Programmazione Finale per classe

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Classe 1BB
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Anno scolastico 2014/2015
1. Programmazione svolta
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Classe 1BB
Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa APOLLONI SILVIA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1)
Acquisizione di un metodo di studio efficace in relazione ai tempi disponibili, alle proprie strategie di
apprendimento e ai tipi di contenuti proposti rispettando impegni e scadenze.
2) Lettura espressiva
3) Elaborazione di semplici testi scritti chiari, coerenti ed organici.
3) Acquisizione progressiva di varietà e precisione lessicale nell’esposizione orale
4) Comprensione dei linguaggi della comunicazione scritta
La maggior parte della classe ha raggiunto tali obiettivi previsti nella programmazione di inizio anno
scolastico. In particolare alcuni allievi hanno dimostrato la capacità di comprendere i testi letterari proposti
sotto il profilo lessicale; di riassumerli oralmente in modo chiaro, completo e lessicalmente preciso; discreta
conoscenza delle tecniche essenziali di analisi del testo letterario; discreta capacità di riconoscere le strutture
della lingua; sufficiente capacità di esprimere il proprio pensiero coordinando le idee in modo lineare.
1.1 Conoscenze
- Gli strumenti di analisi del testo narrativo
- Alcune tipologie di testo narrativo
- Il mito e l’epica
- Le parti variabili e invariabili della frase
- Sintassi della frase semplice
- Caratteristiche testuali dei testi descrittivo, narrativo, espositivo, riassunto
1.2 Competenze e capacita
1) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti:
- Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
- Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale
- Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati
- Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
- Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni ed idee per esprimere anche il
proprio punto di vista
- Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali
2) Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo:
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- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
- Applicare strategie diverse di lettura
- Individuare struttura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
- Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
3) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi:
- Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi
scritti di vario tipo
- Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
- Rielaborare in forma chiara informazioni, produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni
comunicative
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
PRIMO TRIMESTRE
MODULO 1: Il testo narrativo
U.D.1: Caratteristiche del testo narrativo. I principali strumenti di analisi del testo
narrativo: la struttura (fabula, intreccio, tipologie di inizio e di finale), i personaggi (ruolo e tecniche di
presentazione), lo spazio, il tempo secondo la durata (ellissi, pausa, scena, digressione).
U.D.2: Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
G. Scerbanenco, Notte di luna
I. Calvino, La fermata sbagliata
G. Arpino, La dama dei coltelli
L. Bechstein, I tre cani
Stendhal, Julien Sorel
D. Buzzati, Il colombre
J. London, Silenzio bianco
MODULO 2: Educazione linguistica
U.D.1: Analisi grammaticale: l’articolo (deter., indeter., partitivo), il nome (forma,
significato e struttura), l’aggettivo qualificativo e i suoi gradi.
MODULO 3: Elaborazione di testi
U.D.1: Laboratorio di analisi delle caratteristiche principali di un testo scritto:
coesione, coerenza, destinatario, registro, stile.
U.D.2: Guida alla produzione di riassunto, descrizione
U.D.3: Produzione di riassunti e testi di tipo descrittivo
U.D.4: Ripasso sull’uso dei connettivi, della punteggiatura, delle principali regole
ortografiche
SECONDO PENTAMESTRE
MODULO 1: Il testo narrativo
U.D.1: Caratteristiche del testo narrativo. I principali strumenti di analisi del testo
narrativo: la distanza (narrazione mimetica, narrazione diegetica), la focalizzazione, il grado di narrazione
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(narratore interno, esterno), le sequenze, il registro, l’intenzione comunicativa, le tecniche narrative (tipi di
discorso).
U.D.2: Tipologie del testo narrativo: la narrazione umoristica e grottesca, il giallo classico e
thriller
U.D.3: Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
L. Sciascia, Il lungo viaggio
I. Silone, Un pezzo di pane
V. Cerami, Un amore grandissimo
W. Allen, Il conte Dracula
A. Campanile, La lettera di Ramesse
I. Calvino, Furto in una pasticceria
E. A. Poe, Il gatto nero
R. L. Stevenson, Il signor Hyde
MODULO 2: Mito ed epica
U.D.1: Tipologie e caratteristiche del mito. I principali strumenti di analisi del mito: i
temi, i personaggi, il tempo, i luoghi, le funzioni.
U.D.2: Lettura e analisi dei seguenti miti:
Teseo e il Minotauro (mito greco)
P.O. Nasone, Oltre i limiti umani: il volo di
Icaro
U.D.3: Caratteristiche del genere epico: la metrica, lo stile, la struttura, le figure
retoriche, i personaggi, il formulario, l’intenzione comunicativa.
U.D.4: Tipologie, struttura, contenuto, temi, personaggi, stile ed evoluzione dell’epica
classica: Iliade, Odissea
U.D.5: Lettura, commento e analisi dei seguenti passi del testo epico:
Dall’Iliade:
Proemio (Libro I)
La contesa tra Achille e Agamennone (Libro I)
L’incontro fra Ettore e Andromaca (Libro VI)
Dall’Odissea:
Proemio (Libro I)
L’incontro con Nausicaa (Libro VI)
Il Ciclope Polifemo (Libro IX)
MODULO 3: Educazione linguistica
U.D.1: Analisi grammaticale: l’aggettivo determinativo, il pronome (tipologie e funzioni),
il verbo (forma, genere, tempi, modi, riflessivo, impersonale, intr. pronominale).
U.D.2: Analisi logica: soggetto, attributo, apposizione, predicato verbale, predicato
nominale, compl. oggetto, compl. termine, compl. specificazione, compl. d’agente, compl. causa efficiente.
MODULO 4: Elaborazione di testi
U.D.1: Guida alla produzione di testi narrativi, testi espositivi
U.D.2: Produzione di testi di tipo narrativo, espositivo
U.D.3: L’uso dei connettivi nei testi espositivi
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3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Si è cercato di abituare i ragazzi ad uno studio ragionato dell’italiano stimolandoli ad istituire dei rapporti tra i
diversi tipi di testo e il contesto e lo scopo per cui sono prodotti. La lettura, il commento del testo letterario,
l’analisi linguistica e la produzione orale e scritta sono stati momenti insostituibili della lezione in classe.
L’insegnante ha esposto alla classe i contenuti attraverso: lezioni frontali (durante le quali sarà richiesto ai
ragazzi di prendere appunti utili come traccia orientativa per lo studio a casa), discussioni guidate, analisi dei
testi, proposte di composizione su alcuni documenti o stimoli forniti dall’insegnante, mappe concettuali,
presentazioni in power point, video, laboratori, esercitazioni atte a stimolare un atteggiamento attivo, critico
ed interpretativo degli argomenti affrontati.
Per ogni modulo l’insegnante ha scelto di sottoporre all’attenzione dei ragazzi, in relazione ai loro interessi e
alle loro difficoltà, alcuni nuclei tematici significativi per la comprensione del testo in esame. Ogni
documento e testo sono stati oggetto di un’analisi individuale e comparata guidata dal docente e/o
argomento per la composizione scritta.
4. OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE
Educazione linguistica
Ortografia, fonologia, punteggiatura
Articolo
Nome
Verbo
Contestualmente elementi di analisi logica (soggetto, predicato, principali complementi)
Verbo
Pronome
Aggettivo
Preposizione
Congiunzione
Contestualmente elementi di analisi logica (soggetto, predicato, principali complementi)
Educazione letteraria
Elementi del testo narrativo: struttura, personaggi, spazio e tempo, autore, narratore, focalizzazione,
interpretazione
Lettura e analisi di testi narrativi
Analisi di alcuni generi narrativi e/o passi scelti di epica
Produzione scritta
Caratteristiche testuali: correttezza, coerenza, coesione
Riassunto
Testo narrativo
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Testo descrittivo
Testo espositivo
Analisi del testo narrativo
COMPETENZE
Ascoltare:
mantenere una concentrazione accettabile durante le comunicazioni orali;
comprendere il senso globale di un messaggio;
riconoscere le caratteristiche testuali fondamentali.
Parlare:
saper esporre esperienze e conoscenze;
esprimersi in modo chiaro attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richiesti.
Leggere:
leggere in modo fluido e corretto testi di diverso tipo;
comprendere il senso globale di un testo individuando le informazioni principali.
Scrivere:
scrivere rispettando le regole ortografiche;
usare in maniera appropriata alcune tecniche espositive;
esporre in modo semplice, ma chiaro e coerente, esperienze vissute, narrazioni e sintesi.
Educazione linguistica e letteraria:
usare e consultare il dizionario;
riconoscere e utilizzare gli essenziali elementi morfosintattici.
riconoscere gli elementi essenziali del testo narrativo.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo in adozione, sussidi audiovisivi, presentazioni ppt, LIM, fotocopie fornite dall'insegnante, files
in Dropbox, blog di classe.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte più prove scritte e più orali sia nel nel primo trimestre che nel secondo quadrimestre.
La classe è stata periodicamente sottoposta a colloquio orale individuale e a prove scritte di composizione
(riassunto, descrizione, testo narrativo, tema espositivo a partire da indicazioni fornite dall’insegnante),
questionari, prove semistrutturate, analisi testuali ed esercitazioni simili all’Invalsi. L’insegnante ha corretto
anche alcuni lavori domestici assegnati agli allievi durante le lezioni.
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Materia STORIA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa APOLLONI SILVIA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Solo una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi previsti nella programmazione di inizio anno scolastico.
Alcuni allievi hanno dimostrato discreta conoscenza delle problematiche generali della ricerca storica dell’età
antica; capacità accettabile di individuare gli aspetti specifici dei principali avvenimenti e delle più importanti
processi della storia classica europea, con una possibile apertura al mondo extraeuropeo.
1.1 Conoscenze
- La Preistoria
- Le civiltà antiche fluviali e mediterranee
- La Grecia arcaica, classica e l’età ellenistica
1.2 Competenze e capacita
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto tra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali:
- Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di
riferimento
- Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti e fenomeni storici, sociali ed economici anche in
riferimento alla realtà contemporanea
- Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose studiate
- Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli
studenti
- Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
- Usare termini del linguaggio specifico della disciplina e dei suoi strumenti (tabelle, carte tematiche,
letture di grafici, ecc.)
