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Strategia Mobile per le piccole aziende
Bridget Randolph
Strategia Mobile per le piccole aziende
Di Bridget Randolph
Articolo originale:
Mobile Strategy for Small Businesses
http://moz.com/blog/mobile-strategy-for-small-businesses
7 ottobre 2013
Il mondo Mobile è immenso.
Non credo che nessuno di noi abbia intenzione di
metterlo in discussione, ma nel caso in cui non ne
siate convinti, ecco un dato che fa sorridere:
Nel 2012, l'utilizzo globale di Internet da dispositivi
mobili era 12 volte la quantità di dati che nel 2000
furono utilizzati per l'intera Internet1
Qualche altra statistica:
Foto di Fidel Ramos
•
Il 25% dei consumatori del Regno Unito ha fatto
un acquisto utilizzando il proprio dispositivo
mobile [http://econsultancy.com/uk/blog/61925-50fascinating-stats-about-mobile-commerce-in-the-uk]
•
Il 69% dei proprietari di tablet fa un acquisto sul
proprio dispositivo di ogni mese
[http://econsultancy.com/uk/blog/9836-69-of-tablet-ownersmake-a-purchase-on-their-device-every-month]
•
Il 77% degli utenti di smartphone ha cercato un
prodotto o servizio sul loro telefono cellulare
[http://econsultancy.com/uk/blog/61925-50-fascinating-stats-
about-mobile-commerce-in-the-uk],
con circa la metà che in seguito ha acquistato l'articolo
in negozio
•
e nel Regno Unito il traffico da dispositivi mobili ammonta in media al 31% del traffico
dei siti web [http://econsultancy.com/uk/blog/61925-50-fascinating-stats-about-mobile-commerce-in-the-uk]
1 - http://www.cisco.com/en/US/solutions/collateral/ns341/ns525/ns537/ns705/ns827/white_paper_c11520862.html
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Penso che tutti concordino che le imprese abbiano bisogno di essere 'mobile-friendly'.
Il problema
Il problema è che lo stanno facendo nel modo sbagliato; anche i grandi marchi stanno
facendo errori grossolani. Per esempio:
Forbes infligge una finestra con un annuncio pubblicitario 'interstiziale', ogni volta
che qualcuno visita il suo sito (anche se ad essere onesti, lo fanno per gli utenti desktop
e in questo modo sbagliano dappertutto).
Il New York Times ha un sito mobile, ma non riesce a reindirizzare automaticamente i
visitatori da dispositivi mobili, e li costringe a scegliere esplicitamente :
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Starbucks si è presa la briga di progettare uno splendido sito web 'responsive', con dei
bei grandi pulsanti di call-to-action:
Ma visti su uno smartphone, la Call To Action scompare in fondo ad una lista infinita di
recensioni (che sulla versione desktop vengono invece 'collassate' al caricamento della
pagina):
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Peggio ancora, alcune aziende non si sono
preoccupate di fare niente, inclusa Apple.
Infatti, appena il 70% dei 20 principali venditori al
dettaglio del Regno Unito, hanno un sito web
pensato per il pubblico mobile
[http://econsultancy.com/uk/blog/61949-which-of-the-top-20-ukonline-retailers-use-responsive-design] .
E visto che anche i
più grandi marchi siano in difficoltà, come può
competere una piccola impresa?
I piccoli business, ovviamente, hanno ancora meno
probabilità di avere una presenza web adeguata al
mobile.
Solo il 60% delle piccole imprese hanno un sito
web [http://ir.web.com/releasedetail.cfm?ReleaseID=670104] e
fra quelle che ce l'hanno, solo la metà (quindi circa il
30% di tutte le piccole imprese) sono adeguati al
mobile.
Perché così pochi?
Beh, credo che ci siano due motivi:
1) Non ci vedono un valore.
Ma è abbastanza facile dimostrare il valore del mobile marketing e una presenza sul web
per il mobile. Basta solo guardare le statistiche che ho menzionato prima e le molte,
molte altre, che danno tutte lo stesso tipo di messaggio. Per esempio, questa, che riporta
che l'84% delle piccole imprese ha visto un incremento della nuova produzione a
seguito di un impegno di marketing sul mobile [http://ir.web.com/releasedetail.cfm?
