stato maggiore della difesa - Il Nuovo Giornale dei Militari

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stato maggiore della difesa - Il Nuovo Giornale dei Militari
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
I Reparto Personale
Indirizzo Postale: Via XX Settembre, 11 – 00187 Ro ma
Posta elettronica: [email protected]
All.: 2 (due) //
Ann.:
PDC: T en.Col. PROVENZA - tel. 2.3513
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Pos.Arch.:
OGGETTO:
Miglioramento della condizione militare. Accesso all’istituto della “libera circolazione” sul mezzi del
Trasporto Pubblico della Regione Lazio. Modalità applicative.
A ELENCO INDIRIZZI
M_D SSMD 0096011 07-10-2013
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Riferimento: a) Fgl. prot. 343031 del 17/9/2013, della Regione Lazio;
b) Fgl. prot.M_D.ARM0010080521 del 10/10/2012 dello Stato Maggiore Aeronautica;
c) Fgl. prot. n.5308Cod. id UAG ind. Cl.1.13.11 del 10/2/2013 dello Stato Maggiore
Esercito.
Seguito:
a) Fgl. prot. 117/3 M_DSSMD0087871 del 29/10/2012;
b) Fgl. prot. 117/3 M_DSSMD0036697 del 24/4/2013.
1. A seguito dei contatti avviati tra questo Stato Maggiore e la Regione Lazio volti ad ottenere
l’applicazione di quanto previsto dalla L. R. n. 16/2003 art. 45 comma 18 e succ. modificazioni circa la
tematica in oggetto, è stato chiarito con la lettera in rife a. che, sulla base del quadro normativo
nazionale e regionale, la libera circolazione sui mezzi del Traporto Pubblico Locale (T.P.L.) è concessa
a determinati soggetti che con la loro presenza svolgono una funzione di utilità collettiva e, in
particolare, aumentano il grado di sicurezza reale sui mezzi di trasporto (le Forze dell’Ordine) o che,
grazie alla loro riconoscibilità, aumentano la sicurezza percepita e fungono da deterrente alla
commissione di atti illeciti (le FF.AA ed i corpi di vigilanza privata).
Tale diritto di libera circolazione viene pertanto riconosciuto sul territorio della regione Lazio ai
militari che indossino l’uniforme di servizio e si muovano per motivi di servizio comprovati da
apposita attestazione rilasciata dall’Ente di appartenenza.
2. Per quanto sopra, al fine di conseguire una uniforme attuazione della norma in oggetto, anche in
relazione a quanto richiesto con i fogli a riferimento b) e c), si dispone quanto segue:
a. il militare, entro i confini regionali del Lazio può usufruire della libera circolazione sulle linee
regionali del trasporto pubblico, nella sola 2° classe dei treni regionali, con esclusione delle tratte e
dei servizi non ricompresi nei contratti di servizio delle Ferrovie regionali o a carattere “speciale”
(es. il Leonardo Express Roma – Aeroporto Fiumicino), alle seguenti condizioni:
Digitally signed by :
MARSIGLIA FRANCO
Date: 2013.10.07 18:05:13 +0200
M_D SSMD 0096011 07-10-2013
(1) indossi l’uniforme di servizio;
(2) per la tratta luogo di residenza/dimora (autorizzata ai sensi del comma 2, dell’art. 744 del
TUOM) - sede ove presta servizio;
(3) per ogni altro spostamento sul territorio regionale effettuato per motivi di servizio;
b. al suindicato personale militare dovrà essere rilasciare apposita certificazione da parte del Comando
di appartenenza, secondo il modello fac-simile in allegato, attestante:
(1) il comune di residenza / dimora (autorizzata ai sensi del comma 2, dell’art. 744 del TUOM) ;
(2) il comune ove è ubicato l’Ente sede di servizio;
(3) la tratta coperta dal servizio pubblico regionale che collega le due località sopra indicate (es.
Roma – Ciampino), specificando:
(a) ai sensi e per gli effetti della Legge regionale 16/2003 lo spostamento in argomento
effettuato dal militare in divisa è per motivi di servizio;
(b) in quali giorni e in quale fascia oraria tale spostamento è giustificato, a seconda dell’orario
di servizio svolto;
c. nel caso di spostamenti occasionali sul territorio regionale effettuati per motivi di servizio, il militare
dovrà essere provvisto di certificazione specifica rilasciata al Comando di appartenenza indicante
l’itinerario da percorrere;
d. le stesse modalità si applicano anche per quanto riguarda il trasporto metropolitano per la città di
Roma. Posto che non vi è nessun obbligo da parte dell’Aziende di Trasporto Pubblico di rilasciare
card o titoli di libera circolazione, l’esigenza del rilascio dei menzionati documenti sorge solo nel
caso in cui sia necessario il possesso di uno strumento elettronico per superare le barriere fisiche non
vigilate (cd. tornelli della metropolitana) poste in vicinanza dell’aree di utilizzo dei mezzi di
trasporto.
Al riguardo sarà cura dello SMD prendere contatti con la competente Aziende del TPL al fine di
concordare la modalità più idonea per consentire al personale interessato il superame nto di tali
ostacoli di natura tecnico-organizzativa. In tale ottica gli Enti in indirizzo dovranno far pervenire
allo scrivente, entro il 15/11/2013, il numero del personale militare dipendente che utilizza la
metropolitana, per i motivi di cui al punto a., specificando - per ciascuna consistenza numerica - la
linea di trasporto interessata (allo stato attuale linea A o linea B o entrambe);
e. in relazione ai controlli effettuati dal personale appartenente alle aziende di trasporto in argomento,
ancorchè privatizzate, è opportuno evidenziare che la figura del controllore riveste, secondo
giurisprudenza consolidata, la carica di “pubblico ufficiale”. Egli ha pertanto l’autorità per
verificare, tra l’altro, il possesso dei requisiti e delle certificazioni previsti dalla legge regionale n.
16/2003, art. 45, comma 18 e ss. modifiche per il diritto alla libera circolazione sui mezzi di TPL,
così come indicati nel punto a.
3. Poiché il presupposto sostanziale che legittima l’accesso all’istituto della “libera circolazione” è
costituito sia dall’aumento della sicurezza reale e percepita che dalla funzione di deterrenza garantite
dalla “visibilità” del militare in uniforme, non è infine superfluo richiamare una stretta osservanza di
quanto espressamente previsto dalla specifica normativa di settore, con particolare riguardo alle norme
di comportamento stabilite dall’art. 732 del TUOM.
IL SOTTOCAPO DI S.M.
(Gen.C.A. Danilo ERRICO)