Vertebra toracica Ogni vertebra è composta da una porzione

Transcript

Vertebra toracica Ogni vertebra è composta da una porzione
ANATOMIA –LEZIONE 3
Vertebra toracica
Ogni vertebra è composta da una porzione anteriore cilindrica detta corpo e da una porzione
posteriore, a ferro di cavallo, detta arco vertebrale, da cui partono diversi prolungamenti: un
processo spinoso, due processi trasversi e quattro processi articolari, di cui due superiori e due
inferiori.
1
ANATOMIA –LEZIONE 3
Il disco intervertebrale è una giunzione fibrocartilaginea che connette due vertebre adiacenti.
Consente un movimento limitato tra le vertebre, a flessione e ad estensione nei piani frontale e
sagittale e una relativa torsione.
Il disco intervertebrale, (contenuto fra tutti i tipi di vertebre) comprende due sotto-strutture
concentriche. Esternamente, un anello fibroso che circonda al suo interno un nucleo polposo. L'
anello fibroso è un tessuto elastico stratificato molto reistente mentre il nucleo polposo è un
tessuto gelatinoso composto principalmente da acqua (circa 85% in volume nei soggetti giovani e
in salute,
Funge da cuscinetto capace di sopportare gli sforzi di compressione a cui è costantemente
soggetta la colonna vertebrale a causa del peso e della forza di gravità. Il nucleo si sposta durante
i movimenti della colonna vertebrale e in tal modo rende possibile una certa inclinazione delle
vertebre.
Schema dei movimenti vertebrali permessi dai dischi intervertebrali
2
ANATOMIA –LEZIONE 3
SCOLIOSI
Il termine "scoliosi" deriva dal greco e indica una deviazione laterale e una deformazione permanente della
colonna vertebrale, non modificabile volontariamente, che si accompagna ad alterazioni anatomiche delle
vertebre e delle altre strutture di sostegno del tronco.
In presenza di una scoliosi, la colonna, osservata anteriormente e posteriormente, anziché essere diritta, è
incurvata e ruotata su sé stessa.
L'atteggiamento scoliotico
La scoliosi va distinta dal semplice atteggiamento scoliotico in presenza del quale la colonna vertebrale è
del tutto normale e non è deformata. L'atteggiamento scoliotico comporta sempre una deviazione laterale
della colonna, con conseguente perdita della verticalità della stessa, ma non si accompagna mai a
deformazione dei corpi volontari ed è correggibile volontariamente o con semplici interventi esterni. La
deviazione è visibile solo in alcune posizioni, in piedi generalmente. In posizione distesa, le vertebre si
riallineano e la deviazione scompare completamente o quasi completamente.
La terapia si basa sull'eliminazione della causa che ha prodotto la condizione.
La scoliosi
A differenza della condizione precedente, una scoliosi è una deformazione permanente, fissa, non
suscettibile di miglioramento senza intervento esterno, che si accompagna sempre ad alterazioni
anatomiche della colonna vertebrale. Una scoliosi coinvolge, oltre alla spina dorsale, le articolazioni, i
legamenti, la muscolatura paravertebrale, e, nei casi più gravi, anche gli organi interni e le visceri.
La colonna vertebrale scoliotica è incurvata su sé stessa, ed è deformata nelle tre direzioni dello spazio.
Nella scoliosi si individuano sempre una o due curve principali (o primitive) a cui si aggiungono curve
secondarie o di compenso. A seconda della localizzazione della curva scoliotica principale la scoliosi può
essere definita cervico-dorsale, dorsale, dorso-lombare, lombare.
A causa della forma delle vertebre e del modo con cui si articolano tra loro, una deviazione scoliotica si
accompagna quasi sempre ad una rotazione vertebrale attorno all'asse.
3
ANATOMIA –LEZIONE 3
ERNIA DEL DISCO
L'ernia del disco è un'affezione della colonna vertebrale consistente in una rottura o uno sfiancamento
dell'anello fibroso del disco con conseguente dislocazione del nucleo polposo.
Esistono tre livelli di gravità dell’ernia del disco:
 ernia contenuta: quando il disco presenta una
sporgenza circoscritta nel canale vertebrale (l'anello è
sfiancato ma non completamente rotto)
 ernia protrusa, da non confondere con la protrusione:
è una vera e propria ernia, che consiste nello spostamento
parziale del nucleo, a livello del midollo spinale, che quindi
rompe le fibre dell'anulus e il legamento posteriore, ma lo
stesso nucleo rimane, seppur in parte, attaccato al centro del
disco nel quale alloggia normalmente.
 ernia espulsa o migrata: quando vi è rottura dell’anello
e fuoriuscita nel canale vertebrale di materiale discale.
SPONDILOLISI
La spondilolisi è un’interruzione dell’istmo vertebrale, ovvero la porzione
ristretta dell’arco posteriore della vertebra che è compresa tra il processo
articolare superiore e quello inferiore; in ogni vertebra, dunque, abbiamo
due istmi, uno per ogni lato. In questa specifica zona l’arco vertebrale è
relativamente sottile ed in alcuni soggetti può interrompersi per varie
cause.
SPONDILOLISTESI
Una condizione clinica strettamente connessa alla spondilolisi è
rappresentata dalla spondilolistesi: in caso di interruzione di entrambi gl
istmi vertebrali, infatti, il corpo della vertebra è libero di spostarsi in
avanti per effetto della forza di gravità e tende a scivolare rispetto alla
vertebra sottostante.
4