Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Piani Operativi
Sanità,
appello
di vicinanza
alla Chiesa
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
L’intervento di De Matteis
Campobasso
Mattarella
in Molise,
occasione
imperdibile
Allargamento
della giunta,
argomento
‘congelato’
Lo ha lanciato il medico isernino Pastore.
“Potrà rendersi conto
delle piccole realtà”.
Manca l’ufficialità sulle
nuove nomine.
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Entro fine aprile bisogna manifestare la propria preferenza. C’è il rischio di andare fuori regione
Province, l’incubo degli esuberi
In Molise i posti liberi sono 44, mentre i dipendenti da ricollocare sono ben 65
Campobasso
Ragazzo
in overdose
salvato
per strada
Termoli
Campobasso
Primarie
Giovani Dem
‘Saltano’
i seggi
Monsignor
Santoro:
l’ambiente
va protetto
Strappato letteralmente alla morte.
Lo prevede il piano di riordino del ministro Delrio. E
non sarà affatto indolore.
Il rammarico del segretario cittadino del Pd.
Incontro col vescovo di
Taranto.
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Lo sport
9
772385
214006
60314
Serie D - Lupi
Serie D
Giulio Grillo
L’Agnone
‘saracinesca’
viaggia
rossoblù
a gonfie vele
Non prende
verso
gol da 210’
la salvezza
Eccellenza
Promozione
Il Sesto cade
Successo
a Casalnuovo
esterno
Vincono
per lo Spinete
Gambatesa
Due le sfide
e Riccia
rinviate
E’ una delle certezze
del Campobasso.
Domenica c’è la sfida
con il Monticelli.
La squadra di Cecchino
frena improvvisamente.
A Cerce e Guglionesi
vince la nebbia.
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
L’allarme: i cambiamenti climatici degli ultimi anni mettono a rischio la vita di molte specie e le colture
Molise al buio per salvare il Pianeta
Ampia adesione all’iniziativa mondiale in regione: arriva il sì di 37 comuni
CAMPOBASSO. Che i
cambiamenti climatici
stanno mettendo a rischio
la vita di molte specie sul
pianeta è un fatto che è
stato detto più e p’iù volte. È quanto mai urgente
e improcarsinabile a questo punto intervenire e
sensiblizzare tutti ad un
comportamento più attento e rspettoso nei confronti
dell’ambiente. Torna anche per quest’anno “L’ora
della Terra”, o Earth Hour
che sabato 19 marzo il
WWF organizzerà in tutto
il mondo contro il cambiamento climatico invitando
cittadini, aziende, istituzioni ad agire concretamente ‘insieme per il
cambiamento’: previsti
spegnimenti simbolici
delle luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30. Un
evento che ha intetessato
nelle passate edizioni intere nazioni e che ha avuto la sa eco ed il suo segiuto anche in Molise.
Nella nostra regione, infatti alla passata edizione
hanno aderito ben 66 Comuni. Attualmente già 37
di loro hanno rinnovato l’
impegno dimostrato nel
2015: San Massimo, Limosano, Campodipietra,
Castelmauro, Bojano,
Scapoli, Forlì del Sannio,
Capracotta, Conca Casale, Riccia, Castelpetroso,
Lupara, Salcito, Sepino,
Rocchetta a Volturno, Castel San Vincenzo, Campomarino, Casalciprano,
Fossalto, Vastogirardi,
Guardiaregia, Jelsi, Pesche, Montefalcone nel
Sannio, Ripalimosani, Venafro, Roccasicura, Montagano, Pettoranello del
Molise, Isernia, Santa
Croce di Magliano, Termoli, Ferrazzano, Campobasso, Gambatesa, Tufara, Roccavivara.
In questi mesi , forti si
sono susseguiti gli allarmi per questo 2015 che
sarà ricordato come L’anno più caldo della terra: I
più autorevoli centri di ricerca come il GISS della
NASA e il NOAA hanno
confermato l’anno 2015
come il più caldo mai registrato sulla Terra (i dati
scientificamente attendibili esistono a partire dal
1880). Superati tutti i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010 e
del 2014. Tendenza confermata nel gennaio 2016,
di ben 1,3°C superiore alla
media tra il 1959 e il 1980
(fonte GISS Nasa). Il cambiamento climatico è una
delle minacce più devastanti per gli ecosistemi,
la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita
sulla Terra grazie alla
quale deriviamo il nostro
benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia
di milioni di persone sul
pianeta. Sotto i due gradi
si può. Come ribadito più
volte, il futuro non è nei
combustibili fossili, anzi
l’indicazione più rilevante
dell’accordo raggiunto
alla COP21 di Parigi è la
decisione di stare ben al di
sotto di 2°C gradi di aumento medio della temperatura globale, facendo
ogni sforzo per limitare il
riscaldamento globale a
1,5°C rispetto all’era preindustriale. Da questa decisione discende la necessità di accelerare la tran-
sizione verso un’economia
libera dal carbonio e quindi dai combustibili fossili.
La comunità scientifica e
i maggiori analisti di politica economica internazionale si dicono convinti
della necessità di fare di
tutto per lasciare almeno
i due terzi dei combustibili fossili ancora non
estratti sotto terra: questa
è la condizione per evitare di raggiungere un riscaldamento globale di
gran lunga superiore ai
2°C. In Italia, però, oltre
agli spegnimenti simbolici dei monumenti, sarà
anche l’Ora del ritrovarsi
insieme per cene sostenibili e solidali, grazie alla
partnership con Altromercato #oradellaterra.
Questo perché a salvare
il pianeta si comincia an-
che dalla tavola. Per minimizzare l’impatto del
cibo sul pianeta basta scegliere: scegliere il cibo
giusto, virtuoso sotto il
profilo ambientale (per
quanto riguarda l’acqua, il
suolo, la biodiversità, il clima) e gli aspetti sociali,
per un contributo concreto alla riduzione del riscaldamento globale e degli
altri problemi che affliggono il nostro pianeta. Diventa di fondamentale importanza il consumo critico, che consiste nella
scelta dei prodotti in base
alla qualità, al prezzo, alla
“sua” storia che va dal
campo alla tavola di casa
nostra.
Preparando la cena “sostenibile” scegliamo prodotti di stagione e pochi
derivati animali, privile-
Le parti sociali hanno indetto una conferenza stampa sul tema
Crisi del settore edile, nuovo
appello per rilanciare l’occupazione
CAMPOBASSO. La grave situazione di stallo in
cui si trova il settore edile
e delle costruzioni in Molise sarà al centro della
conferenza stampa indetta per il prossimo 15 marzo dalle parti sociali di
Ance Molise, Feneal – Uil,
Filca – Cisl, e Fillea – Cgil,
presso la sede della scuola edile.
“L’incontro – scrivono i
rappresentanti delle organizzazioni sindacali di settore - sarà occasione per
denunciare lo stato di crisi del settore edilizio e per
richiamare l’attenzione
del Governo regionle sulla mancata attuazione del
programma regionale sulla viabilità”.
Negli ultimi mesi, molteplici sono stati gli ap-
pelli rivolti al Governo regionale affinchè metta in
campo iniziative volte alla
ripresa del settore dell’edilizia e dell’indotto ad
esso collegato. La grave
crisi economica, ha infatti
Pastore: la Chiesa sia al nostro fianco,
ci aiuti a fermare i piani operativi
Lucio
Pastore
CAMPOBASSO.
“La
chiesa molisana si batta al
nostro fianco per impedire la trasformazione del
diritto alla salute in merce come sta avvenendo in
questi giorni con i piani
operativi”.
È questo l’appello lanciato da Lucio Pastore del
gruppo bene comune
ospedale Veneziale di
Isernia dalla sua pagina
Facebook. Il post, scritto
dal dottore, analizza
quanto affermato dall’arcivescovo di Taranto durante la sua visita in Molise dell’altro giorno e all’appello lanciato dallo
stesso prelato affinché si
lavori per debellare corruzione, raccomandazioni e
altri comportamenti che
ledono la dignità di persone e lavoratori. “L’ espansione attuale dell’economia - scrive il medico - è
determinata dal denaro
giando e promuovendo
produzioni biologiche e
tradizionali, nel rispetto
dei diritti umani e dell’ambiente. Gli effetti climatici
sono infatti anche causa,
di migrazioni di massa che
divengono a loro volta conflitti o problemi sociali di
giustizia ed equità. Estremamente significativa
dunque, quest’anno, la
collaborazione con Altromercato, partner dell’iniziativa assieme alla Marina Militare Italiana, al centro ricerche energia solare Shaams e alla Federazione Italiana Rugby. “Invitiamo i bar, i ristoranti, i
pub, ma anche le singole
famiglie – scrivono dal
WWF- a promuovere
l’aperitivo e/o la cena sostenibile a lume di candela.
che genera denaro. Non
c’è più necessità di distribuire reddito per far acquistare beni (…), La ricchezza - scrive il dottore si polarizza in poche mani,
ed il lavoro perde valore e
dignità. I beni comuni, che
hanno un mercato sicuro,
come l’acqua, la sanità e
la scuola, vengono progressivamente trasformati in merce. Questo lo stiamo vivendo proprio in questi giorni nel Molise con i
piani operativi di Frattura
che privatizzano il sistema
trasformando il bene sa-
lute in merce e sicuramente, questa scelta, porterà ad ulteriori disuguaglianze e costi sociali notevoli per la popolazione.
Il lavoro sarà sempre più
precario anche in questo
campo.
Papa Francesco, nella
sua ultima enciclica, coglie in pieno il problema e
con lucidità estrema, prospetta iun cambiamento
radicale del modello dei
cicli economici: non più
l’esigenza di un mercato in
continua espansione ma
la necessità di mantenere
l’equilibrio del sistema
Terra, deve guidare le
scelte economiche. Questo implica una rivoluzione culturale e valoriale
enorme di cui la Chiesa
potrebbe essere l’artefice
principale proprio con
questo Papa.
E proprio in questa visione vorremmo vedere la
Chiesa molisana che si
batta al nostro fianco per
impedire la trasformazione del diritto alla salute in
merce come sta avvenendo in questi giorni con i
piani operativi“.
generato la paralisi del
settore con la gravissima
conseguenza della perdita di numerosi posti di lavoro e la scomparsa di
piccole e medie aziende
che non sono più risucite
a tirare avanti. “Solo attraverso investimenti sull’edilizia pubblica e sulla
viabilità - hanno più volte
ribadito - possono dare
nuovo respiro al settore
ormai in ginocchio”.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
PRIMO
PIANO
3
Il presidente De Matteis rimarca l’importanza dell’incontro
Rosario
De Matteis
CAMPOBASSO. “L’arrivo in Molise del Presidente Sergio Mattarella
sarà l’occasione per discutere ed illustrare al
Capo dello Stato la reale
situazione delle piccole
“Visita Mattarella, occasione
per parlare delle piccole realtà”
regioni, sulla scorta delle
riforme attuate ed in corso di adozione da parte del
governo centrale”.
Esordisce così il presidente della Provincia di
Campobasso Rosario De
Matteis sulla imminente
visita che il Capo dello
Stato farà in Molise il
prossimo 22 Aprile. “Un
evento importante per
Campobasso, per l’Università del Molise – afferma De Matteis – e per la
Regione tutta, visto e considerato che dalla sua elezione, non abbiamo potu-
to godere della sua visita
diretta. Ricordo le ultime
presenze di Ciampi (la cui
consorte vanta i Natali a
Santa Croce) come quella
di Pertini, che giunse per
l’inaugurazione di una
scuola dell’obbligo allorquando ricoprivo la carica
di sindaco di San Giuliano
del Sannio – ha ricordato
ancora De Matteis.
“Il 22 aprile – dice ancora De Matteis - sarà dunque un giorno importante
per la nostra regione, anche per l’inaugurazione
del centro studi dell’Uni-
Sergio
Mattarella
mol. Un plauso va dunque al Rettore Palmieri
ed al presidente della
Repubblica per l’opportunità che il Molise tutto
non deve perdere” – ha
concluso.
Solo 44 i posti in Molise a fronte dei 65 in sovrannumero, c’è il rischio del trasferimento fuori regione
Esuberi province, rebus per 21 dipendenti
Entro la metà del mese, il ministero ufficializzerà i dati ed allora si potrà sapere di più sul loro futuro
CAMPOBASSO. Potrebbe aprirsi un nuovo fronte
delle partenze per lavoro
dal Molise in seguito al
piano di riordino delle Province. Secondo i dati diffusi in queste ore, in seguito alla cancellazione
degli enti, dal Molise ci
sarebbero 21 ex dipendenti in esubero che
avranno difficoltà di ricollocamento. Il quadro
che emerge è il seguente:
in Molise ci sarebbero 44
postazioni libere, mentre
i lavoratori da ricollocare
sono 65. Per 21 di loro è
necessario individuare
una nuova collocazione e
non è escluso che possano finire fuori regione. A
questo quadro tutt’altro
che rassicurante bisogna
aggiungere i lavoratori
che, provenienti da altre
regioni, potrebbero fornire la disponibilità a trasferirsi in Molise dalla Puglia
e dalla Campania, ad
esempio. Nella stessa situazione del Molise ci
sono, infatti, anche altre
regioni: Campania, Puglia,
Basilicata, ed Umbria. Le
regioni, invece, che hanno
il problema contrario, ovvero postazioni libere superiori al numero di persone da ricollocare, sono
Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio,
Marche e Abruzzo. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Pubblica amministrazione sono circa
3.200 le posizioni libere
La Provincia
di Campobasso
sul territorio nazionale e si
trovano prevalentemente
nei Ministeri e nei Comuni, mentre 1.644 i dipen-
denti delle Province da ricollocare. Entro la fine del
mese i dipendenti in esubero dovranno comunica-
re le proprie preferenze,
poi la Funzione pubblica
diffonderà le graduatorie.
I decreti di nomina sono
attesi per la fine di maggio, per giugno invece è
prevista la presa in servizio nei nuovi posti di lavoro. Questo, almeno per chi
resterà nella propria regione o comunque nel
raggio di 50 chilometri
dalla propria città o per chi
accetterà il trasferimento.. Il Ministro della pubblica amministrazione,
Marianna Madia, ha affermato che “basta considerare i dipendenti pubblici
come una proprietà privata della singola amministrazione, dobbiamo uscire da questa stagione”.
“Stiamo ricollocando il
personale delle province
nelle amministrazioni
dove hanno bisogno di
loro, come cancellerie e
tribunali” - ha detto. Entro il 16 marzo i dati saranno definitivi e a questo
punto i dipendenti in esubero potranno scegliere la
loro nuova destinazione
secondo la posizione che
ritengono più idonea. Già
da ora, però, è possibile
dare uno sguardo per verificare le caselle disponibili. Naturalmente avrà la
precedenza chi ha particolari esigenze familiari o
problemi di salute nel
caso di più domande per
la stessa posizione. Le
graduatorie definitive
sono previste per il mese
di maggio.
Riforma della scuola e diritti del lavoro
concluso il ciclo delle assemblee Flc Cgil
Le riunioni hanno interessato 2100 addetti e toccato 54 istituti
CAMPOBASSO. Si è concluso il ciclo di assemblee
organizzate dalla FLC CGIL Molise,che ha inteso incontrare il mondo della scuola. Contestualemte si è
avviata anche una raccolta firme che ha interessato
ben 2100 lavoratori dislocati nella 54 scuole del territorio regionale. “Si è trattato di un importante momento
di confronto – spiega il segretario regionale Flc Cgil
Molise Pino La Fratta - che ha coinvolto le 54 scuole
della Regione, oltre all’Università ed il Conservatorio.
In totale – speiga ancora - 2100 tra personale docente
ed amministrativo hanno partecipato alla discussione
sulla Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Abbiamo
rilevato molto interesse sull’argomento – prosegue - e
ciò ci spinge ad andare avanti verso un obiettivo che è
ambizioso e impegnativo: dare vita ad un nuovo e moderno Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che concili le grandi conquiste del passato con il nuovo mondo
del lavoro, includendo chi finora è stato escluso da ogni
forma di tutela. Nelle scuole, le assemblee hanno rappresentato anche l’occasione per fare il punto della
situazione sulle diverse problematiche che riguardano il mondo della conoscenza, alle prese con l’applicazione delle pesanti storture ed illegittimità insite nella legge 107/2015. Si è discusso del cd “bonus” del
merito, dei criteri del comitato di valutazione, delle problematiche del personale ATA, di precariato e del nuovo concorso.
E’ stata anche l’occasione per affrontare i nodi che
riguardano la mobilità e per sentire l’opinione dei lavoratori sugli esiti della trattativa. Dal dibattito e dal
confronto con i lavoratori - dice ancora - è emerso un
profondo senso di contrarietà verso l’impianto autoritario insito nella legge 107 e la volontà di opporsi in
ogni modo per contrastare misure lesive della libertà
di insegnamento che introducono una gestione antidemocratica della scuola, pensiamo in particolare alle
modalità di attribuzione del “cd bonus del merito” e
alla chiamata diretta dei docenti. E’ stata più volte evidenziata, inoltre, la necessità di risolvere nell’immediato la questione dei rinnovi contrattuali: l’irrisorio
stanziamento di risorse contenuto nella legge di stabilità, non permette un adeguato rinnovo del contratto, bloccato da oltre sette anni. Infine, si è ribadito in
ogni circostanza come sia necessario un intervento
strutturale di riforma sull’attuale sistema pensionisti-
co, per dare certezze ai lavoratori e alle lavoratrici,
giovani e meno giovani, e restituire una parte delle risorse risparmiate sulla loro pelle e per riaffermare
solidarietà, flessibilità, equità. Su questi ed altri temi,
quindi, è necessario che la mobilitazione vada avanti,
a partire dalla petizione unitaria, lanciata in questi giorni dalla FLC CGIL insieme a CISL Scuola, UIL Scuola e
Snals. Tra i punti essenziali della raccolta delle firme,
che si svolgerà in tutte le scuole, il rinnovo contrattuale, la richiesta di stabilizzazione per il personale docente ed ATA, il superamento dei vincoli imposti alle
sostituzioni del personale assente che ostacolano il
buon andamento della didattica, il pagamento degli stipendi con regolarità ai supplenti. Le firme raccolte –
ha detto ancora La Fratta - verranno consegnate alla
Presidenza del Consiglio in occasione di una manifestazione nazionale delle RSU prevista il prossimo 28
aprile a Roma. Con l’assemblea prenderà avvio una
vertenza generale su una piattaforma i cui obiettivi
comprenderanno, oltre al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, anche tutti gli altri temi riguardanti la
qualità della didattica e dell’organizzazione scolastica. Siamo pronti a scendere nuovamente in piazza quindi, insieme ai rappresentanti democraticamente eletti
da un milione di lavoratori”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 3° - MAX. 9°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
DI TORO
p.zza G. Pepe, 32
Tel. 0874.311018
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
E’ accaduto nei pressi di un edificio in disuso in via Marche, nel quartiere San Giovanni
Assume droga e va in overdose
Trovato esanime a terra è stato salvato dai passanti che hanno chiamato il 118
Addio a Giovanni Russo
che fu pure consigliere
La dipartita di uno dei più noti
commercianti di Campobasso
Giovanni Russo
Ineluttabilmente si è
chiuso il cerchio di una
formidabile generazione
di commercianti campobassani. Stiamo scrivendo della famiglia Russo,
il cui nome ha evocato,
dall’inizio del secolo
scorso, commercio di
abbigliamento, di tessuti e di corredo. La recente morte di Giovanni Russo (figlio di Michelangelo e Anna Russo), spentosi a Campobasso dopo
una lunga e magistrale
esistenza, all’età di 91
anni, ci induce a spendere qualche rigo per ricordare un uomo che sino a
65 anni ha lavorato alacremente nel suo esercizio di Corso Bucci, per
dedicarsi poi alla famiglia e ad altri interessi
4
che non lo hanno posto più
al cospetto del pubblico.
Tuttavia ha continuato a
rapportarsi con i tanti
amici coi quali ha condiviso interessi e sogni. La
sua decisione di pensionarsi si rese necessaria
visto che i tre figli Michelangelo, Antonella e Annamaria avevano scelto altri ambiti, pur potendo
percorrere la comoda
strada pavimentata dal
padre. Giovanni Russo ha
fatto parte della nutrita
scuderia di famiglia, di cui
quattro figli si sono dedicati al commercio. Dei
quattro fratelli, tutti stimati e riconoscibilissimi
in città, Giovanni è stato il
più longevo. Gli altri tre:
Domenico, Francesco e
Pierino lo hanno preceduto nel viaggio verso l’aldilà. Negli anni Settanta
rappresentò gli esercenti
del capoluogo tra i banchi
del consiglio comunale. Ai
figli, ai nipoti Danilo, Andrea, Gianni, Amerigo e
Giorgia giunga il cordoglio
di quanti hanno voluto
bene al distinto ed elegante congiunto, a cui si unisce anche quello della redazione de Il Quotidiano
del Molise. (ge.ve.)
