Bormio in rosso

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09/05/2016
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Giornale di Sondrio - Centro Valle
Data: 09/05/2016
"Terme in rosso, servono interventi Il presidente Fuchs è in scadenza di mandato: Quest'anno prevedo di chiudere
in pareggio, ma non basta"
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BORMIO
Terme in rosso, servono interventi Il presidente Fuchs è in
scadenza di mandato: «Quest'anno prevedo di chiudere in
pareggio, ma non basta»
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L'esercizio finanziario 2015 della società Bormio Terme chiude in rosso di 321.800 euro. «Nella sua negatività la perdita è la metà del
2014 - ha commentato il presidente Renato Fuchs - ormai questo è il trend che ci accompagna da quando ci siamo trovati oltre 500.000
euro di debito per una precedente gestione allegra; tuttavia quest'anno prevedo di chiudere in pareggio, ma questo non basta». Il
presidente lo dice anche se il suo mandato scade e verrà prorogato solo fino a luglio per dar tempo al nuovo sindaco di rendersi conto
delle situazione e nominare un nuovo presidente. Gli accessi sono aumentati solo dello 0,37%; anche il ristorante ha dato perdite per
100.000 euro, qualcosa non ha funzionato; sono diminuite sensibilmente le cure a pagamento (-9,10%) mentre il settore benessere è
passato da 166.431 unità a 171.929 delle quali 59.107 rappresentano le entrate degli abbonati. Se questi erano il problema maggiore a
causa delle lamentele per gli aumenti dei costi e il non rinnovo, «evidentemente - ha detto il presidente - hanno metabolizzato e capito che
qui si paga sempre meno che altrove». Fuchs ha dato poi qualche consiglio per il futuro. «Si tratta di una struttura che ha bisogno di
investimenti milionari con periodicità elevata, altrimenti è già vecchia e la gente non ci va più. Si è persa la consapevolezza che lo
stabilimento è un richiamo per tutta l'Alta Valle, non è fine a se stessa. Ci si aspetta che le cose cambino da sole mentre dovrebbero
partire da noi, visto che gli enti pubblici non possono più finanziarle, ad esempio col metodo crowdfunding, un progetto ambizioso ma
occorre fare sogni grandi». E l'acqua non c'è... Solo il Comune sociale di Bormio ha firmato la rideterminazione della convezione alla
società per altri 50 anni. «Mi sembra manchi una visione - ha aggiunto il consigliere Franco Balladore - e progettualità a lungo periodo;
avrebbero potuto essere messi più soldi da Aree Interne per le Terme. Occorre un tavolo di confronto dove definire il target di ogni
struttura termale in Alta Valle, per poter dare un'offerta più chiara».
Autore:cvb
Pubblicato il: 07 Maggio 2016
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