Accordo coi privati,o addio sci

Transcript

Accordo coi privati,o addio sci
[34
]
LA PROVINCIA
VALSASSINA
S A B AT O 2 9 O T T O B R E 2 0 1 1
PAGNONA
Aperitivi,tiro alla fune e musica nella festa di Halloween al Griera
PAGNONA - (m. vas.) Continua all’alpe Campo l’apertura del rifugio Griera (nella foto) gestito da Serena Sironi, la "Crapuna de Laurca".
Fino a che le condizioni meteo lo permetteranno, il rifugio sarà aperto ogni
mercoledì e nei fine settimana e festivi. Oggi inizia la "Festa di Halloween" che invita a presentarsi in
modo originale sotto il giudizio di occhi indiscreti e incogniti che faranno la valutazione.
Alle 17.30 ci si potrà guadagnare l’aperitivo - prosecco e salame nostrano - al tiro alla fune con la squadra
perdente che dovrà pagare all’altra.
Ci si dovrà cimentare nella doppia
misura del salame, con un altro che
resterà appeso per essere addentato all’istante prima della cena con il
menù di Halloween che sarà ovviamente a base di zucca, dall’antipasto al dolce.
Dopo cena ecco il concertone rock
dei "Doppio Malto" con la premiazione dell’ospite arrivato in modo più divertente e sorprendente, nonché il
rogo della "Stria" e festa ad oltranza.
Anche lunedì si giocherà al tiro alla
fune per l’aperitivo, ma cambierà il
menu a base questa volta di castagne. È previsto altresì il dopocena a
base di musica e la premiazione dell’ospite più divertente chiusa dal rogo della... sorella della "Stria".
C’è pure l’offerta speciale: chi si fermerà quattro giorni, con tre pensioni complete, avrà un pasto gratis, parola della Crapuna che è disponibile
al 333/849.66.61 per le prenotazioni.
[ MOGGIO ]
Accordo coi privati, o addio sci
Combi incontra i proprietari di aree ad Artavaggio per mettere i tapis-roulant
MOGGIO Ai Piani di Artavaggio quest’inverno si toglie
anche quel poco che c’è? «Se
il Comune non trova un accordo con i privati proprietari delle aree ad Artavaggio,
il rischio è quello di non essere più nelle condizioni di
poter autorizzare la posa dei
quattro tapis-roulant sulle discese per i principianti sciatori, ma anche per quanto riguarda bob e slittini».
Non nasconde una certa
preoccupazione il sindaco
Graziano Combi su un caso
che rischia di prendere una
brutta piega e che interessa
la località montana del suo
paese.
Al centro negli ultimi anni
di progetti magniloquenti tra questi svetta il famoso
tunnel di collegamento tra
Artavaggio e i Piani di Bobbio -, adesso il timore è quello di non riuscire nemmeno
a mettere i tapis-roulant. Si
tratta di strumentazioni mobili piazzate dalle Imprese turistiche barziesi (la società
degli impianti di Bobbio-Valtorta), particolarmente apprezzati dalle famiglie con
bimbi piccoli che non si vogliono trovare nel vasto numero degli sciatori della vicina stazione di Bobbio-Valtorta.
Un’attrattiva che si vorrebbe
preluda alla ricostruzione degli impianti di risalita, rimossi - era ormai ferraglia - anni fa perché non più a norma
ad Artavaggio.
Cosa sta succedendo? «La
concessione per la posa dei
tapis roulant ad Artavaggio spiega il sindaco Combi - era
stata sottoscritta con i proprietari dei terreni interessati dalla società Campelli, ora
come noto sciolta».
Alla Campelli avevano aderito i comuni di Moggio, Cremeno e Cassina e l’Itb. Il suo
scioglimento era stato praticamente imposto da una serie di eccezioni poste dalla
Corte dei Conti l’anno scorso.
I comuni avevano conferito
a quest’ultima società le concessioni relative allo sfruttamento dei terreni e a stringere accordi con i privati. Venuta meno la società, queste
incombenze sono tornate a
far capo all’amministrazione
comunale moggese. Ma niente è scontato, tanto che il primo cittadino e gli assessori
hanno incontrato i privati
l’altra sera.
Combi non si sbilancia su
quanto potrà accadere: «In
quella sede abbiamo avanzato le nostre proposte per l’ottenimento delle concessioni
necessarie alla posa dei tappeti. I nostri interlocutori ci
hanno illustrato le loro. Ci
siamo riservati di dire la nostra dopo la seduta di giunta
la settimana prossima che
analizzerà il caso».
«È vero che - conclude il sindaco Combi -, se non si trovasse l’accordo, rischieremmo di trovarci Artavaggio
senza tapis-roulant, considerato che queste strumentazioni insistono per un buon
90% su terreni privati».
Beppe Grossi
[Introbio ]
Il corso di arabo
ha fatto centro
e propone il bis
INTROBIO (m. vas.) Di solito si pianificano i corsi di italiano per gli stranieri:
Introbio invece va oltre e guarda all’integrazione multietnica organizzando un
corso di lingua araba per adulti.
