Scienze del Turismo - Facoltà di Scienze Umanistiche
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Scienze del Turismo - Facoltà di Scienze Umanistiche
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Facoltà di Scienze Umanistiche Lettere e Filosofia – Lingue – Patrimonio culturale Guida del Corso di Studi triennale in SCIENZE DEL TURISMO (Classe 39) Anno Accademico 2005/2006 Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, cap. 7, 2, 23: “… hominum genus, qui Monocoli vocarentur, singulis cruribus, mirae pernicitatis ad saltum; eosdem Sciapodas vocari, quod in maiore aestu humi iacentes resupini umbra se pedum protegant”. Trad.: “… (presso una popolazione dell’India c’è) una stirpe di uomini - i Monocoli - che hanno una gamba sola e sono straordinariamente agili nel saltare; essi sono chiamati anche Sciapodi, poiché quando la calura è più forte, giacendo a terra supini, si proteggono con l’ombra del piede”. The Travels of Sir John Mandeville (circa 1366), cap. 17: “… In Ethiope … ben folk that han but o foot, and thei gon so blyue that it is meruaylle, and the foot is so large that it schadeweth alle the body ayen the sonne whanne thei wole lye and reste hem …”. Trad.: “… In Etiopia … c’era gente che aveva solo un piede e andavano così veloce che era una meraviglia, e il piede è così largo che fa ombra a tutto il corpo contro il sole quando essi giacciono supini e il piede dà loro ristoro …” Obiettivi formativi e finalità del Corso di studi Il Corso si propone di formare operatori culturali indirizzati alla valorizzazione e al potenziamento del settore del turismo culturale, in grado di promuovere e coordinare la fruizione delle risorse culturali territoriali e ambientali (archeologiche, artistiche, storiche, demoetnoantropologiche, ecc.). Per quanto concerne il piano formativo, si intende privilegiare il profilo culturale, base fondamentale della cultura necessaria per svolgere qualsiasi attività di promozione socio-culturale. Le conoscenze fondamentali acquisite nell’arco dei tre anni consentiranno di cogliere, nel loro intreccio, la particolare configurazione culturale di un territorio (in primo luogo regionale, ma anche nazionale e sopranazionale) e di finalizzare la formazione all’esercizio di una professione turistica intesa come pedagogia del patrimonio storico e culturale del nostro paese; la preparazione offerta dal corso interessa anche insegnamenti di carattere sociologico, economico, giuridico nella consapevolezza delle implicazioni di carattere economico, sociale, manageriale che l’attività e la promozione turistica comportano. Ampio spazio viene riservato alla conoscenza delle lingue – almeno due dell’Unione Europea – e all’informatica, indispensabili veicoli di comunicazione in una realtà sociale sempre più eterogenea e senza confini. E’ prevista anche l’acquisizione di metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione, divulgazione e fruizione del patrimonio e delle attività culturali, ivi comprese le forme multimediali (siti internet, editoria digitale). Il corso curerà la formazione tanto degli studenti a tempo pieno, quanto di quelli a tempo parziale, contemplando anche l’attivazione di moduli con insegnamento serale diretto soprattutto a studenti lavoratori. L’opportunità di attivare un Corso di Scienze del Turismo nella Facoltà di Scienze Umanistiche deriva in primo luogo dall’ovvia constatazione della straordinaria rilevanza del patrimonio di beni storici, archeologici, artistici, religiosi e ambientali di Roma e del Lazio. Si tratta di un Corso caratterizzato da un forte valore professionalizzante, e, auspicabilmente, da un rapporto diretto con il mercato del lavoro, che, in sintonia con la sempre maggiore diffusione di un atteggiamento attento e consapevole da parte degli utenti italiani e stranieri, avverte la necessità di poter disporre di operatori qualificati, o guide specializzate. I laureati in Scienze del Turismo potranno dunque trovare sbocchi professionali nei settori dell'organizzazione turistica e della divulgazione e promozione della cultura presso Enti pubblici, Istituzioni specifiche e strutture private, nel campo dell’editoria del turismo e nel giornalismo culturale, nel settore del turismo culturale e scolastico. Nell'anno accademico 2005-2006 verrà attivato soltanto il primo anno di corso. In particolare, per quanto riguarda le lingue straniere, il Corso di studi fa riferimento al “Progetto Leonardo”, dal titolo “Standard linguistico europeo per il settore del Turismo”, coordinato dal dott. Michael Schlicht, che porta al conseguimento di un diploma linguistico specifico per il settore del turismo (www.slest-tourism.org). . TABELLA UNITARIA ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI Attività formative: Di base Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot. CFU Discipline economiche, statistiche e giuridiche 28 Discipline sociali e territoriali Caratterizzan- Discipline dell'organizzazione ti dei servizi turistici Discipline economiche, sociologiche e psicologiche del turismo e dei consumi Discipline storiche SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese ICAR/06 - Topografia e cartografia M-GGR/01 - Geografia SPS/07 - Sociologia generale INF/01 – Informatica L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SECS P/07 Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SPS/07 - Sociologia generale SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 – Storia romana M STO/01- Storia medievale M STO/02 – Storia moderna M-STO/04 – Storia contemporanea 16 12 16 16 16 90 M STO/06 – Storia delle religioni Discipline artistiche L-ANT/07 e architettoniche Archeologia classica 30 L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica L-ART/01- Storia dell'arte medievale L-ART/02 - Storia dell'arte moderna Affini o integrative L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea Discipline L-ART/03 - Storia interculturali dell'arte contemporanea L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-OR/10 - Storia dei paesi islamici M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche Discipline artistiche L-ART/05 - Discipline dello spettacolo 12 12 L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione Discipline storicoreligiose L-ART/07 Musicologia e storia della musica L-ART/08 Etnomusicologia L-OR/05 - Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico L-OR/06 – Archeologia fenicio-punica L-OR/11- Archeologia e storia dell'arte musulmana 12 24 L-OR/16 - Archeologia e storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale Tipologie Attività formative: A scelta dello studente Per la prova Prova finale finale e per la Lingua straniera conoscenza della lingua straniera CFU Tot.CFU 10 10 8 10 2 Altre (art. 10, Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche 18 e relazionali, tirocini, discipline