Scienze del Turismo - Facoltà di Scienze Umanistiche

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Scienze del Turismo - Facoltà di Scienze Umanistiche
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà di Scienze Umanistiche
Lettere e Filosofia – Lingue – Patrimonio culturale
Guida del
Corso di Studi triennale in
SCIENZE DEL TURISMO
(Classe 39)
Anno Accademico 2005/2006
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, cap. 7, 2, 23:
“… hominum genus, qui Monocoli vocarentur, singulis cruribus, mirae pernicitatis
ad saltum; eosdem Sciapodas vocari, quod in maiore aestu humi iacentes resupini
umbra se pedum protegant”.
Trad.:
“… (presso una popolazione dell’India c’è) una stirpe di uomini - i Monocoli - che
hanno una gamba sola e sono straordinariamente agili nel saltare; essi sono
chiamati anche Sciapodi, poiché quando la calura è più forte, giacendo a terra
supini, si proteggono con l’ombra del piede”.
The Travels of Sir John Mandeville (circa 1366), cap. 17:
“… In Ethiope … ben folk that han but o foot, and thei gon so blyue that it is
meruaylle, and the foot is so large that it schadeweth alle the body ayen the sonne
whanne thei wole lye and reste hem …”.
Trad.:
“… In Etiopia … c’era gente che aveva solo un piede e andavano così veloce che
era una meraviglia, e il piede è così largo che fa ombra a tutto il corpo contro il
sole quando essi giacciono supini e il piede dà loro ristoro …”
Obiettivi formativi e finalità del Corso di studi
Il Corso si propone di formare operatori culturali indirizzati alla valorizzazione e al
potenziamento del settore del turismo culturale, in grado di promuovere e coordinare la fruizione
delle risorse culturali territoriali e ambientali (archeologiche, artistiche, storiche,
demoetnoantropologiche, ecc.).
Per quanto concerne il piano formativo, si intende privilegiare il profilo culturale, base
fondamentale della cultura necessaria per svolgere qualsiasi attività di promozione socio-culturale.
Le conoscenze fondamentali acquisite nell’arco dei tre anni consentiranno di cogliere, nel loro
intreccio, la particolare configurazione culturale di un territorio (in primo luogo regionale, ma anche
nazionale e sopranazionale) e di finalizzare la formazione all’esercizio di una professione turistica
intesa come pedagogia del patrimonio storico e culturale del nostro paese; la preparazione offerta
dal corso interessa anche insegnamenti di carattere sociologico, economico, giuridico nella
consapevolezza delle implicazioni di carattere economico, sociale, manageriale che l’attività e la
promozione turistica comportano. Ampio spazio viene riservato alla conoscenza delle lingue –
almeno due dell’Unione Europea – e all’informatica, indispensabili veicoli di comunicazione in una
realtà sociale sempre più eterogenea e senza confini. E’ prevista anche l’acquisizione di metodiche
disciplinari nelle tecniche di promozione, divulgazione e fruizione del patrimonio e delle attività
culturali, ivi comprese le forme multimediali (siti internet, editoria digitale). Il corso curerà la
formazione tanto degli studenti a tempo pieno, quanto di quelli a tempo parziale, contemplando
anche l’attivazione di moduli con insegnamento serale diretto soprattutto a studenti lavoratori.
L’opportunità di attivare un Corso di Scienze del Turismo nella Facoltà di Scienze
Umanistiche deriva in primo luogo dall’ovvia constatazione della straordinaria rilevanza del
patrimonio di beni storici, archeologici, artistici, religiosi e ambientali di Roma e del Lazio.
Si tratta di un Corso caratterizzato da un forte valore professionalizzante, e, auspicabilmente,
da un rapporto diretto con il mercato del lavoro, che, in sintonia con la sempre maggiore diffusione
di un atteggiamento attento e consapevole da parte degli utenti italiani e stranieri, avverte la
necessità di poter disporre di operatori qualificati, o guide specializzate. I laureati in Scienze del
Turismo potranno dunque trovare sbocchi professionali nei settori dell'organizzazione turistica e
della divulgazione e promozione della cultura presso Enti pubblici, Istituzioni specifiche e strutture
private, nel campo dell’editoria del turismo e nel giornalismo culturale, nel settore del turismo
culturale e scolastico.
Nell'anno accademico 2005-2006 verrà attivato soltanto il primo anno di corso.
In particolare, per quanto riguarda le lingue straniere, il Corso di studi fa riferimento al
“Progetto Leonardo”, dal titolo “Standard linguistico europeo per il settore del Turismo”,
coordinato dal dott. Michael Schlicht, che porta al conseguimento di un diploma linguistico
specifico per il settore del turismo (www.slest-tourism.org).
.
TABELLA UNITARIA
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI
Attività
formative:
Di base
Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU
Tot. CFU
Discipline
economiche,
statistiche e
giuridiche
28
Discipline sociali e
territoriali
Caratterizzan- Discipline
dell'organizzazione
ti
dei servizi turistici
Discipline
economiche,
sociologiche e
psicologiche del
turismo e dei
consumi
Discipline storiche
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia
e gestione delle
imprese
ICAR/06 - Topografia
e cartografia
M-GGR/01 - Geografia
SPS/07 - Sociologia
generale
INF/01 – Informatica
L-ART/04 Museologia e critica
artistica e del restauro
SPS/08 - Sociologia dei
processi culturali e
comunicativi
SECS P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia
e gestione delle
imprese
SPS/07 - Sociologia
generale
SPS/09 - Sociologia dei
processi economici e
del lavoro
SPS/10 - Sociologia
dell'ambiente e del
territorio
L-ANT/02 - Storia
greca
L-ANT/03 – Storia
romana
M STO/01- Storia
medievale
M STO/02 – Storia
moderna
M-STO/04 – Storia
contemporanea
16
12
16
16
16
90
M STO/06 – Storia
delle religioni
Discipline artistiche L-ANT/07 e architettoniche
Archeologia classica
30
L-ANT/10 Metodologie della
ricerca archeologica
L-ART/01- Storia
dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia
dell'arte moderna
Affini o
integrative
L-ART/03 - Storia
dell'arte contemporanea
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana
contemporanea
Discipline
L-ART/03 - Storia
interculturali
dell'arte contemporanea
L-FIL-LET/14 - Critica
letteraria e letterature
comparate
L-OR/10 - Storia dei
paesi islamici
M-DEA/01 - Discipline
demoetnoantropologiche
Discipline artistiche L-ART/05 - Discipline
dello spettacolo
12
12
L-ART/06 - Cinema,
fotografia e televisione
Discipline storicoreligiose
L-ART/07 Musicologia e storia
della musica
L-ART/08 Etnomusicologia
L-OR/05 - Archeologia
e storia dell'arte del
Vicino Oriente antico
L-OR/06 – Archeologia
fenicio-punica
L-OR/11- Archeologia
e storia dell'arte
musulmana
12
24
L-OR/16 - Archeologia
e storia dell'arte
dell'India e dell'Asia
centrale
L-OR/20 Archeologia, storia
dell'arte e filosofie
dell'Asia orientale
Tipologie
Attività
formative:
A scelta dello
studente
Per la prova Prova finale