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Primo trimestre
MODULO 0: Lo storico al lavoro
Storia e storiografia, documenti, periodizzazioni, spazi della storia
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MODULO 1: Le civiltà antiche
U.D.1: La Preistoria
U.D.2: Le civiltà fluviali del Vicino Oriente antico: Sumeri, Assiri, Babilonesi, Ebrei, Egizi
U.D.3: Le civiltà mediterranee: gli Hittiti
Secondo pentamestre
MODULO 1: Il Mediterraneo e la civiltà greca
U.D.1: Le civiltà mediterranee: Fenici, Cretesi, Micenei
U.D.2: La Grecia arcaica e la nascita delle poleis
U.D.3: Sparta e Atene, due modelli politici
U.D.4: Le guerre persiane e l’Atene di Pericle
U.D.5: La crisi delle poleis e l’ascesa della Macedonia
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Si è cercato di abituare i ragazzi ad uno studio ragionato della storia stimolandoli ad interpretare e valutare gli
eventi attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e
contesti.
L’insegnante ha esposto alla classe i contenuti attraverso: lezioni frontali (durante le quali è stato richiesto ai
ragazzi di prendere appunti utili come traccia orientativa per lo studio a casa), discussioni guidate, analisi
delle fonti, mappe concettuali, presentazioni in power point, approfondimenti audiovisivi, attività
laboratoriali.
Durante tutto l’A.S. sono state svolte attività di recupero curricolare; si è inoltre vivamente consigliato agli
allievi insufficienti di provvedere a sanare le carenze attraverso lo studio individuale.
4. OBIETTIVI MINIMI
-
Collocare gli eventi in senso cronologico
Collocare gli eventi geograficamente
Stabilire relazioni tra fatti storici facendo semplici confronti
Usare un semplice linguaggio specifico traducendo per iscritto ed oralmente ciò che si è letto
Far uso di una tecnica di sintesi per distinguere le informazioni principali dalle secondarie
Conoscere gli aspetti essenziali dei temi trattati:
Trimestre: Preistoria, le civiltà Mesopotamiche e del Vicino Oriente, Antico Egitto
Pentamestre: Cretesi, Micenei, Crecia arcaica, classica e inizio dell'Ellenismo.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione, lezioni in ppt, LIM, sussidi audiovisivi, fotocopie fornite dall’insegnante.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La classe è stata periodicamente sottoposta a colloquio orale individuale e a prove scritte strutturate e
semistrutturate con validità orale.
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Classe 1BB
Materia INGLESE 1 LINGUA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa BISSOLI MIRIAM
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Gli alunni di questa classe conoscono il lessico relativo alle funzioni linguistiche studiate e le strutture
grammaticali esaminate. Sanno esprimersi in modo semplice su tematiche che riguardano loro stessi, la
famiglia, le abitudini, le attività giornaliere, le attività in corso, le loro esperienze passate. Sanno raccontare
semplici esperienze dei personaggi presentati dal libro di testo. Sanno interagire in colloqui su temi affrontati.
Tali obiettivi sono stati raggiunti in modo diverso dai singoli allievi, come si può evincere dalle valutazioni
1.1 Conoscenze
Pronomi personali soggetto e complemento
Aggettivi e pronomi possessivi
Articoli
Numeri ordinali e cardinali
Il plurale dei nomi
Aggettivi e pronomi dimostrativi
Voci interrogative
Preposizioni di luogo e di tempo
Simple Present
Present Continuous
Simple Past
Genitivo sassone
Partitivi
Avverbi di frequenza
Indicatori di quantità
Pronomi indefiniti
Comparativi e superlativi degli aggettivi
Paradigmi dei verbi irregolari
1.2 Competenze e capacita
Parlare di se stessi e della propria famiglia
Descrivere la propria casa e gli oggetti personali
Parlare di date e programmi
Descrivere le persone
Parlare dei propri gusti, preferenze, attitudini
Esprimere la propria opinione, accordo e disaccordo
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Descrivere la giornata
Parlare delle proprie abitudini alimentari e della dieta
Parlare delle proprie abitudini e stile di vita
Parlare di azioni in svolgimento
Fare richieste e offerte
Chiedere permessi
Parlare delle proprie abilità e capacità
Raccontare esperienze e fatti passati
Parlare delle proprie vacanze
Chiedere informazioni stradali e di trasporto
Fare confronti ed esprimere preferenze
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Dal testo New Horizons Digital 1 Student’s Book and Practice Book 1 di P. Radley e D. Simonetti:
Trimestre
Ottobre
Unit 1 – Talking about the house; talking about possessions; talking about dates; verbo be Present Simple (all
forms); verbo have got Present Simple; some/any; interrogative pronoun when
Unit 2 – Talking about family; describing people (physical appearance); verbo have got Present Simple (all
forms); genitivo sassone; aggettivi possessivi; ordine degli aggettivi; qualifiers a bit, (not) very, quite, really
Novembre-Dicembre
Unit 3 – Talking about likes and dislikes; agreeing and disagreeing; Present Simple like + forma in –ing; play,
do and go + -ing; which? What?; connectors and, but, or; object pronouns; So do I, Neither do I, Oh, I do,
Oh, I don’t
Unit 4 – Talking about daily activities and telling the time; talking about lifestyle; Present Simple (all forms);
expressions with have (have lunch, etc.); the time; both; preposizioni di tempo at, on, in; avverbi ed
espressioni di frequenza
Pentamestre
Gennaio-Febbraio
Unit 5 – Talking about present activities (on the phone); talking about temporary actions; talking about the
present; Present Continuous (all forms); Present Continuous v Present Simple; time expressions (at the
moment, these days, this week/month/year…)
Unit 6 – Talking about food and quantity; talking about diet; countable and uncountable nouns; how much?
how many?; there is, there are; some, any, a few, a little, few, little; (too) much, many, a lot of/lots of, not
enough
Unit 7 – Making requests and offers; making, accepting, and refusing suggestions; talking about ability;
would like (to), want (to), would like v like; let’s…, shall we…?; what about/how about + -ing; can: ability;
well, (not) very well
Marzo-Aprile
Unit 8 – Talking about the past; talking about place and date of birth; asking for permission and making
requests; verb be Past Simple (all forms); past time expressions (last night, … ago); prepositions of place at,
in; was/were born; can, could, may permission and requests
Unit 9 – Talking about the past; talking about holidays; Past Simple regular and irregular verbs (all forms);
how long?
Unit 10 – Using public transport; talking about the past; Present Simple: future (timetables); Past Simple
regular and irregular verbs (all forms); it takes; subject/object questions: who? what?; sequencers (first, then,
next,…); every/some/any/no compounds
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Maggio-Giugno
Unit 11 – Asking about possession; asking for and giving directions; whose and possessive pronouns;
Imperative; prepositions of place and movement
Unit 12 – Making comparisons and expressing preferences; shopping for clothes; describing clothes;
comparative adjectives; superlative adjectives; is/are wearing
Nel Practice Book sono state eseguite le sezioni Grammar Reference delle Units svolte e sono stati studiati i
Verbi Irregolari p. 330-331.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Ho utilizzato soprattutto la lezione frontale, il lavoro in classe a coppie, il lavoro individuale. Ho utilizzato e
richiesto, nel modo più possibile continuo, l'uso della lingua inglese nella comunicazione in classe, in modo
che gli alunni la sentissero come un mezzo e non solo come un fine. Ho stimolato la partecipazione attiva di
tutti gli allievi e il loro coinvolgimento personale tramite domande dirette. Li ho indirizzati verso
l’osservazione e uno studio ragionato che partisse da una comprensione approfondita di quanto esaminato in
aula o durante la rielaborazione personale. Ho curato in modo continuo la correzione delle attività assegnate
a casa.
Come stabilito nel dipartimento delle Docenti di Inglese, nel trimestre ci sono state due valutazioni scritte ed
una orale; mentre nel pentamestre ci sono state tre valutazioni scritte e due orali. Nelle prove scritte ho
tenuto conto della correttezza ortografica, grammaticale e sintattica, della proprietà lessicale, della capacità
di traduzione dalla lingua italiana. Nelle prove orali ho tenuto conto della correttezza e della chiarezza
espositiva e della conoscenza delle funzioni linguistiche.
Il livello di sufficienza è stato raggiunto con il 66% delle risposte corrette.
Durante le lezioni si è svolto regolarmente il recupero curriculare e nel corso del pentamestre è stato svolto
un corso pomeridiano di recupero in collaborazione con le altre Docenti di Lingua Inglese.
4. OBIETTIVI MINIMI
Differenza nell'uso dei due tempi presenti (Simple Present vs Present Continuous)- il Passato (Simple Past) la formazione delle domande e la forma negativa della frase - l'uso dei pronomi personali - i possessivi
(aggettivi e pronomi) - il genitivo sassone - le WH-questions - la differenza tra who-which-what soggetto e
complemento - i quantifiers (some-any-much-many-a lot of ecc.).
5. MATERIALI DIDATTICI
Il testo utilizzato è New Horizons Digital 1 (gli altri testi per l’insegnante e i materiali audio) di Paul Radley
e Daniela Simonetti, Oxford University Press.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Prove di comprensione scritta del testo
Brevi riassunti, descrizioni, relazioni
Interrogazioni
Comprensione orale
Controllo del quaderno
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Materia TEDESCO 2 LINGUA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa DAL FORNO ANTONELLA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1.1 Conoscenze
Strategie di comprensione di testi comunicativi semplici
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune
Elementi socio - linguistici e paralinguistici
Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
Aspetti grammaticali e comunicativi di base della lingua
Ortografia e punteggiatura
Aspetti socio–culturali della lingua e dei paesi di cui si studia la lingua
1.2 Competenze e capacita
COMPETENZE
Utilizzare la lingua Tedesca per i principali scopi comunicativi e operativi, Livello A1 soglia del
QCER per la seconda lingua comunitaria, ovvero:
Orientarsi e cogliere le informazioni essenziali nelle comunicazioni orali e nei testi scritti su
argomenti familiari e di interesse personale (famiglia, scuola, tempo libero);
Produrre testi scritti su argomenti di carattere familiare con lessico, grammatica e sintassi elementare
della frase;
Esprimersi oralmente in modo semplice su argomenti noti.
ABILITA’: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
Comprendere i punti essenziali di messaggi e annunci orali e scritti semplici e chiari su argomenti di
interesse personale, quotidiano e sociale con la guida dell‘insegnante;
Utilizzare appropriate strategie di comprensione di semplici testi scritti e orali
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana.
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano e
sociale.
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale.
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Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali di base affrontate.
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano e sociale.
Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano e sociale.
Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio sotto la guida
dell‘insegnante.
Capire e riflettere sulla struttura della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale
e multimediale.
Riflettere sulla dimensione interculturale della lingua con la guida dell‘insegnante.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
I contenuti fanno riferimento al libro di testo in adozione nella classe Prima: Deutsch leicht, vol. 1, di
Montali, Mandelli, Linzi, ed. Loescher.