non ricomprese nei comma 1, settori sopra indicati lettera f ) TOTALE 18 180 LAUREA TRIENNALE SCIENZE DEL TURISMO I Anno Attività formative Ambiti disciplinari Di base Caratterizzanti Settori scientificodisciplinari Discipline economiche, statistiche e SECS-P/07 giuridiche Economia aziendale Discipline sociali e territoriali M-GGR/01 Geografia Discipline dell'organizzazione dei INF/01 servizi turistici Informatica L-ART/04 Museologia e critica artistica del restauro Discipline storiche L-ANT/02 - Storia (due moduli a scelta) greca L-ANT/03 - Storia romana M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia contemporanea M-STO/06 Storia delle religioni Discipline artistiche e L-ANT/07 architettoniche Archeologia classica L-ART/01 - Storia dell'arte medievale L-ART/02 - Storia dell'arte moderna L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea Ulteriori conoscenze linguistiche (lingua francese, inglese, spagnola, tedesca: due lingue a scelta dello studente) CFU 8 8 4 4 8 4 4 4 4 Altre (art.10, 12 comma 1, lettera f) TOTALE 60 N.B. Le tabelle per il 2 e il 3 anno verranno riformulate secondo le nuove indicazioni ministeriali LAUREA TRIENNALE SCIENZE DEL TURISMO (da riformulare) II Anno Attività formative Ambiti disciplinari Di base Caratterizzanti Settori scientifico- CFU disciplinari Discipline economiche, statistiche e SECS-P/08 8 giuridiche Economia e gestione delle imprese Discipline sociali e territoriali ICAR/06 4 Topografia e cartografia Discipline dell'organizzazione dei INF/01 - Informatica 4 servizi turistici SPS/08 - Sociologia 4 dei processi culturali e comunicativi Discipline economiche, SPS/09 - Sociologia 8 sociologiche e psicologiche del dei processi turismo e consumi economici e del lavoro SPS/07 - Sociologia generale Discipline storiche L-ANT/02 - Storia 8* greca L-ANT/03 - Storia romana M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/06 - Storia delle religioni Discipline artistiche e L-ANT/07 8 architettoniche Archeologia classica L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica L-ART/01 - Storia dell'arte medievale L-ART/02 - Storia dell'arte moderna L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea Discipline interculturali M-DEA/01 4 Discipline demoetnoantropologiche Affini o integrative Discipline artistiche L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate L-OR/10 - Storia dei paesi islamici L-ART/07 Musicologia e storia della musica L-ART/08 Etnomusicologia TOTALE * da scegliere tra i settori disciplinari/discipline non presi in considerazione nel I anno 8 4 60 LAUREA TRIENNALE SCIENZE DEL TURISMO (da riformulare) III Anno Attività Ambiti disciplinari formative Caratterizzanti Discipline economiche, sociologiche e psicologiche del turismo e consumi Discipline artistiche e architettoniche Affini o integrative Discipline artistiche e architettoniche Discipline storico-religiose A scelta dello studente Prova finale Lingua straniera Altre (art.10, comma 1, lettera f) TOTALE Settori scientifico- CFU disciplinari SPS/10 - Sociologia 8 dell'ambiente e del territorio L-FIL-LET/10 6 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-ART/05 8 Discipline dello spettacolo L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione L-OR/05 12 Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico L-OR/06 Archeologia feniciopunica L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana 10 8 2 6 60 DOCENTI AFFERENTI AL CORSO: ANSELMINO LUCILLA (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità) ANTONELLI ROBERTO (Dip. Studi Romanzi) BILARDELLO VINCENZO (Dip. Storia dell’Arte) CENCELLIERI MARGHERITA (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità) COCCI ALFREDO (Dip. Studi Società e Culture del Medioevo) GREGORI GIAN LUCA (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità) GUIZZI FRANCESCO (Dip. Sc. St. Arch. Antrop. dell’Antichità) MARTINEZ DE CARNERO CALZADA FERNANDO ((Dip. Studi Romanzi) PERRETTA VANDA (Presidente) (Dip. Studi Romanzi) TORTORELLA STEFANO (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità) ZAMBIANCHI CLAUDIO (Dip. Storia dell’Arte) Nel corso del prossimo anno accademico sarà a disposizione degli studenti un tutor, che riceverà nello studio del prof. G.L. Gregori, al II piano della Facoltà (davanti alla biblioteca di Storia Romana), secondo un orario che verrà comunicato in seguito. Altre informazioni (in particolare l’orario ed il luogo delle lezioni) verranno date a partire dalla metà di settembre, nel sito WEB e nella bacheca del Corso, a piano terra. Le lezioni saranno distribuite tra il primo semestre (articolato in due parti, con inizio rispettivamente il 3 ottobre ed il 21 novembre 2005) ed il secondo semestre (articolato in due parti, con inizio rispettivamente il 27 febbraio ed il 24 aprile 2006). Moduli attivati nell’A.A. 2005/2006 Tema generale: “Viaggiare … dall’antichità ai giorni nostri ” - ATTIVITA’ FORMATIVE DI BASE: Discipline economiche, statistiche e giuridiche: Economia aziendale SECS-P/07 (Economia aziendale) Luciano Palermo [email protected] Orario e luogo di ricevimento: prima e dopo le lezioni, oppure su appuntamento tramite e-mail. L’economia aziendale e l’imprenditoria nel settore del turismo Descrizione: La struttura del corso di Economia aziendale tiene conto: a) della formazione di base di coloro che si iscrivono ad una Facoltà Umanistica, generalmente non provvisti specifiche competenze nel settore dell’economia; b) della collocazione della disciplina in un corso di studi direttamente interessato al fenomeno del turismo. Il corso sarà perciò suddiviso in tre parti. I parte: L’economia e i sistemi economici. L’azienda come soggetto economico. L’evoluzione storica del sistema aziendale. La teoria e la storia della produzione aziendale. L’attività aziendale e la sua gestione economica, monetaria e finanziaria. L’azienda e il mercato. II parte: L’economia aziendale e la valorizzazione dei beni culturali. La teoria economica di fronte all’arte e alla cultura. III parte: Le aziende di fronte alla cultura e al turismo: incontri seminariali con imprenditori e pubblici amministratori del settore delle aziende turistiche e culturali. CFU 8 Annualità: prima, laurea triennale Corso di studi in Scienze del Turismo Semestre II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova scritta nella quale lo studente dovrà dimostrare le proprie conoscenze sulle tre parti del programma. Bibliografia: Per la prima parte si consiglia la lettura di E. Cavalieri, R. Ferraris Franceschi, Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e processi produttivi, Torino, Giappichelli, 2005, pp. 1-221. Per la seconda parte si consiglia la lettura di L. Palermo, Teorie economiche per i beni artistici e culturali, Roma, Viella (le parti da studiare saranno indicate nel corso delle lezioni). Per la terza parte del corso si consiglia lo studio degli appunti delle lezioni. Indicazioni per i non frequentanti: i non frequentanti porteranno la lettura integrale dei due testi qui sopra indicati. Discipline sociali e territoriali: Geografia M-GGR/01 (Geografia) Annalisa Cicerchia [email protected] Orario e luogo di ricevimento: lunedì ore 9,30 (ISAE, piazza dell’Indipendenza, 4). 