Obiettivi e contenuti di formazione

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Obiettivi e contenuti di formazione
Scuola Superiore Medico Tecnica
Assistente Istruttore SSMT
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Obiettivi e contenuti di formazione
Obiettivo generale:
Il percorso si propone di fornire agli amanti della cinofilia delle
conoscenze e competenze di base che permettano loro di diventare un
supporto valido agli istruttori durante le ore di educazione/formazione.
Sia nella parte teorica che nella parte pratica, si trattano argomenti
fondamentali di etologia/teoria dell’apprendimento/didattica in modo
preciso e puntuale.
Il corso è modulare ed integrabile con le formazioni.
Modalità di insegnamento:
Le Persone in Formazione (PIF) ricevono per ogni materia d’insegnamento
un script che costituisce la base sulla quale vengono impartite le lezioni.
Lo script è completato da lezioni frontali; guidate; presentazioni
audiovisive; lavori di individuali, a coppie o a gruppo; esemplificazioni
pratiche; sussidi vari; ecc. Il corpo docente, qualificato nella disciplina e
nella didattica per adulti, sceglie e adatta le modalità di insegnamento in
funzione degli obiettivi e delle PIF.
Versione 16 dicembre 2015
TEORIA:
nelle lezioni teoriche sono incluse esercitazioni pratiche, molti aspetti saranno poi ripresi ed esemplificati
successivamente.
ARGOMENTO
1
Teoria
dell’apprendimento –
etica del detentore
Désirée Mallè
2
Didattica e management
Désirée Mallè
3
Etologia del cane
Dr. Roberto Mossi
Versione 16 dicembre 2015
OBIETTIVI
L’ass. ist. conosce i pilastri del
condizionamento classico e
operante; utilizza esclusivamente
il rinforzo positivo perché ne
riconosce il valore etologico ed
etico; usa le tecniche e i metodi
più idonei per l’educazione del
singolo binomio cane –
conduttore cane (C-CC).
L’ass. istr. sa trasmettere con
competenza le conoscenze
necessarie all’educazione ;
CONTENUTO
 Condizioni base per
l’apprendimento ottimale
 I principi del
condizionamento classico e
del condizionamento
operante
 Rinforzo e Inibitore
 Accenno ai metodi
UD
8
 Basi di comunicazione
 Gestione del gruppo
8
 Sviluppo cognitivo e
emotivo
 Socialità
 Comunicazione intra e
interspecifica
 Specificità di razza
8
sa interagire con un gruppo
etero/omogeneo di persone
L’ass. istr. conosce gli aspetti
principali riguardo la cognitività
/emotività del cane, del suo
sviluppo e dei suoi
comportamenti.
Conosce le attitudini di razza o sa
come informarsi a riguardo.
PRATICA:
La pratica prevede esercitazioni con il cane per affinare le proprie competenze cinofile e sequenze di
gestione e conduzione del gruppo. I partecipanti si alternano nei ruoli di conduttori, osservatori,
formatori. Parte delle lezioni saranno riprese in video e analizzate.
Désirée Mallè, Roberto Mossi
Pratica
Relazione CC-C
Cinofilia
Versione 16 dicembre 2015
L’ass. istr. sa come insegnare al
detentore almeno come gestire il
suo C in sicurezza e nel rispetto
dell’OPAn e della società.
Sa consigliare come rafforzare il
legame. Utilizza correttamente i
Rinforzi e conosce le tecniche per
educare il cane nella quotidianità
e per insegnargli esercizi semplici
e complessi
 I principali segnali di
comunicazione del C ma
anche all’interno del
binomio
(dallo stress alla
pacificazione)
 L’utilizzo del rinforzo:
esercizi e osservazione
puntuale
 I mezzi ausiliari di tenuta,
condotta e
gestioneL’educazione di
base: come abituare un
cane a stimoli vari
 Esercizi base per la
gestione del cane nella
quotidianità
(ad es. il richiamo o
l’aspetta, ecc.)
 Le caratteristiche
soggettive: obiettivo
uguale, metodi diversi
(osservare e adattare)
 Sicurezza
 Regole del campo
 Allestire il campo di
lavoro
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