I contenuti disciplinari sono organizzati secondo le due seguenti macro-finalità
1) funzioni comunicative relative al linguaggio d’uso quotidiano;
2) strutture linguistiche di base reperite da campioni di lingua contestualizzati.
LEKTION 1
FUNZIONI COMUNICATIVE: salutare, presentarsi
GRAMMATICA: indicativo presente, il verbo essere, l’articolo determinativo e i pronomi personali
LEKTION 2
FUNZIONI COMUNICATIVE: chiedere nome, provenienza, residenza, lavoro, età e lingua parlata
GRAMMATICA: costruzione diretta e inversa della frase, pronomi interrogativi wer, wo, woher, was, wie alt,
wohin , il moto a luogo, preposizioni in, aus, nach
LEKTION 3
FUNZIONI COMUNICATIVE: parlare delle attività del tempo libero, dell’orario scolastico, chiedere oggetti,
chiedere e dire l’ora
GRAMMATICA: i verbi terminanti in sibilante, lesen, i verbi composti e separabili (ed i verbi inseparabili
inizianti con be-, emp-, ent-, er-, ge-, miss-, ver-, zer-) , il verbo haben, il complemento di tempo,
interrogativi, preposizioni e avverbi di tempo, Uhr/Stunde
LEKTION 4
FUNZIONI COMUNICATIVE: parlare di materie e di insegnanti, descrivere una casa e una stanza, parlare
dei propri animali, descrivere la propria famiglia, aspetto e carattere
GRAMMATICA: il verbo mögen, accusativo dei pronomi personali, l’interrogativo wie viele, l’aggettivo
predicativo, la negazione kein, i verbi terminanti in dentale, l’aggettivo possessivo
LEKTION 5
FUNZIONI COMUNICATIVE: descrivere la propria giornata, parlare di cibo, scegliere cibi, esprimere le
proprie preferenze
GRAMMATICA: verbi composti e riflessivi, l’espressione es gibt, la preposizione articolata zum, la
congiunzione avversativa sondern, il verbo nehmen, la forma möchte , la risposta con doch
STRATEGIE
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Programmazione Finale per classe
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Strategie di svolgimento del dettato e suo controllo,
Strategie di studio sfruttando la tecnica del dettato e della traduzione.
Strategie di comprensione di un testo scritto (W- Fragen: Wer, Was, Wo, Wann, Wie, Warum?)
Strategie di comprensione di un testo orale
Canzoni
Eins zwei Polizei
Das Draculalied
Schokolade
von Deine freunde
Landeskunde
Concetti principali della geografia tedesca rintracciabili nel le lezioni svolte
Die Vorweihnachtszeit
Confronto tra abitudini alimentari
Video
Eine Familie aus Berlin (aus Deutsch leicht 1)
Eine Reise nach Bern, nach München, nach Wien (Videofilm)
Sams Ankunft (aus extr@ Deutsch)
TEMPI: espressi in periodi.
PRIMO PERIODO (settembre – dicembre): lezioni 1, 2 ed introduzione alla lezione 3A
SECONDO PERIODO (gennaio – giugno): lezioni 3 e 4 complete, lezione 5 A e B
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
L’approccio metodologico è stato tendenzialmente comunicativo ed interattivo: l’attività didattica è stata
proposta cercando il coinvolgimento attivo degli alunni in modo che la conoscenza dei contenuti avvenisse
per scoperta graduale e/o per approccio ragionato partendo dalle conoscenze e dagli strumenti strategici e
concettuali già in possesso degli alunni. Talvolta, in base agll’argomento e alla risposta della classe, si è fatto
ricorso anche alla lezione frontale, anche se primariamente nella fase introduttiva alle attività successive.
L’assimilazione delle strutture linguistiche è stata accompagnata dalla proposta di strategie finalizzate
all’obiettivo preposto, mentre le modalità sociali di lavoro hanno consistito in attività di coppia, di gruppo, in
lavori personali.
Le diverse unità didattiche hanno avuto come elemento di partenza un testo scritto, ascoltato, una canzone,
un’immagine, un breve filmato funzionale all’obiettivo; la fase successiva ha consistito nell’approfondimento
e acquisizione del lessico e delle strutture linguistiche, nel reimpiego creativo dei nuovi elementi linguistici e
delle strategie eventualmente apprese.
Gli alunni hanno hanno prodotto, da soli o in gruppo, dei testi scritti di carattere personale che poi sono stati
corretti singolarmente dall’insegnante.
Si è cercato di utilizzare il più possibile il Tedesco come lingua veicolare in classe anche al di là degli obiettivi
didattici specifici e, comunque, compatibilmente con il grado di comprensione possibile.
Gli alunni in difficoltà sono stati particolarmente monitorati durante l’attività didattica in classe e sollecitati
ad un coinvolgimento possibilmente costante; sono state loro suggerite strategie diversificate di studio.
Al termine del primo Periodo scolastico è stato organizzato un corso per il recupero delle competenze
linguistiche insufficienti
4. OBIETTIVI MINIMI
ASCOLTO: comprende globalmente un testo su argomenti noti e ne decodifica il contenuto in modo
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sufficiente (70%).
PRODUZIONE ORALE: si esprime in modo comprensibile, nonostante gli errori, anche in presenza di
esitazioni, sbagli ed errori che comunque non ostacolino la comunicazione complessiva.
COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO (LETTURA): comprende globalmente un testo su argomenti
noti, utilizzando sia i segnali presenti nel testo che il materiale iconico a corredo dello stesso. Si orienta anche
in presenza di lessico non conosciuto.
PRODUZIONE SCRITTA: produce un breve testo di carattere funzionale coerente rispetto alla richiesta,
sufficientemente comprensibile, pur con interferenze dovute ad altri codici linguistici, sbagli e/o errori.
Tali obiettivi minimi che riguardano le 4 abilità linguistiche vanno riferiti ai contenuti definiti rispettivamente
nel Trimestre (settembre – dicembre) e nel Pentamestre (gennaio – giugno) della Classe prima.
CONTENUTI MINIMI E COMPETENZE RICHIESTE (si vedano le lezioni 1 A-B-C-D, 2 A-B-C-D, 3
A-B-C-D, 4 A-B-C-D, 5 A-B del libro di testo Deutsch leicht 1)
Intenzioni comunicative:
- salutare, presentarsi
- chiedere nome, provenienza, residenza, lavoro, età e lingua parlata
- parlare delle attività del tempo libero, dell’orario scolastico, chiedere oggetti, chiedere e dire l’ora
- parlare di materie e di insegnanti, descrivere una casa e una stanza, parlare dei propri animali, descrivere la
propria famiglia, le caratteristiche principali del proprio aspetto e del proprio carattere carattere
- descrivere lo svolgimento della propria giornata,
- parlare di cibo
Strutture linguistiche:
- costruzione diretta e inversa della frase
- indicativo presente dei verbi ausiliari, dei verbi deboli e forti ( fahren – essen – sprechen – treffen – geben sehen – lesen), dei verbi terminanti in sibilante e dentale t/d e di mögen
- verbi composti separabili e verbi riflessivi
- nominativo e accusativo dell’articolo determinativo, indeterminativo, degli aggettivi possessivi e della terza
persona singolare e plurale dei pronomi personali
- preposizioni (am – um – von … bis – bis) e avverbi di tempo
- Uhr/Stunde
- stato, moto da e moto a luogo per città e nazioni (anche eccezioni) e Haus.
- voci interrogative: wie? wie alt? wie oft? wie lange? wie viel/ wie viele? wie spät? (um) wie viel Uhr? wann?
von wann ..... bis wann? wer? was? wo-wohin-woher? warum?
- la negazione nicht/kein
- l’espressione es gibt
- la preposizione articolata zum
- la congiunzione avversativa sondern
5. MATERIALI DIDATTICI
Delor, Mandelli, Linzi
Motta,
Deutsch leicht 1,
ed. Loescher
Fundgrube, ed. Loescher
Grammatik richtig, ed. Loescher
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le conoscenze, competenze e abilità sono state verificate attraverso 2 prove scritte e 2 orali nel Primo
Periodo e 3 scritte e 2 orali nel Secondo Periodo con le seguenti tipologie di verifiche:
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strutturate e/o semistrutturate
comprensione e /o produzione più o meno guidata di brevi testi scritti
questionari, descrizioni, prove lessicali, brevi riassunti orali e scritti, dettati e lavori autonomi a casa
produzione e/o comprensione più o meno guidata di brevi dialoghi, Rollenspiele, interazione con il
docente o con i compagni, risposte orali o scritte a domande su testi d’ascolto
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Classe 1BB
Materia MATEMATICA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa SCALZI GIACOMO
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1.1 Conoscenze
2.1 Conoscenze
CONOSCENZE: solo alcuni elementi della classe sono riusciti a saper individuare i concetti fondamentali
e a possedere l’esatta terminologia per una corretta comunicazione.
1.2 Competenze e capacita
2.2 Competenze e capacita
COMPETENZE: la classe è riuscita solo in parte ad acquisire un metodo di studio individualizzato e a
saper utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo studiate.
CAPACITA’: solo alcuni studenti sono riusciti a sviluppare capacità logiche e di ragionamento coerente ed
argomentato; alcuni di questi studenti sono in grado di cogliere analogie tra i vari argomenti trattati.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
1° TRIMESTRE / QUADRIMESTRE
1) BREVI RICHIAMI DI ARITMETICA (10 ore)
Le quattro operazioni fondamentali - espressioni aritmetiche: massimo comun divisore, minimo comune
multiplo - numeri decimali e frazioni generatrici di numeri decimali.
2) NUMERI RELATIVI (15 ore)
Operazioni coi numeri relativi: somma, differenza, prodotto e quoziente – potenze di numeri relativi e loro
proprietà - potenze con esponente intero negativo - espressioni algebriche con i numeri relativi.
3) CALCOLO LETTERALE E MONOMI (18 ore)
Espressioni algebriche letterali - semplificazione di espressioni letterali - uso delle parentesi - monomi:
somma e differenza di monomi - monomi simili - prodotto di più monomi - quoziente di due monomi -
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potenza di un monomio - monomi frazionari.
