T_Maccacaro - CV Oct. 2011 - Osservatorio Astronomico di Brera
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T_Maccacaro - CV Oct. 2011 - Osservatorio Astronomico di Brera
Tommaso Maccacaro CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Dati anagrafici: Nato a Pavia (PV) il giorno 8 Settembre 1951 e residente in via Paladini 5, 20133 Milano Tommaso Maccacaro, si laurea in Fisica nel 1975, con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università degli Studi di Milano, nel gruppo di ricerca di Fisica Cosmica allora diretto da Occhialini. L’anno successivo, vince una borsa di studio della Fondazione Angelo della Riccia, con cui si reca presso l’X-Ray Astronomy Group dell'Università di Leicester (UK) dove inizia l’attività di ricerca. Analizza e interpreta i dati ottenuti dal satellite Ariel V, progettato per compiere, alle frequenze X, una mappatura completa del cielo più profonda di quella ottenuta qualche anno prima dal satellite Uhuru. Risale a quegli anni lo sviluppo di un interesse per le problematiche connesse alla comprensione dell’origine del fondo cosmico di radiazione X e dell’emissione di alta energia dei Nuclei Galattici Attivi, nonchè dell’utilizzo di survey e grandi campioni di sorgenti come potente strumento di studio astronomico e astrofisico, interessi che caratterizzeranno la carriera scientifica di Tommaso Maccacaro. Dopo un breve periodo presso l’Istituto di Radioastronomia del CNR di Bologna, nel 1979 si trasferisce negli USA presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge (Massachusetts) dove conosce e collabora con Riccardo Giacconi e dove, utilizzando i dati dell’Osservatorio Einstein, organizza e conduce quello che all’epoca fu il più sistematico e completo censimento dell’Universo visto attraverso la radiazione X. Tommaso Maccacaro assume la leadership scientifica e organizzativa del progetto che coinvolge ricercatori di varie istituzioni americane ed europee. Il campione di sorgenti X ottenuto da quel censimento (l’Einstein Medium Sensitivity Survey), per le sue dimensioni, caratteristiche di completezza e rappresentatività e per la mole di dati acquisiti anche ad altre lunghezze d’onda, è stato per anni ampiamente utilizzato tanto dagli autori quanto dalla comunità scientifica at large e ha permesso studi di notevole interesse sulle proprietà delle maggiori famiglie di oggetti extragalattici e in particolare sulle proprietà evolutive di quasar, oggetti di tipo BL Lacerate e ammassi di galassie. Questi lavori sono valsi a Tommaso Maccacaro l’inserimento nella lista mondiale dei fisici più citati nella letteratura specializzata (ISI's 1120 World's Most Cited Physicists 19811997). Rientrato in Italia nel 1989, dopo dieci anni di permanenza negli Stati Uniti, è stato astronomo associato presso l’Osservatorio Astronomico di Bologna (1989-1991) e dal 1991 è Astronomo Ordinario a Milano dove ha formato un gruppo di ricerca con il quale ha continuato ad occuparsi di astronomia extragalattica utilizzando i migliori telescopi da terra e dallo spazio. Gli interessi scientifici principali rimangono quasar, ammassi di galassie, survey extragalattiche e lo studio della radiazione X di fondo. Nel 2005 viene nominato Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera, direzione mantenuta sino al gennaio del 2008 quando, a seguito di una procedura selettiva da parte di un comitato di esperti e della successiva scelta del Ministro per Università e Ricerca, viene nominato Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, carica che ricopre sino all’agosto 2011. È stato Presidente del Comitato per l’assegnazione di tempo al Telescopio Nazionale Galileo e Presidente (primo italiano), del Comitato per i Programmi di Osservazione dell’ESO (Osservatorio Europeo Australe). È membro dell’Unione Astronomica Internazionale e della Società Americana di Astronomia. E’ stato Presidente dell’Astronomy Working Group e membro dello Space Science Advisory Committee dell’Agenzia Spaziale Europea. Nel biennio 2009-2010 è stato Presidente del CCI, il Comitè Cientifico Internacional di cui l’Italia fa parte con altri otto paesi europei. Tommaso Maccacaro ha pubblicato oltre 250 lavori su riviste internazionali di astronomia e astrofisica ed è da anni nella lista dei ricercatori (363 in tutto il mondo) più