Un’overdose di droga sarebbe all’origine del malore
che ha colpito un 27enne di Campobasso che è stato
trovato riverso a terra lungo una delle strada del quartiere San Giovanni. E’ stato notato dai passanti che
hanno allertato il 118, il successivo arrivo dell’automedica e l’aumbulanza è stato decisivo per strappare
il giovane ad una brutta fine. E’ stato immediatamente
trattato con una terapia ad hoc anche se è stato necessario il ricovero in ospedale. In passato a Campobasso casi analoghi (non tantissimi per fortuna) hanno
avuto epiloghi diversi, ovvero sono stati contraddistinti
dal decesso di quanti avevano assunto dosi massicce
di stupefacenti. Casi che hanno portato all’arresto di
coloro che avevano venduto la dose killer colpevoli di
aver causato morte o lesioni come conseguenza di altro delitto.
Due incidenti
a causa della pioggia
Il primo è accaduto sulla Statale in prossimità del
bivio per Vinchiaturo. Due auto si sono scontrate e tre
persone sono rimaste ferite, solo per una di loro si è
reso necessario il ricovero in ospedale. Mentre ieri
pomeriggio sulla tangenziale alle porte di Campobasso un’auto ha sbandato finendo contro il guardrail, lievemente ferito un giovane militare. In entrambi i casi
la causa è attribuibile alla pioggia.
Allargamento giunta
ancora in stand-by
“Siamo pronti per l’allargamento della giunta: non
conta il numero degli interpreti, pensiamo alle richieste dei cittadini e a soddisfarle”. Così si era espresso il
sindaco Battista, che confermava l’imminente passaggio dai sette ai nove assessori. Un passaggio arenatosi
proprio a ridosso della fumata bianca definitiva, bloccato forse dalle urgenti questioni (scuola e sanità in
primis) finite sui banchi della maggioranza e dello stesso primo cittadino, reduce da mesi particolarmente intensi, in ultimo per le frizioni che hanno portato alla
spaccatura sulla mozione sanità respinta in Consiglio.
Sanità che aveva stabilito l’opinione contraria di De Bernardo, uno dei no di lusso, tra i papabili per la nuova
giunta a nove e in attesa di conoscere lo sviluppo della
vicenda dopo aver battibeccato con l’amministrazione, proprio nei giorni scorsi, sulla gestione di Piazza
Prefettura. L’allargamento tarda dunque ad arrivare,
resta in stand-by con all’orizzonte le nuove misure sulla
scuola che dovranno portare all’apertura di nuovi edifici a partire dal prossimo mese di settembre. L’ufficializzazione della giunta a nove, in sostanza, è slittata. E potrebbe slittare ancora, qualora un accordo sui
nomi dei nuovi assessori dovesse complicarsi.
Idea Boutique, dove I Maschi scelgono
Dopo oltre 30 anni nel campo della moda femminile
Idea Boutique, storica presenza sulla piazza del capoluogo molisano, abbraccia anche la moda maschile.
I.B. I Maschi infatti è la nuova boutique per l’uomo che
intende vestire con uno stile raffinato sia a lavoro che
nel tempo libero. La signora Lopriore, fondatrice di
questo simbolo di imprenditoria di successo, afferma:
“E’ una grande emozione per me oggi, la moda uomo
rappresenta una nuova sfida che io e la mia famiglia
vogliamo cogliere ed affrontare con la passione di sempre. Crediamo molto nel Molise ed in Campobasso tant’è che, seppur in un periodo storico non semplice come
questo, abbiamo scelto di continuare ad investire, ora
non ci resta che attendere la risposta del pubblico. Invitiamo tutti quindi a recarvi in Corso Mazzini 27 a Campobasso, dove anche I Maschi potranno finalmente ve-
stire da Idea Boutique. Le ditte che tratteremo sono:
Herno, Cantarelli, Barba, Zanella, Paoloni, Sartori,
Kangra, Alpha, Myths.
(redazionale)
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
CAMPOBASSO
5
Gli insegnamenti del Papa attraverso l’arcivescovo di Taranto
Ambiente, i cittadini diventino
sentinelle del territorio
di Vittoria Todisco
“Laudato si’, mi’ Signore”! Pare ancora di sentirlo cantare, Francesco
d’Assisi. Gli immortali
versi di questo straordina-
rio Cantico – che non è
solo una preghiera ed un
inno alla bellezza del creato e al suo Creatore ma è
il pilastro su cui si fonda
tutta la letteratura italia-
Misericordia e Creato,
la Natura va rispettata
di Ylenia Fiorenza
“Non basta evitare l’ingiustizia, se non si promuove
la giustizia”. Parole, queste, che Papa Francesci pronunciava nel lontano 200, durante l’omelia di Pasqua,
come vescovo di Buenos Aires e che già prefiguravano
quello che sarebbe stato il programma del suo ministero petrino. Bergoglio continua a non risparmiare alla
speranza l’accento necessario di questo sano realismo:
“Se lo sguardo percorre le regioni del nostro pianeta,
ci si accorge subito che l’umanità ha deluso l’attesa
divina”. Magari la corruzione fosse una storia ormai
antica! Si scorgono, però, accenni positivi di coscientizzazione, anche qui, in Molise. Proseguono con successo, di fatto, gli incontri sull’enciclica dedicata alla
“Cura della Casa comune”, Laudato sì, presso la Scuola
di formazione all’impegno socio-politico “Giuseppe
Toniolo” dell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano. Il
tema del sesto incontro, indicato dall’arcivescovo di
Campobasso, mons. GianCarlo Bregantini, “Misericordia e Creato”, è stato affrontato con il presidente della
commissione episcopale ai problemi sociali, lavoro e
custodia del creato, l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro. Un pastore presente alle attese del popolo di Dio. Da quattro anni, ogni giorno a fianco di chi
difende il diritto alla salute e insieme quello al lavoro,
lì dove specie il caso Ilva, ormai divenuto nazionale,
l’industria siderurgica più grande d’Europa, continua
a rimanere aperto e serio. Il richiamo alla fiducia nel
domani non è mancato in questa sua visita a Campobasso.
Ogni giorno le persone decidono chi essere e liberamente stabiliscono in che mondo vivere. Eccellenza, perché si tende a violare la natura?
“Il Papa nell’enciclica parla di “eccesso antropologico” per indicare proprio che in esso vi è la radice di
questo squilibrio che causa distruzione e dissesto ambientale. La natura viene violentata nel momento in cui
il comando divino a custodire e coltivare la terra si trasforma, invece, in un cieco dominio su di essa, a servizio di un progetto economico dissennato”.
Come orientare la rotta verso processi di responsabilizzazione e di sviluppo sostenibile?
“Per la situazione particolare che viviamo a Taranto,
dico sempre che il problema sta nel come ci poniamo
singolarmente nei confronti di ciò che ci circonda. Se
cioè afferriamo la realtà come un possesso o se invece riceviamo la terra e i suoi beni come un dono. Ritengo urgente tenere alto il paradigma sostanziale,
composto da “ambiente, salute, lavoro”. Per questo ho
chiesto al Governo queste strategie d’intervento mirato: l’adeguamento degli impianti Ilva, con la copertura
dei parchi minerali, la bonifica del territorio e la tutela
delle condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro”.
L’impegno a trovare strade nuove diventa un vero
percorso culturale nei vari territori. Quale la sua
esortazione per conseguirlo?
“Faccio mio quello che il Papa scrive nell’enciclica. E
cioè che “non c’è ecologia senza una adeguata antropologia”. Declino con alcuni verbi d’azione questo principio: coinvolgersi con chi soffre, ascoltare le domande del popolo, creare assemblee popolari, favorire il
dialogo con le istituzione e tutti gli attori sociali, vigilare che la scienza sia sempre a servizio della coscienza. Solo così è certo che l’ecologia culturale diventerà
ecologia delle relazioni, della vita quotidiana e porterà
a realizzazione l’ecologia integrale”.
na – giungono a noi per
svegliare le coscienze addormentate. San Francesco ci ricorda che la Terra
– nostra sorella – è la nostra casa comune di cui
dobbiamo aver cura. Papa
Francesco attraverso l’enciclica “Laudato si’” ha
ripreso il messaggio francescano e ci ammonisce
ricordandoci che la Terra
protesta per il male che le
procuriamo; per l’uso irresponsabile che facciamo dei doni che ci prodiga: l’acqua; l’aria, il sole;
la pioggia. “Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e
dominatori, autorizzati a
saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si
manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli
esseri viventi. Per questo,
fra i poveri più abbando-
nati e maltrattati, c’è la
nostra oppressa e devastata terra, che “geme e
soffre le doglie del parto”
(Rm 8,22). Dimentichiamo
che noi stessi siamo terra
(cfr Gen 2,7).
Il nostro stesso corpo è
costituito dagli elementi
del pianeta, la sua aria è
quella che ci dà il respiro
e la sua acqua ci vivifica e
ristora.”
A divulgare ancora una
volta la parola del Papa è
venuto Monsignor Santoro Arcivescovo di Taranto,
una città, un territorio avvelenato al punto da avvelenare i suoi stessi abitanti. Da un anno Monsignor
Filippo Santoro è presidente della Commissione
Cei per i problemi sociali
e il lavoro, la Giustizia e la
Pace e la custodia del Creato, succede a Monsignor
Bregantini. E’ stato relatore, venerdì sera, dell’incontro organizzato dalla
Colle Sereno, il vino
brinda alla qualità
Fino al 15 marzo al ProWein
in Germania e poi a Vinitaly
La qualità del vino molisano sarà apprezzata anche
all’estero: 10 aziende vinicole del nostro territorio rappresenteranno il Molise al “ProWein”, manifestazione
internazionale dedicata al vino che inizierà oggi a Dusseldorf in Germania, e che durerà fino al 15 marzo. A
questo grande evento parteciperà anche l’azienda “Collesereno” di Petrella Tifernina per lei il ProWein rappresenta certamente un’occasione importante per la
promozione dei propri prodotti vinicoli, in quanto l’esposizione sarà visitata da buyers ed intenditori pronti ad
individuare quelli migliori. Dopo un traguardo così importante, il prossimo evento in programma sarà il “Vinitaly” a Verona, fiera caratterizzata da una grande affluenza non solo di persone del settore, ma di un vasto
pubblico in generale e quindi di potenziali clienti che
sicuramente apprezzeranno le proposte del nostro territorio. I prodotti del marchio “Collesereno” sono classificabili in 2 linee di produzione: quella IGT (Indicazione Geografica Tipica) e ovviamente quella DOC (Di Origine Controllata). Tra i prodotti più rinomati della linea
DOC ricordiamo i vini di produzione esclusivamente molisana, cioè la Tintilia e la Falanghina, che per questo
sono così pregiati e la cui qualità è apprezzata e riconosciuta anche fuori regione e all’estero.
(redazionale)
Monsignor Bregantini
e Monsignor Santoro
Scuola di Formazione Socio-Politica “G. Toniolo”
intervenendo sul tema:
“Misericordia e Creato”. E’
venuto a portare a noi
molisani che non ci illudiamo più di abitare quella che un tempo consideravamo: “L’isola felice” la
sua testimonianza di Pastore in una terra che conta troppi morti, soprattutto bambini, a causa di un
devastante inquinamento
ambientale provocato dall’amianto prodotto dall’industria Ilva. Una testimonianza, ma non solo, perché l’Arcivescovo di Taranto obbediente alla sollecitazione del Papa che richiama gli uomini della
Chiesa al dover di abbracciare una nuova “Missione” ovvero evangelizzare
tutti al rispetto del Creato
ha voluto scuotere le nostre coscienze. Ci ha richiamato tutti a svolgere
il nostro ruolo di cittadini
esercitando il dovere di
fungere da sentinelle del
benessere e la salute del
territorio. In una sala gre-
mita, c’era anche il comitato delle “Mamme” di
Campochiaro che stanno
conducendo una loro battaglia per la salvaguardia
della salute dei loro figli il
monito di Monsignor Santoro è stato scuotente. Le
battaglie si conducono – in
prima persona – per salvaguardare il “bene comune” e il territorio risulta
tale. E se di fronte al deterioramento globale dell’ambiente gli uomini della Chiesa devono svolgere
il ruolo di “missionari” anche l’ultimo dei cittadini si
deve attivare, cominciando dal proprio ambiente,
rispettando il proprio ruolo, le leggi che tutelano la
salvaguardia e la salute
pubblica. Scriveva Paolo VI
alla FAO: “I progressi
scientifici più straordinari, le prodezze tecniche più
strabilianti, la crescita
economica più prodigiosa,
se non sono compiute in
un autentico progresso
sociale e morale , si rivolgono, in definitiva, contro
l’uomo” .
ESTRATTO BANDO DI ASTA PUBBLICA
UNITA’ IMMOBILIARI RESIDENZIALI e COMMERCIALI
DI PROPRIETA’ DELL’INAIL
LE ASTE SI SVOLGERANNO
DAL 12 AL 14 APRILE 2016
CON MODALITA’ TELEMATICA ATTRAVERSO LA RETE ASTE
NOTARILI
DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO
L’I.N.A.I.L. offre all’asta la piena proprietà di unità immobiliari
residenziali libere o occupate facenti parte del programma di
dismissione degli immobili ai sensi: dell’art.6 del D.lgs. 104/
1996; dell’art.3 del D.L. 351/2001 convertito L. 410/2001; dell’art.43bis del D.L. 207/2008 modificato dalla L.14/2009; del
decreto del M.E.F. del 21/11/2002 sulle modalità di vendita del
patrimonio immobiliare trasferito alla SCIP; della convenzione
con il Consiglio Nazionale del Notariato del 09/02/2011 per la
gestione delle procedure d’asta e la vendita degli immobili con
l’utilizzo di una procedura telematica via Web; della Determina
di disinvestimento assunta del Presidente dell’I.N.A.I.L. n. 175
del 24/07/2013.
Le Aste sono effettuate per singoli Lotti, comprensivi di eventuali pertinenze e accessori il cui elenco, completo di documentazione (planimetrie, foto, ecc.), nonché l’elenco dei Notai, presso i quali è possibile depositare le offerte e il Bando
d’Asta integrale con il Disciplinare d’Asta e i suoi Allegati
(fac-simile Modelli di partecipazione), che regolano le modalità di partecipazione e di svolgimento dell’Asta, sono disponibili
sui siti internet www.notariato.it oppure www.inail.it
o potranno essere richiesti alle Direzioni Regionali dell’I.N.A.I.L.
MOLISE
LOTTI IN ASTA
- Campobasso
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai Notai Banditori, ai Notai Periferici, o in alternativa a: Consiglio Nazionale Notariato (tel. 06/362091 e-mail: [email protected]).
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
La Quinta B del Liceo Artistico Manzù tra i finalisti dell’iniziativa “Meet no Neet”
Il lavoro futuro va progettato
“Meet no Neet” è una
iniziativa compresa nel
programma Microsoft
YouthSpark ed ha coinvolto quest’anno più di 30
scuole in tutta Italia. Il programma è stato promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft per la
diffusione tra i giovani di
competenze utili per vivere e lavorare nel 21° secolo Formazione tecnologica, sociale e imprenditoriale sono le azioni chiave del progetto che vuole
prevenire e combattere il
fenomeno dei Neet (Not
engaged in Education,
Employment or Training),
che sono oggi in Italia circa il 25 per cento dei giovani tra i 15 e i 29 anni che
non studiano, non lavorano e non cercano occupazione. Oltre alla formazione esperienziale, pensata
in modo moderno e flessibile, attraverso strumenti innovativi quali micromoduli, video lezioni e
tutorial, formazione in
presenza e a distanza, il
progetto Meet no Neet ha
previsto anche moduli di progettazione
e crowdfunding. Durante l’anno scolastico gli studenti hanno
sviluppato un progetto di innovazione e inclusione sociale:
dopo aver individuato un problema nella
propria comunità,
hanno lavorato insieme per proporre una
soluzione definendo
anche le possibili sinergie con altri attori
del territorio.
Sono giovani che stanno imparando a progettare in prima persona il loro
lavoro futuro. Una volta
acquisiti gli strumenti
concettuali e operativi per
l’elaborazione di progetti
di innovazione sociale, i
giovani si sono cimentati
nell’elaborazione di idee
imprenditoriali da finanziare attraverso la piattaforma di crowdfunding
phyrtual.org, entrando
così in contatto con la
community di donatori. La
classe VB del Liceo Artistico G.Manzu'”di Campo-
basso, guidati dalla
prof.ssa Patrizia Oriente è
stata selezionata tra i cinque team finalisti della
competizione con il progetto My Artist , una App
per dispositivi mobili che
vuole valorizzare i “beni
invisibili” del territorio
Molisano. Partner dell’iniziativa imprenditoriale è
stato il Polo Museale del
Molise. La Discovery Talents Fair si è tenuta a Peschiera Borromeo preso
la sede della Microsoft a
Milano lo scorso 2 marzo.
Durante la cerimonia di
premiazione , gli studenti
hanno presentato la propria idea imprenditoriale a
potenziali investitori con
un elevator pitch cioè la
capacità di convincimento che un progettista dovrebbe attuare nei confronti di un investitore nell’arco di pochi minuti. In
platea i rappresentanti di
aziende, incubatori e associazioni di categoria
chiamati a valutare i progetti selezionati.
Attraverso i suggerimenti e le osservazioni
degli esperti, gli studenti
hanno potuto migliorare la
loro idea imprenditoriale e
avviare una campagna di crowdfunding
sulla piattaforma
Phyrtual.org. I cinque
vincitori hanno ricevuto anche un contributo economico di
400 euro come startup money per lo sviluppo del loro progetto. “Meet no Neet è
ormai diventato un
modello di riferimento importante per chi
si occupa del fenomeno dei Neet in Italia, come dimostra la recente ricerca “Ghost” promossa da WeWorld – ha
sottolinea to Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
Meet no Neet sta formando una nuova generazione in grado di progettare in prima persona il
proprio futuro professionale, di creare lavoro e di
fare impresa.
Anche il rapporto di AlmaDiploma ha sottolineato il ruolo delle competenze trasversali per il successo lavorativo dei giova-
ni: problem solving, pensiero aperto, leadership
ecc. Con Meet no Neet gli
studenti progettano, condividono esperienze, pensano in modo critico e
usano in modo inclusivo le
tecnologie digitali”.
Auguri
Piccio!
“30 volte Auguri Piccio..
Grande capitano, grande
cuoco, grande amico e
miglior piede sinistro del
Molise.. Gli amici dei
gruppi Whatsapp ti augurano tutto il meglio che tu
possa desiderare..”
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Vinchiaturo. “La Proloco cittadina ha dimostrato ancora una volta grande sensibilità e lungimiranza”
Defibrillatore donato al paese
I ringraziamenti dell’amministrazione: importante servizio offerto
Il comune
di Vinchiaturo
VINCHIATURO. Verrà donato il prossimo 3 aprile il
defibrillatore acquistato
dalla Pro Loco vinchiaturese e messo a disposizione
della cittadinanza per eventuali emergenze.