2° PENTAMESTRE / SEMESTRE
4) POLINOMI (40 ore)
Polinomi ordinati - somma e differenza di polinomi - prodotto e quoziente di un polinomio per un monomio prodotto di due o più polinomi - prodotti notevoli: prodotto della somma di due monomi per la loro differenza
- quadrato di un binomio - quadrato di un polinomio - cubo di un binomío - divisione tra due polinomi divisibílità di un polinomío ordinato per un binomio di I° grado: regola di Ruffini - scomposizione di un
polinomio in fattori: raccoglimento a fattor comune, raccoglimento a fattor comune parziale, scomposizione
in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli, sui quadrati di binomi e polinomi, sui cubi di binomi, sulla
somma e differenza di due cubi - scomposizione del trinomio dì II° grado - scomposizione mediante la regola
di Ruffini - massimo comun divisore e minimo comune multiplo di due o più polinomi.
5) FRAZIONI ALGEBRICHE (19 ore)
Semplificazione e riduzione di più frazioni algebriche allo stesso denominatore - operazioni con le frazioni
algebriche: somma, prodotto e potenza di frazioni algebriche -quoziente di due frazioni algebriche - frazioni a
termini frazionare - espressioni algebriche frazionarie.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
I criteri fondamentali cui ho sempre fatto riferimento sono:
svolgimento
del programma in conformità alla linea dei
programmi ministeriali e alle
indicazioni in essa contenute.
continuo
riferimento al concreto, stimolando l’interesse
degli alunni con
semplicità
e chiarezza di linguaggio.
i vari
argomenti, pertanto, anche se trattati con il rigore necessario a
conferire
alla matematica valore formativo, sono stati introdotti in forma piana e discorsiva, motivati da
esempi
concreti.
gli
esercizi applicativi, graduati per difficoltà crescenti, sono stati
corretti in gran
parte nella lezione
successiva, invitando lo
studente a riflettere e
ad esercitare le sue capacità
di intuizione e
interpretazione.
esposizione
dei concetti con uso frequente di schemi e rappresentazioni grafiche.
svolgimento
consequenziale degli argomenti per i quali, data
la loro
razionale concatenazione, non è
stato affrontato alcun argomento
successivo fin
quando gli
alunni non avevano assimilato quelli precedenti.
agli alunni con debito formativo dopo il primo trimestre è stato svolto un corso di recupero in itinere che ha
preceduto la prova di verifica dei primi giorni del mese di febbraio.
4. OBIETTIVI MINIMI
La Matematica è una disciplina a sviluppo consequenziale e per questo motivo tutti gli argomenti
previsti sono necessari e propedeutici agli argomenti successivi. Inoltre la taratura degli obiettivi
minimi riguarda il livello di difficoltà e di approfondimento degli argomenti.
A seguito di tutto ciò, l’insegnante, nelle verifiche scritte ed orali, svolte durante l’anno scolastico
oppure nelle verifiche di recupero del debito di febbraio e settembre, farà riferimento al
programma effettivamente svolto dalla classe nel seguente modo:
per il raggiungimento degli obiettivi minimi agli alunni sarà richiesto di saper rispondere a domande, di
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saper svolgere quesiti, di saper risolvere esercizi in modo semplificato, sia per quanto concerne
l’impostazione di partenza, sia per lo sviluppo del contenuto della prova. Qualora queste semplici
richieste vengano soddisfatte nella misura di almeno i 2/3 , verrà superato il debito con il voto di
sufficienza.
N.B. Nella prova d’esame di fine agosto, che verrà assegnata per il superamento del debito estivo,
saranno presenti quesiti o parti di quesiti strutturati in modo semplice per il raggiungimento degli
obiettivi minimi, e quindi del livello di sufficienza, secondo le modalità sopra indicate, ma anche quesiti
o parti di essi strutturati in modo più articolato, per dare la possibilità agli alunni che durante il
periodo estivo hanno approfondito maggiormente lo studio della materia di ottenere risultati più
elevati della semplice sufficienza.
5. MATERIALI DIDATTICI
utilizzo
ragionato della calcolatrice elettronica,
e semplice strumento di calcolo.
utilizzo
del libro di testo in forma applicativa delle
di esercizi di riferimento.
LIBRO
DI TESTO
affinché essa non rimanga un
puro
nozioni di base attraverso lo svolgimento
LINEAMENTI.MATH VERDE / ALGEBRA 1
Dodero Nella / Baroncini Paolo / Manfredi Roberto / Fragni Ilaria
Ghisetti e Corvi Editori
Livello scuola: Secondaria di II grado.
A volte gli esercizi da svolgere per un ulteriore e maggiore approfondimento dello studio della materia, sono
stati scelti da altri testi, da siti internet riguardanti la matematica della scuola media secondaria, grazie
all’utilizzo della LIM, oppure sono stati costruiti ed elaborati dall’insegnante stesso.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica di tipo FORMATIVO sono stati richiesti interventi dal posto (senza valutazione) durante lo
svolgimento della lezione.
Sono stati corretti in classe alcuni degli esercizi dati a casa e non eseguiti correttamente.
Sono stati somministrati dei mini-tests (senza valutazione) precedenti una determinata verifica e relativi ad un
ripasso sull’ultima parte di programma svolto per avere una visione globale sulla preparazione della classe
prima di una prova scritta.
Per la verifica SOMMATIVA sono state utilizzate due prove scritte ed una interrogazione orale nel I°
quadrimestre e tre prove scritte e due interrogazioni orali nel II° semestre.
Valutazione: criteri di valutazione con esplicitazione del livello di sufficienza.
La valutazione del I° trimestre è stata espressa dalla media aritmetica semplice delle prove scritte e delle
prove orali.
La valutazione del II° semestre è stata espressa dalla media aritmetica semplice calcolata sulla media delle
prove scritte e su quella delle prove orali. Nel caso in cui l’alunno abbia conseguito un solo risultato negativo
nell’arco del secondo semestre, l’insegnante ne ha tenuto conto solo parzialmente ai fini della valutazione
finale. La promozione finale è stata riferita esclusivamente alla media del II° semestre. Il livello di sufficienza
è stato accordato quando l’alunno ha svolto in modo corretto metà della prova assegnata.
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Classe 1BB
Materia INFORMATICA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa FERRARI PRASSEDE
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione, la classe 1B, ha raggiunto gli obiettivi previsti per le classi prime del
biennio del Tecnico stabiliti nella riunione per materia.
1.1 Conoscenze
Modulo 1: Le componenti fondamentali del computer:
struttura hardware
CPU, RAM, ROM
Memorie di massa
Periferiche di input e di output
Modulo 2: Il software:
Classificazione del software
Il sistema operativo e il software
applicativo
Modulo 3: Windows:
L’ambiente operativo
Gestire file e cartelle
Modulo 4: WORD:
Il word processor
L’interfaccia grafica di Word
Modificare, controllare e stampare un documento
Arricchire i documenti con la grafica
Preparare una ricerca, anche interdisciplinare
Modulo 5: Internet:
Utilizzo del browser
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Eseguire una ricerca
Modulo 6: EXCEL:
L’interfaccia grafica di
excel
Il foglio elettronico
Inserire i dati
Modificare i dati
Eseguire calcoli, elaborare tabelle e
Inserire semplici funzioni e stampare
La funzione SOMMA
stampare
1.2 Competenze e capacita
Competenze
Migliorare le capacità comunicative, iniziando ad acquisire un linguaggio settoriale e correttezza espositiva.
Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione,
comunicazione).
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base del sistema operativo Windows.
Organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale.
Utilizzare
(funzioni di base) programmi di scrittura e il foglio elettronico.
Utilizzare correttamente la rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico.
Abilità/capacità
Saper scegliere in autonomia gli strumenti idonei e il percorso operativo da adottare per ottenere elaborati corretti nella forma e
nell’estetica.
Saper risolvere problematiche connesse alla revisione degli elaborati prodotti.
Spirito critico per produrre elaborati adeguati al contenuto del messaggio.
Raggiungere una sufficiente autonomia operativa.
Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della tecnologia con particolare riferimento alla privacy.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Modulo 1: Le componenti fondamentali del computer: (settembre-ottobre)
struttura hardware
CPU, RAM, ROM
Memorie di massa
Periferiche di input e di output
Modulo 2: Il software: (ottobre)
Classificazione del software
Il sistema operativo e il software
applicativo
Modulo 3: Windows: (novembre-dicembre)
L’ambiente operativo
Gestire file e cartelle
Modulo 4: WORD: (novembre-marzo)
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Il word processor
L’interfaccia grafica di Word
Modificare, controllare e stampare un documento
Arricchire i documenti con la grafica
Preparare una ricerca, anche interdisciplinare
Modulo 5: Internet: (dicembre-aprile)
Utilizzo del browser
Eseguire una ricerca
Modulo 6: EXCEL: (maggio-giugno)
L’interfaccia grafica di
excel
Il foglio elettronico
Inserire i dati
Modificare i dati
Eseguire calcoli, elaborare tabelle e stampare
Inserire semplici funzioni e stampare
La funzione SOMMA
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Le metodologie didattiche d’insegnamento sono state le seguenti:
lezione frontale
lezione dialogata
lavoro cooperativo
problem solving
ricerca guidata
4. OBIETTIVI MINIMI
La struttura del PC e i componenti hardware e software;
L’ambiente Windows;
I principali comandi per la gestione di file e cartelle (disporre e ordinare, selezionare, creare,
rinominare, copiare e spostare, verificare le proprietà, eliminare, comprimere e decomprimere,
ricercare);
Creare il proprio archivio, conoscere e descrivere le procedure per l’apertura, il salvataggio e la
stampa di file di Word ed Excel;
Saper creare uno stile estetico adeguato, per la disposizione di semplici testi;
Acquisire un lessico appropriato per definire funzioni e procedure operative.
5. MATERIALI DIDATTICI
libro di testo in adozione
laboratori
videoproiettore
materiali informatici e multimediali
appunti dalle lezioni
risorse on line
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6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
prove strutturate
prove pratiche
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Classe 1BB
Materia FISICA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa BURTI CLAUDIO
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
acquisire un metodo di studio (non completamente)
rispettare il personale della scuola
saper relazionarsi con gli altri
saper stare nel gruppo con un comportamento corretto e costruttivo verso i compagni e gli insegnanti.
1.1 Conoscenze
Il metodo scientifico. Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del Sistema Internazionale;
Equivalenze tra unità di misura; Misure dirette e indirette: misure di lunghezza, di superficie e di
volume;
Massa, densità e temperatura: solidi, liquidi e gas. Passaggi di stato.
Le forze; la forza peso.
Pressione; legge di Stevin; principio di Archimede.
Velocità e accelerazione.
Energia e lavoro; potenza;
Conservazione dell’energia meccanica ;
Temperatura e calore;
Carica elettrica; effetto Joule.