1) La geografia umana: natura e cultura Descrizione: I concetti chiave della geografia umana. Il rapporto tra la cultura umana e il substrato fisico. La regione. Descrittivismo e funzionalismo. La geografia del patrimonio culturale. CFU 4 Annualità: prima, Corso di studio in Scienze del Turismo. Semestre: I Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova orale. Bibliografia: A. Vallega, Le grammatiche della geografia, Patron Editore, Bologna; A. Cicerchia, Il bellissimo vecchio, FrancoAngeli. Indicazioni per i non frequentanti: Aggiungere E. Leeds, La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al Turismo globale, Il Mulino, Bologna. Altre indicazioni: modulo destinato agli studenti di Scienze del Turismo. 2) Ambiente, cultura e stili di vita Descrizione: Il rapporto fra le attività umane e l’ambiente naturale, dalla percezione dei limiti alla ricerca dei modelli di sviluppo sostenibile e delle loro misurazioni. Stili di vita, impronta ecologica, lettura e uso del territorio. CFU 4 Annualità: prima, Corso di studio in Scienze del Turismo. Semestre: I Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova orale. Bibliografia: Degradi-Cencini, Compendio di geografia umana, Patron Editore, Bologna; A. Cicerchia, Leggeri sulla terra, FrancoAngeli. Indicazioni per i non frequentanti: Aggiungere Geografie private. I resoconti di viaggio come lettura del territorio, a cura di E. Bianchi, Unicopli. Altre indicazioni: modulo destinato agli studenti di Scienze del Turismo. - ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI: Discipline dell’organizzazione dei servizi turistici: Sistemi informatici per la gestione dei Beni Culturali INF/01 (Informatica) Giovanni Storchi [email protected] Orario e luogo di ricevimento: dopo le lezioni nello studio (Dip. di Statistica, Facoltà di Statistica 4° piano tel 0649910086) L’informatica a supporto del viaggio. Descrizione: Dopo un’introduzione generale dell’informatica di base, il corso si prefigge l’obiettivo di presentare allo studente quelle tecniche informatiche e quelle strutture dati che permettono di individuare e analizzare un particolare percorso di visita turistica che possa soddisfare le esigenze di visita espresse dal turista stesso. CFU 4 Annualità: prima, laurea triennale Semestre: I Modalità di valutazione e riconoscimento dei crediti: prova orale. Indicazioni per i non frequentanti: E’ consigliata la frequenza in caso di impossibilità contattare il docente. Bibliografia: Appunti del docente e materiale distribuito durante le lezioni. Valorizzazione e fruizione di Musei e Parchi archeologici L-ART/04 (Museologia e critica artistica e del restauro) Margherita Cancellieri [email protected] Orario e luogo di ricevimento: martedì e mercoledì ore 17-18 (Biblioteca di Topografia antica, secondo piano di Facoltà) In viaggio tra musei e aree archeologiche del Lazio Descrizione: Nell’ultimo decennio sono sorti, per iniziativa della Regione Lazio e in sinergia con Enti locali, di ricerca e di tutela, reti e sistemi museali che aprono nuove prospettive di valorizzazione territoriale soprattutto laddove i Musei si pongono sempre più come volani di ricerca scientifica con grandi potenzialità nei confronti di una fruizione turistica sempre più attenta ad approfondimenti culturali. Il corso, insieme ad essenziali lineamenti di museografia, museologia e di didattica museale, offrirà una panoramica ragionata di queste recenti iniziative analizzandone le metodologie di attuazione, gestione e fruizione. In particolare sarà presentato, come caso di studio e di applicazione pratica, il Sistema Museale Urbano di Priverno (LT), che contempla 4 strutture museali archeologiche, seguendone le linee di un divenire che, dal recupero e valorizzazione di un patrimonio culturale e ambientale, è proiettato verso una gestione tesa ad implementare un’offerta attenta alle diverse esigenze di fruizione didattica, culturale e turistica. CFU 4 Annualità: prima, laurea triennale Semestre I Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: Bibliografia: Indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del modulo e sarà a disposizione una dispensa con raccolta di testi e saggi. Indicazioni per i non frequentanti: E’ consigliata la frequenza. Gli studenti impossibilitati a frequentare dovranno prendere contatto con il docente all’inizio del modulo. Altre indicazioni: Sono previsti sopralluoghi a Priverno. Discipline storiche: Antichità Greche L-ANT/02 (Storia Greca) Francesco Guizzi [email protected] Orario e luogo di ricevimento: venerdì ore 15-18 (studio, secondo piano di Facoltà) Viaggio nella storia greca, ovvero la storia greca come viaggio. Da Odisseo a Pausania, dalla navigazione arcaica al turismo d'età imperiale. Descrizione Si ripercorreranno per grandi linee le epoche della storia greca attraverso la prospettiva del viaggio. I grandi movimenti migratori dall'età arcaica a quella ellenistica e la mobilità interna all'impero romano verranno delineati con attenzione alla presenza dei Greci e alla loro influenza culturale a Roma e nel Lazio. CFU 4 Annualità: prima, laurea triennale. Semestre: I Modalità di riconoscimento dei crediti: test scritto e verifica orale. Bibliografia: Testi di autori antichi e iscrizioni (in traduzione) saranno indicati di volta in volta a lezione. Testi d'esame: J. Boardman, I Greci sui mari. Traffici e colonie, Firenze (Giunti) 1986 (trad. dell'ed. London 1980²), pp. 175-245 (cap. 5: L'Italia, la Sicilia e l'Occidente); D. Asheri, Colonizzazione e decolonizzazione, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 1, Torino (Einaudi) 1996, pp. 73-115; F. Prontera, Il Mediterraneo come quadro della storia greca, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 2 I, Torino (Einaudi) 1996, pp. 25-45; M. Giangiulio, Avventurieri, mercanti, coloni, mercenari. Mobilità umana e circolazione di risorse nel Mediterraneo, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 2 I, Torino (Einaudi) 1996, pp. 497-525; F. Cordano, L'esplorazione geografica, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 2, III, Torino (Einaudi) 1998, 293-308; A. Cristofori, Il viaggio, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 4, I, Torino (Einaudi) 2002, pp. 163221; L. Moretti, I Greci a Roma, in «Opuscula Instituti Romani Finlandiae» 4, 1989, pp. 6-16; D. Musti, L'itinerario di Pausania: dal viaggio alla storia, in «Quaderni Urbinati di Cultura Classica» 46 (n.s. 17), 2, 1984, pp. 