finale e per la
Lingua straniera
conoscenza
della
lingua
straniera
CFU
Tot.CFU
10
10
8
10
2
Altre (art. 10, Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche 18
e relazionali, tirocini, discipline non ricomprese nei
comma 1,
settori sopra indicati
lettera f )
TOTALE
18
180
LAUREA TRIENNALE SCIENZE DEL TURISMO
I Anno
Attività formative Ambiti disciplinari
Di base
Caratterizzanti
Settori
scientificodisciplinari
Discipline economiche, statistiche e SECS-P/07 giuridiche
Economia
aziendale
Discipline sociali e territoriali
M-GGR/01 Geografia
Discipline dell'organizzazione dei INF/01 servizi turistici
Informatica
L-ART/04 Museologia e
critica artistica del
restauro
Discipline storiche
L-ANT/02 - Storia
(due moduli a scelta)
greca
L-ANT/03 - Storia
romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia
contemporanea
M-STO/06 Storia delle
religioni
Discipline artistiche e
L-ANT/07 architettoniche
Archeologia
classica
L-ART/01 - Storia
dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia
dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia
dell'arte
contemporanea
Ulteriori conoscenze linguistiche (lingua francese,
inglese, spagnola, tedesca: due lingue a scelta dello
studente)
CFU
8
8
4
4
8
4
4
4
4
Altre (art.10,
12
comma 1, lettera
f)
TOTALE
60
N.B. Le tabelle per il 2 e il 3 anno verranno riformulate secondo le nuove indicazioni
ministeriali
LAUREA TRIENNALE SCIENZE DEL TURISMO
(da riformulare)
II Anno
Attività formative Ambiti disciplinari
Di base
Caratterizzanti
Settori scientifico- CFU
disciplinari
Discipline economiche, statistiche e SECS-P/08 8
giuridiche
Economia e gestione
delle imprese
Discipline sociali e territoriali
ICAR/06 4
Topografia e
cartografia
Discipline dell'organizzazione dei INF/01 - Informatica
4
servizi turistici
SPS/08 - Sociologia
4
dei processi culturali
e comunicativi
Discipline economiche,
SPS/09 - Sociologia
8
sociologiche e psicologiche del
dei processi
turismo e consumi
economici e del
lavoro
SPS/07 - Sociologia
generale
Discipline storiche
L-ANT/02 - Storia
8*
greca
L-ANT/03 - Storia
romana
M-STO/01 - Storia
medievale
M-STO/02 - Storia
moderna
M-STO/04 - Storia
contemporanea
M-STO/06 - Storia
delle religioni
Discipline artistiche e
L-ANT/07 8
architettoniche
Archeologia classica
L-ANT/10 Metodologia della
ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia
dell'arte medievale
L-ART/02 - Storia
dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia
dell'arte
contemporanea
Discipline interculturali
M-DEA/01 4
Discipline
demoetnoantropologiche
Affini o
integrative
Discipline artistiche
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e
letterature comparate
L-OR/10 - Storia dei
paesi islamici
L-ART/07 Musicologia e storia
della musica
L-ART/08 Etnomusicologia
TOTALE
* da scegliere tra i settori disciplinari/discipline non presi in considerazione nel I anno
8
4
60
LAUREA TRIENNALE SCIENZE DEL TURISMO
(da riformulare)
III Anno
Attività
Ambiti disciplinari
formative
Caratterizzanti Discipline economiche, sociologiche e
psicologiche del turismo e consumi
Discipline artistiche e architettoniche
Affini o
integrative
Discipline artistiche e architettoniche
Discipline storico-religiose
A scelta dello
studente
Prova finale
Lingua
straniera
Altre (art.10,
comma 1,
lettera f)
TOTALE
Settori scientifico- CFU
disciplinari
SPS/10 - Sociologia
8
dell'ambiente e del
territorio
L-FIL-LET/10 6
Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana
contemporanea
L-ART/05 8
Discipline dello
spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e
televisione
L-OR/05 12
Archeologia e storia
dell'arte del Vicino
Oriente antico
L-OR/06 Archeologia feniciopunica
L-OR/11 Archeologia e storia
dell'arte musulmana
10
8
2
6
60
DOCENTI AFFERENTI AL CORSO:
ANSELMINO LUCILLA (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità)
ANTONELLI ROBERTO (Dip. Studi Romanzi)
BILARDELLO VINCENZO (Dip. Storia dell’Arte)
CENCELLIERI MARGHERITA (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità)
COCCI ALFREDO (Dip. Studi Società e Culture del Medioevo)
GREGORI GIAN LUCA (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità)
GUIZZI FRANCESCO (Dip. Sc. St. Arch. Antrop. dell’Antichità)
MARTINEZ DE CARNERO CALZADA FERNANDO ((Dip. Studi Romanzi)
PERRETTA VANDA (Presidente) (Dip. Studi Romanzi)
TORTORELLA STEFANO (Dip. Scienze Storiche Arch. Antrop. dell’Antichità)
ZAMBIANCHI CLAUDIO (Dip. Storia dell’Arte)
Nel corso del prossimo anno accademico sarà a disposizione degli studenti un tutor, che
riceverà nello studio del prof. G.L. Gregori, al II piano della Facoltà (davanti alla biblioteca di
Storia Romana), secondo un orario che verrà comunicato in seguito.
Altre informazioni (in particolare l’orario ed il luogo delle lezioni) verranno date a partire
dalla metà di settembre, nel sito WEB e nella bacheca del Corso, a piano terra.
Le lezioni saranno distribuite tra il primo semestre (articolato in due parti, con inizio
rispettivamente il 3 ottobre ed il 21 novembre 2005) ed il secondo semestre (articolato in due parti,
con inizio rispettivamente il 27 febbraio ed il 24 aprile 2006).
Moduli attivati nell’A.A. 2005/2006
Tema generale: “Viaggiare … dall’antichità ai giorni nostri ”
- ATTIVITA’ FORMATIVE DI BASE:
Discipline economiche, statistiche e giuridiche:
Economia aziendale
SECS-P/07 (Economia aziendale)
Luciano Palermo
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: prima e dopo le lezioni, oppure su appuntamento tramite e-mail.
L’economia aziendale e l’imprenditoria nel settore del turismo
Descrizione:
La struttura del corso di Economia aziendale tiene conto: a) della formazione di base di coloro che
si iscrivono ad una Facoltà Umanistica, generalmente non provvisti specifiche competenze nel
settore dell’economia; b) della collocazione della disciplina in un corso di studi direttamente
interessato al fenomeno del turismo. Il corso sarà perciò suddiviso in tre parti. I parte: L’economia
e i sistemi economici. L’azienda come soggetto economico. L’evoluzione storica del sistema
aziendale. La teoria e la storia della produzione aziendale. L’attività aziendale e la sua gestione
economica, monetaria e finanziaria. L’azienda e il mercato. II parte: L’economia aziendale e la
valorizzazione dei beni culturali. La teoria economica di fronte all’arte e alla cultura. III parte: Le
aziende di fronte alla cultura e al turismo: incontri seminariali con imprenditori e pubblici
amministratori del settore delle aziende turistiche e culturali.
CFU 8
Annualità: prima, laurea triennale Corso di studi in Scienze del Turismo
Semestre II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova scritta nella quale lo studente
dovrà dimostrare le proprie conoscenze sulle tre parti del programma.
Bibliografia: Per la prima parte si consiglia la lettura di E. Cavalieri, R. Ferraris Franceschi,
Economia aziendale, vol. I, Attività aziendale e processi produttivi, Torino, Giappichelli, 2005, pp.
