5AS 15.16 DOCUMENTO MAGGIO CdC

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5AS 15.16 DOCUMENTO MAGGIO CdC
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Sistema Gestione Qualità
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
CLASSE 5 A
INDIRIZZO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
SERVIZI SOCIO SANITARI
Coordinatore di Classe Prof.ssa Claudia Andreis
1) Presentazione sintetica della classe
a) Storia del biennio conclusivo del corso di studi
b) Continuità didattica nel biennio
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe 5 A Tecnico dei Servizi Socio Sanitari è costituita da 21 studenti, 19 femmine e 2 maschi. Si è
formata, nella fisionomia in cui è adesso costituita, all’inizio dello scorso anno scolastico, quando al gruppo
proveniente dalla 3 A sono stati uniti 3 studenti provenienti dalla sezione C di seconda lingua spagnola e
una studentessa proveniente da altra scuola.
Per quanto concerne l’insegnamento della seconda lingua straniera, nel gruppo 17 studenti hanno seguito
l’insegnamento di francese, 4 di spagnolo.
Nessuno studente è ripetente del quinto anno, ma il percorso scolastico di 9 di essi è risultato non regolare,
come testimonia l’età di costoro, che risultano maggiori di uno, due o anche tre anni rispetto agli altri.
Tutti i componenti della classe arrivano da un’esperienza scolastica presso questo Istituto di almeno due
anni; nel triennio finale la continuità didattica è stata garantita in tutte le discipline ad eccezione di Tecnica
amministrativa, Diritto, Francese. Va segnalata inoltre l’assenza di circa due mesi in questo anno scolastico
dell’insegnante di Psicologia, sostituito da supplente per una parte del periodo di assenza.
La classe non si presenta adeguatamente compatta dal punto di vista relazionale, sono emerse alcune
problematiche comportamentali che talora hanno compromesso il clima generale del gruppo e per facilitare i
rapporti tra gli studenti e aiutarli a sciogliere qualche nodo che ancora limita i loro approcci, il Consiglio di
classe ha messo in atto alcuni interventi specifici .
La classe non sì è sempre dimostrata corretta nel rispetto delle regole e a fronte di alcuni problemi
disciplinari sono stati presi dei provvedimenti condivisi dall’intero Consiglio.
Si registra inoltre una generalizzata tendenza alla dispersione e alla lentezza nell’avviare i lavori in classe,
che hanno costretto spesso i docenti a richiamare i ragazzi all’impegno, all’attenzione e al lavoro produttivo.
L’interesse manifestato alle proposte educativo-didattiche è stato sufficiente, come la partecipazione
generale al dialogo educativo.
Non tutti gli studenti hanno saputo attivare risorse in vista di interrogazioni e verifiche, in genere il metodo di
studio è stato scolastico e i contenuti relazionati poco rielaborati dal punto di vista critico e personale. Ciò ha
permesso comunque alla maggior parte degli alunni di assimilare in modo adeguato i contenuti , anche se
elementi di criticità rimangono la capacità di operare collegamenti tra gli stessi e la loro rielaborazione
personale. A ciò si deve aggiungere la presenza nel gruppo di alcune studentesse straniere, la cui matrice
linguistica motiva la fatica nell’espressione, sia orale che scritta, in lingua italiana.
Gli esiti del I quadrimestre hanno evidenziato alcune lacune soprattutto in Matematica, Inglese, Cultura
medico sanitaria e Tecnica amministrativa, insufficienze recuperate da quasi tutti nella seconda parte
dell’anno.
L’esposizione orale deve essere ancora sostenuta e corretta nella sua scioltezza e completezza, guidata
nell’argomentazione e nei collegamenti interdisciplinari.
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Tutti gli studenti hanno completato il percorso ASL previsto dalla normativa, la cui documentazione viene
allegata agli Atti a disposizione della Commissione d’ Esame.
In particolare durante il secondo biennio gli alunni hanno svolto il percorso di Alternanza scuola-lavoro per
un totale di 160 ore in azienda (asili nido) durante l’estate 2015 e in aula un corso di Primo Soccorso di 10
ore, uno sulla Sicurezza di 12 ore, uno sull’ educazione al ritmo di 6 ore. Nel monoennio finale gli studenti
hanno completato il percorso con le attività segnalate più avanti e rielaborato il “Diario di bordo” compilato
durante lo stage estivo.
Da segnalare l’esito molto positivo nella valutazione di 11 studenti relativamente al percorso ASL, nel quale
hanno saputo evidenziare ottimamente le competenze professionali acquisite.
La classe ha accolto, dal 29/2 2016 al 4/03/2016 alcuni studenti spagnoli, in virtù dell’accordo che l’IPSS
“Montagna” ha stipulato con l’istituto “Valle de Elda” di Alicante nell’ambito del “Progetto Erasmus +”
Si sono sostenute, nel corso del 2° quadrimestre, le seguenti simulazioni di prove di esame:

Prima prova ( 2/02/2016 e 11/04/2016)

Seconda prova: Igiene- Cultura medico sanitaria (4/04/2016 e 10/05/2016)

Terza prova: tipologia B – tempo 3 ore -: (22/03/2016 cinque discipline: Matematica, Inglese, Storia,
Psicologia generale ed applicata, Tecnica amministrativa – 30/04/2016 quattro discipline:
Matematica, Inglese, Psicologia generale ed applicata, Tecnica amministrativa)

Simulazione di colloquio in data 2/05/2016 .
E’ stata adottata la tipologia B per entrambe le simulazioni di terza prova perché il consiglio di classe l’ha
ritenuta meno difficoltosa per gli studenti rispetto alla tipologia A e nel contempo più adatta ad impegnare la
riflessione e a valorizzare i diversi gradi di preparazione degli alunni in confronto ai quesiti a risposta
multipla, tipologia C.
Gli esiti delle prove hanno dato risultati vari, particolarmente nella Seconda e Terza prova ci sono stati
risultati insufficienti per un numero significativo di studenti.
Le prove di simulazione e le verifiche scritte svolte durante l’anno nelle singole discipline sono state valutate
secondo le griglie approvate dai singoli dipartimenti, copia delle quali è disponibile in segreteria unitamente
alle tracce proposte nelle simulazioni.
I recuperi necessari sono stati effettuati con le seguenti modalità: recupero curricolare.
2) Obiettivi generali (Educativi e formativi)
In riferimento agli obiettivi educativo-comportamentali fissati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno, gli
alunni sono in grado di:

partecipare al processo educativo-didattico di apprendimento e collaborarvi, se stimolati, ad
evidenziare un comportamento responsabile;

sviluppare atteggiamenti di solidarietà nei confronti di situazioni di bisogno e/o difficoltà,
collaborando tra loro per il raggiungimento di scopi comuni;
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
rispettare, in modo sufficiente, orari e regole della vita comunitaria, mantenendo relazioni corrette
con i docenti;

manifestare atteggiamenti positivi nell’affrontare situazioni nuove;

leggere, capire e riassumere testi relativi alle diverse discipline;

raccogliere, classificare, rielaborare e rappresentare dati con disegni, schemi, grafici e diagrammi;

relazionare su interventi ed attività discutendo un argomento con sufficiente chiarezza espositiva e
utilizzo abbastanza adeguato della terminologia specifica, anche se permangono difficoltà in alcune
materie;