7-18; D. Musti, La struttura del discorso storico in Pausania, in Pausanias historien, Vandoeuves-Genève 15-19 août 1994 (Entretiens sur l’Antiquité Classique, 41), Genève (Fondation Hardt), pp. 9-34. Indicazioni per non frequentanti: programma da concordare almeno due mesi prima della prova d’esame. Altre indicazioni: Si presuppone la conoscenza di un manuale liceale di storia antica: civiltà minoico-micenea; 'età oscura' e formazione dalle poleis; età arcaica e colonizzazione; forme istituzionali: aristocrazie, tirannidi, democrazie (il 'modello' ateniese da Clistene a Pericle); Atene, Sparta e le guerre persiane; dalla lega navale delio-attica alla guerra del Peloponneso; l'egemonia spartana e quella tebana; la tirannide dei Dionisii a Siracusa; l'ascesa della Macedonia; Filippo e Alessandro Magno; la conquista dell'Oriente e l'ellenismo; i diadochi e i regni ellenistici; l'intervento di Roma in Oriente dalle guerre illiriche alle guerre macedoniche; il controllo sulla Grecia e la guerra in Asia Minore; annessione dei regni ellenistici; cenni alla politica degli imperatori in Oriente da Augusto a Giustiniano. Antichità Romane L-ANT/03 (Storia Romana) Gian Luca Gregori [email protected] Orario e luogo di ricevimento: I semestre, giovedì ore 9-10; venerdì ore 16-17; II semestre, giovedì ore 10-12, venerdì ore 15-16 (studio, secondo piano di Facoltà) Viaggi e spostamenti ai tempi dei Romani Descrizione Verranno illustrate le principali modalità di spostamento d’età romana, per mare e per terra, con particolare attenzione ai viaggi dettati da interessi turistici ed alle presenze straniere documentate a Roma dalle fonti letterarie ed epigrafiche. CFU 4 Annualità: prima, laurea triennale; laurea quadriennale. Semestre II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: frequenza delle lezioni e verifica orale. Bibliografia: L. Cason, Viaggi e viaggiatori dell’antichità, Mursia Editore, Milano 1974, pp. 91240 (in fotocopia); L. Gualandi, Strade, viaggi, trasporti e servizi postali, in Civiltà dei Romani – La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Electa, Milano 1990, pp. 199-214; P.A. Gianfrotta, Navi, flotte, porti e il viaggio per mare, in Civiltà dei Romani – La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano 1990, pp. 215-228; C. Ricci, Orbis in Urbe. Presenze straniere nella Romana imperiale, Edizioni Quasar, Roma 2005. Indicazioni per i non frequentanti: prendere contatti con il docente. Altri indicazioni: modulo specificamente (ma non esclusivamente) rivolto agli studenti del Corso di studi in Scienze del Turismo. Si presuppone la conoscenza di un manuale liceale relativo alla storia romana. Sono previste visite al Museo della Civiltà Romana. E’ possibile concordare un programma da 2 CFU. Per un secondo modulo dal titolo “Aspetti della vita pubblica e privata romana”, vd. la Guida del Corso di studi in Scienze Storiche. Laurea quadriennale: I annualità: i due moduli previsti per la laurea triennale e il modulo previsto per la laurea specialistica in Società, culture e storia del mondo antico. II annualità: ai tre moduli richiesti per la prima annualità, aggiungere il modulo di Epigrafia Latina previsto per la laurea specialistica (vd. Guida del Corso di studi in Scienze Storiche). Tesi di laurea: 2 annualità di Antichità Romane, 1 annualità di Epigrafia Latina, gli esami costitutivi dei piani di studio in Storia Antica o in Archeologia. Antichità ed istituzioni medievali M-STO/01 (Storia medievale) Alfredo Cocci [email protected] Orario e luogo di ricevimento: Dopo le lezioni nello studio dei ricercatori del Dip. Studi Società e Culture del Medioevo (secondo piano di Facoltà) e per appuntamento tramite l’indirizzo e-mail indicato. Falsi movimenti e spazi narrativi nelle relazioni di viaggio di pellegrini, missionari, ambasciatori, avventurieri e mercanti (secoli IV-V, XI, XIII-XIV) Descrizione: L’ormai riconosciuta mobilità dell’uomo medievale può essere variamente interrogata: risponde infatti a stimoli che meritano di essere indagati, perviene ad esiti spesso divergenti dalla motivazione iniziale, produce risultati stabili, crea occasioni di osservazione, innesca canali di relazione (Sergi,1999). Tale mobilità produce una sorta di internazionalità semplificata, una omogeneità non raffinata che rende simili personaggi delle più diverse provenienze. Tuttavia, nell’analisi delle due fasi di slancio e di apertura (i secoli IV-V e, poi, il secolo XI) si rischia, per “assimilazione” di ricondurre tutta la mobilità medievale all’attesa del Giubileo e quindi al pellegrinaggio e, per “distanziamento”, di immaginare un medioevo statico, immobile, poco curioso. Nell’Età di Mezzo (sempre meno compatta storiograficamente) si possono ovviamente trovare forti connotati statici legati alle provenienze ed alle radici culturali ma anche la vivace “koiné” di chi si muove, intellettuali, pellegrini e, più tardi, mercanti. Inoltre con la svolta dei secoli XIII-XIV, quando ai grandi itinerari religiosi internazionali, più lineari, si sostituirono in parte quelli regionali ( al centro di un cerchio irraggiato di percorsi ), gli itinerari testimoniati, sedimentati nella cultura alta o nella memoria collettiva, si rivelano piuttosto come “suggerimenti di percorsi rappresentabili” (Ortalli,1999). A proposito di geografia storica, infatti,la retorica simbolica, gli stereotipi che sottintendono questi testi ci avvertono che gli autori non erano cartografi e che le loro opere offrivano essenzialmente la prova di un “senso di movimento della mente” (Whittaker, 1999). L’universalismo medievale, “Societas Christiana” potenziale, era al tempo stesso uno spazio amplissimo che conteneva anche l’alterità verso cui occorreva pensare in termini di difesa,ma anche di conversione e di crociata. Il Medioevo è “ai margini del concetto di Europa ma comincia ad inventarlo” (Ortalli). CFU 4 Annualità: prima, laurea triennale; I-II-III-IV del V. O. Semestre II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale d’esame orale. Bibliografia: Per tutti: G. Sergi, L’idea di Medioevo. Tra senso comune e pratica storica,Universale Donzelli, Roma 1998; H. C. Peyer, Viaggiare nel Medioevo dall'ospitalita' alla locanda, Economica Laterza, Roma-Bari, IV ed. 2005, ed. orig. Hannover 1987. Inoltre a scelta uno dei seguenti saggi : L. Olschki, Storia letteraria delle scoperte geografiche. Studi e ricerche, Firenze 1937, rist. laser, Olschki ed., Firenze 1999 (quattro dei capitoli a scelta); P. Zumthor, La misura del mondo. La rappresentazione dello spazio nel Medio Evo, Il Mulino, Bologna 1995, I ed. Paris 1993 (soltanto l’introduzione e, a scelta, due delle parti in cui è diviso il saggio); R. Greci (a c.), Itinerari medievali e identità europea. Atti del congresso internazionale, Parma, 27-28 febbraio 1998, Cleup, Bologna 1999 (otto dei saggi a