“Ottima e meritoria iniziativa della Pro Loco – spiegano dall’amministrazione
comunale - che offre al nostro paese un importante
servizio quale la presenza
di un defibrillatore a dispo-
sizione dei cittadini. Il defibrillatore semiautomatico
sarà posizionato all’esterno
del Municipio in una apposita teca, allarmata e riscaldata, in modo da poter
essere utilizzato in qualsiasi momento in caso di necessità. Uno speciale ringraziamento, a nome dell’intera cittadinanza, ai volontari della Pro Loco che
hanno voluto utilizzare in
questo meraviglioso modo
il saldo positivo Archivio
del bilancio relativo alle attività svolte nel
2015". Il defibrillatore semiautomatico è
un dispositivo in
grado di effettuare la defibrillazione delle
pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è
“Bisogna mettere da parte gli interessi personali”
Ambiente, Ricci: “Puntare
sulle vocazioni territoriali”
BOJANO. Puntare maggiormente sulla bellezza e
sulle vocazioni del nostro
territorio, è l’appello lanciato da Regolo Ricci sempre
molto attento alle problematiche ambientali nostrane. “Leggendo il libro “Dell’antichità di Bojano del
Matese” di Edoardo Piva –
ha spiegato Ricci- mi viene
da pensare: cosa stiamo
facendo per investire sulla
storia e l’ambiente del nostro Molise? Ho avuto poi
modo di leggere quanto
scritto da Mauro Felicori
direttore della Reggia di
Caserta, un uomo che ama
anche e soprattutto la nostra terra, perché è terra
sfortunata che ha bisogno
di percorsi di fiducia. Due
uomini del nord che hanno
mostrato interesse per il
nostro territorio e noi che
facciamo? Bisogna cercare
soluzioni che facciano convivere le altre attività già
presenti con la bellezza dei
Uova di Pasqua dell’Ail
Sant’Elia si unisce
alla raccolta fondi
I volontari dell’Associazione Genitori di Sant’Elia a Pianisi sono tornati in piazza Municipio per la raccolta fondi
delle Uova di Pasqua. L’iniziativa di solidarietà AIL giunta alla 23ª edizione, è in realizzata in molte città e località italiane, grazie all’impegno di migliaia di volontari
che offriranno un uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Nel corso degli
anni quest’iniziativa ha permesso di raccogliere fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca e assistenza, contribuendo a far conoscere i progressi della
ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue.
I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere
la ricerca scientifica, finanziare il Gruppo GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno
capo oltre 150 Centri di Ematologia; collaborare al servizio di assistenza domiciliare; realizzare case
alloggio nei pressi dei centri di terapia e realizzare sale
gioco e scuole in ospedale. La ricorrenza pasquale rappresenta per l’AIL un altro appuntamento importante e
fondamentale, come le festività natalizie, per offrire ai
cittadini la possibilità di contribuire a finanziare la ricerca contro le leucemie, i linfomi e il mieloma in maniera
diretta.
msr
nostri territori e prevedere
l’insediamento di impianti
energetici che inquinino il
meno possibile. Con un po’
di buona volontà e lungimiranza, mettendo da parte
gli interessi personali a
vantaggio di benefici per la
comunità ce la possiamo
fare. Magari, potrebbe esserci d’aiuto un piano operativo che, sembra, sia stato proposto in più occasioni
da parte di impresari credibili che però non hanno
trovato “terreno fertile” da
parte degli interlocutori
contattati. L’idea era quella
di realizzare progetti ecocompatibili che, sfruttando
il paesaggio e la produzione autoctona ortofrutticola
locale (mela limoncella,
pera risciola, tartufo ecc.),
potevano rivitalizzare la nostra economia; anche quella legata all’edilizia con la
realizzazione di un albergo
diffuso su Civita e quella
agroalimentare con la pro-
Regolo Ricci
duzione di confetture e succhi di frutta come già avviene a Castel del Giudice. Chi
fra poco chiederà il nostro
voto ha dei progetti in merito? Vogliamo aspettare
che nuovi insediamenti non
compatibili con il nostro
ecosistema ci impediscano
definitivamente di avvalerci di quanto la natura ci ha
dato?”
dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco
dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare L’attacco di cuore è una condizione in cui l’apporto di sangue al muscolo cardiaco
viene improvvisamente interrotto, causando la morte del tessuto muscolare
cardiaco. La vittima di un
attacco cardiaco di solito
(ma non sempre) prova un
forte dolore al petto e rimane cosciente. Gli attacchi
cardiaci possono essere
gravi e talvolta sfociare in
un arresto cardiaco improvviso. Tuttavia può verificarsi indipendentemente da un
attacco cardiaco e senza
segni premonitori. L’arresto
cardiaco improvviso può
portare alla morte se non
viene trattato immediatamente.
Risultati proficui per l’Avis di Jelsi
che si è riunita nell’assemblea annuale
Bilancio positivo per la sezione Avis di Jelsi. Si è svolta
la scorsa settimana, presso la sala consiliare del Comune di Jelsi, l’assemblea annuale dei soci del Gruppo Avis
Jelsi “Marco Panzera”. Nel corso dell’incontro, molto
partecipato, il presidente vicario Luigi Santella ha presentato ai soci il conto economico, la relazione sulle attività svolte nella nuova sede dell’Avis, inaugurata nel maggio 2015 e gli obiettivi per l’anno in corso. “L’assemblea
annuale dei soci – he detto - è da sempre un importante
appuntamento nell’ambito della vita associativa e partecipare consente a voi avissini di essere informati ed aggiornati in merito a tutte le principali attività che riguardano l’Avis”. Oltre ad illustrare le varie iniziative che hanno visto impegnata l’associazione nel 2015, Santella ha
ringraziato il consiglio direttivo, il collegio dei sindaci, la
commissione verifica poteri e tutte le donatrici e i donatori dell’Avis di Jelsi per i risultati raggiunti. Il vicario, ricordando che nel 2016 ricorrerà il decimo anno della
nascita dell’Avis di Jelsi, ha anticipato che l’associazione
sarà impegnata in manifestazioni ed eventi vari per festeggiare questo traguardo. “Osservando – ha precisato
ancora - lo sviluppo della nostra Associazione negli ultimi anni, è risultata evidente la crescita in termini di com-
plessità dei ruoli e quindi delle funzioni di tipo organizzativo e gestionale richieste per operare con qualità e continuità. Essere un “volontario”, nello specifico un “donatore di sangue”, produce vantaggi non solo per se stesso
ma anche per l’intera società. In particolare, essere “donatore”, oggi più che mai, comporta la responsabilità di
tenere un comportamento che non metta a repentaglio
la vita di chi riceve il sangue donato”. Tra le iniziative elencate oltre all’inaugurazione ed intitolazione al compianto
Marco della nuova sede in Piazza Umberto I, in cui sono
stati eseguiti lavori di ripulitura e di sistemazione, anche
i Corsi di BLS (Basic Life Support) e di BLSD (Basic Life
Support And Defibrillation). Evidenziata anche la costante ed attiva presenza a tutte le manifestazioni Avis a livello provinciale, regionale e nazionale. Santella ha anche
ribadito che l’Avis Jelsi nel 2015 ha potuto contare su 280
soci di cui 7 collaboratori; sono state effettuate 318 donazioni di sangue e 15 di plasma. Il rapporto donazioni/
donatori dell’Avis Jelsi è dell’ 1.2, un dato non male ma
sicuramente da migliorare se si raffronta con la media
nazionale che è pari al 1.8. Per il 2016 l’obiettivo è organizzare un Corso di Autorizzazione all’uso del DAE, creare il Gruppo Giovani e organizzare la festa del decennale.
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LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Al noto programma televisivo delle reti Rai “Elisir”, protagonista l’ingegnere triventino Fabio Sebastiano
I progressi della neurocibernetica
Presentato il progetto denominato Cyber Brain
Presentato dall’ingegnere Sebastiano Fabio al
noto programma televisivo “Elisir” il progetto della Fondazione Neuromed
denominato Cyber Brain.
Il progetto Cyber Brain –
spiega l’ingegnere Triventino - intende potenziare le
strutture di ricerca della
Fondazione Neuromed attraverso la realizzazione
di una piattaforma biotecnologica collocata in regione Campania ed in Sicilia da dedicare alla Neurocibernetica. La struttura, a regime, consentirà
l’operatività di un Polo di
innovazione specializzato
nello sviluppo di dispositivi impiantabili e di neuroprotesi che possano acquisire e trasmettere segnali neurali al fine dello
studio di varie patologie
neurodegenerative. Tali
Fabio Sebastiano in collegamento con Elisir
Prevista la realizzazione
di una piattaforma
biotecnologica collocata
in Campania e Sicilia
attività saranno strettamente connesse allo studio di protesi cerebrali con
forte scala di miniaturizzazione che in modalità
wireless (senza filo) sa-
Fossalto. Dalle 15 alle 19
Prodotti fitosanitari,
parte oggi il corso
di formazione
FOSSALTO. Al via oggi lunedì 14 marzo a Fossalto il
corso per il rilascio del patentino per acquistare e impiegare prodotti fitosanitari classificati come molto
tossici, tossici e nocivi. Il Collegio Provinciale dei Periti
Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Campobasso, in
collaborazione con il Servizio Fitosanitario della Regione Molise, ha inteso organizzare in paese il corso
necessario appunto ad ottenere il suddetto patentino.
Il momento formativo, tenuto docenti Giacomo Picone, Presidente dell’Ordine dei Periti Agrari del Molise,
e dal perito agrario Alberto Piedimonte, avrà luogo
nella sala consiliare del Comune, gentilmente concessa dall’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Manocchio. Si partirà oggi lunedì 14 marzo alle ore 15
fino alle 19. Per informazioni o adesioni si può contattare Alberto Piedimonte, promotore del corso, al numero 389.3483632.
Archivio
ranno utilizzabili per il
monitoraggio invasivo di
pazienti affetti da patologie cerebrali in cui è utile
il monitoraggio dell’attività elettrica della corteccia
oppure di nuclei cerebrali
profondi (come il talamo,
il sub talamo, il pallido, lo
striato, l’amigdala oppure
l’ippocampo). La neurocibernetica è la scienza che
studia i fenomeni di autoregolazione e comunicazione dei segnali neurali,
sia negli organismi naturali quanto nei sistemi artificiali e si pone dunque,
come un campo di studi
interdisciplinari tra le
scienze e l’ingegneria. Tra
le possibili indicazioni cliniche per un monitoraggio
invasivo rientrano l’epilessia farmaco-resistente, il
morbo di Parkinson ed altri disturbi del movimento, la depressione maggiore farmacoresistente
ed altri disturbi psichiatrici come il disturbo ossessivo-compulsivo, il dolore
cronico, etc. I dispositivi
che saranno sviluppati saranno in grado di trasmettere in modalità wireless
le informazioni acquisite
dalla corteccia cerebrale
oppure da nuclei intraparenchimali ad apparati di
ricezione e registrazione
del segnale elettrico cerebrale di origine corticale
( E le t t roco r t i co g ra f i a ,
EcoG) o profonda e che
potranno inviare tali informazioni su sistemi in remoto (telemedicina) al fine
dell’accurata diagnosi e
del possibile monitoraggio
in tempo reale dei parametri vitali del paziente.
Inoltre, lo studio cronico
della funzione cerebrale
può fornire dati di eccezionale valore per l’analisi
matematica della funzione cerebrale, l’elaborazione di nuovi protocolli di interazione cervello-computer (BrainComputer Interface, BCI),
la creazione di
dispositivi di
intelligenza
artificiale che
ricalchino il
modello
di
funzionamento dei network
neuronali. Un
ulteriore sviluppo della
tecnologia,
prevede non
solo di registrare l’attività
cerebrale ma
anche di influenzarla tramite stimolazione, permetterebbe di curare i disturbi funzionali tramite
modalità del tutto nuove.
Il progetto prevede la partecipazione di enti di ricerca di rilevanza nazionale
ed internazionale con rilevante esperienza e specializzazione nei settori
summenzionati e lo stretto collegamento con le
strutture di ricerca pubblica. Inoltre, al fine di garantire un elevato grado
qualitativo dei servizi citati, saranno coinvolti quali
end users e/o provider di
tecnologie, aziende e
gruppi industriali, in grado di presidiare i diversi
settori di attività anche in
un’ottica di filiera, supportando altresì la sostenibilità dell’intervento. Esistono delle infrastrutture in
Europa, in Inghilterra in
particolare, realizzata dal
Prof. Warwick ed in collaborazione con la Columbia
University che si occupa
dello sviluppo di sistemi
ad intelligenza artificiale e
di neuroprotesica. Esistono negli Stati Uniti dei
Centri, come Albany Medical College a New York,
coordinate dai Prof.ri Ritaccio e Schalk per lo studio del Brain Computer
Interface e lo sviluppo di
sistemi protesi ai fini riabilitativi. Cyber Brain sarà
mirato alla realizzazione
di un’infrastruttura di eccellenza nel Mezzogiorno
e a livello internazionale,
attraverso l’acquisizione
di tecnologie all’avanguardia e fortemente innovative nell’ambito delle neuroscienze e della robotica
e la messa in rete di sistemi di telemedicina, telediagnosi e telecontrollo
per la gestione di sistemi
impiantabili su scala nazionale, europea e internazionale, creando nuovi
mercati ancora inesplorati.
La potatura dell’olivo: incontri
di teoria e pratica in campo
Alle ore 15 e 30 presso la sala del Polifunzionale
L’Ufficio Arsarp di Trivento in collaborazione con l’Ufficio Olivicolo dell’Arsarp di Larino, organizza il corso
“La potatura dell’olivo: incontri di teoria e pratica in
campo” che si terrà a partire da lunedì 14 marzo p.v.
presso la Sala del Centro Polifunzionale di Trivento in
via Marconi. Il corso prevede due incontri nei pomeriggi del 14 e 16 marzo a partire dalle ore 15.30 e due
giornate in campo, nelle mattine del 17 e 18 marzo a
partire dalle ore 10.00, con l’applicazione pratica dei
principi della potatura illustrati in aula. Per la parteci-
8
pazione al corso, aperto a tutti gli operatori nonché
interessati ad un aggiornamento tecnico sull’olivo, è
previsto un contributo di 20.00 euro (venti/00) da effettuare a mezzo assegno circolare intestato all’Arsarp –
Campobasso e il riempimento di un modello specifico
scaricabile dal sito Arsarp.it, dal sito del Comune di
Trivento e dalla pagina facebook dell’Aarsarp o direttamente dal responsabile dell’Ufficio Arsarp di Trivento, dott. Luigi Cinquina, colle San Giovanni tel 0874/
871736.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
DI TOMASO
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c.so Giuseppe Garibaldi, 48
Tel. 0865.50891
MIN. 6° - MAX. 12°
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Amelia Iannotta: “La mancata esecuzione della sentenza della Cassazione è un’altra illegittimità”
Di Cicco non molla
Il consiglio comunale non dichiara la decadenza del sindaco di Castel San Vincenzo
Nuova puntata dell'incredibile telenovela amministrativa è legale di cui si è reso
protagonista il sindaco di Castel San Vincenzo, Domenico Di Cicco. Infatti nell'ultima seduta del consiglio comunale, come afferma la
consigliera di minoranza,
Amelia Iannotta, il sindaco
ha eccepito un incidente di
esecuzione della pena di inFernando
terdizione, ai sensi dell'artiGuida
colo 622 del codice di procedura penale. Per questo, l'assemblea civica, nonostante
le rimostranze della Iannotta, non ha votato la decadenza a seguito della sentenza della Cassazione che ha reso
esecutiva la sentenza di interdizione per un anno dai pubblici uffici del sindaco Di Cicco. Immediate le reazioni. La
Iannotta afferma: «Incredibilmente, il Consiglio Comunale nella seduta del 10 marzo si è rifiutato persino di
Continuano le adesioni a
Persone e idee per Isernia,
il movimento civico creato
da Stefano Testa. Ed è lo
stesso Testa che ha diffuso
le nota dell'avvocato Piergiorgio Biello, un professionista isernino che afferma:
«L’attuale classe politica ha
fallito.
Ha fallito nel momento in
dichiarare la decadenza, nonostante la minoranza consiliare avesse reso edotto glistessi consiglieri e il signor Di
Cicco della illiceità che stavano commettendo (lo stesso
Prefetto aveva dato “per scontata” la pronuncia decadenza
con nota formale), fermo restando che ogni decisione consiliare sarebbe stata comunque irrilevante per quanto sopra e che la seduta comunque era nulla poiché convocata dallo stesso soggetto interdetto». La stessa Amelia Iannotta conclude avvertendo che: «In merito alla su esposta situazione di gravissima illiceità, pregressa ed attuale, e sino alperdurare della stessa, verificatasi dal 16 settembre 2015, si avverte che sarà la magistratura a stabilire le responsabilità in sede amministrativa, penale ed
erariale a seguito di specifico esposto che si sta predisponendo, a carico di tutti i soggetti a qualunque titolo
coinvolti». Insomma, la battaglia legale continuerà. E lo
dice anche Romano De Luca dell'Associazione Caponnetto che scivendo al prefetto Guida e al ministro Alfano
dichiara: «Questa Associazione, nel fare propri i contenuti del reclamo inoltrato dalla consigliera Amelia Iannotta, si associa nel reiterare la richiesta di rimozione
immediata del signor Di Cicco Domenico dalle funzioni di
Sindaco atteso che è interdetto dai pubblici uffici e che
in merito è del tutto irrilevante ogni eventuale decisione
del Consiglio Comunale il
quale come è noto non ha alcun potere di mettere in discussione una sentenza irrevocabile della magistratura e
tanto meno di disapplicarla,
come inauditamente acca- Domenico
Di Cicco
duto nella seduta del 10
marzo ultimo scorso, peraltro convocata dallo stesso sindaco interdetto. In merito attendiamo ancora risposta alla
missiva inoltrata in data 2 Marzo. Si resta in attesa quindi
di sapere gli esiti delle vostre decisioni, avvisando, che
questa Associazione è in procinto di affidare mandato al
proprio legale per inoltrare esposti alle Procure di Isernia e Roma».
Elezioni, l’intervento
di Piergiorgio Biello
cui ha progressivamente
abbandonato le proprie naturali funzioni, rinunciando
a quelle ambizioni di giustizia sociale, di libertà indivi-
Revisori dei Conti, domani
estrazione a Macchia d’Isernia
La Prefettura di Isernia informa, tramite una nota, che
in applicazione della nuova procedura di scelta dei revisori dei conti degli enti locali prevista dal decreto del
Ministero dell’Interno n. 23/2012, si terrà domani, alle
ore 11,00, presso la stanza n. 10 sita al piano terra dell’Ufficio Territoriale del Governo del capoluogo pentro,
in seduta pubblica e mediante procedura informatica,
l’estrazione a sorte dei nominativi dei componenti dell’Organo di revisione economica e finanziaria del Comune di Macchia di Isernia.
duale e di partecipazione
democratica che hanno
rappresentato e rappresentano ancora, l’unica strada
percorribile per infondere
entusiasmo ad un popolo
ormai rassegnato alla consapevolezza di vivere una
democrazia malata.
I Partiti hanno perso il
loro ruolo di selezionatori,
perché sospinti unicamente da interessi privatistici e
da sistemi di potere, ostinatamente radicati all’interno
delle istituzioni, tese a perpetuare all’infinito le posizioni acquisite.
E così, anche ad Isernia,
noncuranti dell’abbandono
e dell’isolamento in cui ver-
sa il nostro territorio e della marginalità sociale di
una consistente parte della popolazione, del commercio in ginocchio, di una
sanità a rotoli e di un generale malessere, ci si affanna, in vista delle prossime
consultazioni, alla spasmodica ricerca di un candidato; una ricerca che non si
fonda su solide basi ideologiche e che sfocia nei soliti “revival”, in “minestre riscaldate”, che per quanto
condivisibili, cozzano con la
tangibile richiesta di discontinuità col passato.
Assistiamo, quindi, ad un
turbinio di nomi, presentazioni, ritiri, rivendicazioni,
appelli alla coesione, riunioni, defezioni, travisamenti, chiarimenti etc., che
renderebbe schizofrenica
persino la mente più savia.
In questo carosello, le
uniche cose di cui non si
parla e di cui non si sente,
neanche in lontananza
l’odore, sono i programmi,
l’anima di ogni competizione elettorale ed il mezzo attraverso il quale si dimostrano determinazione e
volontà; non si confrontano
le diverse proposte di amministrare la città, limitandosi a sviscerare unicamente i “numeri” dei diversi schieramenti, per trova-
Piergiorgio Biello
re quell’alleanza che non
sarà mai politicamente
omogenea, con tutte le
conseguenze del caso
(come l’ultima amministrazione). Comunque-e lo dico
da cittadino, sicuro di interpretare la volontà collettivasarebbe auspicabile che
tutti i partiti politici si rendano più responsabili nei
confronti della cittadinanza
e si attivino per lavorare su
proposte e idee, atte a rilanciare il nostro territorio e nel favorire un ricambio generazionale nello scenario
politico - incentivare l'ingresso di soggetti nuovi che
siano competenti, affidabili
e capaci di prodigarsi all’esclusivo perseguimento
degli interessi collettivi, con
l'assoluta consapevolezza
che il voto di giugno potrebbe essere l’ultima occasione per scongiurare il definitivo declino».