ReleaseID=670104].
Così il secondo motivo sembra più probabile:
2) Percepiscono il valore, ma non sanno da dove cominciare.
Ecco dove intervengo io, con questo post; mi occuperò delle tre fasi principali per iniziare
con il mobile:
1. Creare di un sito web mobile-friendly (o rendere il vostro sito esistente mobilefriendly)
2. Ricerca e visibilità: rendere facile, per il pubblico mobile, trovarvi
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3. Raggiungere i vostri clienti dove si trovano in modo che non abbiano neppure
bisogno cercarvi deliberatamente.
Cominciamo.
Fase 1: il sito mobile-friendly
Il vostro sito web è l'elemento fondamentale della vostra presenza online; è il luogo
principale dove i clienti interagiscono con voi. Pertanto è fondamentale renderlo
accessibile a tutti i visitatori, no solo agli utenti desktop.
Statistica lampo: il 61% degli utenti mobili che sbarcano su un sito non mobilefriendly se ne andrà e andrà sul sito di un concorrente [https://snaphop.com/2012-mobilemarketing-statistics/].
Ci sono tre tre approcci principali che possiamo adottare, per creare un sito web mobilefriendly.
• Responsive design: si mantiene un singolo URL e una sola versione di tutti i
contenuti / HTML, e si utilizzano semplicemente CSS diversi, per riorganizzare gli
elementi di una pagina, in modo da adattarla alle diverse dimensioni dello schermo.
• Serving dinamico (noto anche come asadaptive design o RESS): mantiene un
singolo URL, ma serve contenuti diversi (HTML) a seconda dell'user agent del visitatore
(tipo di client).
• Sito mobile indipendente (per esempio; m.domain.comor www.domain.com/m): un
sito completamente separato, con un URL diverso.
Nessuno di questi approcci è sempre il migliore e la vostra decisione dovrebbe essere
basata su tre elementi: i vostri obiettivi, le vostre capacità tecniche, e le esigenze degli
utenti.
Se volete maggiori indicazioni su quale metodo scegliere, potete utilizzare il diagramma
di flusso che ho creato con Kristina Kledzik per la guida alle migliori pratiche di Distilled:
Realizzare il vostro sito mobile-friendly [http://www.distilled.net/training/mobile-seo-guide], oppure
leggete il il post di Aleyda Solis su State of Search [http://www.stateofdigital.com/mobile-seoaudit/], e anche la sua pagina di risorse [http://www.aleydasolis.com/en/mobile-web-seo-tools/].
Ogni azienda è diversa ed è necessario che consideriate con attenzione le vostre opzioni
quando prendere questa decisione.
Tuttavia, per uno small business con un piccolo sito web (e un piccolo budget), di solito
si consiglia di utilizzare un template di tipo 'responsive' con un CMS del genere di
WordPress.
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Per far questo non dovrete svenarvi, è possibile acquistare uno qualsiasi dei
seguenti temi per meno di 100 dollari:
•
Designfolio [http://www.presscoders.com/designfolio/] (dal PressCoders): gratuito, o 79
dollari con contratto di supporto
•
Standard [http://standardtheme.com/]: 49 dollari o 99 dollari con contratto di supporto
•
Responsive [http://wordpress.org/extend/themes/responsive] (di CyberChimps): gratuito
Per ulteriori opzioni, guardate questi fornitori di temi 'premium' per WordPress:
•
Elegant Themes [http://www.elegantthemes.com/gallery/category/responsive/]: circa 40 dollari
l'anno con pieno supporto.
•
WooThemes [http://www.woothemes.com/]: da gratis, fino a 70 dollari.
E se non volete utilizzare WordPress, guardate questi:
•
SquareSpace [http://www.squarespace.com/]: da 8 dollari al mese (per il servizio di base).
•
Wix [http://www.wix.com/]: circa 10 dollari al mese.
Se questo vi sembra ancora troppo costoso, iniziate a risparmiare fin d'ora; vale
certamente il prezzo. Nel frattempo, se non altro, assicuratevi di avere una pagina di
Facebook e Google+ per il vostro business, perché quelle sono già mobile-friendly.
