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RASSEGNA STAMPA Iltirreno.gelocal.it 11 dicembre 2016 Pagina 1 di 2 11 dicembre 2016 Strade del centro affollate di turisti a Pistoia (Foto Gori) PISTOIA. Berretto in testa, macchina fotografica al collo, inconfondibile accento milanese. «Scusi, vorrei sapere se ci sono autobus per Firenze. Perché ci la mia famiglia siamo in vacanza, abbiamo deciso stamani di venire a vedere Pistoia, ma abbiamo saputo che oggi c’è sciopero dei treni e non vorremmo ritrovarci qui stanotte». Roberto Codeluppi, 45 anni, è il classico esempio dei tanti turisti del Nord Italia che in questo fine settimana dell’Immacolata hanno deciso di regalarsi un giorno nella futura capitale italiana della cultura. RASSEGNA STAMPA Iltirreno.gelocal.it 11 dicembre 2016 Pagina 2 di 2 «Sì, siamo stati incuriositi da questa cosa della capitale, anche se la voglia di venire c’era anche prima. Tra l’altro valeva proprio la pena, avete una città splendida, con un’atmosfera paesana, tante iniziative, peccato solo che si faccia fatica a orizzontarsi, non c’è un cartello turistico aggiornato». Siamo nell’ufficio informazioni turistiche di piazza del Duomo, vero posto d’osservazione strategico per tastare il polso al turismo pistoiese. Gli addetti confermano che l’”effetto capitale” si sta facendo sentire: l’affluenza di turisti in questo periodo è aumentata rispetto all’anno scorso. «Scusi – interrompe una ragazza, anche lei con la reflex al collo – vorrei il programma di Pistoia capitale». Gli addetti rispondono citando il sito web e i libretti sulle iniziative di qui a fine anno (“Il Natale colora la cultura”). Nient’altro. Peccato. Nel giro di dieci minuti ne entrano altri due. Stesse domande, stessa risposta. Non c’è dubbio che la curiosità su Pistoia capitale stia salendo, come non c’è dubbio che, almeno per il momento, a Pistoia non si sa cosa rispondere. Al di là di questo, comunque, se si prende il fine settimana dell’Immacolata come cartina di tornasole, non c’è dubbio che l’interesse per Pistoia stia crescendo. «Indubbiamente sta arrivando più gente, soprattutto dal Nord Italia – conferma Francesca Giunti allo sportello di Pistoia Sotterranea – ieri (venerdì, ndr) c’erano ad esempio due gruppi di turisti del Nord. Insomma, presenze in crescita». In piazza del Duomo ci sono le bancarelle del mercato ambulante straordinario, il primo dei due che precederanno il Natale. Sulle scale del Battistero turisti a scattare foto. «Sì, sono stati giorni di grande lavoro – dice Ilaria Ulivi, alla biglietteria di San Giovanni in Corte – sia per visitare l’altare argenteo che per il lapidario della cattedrale che per il campanile le richieste sono tante. D’estate sono venuti tantissimi stranieri, ora sono soprattutto italiani». Torniamo fuori, dove la piazza è ornata con decine di alberelli addobbati per il Natale. Peccato solo che i portoni del tribunale siano chiusi, impedendo la visita dello splendido atrio. Tra gli ambulanti circola il malumore. «Poca gente, lo vede anche lei – sbotta Claudia Carlesi, quarratina – non c’è pubblicità e si finisce con il raccogliere quello che si è seminato». Tribunale a parte, le chiese sono tutte aperte, in Comune c’è la mostra (ingresso gratuito) delle pittrici Giuliana Martelli e Silvia Percussi, è aperto anche il Centro Marini e, all’ex Breda, in tanti hanno passato la mattinata a curiosare tra le bancarelle del mercato antiquario. Insomma, per essere una comune domenica pre-natalizia, i motivi di interesse certo non mancano. «Tutto molto bello – commentta Giuseppe Berti, fiorentino in trasferta con moglie e figli – ve lo meritate il titolo di Pistoia capitale. Scusi, sa dove si può trovare un bagno pubblico? Mi hanno detto vicino a piazza del Duomo, ma non lo trovo...». Tante bancarelle e un discreto movimento anche in piazza della Sala, dove si può scegliere tra la porchetta nostrale, la cera d’api biologica o i giocattoli di Natale fatti a mano. «Sì, anche secondo noi i turisti ci sono – è il parere di Simone Bovani, patron dei Salaioli – tanti pistoiesi ma anche tanti da fuori. Che sempre di più riscoprono il valore dei sapori genuini».