comunicato stampa csm indagine camera dei deputati
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COMUNICATO STAMPA Centro Sviluppo Materiali (RINA): è l’unica realtà privata presentata all’interno dell’Indagine Conoscitiva “La rivoluzione industriale 4.0” che si è tenuta oggi alla Camera dei Deputati Si è svolta oggi a Palazzo Montecitorio la presentazione del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva condotta dalla Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera, "La rivoluzione industriale 4.0 - Quale metodo applicare al tessuto industriale italiano - Strumenti per favorire la digitalizzazione delle filiere industriali nazionali". A presiedere la seduta, Guglielmo Epifani, Presidente della Commissione, cui sono seguiti gli interventi di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo economico, Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria e Lorenzo Basso, deputato, relatore del documento conclusivo. Il Centro Sviluppo Materiali (CSM), oggi parte del Gruppo RINA, è stato citato all’interno della relazione come unica realtà privata ad essere stata oggetto di una visita accurata da parte della Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati. Il 6 maggio scorso, infatti, una delegazione della Commissione si era recata a Castel Romano presso l’headquarter della società, importante realtà italiana nell’ambito dell’innovazione e del miglioramento di processo e prodotto, che opera a livello nazionale e internazionale nel settore siderurgico e in quelli dove i materiali performanti trovano applicazione, quali: energia, sia di origine fossile sia rinnovabile, aerospazio, ingegneria e impiantistica, ambiente, Il Centro Sviluppo Materiali nasce, infatti, nel 1963 come centro di ricerca della siderurgia pubblica (IRI/Finsider/Ilva). Nel 2013 è entrato a far parte del gruppo RINA, che oggi detiene il 100% delle azioni. al servizio di imprese grandi, medie e piccole. L’azienda oggi, oltre a presidiare le proprie competenze storiche sui materiali, processi e le applicazioni, si pone come punto di riferimento nazionale ed europeo sulle tematiche dell'additive manufacturing e ha stabilito una rete con le maggiori università italiane e i principali enti pubblici di ricerca. Per realizzare un disegno di sistema, Centro Sviluppo Materiali ha organizzato un master nazionale sull’additive manufacturing che, oltre a porsi l'obiettivo di erogare formazione ad alto livello, punta a consolidare una rete di eccellenze per fare sinergia su investimenti futuri, competenze e percorsi formativi di forte specializzazione. Il Centro Sviluppo Materiali, durante la visita della X Commissione, ha esposto la sua visione di fabbrica del futuro in relazione alle tematiche inerenti “Industry 4.0”: una evoluzione verso sistemi di automazione e controllo dei processi produttivi basati su tre concetti chiave via via più complessi: L’integrazione verticale ossia l’integrazione di tutte le componenti dell’automazione e dell’Information Technology di un impianto singolo; nell’industria siderurgica questo corrisponde alla fabbricazione dell’acciaio liquido, o al colaggio in forme solide, o ancora al processo di laminazione, presi ciascun singolarmente L’integrazione orizzontale, che rappresenta il passo successivo, quando il livello di controllo della produzione è tale da connettere tutti i singoli impianti, che in maniera automatica scambiano dati tecnici, qualitativi, gestionali potendo così tempestivamente intervenire in caso di deviazione dal target L’integrazione trasversale, dove il controllo dei processi produttivi è in grado di gestire la produzione, ottimizzando non soltanto parametri “di fabbricazione” come qualità, produttività, ecc. ma anche e simultaneamente fattori quali l’utilizzo ottimale delle fonti energetiche, l’impatto ambientale, la sicurezza e realizzando così una piena integrazione con il territorio. La “strada” sopra tracciata è percorribile grazie ad un efficace e razionale utilizzo di Tecnologie Informatiche quali Big Data, Intenet of Things, Cloud Technologies, Cyber Physical System, termini ormai entrati nel linguaggio comune. CSM, dove lavorano oltre 200 tra ricercatori e tecnici ad alta specializzazione, ha presentato due tipologie di progetti industriali su sistemi di controllo avanzato: il primo è basato sull’analisi dell’immagine per l’ispezione superficiale in tempo reale del semilavorato di acciaio durante il ciclo di produzione al fine di intercettare difetti su una superficie che scorre ad alta velocità. Di questo lavoro è stato evidenziato l’utilizzo della metodologia anche in contesti industriali diversi come il settore alimentare, per il controllo dei difetti sulla pasta e quello della ceramica. Il secondo è un progetto, finanziato dalla Comunità Europea, sui sistemi di programmazione della produzione “multi-obiettivo”, in grado di ottimizzare non solo parametri tradizionali quali la produttività e la qualità, ma anche fattori nuovi quali il costo dell’energia che è diventato una variabile importante di cui tenere conto, a fronte delle attuali dinamiche del mercato energetico. Questo progetto può essere considerato un esempio dell’“integrazione trasversale” sopra esposta. La Commissione ha potuto, infine, verificare il ruolo attivo del CSM nella definizione delle linee guida per l’implementazione di Industria 4.0 nell’industria siderurgica. CSM infatti è presente con un proprio rappresentante nel working group “Integrated Intelligent Manufacturing” della piattaforma ESTEP (European Steel Technology Platform): tra i compiti del working group vi è la stesura della “Road Map”, documento che traccia la rotta delle tematiche di ricerca e sviluppo nei prossimi venti anni per favorire l’impiego delle nuove tecnologie inerenti la fabbrica del futuro in siderurgia. Il RINA è un Gruppo multinazionale che fornisce servizi di verifica, certificazione, valutazione di conformità, classificazione navale, valorizzazione ambientale, test di prodotto, supervisione in loco e dei fornitori, formazione e consulenza ingegneristica attraverso una vasta gamma di industrie e servizi. Il Rina opera attraverso una rete di società dedicate ai diversi settori: Shipping, Energia, Infrastrutture e Costruzioni, Logistica e Trasporti, Ambiente e Qualità, Agroalimentare e Sanità, Finanza e Pubbliche Istituzioni, Business Governance. Con circa 378 milioni di euro di attività nel 2015, oltre 3000 risorse, 163 uffici in 60 Paesi nel mondo, il Gruppo è oggi in grado di rispondere alle esigenze dei propri clienti ed è allo stesso tempo riconosciuto quale interlocutore autorevole presso le principali Organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi. www.rina.org Contatti RINA: Contatti CSM: Giulia Faravelli Head of Media & Internal Communication RINA +39 010 5385505 [email protected] Elisabetta Amici Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Centro Sviluppo Materiali S.p.A. Ph. +39 06 5055780 Mail. [email protected] Victoria Silvestri Media Relations RINA +39 010 5385555 +39 334 6539600 [email protected] Roma, 06 luglio 2016