1-221. Per la seconda parte si consiglia la lettura di L. Palermo, Teorie economiche per i beni
artistici e culturali, Roma, Viella (le parti da studiare saranno indicate nel corso delle lezioni). Per
la terza parte del corso si consiglia lo studio degli appunti delle lezioni.
Indicazioni per i non frequentanti: i non frequentanti porteranno la lettura integrale dei due testi
qui sopra indicati.
Discipline sociali e territoriali:
Geografia
M-GGR/01 (Geografia)
Annalisa Cicerchia
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: lunedì ore 9,30 (ISAE, piazza dell’Indipendenza, 4).
1) La geografia umana: natura e cultura
Descrizione:
I concetti chiave della geografia umana. Il rapporto tra la cultura umana e il substrato fisico. La
regione. Descrittivismo e funzionalismo. La geografia del patrimonio culturale.
CFU 4
Annualità: prima, Corso di studio in Scienze del Turismo.
Semestre: I
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova orale.
Bibliografia: A. Vallega, Le grammatiche della geografia, Patron Editore, Bologna; A. Cicerchia,
Il bellissimo vecchio, FrancoAngeli.
Indicazioni per i non frequentanti: Aggiungere E. Leeds, La mente del viaggiatore. Dall’Odissea
al Turismo globale, Il Mulino, Bologna.
Altre indicazioni: modulo destinato agli studenti di Scienze del Turismo.
2) Ambiente, cultura e stili di vita
Descrizione:
Il rapporto fra le attività umane e l’ambiente naturale, dalla percezione dei limiti alla ricerca dei
modelli di sviluppo sostenibile e delle loro misurazioni. Stili di vita, impronta ecologica, lettura e
uso del territorio.
CFU 4
Annualità: prima, Corso di studio in Scienze del Turismo.
Semestre: I
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova orale.
Bibliografia: Degradi-Cencini, Compendio di geografia umana, Patron Editore, Bologna; A.
Cicerchia, Leggeri sulla terra, FrancoAngeli.
Indicazioni per i non frequentanti: Aggiungere Geografie private. I resoconti di viaggio come
lettura del territorio, a cura di E. Bianchi, Unicopli.
Altre indicazioni: modulo destinato agli studenti di Scienze del Turismo.
- ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI:
Discipline dell’organizzazione dei servizi turistici:
Sistemi informatici per la gestione dei Beni Culturali
INF/01 (Informatica)
Giovanni Storchi
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: dopo le lezioni nello studio (Dip. di Statistica, Facoltà di Statistica
4° piano tel 0649910086)
L’informatica a supporto del viaggio.
Descrizione:
Dopo un’introduzione generale dell’informatica di base, il corso si prefigge l’obiettivo di presentare
allo studente quelle tecniche informatiche e quelle strutture dati che permettono di individuare e
analizzare un particolare percorso di visita turistica che possa soddisfare le esigenze di visita
espresse dal turista stesso.
CFU 4
Annualità: prima, laurea triennale
Semestre: I
Modalità di valutazione e riconoscimento dei crediti: prova orale.
Indicazioni per i non frequentanti: E’ consigliata la frequenza in caso di impossibilità contattare
il docente.
Bibliografia: Appunti del docente e materiale distribuito durante le lezioni.
Valorizzazione e fruizione di Musei e Parchi archeologici
L-ART/04 (Museologia e critica artistica e del restauro)
Margherita Cancellieri
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: martedì e mercoledì ore 17-18 (Biblioteca di Topografia antica,
secondo piano di Facoltà)
In viaggio tra musei e aree archeologiche del Lazio
Descrizione:
Nell’ultimo decennio sono sorti, per iniziativa della Regione Lazio e in sinergia con Enti locali, di
ricerca e di tutela, reti e sistemi museali che aprono nuove prospettive di valorizzazione territoriale
soprattutto laddove i Musei si pongono sempre più come volani di ricerca scientifica con grandi
potenzialità nei confronti di una fruizione turistica sempre più attenta ad approfondimenti culturali.
Il corso, insieme ad essenziali lineamenti di museografia, museologia e di didattica museale, offrirà
una panoramica ragionata di queste recenti iniziative analizzandone le metodologie di attuazione,
gestione e fruizione. In particolare sarà presentato, come caso di studio e di applicazione pratica, il
Sistema Museale Urbano di Priverno (LT), che contempla 4 strutture museali archeologiche,
seguendone le linee di un divenire che, dal recupero e valorizzazione di un patrimonio culturale e
ambientale, è proiettato verso una gestione tesa ad implementare un’offerta attenta alle diverse
esigenze di fruizione didattica, culturale e turistica.
CFU 4
Annualità: prima, laurea triennale
Semestre I
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti:
Bibliografia: Indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del modulo e sarà
a disposizione una dispensa con raccolta di testi e saggi.
Indicazioni per i non frequentanti: E’ consigliata la frequenza. Gli studenti impossibilitati a
frequentare dovranno prendere contatto con il docente all’inizio del modulo.
Altre indicazioni: Sono previsti sopralluoghi a Priverno.
Discipline storiche:
Antichità Greche
L-ANT/02 (Storia Greca)
Francesco Guizzi
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: venerdì ore 15-18 (studio, secondo piano di Facoltà)
Viaggio nella storia greca, ovvero la storia greca come viaggio. Da Odisseo a Pausania, dalla
navigazione arcaica al turismo d'età imperiale.
Descrizione
Si ripercorreranno per grandi linee le epoche della storia greca attraverso la prospettiva del viaggio.
I grandi movimenti migratori dall'età arcaica a quella ellenistica e la mobilità interna all'impero
romano verranno delineati con attenzione alla presenza dei Greci e alla loro influenza culturale a
Roma e nel Lazio.
CFU 4
Annualità: prima, laurea triennale.
Semestre: I
Modalità di riconoscimento dei crediti: test scritto e verifica orale.
Bibliografia: Testi di autori antichi e iscrizioni (in traduzione) saranno indicati di volta in volta a
lezione. Testi d'esame: J. Boardman, I Greci sui mari. Traffici e colonie, Firenze (Giunti) 1986
(trad. dell'ed. London 1980²), pp. 175-245 (cap. 5: L'Italia, la Sicilia e l'Occidente); D. Asheri,
Colonizzazione e decolonizzazione, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 1,
Torino (Einaudi) 1996, pp. 73-115; F. Prontera, Il Mediterraneo come quadro della storia greca, in
I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 2 I, Torino (Einaudi) 1996, pp. 25-45;
M. Giangiulio, Avventurieri, mercanti, coloni, mercenari. Mobilità umana e circolazione di risorse
nel Mediterraneo, in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 2 I, Torino
(Einaudi) 1996, pp. 497-525; F. Cordano, L'esplorazione geografica, in I Greci. Storia. Cultura.
Arte. Società (a cura di S. Settis), 2, III, Torino (Einaudi) 1998, 293-308; A. Cristofori, Il viaggio,
in I Greci. Storia. Cultura. Arte. Società (a cura di S. Settis), 4, I, Torino (Einaudi) 2002, pp. 163221; L. Moretti, I Greci a Roma, in «Opuscula Instituti Romani Finlandiae» 4, 1989, pp. 6-16; D.