scelta); L. Gatto, Storia di Roma nel Medioevo, Newton Compton ed., Roma 1999 (dodici capitoli a scelta); A. Vauchez ( a c.), Storia di Roma dall’antichità a oggi. Roma medievale, Laterza, Roma-Bari 2001 (sei saggi a scelta); F. Cardini, In Terrasanta. Pellegrini italiani tra Medioevo e prima età moderna, Storica Paperbacks 1, Il Mulino, Bologna 2002 (quattro capitoli a scelta). Prima di scegliere è opportuno prendere visione dei testi presenti nella Biblioteca del Dipartimento e in quelle di Facoltà. N. B. Per rendere proficuo lo studio dei saggi indicati sarà giusto contestualizzarne i temi consultando un manuale adeguato, ad es.: R. Comba, L’età medievale, Loescher ed. Torino 1990, rist. 1998; G. Vitolo, Medioevo: i caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Milano 2000, I rist. 2001; M. Montanari, Storia medievale, Laterza, Roma-Bari 2002. I manuali sono presenti nella biblioteca del Dipartimento. Chi lo ritiene utile per approfondire il futuro profilo professionale potrà offrire le sue osservazioni alla fine del corso leggendo: M. Ciacci, (a c.), Viaggio e viaggiatori nell’età del turismo. Per una riqualificazione dell’offerta turistica nelle città d’arte, Olschki ed., Firenze 2000. Sarebbe comunque auspicabile educare la propria sensibilità di viaggiatore “non per caso” con la lettura di I. Calvino, Le città invisibili; R. Carvelli, Perdersi a Roma. Guida insolita e sentimentale, Ed. Interculturali, Roma 2004; B. Chatwin, S. Malatesta etc. etc. Indicazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente in tempi ragionevoli ed adeguati alla preparazione dell’esame per concordare eventualmente una bibliografia suppletiva ed integrativa mirata sulle singole esigenze di approfondimento o di ricerca. Laurea quadriennale: Gli studenti di V. O. porteranno oltre a questo il modulo previsto per il Corso di studi in Scienze Storiche e concorderanno con il docente le letture integrative. Altre indicazioni: La frequenza è raccomandata. I frequentanti disporranno, presso il bidello del Dipartimento, anche di un dossier in cui saranno raccolti i testi e i saggi utilizzati nel corso delle lezioni. Storia moderna M-STO/02 (Storia moderna) Rita Tolomeo [email protected] Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 9-13 (studio 9, Dipartimento Storia Moderna, secondo piano di Facoltà) Il viaggio in età moderna Descrizione: Una messa a fuoco delle principali tematiche della storia economica, sociale e culturale dell’età moderna. In particolare il corso si soffermerà sull’esperienza del viaggio tra Cinque e Seicento. CFU 4 Annualità: prima del Corso di studi in Scienze del Turismo. Semestre I Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: frequenza delle lezioni e verifica orale. Bibliografia: A) Storia generale dal 1492 al 1815 da preparare su un buon manuale di storia per i licei; B) A. Maczak, Viaggi e viaggiatori nell’Europa moderna, Roma-Bari, Laterza, 1994; oppure G. Motta (a cura di), Mercanti e viaggiatori per le vie del mondo, Milano, FrancoAngeli, 2000. Indicazioni per i non frequentanti: prendere contatto con la docente. Altre indicazioni: modulo destinato esclusivamente agli studenti del Corso di studi in Scienze del Turismo. Storia contemporanea M-STO/04 (Storia contemporanea) Vd. Guida del Corso di studi in Scienze Storiche. Storia delle religioni M-STO/06 (Storia delle religioni) Anna Maria Gloria Capomacchia [email protected] Orario e luogo di ricevimento: I semestre, lunedì ore 14-16; martedì ore 15-16. II semestre, lunedì ore 14-16; martedì ore 15-16, giovedì ore 15-16 (Studio presso il Dipartimento di Studi Storico-Religiosi, secondo piani di Facoltà) Le isole: un tema di geografia mitica Descrizione: Isole e abitanti delle isole: un tema di grande importanza nello studio della geografia del mito. Eventi mitici e personaggi legati alle isole assolvono un ruolo specifico nell’ambito della fondazione della realtà, che si realizza attraverso le vicende ambientate nel tempo e nello spazio delle origini. CFU 4 Annualità: prima laurea triennale; laurea di Vecchio Ordinamento, qualsiasi anno di corso. Semestre II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: esame orale. Bibliografia: A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Roma, Ateneo, 1966, pp. 1-70; 149-364; A. Brelich, “Sardegna mitica”, in Atti del Convegno di Studi religiosi sardi (Cagliari, 2426 maggio 1962), Padova 1963, pp. 23-33; A.M.G. Capomacchia, L’eroe passa: la definizione spazio-temporale attraverso gli itinerari eroici, in D. Segarra Crespo (ed.), Transcurrir y recorrer. La categoría espacio-temporal en las religiones del mundo clásico. Actas del I Seminario HispanoItaliano de Historia de las Religiones (Roma, 16-17 de febrero del 2001), Roma-Madrid 2003, pp. 107-113; A.M.G. Capomacchia, Ai margini del mondo: lo spazio dell’esplorazione, in Saturnia Tellus. Definizioni dello spazio consacrato in ambiente etrusco, italico, fenicio-punico, iberico e celtico. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Roma 10-12 novembre 2004, Roma 2005. Indicazioni per i non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare devono concordare il programma d’esame con il docente. Altre indicazioni: Il presente modulo è consigliato per gli studenti iscritti al Corso di Studio in Scienze del Turismo che devono sostenere l’esame di “Storia delle religioni”. Discipline artistiche e architettoniche: Archeologia e storia dell’arte greca e romana L-ANT/07 (Archeologia classica) Maria Teresa D’Alessio [email protected] Orario e luogo di ricevimento: prima e dopo le lezioni (studio presso il Dipartimento di Archeologia, piano terra di Facoltà) Il viaggio di Orazio lungo la via Appia Descrizione: Seguendo il tracciato percorso da Orazio nel 37 a.C. da Roma verso Brindisi (Saturae I, V) si incontreranno monumenti isolati e aree archeologiche, luoghi mitici come Alba Longa e centri urbani come Capua. A partire dall’analisi dei dati archeologici si ricostruiranno la storia e le trasformazioni del territorio attraversato. CFU 4 Annualità: prima annualità del Corso di Studi in Turismo. Semestre I Bibliografia: Ad integrazione della preparazione di base richiesta si raccomanda la lettura dei seguenti contributi: AA.VV., s.v. Greca Arte, in Enciclopedia dell’Arte Antica. Secondo Suppl., V, 1971-1994, pp. 839-890; AA.VV., s.v. Romana Arte, in Enciclopedia dell’Arte Antica. Secondo Suppl., II, 1971-1994, pp. 1-29. La bibliografia specifica per l’argomento affrontato nel Modulo prevede le seguenti letture e potrà essere integrata durante lo svolgimento delle lezioni: G. Radke, Viae publicae romanae, Bologna 1981, pp. 133-188; AA.VV., s.v. Appia via, in Lexicon Topographicum Urbis Romae. Suburbium I, pp. 84-135; F. Coarelli, Dintorni di Roma, Guide Archeologiche Laterza, Roma-Bari 1981, pp. 10-126; F. Coarelli, Lazio, Guide Archeologiche