la maggior parte degli studenti sa individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed
astrazioni semplici all’interno di una stessa disciplina e tra discipline diverse.
3) Conoscenze, competenze e abilità
La classe ha raggiunto una sufficiente conoscenza dei contenuti disciplinari previsti dalla programmazione
di inizio anno. Rimangono, come già segnalato, alcune incertezze soprattutto in Matematica, Inglese, Italiano
scritto.
Gli studenti sono in grado, mediamente, di utilizzare un linguaggio sufficientemente adeguato e coerente alle
discipline apprese.
La classe è in grado di riconoscere i casi di disagio e bisogno particolarmente per una certa fascia di utenza:
anziani, minori e disabili; è in grado di analizzare casi e proporre possibili soluzioni o individuare gli
strumenti per un efficace intervento assistenziale.
La classe risulta fragile nell’organizzazione dello studio, nel mantenere la continuità nell’apprendimento. Gli
alunni non sono sempre in grado di confrontare e collegare argomenti e contenuti anche in ambito
multidisciplinare.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti si rimanda alle singole relazioni finali dei docenti
(All. A).
4) Attività extra, para, inter curricolari
La classe ha partecipato a diverse attività extracurriculari:
-
Visita alla Biennale d’arte contemporanea di Venezia (10/11/2015)
-
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25/11/2015)
-
Manifestazione podistica a scopo benefico “Corri Babbo Natale” (19/12/2015)
-
Incontro di formazione sul tema “L’istituzione dell’amministratore di sostegno” (26/01/2016)
-
Giornata della Memoria: Visione film: “Ladra di libri”
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-
Incontro in lingua spagnola sul tema “ Progetto Bolivia, Casa Estudiantil de Colomi” per i ragazzi di
spagnolo (15/02/2016)
-
Progetto ASL: “Approfondimenti per l’Esame di Stato” (21/01/2016)
-
Reading sulla prima guerra mondiale proposto dal gruppo teatrale “Follia organizzata”: “ Nessuna
guerra è grande: le donne nella prima guerra mondiale” (23/02/2016)
-
Progetto “English speaking time with Mrs. Niamh Doyle” – lettorato di inglese – 8 lezioni
-
Progetto di lettorato in lingua spagnola (svolto nei mesi di marzo, aprile e maggio)
-
Visione mostra fotografica itinerante: “Eppur sono bambini. Benin: tra sfruttamento ed indifferenza”. I
Lions nel mondo “Attività umanitarie” (04/02/2016)
-
Attività ASL: Formazione privacy: Proteggere i dati personali – Dati personali e sicurezza nazionale –
Tutela della privacy sui luoghi di lavoro – La violazione della privacy – I realti configurabili su
Facebook (16/03/2016)
-
Incontro di prevenzione andrologica (per studenti maschi) tenuto dal dott. Giuseppe Benedetto
(17/03/2016)
-
Progetto “Sport è Salute”
-
Corso di “Tecniche base dello yoga”
-
Corso di “Prevenzione al mal di schiena e ai danni provocati dal sollevamento carichi”
-
Corso di “Zumba”
-
Incontro “Diario di un’esperienza africana: i temi della World History: Europa e Africa: dal
colonialismo all’immigrazione di massa” (23/03/2016)
-
Incontro riguardante il referendum del 17 aprile sulle trivellazioni nel Mar Adriatico (12/04/2016)
-
Visione film “Suffragette” presso il cinema Odeon (18/04/2014)
-
Incontro con Eugenio Magri partigiano vicentino (23/04/2016)
-
Incontro di Orientamento sul tema: “ Il Mondo del Lavoro”: Panoramica sul mercato del lavoro – I
servizi per l’Impiego – Il Curriculum Vitae – La lettera di presentazione – Il colloquio di lavoro
(9/04/2016)
-
Orientamento – ASL: Incontro sul tema “La contrattualistica sul lavoro” in collaborazione con
Confindustria Vicenza (4/02/2016)
-
Orientamento : partecipazione alla “Giornata universitaria (15/10/2015) e contatti con gli Atenei
presenti
-
Orientamento: Simulazione test universitari presso l’Università di Padova Facoltà di Medicina e
Professioni sanitarie (studenti interessati)
-
Orientamento: partecipazione degli studenti interessati agli “open day” degli Atenei di Padova e
Verona
-
Progetto “Il quotidiano in classe”
-
Partecipazione degli studenti interessati al Corso di Chimica e Fisica
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-
Viaggio di istruzione a Genova e Cinque Terre
-
Progetto “Peer Educators – Giornata di formazione (una studentessa) (28/10/2015)
5) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe
La valutazione delle verifiche scritte e orali ha tenuto conto dell’impegno dimostrato, della correttezza
espositiva e dei progressi riscontrati rispetto al livello di partenza nonché dell’efficacia del metodo di studio .
La classe è stata valutata in ogni singola disciplina attraverso la somministrazione di prove strutturate,
semistrutturate, a tema e simulazioni di prove d’esame. I criteri di valutazione sono stati fissati dalle griglie
predisposte dai singoli Dipartimenti Disciplinari e dalla griglia generale dell’Istituto per la conversione dei voti
da decimi in quindicesimi.
Vicenza 9 maggio 2016
Firma del coordinatore
Prof.ssa Claudia Andreis
_____________________________
In allegato:
Firma del Preside
Caterino prof. Domenico
____________________________
n. 12 All. A – n. 1 All. B
Elenco alunni
Elenco docenti del C.d.C.
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ALL. A
MATERIA
ITALIANO
Prof. ssa
ANDREIS CLAUDIA
classe e indirizzo 5 A SERVIZI SOCIO-SANITARI
anno scolastico 2015/2016
Gli studenti della classe hanno generalmente manifestato adeguata disponibilità alle proposte disciplinari,
anche se nel corso dell’ultimo anno, e in particolare dell’ultimo quadrimestre, invece di intensificare impegno
e motivazione allo studio, hanno presentato un calo di rendimento dovuto soprattutto ad una scarsa
capacità di affrontare le difficoltà e mantenere il ritmo del lavoro, non riuscendo sempre a superare alcune
tensioni interpersonali. La caratteristica generale che accomuna quasi tutti gli studenti è quella di essere
esecutori, non sempre particolarmente attenti, di un percorso tracciato, mentre molti di loro faticano nella
rielaborazione personale dei contenuti e nella progettazione autonoma di un approfondimento disciplinare.
Anche lo studio è sempre stato strutturato in modo scolastico e quando si cercava di problematizzare
argomenti e contenuti, gli studenti risultavano spesso sprovveduti e poco autonomi.
Le conoscenze, competenze e abilità sotto riportate sono possedute in modo complessivamente sufficiente
da quasi tutti gli studenti della classe, alcuni manifestano incertezze soprattutto espositive nell’orale e
organicità non sempre strutturata nello scritto. Questa ultima problematica riguarda in modo particolarmente
evidente alcune studentesse straniere presenti nella classe, alcune delle quali si sono dimostrate diligenti e
volonterose nel lavoro personale; nelle loro produzioni si riscontrano ancora errori morfo sintattici ed
ortografici. E’ ragionevole pensare che le strategie didattiche messe in atto finora abbiano sortito i massimi
esiti raggiungibili e che non si possa ulteriormente aspettare una risolutiva evoluzione della situazione.
CONOSCENZE
I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

l’evoluzione storica della letteratura italiana dalle origini del Decadentismo alla narrativa e poesia
del secondo Novecento;

gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato;

le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate;
COMPETENZE

utilizzare con sufficiente competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella
produzione scritta;

comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica;

esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica;

redigere un testo argomentativo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delle
informazioni alla revisione finale, sotto forma di tema e/o saggio breve;

relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di
conoscenze e competenze fornite da altre discipline;
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
produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un
percorso di lavoro attinente all’indirizzo, con particolare riferimento all’esperienza di ASL fatta;

utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e
progetti nell’ambito dell’indirizzo;

cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei
generi;

cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana;

compiere una sufficiente analisi testuale, almeno nella comprensione generale del testo;

saper distinguere le principali figure retoriche.
ABILITÀ’

Applicare alcuni procedimenti di storicizzazione dei testi letterari;

rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo;

comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità
letteraria;

riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore;

riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative;

effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e
degli eventuali approfondimenti operati;

sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
I MODULO: UN GENERE E UNA CORRENTE: IL ROMANZO VERISTA
Concetti di Positivismo e Realismo
Il Simbolismo e i poeti maledetti. La poetica del Simbolismo
Baudelaire: da “I fiori del male”: “Corrispondenze” e “L’albatro”
Il Realismo e le sue caratteristiche
Il Verismo come espressione italiana del Realismo
Il romanzo verista italiano: i principi della letteratura verista – tecniche di scrittura verista: impersonalità
dell’arte,eclissi dell’autore, regressione, straniamento, discorso indiretto libero
Giovanni Verga: la vita, le opere, la poetica
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Lettura delle novelle “Rosso Malpelo” e “La roba”
“I Malavoglia” trama e temi del romanzo con riferimenti al Ciclo dei Vinti
Lettura brani: La famiglia Malavoglia, Lutto in casa Malavoglia, L’arrivo e l’addio di N’toni
Cenni generali su “Mastro don Gesualdo”: L’addio alla roba
Tempi: settembre - ottobre
II MODULO: STORICO-LETTERARIO: L’ETÀ DEL DECADENTISMO
a) – origine e significato del termine: elementi generali del movimento
- Gli eroi decadenti
- I princìpi della poetica del Decadentismo
b) alcuni autori
- Narrativa: il romanzo della crisi o di gusto estetizzante
- Huysmans: A ritroso
- Una vita artificiale pag.39
- Wilde: il dandy Il ritratto di Dorian Gray
- Lo splendore della giovinezza pag. 44
- letture in fotocopia: “ La bellezza, l’immagine” e “ Il nuovo edonismo”
-
D’Annunzio: l’esteta
- La pioggia nel pineto p. 147
c) esempi di narrativa europea:
- Kafka: Le metamorfosi: Il risveglio di Gregor p. 56
- Joyce: Ulisse: L’insonnia di Molly p. 62
- Woolf: La signora Dalloway: Quando il passato bussa alla porta p. 65
d) Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica: un nuovo modo di fare poesia
- La poetica del fanciullino p.85
- Lavandare p.88
- X Agosto p. 92
- L’assiuolo p.95
- La mia sera p.102
- Il gelsomino notturno p. 108
- La grande proletaria si è mossa p.122
Tempi: novembre – dicembre
III MODULO: UN GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO DEL ‘900
Dal romanzo della crisi ai pionieri del romanzo italiano del ‘900
a) caratteri generali
b) esempi italiani: D’Annunzio: Il piacere (in generale)
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(Regolamento, art. 5)
L. Pirandello: Il fu Mattia Pascal
Cambio treno p. 222
Uno, nessuno, centomila (in generale)
c) Pirandello: pensiero e poetica. Le opere
Lettura delle novelle; “Il treno ha fischiato” ; “La carriola” ; “La patente”
L’umorismo: Il sentimento del contrario pag.198
Il teatro: Cosi è (se vi pare) pag 236
Sei personaggi in cerca d’autore: La condizione di “ personaggi” pag. 244
Tempi: febbraio –marzo- aprile
IV MODULO: LA POESIA NEL NOVECENTO
Le Avanguardie storiche: Futurismo,Surrealismo, Dadaismo, Espressionismo: caratteristiche generali
Il futurismo: F.T. Marinetti: Il Manifesto del Futurismo (cenni generali)
Zang Tumb Tumb : Il bombardamento di Adrianopoli p. 176
A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire p. 173
S. Corazzini: Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale p. 166
G. Gozzano: I colloqui: Totò Merumeni p. 170
La sperimentazione di Ungaretti: il pensiero e la poetica p. 361
-
Sono una creatura p. 374
I fiumi p. 377
Veglia p.370
S. Martino del Carso p. 380
La poesia ermetica e il suo superamento: Quasimodo
- Ed è subito sera p. 462
- Alle fronde dei salici p. 465
L’esperienza poetica di Montale
Vita, opere, pensiero e poetica
- I limoni p. 411
- Meriggiare pallido e assorto p.415
- Spesso il male di vivere ho incontrato p. 417
- Non recidere, forbice, quel volto p. 426
- La casa dei doganieri p. 428
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V MODULO: UN AUTORE: ITALO SVEVO
La formazione culturale di Svevo
Le prime opere letterarie e l’incontro con Joyce
L’approccio alle teorie di Freud
I romanzi di Svevo e la figura dell’inetto
L’interesse per la psicologia dei personaggi
L’evoluzione della sua arte narrativa, un nuovo impianto narrativo e l’originalità delle scelte stilistiche
La coscienza di Zeno: - la trama e la struttura
- i personaggi
- genere e significato dell’opera
- L’ultima sigaretta p.266
- Un rapporto conflittuale p. 272
- Il trionfo di Zeno p. 280
- Una catastrofe inaudita p. 284
Tempi: aprile - maggio
VI MODULO : UNA TESTIMONIANZA: “SE QUESTO E’ UN UOMO” DI PRIMO LEVI
Unità 1:La testimonianza di un sopravvissuto
 La lucida testimonianza di Levi sui lager nazisti
 Il racconto-diario
 Guerra, memoria, impegno
Unità 2: Il testo
 Considerate se questo è un uomo p. 644
 Sul fondo p. 648
 I sommersi e i salvati p. 652
 Il canto di Ulisse p. 658
 Kraus p. 662
Tempi: maggio
VII MODULO: LE TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA
Unità 1: Tipologia A: analisi del testo letterario e non letterario
 Analisi e commento di un testo letterario in prosa
 Analisi e commento di un testo poetico
 Analisi e commento di un testo non letterario
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Unità 2: Tipologia B: la scrittura documentata
 Il saggio breve
Unità 3: Tipologia D: tema di ordine generale
 Lettura e analisi del titolo
 Definizione e circoscrizione dell’argomento
 Organizzazione dei contenuti
 La scaletta delle idee
 La stesura
 La revisione
MODULI PLURIDISCIPLINARI
1. TITOLO:
Materie coinvolte:
2. TITOLO:
Materie coinvolte:
3. TITOLO:
Materie coinvolte:
La fine dell’età vittoriana: il Decadentismo, l’Estetismo e il Dandismo in Europa
Aspetto sociale, economico, culturale del periodo
O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
Italiano, Storia, Inglese
Il Romanzo del Novecento e i precursori europei del romanzo psicologico:
(tecniche narrative:monologo interiore e flusso di coscienza)
Italiano, Psicologia
Psicoanalisi e letteratura
Italiano, Psicologia
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
122
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.):









