I tornei - Dipartimento di Economia e Diritto

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I tornei - Dipartimento di Economia e Diritto
Economia del Lavoro
2010
Capitolo 11
GLI INCENTIVI SALARIALI
2 - I tornei
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I tornei
Finora, hip.: lavoratore pagato secondo una misura
assoluta della performance sul lavoro (e.g. se il
prodotto marginale del lavoro = 15€ all’ora => w = 15€).
• In alcune situazioni, tuttavia, nel mkt del lavoro i
premi sono basati sul livello di produzione del
lavoratore in relazione al livello di produzione degli
altri lavoratori dell’impresa: è come se l’impresa
istituisse un torneo, o una gara, per classificare i
lavoratori in base alla loro produttività.
• I premi sono quindi redistribuiti in base alla
classifica: il vincitore riceve un premio notevole e i
perdenti ricevono solo premi di consolazione.
•
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I tornei
Il divario salariale tra i due giocatori non ha molto a che
fare con la qualità assoluta della loro prestazione: la
retribuzione è determinata unicamente dalla classifica
relativa dei giocatori (uno finisce primo, l’altro secondo).
•
Esempi: struttura dei compensi negli sport amatoriali e
professionali.
• Il vincitore del British Open del 2006 (Tiger Woods) ha

ricevuto 1,4 milioni di $, il giocatore di golf al secondo
posto (Chris DiMarco) “solamente” 800.000 $.
• Le retribuzioni nel pattinaggio su ghiaccio sono
determinate dal colore della medaglia vinta alle Olimpiadi:
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I tornei
Il vincitore della medaglia d’oro guadagna milioni di
dollari pubblicizzando prodotti, facendosi pagare per le
sue apparizioni e partecipando a spettacoli sul
ghiaccio. Il vincitore della medaglia di bronzo porta a
casa solamente 500.000$ l’anno.
•
Tuttavia l’effettiva differenza di produttività tra i
vincitori della medaglia d’oro e di bronzo è difficile da
distinguere: gli stessi giudici di gara spesso sono in
forte disaccordo su sulla performance migliore.
•Si può vincere una medaglia d’oro per un millesimo di
secondo
•
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I tornei
Di solito, i vice-presidenti senior delle grandi aziende
competono ferocemente per la promozione a
presidente o a chief executive officer (CEO).
• Chi vince si trasferisce nella suite presidenziale e
riceve alti premi finanziari (in US un  salariale del
142%), mentre i perdenti rimangono vice-presidenti
con livelli salariali molto più bassi.
• Difficile credere che VMP di singolo lavoratore
promosso  in maniera così drastica da un giorno
all’altro: meglio pensare a retribuzione determinata
dalla performance relativa, piuttosto che da quella
assoluta.
•
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I tornei
Perché alcune imprese offrono dei contratti tipo
torneo, rispetto a sistemi di retribuzione legata alla
performance o al salario orario?
• E’ più facile per l’impresa osservare la posizione di un
lavoratore rispetto a quella degli altri, piuttosto che
misurare l’effettivo contributo del lavoratore