C'è un ultimo punto da ricordare:
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Un sito web mobile-friendly non è una strategia. E' solo un punto di partenza. Vuol
dire che siete pronti per ...
Fase 2: ricerca e visibilità
In questa fase, avete già un sito mobile-friendly e volete fare in modo che le persone vi
trovino. In questa fase ci sono tre aree / tattiche su cui concentrarsi:
• SEO mobile
• Ricerca locale
• Social Media
SEO mobile
Se disponete di un design di tipo responsive, la SEO per il mobile è facile
[http://moz.com/blog/seo-of-responsive-web-design]; non dovete fare nient'altro.
Questo perché il codice HTML rimane lo stesso indipendentemente dal tipo di dispositivo
che viene utilizzato.
Se usate un serving dinamico, non c'è bisogno di fare granché, basta che vi assicuriate
di aver impostato un header HTTP di tipo Vary: User Agent [http://goo.gl/km1qcZ].Questo
indica a Google che serviamo contenuti diversi in base allo user agent di un visitatore.
Se invece avete un sito mobile separato, con un URL differente rispetto al vostro sito per
i desktop, allora è un po' più complesso (stiamo praticamente facendo SEO per un altro
sito, oltre ad indicare a Google che si tratta di una versione per mobile e non di contenuti
duplicati). Ho scritto un altro post qui su Moz tutto su come ottimizzare un sito mobile
separato [http://moz.com/blog/how-to-optimize-a-mobile-site].
Ricerca locale
Una volta ottimizzato il vostro sito mobile, è il momento di pensare ad altri tipi di risultati
di ricerca.
Se il vostro business è localizzato in un luogo preciso e/o in un'area geografica (ad
esempio, un idraulico che va a casa dei clienti descriverebbe l'ambito del suo servizio
come un'area, che copre solo una determinata distanza geografica), si dovrebbe
pensare alla ricerca locale.
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La ricerca locale è preziosa per i risultati sui desktop, ma è ancora più importante su un
piccolo dispositivo mobile, per via dello spazio sullo schermo molto limitato. Potete
vedere evidenziato in questa immagine, quanto sotto la prima schermata appare il primo
risultato non locale:
Ci sono diversi fattori che incidono sul ranking della ricerca locale e qui non ho lo spazio
per scavare troppo a fondo; la seguente è una panoramica a raffica:
•
Ottimizzazione on-page per la localizzazione (tramite parole chiave nel vostro
contenuto on-page, basate sulla località)
•
Elenchi di attività commerciali locali: Google+ Local [http://www.google.com/
+/learnmore/local/] è quella più grande, ma ce ne sono molti altri, tra cui Yahoo! Local
[http://local.yahoo.com/], Bing local [http://www.bing.com/local/] , Yelp [http://www.yelp.com/],
Merchant Circle [http://www.merchantcircle.com/], Angie's List [http://www.angieslist.com/],
Judy's Book [http://www.judysbook.com/] e Kudzu [http://www.kudzu.com/]
i. Nota: Google+ Local non è lo stesso di Google+ (non ancora!): Dovreste avere
una pagina Google+ local e una pagina di profilo Google+ che poi potete unire
•
Local link-building: cercare di raccogliere link da siti locali (ad esempio, siti di
notizie locali, siti della pubblica amministrazione locale, blog locali, ecc)
•
Citazioni "NAP": idem come i link per la SEO locale. NAP indica, ovunque nel web,
il vostro business è citato con il suo nome, indirizzo e numero di telefono (Name,
Address, Phone). Per questi la chiave è la coerenza, in quanto segnala al motore di
ricerca che si riferiscono tutti alla stessa azienda.
i. Consiglio prezioso: utilizzate Local Citation Finder tool di Whitespark
[https://www.whitespark.ca/local-citation-finder/]
(a partire da 20 dollari al mese)
•
Immagini: della vetrina e dell'interno del vostro negozio e dei vostri prodotti. Se si
includono queste immagini nel vostro profilo su Google+ Local, possono apparire nei
risultati di ricerca di Google Maps.
•
I dati strutturati:
i. Schema.org: /Place [http://schema.org/Place] e /LocalBusiness
[http://schema.org/LocalBusiness]
ii.