Musti, L'itinerario di Pausania: dal viaggio alla storia, in «Quaderni Urbinati di Cultura Classica»
46 (n.s. 17), 2, 1984, pp. 7-18; D. Musti, La struttura del discorso storico in Pausania, in
Pausanias historien, Vandoeuves-Genève 15-19 août 1994 (Entretiens sur l’Antiquité Classique,
41), Genève (Fondation Hardt), pp. 9-34.
Indicazioni per non frequentanti: programma da concordare almeno due mesi prima della prova
d’esame.
Altre indicazioni: Si presuppone la conoscenza di un manuale liceale di storia antica: civiltà
minoico-micenea; 'età oscura' e formazione dalle poleis; età arcaica e colonizzazione; forme
istituzionali: aristocrazie, tirannidi, democrazie (il 'modello' ateniese da Clistene a Pericle); Atene,
Sparta e le guerre persiane; dalla lega navale delio-attica alla guerra del Peloponneso; l'egemonia
spartana e quella tebana; la tirannide dei Dionisii a Siracusa; l'ascesa della Macedonia; Filippo e
Alessandro Magno; la conquista dell'Oriente e l'ellenismo; i diadochi e i regni ellenistici;
l'intervento di Roma in Oriente dalle guerre illiriche alle guerre macedoniche; il controllo sulla
Grecia e la guerra in Asia Minore; annessione dei regni ellenistici; cenni alla politica degli
imperatori in Oriente da Augusto a Giustiniano.
Antichità Romane
L-ANT/03 (Storia Romana)
Gian Luca Gregori
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: I semestre, giovedì ore 9-10; venerdì ore 16-17; II semestre,
giovedì ore 10-12, venerdì ore 15-16 (studio, secondo piano di Facoltà)
Viaggi e spostamenti ai tempi dei Romani
Descrizione
Verranno illustrate le principali modalità di spostamento d’età romana, per mare e per terra, con
particolare attenzione ai viaggi dettati da interessi turistici ed alle presenze straniere documentate a
Roma dalle fonti letterarie ed epigrafiche.
CFU 4
Annualità: prima, laurea triennale; laurea quadriennale.
Semestre II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: frequenza delle lezioni e verifica orale.
Bibliografia: L. Cason, Viaggi e viaggiatori dell’antichità, Mursia Editore, Milano 1974, pp. 91240 (in fotocopia); L. Gualandi, Strade, viaggi, trasporti e servizi postali, in Civiltà dei Romani –
La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Electa, Milano 1990, pp. 199-214; P.A.
Gianfrotta, Navi, flotte, porti e il viaggio per mare, in Civiltà dei Romani – La città, il territorio,
l’impero, a cura di S. Settis, Milano 1990, pp. 215-228; C. Ricci, Orbis in Urbe. Presenze straniere
nella Romana imperiale, Edizioni Quasar, Roma 2005.
Indicazioni per i non frequentanti: prendere contatti con il docente.
Altri indicazioni: modulo specificamente (ma non esclusivamente) rivolto agli studenti del Corso
di studi in Scienze del Turismo. Si presuppone la conoscenza di un manuale liceale relativo alla
storia romana. Sono previste visite al Museo della Civiltà Romana. E’ possibile concordare un
programma da 2 CFU. Per un secondo modulo dal titolo “Aspetti della vita pubblica e privata
romana”, vd. la Guida del Corso di studi in Scienze Storiche.
Laurea quadriennale: I annualità: i due moduli previsti per la laurea triennale e il modulo previsto
per la laurea specialistica in Società, culture e storia del mondo antico. II annualità: ai tre moduli
richiesti per la prima annualità, aggiungere il modulo di Epigrafia Latina previsto per la laurea
specialistica (vd. Guida del Corso di studi in Scienze Storiche).
Tesi di laurea: 2 annualità di Antichità Romane, 1 annualità di Epigrafia Latina, gli esami costitutivi
dei piani di studio in Storia Antica o in Archeologia.
Antichità ed istituzioni medievali
M-STO/01 (Storia medievale)
Alfredo Cocci
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: Dopo le lezioni nello studio dei ricercatori del Dip. Studi Società e
Culture del Medioevo (secondo piano di Facoltà) e per appuntamento tramite l’indirizzo e-mail
indicato.
Falsi movimenti e spazi narrativi nelle relazioni di viaggio di pellegrini, missionari,
ambasciatori, avventurieri e mercanti (secoli IV-V, XI, XIII-XIV)
Descrizione:
L’ormai riconosciuta mobilità dell’uomo medievale può essere variamente interrogata: risponde
infatti a stimoli che meritano di essere indagati, perviene ad esiti spesso divergenti dalla
motivazione iniziale, produce risultati stabili, crea occasioni di osservazione, innesca canali di
relazione (Sergi,1999). Tale mobilità produce una sorta di internazionalità semplificata, una
omogeneità non raffinata che rende simili personaggi delle più diverse provenienze. Tuttavia,
nell’analisi delle due fasi di slancio e di apertura (i secoli IV-V e, poi, il secolo XI) si rischia, per
“assimilazione” di ricondurre tutta la mobilità medievale all’attesa del Giubileo e quindi al
pellegrinaggio e, per “distanziamento”, di immaginare un medioevo statico, immobile, poco
curioso. Nell’Età di Mezzo (sempre meno compatta storiograficamente) si possono ovviamente
trovare forti connotati statici legati alle provenienze ed alle radici culturali ma anche la vivace
“koiné” di chi si muove, intellettuali, pellegrini e, più tardi, mercanti. Inoltre con la svolta dei secoli
XIII-XIV, quando ai grandi itinerari religiosi internazionali, più lineari, si sostituirono in parte
quelli regionali ( al centro di un cerchio irraggiato di percorsi ), gli itinerari testimoniati, sedimentati
nella cultura alta o nella memoria collettiva, si rivelano piuttosto come “suggerimenti di percorsi
rappresentabili” (Ortalli,1999). A proposito di geografia storica, infatti,la retorica simbolica, gli
stereotipi che sottintendono questi testi ci avvertono che gli autori non erano cartografi e che le loro
opere offrivano essenzialmente la prova di un “senso di movimento della mente” (Whittaker, 1999).
L’universalismo medievale, “Societas Christiana” potenziale, era al tempo stesso uno spazio
amplissimo che conteneva anche l’alterità verso cui occorreva pensare in termini di difesa,ma anche
di conversione e di crociata. Il Medioevo è “ai margini del concetto di Europa ma comincia ad
inventarlo” (Ortalli).
CFU 4
Annualità: prima, laurea triennale; I-II-III-IV del V. O.
Semestre II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale d’esame orale.
Bibliografia: Per tutti: G. Sergi, L’idea di Medioevo. Tra senso comune e pratica
storica,Universale Donzelli, Roma 1998; H. C. Peyer, Viaggiare nel Medioevo dall'ospitalita' alla
locanda, Economica Laterza, Roma-Bari, IV ed. 2005, ed. orig. Hannover 1987. Inoltre a scelta
uno dei seguenti saggi : L. Olschki, Storia letteraria delle scoperte geografiche. Studi e ricerche,
Firenze 1937, rist. laser, Olschki ed., Firenze 1999 (quattro dei capitoli a scelta); P. Zumthor, La
misura del mondo. La rappresentazione dello spazio nel Medio Evo, Il Mulino, Bologna 1995, I ed.
