Gli atleti azzurri ai Giochi Olimpici Estivi e Invernali

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Gli atleti azzurri ai
Giochi Olimpici Estivi e Invernali –
Aic / Ala
Aicardi → Alfridi (9 schede)
AICARDI, Matteo [1] –
Pallanuoto
Ruolo: Centroboa
(n. Finale Ligure, Savona, 10 Apr 1986; 1.92x104)
● 2012 Torneo a 12 squadre: [29-7/12-8] ARGENTO. –
Bilancio di squadra: 5v/1p/2s.
Bilancio indiv.: 8 inc., 128’, 4 reti.
Qlf., [29-7] c. Aus 8-5; [31-7] c. Gre 7-7; [2-8] c. Cro 6-11; [4-8] c. Kaz 9-6; [6-8] c. Esp 10-7;
Qt., [8-8] c. Hun 11-9;
Sf. [10-8] c. Srb 9-7;
Finale 1° posto, [12-8] c. Cro 6-8.
→ Club: RN Savona – All.: Claudio Mistrangelo.
AIESE, Pasquale [1]
Canottaggio
(n. Napoli, 27 Apr 1962; 1.82x78)
● 1984 Due senza: [5-8] Finale (5.) 6’55”88;
(M.Romano, P.Aiese). –
[2-8] Sf. (3.) 6’58”38;
[31-7] Bt. (1.) 7’03”06.
→ Club: CN Posillipo Napoli.
AILARA, Clelia [1]
Softball
Ruolo: Ricevitore.
(n. Ustica, Palermo, 30 Apr 1972; 1.69x61)
● 2000 Torneo a 8 squadre: [17/26-9] Class. finale (5.). –
Bilancio di squadra: 2v/5s, 3/27, .286.
Bilancio indiv.: 7 inc.
Qlf., [17-9] c. Chn 0-5; [18-9] c. Aus 0-7; [19-9] c. Cub 1-0; [20-9] c. Can 1-7; [21-9] c. Nzl 1-0; [22-9] c. Jpn 0-2;
[23-9] c. Usa 0-6; (non ammessa in Sf.).
→ Club: Riserva Naturale Ustica.
AIMAR, Alessandro [2]
Atletica
(n. Milano, 5 Giu 1967; 1.79x70)
● 1992 4x400 m: [8-8] Finale (6.) 3’02”18;
(A.Aimar 46”5, M.Vaccari 45”2, F.Grossi 45”7, A.Nuti 44”8). –
[7-8] 3-Bt. (2.) 3’02”09, stessa formazione, ma parziali ignoti.
→ Club: FFAA Roma.
● 1996 4x400 m: [2-8] 2-Sf. (5.) 3’02”56;
(F.Mori 47”02, A.Aimar 45”00, A.Nuti 45”07, A.Saber 45”47). –
[2-8] 4-Bt. (2.) 3’03”60, (M.Vaccari 47”20, A.Aimar 45”16, A.Nuti 45”94, A.Saber 45”28).
→ Club: CUS Torino.
AIMONI, Giacomo [2]
Salto dal trampolino
(n. Pontedilegno, Brescia, 23 Dic 1939; 1.69x72)
• 1964 Trampolino K-70 (Normal): [31-1] Finale (28.) p. 197,3.
Trampolino K-90
(Large): [9-2] Finale (13.) p. 205,9.
→ Club: FFOO Moena.
• 1968
Trampolino K-70 (Normal): [11-2] Finale (25.) p. 195,0.
Trampolino K-90 (Large): [18-2] Finale (16.) p. 195,3.
→ Club: FFOO Moena.
AIROLDI, Carlo
Atletica
(n. Origgio, Milano, oggi Varese, 21-9-1869 – m. Milano, 10-6-1929)
● 1896 Maratona (40 km): [10-4] n.part. (non ammesso in gara).
→ Club: Pro Patria Milano.