Alberto Tartaglione
ha festeggiato i suoi 100 anni
Classe 1916, Tartaglione Alberto ha festeggiato l'11
Marzo i suoi 100 anni con l'abbraccio dei familiari, dell'Amministrazione Comunale, del Parroco e della comunità di Macchia d'Isernia. Reduce del Secondo Conflitto
Mondiale ricorda i giorni al fronte Albania - Grecia e racconta di essere stato miracolato da Sant'Antonio che lo
ha continuamente assistito sin da bambino. Semplice, generoso, sempre pronto a dispensare un consiglio ed un
sorriso nonostante i momenti difficili della vita tra cui la
morte della giovane figlia di
soli 26 anni. Un uomo ricco
di valori che appartiene alla
comunità contadina ma anche appassionato dell'arte
e della lettura. Ci racconta
che ha sempre messo al
centro della sua vita la famiglia, il lavoro nei campi e
la preghiera. Il suo segreto: l'amore.
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
Frosolone. La cerimonia si terrà il 18 marzo presso l’Istituto Colozza in piazza Alessandro Volta
Consegna dei defibrillatori
Dispositivi donati dal Comune e dalla Croce Rossa Italiana
“Teniamo a cuore la vostra sicurezza”, non poteva avere nome più appropriato l’evento in programma il prossimo 18 marzo
a Frosolone, quando a partire dalle 16,30 si svolgerà
presso l’Istituto Comprensivo “G. Colozza” sito in
Piazza Alessandro Volta la
cerimonia di consegna dei
defibrillatori donati dal Comune di Frosolone e dalla
Croce Rossa Italiana –
Gruppo di Frosolone.
A seguire il dottor Leonardo De Padova terrà una
simulazione di primo soccorso.
“Tutta la cittadinanza” –
si legge nell’avviso del Comune – “è invitata a partecipare”.
I defibrillatori determinano automaticamente se
per il ritmo cardiaco che si
sta analizzando sia necessaria o meno una scarica,
e selezionano il livello di
energia di cui c’è bisogno.
Di conseguenza, l’utente che lo manovra non ha
la possibilità di forzare la
scarica se il dispositivo segnala che questa non è necessaria.
Il funzionamento avviene
per mezzo dell’applicazione di placche adesive sul
petto del paziente. Dopo
Fornelli: installati tabelloni
turistici nel Borgo Medievale
Il Comune di Fornelli ha
concluso nei giorni scorsi
i lavori di completamento
di un’acuta operazione di
turismo-marketing-immagine all’interno del centro storico di uno dei Borghi più belli d’Italia, installando un’apposita cartellonistica recante scritte
non solo in italiano ed inglese, ma anche nel dialetto del posto. “Infatti” –
si legge nella nota diramata dall’Amministrazione
comunale di Fornelli, guidata dal Sindaco Giovanni
Tedeschi – “in ogni angolo
del paese e soprattutto del
Bentrovati! Un vecchio
adagio (anonimo) recita:
“La più grande arma di distruzione di massa è
l’ignoranza!”. Come fosse
un ordigno nucleare, essa
esplode in rete ed, in particolar modo, su Facebook. Ignorandone il funzionamento e quello del
canale comunicativo utilizzato (cioè di Internet),
l’utente finisce per diventare vittima di se stesso,
del suo analfabetismo digitale e delle sue pericolose convinzioni!
Lo dimostra l’ultima
moda, che da un po’ di
tempo a questa parte, imperversa su diversi profili:
“La Sfida delle Mamme”!
Si tratta di una specie di
“Neknominate”, ossia nel
nominare diversi profiliamici “sfidando”, ognuno
di essi, a postare foto che
dimostrino “la felicità di
essere mamma!”.
Simili sfide, in passato,
hanno avuto per oggetto
bevute di alcolici (il Neknominate, appunto) e ga-
borgo medievale, sono
stati installati tabelloni con
informazioni storiche sul
borgo fornellese, foto ed
indicazioni di quello che si
può visitare. Sui tabelloni
ci sono indicazioni in italiano, inglese e addirittura
in dialetto “fornellese”.
Una trovata davvero “intelligente” che servirà per far
conoscere il proprio idioma e le proprie radici a tutti quelli che faranno visita
al borgo medievale e non
solo. Nei prossimi giorni il
centro storico di Fornelli
sarà protagonista di tante
novità con le inaugurazio-
ni di alcune prime piazze
già terminate da parte del-
l’amministrazione comunale”.
ciascuna scarica, il defibrillatore si mette in “attesa” e dopo due minuti
Passarelli: è un tratto pericoloso
Pozzilli, sì dell’Anas
per un semaforo
automatico a Triverno
L’Anas ha approvato la richiesta avanzata dal Comune di Pozzilli per l’installazione di un semaforo pedonale a chiamata per l’attraversamento di quanti transitano dalla frazione Triverno (che affaccia proprio sulla
S.S. 85 Venafrana) all’altro lato della strada. Era da
tempo, infatti, che i cittadini residenti nella piccola borgata chiedevano rassicurazioni concrete per la loro incolumità.
E proprio nei giorni scorsi, anche a seguito di opportune segnalazioni da parte dell’amministrazione comunale di Pozzilli, l’Anas ha effettuato, di concerto con
la Polizia Municipale e il responsabile dell’ufficio tecnico, un sopralluogo proprio nella frazione. I dettagli
sono stati spiegati in un avviso dal Sindaco di Pozzilli,
Stefania Passarelli, “un semaforo a chiamata permetterà ai pedoni di attraversare in sicurezza un tratto di
strada pericoloso: verrà infatti installato nella frazione di Triverno un semaforo intelligente che rimarrà
sempre verde, ma diventerà rosso nel momento in cui
un pedone dovrà attraversare la strada.
Un tratto ad elevata pericolosità, sia per la mole di
traffico che transita sulla statale, ma anche per il fatto
che ci sono diverse abitazioni ai due lati della carreggiata che causano uno spostamento di persone da una
parte all’altra della strada. Inoltre, sempre in quel punto, è presente una fermata delle corriere pubbliche di
linea.
Per tutti questi motivi, l’amministrazione comunale
di Pozzilli che si è fatta promotrice dell’intervento, ha
concordato con l’ANAS di procedere con l’installazione del semaforo intelligente a chiamata”.
WEB SECURITY - I CONSIGLI DELLA “I-FORENSICS TEAM”
La sfida delle mamme
(“Supermamme all’arrembaggio!”)
vettoni gelati (o “Ice Bucket Challenge”), innescate, come quest’ultima, addirittura per sensibilizzare la raccolta di fondi a favore della ricerca medica!
Nella sua ultima versione,
a sfidarsi è la categoria
delle mamme, soprattutto delle neo-mamme, desiderose di “urlare” al
mondo intero come vivono
la loro maternità! Sembrerebbe un gioco del tutto innocente, sicuramente dettato da desideri narcisistici ma, in fondo, del tutto
comprensibile: “Che male
c’è a fotografarsi col proprio figlio o la propria figlia?!?”. “Anche noi adulti
abbiamo foto di famiglia in
cui siamo in braccio a
mamma o papà!”. Il problema non è la foto. Il problema è il CANALE COMU-
NICATIVO! Il vero problema, insomma, è rappresentato dal “DOVE” vanno
a finire queste foto! Le foto
di famiglia dei nostri genitori sono “analogiche”:
stampate ed attaccate in
album che stanno prendendo polvere sulla mensola del salotto o sono riposti in qualche soffitta.
Sappiamo benissimo dove
sono fisicamente e nessuno le sta diffondendo in
giro senza il nostro consenso! Purtroppo, non è
possibile dire la stessa
cosa di un’informazione
inviata su Internet e condivisa su un social
network: per sua natura,
una foto digitale è volatile,
inconsistente. Non viaggia
di mano in mano, ma attraverso innumerevoli ed
indefiniti dispositivi elet-
tronici di cui non sappiamo assolutamente nulla!
Non sappiamo come essi
funzionano, chi li fa funzionare e, soprattutto, dove si
trovano fisicamente! La
stessa foto, poi, può essere facilmente duplicata e
salvata.
Anche in questo caso,
non possiamo sapere se,
di quella particolare foto,
è stata fatta una copia, per
quale scopo e da chi! Di
conseguenza, la nostra
foto digitale può andare a
finire nelle mani sbagliate, producendo effetti che
possono ripercuotersi
contro di noi! Una foto condivisa su un social network
può essere intercettata
durante la sua trasmissione o salvata (“scaricata”)
dalla bacheca del profilo
su cui si trova. Non biso-
rieffettua l’analisi del ritmo cardiaco e, se necessario, anche la scarica.
gna credere di essere protetti e al sicuro solo perché condividiamo con profili-amici: un profilo-amico può essere sempre “rubato”, “hackerato” da un
terzo oppure avere impostazioni di privacy “pubbliche”!
Come conseguenza: ciò
che condividiamo è sempre visualizzato da perfetti sconosciuti! La natura
digitale di una foto, le permette di “uscire” velocemente dal “circuito Facebook” per essere condivisa e ri-condivisa in ben altri luoghi della rete, non
sempre frequentati da
brave persone! Se consideriamo che, in una foto,
può essere ritratto anche
nostro figlio (minore), i rischi aumentano notevolmente! Paradossalmente,
partecipando alla Sfida,
una mamma può mettere
in serio pericolo il proprio
figlioletto poiché, oltre ad
informare l’intero web della sua esistenza, di dove
abita e quale aspetto abbia, inconsapevolmente né
comunica anche gusti ed
abitudini, facendolo diventare facile preda di adescatori e malintenzionati di
ogni tipo! In tutta coscienza, quindi, noi dell’I-Forensics Team non possiamo
condividere l’idea di chi
considera “sicura” La Sfida delle Mamme, solo perché “non ci sono prove
della sua pericolosità né
appelli ufficiali della Polizia”! In realtà, le prove, ci
sono eccome! Ma sono
coperte da segreto istruttorio!
La Polizia Postale da
sempre sconsiglia di pubblicare foto di minori in
rete e questo saggio e ragionevole consiglio vale,
più che mai, anche per la
Sfida delle Mamme!
I-Forensics Team
Cultura
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
ISERNIA
11
Secondo alcune fonti, il patriarca aveva già 81 anni quando fu scelto come sposo di Maria
Giuseppe, il santo equinoziale
Il Molise gli riserva un culto legato ad elementi iconici, ignei e alimentari
Uno dei misteri più imbarazzanti del cristianesimo
e della chiesa cattolica è stato quello della maternità
virginale della Madonna. A tal fine è stata ‘sacrificata’ la virilità d’un umile artigiano, di nome Giuseppe.
Secondo alcune fonti, San Giuseppe morì alla veneranda età di 111 anni, e a quel tempo Maria ne aveva
solo 34. Secondo altre, egli fu scelto quale sposo della
«sedicenne» Maria quando aveva 81 anni [M. Gioielli,
Così in regione si festeggia San Giuseppe, Extra, VI,
n. 10, 20 marzo 1999]. Comunque sia stato, la Madonna si unì in matrimonio ad un uomo molto più
anziano di lei, e ciò servì a “confortare” il concetto di
parto virginale attraverso l’evidente impossibilità “naturale” di fecondare da parte di Giuseppe il falegname. Il Santo Patriarca è festeggiato il 19 marzo e il
Molise gli riserva un culto particolare che si esplica
in tre diverse forme: skené iconica (altarini), fuoco
equinoziale (pyrostasia), cibi rituali (tavole di San Giuseppe).
Il convito. Nonostante Giuseppe sia stato solo il padre putativo di Gesù, egli rappresenta la paternità ed
è il capo della Sacra Famiglia. Per questa ragione, il
19 marzo, è usanza in alcuni «focolari domestici» allestire le cosiddette ‘Tavole di San Giuseppe’ [E. Nocera, Il convito e la devozione di San Giuseppe nella
tradizione molisana, Campobasso 1998]. Di esse è
protagonista proprio la Sacra Famiglia: un uomo an-
Riccia, calzoni
di San Giuseppe
ziano (il Santo), una giovane donna (Maper chi impersonava
ria) e un ragazzo (Gesù o, in particolari
San Giuseppe e la Macircostanze, un Angelo). In alcune tradidonna, ed una pagnotzioni, ai tre si aggiungono Sant’Anna e San
tella per il Bambino
Gioacchino, ovvero i nonni di Gesù. In alGesù [M. Gioielli, Le tatre, a tavola col Salvatore siedono i Dodici
vole di San Giuseppe.
Apostoli. La Sacra Famiglia è invitata ad
Riproposto un antico
un pranzo piuttosto lungo, durante il quale
culto, Nuovo Molise, IX,
si consumano numerose portate (di solin. 78, 19 marzo 2004].
to tredici, ma anche più). Il pasto, un temFalò e altarini. Nel
po, era quaresimale (magro); oggi è in
Molise, come già anticiparte arricchito. A queste tavole si invitapato, la festa di San Giuseppe si realizza pure
vano pure i familiari e i poveri, assurgenattraverso l’accensione
do esse a momento di coesione parentale
di fuochi rituali e l’alle e a convito in favore dei bisognosi, ad agastimento di altarini. A
pe fraterna.
L’usanza del convito di San Giuseppe,
Venafro, ad esempio, si
bruciano i favure, ossia
con differenze nella gastronomia e in altri elementi del rito, è diffusa in molte lodei falò medio-grandi
calità della provincia di Campobasso: Toro,
che richiamano medeRoccavivara, Casacalenda, Guardialfiera,
simi riti ignei in uso per
Jelsi [M. Gioielli, La festa di Sant’Anna ed
molte feste calendariali, specie nei momenti
altri aspetti della cultura etnica jelsese,
ciclici ‘di passaggio staFerrazzano 2005], Montelongo, Montorio
gionale’ (e la festa di
nei Frentani, Petrella Tifernina, Riccia [G.
San Giuseppe cade in
Cinquino e R. Fanelli, La festa di San Giuprossimità dell’equinoseppe a Riccia, Campobasso 2008], Gamzio di primavera). Falò
batesa, Ripabottoni e altre ancora.
sono in uso anche a BoLe pietanze. Un tempo a Ripabottoni
nefro, Santa Croce di
era usanza, il 19 marzo, fare il pranzo
Magliano ( maruasce ),
di Peppe lanze (San Giuseppe magro;
per differenziarlo da Peppe rasse, osCivitacampomarano e
altri paesi.
sia San Giuseppe grasso, festeggiato a
maggio). In tale paese molisano, il giorGli altarini sono realizno del lanze si banchettava con numezati un po’ in tutti i centri dov’è vivo il culto per
rose pietanze: 1) arance tagliate a roSan Giuseppe. L’immatelle, condite con olio e zucchero; 2)
maccheroni con la mollica; 3) baccalà
gine del santo patriarca
(o dell’intera sacra faarracanato; 4) baccalà lesso; 5) baccamiglia) viene posta al
là alla ripese; 6) fagioli; 7) ceci lessati;
Immaginetta di San Giuseppe,
centro d’una sorta di
8) broccoli passati in padella; 9) riso
imprimatur 1898
edicola votiva improvvicotto nel latte, zuccherato e aromatiz(collezione M.Gioielli)
sata. Gli altarini in uso
zato con scorza di limone; 10) anguille;
11) cicoria; 12) sarda in camicia (ossia avvolta nel- a Termoli (detti vetare) ne sono un esempio. I vetare
la sfoglia e soffritta); 13) finocchio condito con olio termolesi si preparano la sera della vigilia, nelle case
e peperoncino; 14) olive; 15) pomodori secchi sot- o nei fondaci. Drappi colorati e fiori abbelliscono la
tolio; 16) ricotta mielata; 17) carota preparata nel scena, che di solito è completata da alcuni oggetti
mosto cotto; 18) melone; 19) dolci (picillati). Anche simbolici: la corona di Maria, il bastone di Giuseppe
il pane era importante: c’era una grossa pagnotta e la croce di Gesù.
Mauro Gioielli
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’Istituto comprensivo ha aderito all’iniziativa di volontariato che prevede l’abbellimento di spazi scolastici
Don Giulio Testa e Legambiente
Nontiscordardime 2016: coinvolti gli studenti di Venafro e Sesto Campano
“Nontiscordadimé”: l’Istituto Don Giulio Testa ha
aderito all’iniziativa di Legambiente che nello scorso fine settimana ha coin-
volto ben 489 scuole in tutta Italia, precisamente
3.676 classi e oltre 90 mila
alunni. E’ una giornata di
volontariato ambientale che
Bambini e docenti dell’infanzia
del Testa in azione
coinvolge genitori, insegnanti, cittadini, pronti ad
abbellire gli spazi scolastici con murales, disegni, orti
in cortile, ma anche per
pulire e ritinteggiare le
aule. Il tema di centrale di
questa edizione sarà la
'scuola a basse emissioni'.
Legambiente ricorda infatti che tra i punti più congestionati dal traffico ci sono
quelli in prossimità delle
scuole. “Nontiscordardimé
– dichiara Vanessa Pallucchi, responsabile scuola e
formazione di Legambiente – è un cantiere permanente nel quale, partendo
dai bisogni e dalle necessi-
tà, insegnanti, alunni e genitori si prendono cura della scuola migliorando con
piccoli interventi di manutenzione e abbellimento le
cose che non vanno, rendendo l’ambiente più accogliente e rafforzando la responsabilità civica della comunità scolastica. Quest’anno la nostra campagna
punterà anche l’attenzione
sulla mobilità smart e su un
tragitto casa-scuola più sicuro e sostenibile. Dopo
l’istituzione, grazie alla legge 221/15, della figura del
mobility manager scolastico, le scuole e le amministrazioni sono invitate ad
Bretella di Ceppagna inserita
nel Piano della qualità dell’Aria
Il Piano della qualità dell’aria in via di redazione parla
anche della Bretella di Ceppagna, come uno dei più efficaci rimedi all’inquinamento atmosferico. I tecnici dell’Arpa Molise lo hanno detto chiaramente anche durante
la presentazione del piano della settimana scorsa presso la sala consiliare del comune di Venafro. “La bretella
s’ha da fare- ha ribadito il sindaco Sorbo- anche perché
noi come amministrazione abbiamo portato a termine le
procedure per quanto attiene alla progettazione.” Da più
parti definita un’opera strategica, ha tutti i pareri favorevoli ed è un’opera immediatamente cantierabile. Pure
sulle coperture finanziarie potrebbe esserci la soluzione
perché sono disponibili le risorse liberate dopo la decisione presa dal Governo nazionale di non realizzare più
l’autostrada del Molise. Una dotazione monetaria di circa
200 milioni di euro. L’opera pensata e progettata per il
collegamento tra la Variante Anas di Venafro e la statale
Casilina direzione Roma, costerebbe grosso modo circa
50- 55 milioni di euro.. Sfruttati tutti i fondi messi a disposizione dalla regione Molise, circa 350 mila euro. Il
progetto definitivo è stato inviato agli organi competenti
dall’Anas che con i propri tecnici ha curato tutta la parte
progettuale arrivando a chiudere la procedura con la conferenza di servizio finale. L’idea è quella della circonvallazione di Venafro, come sostiene il presidente del Consorzio di Bonifica Vittorio Nola. Ma la realizzazione dell’opera risponderebbe anche a due esigenze da sempre
manifestate dalla popolazione e politica locale.
“La realizzazione di quest’opera, per la quale esiste oggi
un progetto cantierabile predisposto dal Comune di Venafro – aggiunge il sindaco – consentirebbe di ottenere
due risultati concreti immediati: la riduzione dell’inquinamento atmosferico nel centro urbano e un notevole miglioramento della viabilità e della circolazione.” Sull’inquinamento la partita è molto delicata come è noto l’Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei
confronti dell’Italia per l’inquinamento dell’aria proprio
nella zona del Venafrano certificato dai continui sforamenti dei limiti rilevati dalle centraline dell’Arpa. E Sorbo
ha minacciato di arrivare alla Commissione Europea e
denunciare l’inerzia della regione.
M.F.