Paris 1993 (soltanto l’introduzione e, a scelta, due delle parti in cui è diviso il saggio); R. Greci (a
c.), Itinerari medievali e identità europea. Atti del congresso internazionale, Parma, 27-28
febbraio 1998, Cleup, Bologna 1999 (otto dei saggi a scelta); L. Gatto, Storia di Roma nel
Medioevo, Newton Compton ed., Roma 1999 (dodici capitoli a scelta); A. Vauchez ( a c.), Storia
di Roma dall’antichità a oggi. Roma medievale, Laterza, Roma-Bari 2001 (sei saggi a scelta); F.
Cardini, In Terrasanta. Pellegrini italiani tra Medioevo e prima età moderna, Storica Paperbacks 1,
Il Mulino, Bologna 2002 (quattro capitoli a scelta). Prima di scegliere è opportuno prendere
visione dei testi presenti nella Biblioteca del Dipartimento e in quelle di Facoltà.
N. B. Per rendere proficuo lo studio dei saggi indicati sarà giusto contestualizzarne i temi
consultando un manuale adeguato, ad es.: R. Comba, L’età medievale, Loescher ed. Torino 1990,
rist. 1998; G. Vitolo, Medioevo: i caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Milano
2000, I rist. 2001; M. Montanari, Storia medievale, Laterza, Roma-Bari 2002.
I manuali sono
presenti nella biblioteca del Dipartimento. Chi lo ritiene utile per approfondire il futuro profilo
professionale potrà offrire le sue osservazioni alla fine del corso leggendo: M. Ciacci, (a c.),
Viaggio e viaggiatori nell’età del turismo. Per una riqualificazione dell’offerta turistica nelle città
d’arte, Olschki ed., Firenze 2000. Sarebbe comunque auspicabile educare la propria sensibilità di
viaggiatore “non per caso” con la lettura di I. Calvino, Le città invisibili; R. Carvelli, Perdersi a
Roma. Guida insolita e sentimentale, Ed. Interculturali, Roma 2004; B. Chatwin, S. Malatesta etc.
etc.
Indicazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto
con il docente in tempi ragionevoli ed adeguati alla preparazione dell’esame per concordare
eventualmente una bibliografia suppletiva ed integrativa mirata sulle singole esigenze di
approfondimento o di ricerca.
Laurea quadriennale: Gli studenti di V. O. porteranno oltre a questo il modulo previsto per il
Corso di studi in Scienze Storiche e concorderanno con il docente le letture integrative.
Altre indicazioni: La frequenza è raccomandata. I frequentanti disporranno, presso il bidello del
Dipartimento, anche di un dossier in cui saranno raccolti i testi e i saggi utilizzati nel corso delle
lezioni.
Storia moderna
M-STO/02 (Storia moderna)
Rita Tolomeo
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 9-13 (studio 9, Dipartimento Storia Moderna,
secondo piano di Facoltà)
Il viaggio in età moderna
Descrizione:
Una messa a fuoco delle principali tematiche della storia economica, sociale e culturale dell’età
moderna. In particolare il corso si soffermerà sull’esperienza del viaggio tra Cinque e Seicento.
CFU 4
Annualità: prima del Corso di studi in Scienze del Turismo.
Semestre I
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: frequenza delle lezioni e verifica orale.
Bibliografia: A) Storia generale dal 1492 al 1815 da preparare su un buon manuale di storia per i
licei; B) A. Maczak, Viaggi e viaggiatori nell’Europa moderna, Roma-Bari, Laterza, 1994; oppure
G. Motta (a cura di), Mercanti e viaggiatori per le vie del mondo, Milano, FrancoAngeli, 2000.
Indicazioni per i non frequentanti: prendere contatto con la docente.
Altre indicazioni: modulo destinato esclusivamente agli studenti del Corso di studi in Scienze del
Turismo.
Storia contemporanea
M-STO/04 (Storia contemporanea)
Vd. Guida del Corso di studi in Scienze Storiche.
Storia delle religioni
M-STO/06 (Storia delle religioni)
Anna Maria Gloria Capomacchia
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: I semestre, lunedì ore 14-16; martedì ore 15-16.
II
semestre,
lunedì
ore
14-16;
martedì
ore
15-16,
giovedì
ore
15-16
(Studio presso il Dipartimento di Studi Storico-Religiosi, secondo piani di Facoltà)
Le isole: un tema di geografia mitica
Descrizione:
Isole e abitanti delle isole: un tema di grande importanza nello studio della geografia del mito.
Eventi mitici e personaggi legati alle isole assolvono un ruolo specifico nell’ambito della
fondazione della realtà, che si realizza attraverso le vicende ambientate nel tempo e nello spazio
delle origini.
CFU 4
Annualità: prima laurea triennale; laurea di Vecchio Ordinamento, qualsiasi anno di corso.
Semestre II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: esame orale.
Bibliografia: A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni, Roma, Ateneo, 1966, pp. 1-70;
149-364; A. Brelich, “Sardegna mitica”, in Atti del Convegno di Studi religiosi sardi (Cagliari, 2426 maggio 1962), Padova 1963, pp. 23-33; A.M.G. Capomacchia, L’eroe passa: la definizione
spazio-temporale attraverso gli itinerari eroici, in D. Segarra Crespo (ed.), Transcurrir y recorrer.
La categoría espacio-temporal en las religiones del mundo clásico. Actas del I Seminario HispanoItaliano de Historia de las Religiones (Roma, 16-17 de febrero del 2001), Roma-Madrid 2003, pp.
107-113; A.M.G. Capomacchia, Ai margini del mondo: lo spazio dell’esplorazione, in Saturnia
Tellus. Definizioni dello spazio consacrato in ambiente etrusco, italico, fenicio-punico, iberico e
celtico. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Roma 10-12 novembre 2004, Roma 2005.
Indicazioni per i non frequentanti: Gli studenti che non possono frequentare devono concordare il
programma d’esame con il docente.
Altre indicazioni: Il presente modulo è consigliato per gli studenti iscritti al Corso di Studio in
Scienze del Turismo che devono sostenere l’esame di “Storia delle religioni”.
Discipline artistiche e architettoniche:
Archeologia e storia dell’arte greca e romana
L-ANT/07 (Archeologia classica)
Maria Teresa D’Alessio
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: prima e dopo le lezioni (studio presso il Dipartimento di
Archeologia, piano terra di Facoltà)
Il viaggio di Orazio lungo la via Appia
Descrizione:
Seguendo il tracciato percorso da Orazio nel 37 a.C. da Roma verso Brindisi (Saturae I, V) si
incontreranno monumenti isolati e aree archeologiche, luoghi mitici come Alba Longa e centri
urbani come Capua. A partire dall’analisi dei dati archeologici si ricostruiranno la storia e le
trasformazioni del territorio attraversato.
CFU 4
Annualità: prima annualità del Corso di Studi in Turismo.
Semestre I
Bibliografia: Ad integrazione della preparazione di base richiesta si raccomanda la lettura dei
seguenti contributi: AA.VV., s.v. Greca Arte, in Enciclopedia dell’Arte Antica. Secondo Suppl., V,
1971-1994, pp. 839-890; AA.VV., s.v. Romana Arte, in Enciclopedia dell’Arte Antica. Secondo
Suppl., II, 1971-1994, pp. 1-29. La bibliografia specifica per l’argomento affrontato nel Modulo
prevede le seguenti letture e potrà essere integrata durante lo svolgimento delle lezioni: G. Radke,
Viae publicae romanae, Bologna 1981, pp. 133-188; AA.VV., s.v. Appia via, in Lexicon
Topographicum Urbis Romae. Suburbium I, pp. 84-135; F. Coarelli, Dintorni di Roma, Guide
Archeologiche Laterza, Roma-Bari 1981, pp. 10-126; F. Coarelli, Lazio, Guide Archeologiche
Laterza, Roma-Bari 1982, pp. 241-380.