Lezioni frontali
Esercitazioni in classe
Richiesta di interventi dal posto
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
Uso di power point esplicativi per presentare autori e correnti letterarie
Interventi di recupero in itinere
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(Regolamento, art. 5)
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
2. Testo usato: M. SAMBUGAR, G. SALA’, LM 2 Letteratura Modulare – Il Novecento , La Nuova Italia
3. Uso di appunti e mappe concettuali
4. Uso del quotidiano nell’ambito del progetto
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Verifiche ed interrogazioni orali

Prove strutturate

Testi espositivi

Testi argomentativi

Prove di simulazione d’esame

Questionari
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Due Simulazioni di Prima Prova con le relative griglie di valutazione usate
Firma degli studenti
Firma del docente
prof.ssa Claudia Andreis
Vicenza 9 maggio 2016
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(Regolamento, art. 5)
ALL. A
MATERIA
Prof.ssa
STORIA
ANDREIS CLAUDIA
classe e indirizzo 5 B SERVIZI SOCIO-SANITARI
anno scolastico 2015/2016
CONOSCENZE
I candidati devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

La situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia dalla fine dell’Ottocento al pieno
Novecento

Spiegazione dei concetti di imperialismo, colonialismo, nazionalismo, totalitarismo

I processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale

Analisi delle caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica

Riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario

La seconda guerra mondiale

Concetti generali sul secondo dopoguerra.
COMPETENZE
c) Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame
d) Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti
e) Mettere a confronto alcune istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze
e analogie
f)
Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodi storici
analizzati, cogliendo origini, differenze ed analogie
ABILITÀ


Saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite con lo studio della disciplina, per fornire il
necessario sfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personale

Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo ‐ approfondimento Documento di proprietà dell’I.I.S.. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza.
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Periodo
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Sistema Gestione Qualità
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
MODULO





1: LE ULTIME FASI DEL PERCORSO RISORGIMENTALE, LE CARATTERISTICHE
DELL’ITALIA POST UNITARIA E I PROBLEMI DEL DOPO UNITA’
Ripasso:le tre guerre di indipendenza e la questione di Roma
I primi governi dell’unità d’Italia e i problemi del’Italia post-unitaria
I governi della Destra storica
I governi della Sinistra storica : Depretis : le tre riforme principali
Crispi: politica interna e politica estera
Tempi: settembre
MODULO 2: IL TEMPO DELLA BELLE EPOQUE






La Belle Epoque: gli Stati europei alla fine del sec. XIX: situazione politico-sociale in Gran Bretagna
e Francia
I primi anni del Novecento
La crescita economica degli USA
L’età giolittiana in Italia
La crisi dell’equilibrio europeo: concetti di imperialismo – colonialismo – nazionalismo
Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914
Periodo: ottobre
MODULO 3: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL DIFFICILE DOPOGUERRA






Le cause della crisi e lo scoppio della guerra
La posizione dell’Italia e il dibattito politico-ideologico tra interventisti e neutralisti
La prima fase della Grande Guerra
La rivoluzione russa e la fine della guerra
I trattati di pace e il dopoguerra: la vittoria mutilata in Italia
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Periodo: novembre - dicembre - gennaio
MODULO 4: LE TRASFORMAZIONI DEL DOPOGUERRA: I REGIMI TOTALITARI







Regimi totalitari in Italia e Germania
Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura
Il regime fascista
La repubblica di Weimar
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La teoria dello “spazio vitale” e l’ideologia nazista
Le cause dello scoppio della seconda guerra mondiale
Periodo : febbraio- marzo - aprile
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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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(Regolamento, art. 5)
MODULO 5: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E I SUOI EFFETTI
b)
c)
d)
e)
f)
g)
La seconda guerra mondiale: gli anni della guerra e le diverse fasi
L’intervento italiano
Il crollo del regime fascista e la repubblica di Salò
La Resistenza in Italia
Il dopoguerra in Italia: cenni sull’Italia della prima Repubblica
Concetto di bipolarismo e di guerra fredda
Periodo: maggio
MODULI PLURIDISCIPLINARI
1. TITOLO:
Materie coinvolte:
La fine dell’età vittoriana: il Decadentismo, l’Estetismo e il Dandismo in Europa
Aspetto sociale, economico, culturale del periodo
O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
Italiano, Storia, Inglese
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
55
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):








Lezione frontale
Esercitazione in classe
Richiesta di interventi dal posto
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
Uso di power point didattici
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
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CONSIGLIO DI CLASSE
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(Regolamento, art. 5)
Libro di testo:
Autore P. DI SACCO
Titolo
Memoria e futuro vol. 3 Dal Novecento al mondo attuale
Editore SEI
Appunti
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):





interrogazioni
questionari
simulazioni di prove d’esame (terza prova tipologia B)
prove strutturate e semistrutturate
prove a domande aperte
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
Firma degli studenti
Firma del docente
Prof.ssa Claudia Andreis
Vicenza, 9 maggio 2016
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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
ALL. A
MATERIA
CULTURA MEDICO SANITARIA
Prof.
FRANCESCA CHIERICATI SALVIONI
classe e indirizzo V A Tecnico dei Servizi Socio Sanitari.
anno scolastico 2015 -2016
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze per :

identificare i comportamenti idonei a mantenere un corretto stile di vita;

riconoscere, distinguere e mettere a confronto le diverse patologie;

individuare i bisogni del soggetto malato;

individuare le figure professionali e le strutture coinvolte nella prevenzione, nell’assistenza e nella
cura di specifici casi clinici.

discriminare e classificare eventi patologici relativi all’infanzia, all’handicap ed alla senescenza

fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi

riferire situazioni patologiche con linguaggio operazionale

discriminare e classificare eventi patologici relativi alla gravidanza, all’infanzia, all’handicap ed alla
senescenza

fare analisi di situazione definendo obiettivi verificabili ed interventi
CONOSCENZE
h) Il lessico medico sanitario specifico
i)
L’organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale
j)
I bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità, e i Livelli essenziali di assistenza
k) I servizi socio-sanitari e le figure professionali che vi operano
l)
I fattori dannosi in gravidanza e la loro prevenzione.
m) Le cause e i quadri clinici di alcune delle principali disabilità psichiche e motorie dell’infanzia.
n) L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e la
terapia del diabete mellito di tipo 1 e 2.
o) L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e la
terapia delle più rilevanti patologie dell'adulto e dell’anziano: aterosclerosi, cardiopatia ischemica,
ictus, diabete mellito, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
p) Epilessia: la crisi convulsiva e il Grande male.
q) L’elaborazione di un progetto: intervento su minore affetto da paralisi cerebrale infantile e intervento
integrato su soggetto affetto da demenza.
r)
Educazione sanitaria e prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
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CONSIGLIO DI CLASSE
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D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
ABILITA’
Gli alunni sono in grado, in modo diversificato, di:

Analizzare in modo logico e critico le diverse situazioni patologiche e formulare ipotesi di intervento
preventivo, diagnostico e assistenziale in cui inserire il proprio profilo professionale.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
Modulo 1 : Anatomia e fisiologia ( ripasso )
Periodo
SETTEMBRE
MAGGIO
Modulo 2 : La riproduzione umana ( cap.10 ) ripasso







La gravidanza
Anomalie della gravidanza : della durata , i gemelli , la placenta previa,
gravidanza extrauterina, la gestosi
Diagnosi precoce e prevenzione
Patologie prenatali :
Sindrome da aspirazione massiva
Malattia delle membrane ialine
Malattia emolitica del neonato
OTTOBRE
Modulo 3: La trasmissione dei caratteri ereditari ( cap.11 ) ripasso
OTTOBRE
Modulo 4 : Le malattie genetiche



Anomalie del numero dei cromosomi – trisomie – la Sindrome di Down –
interventi abilitativi e riabilitativi – trisomia XXY ( Sindrome di Klinelfelter ) –
Sindromi XXX e XXY – Monosomie ( Sindrome di Turner )
Anomalie di struttura dei cromosomi – alterazioni dei singoli geni – malattie
autosomiche dominanti e recessive- malattie trasmesse come caratteri legati al
sesso –
Malattie multifattoriali
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NOVEMBRE
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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(Regolamento, art. 5)
Modulo 5 : Normalità e disabilità nell’età evolutiva ( cap. 17 ) e approfondimenti














L’età evolutiva e le sue suddivisioni
Cenni di auxologia
Modificazioni anatomo-funzionali durante l’accrescimento
Alterazioni dell’accrescimento postnatale
Disabilità nell’età evolutiva
Fenilchetonuria : eziologia, epidemiologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione
e terapia.
Fibrosi cistica: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia
Sindrome di Down : eziologia , epidemiologia, quadro clinico, complicanze,
diagnosi prenatale e terapia.
Distrofia muscolare di Duchenne : eziologia, quadro clinico, diagnosi,
prevenzione e terapia
Principali patologie del bambino : malattie del SNC , Paralisi Cerebrali Infantili
Diabete mellito tipo l
Epilessia: epidemiologia, eziopatogenesi, classificazione delle principali forme
idiopatiche e secondarie
Grande male e piccolo male : quadro clinico, assistenza e terapia.
Interventi abilitativi e riabilitativi
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
Modulo 6 : Disabilità e riabilitazione nell’anziano ( cap. 18 )








Modificazioni anatomiche e funzionali dell’anziano
L’anziano fragile
La riabilitazione dell’anziano
La demenza
Ictus ( emorragico ed ischemico )
Morbo di Parkinson
Morbo di Alzheimer
Diabete mellito tipo II
MARZO
Modulo 7 : Bisogni socio- sanitari dell’utenza e della comunità ( cap.1 )



Il concetto di bisogno
I bisogni socio-sanitari dell’utenza
- L’analisi dei bisogni, come attuare l’analisi dei bisogni
Dai bisogni alle risposte : l’offerta dei servizi
- Come valutare la soddisfazione / efficienza del servizio
DICEMBRE
Modulo 8 : Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali ( cap.2 )



Il Servizio Sanitario Nazionale
- Le Unità Sanitarie Locali
L’accesso alle prestazioni sanitarie
- La scelta del medico di fiducia –Le visite mediche ambulatoriali e a domicilioLe visite urgenti- L’assistenza specialistica- I ricoveri ospedalieri- Gli incidenti e
altre cause di emergenza- La prescrizione dei farmaci
I servizi sociali e socio-sanitari
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GENNAIO
FEBBRAIO
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Sistema Gestione Qualità
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)