Lottatore e corridore, esponente del podismo di fine secolo XIX che intrecciava massacranti imprese ad ingenui
tentativi di improbabili record. Il suo miglior risultato resta un limite mondiale ufficioso sui 25 chilometri (1h37’) ottenuto il
13 dicembre 1894 sulla pista milanese del Trotter (nella zona dove sorge oggi la Stazione Centrale). Tra i maggiori
introiti le 2000 pesetas vinte nel 1893 in una Gran fondo di 1050 chilometri sulla direttrice Torino-Marsiglia-Barcellona.
Con una certa esagerazione, all’epoca si scrisse che avesse superato il traguardo portando a spalla il più accreditato
avversario, il marsigliese Ortegne, svenuto per la fatica a pochi metri dall’arrivo. È nella storia olimpica per una vicenda
che ha dell’incredibile. Intenzionato a correre la prima maratona olimpica, ma privo di mezzi finanziari, nella primavera
1896 affrontò a piedi il viaggio da Milano ad Atene percorrendo – tra il 28 febbraio ed il 31 marzo – 1338 chilometri
attraverso le insicure e semideserte lande dei Balcani! Un’impresa che, da sola, valeva una vittoria olimpica, ma i
dirigenti greci – che lo temevano quale avversario per i propri connazionali –, accusandolo di professionismo, non ne
accettarono l’iscrizione. Come, allo stesso modo, ignorarono l’indispettita sfida (sui 230 chilometri tra Atene e Patrasso
…) che Airoldi lanciò al vincitore della corsa, il pastore e venditore d’acqua Spiridon Louis [1872-1940].
AIROLDI, Enrico [1]
Bob
Posizione: Interno.
(n. Cesano Maderno, Milano, 8 Set 1923)
• 1948 Bob a quattro: [6/7-2] Finale (11.) 5’30”2;
(Ita-1: N.Rovelli, E.Airoldi, V.Folonari, R.Airoldi).
→ Club: Gruppo Milanese Guidoslitte.
AIROLDI, Remo [1]
Bob
Posizione: Frenatore.
(n. Cesano Maderno, Milano, 4 Feb 1921)
• 1948 Bob a quattro: [6/7-2] Finale (11.) 5’30”2;
(Ita-1I: N.Rovelli, E.Airoldi, V.Folonari, R.Airoldi).
→ Club: Gruppo Milanese Guidoslitte.
ALAJMO, Edoardo [1]
Scherma
(n. Palermo, 1893 – m. Città del Messico, MEX, 1965)
● 1912 Fioretto indiv.: [8-7] Finale (5.) 4-3. –
[6-7] I Turno, qual.;
[7-7] II Turno, qual.;
[8-7] Sf., qual.
[8-7] Girone Fin. a 8 (5.) 4-3 (27-26).
Sciabola a squadre: [15-7] Finale (=5.);
(G.Belloni 4 inc., N.Nadi 4, E.Alaimo 3, J.Benfratello 3, U.Di Nola 2). –
[14-7] Sf., c. Hun 5-9 (N.Nadi 3, Alaimo 1, Belloni 1, Benfratello 1); c. Aut 5-11 (N.Nadi 3, Alaimo 1, Belloni 1,
Benfratello 1); c. Ger 9-4 (Di Nola 4, N.Nadi 2, Alaimo 2, Belloni 1).
Sciabola indiv.: [17-7] n.class. –
[17-7] I Turno, qual.;
[17-7] II Turno, elim.
→ Club: Circolo Schermistico Palermitano.
Esponente di una antica e nobile famiglia palermitana di eccellente tradizione schermistica, figlio del celebre maestro
Cesare, seguì le orme del fratello Michele [1889-1959], a sua volta grande interprete della spada (autore anche del
trattato “Come si diventa spadisti”, pubblicato nel 1936). Ottenuto nel 1930 il titolo di Maestro presso la “Scuola
Magistrale” di Roma, nel secondo dopoguerra si recò ad insegnare nel Nord Europa preparando la squadra finlandese
per i Giochi di Helsinki e, in seguito, quella messicana per i Giochi di Roma (in quell’occasione compì l’ultimo viaggio in
Italia). La forma corretta del cognome è Alajmo, non Alaimo, in forza delle vantate ascendenze iberiche del casato.