Indicazioni per i non frequentanti: Il programma specifico per i non frequentanti andrà
concordato con il docente.
Altre indicazioni: Ai frequentanti del Modulo è richiesta la conoscenza di base di un profilo della
Storia dell’Arte Antica (Greca e Romana). Come supporto a questa parte del corso è prevista la
programmazione di una o più visite nei Musei di Roma.
Metodologia e Tecniche della ricerca archeologica
L-ANT/10 (Metodologie della ricerca archeologica)
Lucilla Anselmino
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: giovedì ore 10-12 (studio al piano terra di Facoltà, Sezione di
Archeologia)
Roma: “in viaggio” lungo i Fori Imperiali - gli sterri di ieri e gli scavi di oggi
Descrizione:
Il corso intende offrire un panorama della vita e della storia dei Fori Imperiali da centro direzionale
della città antica, a miniera per il recupero di materiali edilizi da riutilizzare ad area archeologica
monumentale, meta basilare di pellegrini, artisti e viaggiatori. La finalità del corso è di consentire
agli studenti di conoscere meglio una parte fondamentale dell’area archeologica centrale di Roma,
dalla sua costruzione, all’abbandono, agli sterri del rinascimento, fino agli scavi stratigrafici dei
nostri giorni.
CFU 4
Annualità: secondo anno, laurea triennale.
Semestre I
Modalità di valutazione e riconoscimento dei crediti: orale.
Bibliografia: J.B. Ward-Perkins, Architettura romana, Milano, 2002 (ristampa); P. Gros,
L’Architecture Romaine, I, Les monuments publics, Paris (ed. Picard), 1996, pp. 122-269 (Les
composantes du centre monumental); E. La Rocca, S. Rizzo, R. Meneghini, R. Santangeli
Valenzani, I Fori Imperiali, in “Roemische Mitteinlungen”, 108. 2001, pp.171-283. Durante le
lezioni verrà data, a seconda dei temi trattati, una bibliografia specifica.
Attività didattiche integrative: Sono previste nell’ambito del corso alcune visite che
permetteranno una conoscenza diretta dei monumenti presi in esame e delle aree archeologiche
attualmente in corso di scavo.
Indicazioni per i non frequentanti: bibliografia sostitutiva da concordare con il docente; ferma
restando l’opportunità di partecipare alle visite dei monumenti e degli scavi archeologici.
Storia dell’arte medievale
L-ART/01 (Storia dell’arte medievale)
Anna Maria D’Achille
[email protected]
La meta del viaggio: Roma. Percorsi artistici nella Roma medievale da Costantino a Cola di
Rienzo.
Descrizione:
Il corso intende mettere a fuoco il ruolo e la centralità culturale e artistica di Roma nell’Europa
medievale dalla fine dell’Impero Romano all’esilio dei papi ad Avignone (secc. IV-XIV). Saranno
presi in esame i committenti, gli artisti e i complessi monumentali che costituiscono le tappe
principali di questo ideale ‘viaggio’ alla riscoperta della città medievale. Sono previsti sopralluoghi.
CFU 4
Semestre I
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale orale.
Bibliografia: R. Krautheimer, Roma. Profilo di una città, 312-1308, Edizioni dell’Elefante Roma
1981, capp. I-VIII (pp. 13-288); A. Vauchez, Introduzione, in Roma medievale, a cura di A.
Vauchez, Editori Laterza, Bari 2001, pp. V-XXX; S. Romano, Arte del medioevo romano: la
continuità e il cambiamento, in Roma medievale, a cura di A. Vauchez, Editori Laterza, Bari 2001,
pp. 267- 289. Ulteriori, facoltativi, arricchimenti bibliografici su temi specifici verranno dati nel
corso delle lezioni.
Storia dell’arte medievale
L-ART/01 (Storia dell’arte medievale)
Pio Pistilli
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: mercoledì 11-13 (Dipartimento di Storia dell’Arte, stanza 14, piano
terra di Facoltà)
A Meridione di Roma. Itinerari normanno-svevi nel Regnum Siciliane.
Descrizione:
Il corso intende affrontare in modo scientifico i principali complessi monumentali e artistici di
committenza normanna e sveva dell’Italia meridionale (1050 ca.-1266), seguendo come criterioguida la loro collocazione lungo i principali assi viari peninsulari (Appia, Casilina, Appia traianea
ecc.), eredità della dominazione romana. Dunque le antiche strade consolari come filo conduttore,
piuttosto che un’esposizione diacronica del sapere spesso non vincolata al dato topografico e
culturale, quasi a voler ripercorrere le orme di viaggiatori e studiosi appartenuti ad un passato,
peraltro, non molto lontano.
In definitiva si vuole offrire agli studenti un panorama esaustivo di uno dei momenti più alti del
Medioevo per settori geografici, il più delle volte coincidenti con le regioni storiche (per es. Terra di
Lavoro, Sannio, Capitanata, Murgie, Lucania), utili sia a capire la portata del fenomeno artistico e il
suo mutevole radicamento nel territorio, sia a fornire indicazioni alternative e finora misconosciute
rispetto le mete tradizionali del turismo verso il Meridione.
CFU 4
Semestre: II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale orale.
Bibliografia: M. Falla Castelfranchi, M. Andaloro, s.v. Altavilla, in Enciclopedia dell’Arte
Medievale, I, 1990, pp. 444-458; A. Cadei, s.v. Federico II, imperatore, in Enciclopedia dell’Arte
Medievale, VI, 1995, pp. 104-125; I castelli, i palazzi, le città nuove, in Federico II e l’Italia (cat.
della mostra), Roma 1995, pp. 196-227; A. Cadei, Le radici dei castelli quadrati federiciani, in
Federico II “Puer Apuliae”. Storia Arte Cultura, Atti del Convegno Internazionale di studio in
occasione dell’VIII Centenario della nascita di Federico II, a cura di H. Houben e O. Limone,
Galatina 2001, pp. 83-116; G. Coppola, L’architettura dell’Italia meridionale in età normanna
(secc.XI-XII), Napoli 2005. Ulteriori, facoltativi, arricchimenti bibliografici saranno forniti nel
corso delle lezioni.
Indicazioni per i non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare
personalmente il programma di esame con il docente.
Storia dell’arte del Lazio in età medievale
L-ART/01 (Storia dell’arte medievale)
Maria Teresa Gigliozzi
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 10-11 (Dip. Storia dell’Arte, stanza n. 6, piano terra
di Facoltà)
L’itineranza della Curia papale: effetti nell’arte e nell’architettura del Lazio medievale.
Descrizione:
Il corso offre la possibilità di un approfondimento della storia dell’arte e dell’architettura medievale
nel Lazio sulla base del tema «Il viaggio dall’Antichità ai giorni d’oggi». La mobilità della corte
papale nei territori della Chiesa tra XII e XIII secolo permette di individuare, nei grandi come nei
piccoli centri, un’arte e un’architettura legate alla Curia pontificia. Quella dei papi e dei cardinali fu
la più alta e raffinata committenza artistica, che riguardò tanto l’edificazione di complessi
architettonici quanto la realizzazione di cicli pittorici, monumenti funebri, opere di oreficeria e
tessuti. Data la ricchezza del repertorio, il corso intende prendere in esame le principali opere di
committenza papale e cardinalizia presenti nel Lazio, focalizzando l’attenzione sui centri di
maggiore rilievo (Viterbo, Montefiascone, Rieti, Velletri, Sermoneta, Ninfa, Anagni). Le lezioni si
svolgeranno in classe e direttamente nei luoghi interessati dagli argomenti del corso.