citati per le Space Sciences, compilata dall’Institute for Scientific Information (ISI) di Philadelphia. E’ stato inoltre autore di numerose comunicazioni a congressi internazionali e relazioni su invito. E’ stato referee delle più prestigiose riviste internazionali specializzate quali Astrophysicsl Journal, Astrophysicsl Journal Letters, Astronomical Journal, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Astronomy and Astrophysics, Astronomische Nachrichten, e altre ancora. E’ stato inoltre valutatore per i programmi PRIN del Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica, per il Consejo Superior de Investigaciones Cientificas spagnolo e per il CIVR. Tommaso Maccacaro è tra i fondatori del “Gruppo 2003 per la ricerca scientifica”, un gruppo multidisciplinare di scienziati che accomunati da una profonda preoccupazione per lo stato della ricerca scientifica si adoperano per un suo rilancio, considerandola elemento essenziale del progresso intellettuale, materiale e civile del Paese. Per il Gruppo 2003, di cui è stato Presidente nel biennio 2009-2010, ha curato il saggio “La Ricerca tradita” pubblicato da Garzanti (2007) e per cui ha anche scritto un capitolo insieme all’immunologo Alberto Mantovani. Per il suo impegno nella ricerca scientifica, Tommaso Maccacaro nel 2005 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Si interessa e promuove attività di critica e di divulgazione scientifica pubblicando regolarmente su varie testate e tenendo conferenze nelle maggiori città italiane. Nel 2005 fonda con altri colleghi del Gruppo 2003 la rivista on line di divulgazione scientifica Scienzainrete (www.scienzainrete.it) di cui, con Alberto Mantovani, è Direttore Scientifico. L’asteroide 59087 della fascia principale scoperto nel 1988 è stato rinominato Maccacaro in suo onore. Riassunto delle posizioni assunte e degli incarichi ricoperti • University of Leicester – Visiting Scientist; 1976-1977 • Istituto di Radioastronomia del CNR – Bologna – Ricercatore; 1978-1979 • Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge (MA) USA – Astropysicist; 1979-1988 • Osservatorio Astronomico di Bologna – Astronomo Associato; 1989 -1991 • Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) – Astronomo Ordinario; 1991 – presente • Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) – Direttore; 2005 – 2007 • Istituto Nazionale di Astrofisica – Presidente; 2008 – 2011 Selected Membership • Space Telescope Working Groups on Active Galactic Nuclei and Surveys (1985-1986) • Multiple Mirror Telescope (Smithsonian Astrophysical Observatory e Università dell’Arizona) upgrade working group (1986) • SAX (Satellite per Astronomia X) Active Galactic Nuclei working group (1988-1994) • European Space Information System Astronomical Database working group (1991-1993) • Consiglio per le Ricerche Astronomiche (1994 - 2000) • Consiglio Direttivo - Osservatorio Astronomico di Palermo (1993-1996) • Consiglio Direttivo - Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (1994 - 1996) • Consiglio Direttivo - Osservatorio Astronomico di Bologna (1996 - 1999) • Scientific Council of Cosmic Physics Institute CNR - Palermo (1996 - 1999) • Chairman of the Associate Scientists of the XMM (X-ray Multiple Mirror) Survey Scientist Center (1996-2002) • Associate of the CNR Institute for Cosmic Physics "G. Occhialini" Milano (1999-2003) • Chairman of the Telescopio Nazionale Galileo Time Allocation Committee (1999-2002) • AstroVirTel Selection Panel (2000-2002) • Italian representative in the European Southern Observatory (ESO) Observing Program Committee (OPC) (2003-2005) • Chairman of the ESO OPC (2004-2005) • Chairman of the ESO OPC Nominating Committee (2006) • Mid-term reviewer – Astronomy and Astrophysics Spanish Programs (2006) • Chairman of the European Space Agency (ESA) Astronomy Working Group (2007-2009) • Member of the ESA Space Science Advisory Committee (2007-2009) • Presidente del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica (2009-2010) • Presidente del CCI (2009-2010) • Membro del Consiglio Scientifico del CINECA (2010-2011) • Vice Presidente Commissione Scientifica dell’Edizione Nazionale Ruggiero Giuseppe Boscovich • Membro della International Astronomical Union dal 1979 • Membro della American Astronomical Society dal 1981