Unesco Cultura
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LE MAGAZINE Le Havre Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità Cultura La culla dell’Impressionismo U N E S C O I C U L T U R A I T O U R D E L L A I C I T T À Le Havre in Normandia D O V E & C O M E LILLE NORDPAS DE CALAIS PICCARDIA LE HAVRE NORMANDIA LORENA PARIGI PARIGI ILE-DE-FRANCE CHAMPAGNEARDENNE BRETAGNE BRETAGNA NANCY STRASBURGO ALSAZIA ORLÉANS S PAYS DE LA LOIRE NANTES TOURS VALLEDER LOIRETAL DELLA LOIRA SCHLÖSSER POITOUCHARENTES LIMOSINO LIMOUSIN FRANCACONTEA BORGOGNA CLERMONTFERRAND LIONE RODANO-ALPI ALVERNIA BORDEAUX AQUITANIEN AQUITANIA MIDI-PIRENEI TOULOUSE LINGUADOCAROUSSILLON ROSSIGLIONE RIVIERA COSTA AZZURRA NIZZA PROVENZA-ALPICOSTA AZZURRA CANNES AVIGNONE ARLES MARSIGLIA TOLONE BASTIA CORSICA AJACCIO NORMANDIA PARIGI 5 BUONE RAGIONI PER VENIRE A LE HAVRE: PER SCOPRIRE… 1 UNA DESTINAZIONE TURISTICA NEL CUORE DELLA NORMANDIA 2 L’ARCHITETTURA DI AUGUSTE PERRET, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ DELL’UNESCO DAL 2005 2 F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre 3 LA CULLA L’IMPRESSIONISMO 4 LE ARCHITETTURE INNOVATIVE DI PERRET, NIEMEYER E NOUVEL 5 IL PORTO DI PARIGI I G R E E N A T T I T U D E I G A S T R O N O M I A I I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E Sommario Benvenuti 04 | UNESCO 06 | CULTURA a Le Havre 08 | TOUR DELLA CITTÀ 10 | DOVE & COME P 12 | GREEN ATTITUDE erret, Niemeyer, Nouvel, tre maestri per un’unica ambizione architettonica 14 | GASTRONOMIA e una stessa ispirazione: Le Havre, Patrimonio dell’Unesco per la moderni- 15 | INFORMAZIONI PRATICHE tà della sua ricostruzione. Dai Giardini Pensili, omaggio agli esploratori-botanici, che dominano l’e- stuario della Senna, al MuMa (Museo d’Arte Moderna André Malraux), dove sono con- za dimenticare qualche gioiello del XVIII secolo come la Maison de l’Armateur, la Casa dell’Armatore... Le Havre, Porta dell’Oceano, propone un’offerta culturale ricca e varia da scoprire nei diversi quartieri. ©Hilke Maunder-OTAH servate molte fra le opere più belle dell’Impressionismo, di cui Le Havre è la culla, sen- Attività nautiche e balneari e grandi festival completano la panoramica di una città-porto, vero crocevia di mondi e di sapori. Benoit Remy Direttore dell’Ufficio del Turismo 13 Harfleur Inquadra il QR code con il tuo smartphone e scarica la versione pdf della brochure Le Havre oppure vai su http://bit.ly/BrochureLeHavre Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 3 I C U L T U R A I T O U R D E L L A C I T T À I D O V E & C O M E I ©Hilke Maunder - OTAH U N E S C O Le Havre Le Havre di notte Patrimonio Mondiale dell’Umanità CITTÀ D’ARTE E STORIA, PATRIMONIO DELL’UNESCO PER LA SUA ARCHITETTURA, LE HAVRE RACCONTA UNA LUNGA STORIA, FRA CULTURA E MARE. D A FRANCESCO I A PERRET Avenue Foch, che qui chiamano gli “Champs Elysées del Mare”, nonché via reale nel segno del re Francesco I, dalla città alla Porte Océane, è più larga degli Champs Elysées parigini. Attorno, palazzi dai tocchi neoclassici, con le colonne dai capitelli che variano da un isolato all’altro, a conferirle un’aria maestosa. Ingressi e angoli delle case sono ornati di bassorilievi, quasi fossero le pagine di un 4 F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre libro aperto che racconta storie d’arte, industria, commerci per mare… Le Havre diventa infatti il più importante porto della nuova monarchia di Francesco I, che incarica l’ammiraglio Bonnivet di cercare un posto adatto per creare un grande spazio portuale, alla cui costruzione lavorerà anche Girolamo Bellarmato, architetto e urbanista senese, attivo alla corte di Francia come ingegnere reale. Così gli isolati dell’avenue celebrano personaggi eccellenti: naturalisti come Charles-Alexandre Lesueur, Gustave Lennier, l’abate Dicquemare. E poi musicisti, pit- tori, scultori, da Pierre Beauvallet a Raoul Dufy, Othon Friesz, Georges Binet… Eroi dell’aviazione – Guérin, Maridor, Le Bihan, Latham… – grandi nomi dell’industria, da Caillard, a Evers, Dubosc… UNA PASSEGGIATA PER LE VILLE “BALNEARI” Dall’avenue de l’Hippodrome al mare, un