Circuito elettrico: leggi di Ohm.
Sicurezza impianto elettrico.
Applicazioni pratiche.
1.2 Competenze e capacita
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale.
Analizzare fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire dall’esperienza.
Saper distinguere le diverse fasi della materia
Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti solidi, liquidi e gas.
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale .
Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica.
Analizzare semplici circuiti elettrici.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
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ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
UNITÀ
Riferimenti
per esercizi
ARGOMENTI
1° TRIMESTRE
Unità 1:
Misurare le grandezze
Unità 2:
Massa,
temperatura
Descrizione della natura tramite il metodo scientifico.
Equivalenze
Le fasi del metodo sperimentale.
Calcoli con
Grandezze fisiche.
le potenze del 10.
Unità di misura.
Il Sistema Internazionale (S.I.) di unità di misura.
Espressione della misura: notazionescientifica.
Misure di alcune grandezze fisiche: lunghezza, superficie, volume,
intervallo di tempo.
Multipli e sottomultipli
Solidi, liquidi, gas.
densità, La massa. La densità.
La temperatura
pag.28 n. 6,7
dal n. 11 al 18
dal n. 20 al 24
pag.30 n. 1,2,4,13
Unità 3:
Le forze.
Le forze: misure ed effetti Grandezze scalari e vettoriali.
Calcoli con i vettori.
La forza peso. Il peso specifico.
pag.44 n. 1,3,4,7,11
pag.45 n. 12,14,15,16
pag. 47 dal n. 1 al 3
e n. 14,16,18.
Unità 4:
Forza e pressione.
pag.62 n. 1,3,4,11,12,13
pag.63 n.16,17,18,21,
22,23,24
pag. 64 dal n. 1 al 7
dal n. 12 al 14
e n.18,19
Concetto e definizione di pressione.
Pressione nei fluidi. Principio di Pascal.
Torchio idraulico e sue applicazioni.
Legge di Stevin. I vasi comunicanti.
Principio di Archimede. Galleggiamento..
Pressione atmosferica. L’ esperienza di Torricelli.
Pressione e meteorologia
2° PENTAMESTRE
Unità 5:
Velocità e accelerazione.
Misura del tempo.
La velocità. L’accelerazione.
pag.85 n. 1,2,3,9,10,11
pag.86 dal n. 18 al 22
pag.87 n. 5,6,8
pag. 88 n.12,13,14
Unità 6:
La legge fondamentale della dinamica.
Le relazioni tra forza eLe forze d’attrito.
movimento.
L’accelerazione di gravità.
La legge di gravitazione universale.
pag.106 n. 1,2,3,10
pag.107 n. 16,18
pag.107 n. 1,3
pag. 109 n.8,10,13,14
Unità 7:
L’energia meccanica
Energia e lavoro.
Lavoro di una forza costante parallela allo spostamento.
Energia potenziale gravitazionale. Energia cinetica.
Potenza. Energia meccanica e sua conservazione.
Pag.124
n. 5,7,10,11,12
Pag.125
n. 13,15,16,17
Pag.125
n. 1,2,4,5,6,8,9
Pag.126 n. 15,26
Unità 8:
L’energia termica.
Energia interna di un corpo.
Pag. 148
Dilatazione termica nei solidi. Concetti fondamentali dellaPag. 149
termologia: temperatura, calore,
Pag. 149
La legge fondamentale della termologia.
Pag. 150
Unità 9:
Elettrizzazioni
e campi elettrici.
Cos’è la carica elettrica.
Che cos’è la forza elettrica.
La legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio.
Conduttori e isolanti. Generatori di tensione elettrica.
n.
n.
n.
n.
1,2,5
13,14
1,2
5,6,7,17
Pag.170 n. 3,12
Pag.171 n. 16,17,24,25
Pag. 172 n. 1,3
Pag. 173 n. 19,20
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Programmazione Finale per classe
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Unità 10:
La corrente elettrica.
Unità 11:
Magnetismo
elettromagnetismo
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Cos’è un circuito elettrico.
L’intensità di corrente.
La 1^ legge di Ohm. Cos’è la resistenza elettrica.
La 2^ legge di Ohm.
Effetto termico e potenza elettrica.
Energia elettrica.
I circuiti domestici.
Sovraccarico e corto circuito.
Elettricità pericolosa
Sicurezza: dispositivi presenti nella casa e negli ambienti di lavoro.
Pag.190 n. 3,4,8
Pag.191
n. 11,12,18,19,20,23
Pag. 192
n. 1,2,3,6,7,8,12,15
Pag.193 n. 18
Cenni su.
ed -forza magnetica e campo magnetico.
- produzione elettricità
- motori elettrici
-trasporto della corrente elettrica.
In grassetto i contenuti per gli obiettivi minimi.
La prova per gli alunni con giudizio sospeso si svolgerà con un test scritto contenente domande a risposta
multipla ed esercizi, strutturato come la maggior parte delle prove somministrate durante l’anno scolastico.
Viene previsto un eventuale colloquio orale,integrativo,alla fine della prova scritta.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Metodologia per le lezioni:
- lezione frontale
- lezione dialogata
- lavoro cooperativo
- lezioni con riproposizione delle teoria
- lezioni con esercizi svolti in cooperazione tra studenti.
Modalità per il recupero
Per la preparazione degli argomenti e la teoriafar riferimento agli appunti dalle lezioni e al libro di testo in
adozione: Stroppa – Randazzo, Fisica per il nostro futuro , A. Mondadori Scuola.
Per la preparazione degli esercizi far riferimento a quelli degli appunti dalle lezioni e quelli del libro
richiamati nella apposita colonna.
4. OBIETTIVI MINIMI
Come previsto nella programmazione preventiva, si ribadisce che per obiettivi minimi si intende:
la conoscenza delle leggi fisiche ( senza approfondimenti ) relative agli argomenti trattati suddivisi in
trimestre e pentamestrecome indicato nel programma svolto.
lo svolgimento di semplici esercizi con formule dirette.
la conoscenza delle grandezze fisiche trattate con le rispettive unità di misura del Sistema
Internazionale.
5. MATERIALI DIDATTICI
- Libro di testo in adozione:
P. Stroppa, F. Randazzo - Fisica per il nostro futuro – Ed. A. Mondadori Scuola
- audiovisivi
- LIM
- materiali informatici e multimediali
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Programmazione Finale per classe
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- appunti dalle lezioni
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Prove strutturate o semistrutturate
- Interrogazioni
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Programmazione Finale per classe
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Classe 1BB
Materia DIRITTO ED ECONOMIA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa GIACINO SABINO
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
di carattere formativo
Saper organizzare e programmare la propria attività di studio e di apprendimento, riuscire a comprendere
messaggi trasmessi con diversi linguaggi mediante supporti diversi, saper lavorare in gruppo nel rispetto dei
diritti di tutti e riuscire a fare collegamenti tra fenomeni diversi individuando differenze ed analogie.
di carattere disciplinare
Sapersi orientare, se opportunamente guidato all’interno di un sistema di regole fondato sulla Costituzione e
saper riconoscere il funzionamento dei fenomeni economici oggetto di studio. Comprende e saper esporre le
informazioni in maniera essenziale, utilizzando un linguaggio giuridico/economico in modo appropriato
1.1 Conoscenze
Conoscenze
Fonti normative e loro gerarchia.
Costituzione e cittadinanza: principi, libertà, diritti e doveri.
Forme di Stato.
Costituzione e cittadinanza: i rapporti economici.
Curriculum Vitae secondo il modello europeo
Fondamenti dell’attività economica, i fattori della produzione e soggetti economici.
1.2 Competenze e capacita
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Programmazione Finale per classe
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Competenze
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territori
Capacità
Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare riferimento alla
Costituzione italiana ed alla sua struttura.
Analizzare aspetti e componenti della realtà personale e sociale e confrontarli con il dettato della
norma giuridica.
Reperire le fonti normative con particolare riferimento al settore di studio.
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelta e comportamenti economici nonché vincoli
a cui essi sono subordinati.
Riconoscere gli aspetti economici che connotano l’attività imprenditoriale.
Individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di remunerazione.
Redigere Curriculum Vitae secondo il modello europeo.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Contenuti disciplinari
Unità di Apprendimento 1 " La norma e le Fonti" ---- Settembre/Ottobre
Unità di Apprendimento 2 "La Costituzione italiana: i principi fondamentali" ---- Novembre/ Dicembre
Unità di Apprendimento 5 "Il lavoro e le imprese" ---- Gennaio /Febbraio
Unità di Apprendimento 3 "Rapporti civili e i rapporti etico-sociali" ---- Marzo/Aprile
Unità di Apprendimento 4 "I rapporti economici: il lavoro " ---- Aprile/Maggio
Unità di Apprendimento 6 "Il consumatore e il mercato" ---- Maggio/ Giugno
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Metodologia ed eventuali modalità di recupero
La metodologia maggiormente usata è stata quella della lezione frontale partecipata e per il recupero sono
stati svolti interventi in itinere.
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi minimi ed irrinunciabili riferiti al primo biennio:
Diritto
Sa orientarsi , se opportunamente guidato all’interno di un sistema di regole fondato sulla Costituzione
Comprende e sa esporre le informazioni in maniera essenziale
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Programmazione Finale per classe
30 di 49
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Utilizza il linguaggio giuridico in modo appropriato
Economia
Riconosce e sa esprimere in forma essenziale il funzionamento dei fenomeni economici oggetto di
studio
Se guidato, sa comprendere ed esporre le informazioni acquisite
Sa inquadrare i principali fenomeni economici nella realtà quotidiana
5. MATERIALI DIDATTICI
Materiali didattici
Si è fatto uso di materiali multimediali ed interattivi, di mappe concettuali ed approfondimenti proiettati alla
classe con la Lim.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le tipologie di prove di verifica utilizzate sono state:
1. Prove strutturate
2. Interrogazioni
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Programmazione Finale per classe
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Classe 1BB
Materia ECONOMIA AZIENDALE
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa BRANCHI ANTONELLA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Gli obiettivi generali formativi e disciplinari/professionali stabiliti dal Consiglio di Classe sono stati
complessivamente raggiunti.
1.1 Conoscenze
Gli allievi che hanno raggiunto una valutazione positiva conoscono i seguenti argomenti:
MODULO STRUMENTI
Strumenti operativi
Il sistema internazionale di unità di misura.