- I livelli essenziali delle prestazioni socialiL’assistenza agli anziani
-L’assistenza domiciliare- I centri diurni- Le residenze Sanitarie Assistenziali- Le
residenze sociali assistite- Le case di riposo- Le case protette- Le case albergoLe comunità alloggio- Le case famiglia
Il concetto di rete
- Organizzare le reti- Il lavoro di rete e la legge n.328/2000
Modulo 9 : Progetti d’intervento per minori, anziani, soggetti con disabilità e
disagio psichico ( cap.3 )



Elaborare un progetto: le fasi
Intervento sui minori disabili affetti da Paralisi Cerebrale Infantile
- Quadro clinico e complicanze della PCI- il progresso d’intervento integrato
nelle PCI- le modalità di approccio- il Profilo Dinamico Funzionale- gli ambiti
d’intervento- la metodologia operativa
Progetto d’intervento integrato su soggetti affetti da demenza ( Morbo di
Alzheimer )
- La demenza e la relazione paziente – caregiver- gli operatori coinvolti
Modulo 10 : Rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’utenza e
del territorio ( cap.4 )


MARZO
APRILE
MARZO
APRILE
Le principali fonti di dati
- L’Istat- altre fonti di dati- il Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Patologie e studi epidemiologici
Modulo 11 : Figure professionali in ambito socio-sanitario ( cap.5 )
 Figure professionali e servizi socio-sanitari
- L’assistente sociale- l’assistente sanitario- il fisioterapista- il logopedistal’infermiere professionale- l’operatore socio-sanitario (OSS) – l’ausiliario socioassistenziale (ASA)- l’educatore professionale- l’addetto all’assistenza di basealtre figure professionali
MARZO
APRILE
Modulo 12 : Metodologia sanitaria e sociale ( cap.6 )





Il lavoro sociale e sanitario
La relazione di aiuto
- Caratteristiche della relazione d’aiuto- gli attori del sistema curante
la metodologia del lavoro socio-sanitario
- Le caratteristiche degli obiettivi- condizioni per la realizzazione del metodo per
obiettivi- le fasi del metodo di lavoro per obiettivi
La comunicazione
- La comunicazione verbale, non verbale e paraverbale- la comunicazione
efficace
Il colloquio
- Il contesto del colloquio- le modalità di conduzione del colloquio- i tipi di
colloquio- il luogo del colloquio- la fasi del colloquio
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APRILE
MAGGIO
Sistema Gestione Qualità
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
Ore svolte dal docente fino al 15 maggio 2016
105
g) METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):

Lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di recupero e di sostegno.
h) MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libri di testo :
Autore: S. Barbone – M.R. Castiello
Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria
Editore: Franco Lucisano
Autore: S. Barbone – P. Alborino
Titolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitari
Editore: Franco Lucisano


i)
Appunti e schede fornite dalla docente per gli argomenti non trattati nel testo
Riviste e testi specialistici
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):

Valutazioni orali programmate e non

Verifiche scritte: prove oggettive con items a scelta multipla e prove a risposta breve ( tipologia
B)
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 I simulazione di seconda prova ( 4 aprile 2016 ) Paralisi Cerebrali Infantili
 II simulazione di seconda prova ( 10 maggio 2016 ) Diabete Mellito tipo II
Firma del docente
Francesca Chiericati Salvioni
Vicenza, 10 maggio 2016
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CONSIGLIO DI CLASSE
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D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
ALL. A
MATERIA
LINGUA STRANIERA - INGLESE
Prof.
RIZZI Cristina
classe e indirizzo 5 AS
anno scolastico
2015/2016
COMPETENZE
Parte della classe ha raggiunto gli obiettivi fissati nella programmazione di inizio anno , in particolare per
quanto concerne la conoscenza dei contenuti. ln orale solamente alcuni alunni sanno esporre in modo
comprensibile e accettabile da un punto dì vista formale gli argomenti richiesti . Nello scritto la maggior parte
degli alunni sa cogliere gli elementi linguistici e lessicali funzionali ad una comprensione globale del testo e
a una produzione accettabile, anche se qualche alunno presenta gravi lacune grammaticali. La
maggioranza della classe dimostra una sufficiente capacità di riproduzione dei modelli proposti e alcuni
alunni sono in grado di rielaborare i contenuti criticamente e autonomamente.
CONOSCENZE
La classe è composta da alunni in possesso di cognizioni di livello pre-intermedio . La maggior parte della
classe conosce le strutture morfosintattiche e le funzioni linguistiche di base della lingua inglese ,conosce
aspetti della civiltà anglosassone , anche in collegamento ad alcuni testi letterari e a qualche argomento
relativo all’indirizzo professionale degli operatori sociali. Alcuni alunni presentano delle lacune di base in
particolare di tipo grammaticale. Si precisa che la letteratura oggetto del programma ha permesso di
approfondire alcuni aspetti della civiltà e non è stata intesa solo come analisi del testo e dell’autore.
ABILITA’
La maggior parte della classe sa comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi
orali e dialogici su una certa varietà di argomenti. Alcuni alunni sanno esprimersi con
comprensibilità su argomenti di attualità e civiltà , organizzando i contenuti secondo le richieste. La
maggior parte della classe coglie il senso globale e analitico di testi scritti studiati in classe relativi
all' ambito sociale di loro pertinenza e alla civiltà del paese di cui si studia la lingua. Solo una
piccola parte della classe organizza la produzione scritta con coesione, secondo consegne più
articolate, utilizzando strutture e lessico appropriati ai contenuti trattati.
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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo
approfondimento
–
Percorso
Formativo
–
MODULO 1: Elementi della lingua inglese da “ New
Horizons” Units 4,5,6,7,8,9,10, 11,14 .
MODULO 2: Victorian age, Charles Dickens (vita e
opere principali), brano tratto da Hard Times
"Coketown" ( lettura e traduzione).
Periodo
Settembre – Aprile
Gennaio - Marzo
MODULO 3: The end of the Victorian age:
Decadence, Aestheticism, Dandysm
O. WiIde : vita e opere , il dandy, the Aesthetic
Movement, la Londra di Wilde .
O Wilde: the Picture of Dorian Gray (lettura di un
passo del romanzo e traduzione ).
Marzo- Maggio
MODULO 4: I precursori del romanzo psicologico.
J. Joyce : vita e tematiche dell’autore
J.Joyce: Breve brano tratto da “Eveline” (lettura e
traduzione)
Symbols in “Eveline”, themes in “Eveline”.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
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84
Sistema Gestione Qualità
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
6. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Sono state effettuate lezioni frontali sollecitando tuttavia l’intervento degli alunni nella discussione degli
argomenti proposti .Gli studenti sono sempre stati invitati a leggere a tradurre e a commentare il materiale
proposto. Il livello di partecipazione della classe è stato sufficiente. Nello scritto si è attuata l’analisi di testi
vari (letteratura, microlingua ) con attività di skimming e scanning per favorire l’abilità di comprensione e
produzione .Si è fatto uso di questionari e di esercizi di completamento.
7. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
I testi in adozione sono i seguenti:
New Horizons + workbook, P. Radley, D.Simonetti, Oxford ( La Nuova Italia).
Il materiale di letteratura e microlingua è stato fornito dall’insegnante.
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
Sono state somministrate prove scritte oggettive ( in particolare concernenti le principali strutture
grammaticali in programma ) e prove semi-oggettive sul programma svolto secondo la tipologia B . Tali
prove sono state formulate allo scopo di esercitare gli alunni allo svolgimento della terza prova dell’Esame di
Stato . Nel valutare si è tenuto conto della capacità di rielaborazione , dell’accuratezza morfosintattica e della
conoscenza dei contenuti . Nelle verifiche orali si è cercato dì valutare la comprensibilità del messaggio
orale, l’acquisizione dei contenuti richiesti e l’impegno dimostrato nello studio.
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:
 Simulazioni di terza prova effettuate con altre discipline
Firma del docente
Cristina Rizzi
data
07/05/2016
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(Regolamento, art. 5)
ALL. A
MATERIA
PSICOLOGIA GENERALE ed APPLICATA
Prof.
Bertoldo Silvano
classe e indirizzo
V^ A Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari
anno scolastico
2015/2016
Gli studenti evidenziano in modo diversificato:
CONOSCENZE riguardanti contenuti specifici relativi a:
 il contesto storico-culturale, l'oggetto di studio e i concetti chiave, il metodo e gli influssi in
campo applicativo delle seguenti scuole di pensiero in Psicologia: Psicoanalisi, Approccio
Umanistico.
 alcuni tra i rappresentanti più autorevoli delle correnti teoriche affrontate e le
interpretative dei fenomeni psicologici;
loro principali teorie
 le principali tappe che caratterizzano lo sviluppo del bambino nelle diverse linee evolutive, alcuni
aspetti del maltrattamento minorile e del disagio giovanile;
 le problematiche psicologiche che caratterizzano l’anziano non autosufficiente ed
psicopatologici ( demenze, depressione, morbo di Parkinson);
alcuni quadri
 le problematiche specifiche relative alla diversabilità;
 le caratteristiche essenziali della metodologia nel lavoro sociale e l’organizzazione dei servizi rivolti ai
minori, gli anziani, le persone con disabilità, le persone con disagio psichico.
COMPETENZE finalizzate a:
 individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell'anziano, delle persone con
disabilità e delle persone con disagio psichico;
 individuare le diverse modalità di organizzazione dei servizi socio-sanitari del territorio per minori,
anziani, persone con disabilità e persone con disagio psichico;
 collegare le conoscenze acquisite all’esperienza dei corsi professionalizzanti di Alternanza Scuola
Lavoro
 utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.
ABILITA’ di:
 comprendere ed elaborare in modo personale gli argomenti proposti, attuando collegamenti e riferimenti
appropriati alle diverse teorie psicologiche;
 riflettere sulle problematiche psicologiche delle tipologie di utenza studiate;
 riconoscere nella realtà professionale corrette modalità di approccio e di intervento all'utente
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CONSIGLIO DI CLASSE
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Modulo 1: La Psicoanalisi (ripasso)
(modulo pluridisciplinare)
 Contesto storico-culturale
 FREUD:
- oggetto di studio e concetti chiave:
▫ approccio topografico: inconscio, preconscio, conscio;
▫ approccio strutturale: Es, Io, Super-Io;
▫ approccio dinamico: le pulsioni;
▫ approccio stadiale: le fasi psicosessuali
▫ conflitto intrapsichico e meccanismi di difesa
- metodo terapeutico: le associazioni libere, l'interpretazione dei sogni,
gli atti mancati; transfert e controtransfert
Modulo 2: Psicologia clinica e sofferenza psichica (modulo pluridisciplinare)
●
●
●
●