Laterza, Roma-Bari 1982, pp. 241-380. Indicazioni per i non frequentanti: Il programma specifico per i non frequentanti andrà concordato con il docente. Altre indicazioni: Ai frequentanti del Modulo è richiesta la conoscenza di base di un profilo della Storia dell’Arte Antica (Greca e Romana). Come supporto a questa parte del corso è prevista la programmazione di una o più visite nei Musei di Roma. Metodologia e Tecniche della ricerca archeologica L-ANT/10 (Metodologie della ricerca archeologica) Lucilla Anselmino [email protected] Orario e luogo di ricevimento: giovedì ore 10-12 (studio al piano terra di Facoltà, Sezione di Archeologia) Roma: “in viaggio” lungo i Fori Imperiali - gli sterri di ieri e gli scavi di oggi Descrizione: Il corso intende offrire un panorama della vita e della storia dei Fori Imperiali da centro direzionale della città antica, a miniera per il recupero di materiali edilizi da riutilizzare ad area archeologica monumentale, meta basilare di pellegrini, artisti e viaggiatori. La finalità del corso è di consentire agli studenti di conoscere meglio una parte fondamentale dell’area archeologica centrale di Roma, dalla sua costruzione, all’abbandono, agli sterri del rinascimento, fino agli scavi stratigrafici dei nostri giorni. CFU 4 Annualità: secondo anno, laurea triennale. Semestre I Modalità di valutazione e riconoscimento dei crediti: orale. Bibliografia: J.B. Ward-Perkins, Architettura romana, Milano, 2002 (ristampa); P. Gros, L’Architecture Romaine, I, Les monuments publics, Paris (ed. Picard), 1996, pp. 122-269 (Les composantes du centre monumental); E. La Rocca, S. Rizzo, R. Meneghini, R. Santangeli Valenzani, I Fori Imperiali, in “Roemische Mitteinlungen”, 108. 2001, pp.171-283. Durante le lezioni verrà data, a seconda dei temi trattati, una bibliografia specifica. Attività didattiche integrative: Sono previste nell’ambito del corso alcune visite che permetteranno una conoscenza diretta dei monumenti presi in esame e delle aree archeologiche attualmente in corso di scavo. Indicazioni per i non frequentanti: bibliografia sostitutiva da concordare con il docente; ferma restando l’opportunità di partecipare alle visite dei monumenti e degli scavi archeologici. Storia dell’arte medievale L-ART/01 (Storia dell’arte medievale) Anna Maria D’Achille [email protected] La meta del viaggio: Roma. Percorsi artistici nella Roma medievale da Costantino a Cola di Rienzo. Descrizione: Il corso intende mettere a fuoco il ruolo e la centralità culturale e artistica di Roma nell’Europa medievale dalla fine dell’Impero Romano all’esilio dei papi ad Avignone (secc. IV-XIV). Saranno presi in esame i committenti, gli artisti e i complessi monumentali che costituiscono le tappe principali di questo ideale ‘viaggio’ alla riscoperta della città medievale. Sono previsti sopralluoghi. CFU 4 Semestre I Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale orale. Bibliografia: R. Krautheimer, Roma. Profilo di una città, 312-1308, Edizioni dell’Elefante Roma 1981, capp. I-VIII (pp. 13-288); A. Vauchez, Introduzione, in Roma medievale, a cura di A. Vauchez, Editori Laterza, Bari 2001, pp. V-XXX; S. Romano, Arte del medioevo romano: la continuità e il cambiamento, in Roma medievale, a cura di A. Vauchez, Editori Laterza, Bari 2001, pp. 267- 289. Ulteriori, facoltativi, arricchimenti bibliografici su temi specifici verranno dati nel corso delle lezioni. Storia dell’arte medievale L-ART/01 (Storia dell’arte medievale) Pio Pistilli [email protected] Orario e luogo di ricevimento: mercoledì 11-13 (Dipartimento di Storia dell’Arte, stanza 14, piano terra di Facoltà) A Meridione di Roma. Itinerari normanno-svevi nel Regnum Siciliane. Descrizione: Il corso intende affrontare in modo scientifico i principali complessi monumentali e artistici di committenza normanna e sveva dell’Italia meridionale (1050 ca.-1266), seguendo come criterioguida la loro collocazione lungo i principali assi viari peninsulari (Appia, Casilina, Appia traianea ecc.), eredità della dominazione romana. Dunque le antiche strade consolari come filo conduttore, piuttosto che un’esposizione diacronica del sapere spesso non vincolata al dato topografico e culturale, quasi a voler ripercorrere le orme di viaggiatori e studiosi appartenuti ad un passato, peraltro, non molto lontano. In definitiva si vuole offrire agli studenti un panorama esaustivo di uno dei momenti più alti del Medioevo per settori geografici, il più delle volte coincidenti con le regioni storiche (per es. Terra di Lavoro, Sannio, Capitanata, Murgie, Lucania), utili sia a capire la portata del fenomeno artistico e il suo mutevole radicamento nel territorio, sia a fornire indicazioni alternative e finora misconosciute rispetto le mete tradizionali del turismo verso il Meridione. CFU 4 Semestre: II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale orale. Bibliografia: M. Falla Castelfranchi, M. Andaloro, s.v. Altavilla, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, I, 1990, pp. 444-458; A. Cadei, s.v. Federico II, imperatore, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, VI, 1995, pp. 104-125; I castelli, i palazzi, le città nuove, in Federico II e l’Italia (cat. della mostra), Roma 1995, pp. 196-227; A. Cadei, Le radici dei castelli quadrati federiciani, in Federico II “Puer Apuliae”. Storia Arte Cultura, Atti del Convegno Internazionale di studio in occasione dell’VIII Centenario della nascita di Federico II, a cura di H. Houben e O. Limone, Galatina 2001, pp. 83-116; G. Coppola, L’architettura dell’Italia meridionale in età normanna (secc.XI-XII), Napoli 2005. Ulteriori, facoltativi, arricchimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. Indicazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente il programma di esame con il docente. Storia dell’arte del Lazio in età medievale L-ART/01 (Storia dell’arte medievale) Maria Teresa Gigliozzi [email protected] Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 10-11 (Dip. Storia dell’Arte, stanza n. 6, piano terra di Facoltà) L’itineranza della Curia papale: effetti nell’arte e nell’architettura del Lazio medievale. Descrizione: Il corso offre la possibilità di un approfondimento della storia dell’arte e dell’architettura medievale nel Lazio sulla base del tema «Il viaggio dall’Antichità ai giorni d’oggi». La mobilità della corte papale nei territori della Chiesa tra XII e XIII secolo permette di individuare, nei grandi come nei piccoli centri, un’arte e un’architettura legate alla Curia pontificia. Quella dei papi e dei cardinali fu la più alta e raffinata committenza artistica, che riguardò tanto l’edificazione di complessi architettonici quanto la realizzazione di cicli pittorici, monumenti funebri, opere di oreficeria e tessuti. Data la ricchezza del repertorio, il corso intende prendere in esame le