tour fra le ville più eleganti di Sainte-Adresse, il sobborgo balneare ormai tutt’uno con la città, dai nomi che affascinano: Villa St Georges, Les Griffons, Casabianca, La G R E E N A T T I T U D E I G A S T R O N O M I A I I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E © Hilke Maunder - OTAH DA SCOPRIRE: LA MAISON DE L’ARMATEUR Miracolosamente risparmiata dalle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale, la Maison de l’Armateur, la Casa dell’Armatore, invita a un viaggio nella storia di Le Havre. Lo spazio e la luce sono due elementi fondamentali dell’architettura, e più che mai qui. Così, già verso il 1790, la Casa dell’Armatore mostra un’ingegnosità sorprendente, grazie alla realizzazione di un “pozzo di luce” che la attraversa dal pianterreno al soffitto, illuminandola per cinque piani. Entrare nella Casa vuol dire scoprire il palazzo privato di una ricca famiglia ottocentesca, fra oggetti, tessuti, mobili, il “gabinetto delle curiosità”, in un percorso verso l’alto che ha un valore simbolico. Davanti al porto di pesca, questa casa sopravvissuta alla storia e al tempo, oggi ha ritrovato nuova vita: visite, letture e concerti si svolgono qui, di giorno e di sera, oltre a mostre storiche e contemporanee in perfetta armonia con la sua atmosfera unica… Maison de l’Armateur Una casa che davvero possiede un’anima. http://bit.ly/Armatore VEDERE LA CITTÀ DAL TRAM! Normande, Blanc Cottage… Qualche indirizzo per organizzare un giro su misura: in rue Charles Alexandre Lesueur, al n.15 la Villa Nordique. In rue Ernest Herouard n.46 Villa Sarah Bernhardt, in rue de la Solitude n.2 il Manoir de Vitanval, in rue du Général de Gaulle n.80 il Pavillon mauresque, e altre belle ville senza nome al n.36 e 38. In rue du Roi Albert n.1 Villa Les Griffons, al 44 Villa St Georges e altre belle residenze ai numeri 14, 20, 26, 38, 40 e 42. Tappa speciale in place Frédéric Sauvage dove ai n.2, 4 e 6 sorge il grande edificio Nice Havrais, passato indenne attraverso i bombardamenti dell’ultima guerra. Si prosegue per l’avenue de l’Hippodrome, a scoprire dal n.30 al 44 i Cottages. Due ville imperdibili sul boulevard Dufayel: al n.62 Villa Casabianca e al n.58 La Coiffe. E su rue Désiré Dehors al n.26 Villa Hollandaise, al 28 la Normande, al 30 il Blanc Cottage. Un tour di charme fra l’arte e la storia di Le Havre, quando qui venivano in vacanza personaggi come Dumas figlio, Mérimée, i fratelli Goncourt, la grande attrice Sarah Bernardt… Inaugurato simbolicamente il 12/12/12, percorre 13 Km secondo un tracciato a Y, viaggia 7 giorni su 7, dalle 5:30 del mattino a mezzanotte e mezza, attraversa un tunnel di 575 m, tocca 23 stazioni: è il tramway di Le Havre, un modo diverso per vedere la città. Davanti agli occhi, come su uno schermo cinematografico, sfilano sul boulevard de Strasbourg edifici ufficiali (il Palazzo di Giustizia, la Sotto Prefettura) belle case borghesi, sedi ©Patrick Boulen - OTAH di storiche società marittime, come Spiaggia di Le Havre la Compagnie Générale Transatlantique, Les Chargeurs Réunis, banche… Tante le facciate scolpite, souvenir della vecchia Le Havre. Dall’Hôtel de Ville fino al mare, lo scenario cambia: è la Le Havre di Perret, quella della ricostruzione, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco per la modernità della sua architettura. Qui alla pietra si sostituisce il cemento, la “pietra del XX secolo” secondo Auguste Perret. Ed ecco Place de l’Hôtel de Ville con la torre, la maestosa avenue Foch, e infine la Porte Océane affacciata sulla spiaggia, sullo sfondo transatlantici e container… Fine del viaggio! Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 5 I C U L T U R A I T O U R D E L L A C I T T À I D O V E & C O M E ©Hilke Maunder - OTAH U N E S C O L’Impressionismo, MuMa è nato qui E’ PROPRIO A LE HAVRE, NON LONTANO DAL FARO DELL’ESTUARIO, CHE CLAUDE MONET IMMORTALA SULLA TELA L’IMMAGINE DEL PORTO ANCORA IMMERSO NELLE NEBBIE DELL’ALBA, MENTRE IL SOLE SI LEVA A TINGERE DI ROSSO IL CIELO. L E “IMPRESSIONI” DI MONET Il quadro si chiama “Impression, soleil levant” ed è senza dubbio uno degli atti fondatori dell’Arte Moderna, l’opera che dà il nome al nuovo movimento artistico. La straordinaria luminosità dell’estuario della Senna diventa l’elemento determinante per la nascita dell’Impressionismo e Le Havre, il porto, la spiaggia, le regate sul mare ispirano oltre a Monet, Boudin, Sisley, Pissarro, Jongkind e tanti altri artisti le cui opere sono esposte nei più 6 F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre grandi musei del mondo, dal Metropolitan di New York all’Ermitage di San Pietroburgo, per citare solo un paio di nomi prestigiosi. E a Le Havre il MuMa, il Museo Malraux d’Arte Moderna vanta, dopo il Museo d’Orsay di Parigi la più ricca collezione di Impressionisti. IL MUMA, UN MUSEO SOSPESO FRA CIELO E MARE “Ancorato” come una grande nave di vetro all’ingresso del Porto, il Museo Mal- raux è spalancato verso il cielo e verso il mare. L’esposizione Les nuages, ces merveilleux nuages… / Le nuvole, queste meravigliose nuvole... è una magia che accoglie i visitatori. E le grandi vetrate del museo riescono ad immergere le opere nella luminosità assoluta dell’estuario, una sintesi perfetta fra i dipinti degli Impressionisti e la luce naturale dove quei capolavori sono stati dipinti, nel cuore della baia della Senna. I G R E E N A T T I T U D E I G A S T R O N O M I A I I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E ©Hilke Maunder - OTAH ALLE ORIGINI DELL’ARTE MODERNA Con Venezia e con Deft, la patria di Vermeer, Le Havre è una delle tre città che hanno rivoluzionato la Storia dell’arte. Qui non è solo nato l’Impressionismo, con Monet. Alla “Porta dell’Oceano” sono arrivati infatti anche Dufy, caposcuola dei MuMa Fauves e Braque, padre fondatore del Cubismo. Qui si crea un vero ©OTAH Circolo di Artisti, pittori, scultori, ma anche musicisti, scrittori… Più tardi arriverà anche Dubuffet, padre dell’Art Brut. In una parola, tutti i grandi movimenti artistici moderni, Impressionismo, Fauves, Cubismo, Art Brut, hanno un legame diretto con Le Havre e con la straordinaria ©OTAH luminosità dell’estuario della Senna. Signal (MuMa) ©Hilke Maunder - OTAH MuMa CIAK SI GIRA! LH SUL GRANDE SCHERMO LH, come chiamano Le Havre gli habitués, non è solo una città d’arte, ma anche di cinema. Qui hanno girato registi mitici come Marcel Carné, Jean Renoir, Marc Allegret, Sacha Guitry… e attori come Jean Gabin, Michèle Morgan, Michel Simon, Fernandel, Lino Ventura, Jeanne Moreau, Louis de Funès, Jean-Paul Belmondo, David Niven, Julie Christie, Michel Serrault, Christopher Lambert, Sophie Marceau, Nicole Garcia… un elenco lunghissimo di interpreti di oltre un centinaio fra lungometraggi e film per la televisione. Per unire le due grandi passioni della città, arte e cinema, due app su misura MuMa scaricabili da App Store e Play Store, trilingue (francese, inglese, tedesco): “Le Havre Impressionniste et Fauve” che consente di ascoltare la storia del quadro zoomando sulla sua riproduzione e scoprire aneddoti sul pittore e sulla città e “Le Havre Grand Ecran” per scoprire tutto sui film girati in città: seguendo l’itinerario, il vostro telefonino suonerà sul luogo dove è stato girato il film e vi appariranno scene sullo schermo. Potrete così accedere alla storia, scoprire aneddoti e il manifesto del film. Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 7 U N E S C O I C U L T U R A I T O U R D E L L A C I T T À I D O V E & C O M E I Alla scoperta ©OTAH della “nuova” Le Havre IL CEMENTO DIVENTA INNOVAZIONE E STILE NELLA RICOSTRUZIONE DI PERRET, I GIARDINI PENSILI INVITANO A UN VIAGGIO PER IL MONDO, COME AI TEMPI DEI BOTANICI-ESPLORATORI… In un antico forte militare dai bastioni circondati da fossati a dominare la rada di Le Havre, la natura ha ripreso il suo spazio… Dall’alto dei Giardini Pensili nasce un nuovo legame onirico fra terra e mare. A prima vista, l’aspetto del forte “alla Vauban” rimane marziale: ma oggi il linguaggio dei fiori ha sostituito quello delle armi. LA CHIESA DI SAINT JOSEPH, SIMBOLO DELLA CITTÀ DEL XX SECOLO 8 F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre Appartement témoin I GIARDINI PENSILI: METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI… ››› http://bit.ly/AppartementTemoin Un edificio davvero fuori dal comune: le dimensioni gigantesche e uno stile d’oltre Atlantico ne fanno una delle più notevoli Eglise Saint-Joseph ©Hilke Maunder - OTAH Auguste Perret non solo ha ricostruito la città: ha pure trasformato il modo di vivere dei suoi abitanti. L’appartamento-tipo, 99 mq nel cuore di Le Havre, è un esempio della sua idea di modernità. Living room, frigorifero, pick-up… Con la ricostruzione degli anni ’50, la città cambia volto: Perret punta a offrire un modello di vita ideale, con abitazioni piene di luce, spazio, ingegnosità e convivialità. Tutte le stanze comunicano fra loro e sono illuminate dalla luce naturale, ci sono cortili verdi dove giocano i bambini, gli elettrodomestici liberano la donna dai lavori di casa… E tutti gli appartamenti devono avere servizi igienici e bagni interni, un “lusso” che Perret offre a tutte le famiglie dell’epoca. Un vero appartamento-modello, ancora oggi. Visite guidate il mercoledì, sabato e domenica ogni ora dalle 14 alle 17, costo 3€ (in estate anche il resto della settimana alle 14 e alle 15 ) gratis il primo sabato del mese. Partenza dalla Maison du Patrimoine 181 rue de Paris. alle 15. realizzazioni del XX secolo in Francia. Inconfondibile e identificabile già da lontano, dalla terraferma come dal mare, con la sua aria da grattacielo di New York, celebra dall’alto dei suoi 107 m la rinascita della città ed è diventata il nuovo simbolo di Le Havre. Auguste Perret ha saputo donare al cemento una leggerezza inaspettata e la complicità fra il “poeta del cemento” e il “maestro del vetro” Marguerite Huré ha creato la magia della torre-lanterna, dove 12.768 vetrate multicolori regalano ai visitatori un’emozione mistica. ©Patrick Boulen-OTAH H OME SWEET HOME: L’APPARTAMENTOMODELLO DI PERRET Jardins Suspendus Dedicato alla flora dei vari continenti verso cui sono partiti da qui grandi navigatori, scienziati e naturalisti normanni, i Giardini Pensili sembrano voler toccare il cielo, e gli ex cammini di ronda diventano passeggiate attraverso i giardini del mondo, in uno dei più bei belvedere dell’estuario della Senna. Come se i visitatori attraversassero simbolicamente i mari e approdassero nei giardini dell’America del Nord, dell’Asia, delle terre australi, e nei giardini d’acclimatazione europei, per seguire l’avventura delle piante attraverso il mondo. I Giardini Pensili di Le Havre esprimono un autentico spirito di scoperta. Tutti i giorni, dalle 10 del mattino alle 17, 18 o 20 secondo la stagione, ingresso gratuito. Visita delle serre 1€, visita guidata del giardino giapponese 6€. G R E E N A T T I T U D E I G A S T R O N O M I A I I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E Scoprire Le Havre dal mare FRA LE HAVRE E IL MARE C’È UNA LUNGA STORIA DI PASSIONI E DI AVVENTURE… UN LEGAME PROFONDO E ANCORA OGGI LA “CIFRA” DELLA CITTÀ I Docks Vauban Bains des Docks Bains des Docks IL TOUR DEL PORTO Da non perdere la visita del porto di Le Havre in battello, sul Ville du Havre II. Si scoprono così il termi- LES BAINS DES DOCKS, IL TEMPIO DELL’ACQUA FIRMATO JEAN NOUVEL Le Havre ha avuto il destino di essere segnata dagli interventi di grandi architetti e urbanisti. A cominciare da Auguste Perret che la ricostruì dopo la guerra e a cui si deve l’inserimento della città nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2005. Trent’anni fa, con Oscar Niemeyer, la città acquisisce un nuovo simbolo culturale con il Volcan, centro culturale e teatro. E infine il genio creativo di Jean Nouvel dà il suo tocco d’eccellenza a una città che è un punto di riferimento per l’innovazione ©Philippe Bréard - Ville du Havre ©OTAH Docks Vauban ©OTAH Dopo Londra e Rotterdam, anche Le Havre ha restaurato il proprio patrimonio storico e marittimo: risultato, i sorprendenti Docks Vauban, chiamati così dal nome del bacino che costeggiano. In quello che era il cuore pulsante del commercio del cotone e del caffè, oggi sorgono ristoranti, negozi, spazi ludici, per passeggiate e attività di svago. Su oltre 60.000 mq, la struttura in mattoni offre uno scenario inedito per