Markup hCard [http://microformats.org/wiki/hcard]
iii. File KML [https://developers.google.com/kml/documentation/mapsSupport] per GoogleMaps
•
Profili sociali:
i. Google+
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ii. Facebook
•
Recensioni e raccomandazioni: qui i più importanti sono Yelp
[http://moz.com/blog/yelp.co.uk] e Google Local [http://www.google.com/+/learnmore/local/]. Altri
sono TripAdvisor, Yahoo! Local, Foursquare e Zagat per i ristoranti.
Per una eccellente risorsa sulla SEO locale, leggete il rapporto di David Mihm Local
Search Ranking Factors 2013 [http://moz.com/local-search-ranking-factors]. Fornisce molti più
dettagli sui fattori che influenzano i ranking locali. Io ho anche scritto un post per il blog di
Distilled per l'ottimizzazione per la ricerca mobile-local
[http://www.distilled.net/blog/mobile/optimizing-your-local-presence-for-mobile-search-and-vice-versa/] .
Funziona?
Caso di studio:
Coffee Corner, una caffetteria in Headcorn, Regno Unito, ha lavorato con l'agenzia
Target Local [http://www.targetlocal.co.uk/] per realizzare un sito di tipo responsive e per
l'ottimizzazione per la ricerca locale. Gareth Brown [http://www.twitter.com/gareth_brown],
fondatore dell'agenzia, ha detto,
Siamo riusciti a farli arrivare in cima alla prima pagina in 6 settimane, che ha
portato il loro traffico di ricerca da 100 a poco meno di 300 visitatori al mese.
...Stanno vedendo anche dei visitatori provenienti dal loro profilo Yelp.
Ora, 300 visitatori al mese non sembra un granché ... ma effettivamente, il loro traffico
mensile è triplicato. Questo è un buon risultato!
I social media
Ora, ho già citato i social media, come ripiego temporaneo al posto di un sito web per
cellulari e come fattore per la ricerca locale. Ma è anche un canale di marketing a sé
stante. E anche se non è una piattaforma esclusivamente mobile, l'80% delle persone
che accedono a Facebook ogni giorno lo fanno da un dispositivo mobile
[http://www.theguardian.com/technology/2013/aug/14/facebook-users-smartphone-tablet] . Twitter ha una
percentuale di utenti giornalieri mobili molto simile [http://www.creare.co.uk/brightonseo-sep2013].
Quindi i social media sono un ottimo modo in cui gli utenti mobile vi possono trovare e
interagire con voi, se li gestite bene.
In primo luogo, ricordate: si tratta di una conversazione, non una comunicazione di
massa. Una piccola azienda che lo molto bene su Twitter è The Dolphin Pub
[http://www.twitter.com/The_Dolphin_Pub].
In secondo luogo, utilizzate il "test della cena con invitati": Se non lo direste a qualcuno
che avete incontrato ad una cena con invitati, non ditelo sui social media.
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Infine, se siete preoccupati di non sapere cosa dire, potete fare un piano di contenuti e
un calendario editoriale per i vostri account social, proprio come si fa per il blogging (e
potete promuovere il vostro blog attraverso i social media!).
Ora, tutti questi suggerimenti sono utile sia per gli utenti desktop dei social media, che
per quelli di mobile, quindi ecco un suggerimento specifico per il mobile:
Accertatevi che il contenuto da condividere attraverso i social media sia mobilefriendly. Se quattro persone su cinque accedono da un dispositivo mobile e non si
visualizza correttamente, o si blocca il browser, probabilmente non vorranno condividerlo
con altri. Fate in modo che appaia formidabile ai visitatori mobile!
Quindi, ora avete un sito mobile-friendly e lo avete reso facile da trovare ai vostri clienti.
E adesso?
Ora viene la parte divertente.
Fase 3: raggiungete i vostri clienti dove si trovano
In questa fase, potete raggiungere i vostri clienti dove si trovano, invece di aspettare che
siano loro a venire da voi.