●
●
●
●
Settembre - Ottobre
Novembre - Dicembre
La psicologia clinica e le psicoterapie
Psicosi: spettro schizofrenico e spettro autistico
Disturbi dell’umore: disturbo depressivo maggiore,
disturbo bipolare
Disturbi d’ansia: disturbo fobico, ossessivo- compulsivo,
d’ansia generalizzato
La legge 180
Trattamenti per la sofferenza psichica:
- la terapia psicoanalitica
- la terapia sistemico-relazionale
- gli psicofarmaci
Interventi: la riabilitazione sociale
Il Servizio Dipartimentale di Salute Mentale:
i Centri di Salute Mentale, i Servizi Psichiatrici di
Diagnosi e Cura, Day Hospital,Centri Diurni,
Strutture Residenziali
Modulo 3: L’intervento sui soggetti con dipendenza
●
●
Periodo
La classificazione delle sostanze stupefacenti
Le conseguenze della dipendenza, sulla persona e
sui suoi familiari
Effetti biologici e sociali dell’abuso di alcol
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Dicembre – Gennaio
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Sistema Gestione Qualità
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
●
●
●
●
●
I principali trattamenti farmacologici
I compiti del SerT
Le strutture residenziali: le comunità terapeutiche
I gruppi di auto-aiuto
La realizzazione di un piano d’intervento individualizzato
Modulo 4: L’intervento sui soggetti diversamente abili (modulo pluridisciplinare)
 Il concetto di abilità e disabilità
 Disabilità e società
 Le cause della disabilità
 La disabilità cognitiva
 La sindrome di Down
● Interventi per l'integrazione scolastica e lavorativa
● Organizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali
● La realizzazione di un piano d’intervento individualizzato
Febbraio - Marzo
Modulo 5: L’intervento sui nuclei familiari e sui minori (modulo pluridisciplinare)
Marzo - Aprile
●
●
●
●
●
●
●
●
Il maltrattamento psicologico in famiglia: la
violenza assistita, le possibili conseguenze
Le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli
Il gioco in ambito terapeutico
Il disegno in ambito terapeutico
Servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero
Servizi a sostegno della famiglia e della genitorialità
Servizi residenziali per minori in situazioni di disagio
La realizzazione di un piano d’intervento
individualizzato per i minori in situazioni di disagio
Modulo 6: L’intervento sugli anziani (modulo pluridisciplinare)
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
La condizione di non autosufficienza: lo stato di
salute funzionale e i suoi parametri di valutazione
Demenze, depressione, morbo di Parkinson:
sintomi, conseguenze psicologiche
La terapia occupazionale
La terapia di orientamento alla realtà: ROT formale
e informale
Il malato terminale e i suoi diritti
Fasi del processo di elaborazione del lutto, la teoria di E. Kubler Ross
Le cure palliative
L’hospice
Servizi residenziali e semiresidenziali per anziani
La realizzazione di un piano d’intervento individualizzato
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Aprile - Maggio
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
Modulo 7: La professionalità del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari
●
●
●
●
Maggio
La relazione d’aiuto
Le competenze del Tecnico dei Servizi Socio-sanitari e le abilità di counseling
Le tecniche di comunicazione efficace
Il lavoro d’equipe
Modulo 8: Preparazione Esame di Stato




16 maggiotermine lezioni
Interrogazioni individuali sul programma
Organizzazione scaletta per colloquio orale di Esame di Stato
Simulazione di colloquio prova d'Esame
Ricerca documentazione per il colloquio d'Esame di Stato
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Ore 126
al 15 maggio
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.):

Lezione frontale con momenti di discussione e di confronto rispetto agli argomenti proposti per collegare
i contenuti all'esperienza e per favorire la riflessione

Elaborazione di appunti e schemi concettuali per favorire l'interiorizzazione dei contenuti ed enucleare
i concetti principali richiesti per la risposta a quesiti di tipologia B di Terza Prova.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Testo adottato: " Psicologia generale ed applicata" (per il secondo biennio),
E. Clemente, R. Danieli, A. Como
Casa Editrice Paravia

Testo adottato: " Psicologia generale ed applicata" (per il quinto anno),
E. Clemente, R. Danieli, A. Como
Casa Editrice Paravia

Integrazione dei testi con appunti, dispense, articoli specifici di approfondimento tratti da giornali e
riviste. Sono stati presentati e commentati Documentari e DVD su tematiche di area psicosociale e
antropologica.
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CONSIGLIO DI CLASSE
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
X
Prove scritte: prove non strutturate con quesiti a risposta aperta, tipologia B;
due simulazioni di Terza Prova, tipologia B
X
Prove orali:
interrogazioni individuali;
una simulazione di Colloquio d'Esame
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

due simulazioni di Terza Prova, tipologia B
Firma del docente
Silvano Bertoldo
Data, Vicenza 12 Maggio 2016
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DOCUMENTO DEL
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(Regolamento, art. 5)
ALL. A
MATERIA
MATEMATICA
Prof.
E. CAMMARATA
Classe
5AS
anno scolastico 2015/2016
COMPETENZE
Utilizzando le regole di calcolo proposte, il candidato deve essere in grado di:

saper calcolare il campo di esistenza ed il segno di una funzione reale di variabile reale

saper determinare le principali caratteristiche di una funzione

saper calcolare i limiti di semplici funzioni reali

saper derivare semplici funzioni reali e tracciarne il grafico

saper risolvere semplici immediati o riconducibili ad essi
CONOSCENZE Il candidato deve possedere il concetto teorico di:

funzione reale di variabile reale

limite di una funzione

derivata di una funzione

grafico di una funzione e sue principali caratteristiche

primitive ed integrale indefinito
ABILITA’
Il candidato deve saper interpretare i risultati ottenuti dall'analisi dell'equazione di una funzione, deve saperli
interpretare graficamente collegandoli e sintetizzandoli nell'analisi qualitativa del grafico di una funzione.
Deve essere in grado di risolvere semplici integrali immediati o riconducibili ad essi.
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9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D. – Modulo – Percorso Formativo ‐ Approfondimento Periodo
Modulo 1 Ripasso disequazioni
Disequazioni di primo e secondo grado numeriche intere e fratte - Sistemi di
Sett
disequazioni numeriche
Modulo 2 Funzioni reali di una variabile reale
Definizione di funzione - Funzioni pari e dispari e relativa determinazione Classificazione di funzioni - Dominio e codominio di funzioni - Definizione di intervallo
aperto e chiuso - Calcolo del dominio di definizione di funzioni razionali intere e fratte,
Ott - Nov
irrazionali intere e fratte e semplici funzioni a tratti - Definizione di funzione crescente
e decrescente - Determinazione della parità e del segno di una funzione - Calcolo dei
punti di intersezione di una funzione con gli assi cartesiani
Modulo 3 Algebra dei limiti e delle funzioni continue Concetto intuitivo di limite - Concetto intuitivo di limite destro e sinistro - Definizione di
funzione continua in un punto - Punti di discontinuità e loro classificazione - Calcolo di
semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte - Forme indeterminate del tipo
  ,
0
0
,