lo shopping, per fermarsi a bere qualcosa, o rilassarsi un po’. Sormontati da una vetrata restaurata che lascia entrare la celebrata luminosità dell’estuario, questi ex magazzini ritrovano una nuova vitalità in un’atmosfera unica, che sembra uscita da un film degli anni ’30 e che ha ispirato pellicole di culto, a cominciare da “Il porto delle nebbie” di Marcel Carné. Uno spazio sospeso fra nostalgia del passato e modernismo in un quartiere interamente ripensato… Un esempio per tutti, gli ormai celebri Bains des Docks progettati da Jean Nouvel. ©OTAH L NUOVO VOLTO DEI DOCKS nal petrolifero, i terminal container, le chiuse… tutta l’atmosfera del architettonica. Nouvel firma i Bains des Docks, un’opera unica, un inno al benessere. Esterni ultra minimalisti, e dentro vasche e giochi d’acqua per tutti i piaceri acquatici, sportivi o più rilassanti: una piscina olimpica all’aperto, nove vasche ludiche interne, spa, saune… Ispirato alle terme romane, un complesso nautico che affascina ogni tipo di pubblico, e funge da scenario di charme per riprese video e fotografiche nel mondo dell’arte e della moda. porto, compresa qualche grande nave da crociera che fa scalo qui. E si ammira Le Havre dal mare, una prospettiva perfetta per cogliere il fascino della città. Le visite durano circa 1 ora e un quarto e partono dal 125 Boulevard Clémenceau – Diga Charles Olsen al Porto turistico di Le Havre – costo 14€ a persona. www.visiteduport-lehavre.fr ›››http://bit.ly/BainsDocks Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 9 I C U L T U R A I T O U R D E L L A C I T T À I D O V E & C O M E ©Hilke Maunder - OTAH U N E S C O Le Havre istruzioni per l’uso Le Bout du Monde I PIACERI DELLA GASTRONOMIA, GLI HOTEL DI CHARME… PICCOLA GUIDA PER VIVERE LA CITTÀ COME LES HAVRAIS. D OVE MANGIARE Dalle brasserie ai ristoranti gastronomici, c’è solo l’imbarazzo di scegliere. Qui 4 proposte su misura. La Taverne Paillette Vera istituzione di Le Havre, la Taverne Paillette vi accoglie tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte in un’atmosfera calorosa e animata, fra plateaux di frutti di mare e birra artigianale… E uno spettacolare bancone delle ostriche! ›››www.taverne-paillette.com Elliot’s Sul Bassin du Commerce, La Brasserie du Pasino declina tutti i sapori normanni. Da 10 F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre mezzogiorno a mezzanotte, da provare la cucina raffinata dello chef. ›››www.casinolehavre.com - Rubrica Restaurant Les Grands Bassins Uno scenario deliziosamente rétro per il più storico ristorante della città (1856 ) nel cuore dei docks, davanti al mitico Quai des Brumes. Un’istituzione in fatto di cucina di tradizione. ›››www.lesgrandsbassins.fr Restaurant Jean-Luc Tartarin Un ristorante gastronomico accanto alla Square Saint-Roch, a due passi dal mare. Jean-Luc Tartarin, chef creativo, ha ottenuto le due stelle Michelin per la sua cucina innovativa e raffinata. ›››www.jeanluc-tartarin.com DOVE DORMIRE Un hotel nel cuore della Le Havre di Perret, oppure sul mare? Ci sono proposte per tutti i gusti e tutte le tasche. Hôtel Oscar** In pieno centro, nel cuore del quartiere di Perret Patrimonio dell’Unesco, l’Hôtel Oscar è stato totalmente rinnovato dall’architetto e designer Vincent Duteurtre in un mix perfetto di arredi moderni e oggetti d’epoca trovati dagli antiquari. Un ritorno alla Le Havre degli anni ’50. ›››www.hotel-oscar.fr Ibis styles Le Marly*** Nel centro di Le Havre, vicino al quartiere di Notre Dame e Saint François, fra le ar- I I G A S T R O N O M I A chitetture di Auguste Perret e a pochi minuti dal mare e da tutti i negozi, il casinò, i musei. Totalmente rinnovato nel 2012, offre camere spaziose dal look a tema anni Cinquanta. ›››www.hotellehavrecentre.com Novotel**** Il Novotel Le Havre Bassin Vauban è un 4 stelle comodo al centro, davanti alla stazione e ai margini del Bassin Vauban. Offre 134 camere moderne e spaziose e un ristorante di cucina contemporanea. Progettato nel 2005 dall’architetto Jean-Paul Viguier, offre un’atmosfera rilassante (spa compresa) che lo rende ideale per un soggiorno d’affari come per un viaggio in