la grazia - Parola della Salvezza

LA GRAZIA
Testi Biblici da leggere: Giovanni 1:16-18 – Romani 5:12-21- Efesini 2:1-10 – Tito
2:11-12.
Il significato biblico di “grazia” è “favore di Dio immeritato per l’uomo”.
Quando il Signore ci offre il dono eccezionale della salvezza e noi ce ne
impossessiamo, i nostri peccati sono perdonati e possiamo avere comunione con Lui,
nonostante i nostri limiti morali, fisici e mentali.
La grazia di Dio, però continua ad operare in noi anche dopo la salvezza, modellando il
nostro essere, in modo da permetterci di fare la Sua volontà.
Poiché la grazia è un favore, essa non si merita, altrimenti “grazia non è più grazia” (vedi Romani 11:6).
Giovanni il battista fu il primo a vedere la manifestazione divina di Gesù in occasione
del Suo battesimo. Egli, infatti, contemplò “la Sua gloria, la gloria come quella
dell’Unigenito venuto da presso il Padre” (Giov. 1:14).
Questo stesso versetto descrive Gesù come “Parola…piena di grazia e di verità”.
Gesù è venuto al mondo come mediatore, vero Dio e vero uomo, per stabilire un
rapporto stretto e diretto tra Dio e l’uomo. E’ per questo che Giovanni dichiara che in
Lui abbiamo ricevuto la pienezza della grazia.
La grazia di Dio è così abbondante da dispensare “grazia sopra grazia”, giorno dopo
giorno, generosamente.
Lamentazioni 3:22-23
Romani 3:23 – l’uomo caduto in disgrazia, a motivo del peccato, non può mai colmare
il vuoto che lo separa da Dio. Se questo è impossibile all’uomo, è stato possibile a Dio,
che ci ha raggiunto in Cristo, ci “ha tratto in alto”, separandoci dai peccati,
trasportandoci alla Sua gloriosa presenza.
L’unico modo per vivere in pace ed in comunione con Dio, è ricevere Cristo, la
manifestazione della grazia di Dio.
Soltanto in questa maniera viene soddisfatta la legge di Dio. In Cristo siamo stati
graziati.
Gesù è la piena e perfetta rivelazione di Dio, in quanto Cristo possiede tutti gli attributi
di Dio, i quali non sono in contrapposizione fra di loro.
Gesù ha aperto la porta per accedere senza timore dinanzi al trono di Dio.
Il nostro Mediatore funge da ponte della grazia e ristabilisce l’amicizia e la comunione
fra Dio e l’uomo, le cui cose furono interrotte a causa del peccato (Efesini 2:13).
Romani 6:23 – Romani 5:12
L’efficacia della grazia si dimostra perché è potente a salvare l’individuo dalle
conseguenze del suo peccato (Efesini 1:7).
Cristo è salito al cielo per sedere alla destra del Padre noi, mediante la fede, siamo
entrati nella gloria di Dio e siamo seduti con Gesù nei luoghi celesti.
Le grandi ricchezze, riservate dal Signore ai credenti e preparate fin dalla fondazione
del mondo, sono offerte gratuitamente, per mezzo di Gesù Cristo e sono l’espressione
evidente della Sua grazia e del Suo amore verso l’umanità.
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La salvezza, dunque, è donata per grazia e si riceve esclusivamente mediante la fede
(Romani 3:20-24 – 5:1) – (Galati 3:10-14).
Le buone opere non possono salvare, ma sono la conseguenza della nuova nascita. Non
siamo salvati per opere, ma siamo salvati per operare.
Dopo la nascita segue inevitabilmente la crescita. Dio ha manifestato la Sua grazia e
testimonia di essa in modo tale che essa sia accessibile e visibile a tutti gli uomini.
La grazia di Dio insegna ai credenti come vivere una vita santa e giusta evitando tutte le
cose che non piacciono al Signore.
La grazia di Dio ci spinge a vivere sottomessi alla guida dello Spirito Santo, che agisce
in noi producendo buoni frutti, modellando il nostro carattere e la nostra condotta
secondo l’esempio di Cristo Gesù.
Il servizio cristiano, non è il pagamento della grazia di Dio; il servizio è il modo con il
quale il cristiano esprime la sua devozione ed il suo amore verso Dio. Noi amiamo Dio,
perché Egli ci ha amato per prima.