, di funzioni razionali e semplici irrazionali e relativi modi per

renderle determinate - Concetto di asintoto - Determinazione degli asintoti verticali,
orizzontali ed obliqui
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Dic - Feb
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Modulo 4 La derivata Rapporto incrementale di una funzione in un punto - La derivata come limite del
rapporto incrementale - Significato geometrico della derivata - Derivate di alcune
funzioni elementari - Derivata della somma, del prodotto e del rapporto di due
funzioni - Derivata di semplici funzioni composte - Tangente ad una curva in un suo
Mar - Apr
punto - Regola di De L' Hospital per il calcolo di semplici limiti - Definizione di punto
stazionario - Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di una
funzione - Determinazione dei punti stazionari di una funzione mediante lo studio del
segno della derivata prima - Determinazione dei punti di flesso non stazionari e degli
intervalli di concavità (nei casi semplici) - Cenni sui flessi a tangente verticale, cuspidi
e punti angolosi
Modulo 5 Lo studio del grafico di semplici funzioni Si è cercato di far tracciare il grafico approssimativo di una funzione sin dai primi
Nov - Mag
concetti esposti aggiungendo, argomento per argomento, gli elementi necessari al
completamento del grafico; lo studio si è limitato a funzioni razionali intere e fratte e
semplici irrazionali intere e fratte
Modulo 6 Gli integrali Le primitive - l’integrale indefinito - Proprietà di linearità dell’integrale indefinito -
Mag - Giu
Integrali immediati – Integrazione per sostituzione e per parti – Integrale definito e
calcolo di aree di semplici superfici piane
Ore effettivamente svolte dal docente ( alla data del documento )
89
2. METODOLOGIE
Ovviamente si è privilegiata la lezione di tipo frontale al fine di spiegare i concetti fondamentali; tali lezioni
sono state supportate da un congruo numero di esercizi in classe (singolarmente e/o a gruppi) e quindi da
esercitazioni per casa. Successivamente sono seguite verifiche scritte ed orali.
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3. MATERIALI DIDATTICI
Bergamini - Trifone - Barozzi
“MATEMATICA.rosso “ vol 3 e vol 4
Zanichelli
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte ed orali con particolare attenzione all’analisi qualitativa di grafici di funzioni, nonché alla verifica
di abilità di calcolo e cognitive. Verifiche orali con particolare riguardo alla proprietà di linguaggio, alla
corretta esposizione di concetti teorici ed alla risoluzione di esercizi pratici.
Si allegano copie delle due simulazioni di terza prova e relativa griglia di valutazione.
Vicenza, 11/05/2016
Docente
Prof. Ernesto Cammarata
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ALL. A
MATERIA: Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale
classe e indirizzo: 5 AS
Prof.: Sacco Giovanni
anno scolastico: 2015 / 2016
COMPETENZE
-
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi; Accedere alla normativa
civilistica con riferimento alle attività aziendali.
Orientarsi a grandi linee nella normativa civilistica e fiscale relativa alle attività non profit; Leggere e
interpretare il sistema azienda nei suoi flussi informativi; Riconoscere l’importanza del bilancio
sociale e i fattori che caratterizzano la responsabilità dell’impresa non profit.
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro; Orientarsi nelle tecniche di gestione e
amministrazione delle risorse umane.
Inquadrare l’attività bancaria all’interno del sistema finanziario; Gestire un conto corrente bancario.
CONOSCENZE
-
-
-
L’importanza delle informazioni nei processi decisionali; Il concetto di sistema informativo; La
rilevazione come parte del sistema informativo e i suoi scopi; La contabilità aziendale e i
sottosistemi che la compongono; La contabilità generale: il metodo della P.D. e il sistema contabile;
Gli strumenti delle rilevazioni aziendali; Il bilancio d’esercizio: finalità e struttura.
Il concetto di economia sociale; La natura delle aziende non profit; I caratteri dell’impresa sociale e
di altri soggetti non profit; La gestione delle aziende non profit; Il bilancio delle aziende non profit.
Le risorse umane in azienda; Le tecniche di gestione del personale; Il curriculum vitae europeo; Le
fasi della pianificazione e le modalità di reperimento, selezione e inserimento del personale; Il
concetto di lavoro subordinato e le principali categorie di lavoratori dipendenti; Gli aspetti
amministrativi, previdenziali e fiscali della gestione del personale; Le caratteristiche e gli elementi
della retribuzione; La determinazione del costo del lavoro.
I concetti di sistema finanziario e di credito; Il ruolo e le funzioni della banca; Le tipiche aree della
gestione bancaria; La classificazione delle operazioni bancarie; Le principali operazioni bancarie di
raccolta fondi; I principali impieghi bancari; La funzione dei conti correnti bancari.
ABILITA’
-
-
Leggere e interpretare alcuni documenti tipici delle principali contabilità elementari; Eseguire
semplici registrazioni nella contabilità di cassa e di banca; Individuare la natura – finanziaria o
economica – dei principali conti; Indicare il funzionamento di alcuni conti con riferimento a semplici
situazioni concrete; Redigere, in situazioni semplificate, lo Stato patrimoniale e il Conto economico
secondo il Codice Civile.
Riconoscere le finalità e i requisiti delle aziende non profit; Analizzare i fatti di gestione nell’aspetto
finanziario ed economico; Comprendere e interpretare l’inventario, i bilanci di previsione e il
rendiconto delle aziende non profit; Leggere e comprendere il bilancio di un’azienda non profit.
Comprendere l’importanza delle risorse umane nel settore socio-sanitario; Classificare le fasi della
pianificazione del personale; Compilare un Curriculum vitae europeo; Individuare le forme di
reperimento e di formazione del personale; Raffrontare le diverse tipologie di rapporti di lavoro;
Distinguere i diversi elementi della retribuzione e del costo del lavoro; Saper calcolare il TFR.
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(Regolamento, art. 5)
-
Individuare i soggetti del sistema finanziario; Distinguere le varie funzioni della banca; Comprendere
il ruolo della banca nel sistema economico; Classificare le principali operazioni bancarie; Individuare
le funzioni delle principali operazioni bancarie.
10. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Ripasso dei principali concetti proposti nella classe quarta:
- I bisogni sociali e l’attività economica
- Calcoli percentuali e finanziari
- La compravendita e i relativi documenti
- L’azienda e la sua organizzazione
- La gestione aziendale e i suoi risultati
- Mezzi di pagamento e titoli di credito
U.D. 1 ►La rilevazione aziendale e il bilancio d’esercizio:
- I processi decisionali e il sistema informativo aziendale
- La rilevazione aziendale
- Il conto e le sue classificazioni
- La contabilità di cassa e quella dei rapporti con le banche
- La contabilità fornitori e la contabilità clienti
- Il metodo della Partita doppia e il sistema contabile
- Il bilancio d’esercizio: funzione informativa e principi di redazione
- La struttura del bilancio d’esercizio secondo il Codice Civile
U.D. 2 ► L’economia sociale:
- L’economia sociale e il mondo del non profit
- Le associazioni, le fondazioni e i comitati
- Gli altri enti non profit e le ONLUS
- La gestione e la contabilità delle aziende non profit
- Il bilancio e il controllo di gestione nelle aziende non profit
U.D. 3 ► La gestione del personale:
- Il ruolo delle risorse umane e le tecniche di gestione del personale
- Il rapporto di lavoro subordinato
- L’amministrazione dei rapporti di lavoro
- Il sistema previdenziale e assistenziale
- La retribuzione e il costo del lavoro
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Periodo
Settembre
Novembre
Novembre
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Maggio
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CONSIGLIO DI CLASSE
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(Regolamento, art. 5)
U.D. 4 ► Il sistema bancario e le principali operazioni bancarie:
- Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca
- La classificazione delle operazioni bancarie
- Le operazioni di raccolta
- Le operazioni bancarie di impiego
- Il conto corrente bancario
Ore svolte al 7 maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Maggio
Giugno
55
64
11. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a più metodologie allo scopo di
sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati.
- Lezione frontale;
- Problem solving;
- Scoperta guidata;
- Esercitazione in classe;
- Lavori di gruppo; Attività di recupero.
12. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
-
Libro di testo: Scuola & Azienda - Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale - P. Ghigini, C.
Robecchi, F. Dal Carobbo
Modulari in uso nella pratica aziendale
Appunti
-
Calcolatrice
-
Computer
-
Lavagna
13. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie U.D. e sono state sempre precedute
da verifiche formative, costituite da test oggettivi e da domande poste singolarmente a tutti gli allievi sulle
articolazioni dell'U.D.
Le verifiche sommative sono state costituite soprattutto da prove scritte anche strutturate. Sia le verifiche
scritte sia quelle orali sono state strutturate in modo da misurare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, onde pervenire alla classificazione decimale degli allievi e a quella tassonomica su più livelli
come prefissato dai Consigli di classe.
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Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Due verifiche di simulazione di terza prova: tipologia B e relativa griglia di valutazione
Data: 9 maggio 2016
Firma del docente
Prof. Sacco Giovanni
____________________________________
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MATERIA
LINGUA FRANCESE
Prof.
CRISTINA CONDORELLI
Classe e Indirizzo
V A Servizi Socio Sanitari
a.s 2015 /2016
COMPETENZE
La classe ha acquisito competenze soddisfacenti. Gli alunni si esprimono in modo personale, usando un
vocabolario adeguato alla situazione comunicativa e riconoscono la funzione dei vari testi che stanno
leggendo. Sanno produrre messaggi scritti utilizzando con sufficiente correttezza, anche in situazioni nuove,
le strutture e il lessico appresi, rispondono a questionari e riassumono brani di civiltà e specifici alla qualifica.
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono le strutture linguistiche (morfologia - sintassi semplice), i contenuti linguistici di base, il
lessico settoriale adeguato, le funzioni comunicative, la micro lingua inerente alla qualifica e riconoscono i vari
registri linguistici anche specifici dell'indirizzo.
Gli allievi hanno inoltre una conoscenza della civiltà con particolare riferimento agli aspetti riguardanti le figure
professionali del settore e le principali patologie.
ABILITÀ’
La maggior parte degli allievi comprende, analizza ed espone oralmente e discretamente, documenti autentici
di vario genere con particolare riferimento al settore specifico dell'indirizzo, utilizzando un lessico di base e,se
necessario,la micro lingua .
Alcuni alunni invece utilizzano i contenuti linguistici e le funzioni comunicative di base applicati anche al
contesto specifico dell'indirizzo,analizzano documenti autentici di tipologie diverse con particolare riferimento
alla qualifica dimostrando,inoltre,una certa fluidità espositiva. Rielaborano le conoscenze e applicano con una
certa autonomia le competenze acquisite.
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
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER
s)
Unità didattiche e/o
t)
Moduli e/o
u)
Percorsi formativi ed
v)
Eventuali approfondimenti

Periodo
U.D. – Modulo – Percorso Formativo ‐ approfondimento Modulo 1 - Grammatica 1
Sett. /ott.2015
Les pronoms relatifs - Les pronoms démonstratifs - Les pronoms possessifs
Modulo 2 - Grammatica 2
Nov./dic.2015
Les adjectifs et les pronoms indéfinis
Modulo 3 - Grammatica 3
Gen./feb. 2016
L’expression de la quantité
Modulo 4 - Grammatica 4
Mar./2016
Les verbes pronominaux - L’imparfait
Modulo 5 - Grammatica 5
Apr./.2016
Le comparatif et le superlatif
Modulo 6 - Grammatica 5
Mag./.2016
Les adverbes en -ment
Modulo 7 – Lexique 6
Giu./.2016
Les loisirs- Le travail - Le logement- Les meubles et les objets
Modulo 8 – Civilisation 1
Ott./.2015
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti le figure professionali del
settore.
Aide médico- psychologique
Assistant familial
Modulo 9 - Civilisation 2
Nov./2015
Psychologue en structure sociale
Educateur de jeunes enfants
Modulo 10 - Civilisation 3
Dic./2015
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(Regolamento, art. 5)
Educateur spécialisé
Gen./2016
Modulo 11 - Civilisation 4
Médecins sans frontières
________________________________________________________________________________________
Modulo 12 - Civilisation 5
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti alcune patologie.
Syndrome de Down
Feb./2016
Autisme
Epilepsie
Modulo 13 - Civilisation 6
Mar/2016
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti alcune malattie senili.
La maladie de Parkinson
La maladie d’ Alzheimer
Modulo 14 - Civilisation 7
Apr./2016
Leggere e relazionare su alcuni testi riguardanti i disordini alimentari.
Anorexie mentale
Boulimie
Modulo 15 - Civilisation 8
Mag./ Giu./ 2016
Expérience personnelle de stage.
________________________________________________________________
Modulo 16 - Civilisation 9
Films :La famille Bélier
Rock the Casbah
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
90
 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Sono state effettuate lezioni frontali con frequenti momenti di dialogo.
Sono stati effettuate attività di recupero puntuali durante le lezioni.
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(Regolamento, art. 5)
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testi adottati : Grammatica: Hachette. Révision Facile 2
Civiltà:
Dispensa personale riguardante le figure professionali del settore, le principali patologie e i disturbi alimentari
4.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Verifiche scritte: questionari su argomenti del programma .
Gli alunni hanno sempre utilizzato il dizionario bilingue per le prove di verifica.
Verifiche orali,interrogazioni e valutazioni orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:
j)
1° Quadrimestre: Prova N.1 " Aide médico- psychologique" ( ott.2015)
k)
Prova N.2 " Assistant familial " (nov.2015)
l)
Prova N.3 ‘’ Médiateur familial "( dic.2015)
m) 2° Quadrimestre: Prova N.1 “ Syndrome de Down ( feb.2016)
n)
Prova N.2 “ Desordres alimentaires (boulimie, anorexie) ‘’ (apr.2016)
I rappresentanti di classe
Firma del docente
Cristina Condorelli
Vicenza 11/05/2016
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CONSIGLIO DI CLASSE
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(Regolamento, art. 5)
ALL. A
MATERIA
____SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO_______________________________
Prof.
____FASOLO FRANCESCA__________________________________________________
classe e indirizzo______5A SERVIZI SOCIO-SANITARI_______ anno scolastico__2015/2016__________
COMPETENZE
Tutti gli alunni sono in grado di comprendere e trarre informazioni in modo sufficientemente corretto da testi
di carattere generale e specifico; tutti gli alunni possiedono una sufficiente competenza comunicativa ed
espressiva ad eccezione di un alunno la cui madre è spagnola e la cui competenza comunicativa è più che
buona.
CONOSCENZE
Gli alunni dimostrano di possedere una sufficiente conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche di
base e degli argomenti trattati.
ABILITA’
Gli alunni dimostrano scarse capacità di collegare i contenuti appresi; alcuni di essi sono in grado di operare
semplici collegamenti con altre discipline ed esprimere opinioni personali sugli argomenti proposti.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Libro di testo:
Autore
Titolo
Editore
Autore
Titolo
Editore
Pilar Sanagustìn Viu
Buena Suerte 2
Lang
Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli
Mundo Social
Clitt
UNIDAD 8
Periodo: settembre / ottobre
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Periodo
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OBIETTIVI
SAPERE/CONOSCERE
SAPER FARE/ABILITA’
Funzioni comunicative


Comprensione scritta
Riferire le parole di un’altra persona.
Trasmettere un’informazione, domanda o
ordine.
Esprimere rimprovero o contrarietà.
Esprimere auguri, desideri, solidarietà e
congratularsi.
Esprimere sorpresa.