coppia o con la famiglia. ›››http://bit.ly/Novotel-LeHavre Les Chambres du Chat Perché 3 épis Sulle alture di Le Havre, in un ambiente privilegiato per la vista panoramica sul mare e la città, un b&b in una casa di legno che ha l’atmosfera dei vecchi chalet in riva al mare, nascosti fra i pini. ›››www.chambresduchatperche.com DOVE BERE QUALCOSA I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E SHOPPING NEL SEGNO DEL GUSTO Frutta e verdura speciali da Aux fruits de la passion (5 rue Léon Hallaure e alle Halles) gestito dalla famiglia Argentain. Prodotti tipici e di tutto un po’ in fatto di proposte food da Laurent De Bazelaire, épicerie fine al 43 dell’avenue René Coty. Il proprietario è lo stesso della Fromagerie al 41 di rue Louis Philippe, tempio dei grandi formaggi normanni. Mentre per i salumi gli indirizzi migliori sono la Boucherie Charcuterie Debeaudoin all’11 di rue Cochet e la Charcuterie Lejeune, 33 rue Paul Doumer. Le Havre è una città di mare, quindi non può mancare una pescheria: Aux Huitres de Melle Dalenne di Christophe Clément, al 13 di rue Georges Braque promette ostriche (e altre delizie di mare) fin dal nome. Inoltre, come tutti i grandi porti, la città ha avuto commerci di tè e cacao: da non perdere una sosta per un té o una cioccolata calda da Chocolaté Passion ( 15 rue Edouard Larue), e per cioccolatini, tavolette e praline Au Parrain Généreux al n. 123 di rue Maréchal Joffre, cioccolatieri da tre generazioni. Insieme al cioccolato, va da sè, il pane. Fra le migliori boulangeries di Le Havre La place des pains, al n. 5 di rue Edouard Herriot e da Le Fournil St Vincent, al n. 106 di rue d’Etretat si trova una baguette esclusiva, la petite moulée e un ottimo fondant al cioccolato. Les Grands Bassins AI DOCKS VAUBAN Atmosfera portuale ai Docks Vauban, ex magazzini di stoccaggio del caffè, oggi trasformati in un centro commerciale e di svago (cinema, ristoranti, caffetterie…) nel cuore della città al 70 di Quai Frissard. www.docksvauban.com ©Hilke Maunder - OTAH ©Restaurant Jean-Luc Tartarin Bar du Bout du Monde Non è proprio in capo al mondo, ma fuori dal centro, al n. 1 di bd Foch a Sainte-Adresse, sotto le falesie. Aperto solo in stagione, offre la possibilità di bere qualcosa sulla spiaggia (e anche di gustare snack e insalate) godendosi una vista strepitosa sul mare. I ©Hilke Maunder - OTAH A T T I T U D E ©Hilke Maunder - OTAH G R E E N Les Grands Bassins Clémentines confites caramel litchi Halles Centrales Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 11 I C U L T U R A I T O U R D E L L A I C I T T À D O V E & C O M E I ©OTAH U N E S C O Le Havre città del verde CON 750 ETTARI DI SPAZI NATURA, LE HAVRE È UNA DELLE CITTÀ PIÙ VERDI DI FRANCIA E CONTA BEN 96 FRA PARCHI, GIARDINI E PIAZZE ALBERATE. P ARCHI, FORESTE, GIARDINI Ecco alcuni suggerimenti di luoghi (tutti accessibili liberamente) per scoprire il volto verde di Le Havre. La Foresta di Montgeon 270 ettari in piena città, uno spazio ideale per rilassarsi e per attività nella natura (mountain bike, randonnée, ciclo-cross, corsa di orientamento) con un arboretum di conifere. Parc de Rouelles 160 ettari di prati, boschi, giardini, stagni, 12 F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre con 20 km di passeggiate, attorno al Manoir de la Bouteillerie, tipico castelluccio del Caux del ‘500, con la torre colombaria del ‘600. Giardini dell’Hôtel de Ville 2,5 ettari di giardini alla francese che rispettano il piano architettonico d’Auguste Perret. Parc Hauser 3 ettari nel cuore della città per andare a piedi dalla città alta alla città bassa, fra splendidi panorami. Giardini del Priorato di Graville Giardini alla francese in terrazza panoramici sull’estuario della Senna. Giardini della spiaggia Creati nel 1994 dal paesaggista Alexandre Chemetoff, donano, in modo semplice e poetico, la cifra dell’identità della città, moderna e marittima. PRIMAVERA, TEMPO DI RANDONNÉE Utilizzando i percorsi di Grande Randonnée e i vecchi tracciati di sentieri, i 17 co- I G A S T R O N O M I A I I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E tivilliers rievoca il passato attraverso