Alloggi Popolari: lo Iacp non dà segni di vita
Una situazione che rasenta l’assurdo e che “mette in croce” un sacco di gente, in primis minori, anziani e persone malate. Accade a Venafro e riguarda la
datatissima mancata assegnazione di un alloggio popolare ai richiedenti -che ne
hanno pieno diritto e soprattutto necessità- i quali
continuano loro malgrado
ad aspettare di poter vivere
in condizioni più umane e
civili, ospitati appunto in un
alloggio popolare. Alloggi
che ci sono -addirittura ben
sette !-, liberi e disponibili,
ma non vengono assegnati
perché mancano di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell’Iacp,
Istituto che sin’ora non è
riuscito a garantire il diritto
ad un’abitazione popolare a
Venafro non disponendo dei
fondi necessari per intervenire, sanare e rendere abitabili le sette case in questione. Dimore che abbiso-
gnano di rifacimento/adeguamento di impianti e servizi, del ripristino di porte,
balconi e finestre, di tinteggiatura ect. e che, mancando tutto ciò, continuano a
restare chiuse ed off limit
mentre numerose famiglie
aspettano le fatidiche chiavi di casa per vivere tutt’altra esistenza. Niente da
fare, invece ! I sette alloggi
restano inesorabilmente
sbarrati ed inaccessibili,
mentre tante famiglie con-
tinuano la loro odissea abitativa. E non è finita. Sempre a Venafro c’è una intera e nuova palazzina ultimata da anni dal Comune
a ridosso del quartiere popolare di Via Flacco, consta
di ben 10 alloggi popolari
nuovi di zecca che però non
vengono assegnati a coloro
che sono nelle graduatorie
in quanto rientranti in altra
normativa. Una situazione
inammissibile per l’opinione pubblica.
essere molto attive nel
promuovere stili di mobilità alternativi. Sappiamo quanto sia urgente
ridurre i rischi generati
dal traffico veicolare,
dallo smog che soffoca le
nostre città alla mancanza di sicurezza dei ragazzi nel muoversi autonomamente”. I bambini ed
i ragazzi di Venafro e Sesto Campano hanno colto appieno lo spirito dell’iniziativa, promuovendo
e realizzando tante “buone pratiche” negli spazi interni ed esterni dei plessi,
insieme ai loro insegnanti e
con l’aiuto di qualche papà,
per rendere più bella ed accogliente la propria scuola.
Armati di pennelli, colori e
tantissimo entusiasmo,
hanno abbellito aule e corridoi realizzando découpage su vecchi armadietti, tinteggiato le pareti delle aule
mensa e le panchine nel
parco, realizzato cestini con
materiale riciclati, ripulito i
giardini, piantato fiori e
piante, risistemato le loro
aule. “Sostengo con molta
convinzione qualsiasi attività che crei nei più piccoli
uno spirito civico rafforzato
– dichiara il Dirigente Scolastico Marco Viti – e, come
in questa occasione, una
coscienza ambientale. Sentire gli spazi scolastici come
La nuova parete
creata dai ragazzi
al Camelot
propri, fare in modo che
questi siano sempre migliori ed esteticamente più
accoglienti è la strada giusta per rispettarli maggiormente.
E’ molto bello vedere
fianco a fianco bambini ed
insegnanti in una sorta di
“laboratorio per il bello”.
“Nontiscordardimé” è
un’idea che permette una
straordinaria forma di aggregazione tra le classi e
crea un legame tra queste
ed il resto della comunità.
Inoltre, d’intesa con il Comune di Venafro, a breve
daremo forma ad uno spazio più bello tra il Camelot
ed il plesso centrale, realizzando una vera e propria
piazza in cui tutta la comunità scolastica può ritrovarsi in occasione di eventi e
manifestazioni”.
Carabinieri, controlli a tappeto
Ritirate quattro patenti
e sequestrate due auto
Ancora lavoro intenso per i Carabinieri impegnati per
garantire la sicurezza stradale e prevenire i reati nel territorio venafrano. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a controllo 95 veicoli e identificate 115 persone, tra
conducenti e passeggeri. Numerosi i test eseguiti, mediante l’apparato etilometro in dotazione per rilevare il
tasso alcolemico. Contestate inoltre 13 violazioni alle norme del Codice della Strada. Tra le infrazioni più frequenti
risultano quelle per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei
documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e
l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida. Ritirati
anche 4 documenti di guida, mentre 2 sono stati i veicoli
sottoposti a sequestro perché privi di copertura assicurativa. Eseguiti anche controlli igienico sanitario presso 6
locali pubblici. Controllati 95 automezzi, identificate 115
persone, test alcolemici eseguiti sui conducenti: 8, violazioni al codice della strada: 13, patenti ritirate: 4, veicoli
sottoposti a sequestro: 2, locali pubblici controllati: 6.
13
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Capracotta. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2016
Borsa di studio del ‘Giardino’
Contratto per sedici mesi, rinnovabile. 1100 euro lo stipendio mensile
di Vittorio Labanca
CAPRACOTTA. Un bando
di concorso per il conferimento di una borsa di studio post-doc bandito dal
consorzio “Giardino di Flora Appenninica di Capracotta” con scadenza 31
marzo 2016. Questo è
quanto pubblicato dal Comune di Capracotta e che
vedrà una selezione per
titoli ed esami per l’assegnazione di una borsa di
studio della durata di sedici mesi, “eventualmente rinnovabile”, dice il testo dell’avviso, che mette
a disposizione del vincitore ben diciassettemila e
seicento euro per l’intero
periodo di occupazione. Il
progetto da realizzare è
quello imperniato su “Svi-
luppo del progetto scientifico didattico del polo
museale del Giardino di
Flora Appenninica di Capracotta” e la selezione,
oltre alle prove da sostenere, è già all’origine essendo il concorso riservato ai laureati (magistrale o
vecchio ordinamento) in
Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali,
Scienze
Ambientali,
Scienze Naturali che abbiano conseguito un voto
di laurea pari o superiore
ai 105/110 e che non abbiano un reddito personale lordo superiore ai circa
ottomila euro ed altro ancora.
Le domande dovranno
essere inviate entro e non
oltre giovedì 31 marzo
prossimo (attenzione non
fa fede il timbro postale)
redatte sul modulo che si
trova sul sito telematico di
Capracotta o presso la
struttura municipale del
centro alto molisano, al
Presidente del Consorzio,
Maria Antonietta Conti,
piazza Falconi, 3 - Capracotta. “L’attività da svolgere è quella relativa alla
preparazione e all’organizzazione di materiale di-
dattico per la
divulgazione
delle attività
scientifiche
del Giardino –
affermano dal
Comune- rivolte in particolare alle
scolaresche in
visita; ma anche alle attività didattiche
frontali
da
svolgere negli
spazi aperti
del Giardino in
laboratorio ed in serra,
nonché la progettazione e
la valorizzazione delle
aree didattiche del Giardino con particolare attenzione alle specie di interesse naturalistico e con-
servazioni stico dell’ecosistema montano ed alto
montano”. La commissione infine attribuirà ai concorrenti fino a 50 punti per
il colloquio; fino a 20 punti
per le pubblicazioni ed un
massimo di 30 punti per
gli altri titoli ritenuti idonei. Insomma una buona
prospettiva lavorativa per
i laureati nel settore che
guadagnerebbero, vincendo la selezione, 1100 euro
al mese per un anno e
quattro mesi d’impiego e
con la possibilità di vedere prolungato il periodo
lavorativo.
Non male per i tempi bui
che il mondo del lavoro sta
attraversando soprattutto
nei piccoli paesi dell’entroterra altomolisano.
Sottosegretario ai Trasporti, l’onorevole diede inizio alla ricostruzione della “Carpinone-Sulmona”
Quando nel ‘53 il Ministro
Mattarella venne in Alto Molise
Bernardo Mattarella
(foto della famiglia Sammartino)
AGNONE. Mentre il Molise è in fibrillazione per la visita del Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, prevista
per il prossimo 22 aprile all’Unimol a
Campobasso, dove inaugurerà il centro
di ricerca sulle aree interne e gli Appennini, Agnone e l’Alto Molise hanno già nei
loro registri degli “insigni ospiti” la firma di un Mattarella.
E più precisamente quella del padre
del Presidente Sergio: l’onorevole Bernardo Mattarella scomparso nel 1971.
“Era precisamente il 13 maggio del
1953 –pubblica il sito on line dell’Eco
dell’Alto Molise di Agnone- quando l’allora Sottosegretario di Stato ai Trasporti Mattarella, diede inizio alla ricostruzione della linea ferroviaria Carpinone–
Sulmona”. Il sito telematico pubblica anche un inedita fotografia concessa dalla
famiglia Sammartino nella quale dietro
Bernardo Mattarella, a San Pietro Avellana, che aveva posato la prima pietra
di quella che poi diventerà la Transibe-
Film-concerto di Vasco Rossi
Emozioni dal S. Paolo di Napoli
Martedì 15 marzo all’Italo-Argentino di Agnone
AGNONE. Il teatro Italo-Argentino diventa un palasport dove si effettuano i
concerti. Questa volta però non si assisterà ad un live bensì ad un film-concerto. Protagonista è un mito della canzone italiana: Vasco Rossi.
“Davvero un evento importante al cinema di Agnone –comunicano dall’Italo-Argentino per il film concerto del
grande Vasco sia per la sua musica che
per il grande carisma dell'artista.
La programmazione è prevista solo per
martedì 15 marzo con due spettacoli alle
ore 18.00 ed alle ore 21.30 con un bigliet-
14
to di ingresso del costo di dieci euro. Due
euro in meno rispetto alle altre sale italiane dove il costo è di dodici. Il meglio
del rock italiano arriva in anteprima in
oltre 250 sale del circuito Uci Cinema in
tutta Italia con “Vasco tutto in una notte
LiveKom015 al cinema”. Il film diretto da
Giuseppe Domingo Romano porta sul
grande schermo tutta l'energia e le emozioni di un concerto del ‘Blasco’, distribuito al cinema da Universal Music e
QMI/Stardust. La proiezione cinematografica del concerto, registrato allo stadio San Paolo di Napoli e arricchito da
preziosi materiali 'Vasco tutto in una
notte LiveKom015', presentato da Universal Music in associazione con Giamaica e prodotto da Except. Al centro del film
c’è lo show, una notte magica "stravissuta, straviziata" allo stadio San Paolo,
ancora una volta sold-out. Tutto in una
notte e tutti insieme per due ore e mezza di rock e di energia, da respirare,
ascoltare, guardare e cantare. Tutto in
una notte per rivivere le emozioni del
LiveKom'015, il "tour dei topless e dei
record", come lo ha chiamato lo stesso
Vasco sulla sua pagina di Facebook”.
riana d’Italia si distingue nettamente un
giovane Remo Sammartino al suo primo mandato in Parlamento.
Il compianto politico agnonese venne
poi eletto altre tre volte alla Camera dei
Deputati e due in Senato.
Fino alla sua scomparsa avvenuta nel
2006 mantenne saldi i rapporti con gli
uomini politici conosciuti nel suo lungo
mandato fra i quali anche quelli con il
presidente Oscar Luigi Scalfaro suo
amico e non solo per la politica.
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LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il segretario cittadino: a più di 70 ragazzi è stato impedito di prender parte alle votazioni
Giovani Dem, primarie nel caos
Saltano i seggi di Termoli, negati il confronto e la partecipazione
Altro che querelle interna, quella scatenatasi nel
weekend tra le file dei Giovani Democratici, chiamati
ad eleggere il successore di
Andrea Baldini, attuale coordinatore-reggente scelto
nel 2014, è una vero e propria profonda spaccatura.
Da una parte i sostenitori
del candidato Mattia Zunino, responsabile Formazione Politica e Diritti e figlio
dell’ex parlamentare Massimo Zunino, dal 2014 presidente di Mistral Air, la
compagnia aerea di Poste
Italiane, e dall’altra i sostenitori di Dario Costantino,
coordinatore della Federazione degli Studenti. A generare la frattura alcune
decisioni assunte dalla
Commissione Nazionale di
Garanzia dei Giovani Democratici, risultate poco gra-
dite ad una delle due ‘fazioni’, tanto da spingere Costantino a richiedere prima
il rinvio delle primarie e poi,
non avendolo ottenuto, a ritirarsi dalla corsa per la
Segretaria. “Il gioco è stato
truccato. Il tesseramento è
largamente lacunoso – ha
commentato Costantino -, a
tratti evidentemente falso.
Abbiamo chiesto verifiche
per tempo, ma niente. Dal-
l’albo degli aderenti sono
stati eliminate, nelle ultime
48 ore, migliaia di adesioni,
ragazzi con la ricevuta in
mano, mentre centinaia di
iscrizioni in blocco sono rimaste in piedi. I seggi sono
stati comunicati con meno
30 h di anticipo e senza la
suddivisione delle platee
dei votanti, requisito minimo per svolgere una vera
opera di controllo su even-
Termoli Decide riesce a superare il quorum
Bloccare l’iter per la realizzazione
del tunnel, si continua a firmare
Continua a Termoli la raccolta firme per la petizione
popolare per la richiesta di
sospensione dell’iter di realizzazione del tunnel (e
opere annesse). Dopo il primo banchetto ‘pilota’, in cui
il comitato Termoli Decide
è riuscito, nelle sole prime
due ore, a raggiungere il
quorum necessario affinché la petizione risulti valida, i promotori dell’iniziativa hanno organizzato anche
nella giornata di ieri, presso il centro commerciale Lo
Scrigno, un punto di raccolta firme grazie al quale i cittadini termolesi hanno potuto aderire all’avanzata richiesta di sospensione dell’iter.
“Attraverso lo strumento
della petizione popolare
chiediamo all’amministrazione comunale che l’iter
venga ‘congelato’ in attesa
che, sul tema, si indica il re-
ferendum” spiega Valerio
Fontana. “Siamo convinti di
essere sulla buona strada
e lo siamo ancor di più alla
luce delle tante persone
che, quotidianamente, vengono ad apporre la propria
firma sui nostri moduli. Un
segnale più che eloquente
di quanto la città voglia un
deciso passo indietro dell’amministrazione rispetto
a quest’opera. Saremo qui
anche oggi, a partire dalle
ore 18. È possibile firmare
anche presso libreria Il
Ponte, bar Grecale e Battello Ebbro”.
Donacibo, successo per la colletta
alimentare nelle scuole
Si è conclusa la X Edizione del Donacibo la colletta
alimentare nelle scuole,
che ha coinvolto 37 plessi
scolastici del Basso Molise;
l’iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di
Solidarietà è stata coordinata dal Centro di Solidarietà di Termoli e dal Banco di Solidarietà di Guglionesi. Attraverso un gesto
semplice come il portare
dei generi alimentari non
deperibili, frutto di qualche
loro rinuncia al punto di
raccolta nella loro scuola,
circa 5000 bambini e ragazzi sono diventati protagonisti ed hanno potuto speri-
mentare dal vivo la gioia e
la bellezza del donare. Il
totale di alimenti non deperibili raccolti hanno raggiunto i 2228 chilogrammi
e saranno donate alle famiglie che vengono assistite
mensilmente nella zona di
Termoli, Guglionesi, Campomarino, Portocannone, Larino,
Ururi, Casacalenda,
Montenero, San
Martino in Pensilis,
San Giacomo degli
Schiavoni, Guardialfiera. Hanno aderito
la Scuola Infanzia e
Primaria del II circolo e III circolo di
Termoli, Scuola Pri-
maria Paritaria N. M. Campolieti di Termoli, Scuola
dell’Infanzia comunale Madonna delle Grazie di Termoli, i plessi della Scuola
secondaria di I grado Bernacchia Brigida di Termoli,
l’Istituto Comprensivo di
Campomarino, Scuola Pri-
maria di Guglionesi, Scuola Infanzia e Primaria San
Giacomo, Scuola Primaria
di Petacciato, Scuola Primaria e Secondaria di I grado di Montecilfone, le scuole di Guardialfiera, Castelmauro, Lupara, Tavenna,
Acquaviva, l’Istituto Comprensivo di Montenero di Bisaccia. Un
caloroso grazie a
tutti gli alunni, agli
insegnanti, ai genitori che, da protagonisti, hanno promosso, condotto e
portato a termine
con successo questa iniziativa nel loro
ambito scolastico.
tuali leggerezze o irregolarità”. Tutto ciò ha determinato - secondo quanto denunciato del segretario del
circolo Gd di Termoli, Alfredo Marini – “la negazione
del diritto di voto per migliaia di aderenti su tutto il territorio nazionale, stranamente, tutti sostenitori di
uno dei due candidati”. Una
situazione difficilmente sostenibile sfociata, anche
nella città costiera, nel
mancato allestimento dei
seggi. La decisione assunta è stata così ufficializzata
alla segreteria nazionale da
Alfredo Marini. “Visto che
anche nella nostra Regione è stato impedito a più di
settanta ragazzi di partecipare alle primarie nazionali. Della decisione ha tempestivamente avvisato il Segretario Regionale dei GD
Molise che si è subito
impegnato per cercare di
ripristinare la parità e il diritto di voto. Convinto che
la giovanile PD non potrà
crescere se saranno negati il confronto e la partecipazione, auspicando un
chiarimento sulle decisioni
assunte ha inviato questa
nota al Segretario Regionale dei GD del Molise: Essendo venute meno le basilari regole del dibattito
democratico a causa delle
iniziative faziose e vessatorie nei confronti di una parte dei Giovani Democratici
del Molise ad opera della
Commissione Nazionale di
Garanzia dei GD; il sottoscritto Alfredo Marini, segretario del seggio di Termoli, nonché richiedente
l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico per
lo svolgimento delle operazioni di voto, comunica che
non darà corso all’istituzione del seggio elettorale.
La collaborazione è utile
“Termoli per i bambini”
Le aree verdi vanno
tenute in sicurezza
Un collaborazione tra cittadini, istituzioni e uomini della
Municipale affinché le aree verdi ed i parchi giochi della
città siano mantenuti in ordine ed in sicurezza. È quanto
emerso a margine dell’incontro avvenuto alcuni giorni
fa tra il consiglio direttivo dell’associazione “Termoli per
i bambini” ed il sindaco Angelo Sbrocca. “Dall’incontro
con il sindaco – scrive il presidente dell’associazione
Simona Barone - è emerso che i soldi destinati alle aree
verdi, con una decisione interna, saranno investiti nella
riqualificazione del Parco Comunale. Salvo ulteriori problemi legali, quindi, la situazione attuale del Parco Comunale si dovrebbe sbloccare a metà Marzo. Per quanto riguarda invece le aree verdi di quartiere il Comune
chiede a noi cittadini una collaborazione e cioè: se ogni
quartiere mette a disposizione dei volontari che controllano le aree (dai teppisti-vagabondi ecc.) in collaborazione con i vigili urbani, il Sindaco ci ha assicurato che
potremmo fare un piano di riqualificazione programmata”. Questo per evitare i giochi, una volta installati, vengano distrutti il giorno seguente. “Quindi onde evitare
questo sperpero di soldi - prosegue - si chiede la collaborazione del cittadino. La domanda ora che ci poniamo è: siamo disposti a controllare insieme alle istituzioni i parchetti di quartiere? I bambini di Termoli aspettano una nostra risposta”.
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
Portocannone. “Se verrò scelto svolgerò il mio mandato gratuitamente”
Caporicci si presenta agli elettori
“Il Comune ha troppi debiti. Mancano i soldi, bisogna pensare ed agire da manager”
Seppure avvenuto in un
clima di pura convivialità,
quello di ieri a Portocannone segna l’inizio ufficiale della contesa elettorale
che vede contrapposti, in
vista delle prossime amministrative di primavera,
il sindaco uscente Luigi
Mascio, in corsa per il terzo mandato consecutivo, e
Giuseppe Caporicci, alla
guida della lista “Con il
cuore per Portocannone”.
A rompere gli indugi, ieri,
è stato proprio quest’ultimo, presentandosi ufficialmente alla comunità e
anticipando, seppur non
nel dettaglio, le ambizioni
e le idee che ruotano in-
torno al suo progetto politico.
“Siamo qui per un mo-
mento conviviale di confronto con la cittadinanza
che ovviamente ci proiet-
ta verso le prossime elezioni. Attualmente siamo
impegnati nel completare
il nostro gruppo
di lavoro, composto da persone che fin ora
non hanno mai
ricoperto incarichi amministrativi ma che sono
però disposti a
mettere la loro
professionalità,
le loro competenze ed il loro
vissuto a disposizione della comunità di Portocannone. ConsiUn momento della presentazione
dero un onore
Fiat, solidarietà da Rifondazione Comunista
alle rappresentanze sindacali Fiom
Solidarietà e vicinanza è
stata espressa da Rifondazione Comunista di Termoli ad alcune rappresentanze sindacali FIOM
della stabilimento FIAT di
Termoli, “ingiustamente
colpite da misure punitive
da parte del loro direttivo
nazionale”. “Sono ormai
noti – scrivono - i progressivi peggioramenti delle
condizioni lavorative dei
dipendenti FIAT dall’avvento di Marchionne: turni massacranti, ritmi insostenibili, ricatti continui e
repressione costante del
dissenso. Peraltro, il tutto
in assoluta sintonia con i
governi nazionali, reazionari e antioperai, succedutisi nel Paese. In questo
drammatico contesto lavorativo, accade che
alcune RSA Fiom dello
stabilimento di Termoli (5
su 8, dunque la maggioranza) decidano di indire
uno sciopero contro gli
straordinari obbligatori
del sabato. Una decisione
legittima e neppure particolarmente eversiva.