Relazioni tra grandezze
L’arrotondamento
I rapporti i le proporzioni
Proporzionalità diretta e inversa
I calcoli percentuali
I calcoli sopra cento e sotto cento
I riparti proporzionali
MODULO 1- LE AZIENDE
U.D. 1 Tipologie di aziende
I bisogni e l’attività economica
Dall’attività economica alle aziende
Le famiglie e le aziende di consumo
Le imprese e le aziende di produzione
Combinazione e remunerazione dei fattori produttivi
I settori dell’attività economica e le diverse imprese
Gli enti pubblici e le aziende composte pubbliche
Gli enti non profit e le aziende non profit
Le aziende del sistema economico
U.D. 2 L’azienda come sistema
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Programmazione Finale per classe
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Il sistema azienda e i suoi elementi costitutivi
Le relazioni dell’azienda con i mercati e con l’ambiente
La forma giuridica dell’azienda
Soggetto giuridico e soggetto economico dell’azienda
Dimensioni aziendali
La localizzazione dell’azienda
ESPANSIONE ONLINE
La Finanza pubblica
Sistema tributario italiano
Classificazione delle imposte
L’IRPEF
MODULO 2- GLI SCAMBI ECONOMICI DELL’AZIENDA
U.D. 1 Il contratto di compravendita
Le aziende commerciali
Aspetti giuridici della compravendita
Aspetti tecnici della compravendita
Il tempo di consegna della merce
Il luogo di consegna della merce
Le clausole relative all’imballaggio
Le clausole relative al pagamento
U.D. 2 I documenti della compravendita
Documenti in fase di trattative e stipulazione del contratto
I documenti nella fase di esecuzione del contratto
La fattura immediata
Il DDT e la fattura differita
U.D. 3 L’imposta sul valore aggiunto
Caratteri dell’IVA
Classificazione delle operazioni ai fini IVA
La base imponibile IVA
Gli sconti incondizionati e condizionati
Le spese documentate e non documentate
Gli imballaggi
1.2 Competenze e capacita
Gli allievi che hanno conseguito una valutazione positiva possiedono le seguenti competenze e capacità:
MODULO STRUMENTI
Eseguire equivalenze
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Programmazione Finale per classe
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Impostare e risolvere proporzioni
Eseguire calcoli percentuali
Risolvere problemi di calcolo percentuale su base cento, sopra cento e sotto cento
Eseguire riparti diretti semplici e composti
MODULO 1- LE AZIENDE
U.D. 1 Tipologie di aziende
Riconoscere la funzione economica delle diverse aziende
Classificare le imprese secondo il settore economico in cui operano
Calcolare il risultato economico di un’impresa
Eseguire calcoli relativi a tributi e all’IRPEF netta
U.D. 2 L’azienda come sistema
Esaminare le relazioni tra l’azienda e l’ambiente esterno
Individuare il soggetto giuridico e il soggetto economico di un’azienda
Classificare le aziende secondo la forma giuridica, le dimensioni, la localizzazione
MODULO 2- GLI SCAMBI ECONOMICI DELL’AZIENDA
U.D. 1 Il contratto di compravendita
Interpretare le clausole contrattuali
Determinare il prezzo di vendita in funzione delle clausole contrattuali
U.D. 2 I documenti della compravendita
Compilare ordinativi e conferme d’ordine
Compilare fatture immediate, DDT e fatture differite
U.D. 3 L’imposta sul valore aggiunto
Classificare le operazioni ai fini IVA
Determinare la base imponibile IVA e il totale fattura in funzione delle clausole contrattuali
Compilare fatture ad una aliquota IVA
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
PRIMO TRIMESTRE (SETTEMBRE/DICEMBRE)
MODULO STRUMENTI
Strumenti operativi
Il sistema internazionale di unità di misura.
Relazioni tra grandezze
L’arrotondamento
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Programmazione Finale per classe
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I rapporti i le proporzioni
Proporzionalità diretta e inversa
I calcoli percentuali
I calcoli sopra cento e sotto cento
I riparti proporzionali
MODULO 1- LE AZIENDE
U.D. 1 Tipologie di aziende
I bisogni e l’attività economica
Dall’attività economica alle aziende
Le famiglie e le aziende di consumo
Le imprese e le aziende di produzione
I settori dell’attività economica e le diverse imprese
Gli enti pubblici e le aziende composte pubbliche
Gli enti non profit e le aziende non profit
Le aziende del sistema economico
SECONDO PENTAMESTRE (GENNAIO/GIUGNO)
MODULO 1- LE AZIENDE
U. D. 2 L’azienda come sistema
Il sistema azienda e i suoi elementi costitutivi
Le relazioni dell’azienda con i mercati e con l’ambiente
La forma giuridica dell’azienda
Soggetto giuridico e soggetto economico dell’azienda
Dimensioni aziendali
La localizzazione dell’azienda
ESPANSIONE ONLINE
La Finanza pubblica
Sistema tributario italiano
Classificazione delle imposte
L’IRPEF
MODULO 2- GLI SCAMBI ECONOMICI DELL’AZIENDA
U.D. 1 Il contratto di compravendita
Le aziende commerciali
Aspetti giuridici della compravendita
Aspetti tecnici della compravendita
Il tempo di consegna della merce
Il luogo di consegna della merce
Le clausole relative all’imballaggio
Le clausole relative al pagamento
U.D. 2 I documenti della compravendita
Documenti in fase di trattative e stipulazione del contratto
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Programmazione Finale per classe
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I documenti nella fase di esecuzione del contratto
La fattura immediata
Il DDT e la fattura differita
U.D. 3 L’imposta sul valore aggiunto
Caratteri dell’IVA
Classificazione delle operazioni ai fini IVA
La base imponibile IVA
Gli sconti incondizionati e condizionati
Le spese documentate e non documentate
Gli imballaggi
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
L’insegnamento è stato impostato tenendo presente il livello di partenza della classe, non solo riguardo alle
conoscenze specifiche, ma anche al metodo di studio e alle capacità logiche degli alunni. Gli argomenti sono
stati introdotti prevalentemente da lezioni frontali (con linguaggio semplice ma appropriato) al fine di
presentare gli argomenti ed sono stati integrati da metodologie quali riflessione, discussione e scoperta
guidata.
Al fine di suscitare interesse negli alunni e far loro acquisire una coscienza critica, fondamentali sono stati i
riferimenti alla realtà ed alle problematiche del mondo contemporaneo.
Le Unità Didattiche sono state affrontate in una visione globale evidenziando le relazioni logiche ed i rapporti
interdisciplinari al fine di sfruttare le possibili sinergie.
L’attività di recupero è stata organizzata a livello curricolare in itinere con interventi personalizzati di
sostegno per la corretta applicazione delle regole, controllo sulla puntualità delle consegne e correzione delle
esercitazioni assegnate.
4. OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze: conoscenze dei contenuti essenziali di ogni argomento proposto, con qualche improprietà di
linguaggio espositivo
Competenze: minime con qualche imperfezione e/o errore non grave – saper risolvere e svolgere semplici
casi proposti in relazione agli argomenti studiati – saper compilare i documenti contabili nei loro contenuti
essenziali –
Abilità: applicazione autonoma a semplici situazioni che rappresentino casi concreti studiati –
interpretazioni ed analisi quasi del tutto corretta su semplici casi proposti
In particolare con riferimento ai singoli contenuti delineati nella programmazione, nel rispetto di quanto
previsto dalle linee guida della riforma, si individuano gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze ed
abilità come di seguito specificati:
CONOSCENZE
Strumenti operativi: i calcoli percentuali del percento diretto e inverso – del sopracento e sottocento diretto –
i riparti
Il sistema economico - Settori in cui si articolano le attività economiche. Processi di localizzazione delle
aziende.
Combinazione dei fattori produttivi e loro remunerazione.
Azienda come sistema.
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Programmazione Finale per classe
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Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione, comprese le attività no-profit.
Elementi del sistema azienda.
Fattori produttivi, caratteristiche e tipo di remunerazione.
Documenti della compravendita e loro articolazione.
Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita.
COMPETENZE E ABILITA’
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio.
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte nella localizzazione delle aziende.
Saper individuare e riconoscere i diversi soggetti che operano nel sistema economico e le relazioni tra gli
stessi
Saper riconoscere in individuare la finalità delle diverse tipologie di aziende nel sistema economico
Saper risolvere problemi non complessi – con applicazione di semplici calcoli percentuali del percento
diretto, inverso , del sottocento e sopracento diretto
Saper risolvere problemi non complessi con applicazione dei riparti
Saper risolvere semplici problemi applicati alla fiscalità
Saper riconoscere i caratteri e gli elementi del contratto di compravendita
Saper individuare i principali documenti nelle diverse fasi della compravendita
Saper compilare semplici documenti della compravendita (ordine – conferma d’ordine – DDT)
Saper predisporre semplici fatture
5. MATERIALI DIDATTICI
I materiali didattici utilizzati sono stati prevalentemente il libro di testo adottato e integrazioni da altri libri di
testo. Fondamentale è stato l’utilizzo della LIM anche al fine di poter visualizzare i materiali digitali relativi
alla materia.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state periodicamente effettuate prove di verifica al fine di accertare il processo di insegnamentoapprendimento e per eventuali verifiche in itinere di metodi, tempi e strumenti.
Visto l’esiguo numero di ore curricolari le verifiche hanno avuto luogo sia attraverso prove scritte
(semistrutturate ed esercitazioni) sia con prove orali (interrogazioni); le prime al fine di accertare le capacità
di analisi e sintesi, le seconde per valutare la reale comprensione degli argomenti svolti, la conoscenza dei
contenuti, l’uso di una appropriata terminologia tecnica, le capacità logiche e di collegamento.
Per l'attribuzione delle valutazioni si fa riferimento a quanto deliberato dal collegio dei docenti e nelle
riunioni di dipartimento.
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Classe 1BB
Materia SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa DUSI CLARA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Dato l'atteggiamento poco propositivo della classe rispetto alla materia, solo metà della classe ha raggiunto
gli obiettivi prefissati all'inizio dell'anno scolastico dal Dipartimento di materia. L'altra metà a causa dello
scarso impegno dimostrato nel lavoro individuale assegnato dall'insegnante e della non adeguata attenzione
alle lezioni non li ha raggiunti.
