Dopo Flier, gli occhi su Manzano

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Dopo Flier, gli occhi su Manzano
Dopo l'arrivo di Flier
gli occhi su Manzano
centrale di talento
Mercato: Furst ritrova Skowronska al
Fenerbache, Urbino vuole tenersi Di lulio
Marion Flier
TERENZI «ALL'INTERNO
Dopo Flier, gli occhi su Manzano
Friulana, classe '85, miglior muro un anno fa. Se arriva lei, Garzare verso Urbino
Tre delle
giocatoci della
foto (gara3
#
della finale
scudetto) sono
partite:
Skowronska,
Costagrande,
Wijnhoven. La
quarta
1
-l
potrebbe
essere Garzar©.
Nel tondo
Manzano
• Pesaro
ILARIA GARZARO potrebbe andare a giocare a Urbino con la Robur Tiboni. Alia Scavolini piace
Elisa Manzano, quest'anno a Conegliano. La centrale dell'85, è
rincorsa da Pesaro da quando aveva 16 anni. Nel 2008 in A2 è stata
premiata come miglior centrale
del campionato e l'anno successivo è stata eletta miglior muro della Serie Al. Ottime credenziali
che insieme a un carattere che fa
spogliatoio e alle caratteristiche
esplosive in campo, fanno
dell'udinese un'atleta interessan-
te. Al punto che la società feltresca del presidente Sacchi l'ha ufficialmente richiesta, prima che alla centrale arrivasse l'allettante
proposta di Pesaro. Se Manzano firmerà con la Robur, allora Garzaro potrebbe spiccare
il volo verso Urbino. Quel che
è certo è che Elisa è sotto osservazione da parte della società
biancorossa da tempo e piace ai
nuovo allenatore delle colibrì Paolo Tofoli e al probabile vice Riccardo Marchesi. Ilaria Garzaro
forse è più esperta, ma Manzano
ha un potenziale ancora da sfrutta-
re e Pesaro in questo senso potrebbe essere l'ideale. La Manzano
avrà a giorni un colloquio con il
presidente del Conegliano Lucchetta, ma prima di decidere del
suo futuro (non ha un procuratore) vorrà anche sapere dalla Zoppas che campionato farà, dato che
c'è l'eventualità che il club trevigiano decida di fare la A2.
Dopo Costagrande, Skowronska
e Wijhoven, dunque c'è anche la
possibilità che da Pesaro vada via
Garzaro. La squadra del terzo scudetto ha già perso tre titolari e sul
mercato c'è poco da attingere, do-
pò che le squadre turche e russe
hanno fatto man bassa a colpi di
super contratti e il Brasile si tiene
strette le sue stelle. La Scavolini
per ora ha ingaggiato l'opposto
olandese Manon Flier e il libero
De Gennaro ed è sguarnita nel
ruolo più importante, quello che
era di Carolina.
BABBI. In merito all'intervista rilasciata da Giovanni Guidetti sulle nostre pagine domenica scorsa,
il direttore sportivo della Scavolini Piergiuseppe Babbi tiene a precisare quanto segue: «Io e il vicepresidente Sardella abbiamo incontrato a Rimini Guidetti e il
suo procuratore. Eravamo in quattro, non lui ed io. Impossibile che
avessimo potuto parlare della sostituzione di Costagrande: all'epoca non sapevamo dell'offerta della
Dinamo Mosca alla nostra giocatrice. Al massimo, poteva esserne
al corrente il suo procuratore, lo
stesso di Carolina. Oltre a Guidetti, come è naturale, abbiamo incontrato altri allenatori con cui
abbiamo avuto proficui scambi di
opinioni. Presa la decisione, abbiamo chiuso con Tofoli. Quanto
alle questioni di correttezza, se
mai, ci sarebbe qualcosa da dire
sull'insistenza con cui è stato fatto circolare il suo nome come nostro futuro allenatore tra gli addetti ai lavori».
Beatrice Tereoii