Ecco che nella bacheca
aziendale compare, poco
dopo, un comunicato del
segretario regionale della
FIOM Molise, il quale, congiuntamente alle altre
RSA minoritarie, disconosce lo sciopero appena
proclamato e frena le mobilitazioni. Il comunicato è
particolarmente contraddittorio poiché, nel mentre sostiene le ragioni di
merito sull’indizione dello sciopero, criticando
l’eccessivo ricorso al lavoro straordinario da parte
dell’azienda, contemporaneamente adduce contestazioni di tipo formale
alla misura decisa dalle
proprie rappresentanze
(mancanza di discussione
democratica).
A parte il fatto che le
RSA hanno indiscutibilmente una propria autonomia di agire in rappre-
Colletorto, 60 candeline
per Eugenio Farinaccio
Sessant’anni rappresentano una tappa importante
del percorso della vita: un punto di arrivo per fare tesoro delle esperienze del
passato e uno di inizio per
guardare al futuro rinnovando i valori più veri condivisi in famiglia: onestà,
bontà e rispetto reciproco.
A Eugenio Farinaccio i migliori auguri di buon compleanno dalla moglie Lorella, dai figli Tina e Martin, dai parenti e da tutti gli
amici!
sentanza dei lavoratori
che li hanno eletti, la cosa
che stupisce maggiormente è il perché della
diffusione di un documento che palesi pubblicamente (anche alle controparti padronali) la divisione della stessa organizzazione sindacale.
Dunque, perché invece di
apparire debole all’interno della FCA di Termoli, il
segretario regionale non
ha convocato una riunione insieme ai propri delegati e tentato di dirimere
il dissenso? Dall’esterno
la cosa non pare avere
molto senso, a meno che
non si voglia scientemente screditare alcune rappresentanze e lasciarle ”in
pasto ai lupi”, in luogo di
altre da preservare e da
elevare al ruolo di “affidabili”. Perché dunque
emerge questo ruolo parziale e ambiguo della
FIOM Molise? Perché colpire i propri stessi iscritti
che lottano a prezzo del
posto di lavoro, e favorire
chi invece si propone di
assumere atteggiamenti
più collaborativi con i dettami aziendali? Nel peggiore e più arretrato contesto storico per la classe
operaia i vertici sindacali
della CGIL, invece di dare
sostegno e proteggere i
propri iscritti, li ostracizzano, escludendoli dagli
organismi di rappresentanza e da incarichi sindacali federali, e questo solo
perché stanno organizzando una lotta congiunta
e coordinata con altri lavoratori del proprio stabi-
limento. Purtroppo la vicenda segnala drammaticamente la deriva moderata e omologante che ha
ormai assunto la CGIL,
che precipita nella normalizzazione burocratica alla
stregua di altri sindacati
“gialli” come CISL e UIL.
L’infiltrazione del Partito
Democratico e dei suoi
“satelliti”, nel tessuto
strutturale del gruppo dirigente, ha reso ormai
questa storica organizzazione sempre più inoffensiva e compatibilizzata
agli attuali assetti governativi, facendo rivoltare
nella tomba il povero GiuseppeDi Vittorio! E’ evidente come la CGIL aspiri
a gestire in modo concertativo e in condizioni di
estrema subordinazione i
rapporti con le dirigenze
padronali. Ma sono solo
chimere e briciole che otterranno in cambio, dato
che i padronati, attraverso le gravi misure governative in tema di lavoro, si
stanno ormai attrezzando
ad espellere dal posto di
lavoro qualsiasi organizzazione che rappresenti
collettivamente i lavoratori e in un ottica di classe.
Chissà se si rendono conto i vertici sindacali che in
questo modo stanno scavando la fossa a se stessi
e ai lavoratori che dovrebbero difendere. Quale lavoratore precario potrà
mai pensare di aderire ad
un’organizzazione sindacale senza incorrere nei
ricatti e nelle ritorsioni
aziendali sul proprio posto
di lavoro?”.
quello di poter amministrare il mio paese e rappresentare la mia comunità. Se i cittadini ci sceglieranno, d’intesa con le
persone che stanno attivamente affiancandomi in
questo progetto, svolgerò
il mio mandato gratuitamente. Tutti i compensi
spettanti alla mia maggioranza, compreso ovviamente quello del sindaco,
saranno versati su un conto corrente e verranno utilizzati per attività di carattere sociale a esclusivo
vantaggio delle famiglie
disagiate e sulle quali ci
impegniamo sin d’ora a
rendicontare annualmente alla Cittadinanza. Caporicci prosegue motivando
così la propria discesa in
campo. “Dopo aver passato tanti anni lontano da
Portocannone per motivi
di studio e di lavoro, anni
trascorsi senza mai perdere i contatti con il mio
paese, ho sentito forte la
responsabilità di impegnarmi, di mettere a disposizione dell’intera comunità la mia esperienza
professionale e di vita.
Sappiamo benissimo che
il comune di Portocannone ha poche risorse, è un
comune piccolo con tante
difficoltà, però contiamo di
mettere queste professionalità e queste esperienze che ognuno di noi ha a
diposizione della comunità. Quarantunenne Direttore della Filiale di san
Martino in Pensilis della
Banca “Monte dei Paschi
di Siena, Caporicci non dimentica di illustrare quali
sono secondo lui le criticità maggiori che interessano Portocannone. “Sicuramente un sovra indebitamento del comune rispetto ad altri comuni del
territorio, assolutamente
abnorme e che inibisce la
possibilità di fare investi-
Giuseppe
Caporicci
menti… per cui sarà difficile far quadrare i conti.
Oggi il sindaco di un comune più che da politico
deve pensare ed agire da
manager. Ormai – prosegue - i trasferimenti da
parte dello stato sono diventati talmente esigui
che se non hai la capacità
di far quadrare i conti rischi che ti salta in mano il
giocattolo. Da ciò che ho
potuto constatare in questi anni, anche tramite il
lavoro svolto dai consiglieri di opposizione, il comune risulta fortemente indebitato rispetto alle sue
possibilità. Infine, prima di
congedarsi, il candidato
sindaco ne approfitta per
fugare qualsiasi dubbio rispetto ad una paventata
contesa amministrativa
targata Mascio – Facciolla. “Nulla di più lontano
dal vero, ognuno di noi fa
le proprie scelte, ognuno
segue i propri percorsi. È
chiaro che io ho la presenza positivamente ingombrante dell’assessore
Facciola, di cui ho una
grandissima stima. Il fatto che l’attuale sindaco e
Facciola abbiano avuto un
percorso comune come
amministratori di territorio non mi pare si possa
considerare un elemento
in grado di generare una
contesa tra i due”.
Truccabimbi, magie e balli
Un pomeriggio di festa
con “La Tribù dei Sorrisi”
“Se sorridi tu, sorrido anch’io”. L’associazione “La
Tribù dei Sorrisi Onlus”, impegnata da vari anni sul
territorio nelle attività di clownterapia organizza, per
il giorno 16 marzo dalle 16 alle 19, un evento per bambini e adulti. Un pomeriggio da trascorrere insieme
tra palloncini, magie, truccabimbi, bolle di sapone e
tanti balli, ed un immancabile buffet finale per tutti
gli ospiti. L’evento si svolgerà a Termoli, presso la
“Casa di Mago Peppe” in via degli oleandri 33. L’ingresso per ogni bambino è di cinque euro. L’incasso
sarà utilizzato per finanziare le attività dell’associazione.
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Santa Croce di M. Prosegue la manutenzione dell’illuminazione e la realizzazione dell’isola ecologica
Iniziati i lavori
al depuratore
D’Ambrosio: “Si opera con umiltà e con la testa bassa,
concentrati al massimo per la nostra comunità”
SANTA CROCE DI
MAGLIANO. Si lavora
a pieno ritmo a Santa
Croce di Magliano, e lo
si fa per portare a
buon termine tre importanti interventi per
la comunità locale: il
primo è quello iniziato solo recentemente,
il secondo è in corso
da tempo mentre il
terzo è quasi ultimato. Stiamo parlando,
rispettivamente, dei
lavori per il depuratore comunale, della manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione e della realizzazione dell’isola
ecologica. Il primo intervento è la giusta conclusione dell’iter avviato attraverso la delibera del 18
luglio 2014 con cui la
Giunta Regionale ha ap-
L’isola ecologica
provato il Programma relativo alle reti di distribuzione idrica comunale, al
sistema fognario e di collettamento e agli impianti
di depurazione dei reflui
urbani, da attuare mediante Accordo di Programma Quadro (APQ). Gli
interventi strutturali, che
vedono l’ente come sog-
getto attuatore, sono
quello “di ottimizzazione,
miglioramento funzionale
e potenziamento del sistema fognario, di collettamento e depurativo”, per i
quali l’amministrazione
D’Ambrosio è riuscita ad
ottenere un cospicuo finanziamento di 773mila
euro (oltre a quello relati-
vo ad “Azioni, attività nei mesi scorsi e stanno
ed interventi finalizzati proseguendo interessanal miglioramento del- do le diverse zone del pal’efficienza della rete ese, concretizzando così
idrica comunale”, per quell’idea maturata nel
l’importo di 750mila settore energetico e neleuro). I lavori per il de- l’ottica di rispondere alle
puratore fanno riferi- esigenze di risparmio e
mento al progetto
rielaborato e aggiornato in data 28
agosto 2014 dal
geometra Mariano
Garocchio. E dal
piccolo centro molisano buone notizie
arrivano anche per
quanto concerne gli
interventi di riqualificazione dell’impianto
di pubblica illuminazione, da attuare con
l’implementazione di
I lavori
tecnologie a rispar- di manutenzione
alla pubblica
mio energetico. I lavoilluminazione
ri hanno preso il via
rispetto dell’ambiente che
ha da sempre rappresentato uno degli obiettivi cardine dell’amministrazione
comunale. Ultima, ma non
meno importante, la notizia della quasi ultimazione dell’isola ecologica,
propedeutica alla
definitiva attivazione
del servizio porta a
porta. Per la costruzione della struttura
l’amministrazione
D’Ambrosio è riuscita ad ottenere, sempre dalla Regione la
considerevole cifra
di 655mila euro.
“Con umiltà, in silenzio e con la testa
bassa, concentrati al
massimo per la nostra comunità” ha
commentato il primo
cittadino”.
Si lavora per mettere a punto gli ultimi dettagli
Il Museo del Terremoto
è quasi pronto per l’apertura
Il Museo del Terremoto
Il 9 marzo 2016 segna
l’ingresso nella fase finale del percorso partecipativo, strumento preferito
dall’Amministrazione Comunale di San Giuliano di
Puglia, per l’individuazione del Gruppo di Gestione
del nascente Museo del
Terremoto. L’incontro
pubblico, svoltosi presso il
Comune di San Giuliano di
Puglia, è stato utile per
discutere, condividere e
individuare primi contenuti ed idee di gestione da
porre a base del programma per l’avvio concreto e
funzionale della nuova
struttura. “C’è poco più di
un mese – spiega il sindaco barbieri -, rispetto al-
l’orizzonte temporale stabilito, per la conclusione
del percorso di partecipazione prevista per il prossimo 18 aprile, data entro
cui il tavolo di progettazione partecipata dovrà produrre il documento finale
di gestione. In questo tempo restante i partecipanti
al tavolo dovranno ne dettaglio stilare l’organigramma definitivo dei
componenti la struttura di
gestione, il programma
inaugurale del M3TE nonché il programma di attività del primo semestre di
gestione, che servirà
come banco di prova per
determinare la tipologia di
conduzione a regime del
Nuovo Museo. Possiamo
dire, quindi, che con l’incontro di mercoledì scor-
so si è chiusa la fase di
brainstorming valutativo e
si è aperta la fase più concreta, quella riguardante
le scelte effettive che approveremo il 18 aprile
prossimo e che ci vincoleranno e impegneranno
per i prossimi mesi del
2016, tracciando il futuro
del M3TE Museo del Terremoto. La data del 9
marzo 2016 riveste una
particolare importanza
anche perché in tale giorno si sono tenuti i test finali di collaudo dell’opera
di Studio Azzurro, alla presenza stessa dei componenti del prestigioso studio. Questo momento ha
pertanto sancito la consegna formale dell’opera
completa e fruibile all’Amministrazione Comunale e
quindi a tutta la collettività. Il Museo è pronto ad
essere attivato e attende
solo che il Comitato di
Programmazione e Gestione prenda definitivamente corpo a conclusione del percorso di progettazione partecipata, per
prendere subito in carico
il primo periodo di vita del
museo, a partire dall’inaugurazione che prevede
una serie di iniziative ed
eventi nell’ultima settimana del mese di maggio. I
prossimi giorni saranno
importanti, quasi competitivi, al fine di individuare
il miglior gruppo di persone che avrà l’onere e
l’onore di avviare questa
nuova struttura museale,
unica al mondo. Il M3TE è
un museo originale e in-
novativo, non un contenitore scontato e statico ma
una vera e propria musa
ispiratrice, accogliente e
mutevole, struttura aperta a sempre nuove iniziative e contenuti, da portare avanti in forma partecipativa con i protagonisti
del territorio. Sta nascendo un museo desiderabile, in cui i contenuti interagiscono con il visitatore
e lo rendono partecipe
emotivamente alla memoria dei luoghi, alimentando in lui il desiderio di
conoscenza, di territorio e
natura. Il prossimo appuntamento è stabilito per
il prossimo 18 aprile 2016,
i dettagli dell’incontro saranno resi noti mediante
avviso pubblico, media e
social network.
17
LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il portiere del Campobasso: “Fare di tutto per riprendere il Fano”
Grillo ha abbassato
la saracinesca rossoblù
Non subisce gol da 210 minuti: “Equilibri fondamentali”
CAMPOBASSO. Due giorni di riposo prima di riprendere gli allenamenti nella giornata di martedì. L’amichevole di Ponte contro il Torrecuso ha mostrato luci e
ombre dei rossoblù. Mister Favo ha fatto ruotare l’intero organico, fatta eccezione per il portiere Grillo, il
quale è ormai titolare inamovibile in campionato.
L’estremo dei Lupi, tra l’altro, non subisce gol da 210
minuti, tra la mezz’ora finale di Campobasso-Avezzano e le partite intere contro Agnone e Castelfidardo.
Giulio Grillo, nell’ultima gara giocata contro il Castelfidardo ha fatto davvero da spettatore non pagante, no?
“Devo dire che domenica ho toccato zero palloni. Meglio sotto il profilo difensivo, nel senso che lavoriamo
bene in fase arretrata, ma purtroppo è stata una partita un po’ noiosa e noi abbiamo sprecato. Loro sono
venuti a chiudersi per conquistare il punto, abbiamo
avuto difficoltà a trovare gli spazi. Dobbiamo essere
più bravi sotto porta quando le squadre ci affrontano
in questo modo”.
Pensa che ci sia un problema in avanti?
“Penso che ci siano momenti così. Ci sono alti e bassi, a volte fai più gol a volte meno. Diciamo che devono
esserci degli equilibri, difendere, attaccare e fare gol.
Nel calcio vince chi segna di più. Abbiamo sfortuna lì
davanti, dobbiamo sfruttare meglio le occasioni sicuramente”.
Corbo parteciperà al Torneo di Viareggio col Perugia: la affascina una competizione del genere?
“Io purtroppo non posso fare questo torneo avendo il
cartellino di una squadra professionistica (il Torino,
ndr). Mi sarebbe piaciuto, fin da bambino lo vedevo in
televisione. Penso molto alla giornata, ho questa filosofia. Preferisco concentrarmi giorno per giorno, quello
che verrà ci prenderemo”.
Come vede il cammino che vi attende da qui all’8
maggio?
“Diciamo che il calendario non è facilissimo. Nessu-
na partita è facile d’altronde,
anche il CaGiulio Grillo
stelfidardo, che
comunque non lotta per l’alta classifica, ci ha dato filo
da torcere. Dobbiamo cercare di avere la testa libera,
c’è la pausa, ci si riposa, ma da martedì testa alla partita perché ogni domenica è fondamentale”.
Meglio guardare al terzo posto del Fano o tenere
d’occhio le quinte?
“Secondo me meglio guardare sempre in avanti. Proviamo a farlo, abbiamo il Fano davanti e cercheremo di
dare tutto per raggiungerlo”.
Lo scontro diretto col Fano sarà decisivo?
“Beh, diciamo che bisogna arrivarci ben predisposti.
Quando loro arriveranno da noi bisognerà andare a fare
una battaglia. È uno scontro diretto e dobbiamo fare di
tutto per vincere la partita, possono arrivare ancora
belle soddisfazioni”.
Mister Di Meo, Conte e Chiochia seguiranno la sfida dalla tribuna perché squalificati
L’Agnonese medita il sorpasso
Domenica c’è la sfida con il Monticelli: vincendo i granata scavalcherebbero i marchigiani
di Marco Fusco
Cinque partire, tre vittorie e due pareggi. Media
salvezza, difesa più attenta e attacco che ritorna ad
essere quello dei tempi
migliori. Tutto questo è il
nuovo corso inaugurato in
casa Agnone con l’avvento di mister Di Meo che ora
vuole dai suoi giocatori la
massima concentrazione
per la sfida in programma
domenica prossima al Civitelle. In alto Molise giungerà un Monticelli ostico
che in classifica ha soli
due punti in più dei granata. Operazione sorpasso
dunque per capitan Litterio e compagni che sanno
benissimo che vincere domenica significherà fare
un balzo in avanti in chiave salvezza che vale doppio. La prossima gara sarà
dunque decisiva. Mister Di
Meo sta intensificando il
lavoro con il suo staff tecnico. Preparazione mirata sotto tutti i punti di vista: atletico, fisico tattico.
Il clima ora è particolarmente favorevole per il
raggiungimento dei tra-
18
guire la squadra già da
domenica prossima
dalla tribuna. Il suo
compito sarà favorito
certamente dallo stadio senza barriere, per
stare quasi a contatto
con i suoi giocatori.
Pesante anche l’assenza di Conte, appiedato per un turno dal
giudice sportivo. Il forte centrocampista è
stato decisivo nella
battaglia di Scoppito.
Con il suo ingresso in
campo la partita dell’Agnone ha cambiato
Marolda
volto. Un giocatore,
Conte, duttile, dal gioco universale che rappresenta una risorsa
non solo tattica in queguardi fissati a inizio sta- sto momento per Di Meo.
gione dalla società presie- Salterà Monticelli anche il
duta dall’ingegnere Fran- difensore Chiochia che
però non è un titolare, caco Marcovecchio.
MISTER DI MEO FER- pace in terra abruzzese di
MATO PER DUE TURNI, farsi cacciare accumulanFUORI ANCHE CHIOCHIA do due cartellini gialli nel
giro di sette minuti di gioE CONTE
La trasferta di Scoppito co. Era entrato proprio a
ha lasciato il segno. Mister una decina di minuti dal
Di Meo è stato squalifica- termine del match.
L’INFERMERIA GRANAto per due turni, dovrà se-
TA SI STA SVUOTANDO.
SULLA VIA DEL PIENO
RECUPERO L’ATTACCANTE GRAGNOLI. MAROLDA
BENEFICIATO DALLA SOSTA
Buone notizie giungono
dalla staff medico. L’infermeria granata si sta lentamente svuotando. Proprio così. Sulla via del recupero pieno l’attaccante
Gragnoli. Il giocatore romano è fermo da due settimane. Ora ritorna a disposizione dell’allenatore.
Gragnoli è di grande utilità lungo tutta la linea offensiva agnonese. Ha
già dimostrato di
essere fondamentale per la causa
granata. Insieme a
Santoro rappresenta un’ottima
variante in fase offensiva. La sosta
poi è capitata a fagiolo per un altro
attaccante, Tommaso Marolda che
contro l’Amiternina
è tornato al gol ma
ancora non al top
della condizione. Ora il capocannoniere della squadra ha avuto un po’ di tempo per recuperare la condizione fisica. Contro il
Monticelli di certo sarà
ancora più incisivo.
LA SQUADRA ORA PUO
GIOCARSI TUTTE LE SU
CARTE PER LA CORSA
SALVEZZA
Gli osservatori più attenti sono sempre più convinti che la squadra è forte ed
ha molte potenzialità. Bisogna pensare a conqui-
Mister
Di Meo
stare quei punti che servono per la salvezza. Guai
ad abbassare la guardia
perché non bisogna buttare quanto di buono fatto
sotto la gestione Di Meo.