Vado ad illustrare alcuni modi in cui è possibile scavalcare del tutto il processo di ricerca:
•
App
•
Contenuto esclusivo per mobile
•
L'email marketing
Le App
Avete bisogno di un app? ... Probabilmente no. Ma:
se il vostro modello di business si basa su visite di ritorno frequenti, può valere la pena di
investire in una app. Questo perché un'app (la sua icona) si trova sulla schermata iniziale
di un dispositivo mobile e permette quindi all'utente di accedere direttamente senza
l'utilizzo dei motori di ricerca o senza dover digitare un URL.
Ci sono 2 tipi di app:
1. app nativa (iOS, Android, ecc)
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2. applicazione Web (HTML5 – in effetti è un sito web con l'aspetto di un'app ed è
accessibile dalla schermata iniziale)
Come potete vedere, ci sono pro e contro di ciascuna soluzione. In generale, un'app
nativa fornisce un'esperienza più veloce, più su misura, ma è anche più costosa sia da
sviluppare, che da mantenere. Una web app è più economica e più facile da mantenere,
ma anche meno personalizzata per il sistema operativo individuale e di solito ha poco o
nessun supporto disponibile sugli App Store.
Un'applicazione non è per tutti, e qui è anche interessante notare che l'App Store di
Apple attualmente elenca circa 775.000 applicazioni [http://www.theguardian.com/medianetwork/media-network-blog/2013/feb/07/html5-native-apple-android-strategy] . Per cui anche con il
supporto di un App Store, è difficile farsi notare se non si tratta di un prodotto veramente
buono.
Ma se pensate che sia qualcosa che potrebbe funzionare per il vostro modello di
business, ecco alcuni strumenti e servizi piuttosto economici per aiutarvi a costruire
un'app:
•
Bizness Apps [http://www.biznessapps.com/%E2%80%8E]: a partire da 59 dollari al mese
(applicazioni native)
•
ViziApps [http://www.viziapps.com/]: a partire da 29 sterline al mese (web app) o da 99
sterline al mese per (un'app nativa)
•
AppMakr [http://www.appmakr.com/]: app nativo Android gratuite (con pubblicità), o per 9
dollari al mese per app native per iPhone e Android (senza pubblicità).
i. Opzione Premium: 99 dollari una tantum per la versione in white label (senza il
brand del fornitore).
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•
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RedFoundry [http://www.redfoundry.com/%E2%80%8E]: contattare per un preventivo
Le applicazioni possono anche rivelarsi utili per generare contenuti,
Contenuto esclusivo per il mobile
Questo è un po' complicato da descrivere, perché in realtà potrebbe trattarsi di qualsiasi
cosa. Siate creativi!
Immaginiamo un negozio di caffè che ha un programma fedeltà con una carta a punti
(con i timbri): acquistate nove caffè, ed avrete il 10° gratis.
Potrebbero creare un'app di fedeltà, offrendo alle persone dei timbri virtuali sui loro
cellulari, invece di dover portarsi appresso il cartoncino di fedeltà. Poi, quando le persone
con l'app di fedeltà si trovassero nelle vicinanze, il negozio di caffè potrebbe utilizzare un
targeting geografico per inviare loro delle notifiche push con un'offerta speciale:
"Abbiamo notato che sei vicino! Entra per un caffè e prenderai un timbro più".
Potrebbero anche riservare offerte esclusive più generali ai loro visitatori mobili, ad
esempio: "Grazie per aver utilizzato la nostra app! Per manifestarvi tangibilmente il
nostro ringraziamento, ecco un codice per il 20% di sconto sul prossimo caffè".
Un eccellente esempio reale di buoni contenuti esclusivi per il mobile, è la Chase Bank,
che consente agli utenti mobile di scattare la foto di un assegno con il loro
smartphone e depositarlo [https://www.chase.com/mobile-banking/check-deposit] nel loro conto,
elettronicamente. La cosa fantastica di questo esempio è che utilizza funzionalità
specifiche dei dispositivi mobile, in questo caso, la fotocamera di uno smartphone.
Se non siete sicuri di aver bisogno di un app, c'è anche un modo facile per generare
contenuti esclusivi per i clienti mobili: utilizzate servizi di check-in di coupon promozionali
come quelli di Foursquare, Facebook e Groupon.