La grazia non è né il trattare una persona come merita, né il trattarla meglio di come
merita. La grazia è amore infinito che si esprime in infinita misericordia e bontà.
La grazia non significa che il peccatore viene perdonato in quanto Dio ha un cuore così
grande da rimettere il castigo. Dio non può trattare il peccato alla leggera, perché ciò
intaccherebbe la Sua perfetta santità e la Sua giustizia.
La grazia di Dio verso il peccatore, è manifestata nel fatto che Egli stesso, attraverso il
riscatto di Cristo, ha scontato l’intera pena comportata dal peccato. I peccatori vengono
perdonati quando umilmente e sinceramente confessano i loro peccati, si ravvedono, è
vi è redenzione per il sangue di Cristo (Romani 3:24 – Efesini 1:6).
L’individuo è sotto la legge quando tenta di assicurarsi la salvezza o la santificazione
come una questione di ricompensa, per il compimento di buone opere e l’osservanza di
cerimonie; è sotto la grazia quando si assicura la salvezza, confidando nell’opera (la
Croce) compiuta da Dio per lui e non nelle opere che egli ha compiuto per il Signore.
La legge dice: paga tutto;
La grazia dice: tutto è pagato.
Sotto la legge, l’individuo è un servo che lavora per un salario; sotto la grazia, è figlio
che gode un’eredità.
 La salvezza è una riconciliazione divina;
 La salvezza è la cancellazione di tutti i peccati;
 La salvezza è l’essere liberati e l’essere morti alla legge;
 La salvezza è la rigenerazione di Dio;
 La salvezza è l’essere accettevoli a Dio;
 La salvezza è sempre e solo di Dio.
La grazia è il SUO aiuto misericordioso, che ci rende idonei, il SUO crescente
potenziamento, la SUA opera continua a nostro favore.
La grazia parla dell’azione del Signore nel passato, nel presente e nel futuro,
esprimendo quello che Gesù fa per noi e non solo quello che ha fatto per noi.
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Grazia non significa principalmente favore immeritato; il suo significato basilare
include favore di ogni genere, include capacità di fare e di ricevere, la grazia continua a
fare qualcosa di sorprendente per noi rendendoci capaci di vivere per Lui.
Il messaggio rivoluzionario del Nuovo Testamento è il favore mostratoci attraverso la
croce e la crescente efficacia di questo favore nelle nostre vite.
Attraverso la grazia, io non solo sono perdonato dal mio peccato, ma ora posso vivere
al di sopra di esso. Laddove la legge poteva solo puntare il dito sulle mie cadute, la
grazia di Dio può trasformare la mia natura. Questa è la potenza della grazia.
Grazia significa anche: abilità, capacità, bontà, aiuto soprannaturale, generosità, aiutare
colui che è senza speranza, amore. Vedi alcuni esempi biblici: Luca 2:40; Atti 6:8;
Colossesi 4:6; 2Corinzi 8:1-9; 2 Corinzi 12:9; 2 Timoteo2:1; Giacomo 4:5-6; 1 Pietro
4:10; Atti 11:23; Tito 2:11-14; Ebrei 4:16; Efesini 2:6-7; Ebrei 12:14-17.
La porta è aperta, ma la porta non è aperta al peccatore perché rimanga un peccatore,
ma perché il peccatore entri e diventi un santo.
La grazia di Dio deve essere unita a una risposta umana. Ci è richiesto di credere, ci
viene anche fatto un invito al ravvedimento.
La salvezza per grazia attraverso la fede dice al peccatore:
“Non c’è nulla che tu possa fare per salvarti dal giudizio di Dio o per renderti
accettevole a Lui. Gesù è la tua unica speranza! Metti la tua fiducia in Lui e ravvediti
dai tuoi peccati mediante la potenza del Suo sangue. Egli ha pagato per tutti le tue
colpe, morendo per i tuoi peccati, ed è risuscitato per giustificarti. Egli ti perdonerà, ti
libererà e ti cambierà.
Egli ti renderà un figlio di Dio e ti libererà dalla schiavitù di satana. Grida per
ottenere misericordia ora! Torna indietro e credi”.
La grazia ci afferra e ci porta dalla fossa alla roccia.
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Libri consigliati per un maggior approfondimento:
Va’ e non peccare più di M. Brown
La potenza della croce di Cristo di Spurgeon
Grazia abbondante nella vita del credente di Spurgeon
La potenza del sangue di Gesù di A. Murray
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