Bisogna solo pensare a
fare bene , cioè a vincere
più partite possibili e solo
alla fine si tireranno le
somme. Probabilmente
nessuno si sarebbe aspettato, dopo un inizio campionato molto difficile per
la compagine granata, di
trovarsi in corsa per la salvezza dopo aver toccato il
fondo . Un salto di qualità
grazie anche ai nuovi giocatori arrivati a dicembre.
Se gli attaccanti ora sono
tornati a segnare è anche
merito degli altri reparti
che stanno facendo bene.
Ora c’è anche la mentalità giusta per continuare
ad essere ottimisti per il
prosieguo del campionato. Fondamentale non
sbagliare in casa. Contro
il Monticelli, dunque, operazione sorpasso. Messaggio firmato da mister
Di Meo. Giocatori avvisati:
vietato sbagliare.
28^ giornata
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
SPORT
19
L’Olimpia Riccia ne fa quattro alla Cliternina, Gambatesa ok sul Montenero
Sesto, scivolone inatteso
I biancorossi cadono a Casalnuovo. Decide un gol di Aquilone
Casalnuovo
Sesto Campano
1
0
Assistenti: Danila D’Onofrio e Tommaso Biondo
MARCATORE: 34’ Aquilone
di Dino De Cesare
CASALNUOVO M.RO. Brutta battuta d’arresto del Sesto Campano contro il fanalino di coda Casalnuovo che
ieri ha comunque meritato la vittoria. Contro la quarta
forza del campionato la squadra di Arciuolo non ha avuto
alcun timore reverenziale giocando e lottando su ogni
pallone e conseguendo un successo che mantiene viva
la fiammella dell’aggancio alla zona playout, ora distante una sola lunghezza. Le chiavi della vittoria pugliese
sono state senz’altro il ruolo dell’attaccante Troisi impiegato in posizione arretrata dalla quale ha fornito
palloni su palloni al reparto
avanzato e l’ottima prestaSquadre
P
G
V
N
P
Gf
Gs
zione di uno degli ultimi inP.G.C. Dauna
59
26
19
2
5
75
32
nesti nel gruppo, il difensoTre Pini Sp. Matese 58
26
18
4
4
63
22
re Stefano Aquilone, classe
U.S. Venafro
57
27
17
6
4
58
24
’97, prelevato dall’eccellenSesto Campano
54
27
16
6
5
51
19
Vastogirardi
53
26
16
5
5
66
29
za campana e autore del gol
Alliphae
43
26
11
10
5
31
27
del successo dei padroni di
Pol. Gambatesa
36
26
10
6
10
41
49
casa. Per i ragazzi di CecMacchia
32
26
8
8
10
35
43
chino, che non hanno brilTermoli (-1)
32
27
9
6
12
43
56
lato come in altre occasioni
Roccaravindola
31
26
9
4
12
40
50
facendo vedere le cose miOlimpia Riccia
30
26
8
6
12
39
56
gliori solo nella prima e nelCampobasso 1919
29
27
8
5
14
28
50
l’ultima parte della gara,
Pietramontecorv.
28
26
8
4
14
36
50
una sconfitta che rallenta la
Compr. Vairano
28
27
7
7
13
30
47
Real Montenero
22
26
6
4
16
22
50
corsa alle sfere alte della
Cliternina
17
27
4
5
18
26
58
classifica, ma che comunCasalnuovo M.
16
26
4
4
18
29
59
que mantiene la squadra in
zona playoff. Nei primi venProssimo turno 20-3-2016
ti minuti il pallino della gara
è in mano agli altomolisani
Cliternina-Alliphae
Real Montenero-Vastogirardi
P.G.C. Dauna-U.S Venafro
Roccaravindola-Compr. Vairano
che sfiorano il gol al 10’ con
Macchia-P. Gambatesa
Termoli-Casalnuovo
un gran diagonale a mezPietramontecorvino-Ol. Riccia
Tre Pini Sp. Matese-Cb 1919
z’altezza di Korotash dal li-
CASALNUOVO M.RO: Lodia, Dipilato, Pertosa, Salcuni (60’ Mascolo), Didiheu, Aquilone, Rizzi (53’ Mancino),
La Torre, Borgia, Troisi, Recchia.
ALL.: Arciuolo
SESTO CAMPANO: Russo, Papa, Giunti, Di Niro (70’
Cecchino), Marzocchella, Rea, Conte (70’ Patricelli),
Guastaferro (88’ Fusco), Faccenda, Marziale, Korotash.
ALL.: Cecchino
ARBITRO: Stefano Cicchini di Termoli
ECCELLENZA
28^ giornata
Alliphae
1
Termoli
1
Casalnuovo
1
Sesto Campano
0
Cb 1919
2
Roccaravindola
0
Compr. Vairano
2
Macchia
1
Ol. Riccia
4
Cliternina
0
Pol. Gambatesa
2
Real Montenero
0
U.S. Venafro
2
Tre Pini Sp. Mat.
3
Vastogirardi
5
Pietramontecorv. 1
Polisportiva Gambatesa
Real Montenero
2
0
POLISPORTIVA GAMBATESA: Capobianco, Bruno,
Pellegrino, Del Zingaro, Genovese, L. Di Lallo, Pizzuto
(75’ Borsella), Masitto (55’ Di Virgilio), F. Di Lallo, Polzella, Salinno.
ALL.: Longo.
REAL MONTENERO: Di Bello, D’Ascenzo, Di Rito, Pezzotta (85’ Di Tullio), Raspa, Napolitano, Di Gregorio (30’
Benedetto), Palma, Silverio, D’Ottavio, Morrone (70’
Toccariello).
ALL.: Cardamone.
ARBITRO: Paolucci di Campobasso.
Assistenti: De Santis e Bottiglia di Campobasso.
MARCATORI: 79’ Polzella, 83’ Salinno.
GAMBATESA. In quattro minuti, dal 79’ all’83’ la Polisportiva Gambatesa archivia la pratica Montenero e
chiude di fatto anche il discorso salvezza. La formazione di Salvatore Cardamone, dal canto suo, non ha de-
Squalifica di Tommasino,
la Polisportiva Acli
presenterà ricorso
La Società Usd Polisportiva Acli di Campobasso, in
merito ai provvedimenti disciplinari adottati dall’organismo federale a seguito di referto arbitrale, tiene
a precisare che, pur nel rispetto degli stessi provvedimenti, ritenendo che quanto riportato nel referto non
risponde alla realtà, ricorrerà ad ogni grado di giustizia federale e, se necessario, di giustizia civile, per
tutelare l’immagine della società stessa e l’onorabilità dei propri tesserati.
meritato e ha recriminato per un rigore non concesso
dal direttore di gara dopo un contatto in area di rigore
tra Silverio e Del Zingaro sul quale Paolucci ha lasciato
correre. I padroni di casa sono stati bravi a capitalizzare nella maniera migliore le occasioni create e hanno
portato a casa tre punti d’oro. Nella prima frazione di
gioco il Gambatesa tiene bene il campo ma non riesce
a rendersi pericolosa quasi mai dalle parti di Di Bello.
Il Montenero, dal canto suo, si affida all’estro del solito
Silverio che fa tremare Capobianco su calcio piazzato.
La palla, però, con il portiere di casa battuto, si stampa
sulla traversa. Le due squadre vanno così al riposo sullo
0-0. Nella ripresa mister Longo inserisce Di Virgilio per
dare maggiore profondità alla manovra e la mossa si
rivela azzeccata. L’attaccante si presenta quasi subito
a tu per tu con Di Bello che però è bravo a sbarrargli la
strada. I biancoverdi alzano il baricentro e spingono forte
mentre il Montenero cerca di agire in contropiede. Il
match si sblocca grazie ad
un bel sinistro di Polzella
che raccoglie una corta respinta della difesa del
Montenero e batte Di Bello. Indirizzata per il verso
giusto la contesa, i locali
chiudono bene gli spazi ai
rossoblù che si sbilanciano in avanti alla ricerca del
pareggio e in contropiede
trovano il raddoppio. E’
Federico Di Lallo a innescare la ripartenza con
Salinno che beffa l’estremo montenerese con un
pallonetto. E’ il gol che di
fatto chiude il match e regala al Gambatesa un successo prezioso.
mite destro, al quale risponde Lodia con un bell’intervento a pugni uniti. Ancora gli ospiti vicini al gol al 16’
con una staffilata di Faccenda al termine di una sgroppata sulla sinistra, ma la palla timbra sul palo. Dopo
una fase di equilibrio, al 34’ la svolta della gara: corner
dalla sinistra di Troisi, la palla giunge nel mucchio dove
Aquilone in bella elevazione schiaccia di testa in rete.
Al 43’ occasione-raddoppio per i locali, ma prima Russo respinge una botta di Borgia da distanza ravvicinata,
poi è un difensore a sventare in angolo la ribattuta di
Recchia. Nella ripresa gli ospiti entrano più decisi in
campo e al 53’ si guadagnano una punizione dal limite:
il tiro di Conte scavalca la barriera, ma è bravo Lodia a
respingere di piede. Poi il ritmo della gara cala, il Sesto
fa entrare in campo Patricelli e il playermanager Cecchino, ma il forcing finale della squadra produce solo
diverse azioni d’attacco ma non il pareggio sperato.
Olimpia Riccia
Cliternina
4
0
OLIMPIA RICCIA: Genovese, Colacrai, Ruggiero, Pontelandolfo, Carolla (85’ Ruo), Spatola, Ciccotelli, Di Criscio, Buonanno, Vinciguerra, Iacovone.
ALL.: Cinquino-Buonanno.
CLITERNINA: Fabrizio, Liberatore, Longo, Di Fortunato, Spagnuolo, Tiscia, Graziaplena, De Gregorio, Tarantino (70’ Marinucci), De Nicola, Florio (80’ Pedicino).
ALL.: Iannantuoni.
ARBITRO: Catallo di Frosinone.
Assistenti: Testa di Isernia e Bonavita di Termoli.
MARCATORI: 30’ 92’ Buonanno, 50’ Vinciguerra, 70’
Ciccotelli.
RICCIA. Cala il poker alla Cliternina l’Olimpia Riccia.
Una vittoria importante per la classifica e per il morale
arrivata al termine di una settimana che ha visto l’esonero di Carlo De Masi e il gruppo biancorosso affidato
al duo Cinquino-Buonanno. Nella prima gara della
‘nuova gestione’ a scandire il successo sono i due bomber, Buonanno appunto e Vinciguerra che trascinano i
fortorini al successo. La Cliternina, dal canto suo, non
ha demeritato sotto il profilo della prestazione ma come
è spesso accaduto in questa stagione, ha lasciato i tre
punti. La gara si sblocca alla mezzora quando Buonanno
approfitta di un errato disimpegno da parte della difesa
e batte Fabrizio. Andata sotto, la Cliternina prova a reagire ma non riesce a creare pericoli particolari alla
retroguardia di casa. Nella ripresa l’Olimpia raddoppia
con Vinciguerra bravo a depositare in fondo al sacco la
sfera dopo il miracolo di Fabrizio su gran tiro di Ciccotelli. Match in discesa per l’undici fortorino che cala il
tris con il numero sette che finalizza una bella azione
corale con un preciso diagonale. Buonanno mette a
segno la sua personale doppietta spedendo in fondo al
sacco la sfera proveniente da calcio d’angolo.
20
28^ giornata
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
Rinviate per nebbia Guglionesi-Torre Magliano e Cercemaggiore-Frentania
Spinete, colpo a Baranello
La squadra di Varanese vola alto. Roccasicura e Castelmauro fanno 2-2
Baranello
Spinete
2
3
BARANELLO: Ziccardi, Nardacchione M., Di Paolo,
Niro L., Paolantonio, Niro An., Niro P. (75’ Barone), De
Simone, Pascarella, Di Chiro E., Niro G.
ALL.: Di Chiro E.
SPINETE: Colardo, Iacovantuono M., Di Bartolomeo, Antinone, Manna, Diamente (35’ La Storia), Tedeschi, Insalaco (80’ Barile),
Iacovantuono A. (65’ Ianniruberto), Minotti, Ciamarra.
ALL.: Varanese.
ARBITRO: Barbiero di
Mister
Campobasso (Gizzi–Quici).
Di Chiro
MARCATORI: 30’ e 80’ Tedeschi (S), 60’ Pascarella
(B), 70’ Insalaco (S), 86’ Niro G. (B).
Note: espulso nello Spinete all’85’ Antinone per doppia ammonizione.
BARANELLO. Lo Spinete non si ferma più e va ad espu-
Roccasicura
Castelmauro
2
2
ROCCASICURA: Piscitelli, Di Tullio (60’ Martorano),
Trudo, Tartaglia, Di Tanna, Leva, Lombardi C. (II), Succi,
Nerone (55’ Vannuccini), Vacca, Ercolano.
ALL.: Milano.
CASTELMAURO: Vetta, Antenucci, Notaro, Consilio,
Palazzo, Sallustio, Pasciullo (46’ Del Gobbo), Iuliano, Ferrante, Del Torto, Trolio.
ALL.: Dionisio.
ARBITRO: Vasile L. di Isernia (Gentile–Palazzo).
MARCATORI: 10’ e 42’ Ercolano (R), 52’ Del Gobbo (C),
92’ Iuliano (C).
Note: ammoniti Leva (R) e Sallustio (C).
ROCCASICURA. Roccasicura e Castelmauro decidono di non farsi del male. La sfida, ricca di emozioni e di
gol è finita in parità con il Roccasicura che infila la quarta
x consecutiva in una striscia positiva di sette gare e si
rammarica per un secondo tempo senza mordente in
cui viene invece fuori il carattere di un Castelmauro che,
nella versione della rivoluzione ‘verde’ dettata dal direttore sportivo Troilo (quattro gli under in campo già
dall’avvio con i senatori rispediti al mittente), riesce a
venir fuori e a trovare nel recupero quello che – all’intervallo – sotto di due reti poteva sembrare un pari insperato. Tanto più che al ‘Di Placito’ – peraltro reso particolarmente pesante dalla pioggia caduta copiosa prima e durante il match – l’avvio è nettamente a favore
dei padroni di casa che al 10’ passano in vantaggio grazie ad Ercolano pronto ad inserirsi su un maldestro retropassaggio della difesa di casa. Al 30’ Succi avrebbe
l’opportunità di raddoppiare, ma si divora un gol solo
davanti al portiere. Il 2-0 è però dietro l’angolo e si materializza dopo un’altra occasione pericolosa (tiro fuori
di Leva) con Ercolano che fa doppietta riprendendo una
conclusione di Leva respinta dalla traversa. Il 2-0 infervora gli animi del Castelmauro e sopisce, invece, quelli
del Roccasicura che al 52’ vede gli ospiti riportarsi sotto (l’azione sulla fasca destra di Trolio porta al cross per
Del Gobbo che salta il difensore e di piatto insacca). Gli
altomolisani provano a ridestarsi e tra il 75’ ed il 77’
colpiscono prima una traversa con Martorano e poi sfiorano il gol con Vacca. Il Castelmauro, però, non si spaventa, e dopo un gol fallito dai trignini con Ferrante e
un colpo di testa per i locali di Ercolano imbeccato da
Vannuccini, arriva il pari definitivo nel recupero con Iuliano che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, anticipa
l’intervento del portiere di casa.
gnare il campo del Baranello che incassa il terzo ko
consecutivo e mastica ancora una volta amaro per non
Squadre
P
G
V
N
P
Gf
Gs
28^ giornata
essere riuscito a concretizLupetti Guglionesi
62
26
20
2
4
50
26
zare quanto costruito. Con Boys Jelsi Met. 2
Campodipietra C.
50
27
15
5
7
52
34
Frentania
48
25
14
6
5
50
27
il solito atteggiamento Roseto
1
Boys
Jelsi
41
26
12
5
9
27
21
pragmatico e determinato Baranello
2
Roccasicura
38
27
9
11
7
43
38
gli uomini di Varanese
Spinete
3
Baranello
37
26
10
7
9
36
31
emergono da un primo temSpinete
37
26
10
7
9
42
41
po che ha un avvio all’inse- C. Petacciato
1
Santeliana
37
27
9
10
8
47
40
gna dello studio e – succes- Real S. Martino 0
Roseto
36
27
10
6
11
33
33
sivamente – dopo un’azione
Cercemaggiore
34
25
10
4
11
38
43
pericolosa da una parte e Cercemaggiore rinv
F.W.P. Matese
32
26
9
5
12
33
41
dall’altra arriva il colpo che Frentania
Real Prata
32
26
9
5
12
30
36
sblocca la contesa. Un cal- F.W.P. Matese
2
C. Petacciato
31
27
7
10
10
27
33
cio piazzato dai trenta meTorre
Magliano
30
25
7
9
9
35
37
tri di Silvio Tedeschi è una Campodipietra C. 5
Castelmauro
25
26
6
7
13
23
39
0
foglia morta che beffa Zic- G. Carullo
G. Carullo
20
26
5
4
17
32
62
cardi che ha anche un ma- Santeliana
R.
San
Martino
20
26
5
6
15
28
44
1
linteso con un suo difensoL. Guglionesi rinv
re che gli aveva chiamato la
Prossimo turno 20-3-2016
palla fuori. Il player mana- Torre Magliano
Campodipietra C.-Boys Jelsi Met. Real San Martino-Roccasicura
ger Di Chiro prova a dare la Roccasicura
2
Castelmauro-Baranello
Santeliana-F.W.P. Matese
carica ai suoi nell’intervallo Castelmauro
Frentania-G.
Carullo
Spinete-Cercemaggiore
2
e su una bella imbucata PaReal Prata-L. Guglionesi
Torre Magliano-C. Petacciato
scarella è abile ad inserirsi
tra difensore e portiere e fare 1-1.
zione ‘verde’ ha già pagato con gli interessi fruttando
Lo Spinete, però, non si scompone e si riporta in van- un pari a Roccasicura. L’obiettivo per Paolantonio e comtaggio con Insalaco abile a farsi largo di testa sugli svi- pagni è quello di portare a casa tre punti importanti per
luppi di un corner. I bifernini si portano sull’1-3 grazie a la classifica e per il morale.
Silvio Tedeschi che, al termine di una bella
azione personale, lascia partire un bel diagonale di sinistro dai 25 metri che beffa Ziccardi. Il Baranello prova a reagire e, dopo
un bell’intervento di piedi di Colardo che
sventa su un pericolo baranellese, trova il
2-3 con Giovanni Niro sugli sviluppi di un
corner verso la scadere. Ci provano i padroni di casa con il forcing finale, ma gli ospiti
controllano al meglio e festeggiano (salendo al sesto posto a quota 37 a pari punti con
Santeliana e proprio Baranello) proiettandosi sull’impegno di domenica prossima –
l’ultimo prima della sosta pasquale – con il
Cercemaggiore ieri costretto a non giocare
dalla nebbia e la volontà, con un successo,
di superare la quota salvezza ora posta a
quota 39. Per il Baranello la volontà di stoppare l’attuale crisi andando domenica a CaLo Spinete
stelmauro, contro un team in cui la rivolu-
PROMOZIONE
Cercemaggiore
Frentania
rinv.
CERCEMAGGIORE: Vitone, Petraroia, Piacquadio, Felice S., Quici, Damiano, Di Froscia, Nardacchione F., Sillah, Yamoul, Zurlo S.
ALL.: Zurlo S.
FRENTANIA: De Laurentis, Bombace, Caposiena, Palma, Cacchione, Sderlenga, Siena, Costantino, Di Lello,
Vatavu, Polenta.
ALL.: Leombruno.
ARBITRO: Bruscino di Campobasso (Verrino–Iannantuono).
CERCEMAGGIORE. La nebbia e la pioggia battente
conquistano il match del ‘Ballarin’ tra Cercemaggiore
e Frentania, big match domenicale nella ventottesima
giornata del torneo di Promozione. In effetti le precipitazioni copiose che da alcuni giorni stanno spazzando il
territorio cercese avevano già reso il terreno di gioco un
pantano con la pioggia incessante anche nella fase di
avvicinamento al match.
A dare l’effettivo colpo di grazia, però, ci ha pensato la
nebbia che ha reso praticamente impossibile la visuale
sul campo.
Lupetti Guglionesi
Torre Magliano
rinv.
LUPETTI GUGLIONESI: Antenucci, Menadeo, Fulvio F.,
Napolitano, Scarpone, Benedetto, Libero, Marsilio, Bagnoli, Coppola, Fulvio S.
ALL.: Tanga.
TORRE MAGLIANO: Colombo, Caruso, Sebastiano, Caiola A., Caiola S., Durante, Ciavarra, Moscatelli, Marcucci, De Vizia, Pizzuto.
ALL.: Precali.