Si terrà nei prossimi mesi di novembre
e dicembre nei locali della biblioteca
"Giuseppe Arrigoni", ed è prevista una
partecipazione minima di cinque persone, massima di dieci.
Chi è interessato, può iscriversi entro i
primi giorni di novembre rivolgendosi
al numero 333/613.22.37 e verrà ricontattato per concordare il periodo del corso, con il calendario delle lezioni e il costo.
L’iniziativa ha
il patrocinio
del Comune
di Introbio e
non è nuova, BEN RIUSCITO
poiché si è già laprovinciadilecco.it
svolta lo scor- Sul sito le esperienze
del corso
so anno in favorevoli
di arabo dedicato
estate per i ai più piccoli
bambini dai 5 e agli adulti
ha fatto registrare
ai 13 anni e in che
numerose adesioni
inverno per gli
adulti. La partecipazione dei bambini è stata numerosa con quattordici alunni di diverse origini, tra i quali due bambine introbiesi.
L’idea è stata lanciata dall’assessore alla
cultura Rita Lusenti dopo un incontro
pubblico che aveva riunito molti degli
stranieri che abitano in paese, durante il
quale due signore si erano dette disponibili a effettuare gratuitamente l’esperienza con i bambini.
Esperienza che è andata oltre ogni aspettativa, ed è stata ripetuta per gli adulti
qualche mese dopo e viene riproposta
ora.
Introbio si conferma come uno dei paesi della valle dove la presenza di stranieri è tra le più elevate e l’attenzione a questi cittadini è ben coniugata dall’assessore alla cultura anche attraverso iniziative di questo genere.
STAGIONE A RISCHIO se i tapis-roulant non saranno posizionati
[ BARZIO ]
Intesa trovata,il Palanoccoli accende i termosifoni
Positivo l’incontro tra il sindaco e i vigili del fuoco: «In una settimana la nuova caldaia sarà collegata»
MARGNO
Pian delle Betulle e Alpe Paglio
Operazione pulizia per lo sci
MARGNO - (m. vas.) Giornata ecologica al Pian delle Betulle e all’alpe di Paglio per la pulizia dei campi da sci del comprensorio.
La stagione sciistica è alle porte e lo sci club Alta Valsassina promuove oggi l’operazione di pulizia delle
piste sulle quali è attesa la prima neve.
L’estate calda ha favorito la crescita di arbusti che
vanno eliminati per rendere migliore possibile il fondo del terreno destinato ad accogliere il manto bianco, che dovrà essere lavorato per ottenere le piste ed
eliminare qualsiasi altro elemento estraneo.
Sarà proprio il club il primo a utilizzare le piste per
gli allenamenti dei suoi atleti agonisti, tra i quali diverse giovani promesse dello sci che potrebbero far
carriera, nonché per i corsi aperti ai ragazzi delle
scuole e a chi vuole entrare a far parte del prestigioso team.
Tutti al lavoro quindi, atleti e volontari per la pulizia
che è promossa con il patrocinio dei comuni di Margno e Casargo ed è svolta il collaborazione con Silea.
Il ritrovo è alle 8 alla stazione di partenza della funivia per il Pian delle Betulle oppure a Paglio, sul piazzale dell’alpe, dove verranno formati i gruppi e suddivise le aree di lavoro. Sarà comunque una giornata di lavoro donata allo splendido territorio che diventerà la culla bianca dell’inverno in arrivo.
BARZIO (b. gro.) Con la buona volontà di tutti si è raggiunto quello che può essere definito "l’accordo della
caldaia".
Gli sportivi che si allenano e
giocano al Hm Palace dei
Noccoli, parola del sindaco
Andrea Ferrari, possono tirare un sospiro di sollievo:
quest’inverno non si congelerà nella struttura meglio conosciuta con il nome di Palanoccoli.
Come riferito, ieri mattina il
sindaco Ferrari aveva un appuntamento con i vigili del
fuoco di Lecco per dirimere
una questione che stava
prendendo decisamente una
brutta piega. Barzio ha speso
un sacco di soldi per riqualificare l’"Hm Palace" e le
strutture vicine. Ma la nuova caldaia a metano che ha
sostituito quella a gasolio
non poteva funzionare.
Per collegare le condotte di
Lario Reti Holding del gas
metano alla nuova caldaia
del palazzetto mancava
un’autorizzazione, dovuta
per legge, rilasciata dai vigi-
li del fuoco.
«Nel giro di una settimana,
dieci giorni al massimo, la
nuova caldaia alimentata a
metano del palazzetto dello
sport sarà collegata alle condutture di Lario Reti Holding. Me lo hanno assicurato stamattina (ieri ndr) i vigili del fuoco di Lecco. Li ringrazio per questa assicurazione per la disponibilità che
hanno dimostrato nei confronti dell’amministrazione
comunale di Barzio».
Tutto è bene quel che finisce
bene. Un caso che stava iniziando a creare preoccupazione nelle stanze del palazzo. L’inverno ormai è alle
porte e sarebbe stato impossibile giocare e allenarsi all’Hm Palace senza riscaldamento. Alimentato peraltro
da una caldaia nuova di zecca, con il molto meno inquinante e costoso gas metano
rispetto al gasolio.