principali opere di committenza papale e cardinalizia presenti nel Lazio, focalizzando l’attenzione sui centri di maggiore rilievo (Viterbo, Montefiascone, Rieti, Velletri, Sermoneta, Ninfa, Anagni). Le lezioni si svolgeranno in classe e direttamente nei luoghi interessati dagli argomenti del corso. CFU: 4 Semestre: II Bibliografia: J. Gardner, Patterns of Papal Patronage circa 1260-circa 1300, in The religious Roles of the Papacy: Ideals and Realities 1150-1300, a cura di C. Ryan, Toronto 1989, pp. 439-456. J. Gardner, Il patrocinio curiale e l’introduzione del Gotico: 1260-1305, in Il Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace e M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 85-88; M.T. Gigliozzi, I palazzi del papa. Architettura e ideologia. Il Duecento (La corte dei papi, 11), Roma 2003, pp. 9-43; 107-131; 179212; R. Tollo, Le conseguenze artistiche e monumentali, in Itineranza pontificia. La mobilità della Curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Roma 2003, pp. 251-278. Indicazioni per i non frequentanti: Aggiungere al programma i seguenti testi: M.L. De Sanctis, A. Bianchi, A. Lauria, Anagni, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, I, Roma 1991, pp. 543-552; G.M. Bonelli, L.P. Bonelli, Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, XI, Roma 2000, pp. 705724. Storia dell’arte moderna L-ART/02 (Storia dell’arte moderna) Vincenzo Bilardello [email protected] Orario e luogo di ricevimento: lunedì dopo la lezione (stanza 9, Dip. Storia dell’Arte, piano terra di Facoltà) Il viaggio nel Rinascimento Descrizione: In dodici lezioni di due ore ciascuna il modulo affronterà l’immagine del viaggio in un periodo compreso tra Quattrocento e Settecento. Si inizierà con i viaggi fantastici, frutto di pseudoscienza e pseudo avventura di miniatori tardo-medievali per vedere subito dopo, in tempi di esplorazioni geografiche, come il viaggio autentico permei la vita delle società e si rifletta nelle illustrazioni d’arte. A questo proposito una sezione concernerà la cartografia, le piante delle città che, da simboliche e generiche, tenderanno ad una precisione topografica ancora attuale. Poiché a viaggiare sono soprattutto gli artisti, una parte del modulo sarà dedicata a certi cambiamenti di gusto e di stile in aree raggiunte da artisti che portavano una cultura completamente diversa. La curiosità del viaggio risalterà meglio con la scorta di diari ed opere che documentano viaggi lunghi e impegnativi di artisti quali, per esempio, Dürer e Bruegel. Inoltre, si vedrà come cambia l’immagine del dipinto da salotto grazie alla modificazione degli orizzonti di alcune civiltà. In particolare mi riferisco alla società olandese del ‘600 ed ai suoi dipinti di marine, di velieri commerciali e militari, che diventano panorama costante dell’arredo borghese.L’allargamento dei confini del mondo comporta spedizioni scientifiche delle quali fanno parte anche artisti, i quali documentano con competenza i luoghi esotici esplorati, come nel caso dell’olandese Post e delle sue tele realizzate in Brasile già ai primi del ‘600.Il Settecento, infine, è il tempo del Grand Tour e del soggiorno pluriennale in Italia per il singolo artista e per l’uomo di cultura; in parallelo s’infrangono i confini internazionali, come dimostrano libri quali Candide di Voltaire o Lo spirito delle Leggi di Montesquieu che affrontano le questioni umane da una prospettiva universale e non più campanilistica. CFU 4 Annualità: prima, laurea triennale Semestre II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale orale Bibliografia: verrà indicata durante il modulo. Indicazioni per i non frequentanti: contattare il docente per concordare un programma. Storia dell’arte contemporanea L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea) Claudio Zambianchi [email protected] Orario e luogo di ricevimento: I semestre, giovedì dalle 10 alle 14; II semestre, giovedì dalle 10 alle 12 e venerdì dalle 17,15 alle 19,15 (studio 18 Dip. Storia dell’Arte, piano terra di Facoltà) Il viaggio in Italia nell’arte dell’Ottocento Descrizione: Cosa significava per un artista dell’Ottocento venire in Italia? Per molti, specialmente nella prima metà del secolo voleva dire venire a studiare le arti dell’antichità e del Rinascimento, nell’unica città – Roma – in cui le tradizioni tecniche del passato erano ancora ben vive. Per altri, a partire dalla metà dell’Ottocento, l’Italia fu oggetto di un’esplorazione volta alla ricerca di valori diversi dal classicismo. Per Ruskin, Whistler, Manet, Monet, per gli stessi Gustave Moreau o Edgar Degas – così intrisi ancora di cultura accademica – il viaggio nella Penisola corrispose alla scoperta di ispirazioni nuove: dalla luce mediterranea di Bordighera, al connubio fra natura, architettura e arte di Venezia. Il corso cercherà di esaminare per sommi capi questo mutamento. CFU 4 Semestre I Modalità di riconoscimento e di valutazione dei crediti: esame finale orale Bibliografia: Oltre a una conoscenza generale dell’arte dell’Ottocento che si presume già acquisita da parte delle studentesse e degli studenti alle scuole superiori, e che potrà essere rinnovata mediante la lettura selettiva di un manuale, secondo modalità che verranno indicate dal docente, si richiede la lettura dei testi seguenti: Dispensa del docente. S. Susinno, La pittura a Roma nella prima metà dell’Ottocento, in Enrico Castelnuovo, a cura di, La pittura in Italia. L’Ottocento, tomo I, Milano, Electa, 1991 (2a ed.; 1a ed. 1990), pp. 399-430. Ulteriori letture verranno indicate all’inizio del corso. Indicazioni per i non frequentanti: Coloro che non potessero frequentare le lezioni, troveranno indicate in bacheca istruzioni specifiche per la preparazione dell’esame. Storia dell’arte contemporanea L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea) Carla Subrizi [email protected] Orario e luogo di ricevimento: dopo la lezione (Studio 13, Dip. Storia dell’Arte, piano terra di Facoltà) Identità, viaggi e confini: arte e territori nella seconda metà del Novecento. Descrizione: Il modulo vuole concentrarsi sulle pratiche artistiche che nella seconda metà del Novecento e ancor più negli ultimi trenta anni, hanno pensato l’arte come mezzo per ridefinire e ripensare l’identità nazionale e il territorio. Nell’epoca della globalizzazione “viaggi”, passeggiate, percorsi progettati dagli artisti hanno aperto la contraddizione di tale sistema, indagando e facendo emergere le differenze culturali, l’identità di minoranze geografiche, la memoria dei luoghi come patrimonio dal quale ripartire per descrivere una nuova geografia culturale e sociale dei territori. La nozione stessa di territorio verrà analizzata e di essa saranno individuati i passaggi fondamentali che hanno visto mutare l’idea di una geografia di luogo ad una questione aperta sulla