un percorso-spettacolo interattivo che invita ad entrare nella vita quotidiana di un convento del Medioevo. Fra i suoi canali, Harfleur celebra invece il trionfo dell’arte gotica: il campanile di pietra della chiesa, 83 m di altezza, è soprannominato il Faro del Pays del Caux. L’attuale restauro delle vetrate in chiave contemporanea, opera dell’artista Bernard Piffaretti, esprime un nuovo dialogo cromatico. ©OTAH © Hilke Maunder - OTAH A T T I T U D E ©Mir Photo - OTAH G R E E N Randonnée muni dell’agglomerazione di Le Havre hanno creato 11 anelli di randonnées percorribili dalla primavera, ovvero 170 km d’itinerari di cui 22 km su strade rurali. I percorsi ad anello sono segnalati da un totem che indica l’inizio della randonnée e da pannelli del Servizio Informazioni che riepilogano la totalità dell’offerta di circuiti, a piedi o in bicicletta, e offrono anche informazioni legate ai musei, al patrimonio culturale e storico, agli uffici del turismo e i punti di informazione turistica. Una carta riassuntiva di tutti gli anelli e le schede descrittive dei vari itinerari sono scaricabili dal sito dell’Ufficio del Turismo www.lehavretourisme.com Altri 15 circuiti (oltre 100 km di percorsi) sono proposti inoltre sul territorio del Caux-Estuario. Sainte-Adresse, in origine piccolo villaggio di pescatori, è il volto vacanziero di Le Havre, con cui oggi è un tutt’uno. Incarna lo spirito balneare della città e coniuga con eleganza storia, cultura, nautica con l’architettura delle sue numerose ville. Panoramica sull’estuario, la pittoresca cappella di “Notre Dame des Flots” e il suo originale “Pain de sucre”, luoghi dedicati ai marinai, meritano una visita. Montivilliers e Harfleur sono invece un viaggio nella storia. Restituita di recente al suo aspetto originale, l’abbazia di Mon- © Hilke Maunder - OTAH Harfleur © Hilke Maunder - OTAH NEI DINTORNI: DA SAINTE-ADRESSE ALLE CITTÀ MEDIEVALI DI HARFLEUR E MONTIVILLIERS Harfleur Abbaye de Montivilliers Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 13 U N E S C O I C U L T U R A I T O U R D E L L A C I T T À I D O V E & C O M E I Il gusto ©Hilke Maunder - OTAH di Le Havre CITTÀ PORTUALE, CROCEVIA DI MONDI LONTANI, LE HAVRE, OFFRE UNA GASTRONOMIA CHE SI DECLINA DALLA CUCINA DEL TERRITORIO A QUELLA PIÙ ESOTICA DI ISOLE LONTANE… Alla vigilia dei suoi primi 500 anni (che cadranno nel 2017)Le Havre si consolida sempre di più come una grande destinazione turistica. Anche in fatto di gastronomia. Jean-Luc Tartarin, chef 2 stelle Michelin, è uno dei punti di forza dell’offerta food in città. Il suo ristorante si trova sull’avenue Foch, al pianterreno di un elegante edificio di Perret, ai margini della fascinosa square St Roch, oasi di verde e di tranquillità, e la sua cucina rispetta il passato ma guarda al futuro. Normanno, figlio di un notaio, profondamente legato al territorio, alla campagna della sua giovinezza, Jean-Luc Tartarin non ha scelto subito la strada della ristorazione, nonostante i suoi nonni gestissero a Duclair l’Auberge Tartarin. Ma alla fine la passione per la cucina ha prevalso. Il suo curriculum che spazia per ristoranti famosi, tutti stellati (Gill a Rouen, Les Galets a Veules, Les Crayères a Reims), poi il primo ristorante Le Manoir de Rétival, con il fratello in pasticceria e la sorella alla réception. Quindi passa a Forges-les-Eaux e a Le Havre, a La Villa, che ottiene con lui la stella Michelin. Dal 2008 apre il ristorante al 73 di avenue Foch, insignito dopo poco della prestigiosa stella, seguita ora da una seconda. Merito del suo rigore, del rispetto per il prodotto e la qualità… chapeau! ›››www.jeanluc-tartarin.com Tappa del gusto obbligata il mercato del pesce del quartiere St. François: un trionfo di spigole, coquilles Saint-Jacques, sogliole, sgombri… Tutti appena scaricati dalla ventina di battelli ancorati ai pontili. A poche centinaia di metri, non lontano dal maestoso campanile della chiesa di Joseph, le Halles Centrali sono una meta imperdibile per andare a scovare i migliori prodotti del territorio: verdure, i famosi ©OTAH ©Restaurant Jean-Luc Tartarin F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre formaggi normanni, la carne, i salumi, senza dimenticare il caffè torrefatto qui a Le Havre, dove da secoli il caffè arriva dai luoghi di produzione sparsi per il mondo. Ogni domenica, il mercato si estende all’esterno delle Halles, con alcuni produttori locali. UN GIRO AL MERCATO St Jacques Fumé 14 Quartier Saint-François ©OTAH J EAN-LUC TARTARIN, RITRATTO DI UNO CHEF 2 STELLE Marché aux poissons Gastronomie G R E E N A T T I T U D E I G A S T R O N O M I A I I N F O R M A Z I O N I P R A T I C H E UNA PASSEGGIATA LETTERARIA Le Havre in pratica Dove informarsi 5 Punti informazione dell’Ufficio del Turismo dell’Agglomerazione di Le Havre: 1. Le Havre: 186, boulevard Clémenceau Tel. +33 (0)2 32740404 2. Maison du Patrimoine Atelier Perret, 181 Rue de Paris Tel. +33 (0)2 35223122 3. Montivilliers Place Général Leclerc, Tel. +33 (0)2 35302711 4. Harfleur: «La Forge” Rue Frédéric Chopin Tel. +33 (0)2 35133009 5. Saint-Romain de Colbosc Communauté de Communes de Saint Romain - 5, Rue Sylvestre Dumesnil Tel. +33 (0)2 35133690 Brochure ufficiale dell’Ufficio del Turismo di Le Havre. Realizzata da Atout France in Italia, l’Ente per lo Sviluppo del Turismo Francese, in collaborazione con l’Office de Tourisme de l’Agglomération Havraise. Informarsi online Le Havre Tourisme propone anche la versione mobile del sito internet, disponibile per ogni tipo di smartphone. Tutte le info pratiche, raggruppate in tematiche semplici, per una navigazione rapida e intuitiva: dove dormire / dove mangiare / cosa fare / escursioni. Tanti punti d’interesse da ritrovare con la geolocalizzazione! Maggiori informazioni sotto la rubrica “i” come info: trasporti, accesso e piantine, numeri utili, documentazione, meteo e maree… Accesso diretto alla versione mobile dallo smartphone fotografando il codice QR presente su brochure e manifesti turistici. E se non avete un lettore di codici QR sul vostro smartphone, sono disponibili lettori di codici QR gratuiti da scaricare alla piattaforma d’applicazione dello smartphone. Scaricate, scattate, navigate! La versione mobile del sito è disponibile anche su www. lehavretourisme.mobi Il sito tradizionale indirizza automaticamente verso la versione mobile. Progetto Editoriale Fabiana Sorrento, Valentina Codazzi, Michelle Pagani Redazione Rosalba Graglia Impaginazione Stefano Tramèr Permette di scoprire brani letterari di grandi autori (Balzac, Zola, Sartre…) che parlano di luoghi di Le Havre. Si può effettuare in modo virtuale sul sito e direttamente in città. Una passeggiata in 20 tappe, segnalate da pannelli collocati su panchine, legata all’arte, la pittura, la fotografia, il cinema. Ogni tappa rimanda ad un codice QR che consente di accedere al sito di Le Havre che contiene informazioni ulteriori e permette di ascoltare letture di brani dell’autore citato. Oltre alla passeggiata principale, con 20 autori diversi, esistono anche due passeggiate dedicate a un’opera precisa: Un rude inverno di Raymond Queneau (11 tappe) e La Nausea di Jean-Paul Sartre (9 tappe). COME ARRIVARE In aereo da Parigi: Aeroporto di Roissy Charles de Gaulle / Aeroporto d’Orly. In auto da Parigi: 196 km, quasi tutti in autostrada sulla A13. Dall’Italia 865 km dal traforo del Fréjus. In treno collegamenti diretti dalla stazione parigina di Saint Lazare. LOGH formati mini In copertina Atout France/Jean François Tripelon-Jarry Le informazioni e i prezzi contenuti in questo magazine sono stati controllati. Atout France in Italia non si ritiene responsabile per 17x27 nero 17x27 nero ulteriori variazioni. Stampa Graphiti 29x12 nero 29x12 nero Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A 15 Vista del Bassin du Commerce con il Volcan e la chiesa di Saint-Joseph © Office de Tourisme du Havre Benvenuti a Le Havre NORMANDIE www.lehavretourisme.com TONS RECOMMANDÉS (4) MINEFI MIN_11_0000_RdVFrance_Q Date le 22/06/2011 A NOUS RETOURNER SIGNÉE AVEC VOTRE ACCORD OU VOS CORRECTIONS JFB CRÉATION PRODUCTION CONSULTANT CLIENT + QUALITÉ* ACCORD CYAN MAGENTA JAUNE NOIR DATE ÉCHELLE 1/1 - FORMAT D’IMPRESSION 100% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10