CFU: 4
Semestre: II
Bibliografia: J. Gardner, Patterns of Papal Patronage circa 1260-circa 1300, in The religious
Roles of the Papacy: Ideals and Realities 1150-1300, a cura di C. Ryan, Toronto 1989, pp. 439-456.
J. Gardner, Il patrocinio curiale e l’introduzione del Gotico: 1260-1305, in Il Gotico europeo in
Italia, a cura di V. Pace e M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 85-88; M.T. Gigliozzi, I palazzi del papa.
Architettura e ideologia. Il Duecento (La corte dei papi, 11), Roma 2003, pp. 9-43; 107-131; 179212; R. Tollo, Le conseguenze artistiche e monumentali, in Itineranza pontificia. La mobilità della
Curia papale nel Lazio (secoli XII-XIII), a cura di S. Carocci, Roma 2003, pp. 251-278.
Indicazioni per i non frequentanti: Aggiungere al programma i seguenti testi: M.L. De Sanctis,
A. Bianchi, A. Lauria, Anagni, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, I, Roma 1991, pp. 543-552;
G.M. Bonelli, L.P. Bonelli, Viterbo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, XI, Roma 2000, pp. 705724.
Storia dell’arte moderna
L-ART/02 (Storia dell’arte moderna)
Vincenzo Bilardello
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: lunedì dopo la lezione (stanza 9, Dip. Storia dell’Arte, piano terra
di Facoltà)
Il viaggio nel Rinascimento
Descrizione:
In dodici lezioni di due ore ciascuna il modulo affronterà l’immagine del viaggio in un periodo
compreso tra Quattrocento e Settecento. Si inizierà con i viaggi fantastici, frutto di pseudoscienza e
pseudo avventura di miniatori tardo-medievali per vedere subito dopo, in tempi di esplorazioni
geografiche, come il viaggio autentico permei la vita delle società e si rifletta nelle illustrazioni
d’arte. A questo proposito una sezione concernerà la cartografia, le piante delle città che, da
simboliche e generiche, tenderanno ad una precisione topografica ancora attuale. Poiché a viaggiare
sono soprattutto gli artisti, una parte del modulo sarà dedicata a certi cambiamenti di gusto e di stile
in aree raggiunte da artisti che portavano una cultura completamente diversa. La curiosità del
viaggio risalterà meglio con la scorta di diari ed opere che documentano viaggi lunghi e impegnativi
di artisti quali, per esempio, Dürer e Bruegel. Inoltre, si vedrà come cambia l’immagine del dipinto
da salotto grazie alla modificazione degli orizzonti di alcune civiltà. In particolare mi riferisco alla
società olandese del ‘600 ed ai suoi dipinti di marine, di velieri commerciali e militari, che
diventano panorama costante dell’arredo borghese.L’allargamento dei confini del mondo comporta
spedizioni scientifiche delle quali fanno parte anche artisti, i quali documentano con competenza i
luoghi esotici esplorati, come nel caso dell’olandese Post e delle sue tele realizzate in Brasile già ai
primi del ‘600.Il Settecento, infine, è il tempo del Grand Tour e del soggiorno pluriennale in Italia
per il singolo artista e per l’uomo di cultura; in parallelo s’infrangono i confini internazionali, come
dimostrano libri quali Candide di Voltaire o Lo spirito delle Leggi di Montesquieu che affrontano le
questioni umane da una prospettiva universale e non più campanilistica.
CFU 4
Annualità: prima, laurea triennale
Semestre II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova finale orale
Bibliografia: verrà indicata durante il modulo.
Indicazioni per i non frequentanti: contattare il docente per concordare un programma.
Storia dell’arte contemporanea
L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea)
Claudio Zambianchi
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: I semestre, giovedì dalle 10 alle 14; II semestre, giovedì dalle 10
alle 12 e venerdì dalle 17,15 alle 19,15 (studio 18 Dip. Storia dell’Arte, piano terra di Facoltà)
Il viaggio in Italia nell’arte dell’Ottocento
Descrizione:
Cosa significava per un artista dell’Ottocento venire in Italia? Per molti, specialmente nella prima
metà del secolo voleva dire venire a studiare le arti dell’antichità e del Rinascimento, nell’unica
città – Roma – in cui le tradizioni tecniche del passato erano ancora ben vive. Per altri, a partire
dalla metà dell’Ottocento, l’Italia fu oggetto di un’esplorazione volta alla ricerca di valori diversi
dal classicismo. Per Ruskin, Whistler, Manet, Monet, per gli stessi Gustave Moreau o Edgar Degas
– così intrisi ancora di cultura accademica – il viaggio nella Penisola corrispose alla scoperta di
ispirazioni nuove: dalla luce mediterranea di Bordighera, al connubio fra natura, architettura e arte
di Venezia. Il corso cercherà di esaminare per sommi capi questo mutamento.
CFU 4
Semestre I
Modalità di riconoscimento e di valutazione dei crediti: esame finale orale
Bibliografia: Oltre a una conoscenza generale dell’arte dell’Ottocento che si presume già acquisita
da parte delle studentesse e degli studenti alle scuole superiori, e che potrà essere rinnovata
mediante la lettura selettiva di un manuale, secondo modalità che verranno indicate dal docente, si
richiede la lettura dei testi seguenti: Dispensa del docente. S. Susinno, La pittura a Roma nella
prima metà dell’Ottocento, in Enrico Castelnuovo, a cura di, La pittura in Italia. L’Ottocento, tomo
I, Milano, Electa, 1991 (2a ed.; 1a ed. 1990), pp. 399-430. Ulteriori letture verranno indicate
all’inizio del corso.
Indicazioni per i non frequentanti: Coloro che non potessero frequentare le lezioni, troveranno
indicate in bacheca istruzioni specifiche per la preparazione dell’esame.
Storia dell’arte contemporanea
L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea)
Carla Subrizi
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: dopo la lezione (Studio 13, Dip. Storia dell’Arte, piano terra di
Facoltà)
Identità, viaggi e confini: arte e territori nella seconda metà del Novecento.
Descrizione:
Il modulo vuole concentrarsi sulle pratiche artistiche che nella seconda metà del Novecento e ancor
più negli ultimi trenta anni, hanno pensato l’arte come mezzo per ridefinire e ripensare l’identità
nazionale e il territorio. Nell’epoca della globalizzazione “viaggi”, passeggiate, percorsi progettati
dagli artisti hanno aperto la contraddizione di tale sistema, indagando e facendo emergere le
differenze culturali, l’identità di minoranze geografiche, la memoria dei luoghi come patrimonio dal
quale ripartire per descrivere una nuova geografia culturale e sociale dei territori. La nozione stessa
di territorio verrà analizzata e di essa saranno individuati i passaggi fondamentali che hanno visto
mutare l’idea di una geografia di luogo ad una questione aperta sulla transnazionalità, l’integrazione
e la differenze delle culture. I “viaggi” dell’arte nei margini del sociale, nei luoghi del degrado
ambientale, nelle etnie destinate a sparire, fanno emergere aspetti e questioni del mondo
contemporaneo, dinanzi al quale l’arte ripensa i propri ruoli e funzioni. Dal polo nord, alle frontiere
tra le Americhe, dalle periferie di Pechino ai territori delle guerre in medio-oriente, dall’Europa
dell’est alle minoranze dell’Africa centrale, le opere prese in considerazione delineano i percorsi di
viaggi tra culture, facendo emergere connotazioni geografiche e sociali di grande interesse per una
conoscenza del mondo attuale.