ARBITRO: Fattore di Isernia (Gualtieri–Di Ciuccio).
GUGLIONESI. Così come al ‘Ballarin’ di Cercemaggiore, anche al Comunale di Guglionesi la vincitrice di
giornata nella sfida tra la capolista Lupetti Guglionesi
ed il Torre Magliano è la nebbia che non permette di
disputare il confronto tra le due formazioni valido per la
ventottesima giornata. Così, per i guglionesani ed i santacrocesi, ci sarà da attendere l’ufficializzazione – da
parte del comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti – della data del recupero che, da prassi, dovrebbe
essere quella di mercoledì 23 marzo (considerando che
si sarà nella settimana santa, possibile anche uno slittamento a sabato 26, alla vigilia di Pasqua).
Serie C1 - 22^ giornata
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
SPORT
21
Miki Mike e Santa Croce del Sannio vincono e sono a meno quattro dalla vetta
Sant’Elena, un pari che vale
Un gol di Terriaca nel finale costringe all’1-1 la capolista Venafro
Atletico Bisaccia-Arcadia
MONTENERO. Brinda di fronte al pubblico amico l’Atletico Bisaccia che compie così un altro passo avanti in classifica generale. I padroni di casa se da una
parte gioiscono per la vittoria, dall’altra,
sono in ansia per l’infortunio occorso a
capitan Palombo che sarà sottoposto nei
prossimi giorni agli accertamenti di rito.
Il match è stato sempre in mano ad un
Bisaccia capace di finalizzare nella maniera migliore ogni occasione da gol. Per
l’Arcadia un ko dovuto principalmente alla
giovane età.
che nonostante le non perfette
condizioni di alcuni elementi ha
giocato per ottenere il massimo fino all’ultimo minuto. “Abbiamo giocato una gran bella
partita - sottolinea il tecnico
Tavone - devo sottolineare che
non abbiamo gradito la direzione arbitrale e il fatto che sia
stato cambiato il campo di gioco all’ultimo momento. In ogni
caso faccio i complimenti ai
miei ragazzi per quello che
hanno fatto sabato”.
Emmegross-Miki Mike
CAMPOBASSO. Una vittoria netta per
la Miki Mike Futsal che sbanca la palestra Sturzo sfruttando le occasioni da rete
avute. L’Emmegross, dal canto suo, ha
tenuto bene il campo nella prima frazione di gioco creando
anche diverse occasioni ma è naufragata nella ripresa andando sotto 5-0. Il gol
di Cioccia è servito, in
parte a rendere meno
amaro il ko.
Kemarin-Santa Croce
CAMPOMARINO. Viene fuori La Miki Mike
alla distanza il Santa Croce del
Sannio e riesce a portare a casa i tre pun- prima frazione di gioco (2-0). Il vantagti. Alla Kemarin va riconosciuto il merito gio dura poco però perché gli amaranto
di aver cominciato con il piede giusto la hanno avuto la forza di ribaltare il punteggio e chiudere avanti il primo tempo 4-3. Fatale alla
squadra di casa è anche l’avvio
di ripresa con il Santa Croce
che allunga fino al 7-3. Qui si
chiude di fatto la contesa in favore degli uomini di De Michele.
Futsal Isernia-Bonefro
PIETRABBONDANTE. Vince e continua
la risalita verso i
playoff la Futsal Isernia che deve sudare
contro un Bonefro
quadrato e mai domo
San Timoteo-Saracena
TERMOLI. Vince in trasferta la
Saracena di mister Spina che a
Termoli gonfia il petto e non lascia scampo al fanalino di coda
del torneo San Timoteo. Anche
questa volta la formazione di
Valeriano Mascetti ha cercato di
tenere testa agli avversari ma
La Emmegross
VIRTUS SESTESE
CIRCOLO LA NEBBIA
5
8
VIRTUS SESTESE: Russo, De Fusco,
Rosni, Borromeo, Matrunola, Romano,
Lettieri, De Iorio, Di Padua, Capaldi, Cimino, Cardines.
ALL.: Iannicelli.
CIRCOLO LA NEBBIA: Visco, D’Ercole,
Pennacchio, Colantuono, Ricci, Colalillo, De Simio, Lombardi, Damiano, Vacca.
ALL.: Di Mella.
ARBITRI: D’amario di Campobasso e Di
Pilla di Isernia.
MARCATORI: Capaldi (2), Lettieri, Borromeo, Cimino, De Simio (4), Ricci, Lombardi, Damiano, Pennacchio.
Note: espulsi Matrunola e Borromeo.
FUTSAL ISERNIA
BONEFRO
è stata costretta alla
resa dalla maggiore
caratura tecnica del
quintetto ospite.
6
4
FUTSAL ISERNIA: Di Tore, Zarlenga,
Serlenga, Fornaro, Montano, Polidoro,
Noviello, Yajed, Santilli, D’Alberto, Laurelli, Nutolo.
ALL.: Noviello.
BONEFRO: Iarocci, Daiprà, G. Fantetti,
Izzo, Primiano, Colombo, Perrotta, A.
Fantetti, Licursi, Lalli..
ALL.: Tavone.
ARBITRI: Capaldi e Matticoli di Isernia.
MARCATORI: Laurelli (2), D’Alberto (2),
Noviello, Polidoro, Lalli (2), Izzo, Primiano. .
Note: espulso D’Alberto.
ATLETICO BISACCIA
ARCADIA
11
3
ATLETICO BISACCIA: Potalivo, Bonifati, Magagnato, Pilone, Letto, Tomassone, D’Amico, Plescia, Lanzone, D’Ippolito, Palombo,
ALL.: Di Gennaro.
ARCADIA: Paolicelli, De Gregorio, Sallustio, Fiorilli, D’Abramo,. Evangelista,
Ciarrocchi, Fusco, D’Ippolito, D’Anna.
ALL.: Paolicelli.
ARBITRI: Izzo di Isernia e Tamilia di
Campobasso.
MARCATORI: D’Amico (3), Plescia (3);
Tomassone (2), Magagnato, Pilone (2),
Fusco, D’Ippolito, D’Abramo.
KEMARIN
SANTA CROCE
4
8
KEMARIN: Fuiano, Corvino, Russi, Tutolo, Valente, Marra, Di Stefano, Chimisso,
Iamascia, Muraca.
ALL.: Putzu.
SANTA CROCE: Prozzillo, Lupacchino,
Vitale, D’Uva, Sodano, Palladino, Griffini, Mastrogiacomo, Laudati, Toscano,
Capozzi, Perugini.
ALL.: De Michele.
ARBITRI: Gennarelli e Tammaro di
Campobasso.
MARCATORI: Iamascia (4), Sodano (3),
perugini (2), Mastrogiacomo (2), Laudati.
EMMEGROSS
MIKI MIKE
1
5
EMMEGROSS: Di Lella, De Lucrezia, De
Rosa, Cioccia, Brunetti, Di Lallo, Gabriele, Cianciulli, Marmorale, Tizzani, D’Aulerio, Del Cioppo.
ALL.: Giannotti
MIKI MIKE: Palazzo, Bucci, Marandola,
Vito, Mercone, M. Di Tata, Corbo, De Petrillo, Galardo, Marino, Giannolo, A. Di
Tata.
ALL.: Ferretti.
ARBITRI: Potena di Isernia e Squilletti
di Campobasso.
MARCATORI: Cioccia, Corbo (3), Vito,
Marandola.
SAN TIMOTEO
SARACENA
4
8
SAN TIMOTEO: Ferrante, Gagliano,
Abiuso, Tenace, Masselli, Kodra, Guidotti, Aquilano, Armillotta, Tilli.
ALL.: Mascetti..
SARACENA: D’Anna, Di Renzo, G. Ferrante, V. Ferrante, Franzini, Gentile, Molino, Pasquale, Santarelli, N. Spina.
ALL.: Spina.
ARBITRI: Di Lembo di Campobasso e
Costrino di Termoli.
MARCATORI: Masselli (2), G. Ferrante, 1
autorete, Pasquale, Molino, D’Anna, Santarelli, V. Ferrante (2), Guidotti, Armillotta.
Sant’Elena-Venafro
SANT’ELENA. Clamoroso a Sant’Elena.
Un gol di Federico
Terriaca nel finale, regala un punto pesantissimo alla squadra
di Antonio Giarrusso
contro la capolista Venafro. In virtù di questo risultato e delle
La Futsal
vittorie
di Miki Mike e
Isernia
Santa Croce, la corsa
verso la serie B resta apertissima. Quella di sabato è stata una sfida condizionata dal maltempo con il Sant’Elena che ci
ha creduto fino alla fine mentre il Venafro ha sciupato troppo sotto porta e ha
lasciato i due punti.
Virtus Sestese-Circolo La Nebbia
VENAFRO. Vince il Circolo La Nebbia
ma la Sestese esce dal campo a testa
alta. Nel complesso è stato un match
equilibrato con il Circolo La Nebbia che
ha mantenuto uno o due gol di vantaggio. Nella ripresa sul 5-7, la Sestese si
vede espellere Matrunola e Borromeo. I
due rossi scatenano le proteste locali.
Alla fine a brindare è la squadra di Miro
Di Mella che continua a volare in classifica. Per la Sestese, invece, una battuta
d’arresto che non cambia di molto il cammino in campionato.
CLASSIFICA
VENAFRO
S. CROCE DEL SANNIO
MIKI MIKE
BONEFRO
CIRCOLO LA NEBBIA
FUTSAL ISERNIA
SANT’ELENA
SARACENA
ATLETICO BISACCIA
EMMEGROSS
KEMARIN
SESTESE
ARCADIA
SAN TIMOTEO
52
48
48
44
42
39
36
35
32
19
17
16
11
6
SANT’ELENA
VENAFRO
1
1
SANT’ELENA: Camarda, De Tollis, Vitolone, Terriaca, Di Iorio, D’Amico, Eliseo,
Brunetti, Ruggiero, Celima.
ALL.: Giarrusso.
VENAFRO: Di Paolo, Ciabotti, Zullo, F.
Valvona, Nardolillo, Cimino, Negri, Bagnoli, Di Stefano, Peluso, Delli Carpini.
ALL.: Nini.
ARBITRI: Meffe di Campobasso e Paradiso di Termoli.
MARCATORI: Peluso, Terriaca.
Note: espulso Bagnoli.
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 14 marzo 2016
Soddisfatto il presidente Tucci: “I risultati ottenuti ci ripagano di tanti sacrifici”
H2O Sport, staffette super
Ai campionati regionali invernali di categoria arrivano 13 ori
Dominio H 2 O
Sport nelle staffette ai campionati regionali invernali di categoria, appuntamento clou per il
nuoto regionale
che si sono svolti
a Campodipietra. Ben 13 sono
stati gli ori conquistati su 18 in palio. Nel
settore maschile grande
performance con 8 staffette vinte su nove. Nella categoria ragazzi maschi arrivano tre primi posti con la
4x100 mista chiusa in
4’12’’19 (Petriella, Paolantonio, Mangifesta, Cimini),
con la 4x100 stile con il crono di 3’45’’39 (Carissimi,
Mangifesta, Vicoli, Petriella) e con la 4X200 stile libero grazie alle performance
di Petriella, Mangifesta, Carissimi, Cimini conclusa in
8’20’’34. Grandissime le
soddisfazioni anche con la
Stafetta categoria Juniores
categoria juniores dove arrivano tre ori in altrettante
gare: 4x100 mista con il
tempo di 4’01’’36 (Di Rosa,
Caporusso, Mancinelli, Casciati); 4x100 stile nuotata
in 3’39’’36 (Casciati, Mancinelli, Amorosa, Caporusso)
e con la 4x200 stile libero
con il crono di 8’15’’24 (Casciati, Mancinelli, Giampietro, Amorosa). Grandi successi anche per la categoria cadetti maschi con affermazioni per la 4x100 mista con il tempo di 4’10’’06
(Amorosa, Mignogna, Argentieri, Carissimi) e per la
Prova opaca per le pentre
Europea 92 Isernia,
sconfitta senza appello
contro il Montella
I TABELLINI
EUROPEA 92 ISERNIA
ACCA MONTELLA
Parziali: 9-25, 20-25, 20-25
0
3
Europea 92 Isernia: Giroldi, Morone 6, Vanni 6, Padua 9, Monitillo 8, Taddei 1, Boffa (L), Trevisiol, Muzzo, Tomassetti n.e.,
Bernava n.e.
All.: Montemurro.
Acca Montella: Boccia 9, Russo 4, Mauriello 11, Montenegro
13, Piscopo 8, Angelelli 1, Giacomel (L), Santin 1, D’Agostino
n.e., Maffei n.e., Granese n.e., Cione (2° L) n.e.
All.: Albanese.
Arbitri: Sabia di Potenza e Capolongo di Napoli
Note: durata set 20’, 28’, 28’; battute ace/errate Isernia 2/8,
Montella 3/6; muri Isernia 4, Montella 6; cartellini gialli a Vanni
per proteste (2° set 0-1) e alla panchina di Isernia per ritardo
nella ripresa del gioco (3° set 0-0); spettatori 200 circa
Una sconfitta netta, al termine della più brutta prestazione stagionale. Così si può riassumere la gara disputata dall’Europea 92 in casa contro il Montella.
Una squadra apparsa svogliata, confusa, anche senza
forza quella isernina vista in campo contro le irpine che
hanno portato a casa i tre punti senza faticare più di tanto. L’approccio alla partita è da incubo per le padrone di
casa che subiscono la buona correlazione muro-difesa
delle ospiti, ma che ci mettono anche del loro in termini
di disordine in campo, andando sotto 2-10 in un batter
d’occhio e continuando su questi ritmi fino al 5-16 e al 925 finale. Secondo parziale sulla stessa falsariga, con
l’Europea 92 incapace di reagire e Montella che va avanti
2-8 e 11-16. Sul 16-22 finalmente prova a scuotersi la
squadra di coach Montemurro che accorcia fino al 19-22
per poi, però, cedere di schianto. La terza frazione di gioco è quella più combattuta, anche se bisogna aspettare il
secondo time-out tecnico (10-16) per vedere le pentre
giocare alla pari con le avversarie, arrivando fino al 1718, prima di un’altra serie di errori che consegna la gara
alle ospiti.
Stafetta categoria Ragazzi
4x100 stile nuotata in
3’44’’83 da Argentieri, Mignogna, Saccomandi e Cimini. Se gli uomini hanno
fatto grandi cose, le donne
non sono state da meno con
cinque titoli regionali su
nove disponibili. Tre ori
sono stati messi in bacheca dalle juniores nella
4x100 mista (4’33’’039, nella 4x100 stile (4’12’’50) e
nella 4x200 stile libero
(9’17’’46). Ottime anche le
performance offerte dalle
cadette che mettono in bacheca due primi posti nella
4x100 stile (4’16’’53) con Ianiri, Vicoli, Pasqualone e Di
Santo e nella 4X200 stile libero (9’14’’89) con De Santis, Ianiri, Ianiri, Ruggiero.
A questi va aggiunto il terzo posto della 4x100 mista
(4’36’’23) con Ianiri, Checchia, Vicoli e Di Santo. Nella categoria ragazze, invece, è arrivato il bronzo per
ro certosino
effettuato dai
nostri tecnici
su tutti gli atleti e in ogni
categoria.
Giorgio Petrella, Sante
Loconte, Lorenzo Galante
e Antonio CerStafetta categoria Cadetti
ri stanno fala 4x200 stile libero nuota- cendo parlare i fatti ed è
ta in 10’01’’54 da Abiuso, questa la cosa più importante. A breve concludereFerro, Mancini e Guidotti.
Queste le dichiarazioni mo la stagione invernale
del Presidente Tucci : “E’ con i Criteria Nazionali giodoveroso elogiare tutti gli vanili in programma a Ricatleti dell’H2O sport: sono cione dal 1 al 6 aprile che è
stati veramente fantastici l’appuntamento nazionale
per capacità tecnica e ago- più importante della stagionistica. Il risultato delle ne invernale dove cercherestaffette è l’emblema del mo di ben figurare con i
miglioramento sia tecnico nostri atleti di punta Giuche cronometrico di tutta la seppe Petriella e Niccolò
squadra e evidenzia il lavo- Casciati”.
Successo per i progetti “A prescindere” e “Diversamente in luce”
Cip Molise, prosegue senza sosta
l’attività promozionale sul territorio
CAMPOBASSO. Prosegue a gonfie vele l’attività di promozione sportiva promossa ed organizzata sul territorio regionale dalla delegazione di
tecnici ed atleti del Cip
Molise capitanati dalla
presidente Donatella
Perrella. I due progetti
vincitori del bando di
gara nazionale denominato “Lo sport per tutti a
scuola – a.s. 2015/2016”
nell’ambito dell’iniziativa
“dall’avviamento paralimpico a Rio 2016" realizzata in
collaborazione con la Fondazione Italiana Terzo Pila-
in prima persona sono due società sportive: la
Medaglia D’Oro
di Ferrazzano,
con il progetto
“A prescindere!!”, e il sodalizio sportivo de I
Guerrieri della
Luce Campobasso con l’idea
“Diversamente
in luce”. Il proI Guerrieri della Luce con gli alunni dell'Itas Pertini
getto della Mestro Italia e Mediterraneo disponibilità degli atleti pa- daglia D’Oro di Ferrazzano
sta avendo un grande ri- ralimpici e alla professio- è rivolto agli alunni della
scontro tra gli studenti e i nalità dei tecnici del Cip scuola media “Colozza” di
docenti molisani grazie alla Molise. Ad essere coinvolti Campobasso ed ha come
obiettivo quello di far conoscere ai ragazzi e alle ragazze, disabili e non, sport
quali le bocce, l’equitazione ed altre discipline sportive. I Guerrieri della Luce
Campobasso, invece, stanCAMPOBASSO. E’ iniziata l’avventuta Olanda, Russia, Giappone, Egitto e la com- no incontrando gli alunni
sportiva della Nazionale femminile di sit- petizione adotterà la formula del Round dei diversi indirizzi dell’istiting volley con l’obiettivo preciso di con- Robin (tutti contro tutti). Al termine dele tuto superiore Itas Pertini
quistare la qualificazione in terra cinese gare la prima e la seconda classificata si grazie alla estrema dispoper le Paralimpiadi di Rio 2016. Tra le az- sfideranno nella finale che metterà in pa- nibilità dimostrata dalla Dizurre c’è la campobassana Antonella Di lio il biglietto per Rio 2016. Il calendario rigente Scolastica Forte che
Cesare, ex regista della Nuova Pallavolo ufficiale del torneo vedrà l’Italia affronta- ha accolto di buon grado
Campobasso di serie C e figlia d’arte. re nell’ordine: Slovenia (17 marzo), Giap- l’invito del Cip Molise.
L’emozione, ovviamente, è la sensazione pone (18 marzo), Olanda (19 marzo), Egit- L’obiettivo è quello di proche accomuna tutta la truppa azzurra che to (20 marzo) e Russia (22 marzo). Il 23 muovere sia a livello teoridovrà fare del proprio meglio per regalare marzo si disputerà invece la finale. La se- co sia a livello pratico disciai propri sostenitori un traguardo che sen- lezione italiana cercherà di fare qualcosa pline quali il torball, il goza dubbio può essere definito come stori- di importante cercando di sfruttare nella alball e lo showdown. L’atco. Intanto è stata resa nota la composi- maniera migliore le sue migliori qualità. tività dei due progetti prozione del girone dove è stata inserita l’Ita- La ‘nostra’ Di Cesare è pronta a dare il suo seguirà nelle prossime setlia e la formula del torneo. Nel proprio rag- contributo di esperienza e qualità alla cau- timane fino al termine delgruppamento l’Italia incontrerà Slovenia, sa.
l’anno scolastico.
Sitting volley, è cominciata
l’avventura della Di Cesare
Castel S.V.
Il sindaco
Di Cicco
non
molla
Il consiglio comunale
non dichiara la decadenza del sindaco.
SERVIZIO A PAGINA 9
La ricorrenza
S. Giuseppe
fra storia
e riti
devozionali
SERVIZIO A PAGINA 11
Trivento
Cervello
cibernetico,
molisano
sugli scudi
L’ingegnere triventino
Fabio Sebastiano ospite
su Rai 3 a Elisir.
SERVIZIO A PAGINA 8
A Vinchiaturo e Frosolone
Defibrillatori
in paese,
strumenti
salvavita
SERVIZI ALLE PAGINE 7 e 10
Santa Croce di Magliano
Iniziati i lavori
al depuratore
e interventi
alla luce pubblica
SERVIZIO A PAGINA 16