“Invito a Palazzo”: sabato 3 ottobre Banca Etruria mette in mostra la

 Comunicato stampa
“Invito a Palazzo”: sabato 3 ottobre Banca Etruria
mette in mostra la Sede Storica di Corso Italia
Arezzo, 28 settembre
trasforma per un giorno
di Credito partecipa alla
(ABI) “Invito a Palazzo”
Arezzo, in Corso Italia.
2015 – Banca Etruria apre le porte della Sede Storica e si
in museo. Per il quattordicesimo anno consecutivo, l’Istituto
manifestazione promossa dall’Associazione Bancaria Italiana
e sabato 3 ottobre offre la possibilità di visitare la Sede di
Sarà possibile per tutta la giornata ammirare lo splendido salone liberty della Sede
Storica, illuminato dalle suggestive vetrate di Ascanio Pasquini e gli ambienti del
palazzo alla ex Sala del Consiglio di Amministrazione, con le opere del Maestro Carlo
Pizzichini e alle stanze del primo piano, che ospitano arredi di antiquariato di pregio.
Una visita guidata gratuita è prevista dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17.
In occasione di questa giornata dedicata all’approfondimento culturale, Banca Etruria
vuole inoltre estendere “l’invito a palazzo” anche alla Fondazione Ivan Bruschi. Alle
17,30 di sabato, infatti, alla Casa Museo si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di
conferenze dedicato alla mostra Il teatro dipinto. La scena degli artisti nel
Romanticismo, che resterà aperta al pubblico fino all’11 di ottobre.
Relatori
dell’incontro dal titolo “La tempesta del mio cor” saranno Carlo Sisi, curatore della
mostra e Alberto Batisti, critico musicale di Paese sera e de La Repubblica. La
conferenza tratterà il gesto teatrale nell’arte dell’Ottocento.
A seguire sarà possibile visitare gratuitamente la collezione permanente della Casa
Museo, la mostra Il teatro dipinto e l’esposizione recentemente inaugurata Dal Caveau
al Museo, negli splendidi locali di Palazzo della Fonte che mostra tesori inediti e opere
d’arte di importanti maestri della pittura italiana: Neri di Bicci, Giorgio Vasari,
Giovanni Fattori, Il Guercino e Telemaco Signorini, appartenenti a Banca Etruria e
Banca Federico Del Vecchio.
Per informazioni:
Ufficio Stampa 0575 337317
[email protected]