Comprensione orale
 Desumere informazioni da testi brevi per
completare gli esercizi.
Produzione scritta
Lessico



 Comprendere un testo con un esempio di
linguaggio specialistico.
Stampa, radio e televisione.
Internet e le nuove tecnologie.
Associazioni
umanitarie,
volontariato.
ONG,
 Completare o improvvisare brevi dialoghi
sul tema trattato.
 Scrivere una piccola presentazione sul
tema trattato, partendo da informazioni
conosciute.
Grammatica




Produzione orale
Riassunto
generale
dell’uso
del
 Creare piccoli dialoghi o brevi esposizioni
congiuntivo.
su tematiche quotidiane; saper portare
Subordinate consecutive.
avanti richieste e dialoghi in situazioni
Discorso indiretto.
quotidiane.
Verbi di cambio.
CIVILTA’ E COMPETENZE
Civiltà


Cile: un paese allungato, varietà e ricchezza da punta a punta.
Argentina: un paese aperto all’avventura. Viaggio al freddo.
Competenze di cittadinanza







Autore
Titolo
Editore
Acquisire e interpretare l’informazione.
Raccogliere e valutare i dati.
Collaborare e partecipare.
Individuare, scegliere e utilizzare varie fonti e modalità di informazione.
Elaborare argomentazioni convincenti.
Valutare i vincoli e le possibilità esistenti.
Rappresentare norme, atteggiamenti e stati d’animo utilizzando linguaggi diversi.
Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli
Mundo Social
Clitt
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(Regolamento, art. 5)
MODULO 1: LA INFANCIA (novembre/dicembre)
- I bambini di ieri e di oggi.
- I bambini e il gioco.
- La riso terapia.
- Il dottor Clown.
- La “cuentoterapia”
- L’educazione inclusiva.
- I diritti dei bambini.
- I vaccini.
Visione del film: Manolito Gafotas.
MODULO 2: LOS JÓVENES (gennaio/febbraio)
- Gli adolescenti di ieri e di oggi.
- L’adolescenza.
- La tecnologia ha cambiato i giovani.
- La compagnia.
- Hobby degli adolescenti.
- Quattro idee chiave sul volontariato.
- Le dipendenze (alcol, droga e internet).
- I disturbi alimentari (anoressia e bulimia)
MODULO 3: LA VEJEZ (maggio)
- Gli anziani di ieri e di oggi.
- Gli anziani nella società moderna.
- Come stanno cambiando le persone anziane in Spagna.
- Imserso: Instituto de Mayores y Servicios Sociales.
- Come scegliere un buon operatore.
- L’Alzheimer: un problema sociale.
- Gli istituti per anziani.
- Le residenze per anziani.
Visione del film: Arrugas.
MODULO 4: TRASTORNOS Y ENFERMEDADES MENTALES (gennaio/febbraio)
- Attacchi di panico.
- Sindrome di Down.
Visione del film: Yo también.
MODULO 5: FRIDA KAHLO (maggio)
- Biografia di Frida Kahlo.
- Analisi dei cuadri : “la columna rota”, “las dos Fridas” e “Diego en mis pensamientos”.
Visione dei film: Frida.
MODULO 6: VOCI DI PROTESTA DEL 900 (marzo/aprile)
- Dittatura in Argentina.
- Las Madres de la Plaza de Mayo.
- Las Abuelas de la Plaza de Mayo.
- I desaperecidos.
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- Canzone: “Desaparecidos” del gruppo Manà.
Visione del film: La noche de los lápices.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
75
14. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie utilizzate sono state di tipo comunicativo e deduttivo per la parte riguardante la grammatica
spagnola. Si è cercato di ridurre al minimo indispensabile la lezione frontale a favore di una didattica più
partecipativa e attiva che coinvolgesse e motivasse gli alunni allo studio della parte di micro lingua. Alcune
attività si sono svolte secondo la metodologia del Cooperative Learning. Si è cercato inoltre di ricorrere, per
quanto possibile, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono stati forniti agli studenti schemi e riassunti per
semplificare i contenuti e favorire il successo formativo di tutti gli studenti. Qualora gli studenti lo
richiedessero, la docente ha fornito materiale individualizzato per il recupero di eventuali lacune. Come
attività di recupero la docente ha svolto alcune lezioni di ripasso al fine di fissare i contenuti.
15. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo:
-
Buena Suerte 2, Pilar Sanagustín Viu, Edizioni Lang.
-
Mundo Social, Maria D’Ascanio e Antonella Fasoli, Clitt.
-
Fotocopie fornite dall’insegnante.
Essendo la classe dotata di Lim non è stato necessario recarsi in laboratorio. Durante le lezioni si è fatto
spesso ricorso alla Lavagna Digitale per la visione di film, la ricerca di informazioni, lo svolgimento di esercizi
multimediali, per presentazioni Power Point e Prezi.
16. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
Le prove di verifica relative alla parte scritta sono state prove strutturate, prove semistrutturate, prove di
ascolto, comprensione del testo e domande a risposta aperta. Per la produzione orale si è utilizzata
prevalentemente una conversazione parzialmente guidata attraverso domande specifiche.
La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza
morfo-sintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo.
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Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 1° simulazione di terza prova in data
 2° simulazione di terza prova in data
Firma del docente
______Francesca Fasolo______
data_____05/05/2016______________
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ALL. A
MATERIA
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
Prof.ssa
Vladybarbara Gionimi
Classe e indirizzo
5^ A SERVIZI SOCIO SANITARI
Anno Scolastico 2015/2016
COMPETENZE
Visto il profilo professionale del tecnico dei servizi sociali, al fine di potersi inserire, anche con autonome
responsabilità, all’interno delle strutture sociali private che operano sul territorio l’operatore deve possedere
le seguenti competenze:
1) saper individuare casi concreti di applicazione delle conoscenze astratte, in particolare di quelle di
carattere professionale;
2) saper risalire alle conoscenze astratte, in particolare a quelle di carattere professionale, partendo da casi
concreti di possibile applicazione.
CONOSCENZE
A) Di carattere propedeutico relative a:
1) l’imprenditore (art. 2082 c.c.) e l’impresa: imprenditore commerciale (art. 2195 c.c.) e agricolo (art. 2135
c.c.), piccolo (art. 2083 c.c.) e non piccolo, individuale e collettivo, pubblico e privato, l’artigiano; impresa
familiare (art. 230 bis c.c.)
2) lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo: a) gli effetti dell’iscrizione nel registro delle imprese,
b) la tenuta delle scritture contabili, c) il fallimento, d) i dipendenti che rappresentano l’imprenditore:
l’institore, il procuratore e il commesso;
3) l’azienda (art. 2555 c.c.) e i segni distintivi: a) individuazione dell’azienda dal punto di vista giuridico, b) la
ditta, c) l’insegna; d) l’avviamento; e) il trasferimento dell’azienda;
4) le società lucrative in generale: a) il concetto giuridico di società (art. 2247 c.c.) e lo scopo di lucro, b) il
capitale e il patrimonio sociale; c) la classificazione delle società; d) la soggettività e la personalità giuridica;
e) le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali; f) la società semplice, la s.n.c. e la s.a.s.
(cenni); g) la s.p.a., la s.a.p.a., la s.r.l., la s.r.l.s. (cenni); h) l’organizzazione delle società di capitali: il
modello tradizionale (cenni)
5) il contratto in generale: a) definizione (art. 1321 c.c.) e principio di autonomia contrattuale, b)
classificazioni del contratto (cenni), c) gli elementi essenziali
B) Di carattere professionale relative a:
1) le società cooperative in generale: a) lo scopo mutualistico; b) i ristorni; c) gli utili: mutualità pura, spuria,
prevalente; d) la costituzione delle cooperative; e) la “porta aperta” e la variabilità del capitale; f) i soci delle
cooperative; g) l’organizzazione delle cooperative (cenni); h) i controlli sulle società cooperative (cenni);
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2) le cooperative sociali (Legge n. 381/1991): a) la tipologia delle cooperative sociali; b) le persone
svantaggiate; c) i diversi tipi di soci; d) le agevolazioni.
3) SIISS (Legge n. 328/2000): a) I principi; b) Primo, secondo, terzo settore.
4) SSN (Legge n. 833/1978): la tutela della salute (art. 32 Cost.); prima, seconda e terza riforma sanitaria
5) la privacy (Legge n. 675/1996 e successive modifiche): a) principi fondamentali in tema di trattamento dei
dati; b) dati sensibili e dati personali; c) misure di sicurezza previste a protezione dei dati personali; d) FSE;
e) Garante della privacy.
ABILITA’
L’operatore deve:
1) manifestare autonomia nell’esprimere le proprie competenze;
2) manifestare competenze linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
MODULO 1: L’imprenditore, l’impresa e l’azienda
Periodo
Settembre – Ottobre Novembre
U.D. 1: L’imprenditore, l’impresa e classificazione dell’imprenditore
U.D. 2: Lo statuto dell’imprenditore commerciale non piccolo
U.D. 3: L’azienda, i segni distintivi, l’avviamento
MODULO 2: Le società lucrative in generale
Dicembre – Gennaio Febbraio
U.D. 1: Il concetto giuridico di società, la classificazione delle società, lo scopo
di lucro
U.D. 2: Le differenze fondamentali tra società di persone e di capitali
U.D. 3 : La disciplina delle società di persone e delle società di capitali
MODULO 3: Le società cooperative e le cooperative sociali
U.D. 1: Le società cooperative in generale, la loro funzione, i loro elementi
caratterizzanti, la loro disciplina
U.D. 2 : La cooperative sociali: la tipologia, la tipologia dei soci, le persone
svantaggiate, le agevolazioni
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Marzo - Aprile
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MODULO 4: Il contratto in generale
Aprile
U.D. 1: Il contratto in generale: definizione, principio autonomia contrattuale,
classificazione, elementi essenziali
MODULO 5: SIISS e SSN
Maggio
U.D. 1: SIISS: definizione, principi; primo, secondo e terzo settore
U.D. 2: SSN: definizione; prima, seconda e terza riforma sanitaria
MODULO 7: La Privacy
Maggio
U.D. 1: Principi fondamentali in tema di trattamento dei dati, classificazione dei
dati trattati, misure di sicurezza, FSE, Garante della privacy
Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (al 15 maggio)
88
17. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):