Usiamo ancora l'esempio del nostro negozio di caffè: se avessero voluto seguire questa
strada invece di creare un'app, avrebbero potuto incentivare il check-in con sconti e
offerte speciali. "Fate check-in presso il nostro negozio di caffè su Foursquare e la
prossima volta che ci vediamo vi daremo il 10% di sconto sul vostro ordine!"
Il vantaggio di questo approccio è che esso offre alle aziende visibilità online e social
proof, al contrario di un'app, che è effettivamente un "giardino recintato".
Suggerimento extra: Questo non è strettamente per il mobile, ma le competizioni sui
social media sono un altro ottimo modo per raggiungere un pubblico mobile, dato che
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(come abbiamo visto), la maggior parte dei normali utenti del social network accede a
queste reti attraverso dispositivi mobili.
Email marketing
Questo aspetto è piuttosto semplice.
Se fate l'email marketing, assicuratevi di utilizzare template di email mobile-friendly.
Il 79% dei possessori di smartphone usano i loro smartphone per leggere le e-mail
[http://www.emailmonday.com/mobile-email-usage-statistics]. Si tratta di una percentuale più elevata
rispetto a quelli che utilizzano il loro telefono per effettuare chiamate. Fermatevi e
pensate per un minuto a questo fatto.
Le e-mail devono essere mobile-friendly.
Ecco un paio di provider di posta elettronica piuttosto economici con template mobilefriendly:
•
MailChimp [http://www.mailchimp.com/]: a partire da circa 10 dollari al mese
•
Campaign Monitor [http://www.campaignmonitor.com/]: a partire da circa 10 dollari al mese
o 5 dollari a campagna
Se non volete utilizzare il loro servizio completo, iscrivetevi in ogni caso. Potete usarlo
per creare la vostra email e poi esportare il codice HTML sul vostro fornitore preferito
(naturalmente, se il fornitore ha già dei template mobile-friendly, tanto meglio!).
Infine, un suggerimento extra: fornite una rete wi-fi nel negozio e potrete raccogliere i
dati dei clienti, come gli indirizzi e-mail, o risposte a (rapidi!) sondaggi.
Questo non lasciatevi intimidire, non è così complicato da impostare come sembra.
MyPlaceConnect [http://myplaceconnect.com/how-it-works-wifi/] nel Regno Unito (per lo più) e
LessNetworks [http://www.lessnetworks.com/] negli Stati Uniti sono due fornitori che ho
incontrato e che offrono questo servizio per le piccole imprese.
Concludendo
Ora, che decidiate o meno di fare tutte queste cose, ci sono alcune cose importanti da
ricordare:
Il mondo mobile è GIFANTESCO e avete bisogno di una strategia mobile.
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Quindi iniziate con un sito mobile-friendly e costruite la vostra strategia a partire da lì. E'
più facile di quanto pensi!
Ecco la presentazione di slide dalla presentazione per BrightonSEO:
http://www.slideshare.net/BridgetRandolph/mobile-strategy-for-small-businessesbrightonseo-2013?ref=http://moz.com/blog/mobile-strategy-for-small-businesses
Possedete o lavorate per una piccola impresa? Avete qualche consiglio o tattica mobile,
o risorse da aggiungere alla lista?
Mi piacerebbe sentire i vostri pensieri nei commenti!
Bridget Randolph
traduzione di Marco Dini
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L’articolo esprime le posizioni proprie dell’autore (esclusa l’eventualità remota che si trovasse
sotto ipnosi) e possono non sempre riflettere le opinioni di SEOmoz, Inc.
Chi è bridget.randolph: Bridget Randolph è una consulente SEO per l'agenzia di
marketing online Distilled [http://www.distilled.net/]. E' particolarmente interessata al
modo in cui gli sviluppi della tecnologia mobile e i social media influenzano le nostre
esperienze on-line e come questi cambiamenti impattino la natura del marketing digitale.
MOZ non è affiliato con questo sito e non ha visionato questa traduzione. MOZ fornisce i
migliori strumenti [http://www.seomoz.org/tools] e risorse [http://www.seomoz.org/blog]
SEO del Web.
Foto iniziale
autore: Fidel Ramos
immagine originale: http://www.flickr.com/photos/fidelramos/3286703051/
diritti di riproduzione: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/deed.it
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