Normalmente si usa la parola „giornale“ per una

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Normalmente si usa la parola „giornale“ per una
Normalmente si usa la parola „giornale“ per una pubblicazione quotidiana dove si trovano le
notizie del giorno. In un senso più largo però, questa parola si usa anche per pubblicazioni
settimanali, quindicinali o mensili.
Un giornale può essere di carattere politico, economico, scientifico, sportivo, di attualità, di
moda e di vita femminile, di costume ed altro.
Nella prima pagina di un quotidiano, si trovano normalmente i seguenti elementi:
La testata: è il nome del giornale
L’apertura: è l’articolo in alto a sinistra della pagina
La spalla: è il servizio in alto a destra. La spalla è un po’ meno importante dell’
apertura
L’editoriale o articolo di fondo: esprime la posizione del giornale su uno dei più
importanti avvenimenti del giorno
Il corsivo: è un piccolo articolo polemico contro qualcuno o qualcosa
Gli articoli di taglio alto, medio o basso: descrivono altri fatti importanti
I contorni: sono veloci riassunti di una notizia che è sviluppata su un’altra pagina del
giornale
Le civette: sono i riquadri che attirano l’attenzione sugli articoli pubblicati all’ interno
del giornale
Il sommario: è l’elenco dei principali articoli del giornale
Nella seconda pagina ci sono notizie sindacali e di politica interna.
Nella terza pagina si presenta una grande varietà di argomenti di natura artistico-letteraria. È
questa una caratteristica del quotidiano italiano che, con la collaborazione di famosi scrittori,
critici, saggisti, è riuscito ad avvicinarsi ad una grande massa di lettori.
Nella quarta, quinta, sesta pagina si trova la cronaca interna di argomento giudiziario, poi ci
sono notizie sul tempo metereologico, pubblicità e lettere al giornale.
Nella settima pagina ci sono notizie dall’estero.
Nelle pagina successive troviamo ancora rubriche di arte, musica, scienza, tecnologia, salute,
bellezza, libri, pubblicità.
Poi ci sono le pagine economiche e finanziarie con notizie sugli affari, sulla borsa, sui
mercati.
Molto importante sono anche le notizie dello sport e le cronache locali.
Se si parla della stampa italiana si pensa A NUMEROSE PUBBLICAZIONI:
• Ci sono i quotidiani nazionali e regionali con notizie del giorno;
•
e i periodici (settimanali, quindicinali e mensili) politici, economici, scientifici, sportivi,
religiosi, femminili, di attualità, di moda, di arredamento, di costume, ecc.
Ma agli italiani piacciono anche molto i fotoromanzi e i fumetti: conosciuti da nonni e
bambini sono “Linus” e “ Corto Maltese”
I PRINCIPALI QUOTIDIANI ITALIANI NAZIONALI, sono concentrati soprattutto
nelle grandi città del nord e a Roma; i loro proprietari sono spesso industriali e personaggi
importanti. In genere la “terza pagina” è dedicata alla cultura e si occupa di letteratura, arte,
satira e critica.
Ecco i più importanti dei circa 80 quotidiani italiani:
1) Il Corriere della Sera è il quotidiano più prestigioso d’Italia. E edito a Milano ed è un
giornale liberal-conservatore, molto ben informato sulla politica estera. Famosa è la
terza pagina riservata alla cultura.
L’edizione del lunedi è quasi interamente riservata allo sport.
Ha anche un’edizione del pomeriggio che si chiama “Corriere d’Informazione”.
2) La Repubblica è stata fondata nel 1976 a Roma. Questo nuovo quotidiano ha sempre più
successo. Non solo per formato (formato Tabloid), ma anche per qualità di
informazione.Gli articoli sulla politica interna ed estera, e anche sull’economia e sulla
finanza sono brevi, ma informativi. L’informazione sullo sport occupa solo una pagina e la
cronaca locale e la cronaca nera mancano del tutto. Dunque la Repubblica è un giornale
molto serio e progressista..
3) Il Resto del Carlino: fondato nel 1885 a Bologna, è un giornale estremamente
conservativo e anticomunista. Ci sono grandi fotografie e articoli corti e semplici.