Lezione frontale.
Esercitazioni in classe
Richiesta di interventi dal posto
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Attività di recupero nel corso dell’A.S.: recupero curricolare
Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma
18. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: M. Messori, M. Razzoli, “Percorsi di diritto e legislazione socio-sanitaria”, CLITT, Roma,
2013
Appunti del docente
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19. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritte: prevalentemente quesiti a risposta aperta breve, relative all’intero programma svolto;
valutazione mediante griglia di valutazione adottata dal Dipartimento.
Interrogazioni: durante il corso di ciascun quadrimestre;
valutazione dipendente da: completezza, precisione, chiarezza dell’esposizione, tenendo anche conto dei
progressi riscontrati rispetto alla situazione di partenza.
Firma del docente
Prof.ssa Vladybarbara Gionimi
________________________________
Data 15/05/2016
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ALL. A
MATERIA
Educazione Fisica
Prof. Greselin Elisabetta
Classe
5A Servizi Socio Sanitari
Anno Scolastico 2015/2016
COMPETENZE Sa applicare i principi fondamentali dell’attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Sa gestire autonomamente la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche dello yoga
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della coordinazione con funicella
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche del benessere intrinseco
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della zumba
Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della pallavolo
CONOSCENZE
Conosce i metodi di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Conosce i metodi per gestire la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare
Conosce le tecniche di base dello yoga
Conosce le tecniche di base della coordinazione con funicella
Conosce le tecniche di base del benessere intrinseco
Conosce le tecniche di base della zumba
Conosce le tecniche di base della pallavolo
ABILITA’
Di tipo generale :
a) apprendimento motorio b) controllo motorio c) adattamento e trasformazione del movimento
Di tipo speciale :
a) Spazio – Tempo
b) Ritmizzazione
c) Equilibrio
d) Differenziazione dinamica
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e) Resistenza
f) Rapidità
g) Forza
h) Mobilità articolare ed elasticità muscolare
20. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali
- Test sulle capacità condizionali
- Esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi)
- Esercitazioni di tipo anaerobico (andature, scatti, etc)
- Esercitazioni di potenziamento a carico naturale
- Esercitazioni a coppie anche con l'utilizzo di piccoli attrezzi
- Esercitazioni di mobilità articolare
- Esercitazioni di stretching
(Settembre/Ottobre)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
2) Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative
- Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico
- Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale
(Tutto l'anno)
(Tutto l'anno)
3) Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive
- Potenziamento organico
- Tecnica e didattica dello Yoga
- Tecnica e didattica del Benessere Intrinseco
- Tecnica e didattica della Zumba
- Volley (fondamentali e schemi di gioco)
- Tornei interclasse
-
(Settembre/Ottobre)
(Ottobre/Dicembre)
(Gennaio/Febbraio/Marzo)
(Marzo/Aprile/Maggio)
(Maggio)
(Tutto l’anno)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
21. METODOLOGIE
Lezioni frontali pratiche
Metodologia globale
Metodologia a gruppi di lavoro (stazioni)
Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico in casi particolari
22. MATERIALI DIDATTICI
Palestra
Attrezzatura tipica da Educazione Fisica
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23. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove pratiche
Osservazione sistematica
Questionari
Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in riferimento al livello di
partenza, alla partecipazione, all’impegno e all’interesse
Sono allegati al documento del Consiglio di Classe i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate:
Nessuna
Firma del docente
Prof.ssa Elisabetta Greselin
________________________________
Vicenza, 15 Maggio 2016
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ALL. A
MATERIA
Prof.
Religione
Diego Pravato
classe e indirizzo V AS
anno scolastico 2015-2016
COMPETENZE

Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando i
vari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa e
l’esperienza umana. Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarne
l’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita.
CONOSCENZE

L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel rapporto
di coppia: l'amore coniugale. I blocchi nella comunicazione.

L'istituzione famiglia: le trasformazioni nel tempo. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i
rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio
concepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fecondità e fedeltà nel matrimonio cristiano.

Le guerre in Siria: interessi economici, politici e religiosi; gli attentati a Parigi e a Bruxelles ad opera
di gruppi terroristici appartenenti all'Isis. Le origini dell'Islam e la divisione tra sciiti e sunniti. Il
fenomeno dei profughi che fuggono dalla guerra e il dovere dell'accoglienza (riferimenti a Papa
Francesco).

I simboli religiosi nelle istituzioni pubbliche: il presepe e il crocifisso a scuola. Laicità delle istituzioni.

Legge Cirinnà: le unioni civili e le coppie di fatto. Questioni etiche.

La morte ed il morire. Testimonianza di Tiziano Terzani. Umanizzazione della morte in particolare
nell'assistenza alla persona morente. Senso e significato di un'esistenza compiuta a partire
dall'ateismo, dalla posizione agnostica e dalla fede.

Etica ambientale: lo sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili, referendum sulle concessioni
petrolifere. L'utilizzo delle energie rinnovabili in Germania.

La visione biblica della natura : la responsabilità dell’uomo di “conservare e custodire” il creato.
ABILITA'

Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale.

Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni
interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico e ad uno sviluppo
sostenibile.
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(Regolamento, art. 5)

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il
cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale.

Riconoscere i bisogni e i diritti della persona morente e come umanizzarne l'assistenza.

Riconoscere i bisogni e i diritti dei richiedenti asilo e di coloro che sono riconosciuti nello staus di
rifugiato.

Saper individuare i principi etici e i punti più critici della legge Cirinnà.

Saper individuare gli aspetti positivi e critici dell'uso delle varie energie, fossili e rinnovabili e il loro
impatto sulla qualità della vita umana e sull'ambiente.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI
•
L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza.. Come crescere insieme nel
rapporto di coppia. I blocchi nella comunicazione (psicopedagogista Mario Polito): strategie
per il loro superamento.
•
L'istituzione famiglia. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, i rapporti sessuali
consentiti solo tra coniugi, l'atteggiamento nei confronti dei figli , il matrimonio concepito
come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fedeltà e fecondità.
•
Le guerre in Siria: interessi economici, politici e religiosi; gli attentati a Parigi e a Bruxelles
di gruppi
terroristici appartenenti all'Isis.. Le origini
dell'Islam e la divisione tra
sciiti e sunniti. Il fenomeno dei profughi che fuggono dalla guerra e il dovere
dell'accoglienza (riferimenti a Papa
Francesco).
•
Laicità delle istituzioni: i simboli religiosi a scuola.
•
Legge Cirinnà: le unioni civili tra omosessuali. La proposta della stepchild adoption.
Regolamentazione delle coppie di fatto. Nuovi diritti e doveri. Problematiche etiche non
risolte.
•
La morte e il morire: "Come prepararsi alla morte". Testimonianza e sua analisi di "Anam"
(Senza Nome) di Tiziano Terzani. Intervista allo scrittore Gianni Grassi malato terminale. Il
valore dell'Hospice.. Problematiche etiche nell'assistenza dei malati terminali. Accanimento
terapeutico ed Eutanasia. Il caso si Piergiorgio Welby.
•
Lo scempio ecologico: inquinamento dell’aria, acqua, terreno. Referendum sulle
concessioni petrolifere. le ragioni del sì e del no. Proposte di sviluppo sostenibile: la raccolta
differenziata e l’opera di riciclaggio, le energie rinnovabili. La visione biblica della natura,
dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo rispetto a Dio e al creato.
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30
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2. METODOLOGIE
I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi (dibattito in classe, lezioni frontali,
lavori di gruppo) per mezzo dei quali gli alunni/e sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo.
3. MATERIALI DIDATTICI
Testo: “Incontro All'altro” di Sergio Bocchini.
Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici).
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e
la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe, gli interventi prestati
dal singolo studente ed elaborati scritti prodotti dall'alunno.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto di:

partecipazione alla didattica;

conoscenza dei contenuti analizzati;

capacità di una personale rielaborazione.
Le valutazioni verranno espresse con la seguente terminologia:

insufficiente

sufficiente

discreto

buono

ottimo
Firma del docente
prof. Diego Pravato
15 maggio 2016
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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
D2-11 Revisione n.3
(Regolamento, art. 5)
Sistema Gestione Qualità
RELAZIONE SU ATTIVITÀ
PLURIDISCIPLINARI
D2-11/b Revisione n.3
ALL. B
CLASSE E INDIRIZZO
5 A SERVIZI SOCIO SANITARI
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Per una completa visione dei contenuti delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei
singoli docenti (all. A)
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI
1. TITOLO:
2. TITOLO:
3. TITOLO:
MATERIE COINVOLTE
Età vittoriana: Estetismo e Dandismo in Europa.
O. Wilde: Il ritratto di Dorian Gray
Psicoanalisi e letteratura
La disabilità
Italiano – Storia
Inglese
Italiano – Psicologia
Psicologia – Inglese
Cultura medico-sanitaria
Francese - Spagnolo
4. TITOLO:
Patologie e problematiche psicologiche dell’età
senile
Psicologia –Inglese
Cultura medico-sanitaria
Francese - Spagnolo
5. TITOLO:
Malattie e disagio in età minorile
Psicologia – Francese
Spagnolo – Cultura
medico-sanitaria
6. TITOLO:
Imprenditore – Azienda e Società
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Tecnica amm.- Diritto
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7. TITOLO:
Disturbi alimentari
Francese – Spagnolo –
Inglese
8. TITOLO:
Disagio psichico, strutture territoriali e figure
professionali
Cultura medico-sanitariaPsicologia – Spagnolo Francese - Inglese
Presso la segreteria didattica sono a disposizione della commissione esempi delle prove e delle simulazioni
effettuate.
Osservazioni del Consiglio di Classe:
Firma dei docenti:
ANDREIS Claudia
BERTOLDO Silvano
CAMMARATA Ernesto
CHIERICATI SALVIONI Francesca
CONDORELLI Cristina
FASOLO Francesca
GIONIMI Vladybarbara
GRESELIN Elisabetta
PRAVATO Diego
RIZZI Cristina
SACCO Giovanni
Vicenza, 9 maggio 2016
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