1.1 Conoscenze
Per quanto riguarda le conoscenze sono stati conseguiti i seguenti obiettivi :
Origine e struttura del sistema solare. I moti della terra
Caratteristiche e composizione della litosfera
La teoria della tettonica a placche. L'orogenesi
Composizione e stratificazione dell' atmosfera
Circolazione dell' atmosfera. I fenomeni metereologici
L'idrosfera, distribuzione delle acque sulla superficie terrestre
L'azione erosiva delle acque
Inquinamento di suolo,aria,acqua. Il dissesto idrogeologico
1.2 Competenze e capacita
Per quanto riguarda le competenze sono stati raggiunti i seguenti obiettivi :
Conoscere le principali caratteristiche del sole e dei pianeti
Saper descrivere i moti della terra
Conoscere i componenti principali della litosfera
Saper spiegare le cause del moto delle placche e le sue conseguenze
Descrivere i cambiamenti dell'atmosfera a causa dell'attività umana
Spiegare l'effetto serra e le sue conseguenze
Spiegare i fenomeni metereologici e come si possono prevedere
Comprendere l'importanza del ciclo dell'acqua
Conoscere la distribuzione dell'acqua sulla terra
Comprendere gli effetti dell'erosione provocata dall'acqua
Descrivere gli effetti dell'inquinamento dell'acqua marina e continentale
Comprendere la gravità del dissesto idrogeologico
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Programmazione Finale per classe
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Per quanto riguarda le capacità sono stati raggiunti i seguenti obiettivi :
Comprendere l'importanza del sole per la vita sulla terra
Comprendere le conseguenze dei moti della terra
Saper classificare i diversi tipi di rocce
Descrivere i vari tipi di margini delle placche
Descrivere i caratteri dei diversi strati dell'atmosfera
Comprendere il meccanismo della formazione dei venti
Desrivere i principali inquinanti dell'aria e comprendere da dove hanno origine
Comprendere l'importanza delle proprietà della molecola d'acqua
Confrontare le caratteristiche delle acque marine e continentali
Saper descrivere i meccanismi fisici e chimici dell'erosione dell'acqua sulle rocce
Descrivere i principali inquinanti dell'acqua e del suolo e comprendere da dove hanno origine
Comprendere le conseguenze del dissesto idrogeologico
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
SCIENZE DELLA TERRA
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014-2015
Trimestre
Settembre-Ottobre
La terra nel sistema solare. Il sole e i pianeti. Le leggi di Keplero. La luna e le fasi lunari. Le eclissi. La
terra: forma e dimensione. I moti della terra e le loro conseguenze.
Novembre
La crosta terrestre. I minerali : caratteristiche, proprietà e classificazione. Rocce magmatiche, sedimentarie
e metamorfiche: processo di origine, caratteristiche e classificazione. I fossili. Il ciclo delle rocce.
Dicembre
Dinamica endogena. L’interno del pianeta terra : crosta, mantello e nucleo. Strutture della crosta
continentale ed oceanica.
Pentamestre
Gennaio
L’atmosfera . Struttura a strati. Composizione della troposfera. L’umidità atmosferica, tipi di nuvole. Il
bilancio termico. La pressione atmosferica.
Febbraio
Il tempo atmosferico. La circolazione dell’aria : i venti periodici e le brezze. L’inquinamento atmosferico:
agenti inquinanti e conseguenze. Piogge acide, effetto serra, buco nello strato di ozono, riscaldamento
globale.
Fronti e perturbazioni alle medie latitudini. La carta del tempo : cicloni e anticicloni. Le precipitazioni. I
diagrammi temperatura/precipitazioni. Le previsioni del tempo. Elementi del tempo e strumenti di
misurazione.
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Programmazione Finale per classe
39 di 49
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Marzo
Dinamica endogena.La deriva dei continenti. La teoria dell’espansione dei fondali oceaniciLa teoria della
tettonica a placche. I margini e i movimenti delle placche. L’orogenesi.
Rischio vulcanico e sismico in Italia.
Aprile
L’idrosfera. La molecola di acqua e le sue proprietà. Il ciclo dell’acqua. Caratteristiche delle acque marine.
Le acque continentali : fiumi, laghi, ghiacciai, acque sotterranee. Il dissesto idrogeologico. L’acqua come
risorsa. L’inquinamento delle acque marine e continentali.
Maggio
Dinamica esogena. La degradazione delle rocce : disgregazione fisica e alterazione chimica. Il carsismo. Il
suolo. Il suolo come risorsa. Inquinamento del suolo.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Le metodologie didattiche utilizzate per l’insegnamento sono state:
lezione frontale
lezione dialogata
lavori di gruppo
problem solving
esercitazioni di laboratorio con produzione di una relazione finale
produzione di mappe e schemi riassuntivi
Il recupero è stato svolto in itinere e attraverso lo studio individuale guidato dall’insegnate, i risultati sono
stati positivi per due ragazzi su cinque tra quelli che presentavano difficoltà alla fine del I periodo.
Le prove di recupero di agosto per gli studenti con sospensione di giudizio saranno svolte con una verifica
orale. Se il giudizio di sospensione è frutto di un impegno inadeguato o di uno studio incostante, l’alunno
verrà valutato in base all’intero programma svolto e non agli obiettivi minimi. ( vedi Verbale N.1 del
Dipartimento Scienze-Geografia del 20/10/2015 ).
4. OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento di Scienze Naturali ha fissato i seguenti obiettivi minimi per la programmazione di
Scienze della Terra:
1° PERIODO
- Conoscere i corpi celesti del sistema solare e loro principali caratteristiche
- Conoscere la composizione della litosfera e i principali tipi di rocce
2° PERIODO
- Conoscere le generalità della teoria della tettonica a placche e della deriva dei continenti
- Conoscere la composizione chimica della troposfera, i principali aspetti dei venti, le brezze, i più importanti
fattori dell’inquinamento dell’aria
- Conoscere il ciclo dell’acqua, le differenze tra acque marine e continentali e i più importanti fattori
dell’inquinamento idrico
19/06/2015 10.32
Programmazione Finale per classe
40 di 49
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5. MATERIALI DIDATTICI
Durante quest’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici :
libro di testo in adozione
laboratorio di scienze
LIM
audiovisivi
materiali informatici e multimediali
appunti dalle lezioni
riveste o libri scientifici
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Durante il corso dell’anno sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
1 verifica orale
2 prove strutturate e semistrutturate
3 relazioni di laboratorio
Per ogni periodo sono state eseguite 2 verifiche semistrutturate, 1 verifica orale ( 2 verifiche orali per gli
alunni con incertezze da recuperare ) e 1 relazioni di laboratorio.
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Programmazione Finale per classe
41 di 49
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Classe 1BB
Materia GEOGRAFIA
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa DUSI CLARA
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Dato l'atteggiamento poco propositivo della classe rispetto alla materia, solo una parte della classe ha
raggiunto gli obiettivi prefissati all'inizio dell'anno scolastico dal Dipartimento di materia. L'altro gruppo a
causa dello scarso impegno dimostrato nel lavoro individuale assegnato dall'insegnante e della non adeguata
attenzione alle lezioni non li ha raggiunti.
1.1 Conoscenze
Per quanto riguarda le conoscenze sono stati raggiunti i seguenti obiettivi :
Trimestre
Gli strumenti della geografia
Principi di cartografia
Il clima
L’ambiente europeo
Problemi ambientali
Pentamestre
Geografia fisica dell’Europa
L’Unione Europea
I processi demografici e le migrazioni
L’acqua come risorsa
Storia e caratteristiche delle città;
1.2 Competenze e capacita
Per quanto riguarda le competenze sono stati raggiunti i seguenti obiettivi :
Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e di complessità.
Imparare ad orientarsi utilizzando gli strumenti della geografia, in particolare le carte geografiche
Riconoscere le varie fasce climatiche e vegetazionali della Terra
Saper interpretare le cause e gli effetti delle modificazioni ambientali di origine antropica
Analizzare e interpretare i dati anche con l’ausilio di grafici e tabelle
Utilizzare il lessico specifico della geografia fisica.
Utilizzare le parole chiave della demografia.
19/06/2015 10.32
Programmazione Finale per classe
42 di 49
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Individuare i punti di forza e di debolezza dell’Unione Europea
Anallizzare il fenomeno migratorio e le cause che lo determinano in base al periodo storico.
Comprendere il collegamento tra le caratteristiche di una città e lo sviluppo della società
Per quanto riguarda le capacità sono stati raggiunti i seguenti obiettivi :
Analizzare lo stato attuale e le modificazione del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle
risorse della Terra.
Individuare e disporre su cartine mute la giusta collocazione dei vari elementi strutturali
Leggere il territorio dei continenti extraeuropei attraverso carte, immagini e grafici
Argomentare sul problema dei profughi, dei rifugiati e dei migranti in genere, creando collegamenti con
l’attualità
Comprendere il ruolo dell’Unione Europea a livello internazionale.
Saper analizzare le relazioni tra fenomeni fisici, sociali e politici
Cogliere le ripercussioni che gli eventi storici hanno avuto sulla situazione attuale socio-politica
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
GEOGRAFIA classe 1°
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014-2015
Trimestre
Settembre
L’orientamento. I punti cardinali. Il reticolo geografico e le coordinate geografiche. I fusi orari.
Ottobre
Gli strumenti della geografia. Le carte geografiche. Cartogrammi e metacarte. I grafici. Gli indicatori. Il
rapporto uomo e ambiente.
Novembre
Il clima. Fattori ed elementi climatici. Zone astronomiche e fasce climatiche. Classificazione dei climi della
terra. Le regioni climatiche dell’Europa e dell’Italia. I principali biomi del pianeta terra.
Dicembre
Problemi ambientali : inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria. Il cambiamento climatico. Il protocollo
di Kyoto. Alterazioni dell’ambiente europeo.
Pentamestre
Gennaio
Geografia fisica dell’Italia e dell’Europa. La posizione, i mari, i rilievie le acque continentali dell’Italia e
dell’ Europa. La formazione del continente europeo e delle Alpi.
Febbraio
L’Unione Europea. Storia dell’UE. Istituzioni e trattati. Obiettivi dell’UE. Gli stati dell’UE.La carta dei
diritti dei cittadini europei. La carta europea dell’aria, del suolo e dell’acqua.
Marzo
I processi demografici. Popolazione del pianeta : equilibrio demografico e risorse. Dinamica delle
popolazioni. Tasso di natalità, mortalità, fecondità. Densità di popolazione. Tasso di urbanizzazione. Sviluppo
sostenibile delle città. Evoluzione della popolazione italiana. Attuali caratteristiche della popolazione italiana.
Speranza di vita. Indice di vecchiaia. Declino demografico. Denatalità. Italia paese multietnico. Condizioni
demografiche italiane condivise con UE e continente europeo. Isu e Bes in Italia e in Europa.Scambi
commerciali tra Italia e UE.