CFU 4
Semestre I
Modalità di riconoscimento e di valutazione dei crediti: esame finale orale
Bibliografia: D. Riout, L’arte del XX secolo, Einaudi, Torino; G. Celant, Ambiente arte. Dal
futurismo alla body art, Edizioni della Biennale di Venezia, 1976; M. Augé, Non-luoghi, Eleuthera,
Milano. Saranno inoltre forniti le dispense e un cd di immagini per gli artisti e per i testi citati
durante le lezioni.
Indicazioni per i non frequentanti: contattare il docente per concordare un programma.
Discipline interculturali:
Antropologia del patrimonio
M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche)
Vincenzo Padiglione
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: Facoltà di Psicologia 2, Università di Roma “La Sapienza
Souvenir: immagini di identità in viaggio.
Descrizione:
Il corso si articola in due parti. La prima configura un’introduzione alla prospettiva etnoantropologica e alle sue fonti e offre strumenti per riflettere con sensibilità critica e comparativa
sulle nozioni di Bene, Patrimonio e Museo. Attraverso l’esame di casi etnografici si intende
segnalare il farsi vieppiù slargato, pluralistico e problematico del campo patrimoniale. Al centro
dell’attenzione sono le logiche culturali e le politiche dell’identità, incorporate nello sguardo
antiquario e veicolate da strategie patrimoniali. La seconda parte è dedicata al viaggio e al souvenir.
Svolge opera di introduzione il documentare le ragioni dell’anti-turismo, ovvero la reazione
intellettuale al turismo di massa che irride il turista per esaltare il viaggiatore. Il discorso si articola
con la proposta di una storia antropologica del viaggiare centrata sui conflitti di interpretazione
apertesi tra i soggetti diversamente posizionati (turisti, nativi, intermediari, ..). Segue un
approfondimento che traccia i motivi dei contrasti culturali in atto in tema di arte etnica e turistica.
Infine nel corso delle ultime lezioni, letture, esercizi di ricerca, proposte di film da vedere e di
musei da visitare, sono dedicati al tema del souvenir, che costituisce - quale costellazione di
immagini (quadri, incisioni, foto) ed oggetti riferiti in vario modo ad un territorio - elemento ed
alimento essenziale del viaggio moderno e contemporaneo.
CFU 4
Semestre II
Bibliografia: Dispensa con saggi di M. Augé, A Brilli, P. Clemente, E. Leeds, B. Palumbo, V.
Padiglione, F. Remotti, A. Simonicca, S. Stewart, P. William, ed altri.
Discipline artistiche:
Etnomusicologia
L-ART/08 (Etnomusicologia)
Vd. Guida del Corso di studi in Lettere.
- ALTRE ATTIVITA’:
Ulteriori conoscenze linguistiche:
Lingua spagnola
L-LIN/07 (Lingua e traduzione – lingua spagnola)
Fernando Martinez de Carnero Calzada
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 12-14 (Dip. Studi romanzi, terzo piano di Facoltà)
Il bagaglio delle parole e le voci della città
Il modulo prevede un percorso lessicale e culturale attraverso le principali città spagnole. Lo scopo
è quello di offrire simultaneamente un’informazione culturale e linguistica con l’obiettivo di offrire
il contesto pragmatico di sfondo, atto alla conoscenza della lingua spagnola per gli studenti del
Corso di laurea in Scienze del Turismo. I nuclei tematici sono due: un viaggio diacronico attraverso
le principali città e vie nel quale, partendo dalla geografia urbana e dai documenti storici permetterà
un approccio adeguato al lessico relativo alle diverse arti ed eventi storici che hanno lasciato la loro
traccia nei principali centri urbani turistici. In secondo luogo, si proporrà la prospettiva del
viaggiatore in doppio senso: la immagine della Spagna nei testi dei viaggiatori stranieri e quella del
proprio paese, l’Italia, vista dai viaggiatori spagnoli. Le città trattate saranno: Segovia e la Hispania
romana; Il “Camino de Santiago”; Granata e la Spagna mussulmana; Toledo, centro della
convivenza culturale; Barcellona, tra le radici provenzali e la modernità; Madrid, villa e corte;
Siviglia e l’espansione del mondo ispanico. I viaggiatori: La Spagna di Richard Ford. L’Italia
raccontata dagli Spagnoli: da Cervantes e Quevedo a Emilio Castelar e Josep Pla.
CFU 6
Annualità: prima, laurea triennale.
Semestre II
Modalità di riconoscimento e di valutazione dei crediti: prova scritta sugli argomenti del corso;
breve lavoro di ricerca sulle città spagnole o sui viaggiatori, da concordare con il docente.
Bibliografia: E. Castelar, Viaje a Italia; R. Ford, Manual para viajeros por Espana y lectores en
casa: observaciones generales, Madrid, Turner, 1982; J. Pla, Lettere dall’Italia, trad. A. Arca,
Assari, EDES, 1994.
Indicazioni per i non frequentanti: Oltre alla bibliografia indicata sopra, una ricerca
sull’argomento del corso da concordare con il docente.
Letteratura tedesca
L-LIN/13 (Letteratura tedesca)
Vanda Perretta
[email protected]
Orario e luogo di ricevimento: mercoledì ore 15-17 (studio 20, Dip. Filologia Romanza, terzo
piano di Facoltà)
Viaggi a Roma. La città eterna tra i suoi stereotipi: “Kodex der Humanität” o “Kloake der
Menscheit”
Descrizione:
Nel corso del lavoro verranno analizzati brani tratti dalle opere di viaggiatori “romani” come H. von
Humboldt, J.G. Herder, J.G. Seume, J.W. Goethe, W. Weiblinger, R. Musil, I. Bachmann, H.
Fichte, D. Brinkmann. Impressioni, esperienze, quadri di osservatori mai neutri serviranno a
tracciare i contorni di alcuni tra i luoghi comuni più interessanti sulla città di Roma o, invece, a
scoprirne inedite versioni.
CFU 6
Annualità: prima, laurea triennale.
Semestre II
Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: prova scritta.
Bibliografia: Il viaggio a Roma. Da Freud a Pina Bausch, a.c. di F. Arzeni, Roma 2001.
Università degli studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà di Scienze Umanistiche
Lettere e Filosofia, Lingue, Patrimonio Culturale
Segreteria Tecnico-Didattica
scienzeumanistiche.uniroma1.it
[email protected]
telefono 0649913113
fax 0649913025
C.U. ed Lettere
Piazzale Aldo Moro , 5 – 00185 Roma
telefono 0649917261
fax 0649917327
Villa Mirafiori
Via Carlo Fea, 2 – 00161 Roma
Orari Segreteria Tecnico-Didattica:
lunedì e venerdì 9.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00
martedì – mercoledì – giovedì 9.00 – 13.00