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 Comunicazione n. tr12079 di Lunedì 17 settembre 2012
Interessa a: tutti.
TERREMOTO DEL 20 E 29 MAGGIO 2012: ACCORDO CON LE BANCHE PER L'ANTICIPO DEI CONTRIBUTI SUI DANNI
ALLE ABITAZIONI CON GRADO DI RISCHIO B, C ED E SENZA DEMOLIZIONE
E' divenuto operativo l'accordo tra Regione Emilia- Romagna e sistema bancario per le anticipazioni di liquidità a costo
zero a favore dei privati cittadini per interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di beni immobili ad uso abitativo, con
grado di rischio classificato B, C ed E senza demolizione (per le abitazioni che presentano tale ultimo grado di rischio
manca ancora l'ordinanza del Commissario delegato che detta le modalità operative per la riparazione e il ripristino),
danneggiati dal sisma. Per l'identificazione del livello di danno, si rimanda al seguente link.
L'accordo prevede che i contributi possano essere concessi senza oneri per i cittadini: la Regione coprirà i costi degli
interessi sui finanziamenti per i mesi che mancano al 1 gennaio 2013, data fissata dal governo per l’erogazione del
contributo a fondo perduto di 6 miliardi destinato alla ricostruzione e comunque fino all'erogazione effettiva del contributo
stesso.
Ad oggi hanno già sottoscritto l’Accordo operativo Gruppo Intesa San Paolo (Cassa Risparmio Bologna - Cassa di
Risparmio di Firenze), Unicredit, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Cassa di Risparmio di Cento, Cassa di Risparmio
di Ferrara, Cassa di Rispamio di Ravenna, Banco Popolare (Banco S. Geminiano e S. Prospero), Banca di Imola; sono
inoltre in corso di sottoscrizione gli accordi con le Banche di credito cooperativo (Banca Reggiana, Banca di Cavola e
Sassuolo, Credito cooperativo Reggiano, Banca Centroemilia, Emilbanca e BCC del Polesine).
L'Accordo prevede che l'ammontare dell'anticipazione sia pari al contributo concedibile, determinato dal provvedimento
comunale sulla base dei parametri definiti nelle ordinanze del Commissario delegato con riferimento alle diverse tipologie
di danno registrato.
Il cittadino, quindi, attraverso il tecnico che ha predisposto la perizia asseverata, presenta l'istanza all'ufficio comunale
competente per la sua validazione e, ottenuto il riconoscimento del contributo, può recarsi in banca dove ottenere, previa
valutazione del proprio merito creditizio, l'anticipazione per il pagamento delle fatture relative ai lavori svolti. L'importo può
essere erogato anche in più soluzioni sulla base degli stati di avanzamento lavori fino al tetto massimo riconosciuto
dall’amministrazione comunale. La modulistica per l'anticipazione è messa a disposizione direttamente dalle banche e
non ci sono costi aggiuntivi per il cittadino.
I costi dell'anticipazione (in forma bullet o scoperto di conto per massimo 12 mesi) sono pari all'euribor 3 mesi media
precedente + 1,5% (con capitalizzazione degli interessi trimestrale) e sono computati a carico della Regione EmiliaRomagna per il periodo intercorrente fra la data di utilizzo dell'anticipazione e la data di estinzione dell’operazione a
seguito del ricevimento delle risorse previste all'art. 3 bis della Legge n. 135/2012.
L'accordo per l'anticipazione a costo zero delle somme concesse per la riparazione e il ripristino degli immobili può essere
affiancato inoltre dalla possibilità di contrarre mutui a tassi agevolati per i costi non coperti dal contributo (in questo caso i
costi una tantum di istruttoria e commissioni saranno pari a zero), le cui condizioni sono esposte nella tabella qui sotto:
Forma tecnica
Mutui chirografari dai 2 ai 5 anni ipotecari/ fondiari dai 5 ai 25 anni
Condizioni
Chirografario max 60 Ipotecario/ fondiario max Ipotecario/ fondiario max Ipotecario/ fondiario max
mesi fino a 50.000
300.000 euro max 10
300.000 euro max 20
300.000 euro max 25
euro
anni
anni
anni
Tasso di
interesse
nominale
variabile
Euribor 3 mesi mmp
+ 3%
Euribor 3 mesi mmp +
2,5%
Euribor 3 mesi mmp +
2,75%
Euribor 3 mesi mmp
+3%
Tasso di
interesse
nominale fisso
IRS + 3%
IRS + 2,5%
IRS + 2,75%
IRS + 3%
Per le famiglie già titolari di un mutuo nella stessa banca, sarà infine possibile chiudere il mutuo residuo e riaccendere un
nuovo mutuo che incorpori il precedente e lo integri con la quota rimanente del costo relativo al completo ripristino del
danno subito. Anche in questo caso si applicheranno le condizioni di cui alla tabella sopra.
Accordo operativo fra Regione Emilia- Romagna e Banche per anticipazioni di liquidità a favore delle famiglie
Accordo fra Regione Emilia- Romagna sistema bancario e sistema economico regionale
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Sullo stesso argomento DOCUMENTO APERTO
17.09.2012 - Comunicazione n. tr12079
TERREMOTO DEL 20 E 29 MAGGIO 2012: ACCORDO CON LE BANCHE PER L'ANTICIPO DEI CONTRIBUTI SUI
DANNI ALLE ABITAZIONI CON GRADO DI RISCHIO B, C ED E SENZA DEMOLIZIONE
28.08.2012 - Prassi
ORDINANZA DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA N. 29 DEL 28 AGOSTO 2012
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