transnazionalità, l’integrazione e la differenze delle culture. I “viaggi” dell’arte nei margini del sociale, nei luoghi del degrado ambientale, nelle etnie destinate a sparire, fanno emergere aspetti e questioni del mondo contemporaneo, dinanzi al quale l’arte ripensa i propri ruoli e funzioni. Dal polo nord, alle frontiere tra le Americhe, dalle periferie di Pechino ai territori delle guerre in medio-oriente, dall’Europa dell’est alle minoranze dell’Africa centrale, le opere prese in considerazione delineano i percorsi di viaggi tra culture, facendo emergere connotazioni geografiche e sociali di grande interesse per una conoscenza del mondo attuale. CFU 4 Semestre I Modalità di riconoscimento e di valutazione dei crediti: esame finale orale Bibliografia: D. Riout, L’arte del XX secolo, Einaudi, Torino; G. Celant, Ambiente arte. Dal futurismo alla body art, Edizioni della Biennale di Venezia, 1976; M. Augé, Non-luoghi, Eleuthera, Milano. Saranno inoltre forniti le dispense e un cd di immagini per gli artisti e per i testi citati durante le lezioni. Indicazioni per i non frequentanti: contattare il docente per concordare un programma. Discipline interculturali: Antropologia del patrimonio M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche) Vincenzo Padiglione [email protected] Orario e luogo di ricevimento: Facoltà di Psicologia 2, Università di Roma “La Sapienza Souvenir: immagini di identità in viaggio. Descrizione: Il corso si articola in due parti. La prima configura un’introduzione alla prospettiva etnoantropologica e alle sue fonti e offre strumenti per riflettere con sensibilità critica e comparativa sulle nozioni di Bene, Patrimonio e Museo. Attraverso l’esame di casi etnografici si intende segnalare il farsi vieppiù slargato, pluralistico e problematico del campo patrimoniale. Al centro dell’attenzione sono le logiche culturali e le politiche dell’identità, incorporate nello sguardo antiquario e veicolate da strategie patrimoniali. La seconda parte è dedicata al viaggio e al souvenir. Svolge opera di introduzione il documentare le ragioni dell’anti-turismo, ovvero la reazione intellettuale al turismo di massa che irride il turista per esaltare il viaggiatore. Il discorso si articola con la proposta di una storia antropologica del viaggiare centrata sui conflitti di interpretazione apertesi tra i soggetti diversamente posizionati (turisti, nativi, intermediari, ..). Segue un approfondimento che traccia i motivi dei contrasti culturali in atto in tema di arte etnica e turistica. Infine nel corso delle ultime lezioni, letture, esercizi di ricerca, proposte di film da vedere e di musei da visitare, sono dedicati al tema del souvenir, che costituisce - quale costellazione di immagini (quadri, incisioni, foto) ed oggetti riferiti in vario modo ad un territorio - elemento ed alimento essenziale del viaggio moderno e contemporaneo. CFU 4 Semestre II Bibliografia: Dispensa con saggi di M. Augé, A Brilli, P. Clemente, E. Leeds, B. Palumbo, V. Padiglione, F. Remotti, A. Simonicca, S. Stewart, P. William, ed altri. Discipline artistiche: Etnomusicologia L-ART/08 (Etnomusicologia) Vd. Guida del Corso di studi in Lettere. - ALTRE ATTIVITA’: Ulteriori conoscenze linguistiche: Lingua spagnola L-LIN/07 (Lingua e traduzione – lingua spagnola) Fernando Martinez de Carnero Calzada [email protected] Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 12-14 (Dip. Studi romanzi, terzo piano di Facoltà) Il bagaglio delle parole e le voci della città Il modulo prevede un percorso lessicale e culturale attraverso le principali città spagnole. Lo scopo è quello di offrire simultaneamente un’informazione culturale e linguistica con l’obiettivo di offrire il contesto pragmatico di sfondo, atto alla conoscenza della lingua spagnola per gli studenti del Corso di laurea in Scienze del Turismo. I nuclei tematici sono due: un viaggio diacronico attraverso le principali città e vie nel quale, partendo dalla geografia urbana e dai documenti storici permetterà un approccio adeguato al lessico relativo alle diverse arti ed eventi storici che hanno lasciato la loro traccia nei principali centri urbani turistici. In secondo luogo, si proporrà la prospettiva del viaggiatore in doppio senso: la immagine della Spagna nei testi dei viaggiatori stranieri e quella del proprio paese, l’Italia, vista dai viaggiatori spagnoli. Le città trattate saranno: Segovia e la Hispania romana; Il “Camino de Santiago”; Granata e la Spagna mussulmana; Toledo, centro della convivenza culturale; Barcellona, tra le radici provenzali e la modernità; Madrid, villa e corte; Siviglia e l’espansione del mondo ispanico. I viaggiatori: La Spagna di Richard Ford. L’Italia raccontata dagli Spagnoli: da Cervantes e Quevedo a Emilio Castelar e Josep Pla. CFU 6 Annualità: prima, laurea triennale. Semestre II Modalità di riconoscimento e di valutazione dei crediti: prova scritta sugli argomenti del corso; breve lavoro di ricerca sulle città spagnole o sui viaggiatori, da concordare con il docente. Bibliografia: E. Castelar, Viaje a Italia; R. Ford, Manual para viajeros por Espana y lectores en casa: observaciones generales, Madrid, Turner, 1982; J. Pla, Lettere dall’Italia, trad. A. Arca, Assari, EDES, 1994. Indicazioni per i non frequentanti: Oltre alla bibliografia indicata sopra, una ricerca sull’argomento del corso da concordare con il docente. Letteratura tedesca L-LIN/13 (Letteratura tedesca) Vanda Perretta [email protected] Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 15-17 (studio 20, Dip. Filologia Romanza, terzo piano di Facoltà) Viaggi a Roma. La città eterna tra i suoi stereotipi: “Kodex der Humanität” o “Kloake der Menscheit” Descrizione: Nel corso del lavoro verranno analizzati brani tratti dalle opere di viaggiatori “romani” come H. von Humboldt, J.G. Herder, J.G. Seume, J.W. Goethe, W. Weiblinger, R. Musil, I. Bachmann, H. Fichte, D. Brinkmann. Impressioni, esperienze, quadri di osservatori mai neutri serviranno a tracciare i contorni di alcuni tra i luoghi comuni più interessanti sulla città di Roma o, invece, a scoprirne inedite versioni. CFU 6 Annualità: prima, laurea triennale. Semestre II Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova scritta. Bibliografia: Il viaggio a Roma. Da Freud a Pina Bausch, a.c. di F. Arzeni, Roma 2001. Università degli studi di Roma “La Sapienza” Facoltà di Scienze Umanistiche Lettere e Filosofia, Lingue, Patrimonio Culturale Segreteria Tecnico-Didattica scienzeumanistiche.uniroma1.it [email protected] telefono 0649913113 fax 0649913025 C.U. ed Lettere Piazzale Aldo Moro , 5 – 00185 Roma telefono 0649917261 fax 0649917327 Villa Mirafiori Via Carlo Fea, 2 – 00161 Roma Orari Segreteria Tecnico-Didattica: lunedì e venerdì 9.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00 martedì – mercoledì – giovedì 9.00 – 13.00