Aprile
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Programmazione Finale per classe
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L’acqua risorsa indispensabile. Utilizzo dell’acqua del pianeta. Emergenza idrica. Problemi legati al
consumo dell’acqua. Le contraddizioni dell’Italia. L’acqua potabile.La carta europea dell’acqua. Le guerre
dell’acqua. Impronta idrica.
Maggio
Le migrazioni. Storia dei flussi migratori in Europa e in Italia. Le leggi sull’immigrazione. La situazione
attuale in UE.
Le città. Urbanesimo e sviluppo delle città. Metropoli, megalopoli, baraccopoli. Agglomerazione. Reti urbane
in Italia. Le città antiche : romana e medioevale. La città industriale.
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Le metodologie didattiche utilizzate per l’insegnamento sono state:
lezione frontale
lezione dialogata
lavori di gruppo
problem solving
produzione di mappe e schemi riassuntivi
Il recupero è stato svolto in itinere e attraverso lo studio individuale guidato dall’insegnate, i risultati sono
stati positivi per cinque ragazzi su otto tra quelli che presentavano difficoltà alla fine del I periodo.
Le prove di recupero di agosto per gli studenti con sospensione di giudizio saranno svolte con una verifica
orale. Se il giudizio di sospensione è frutto di un impegno inadeguato o di uno studio incostante, l’alunno
verrà valutato in base all’intero programma svolto e non agli obiettivi minimi. ( vedi Verbale N.1 del
Dipartimento Scienze-Geografia del 20/10/2015 ).
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi minimi per le classi prime:
1° PERIODO
Cartografia: Conoscere i punti cardinali e sapersi orientare - Lettura di una carta geografica;
Il clima. Elementi e fattori climatici;
Problemi ambientali: Effetto serra – buco dell’ozono – l’inquinamento;
2° PERIODO
Geografia fisica Europa: Conoscere le principali caratteristiche del territorio europeo;
Unione Europea: Gli stati membri - le principali istituzioni delle UE – L’euro: storia e i paesi che l’adottano;
I processi demografici: natalità, mortalità, saldo demografico - Le piramidi d’età;
Migrazioni: Saldo migratorio – flussi migratori;
Le città: La città romana;
5. MATERIALI DIDATTICI
Durante quest’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici :
libro di testo in adozione
LIM
audiovisivi
materiali informatici e multimediali
appunti dalle lezioni
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Durante il corso dell’anno sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
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Programmazione Finale per classe
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1 verifica orale
2 prove strutturate e semistrutturate
3 lavori di gruppo con produzione di un ppt
Per ogni periodo sono state eseguite 2 verifiche semistrutturate, 1 verifica orale ( 2 verifiche orali per gli
alunni con incertezze da recuperare ) e 1 presentazione di un lavoro di gruppo.
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Classe 1BB
Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa BERTOLAZZI VITTORIO
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
Conoscere le principali metodologie per lo sviluppo delle capacità condizionali: (forza, velocità, resistenza,
coordinazione).
Conoscere le principali strategie di gioco relativamente ai seguenti sport di squadra: pallavolo, pallacanestro,
calcio 5.
Conoscere la sequenze fondamentali di allungamento e di mobilità articolare.
Conoscere esercizi ed attività utili al miglioramento e allo sviluppoo dei fondamentali individuali e collettivi
degli sport studiati.
1.1 Conoscenze
Sono state acquisite conoscenze riguardanti:
- regole di comportamento;
- le proprie capacità e i propri limiti, quelli altrui e il rispetto dei ruoli;
- le capacità coordinative, alcune metodologie di allenamento, le principali categorie di esercizi:
- i fondamentali delle singole specialità, i regolamenti e la terminologia;
- elementi di anatomia e fisiologia: l’apparato scheletrico e l’apparato muscolare.
1.2 Competenze e capacita
Gli alunni conoscono e sanno valutare i propri parametri di efficienza fisica delle diverse capacità
condizionali
(resistenza, mobilità articolare, velocità, forza). Sanno conoscere e applicare le regole dei giochi sportivi
praticati e autogestire piccoli gruppi di lavoro.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
Resistenza: progressione alla funicella e corsa aerobica (10 minuti continuativi);
Velocità: test sui 30 e 60 metri piani, azioni di gioco;
Coordinazione: andature ed esercizi a corpo libero;
Forza: potenziamento muscolare a carico naturale e con piccoloi attrezzi;
Mobilità articolare a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi;
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3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
Lavoro individualizzato in relazione alle caratteristiche e alle necessità degli studenti;
Lavoro di gruppo per stimolare la collaborazione.
Didattica impostata sulla metodica de problem solving.
4. OBIETTIVI MINIMI
5. MATERIALI DIDATTICI
Le palestre con le relative attrezzature, gli impianti sportivi adiacenti all’istituto, le aule, il libro di testo,
fotocopie e materiali multimediali per gli argomenti teorici.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Test, percorsi e progressioni didattiche sul grado di efficienza motoria generale e nei giochi di squadra,
osservazioni sistematiche durante le esercitazioni pratiche; test scritti per la valutazione teorica.
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Classe 1BB
Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE
Anno scolastico 2014/2015
Prof/Prof.essa BONATO LORENZO
1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI
1. si è iniziato a formare negli alunni un’identità libera e responsabile, aiutandoli a porsi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
2. si è compreso il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana,
anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
1.1 Conoscenze
Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente questi obiettivi:
riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro del mondo e dell’uomo bene e
male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità, e le risposte che ne dà il
cristianesimo, anche a confronto con altre religioni;
accostare i testi e le categorie più rilevanti delle varie religioni, con particolare attenzione al valore
del pellegrinaggio;
apprendere il valore storico, culturale e religioso della Bibbia.
1.2 Competenze e capacita
Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente queste competenze e
abilità:
riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze,
relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte
offerte dalla tradizione cristiana;
riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico,
nell’interpretazione della realtà e usarlo nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo;
dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica,
letteraria e teologica dei principali testi;
2. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O
ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE(PROGRAMMA
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
E TEMPI DI ATTUAZIONE)
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Programmazione Finale per classe
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UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Unità 1: “CULTURA E RELIGIONE. LA SCUOLA, LO STUDIO E L’IRC”.
N° ORE
5
1.
I.
Perché l’IRC? A che serve l’ora di religione? L’ora di religione nella scuola laica italiana:
percorso storico.
2.
II.
L’importanza della religione nella vita dell’uomo. L’IRC: proposta culturale e formativa.
7
Unità 2: “TANTE DOMANDE… E LA RISPOSTA?”.
I. La ricerca nella vita dell’uomo. L’universale ricerca di un senso per vivere.
1.
2.
3.
4.
Il grandi interrogativi dell’uomo: chi sono, da dove vengo, dove vado?
Le risposte che lungo la storia l’uomo ha dato ai suoi perché. Le risposte che i giovani danno.
Ateismo, fede in Dio e agnosticismo
Riti e rituali sacri
6
Unità 3: “DAL BRANCO AL GRUPPO”
1.
2.
3.
4.
5.
La collaborazione all’interno del gruppo
I diversi ruoli
Riconoscere le qualità e abilità proprie e degli altri
Lavorare insieme individuando obiettivi comuni
La risoluzione dei problemi
Unità 4: “ALL’ORIGINE DELLA PRETESA CRISTIANA”.
6
1. La storia di un popolo: gli Ebrei.
Da Abramo a Mosè.
La monarchia: Saul, Davide, Salomone.
Il tempo dei Profeti
Dominazioni ellenica e romana
1. Vita e culto
Libri Sacri
Norme alimentari.
Calendario e feste
5
Unità 5: “LA RICERCA DI SENSO ALL’ORIGINE DELLE RELIGIONI”
I. Il fatto religioso nella storia: quando l’uomo cerca Dio.
1. Le religioni nel mondo: geografia delle religioni
2. Le religioni orientali: Buddismo
Nascita e sviluppo.
Esperienza storica del Budda.
Le 4 verità e l’ottuplice via.
Nirvana e reincarnazione
1. Islam
Nascita e sviluppo
Esperienza storica di Maometto: dalla Mecca a Medina.
Le verità fondamentali
I cinque pilastri
Diffusione nel mondo
4
Unità 6: APPROFONDIMENTI
La festa di Halloween
La sacra Sindone
Il Natale
3. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI RECUPERO
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Programmazione Finale per classe
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Lo svolgimento della lezione frontale, con relativo uso del libro di testo, è stata integrata con lavori di
gruppo, che hanno favorito un vero confronto fra le varie posizioni, nel rispetto delle opinioni fondate degli
studenti. Sono state favorite inoltre le elaborazioni personali degli alunni, utilizzando anche il lavoro in équipe
in una ricerca che ha fatto uso del video proiettore, del videoregistratore e di slide.
Punto di partenza è stato la discussione sull’esperienza degli alunni, la loro realtà ambientale e i fatti di vita
sociale.
4. OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi minimi trasversali:
1- comprendere/usare la terminologia specifica;
2-identificare le domande esistenziali e la specificità della risposta religiosa partendo dall’esperienza
dei ragazzi.
Obiettivi minimi classe I:
1- essere consapevoli che ogni uomo si pone domande esistenziali;
2-conoscere il messaggio ed il mondo biblico;
3-cogliere i tratti specifici della figura di Gesù Cristo, rilevare il valore della sua proposta anche per il
non credente all’interno di una storia universale.
5. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo, fotocopie proposte dall’insegnante, uso della LIM con slide PowerPoint, video, bibbia,
quaderno personale.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
I criteri adottati per l’assegnazione dei voti, data la natura particolare della materia e delle disposizioni di
legge in merito, sono riconducibili al raggiungimento degli obiettivi e delle abilità proposte nel piano di
lavoro, con relativa assegnazione del voto espresso in giudizio.
I criteri con i quali sono stati valutati gli obiettivi proposti sono:
Rispetto di sé, dei compagni, dell’insegnante, della materia e degli impegni presi.
L’impegno e la partecipazione (intervenire con pertinenza nel lavoro che si svolge con interesse)
Capacità di lavorare in gruppo e collaborare con i compagni
Conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico, sapendo riesprimere i contenuti e decodificare il
linguaggio religioso nel suo specifico
Abilità nel saper attualizzare i contenuti proposti, in una riappropriazione critica sapendosi riferire alle
diverse fonti e documenti.
Questi obiettivi sono stati valutati attraverso l’esame di elaborati individuali e di gruppo, le esposizioni dei
lavori di approfondimento, e il coinvolgimento e partecipazione alle varie attività proposte.
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