all’impresa:
• l’esito di un gioco indica chiaramente quale squadra
di football è migliore (almeno in un giorno particolare).
E’ difficile, tuttavia, determinare di quanto sia migliore
la squadra vincente.
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I tornei
Quanto
impegno tiriamo fuori da noi stessi quando
partecipiamo a un torneo?
I tornei esistono perché riescono ad estrarre dai
lavoratori la “giusta” quantità di impegno quando è
difficile misurare l’effettiva produttività del singolo in
maniera assoluta, ma, al contrario, è più facile
confrontare la produttività di un lavoratore con quella
di un altro:
• poiché i giocatori in questi tornei sanno che vincere
comporta fama e fortuna, mentre perdere comporta
anonimato e bassi salari, tutti i partecipanti lotteranno
duramente per arrivare alla vittoria.
•
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I tornei
Hip.: due lavoratori, Andrea e Beatrice, stanno
concorrendo per due premi.
• L’impresa annuncia: il vincitore del primo premio
riceverà una ingente somma di denaro (Z1 euro),
mentre il vincitore del secondo premio otterrà
solamente Z2 euro => i lavoratori di questo torneo
sanno che sarà più probabile vincere se si
impegneranno molto sul lavoro.
• Fig. 11-3: Andrea decide quanto impegno mettere
nella sfida confrontando il MC che deriva dall’impegno
•
con il MB che ottiene.
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I tornei
La curva che rappresenta MC dell’impegno è inclinata
positivamente: ogni unità aggiuntiva di impegno costa
più “fatica” delle precedenti.
• Il MB di un’unità di impegno aggiuntivo dipende
dallo spread (differenza tra il primo e il secondo
premio) Z1 – Z2 :
• Se lo spread è relativamente piccolo => retta Mbbasso
=> livello di impegno scelto: MC=Mbbasso (punto X)
Fbasso.
• Se lo spread è molto ampio => il beneficio marginale
di un’unità di impegno in più è notevole (MBalto) => il
livello di impegno del lavoratore sarà Falto>Fbasso.
•
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Figura 11 - 3 L’impegno in un torneo
La curva del costo marginale mostra il costo associato ad un’unità di impegno aggiuntiva per
un lavoratore impegnato in un torneo. Se lo spread del premio tra il primo e il secondo posto
è ampio, il beneficio marginale associato ad un’unità addizionale di impegno è molto elevato
(MBalto) e il lavoratore si impegna molto per vincere il torneo.
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I tornei
Hip.: Andrea e Beatrice abbiano le stesse abilità => anche
Beatrice sceglierà in modo tale: MB=MC.
• Hip.: entrambi i lavoratori si impegnino allo stesso modo
sul lavoro (stessa curva di costo marginale) => Andrea e
Beatrice hanno la stessa probabilità di vincere il torneo.
• Il vincitore sarà dunque determinato da eventi casuali:
l’atmosfera del gioco (i tifosi incitano molto i giocatori
della squadra di casa?) o la personalità dei partecipanti (i
membri del consiglio di amministrazione stimano più
Andrea o Beatrice?) => Per comprendere l’equilibrio si
•
deve descrivere in maniera più precisa l’ambiente nel quale
si svolge il torneo.
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I tornei
•
Esempio: se Andrea e Beatrice stanno giocando un
torneo di tennis nel quale il vincitore porta a casa
500.000€ e il perdente non ottiene nulla => entrambi si
impegneranno molto per assicurarsi la vittoria
• Poiché sono ugualmente bravi a giocare a tennis, il
risultato del gioco sarà determinato da fattori casuali
(e.g. raffica di vento)
• Poiché entrambi sanno che se non daranno il
massimo, vincerà l’altro giocatore, si impegneranno
molto per vincere la gara, anche se in realtà il loro
impegno li aiuta semplicemente a stare al passo con
l’altro giocatore.
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I tornei
La teoria dei tornei implica che tutti quei fattori che
 disutilità del giocare (e.g. maggiore rischio di
infortunio o possibilità di compromettere la salute) 
costi marginali connessi con il maggiore impegno e 
livello di impegno dei lavoratori nel torneo.
•(La discriminazione sul mrk del lavoro  costi
•
marginali?)
•
E’ chiaro che il divario tra le remunerazioni del
vincitore e del vinto è una determinante chiave della
quantità di impegno dei giocatori: uno spread molto
ampio estrae alti livelli di impegno dai giocatori e
mantiene il gioco interessante.
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I tornei
•
Esempio: nei tornei sportivi gli spettatori amano
guardare un gioco interessante.
• Se entrambe le squadre non danno il massimo, il
gioco sarà noioso e il risultato forse scontato, molti
spettatori lasceranno lo stadio o spegneranno la
televisione prima della fine del gioco. Situazione
«simile» nel mrk del lavoro!
Se entrambe le squadre giocano al meglio delle loro
capacità, la sfida rimane accesa per tutta la durata del
gioco, il risultato non sarà scontato, ma in parte
•
determinato da eventi casuali negli ultimi minuti o
secondi di gioco.
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I tornei
La teoria prevede inoltre che i lavoratori si impegnano
di più quando sono quasi alla fine del torneo: se i
giocatori sono in parità nella prima metà della partita e
uno crede che un piccolo sforzo in più possa fare la
differenza, si impegnerà di più nella seconda metà.
• Evidenza empirica: un ampio spread nei compensi tra il primo e
il secondo posto induce un fantino con realistiche opportunità
di vittoria a correre più velocemente, con tempi di gara minori,
nella seconda parte della corsa.
•Anche i lavoratori aumentano l’impegno quando si
•
approssima un «torneo» per una promozione?
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I tornei
Gli svantaggi legati all’utilizzo del torneo
• Se i lavoratori possono colludere => i tornei non li

spingono ad esercitare il giusto livello di impegno sul
lavoro.
• Hip.: due giocatori di tennis stiano concorrendo per un
premio generoso (vincitore 10 milioni €, perdente 1 milione
€). I giocatori sanno di avere lo stesso livello di abilità e che
il vincitore è di solito determinato da eventi puramente
casuali.
• Possono mettersi d’accordo prima del torneo e dividersi il
premio con una transazione “sottobanco” al termine del
torneo => nessuno deve mettere troppo impegno, ciascuno
porta a casa 5,5 milioni.
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I tornei
Episodio realmente avvenuto in Francia (ma non solo!)
campionati di calcio, nella stagione 1992 – 93:
• l’Olimpique Marsiglia, avrebbe pagato 42.000$ a ciascuno
dei giocatori di una squadra avversaria, il Valenciennes, per
comprare la vittoria nella partita tra le due squadre.
• In questo modo, l’Olimpique poteva risparmiare le forze
per un incontro più importante, previsto a una settimana di
distanza da quello con il Valenciennes, ovvero la finale di
Champions League contro il Milan.
• L’Olimpique Marsiglia ha vinto contro il Valenciennes e la
settimana successiva anche la Champions League.
•
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I tornei
PBL.: I tornei possono incoraggiare anche “troppa”
competizione.
• Quanto maggiore è lo spread, tanto maggiori sono gli
incentivi per un giocatore ad intraprendere azioni che
riducono le possibilità degli altri giocatori di vincere il

premio.
•
Esempio: gli studenti che vogliono essere ammessi alle
scuole di specializzazione in medicina spesso cercano di
sabotare gli esperimenti dei colleghi nei corsi di chimica e
biologia del liceo, in modo da abbassare i loro voti. Questo
perché i posti a disposizione sono talmente pochi che i
premi sono notevoli: il “vincitore” si assicura sostegno
finanziario e prestigio professionale.
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I tornei
ampio spread può essere una lama a doppio taglio:
stimola un elevato livello di impegno, ma incoraggia
anche a sabotare il lavoro degli altri.
 Nelle imprese in cui i lavoratori possono facilmente
danneggiare l’output dei colleghi si adotterà un sistema
di retribuzione che incoraggia l’equità nei salari
piuttosto che un sistema basato su un torneo: la
compressione del divario salariale tra vincitori e
perdenti  l’impegno di ogni lavoratore sul luogo di
lavoro, ma  in maniera ancora più significativa i costi

che l’impresa
sabotaggio.
dovrebbe
affrontare
in
caso
di
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