4) La Stampa è il giornale di Torino, ma si vede anche molto nel resto dell’Italia. Anche qui
le pagina sportive sono abbastanza ampie.
5) Il Giornale nuovo è conservatore e anticomunista. E letto dalla medio-alta borghesia di
Milano, dove il giornale è edito, o comunque dalla gente che vota DC.
6) Il Messaggero di Roma.È letto soprattutto a Roma e nelle regioni meridionali. Contiene
molte notizie locali e anche informazioni sulle manifestazioni culturali, cinema,
teatro, ecc. nella capitale.
Quotidiani dei partiti politici sono p. es.
•
L’Unità: è il quotidiano ufficiale del Partito Democratico della Sinistra (PDS). Fondato
nel 1924 a Roma, è letto in tutta Italia.
•
Il Popolo: è il giornale della Democrazia Cristiana (DC) con sede a Roma, è stato fondato
nel 1923.
I quotidiani dello sport hanno più lettori degli altri quotidiani d’informazione. A livello
nazionale ci sono 3 quotidiani dello sport:
1) La Gazzetta dello Sport
2) Il Corriere dello Sport-Stadio
3) Tutto Sport
Alla stampa cattolica appartengono
I quotidiani “L’Osservatore Romano” e “Avvenire” e
la rivista settimanale “La Famiglia Cristiana”, uno dei più grandi periodici italiani.
I SETTIMANALI DI ATTUALITÀ, CULTURA ED ECONOMIA più letti sono:
1)
2)
3)
4)
L’Espresso
Panorama
Epoca
Europeo
Adesso voglio parlare della TV italiana. La televisione in Italia nasce nel 1954 come
televisione di Stato. La RAI (Radio Televisione Italiana) oggi ha tre canali: RAI UNO, RAI
DUE, e RAI TRE.
A partire dal 1972 nascono le TV private che entrano subito in concorrenza tra di loro
soprattutto con la RAI. Le TV private trasmettano film, telefilm, cartoni animati e i diversi
programmi.
Per la RAI i telespettatori devono pagare un canone d’abbonament, mentre le TV private sono
finanziate da industriali, editori, gruppi politici e dalla pubblicita. Attualmente esistono più di
500 televisioni private. Le più importanti di queste televisioni locali sono Canale 5, Italia l e
Rete 4. Trasmettono film e telefilm americani, programmi di varietà, quiz è dibattiti. Il loro
proprietario è Silvio Berlusconi che controlla anche quotidiani, riviste, molte industrie e anche
grandi magazzini come la Standa.
La televisione occupa un posto di grandissima importanza nella vita degli italiani.
Alla fine della seconda guerra mondiale rinasce il cinema in Italia. Ma i film di questo
tempo non vogliono divertire, ma criticare la vita politica e sociale.
Subito dopo la guerra nasce una corrente che si chiama “neroealismo”. I film neorealistici
fanno vedere la vita reale , con i suoi problemi e le sue difficoltà.
Registi e attori famosi del “neroealismo” sono
•
Roberto Rossellini (“Roma città aperta” , “Paisà”),
•
Vittorio De Sica (“Ladri di biciclette”) e
•
Luchino Visconti (“La terra trema”).
Verso la metà degli anni’50 nasce “la commedia all’italiana”. Questo genere non è molto
critico, più facile da capire e molto divertente e perciò piace di più al pubblico.
Come reazione a questi film poco critici nasce all’inzio degli anni’60 un nuovo cinema che
sfida il pubblico e la critica tradizionale. Federico Fellini e Michelangelo Antoniono sono
i registi dei film più importanti di questa corrente. In questo periodo escono anche gli
spaghetti western di Sergio Leone e i primi film di Pier Paolo Pasolini, Ermanno Olmi,
Ettore Scola, tutti famosi a livello internazionale.
Oggi in cinema italiano ha perso molto della sua importanza di una volta, anche se sono usciti
molti nuovi film. Tra i registi contemporanei i più famosi sono Bernardo Bertolucci
(“L’ultimo imperatore”) e Francesco Maselli (“Codice privato”).
Tra gli attori italiani più conosciuti ci sono Anna Maganani, Sofia Loren, Claudia
Cardinale, Marcello Mastroianni e Giulietta Masina (moglie di Federico Fellini).