Statue delle Virtù
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Statue delle Virtù
LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO Statue dei Santi Marco, Pietro e Paolo. Finestrone della facciata sul molo di Palazzo Ducale, Venezia Premessa L’oggetto dell’attuale progetto di restauro interessa le tre statue rimosse dal coronamento superiore del finestrone sul molo, raffiguranti San Marco, San Pietro e San Paolo. Il 17 aprile 2003 è stato effettuato un sopralluogo sulle statue, allora ancora collocate nella loro sede originale, da parte di tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Questi, ritenuto il grave stato di conservazione dei manufatti, ne consigliavano la rimozione, avvenuta, come già accennato, nel dicembre del 2005. A tale operazione avrebbe dovuto seguire una serie approfondita di indagini, il restauro e la musealizzazione dei manufatti. Nel corso del 2005 le tre statue sono state infatti interessate da una complessa serie di indagini volte a valutare lo stato di conservazione dei marmi nonchè al riconoscimento di antichi o vecchi trattamenti protettivi. Le analisi, commissionate dall’Ufficio Tecnico di Palazzo Ducale al Dipartimento di Scienze Ambientali, sezione di Chimica del Restaurodell’Università di Ca’ Foscari, hanno interessato anche le tre statue dei Santi che nell’elaborato delle indagini, sono contrassegnate dalle lettere A, B e C. 1 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected] LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO A. 2 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected] LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO B. 3 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected] LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO C. 4 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected] LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO Una prima serie di indagini ha comportato il prelevamento di campioni significativi delle varie tipologie di degrado. Nel corso della ricerca si è fatto uso delle seguenti tecniche di indagine: - analisi allo stereomicroscopio di sezione lucide trasversali di campioni prelevati in aree differenti su ciascuna scultura per valutare la morfologia della superficie lapidea e per individuare eventuali stratigrafie presenti; - analisi in spettroscopia infrarossa in Trasformata di Fourier per acquisire informazioni qualitative sulle specie prodotte da eventuali processi di degrado in atto e per determinare eventuali specie chimiche derivanti da trattamenti conservativi; - studio mediante microscopio elettronico a scansione (SEM) della morfologia di alcuni campioni tal quali o allestiti in sezione lucida trasversale e analisi qualitativa delle superfici indagate con l’ausilio della microsonda elettronica EPMA. Successivamente, a cura di Ca’ Foscari Formazione e Ricerca, è stato condotto un ulteriore studio di approfondimento dello stato di conservazione delle statue rimosse dal finestrone. Tali indagini miravano a una approfondita conoscenza della presenza sulle sculture, a diverse profondità dalla superficie, di ioni cloruri e solfati, da individuarsi mediante analisi in cromatografia ionica e dosaggio dei sali solubili totali secondo le raccomandazioni Normal 13/83. Questa seconda campagna di indagini mirava anche a valutare la compattezza del materiale lapideo delle singole sculture mediante la tecnica delle indagini ultrasoniche. Queste ultime indagini sono state eseguite da Arcadia Ricerche. La relazione redatta dai tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nonché i risultati degli studi condotti dai ricercatori di Ca’ Foscari sono allegate alla presente relazione. Qui di seguito si è cercato di sintetizzare quanto più articolatamente e puntualmente espresso negli elaborati allegati. 5 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected] LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO Le statue, realizzate in marmo greco, presentano gravi fenomeni di degrado quali rugosità, decoesione intercristallina, fessurazioni, che potranno essere meglio definiti secondo le raccomandazioni Normal 1/88 “Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico” solamente dopo la rimozione delle protezioni messe in opera per le operazioni di smontaggio dalla facciata. La prima campagna di studi ha evidenziato la presenza di patine bianche dovute alla presenza di pochi ossalati e, soprattutto, di fosfato di calcio, composto derivante dalla trasformazione di antichi trattamenti conservativi a base probabilmente di caseinato di calcio, derivati del latte o proteine quali il bianco d’uovo. E’ stata inoltre rilevata la presenza di patine giallo brune derivanti dalla presenza di ossalato di calcio nelle due forme allotropiche di Whewellite e di Weddellite e di fosfato di calcio in minore quantità. Le indagini hanno poi rilevato la presenza, nelle aree meno dilavate, di croste nere di spessore variabile dovute all’accumulo in superficie di prodotti di alterazione, principalmente gesso e calcite di ricristallizzazione, di particellato atmosferico di natura silicatica e di inquinanti atmosferici. Appare poi interessante la presenza, sulla superficie di alcune statue, di tracce di stratificazioni contenenti piombo, probabilmente derivanti da coloriture effettuate in passato con carbonato basico di piombo (biacca). Anche di tale presenza, o di altre eventuali coloriture rilevabili, si potrà dare atto solo dopo la rimozione delle garzature presenti e in tale fase così procedere alla loro classificazione mediante analisi chimiche e strumentali mirate. La presenza di resine acriliche, siliconiche. L’esposizione originale delle statue, soggette a fenomeni di dilavamento, appare chiaramente responsabile dei bassi valori riscontrati nei prodotti di alterazione. Questi sono stati infatti costantemente rimossi nel tempo, a causa della loro elevata solubilità, dalle acque meteoriche, esponendo continuamente al degrado nuovi strati di materiale. Le indagini ultrasoniche, eseguite per valutare la compattezza del materiale e l’eventuale presenza di discontinuità, sono, come del resto evidenziato nelle relazioni di analisi, rese di difficile lettura dall’interferenza creata dallo strato di carta giapponese e resina acrilica presente su gran parte delle superfici analizzate. E’ da rilevare comunque che, delle statue esaminate, la A è quella che presenta 6 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected] LARES s.r.l. Diagnostica e conservazione di opere d’arte LAPIDUM RESTITUTIO un peggiore stato di conservazione con decoesione e stati fessurativi ben visibili dalle indagini ultrasoniche, mentre le statue B e C mostrano valori nella norma. Proposta operativa La prima operazione da fare, come già accennato, consisterà quindi nella rimozione degli strati di protezione sovrammessi per consentire lo smontaggio delle statue. ì Si procederà quindi gradualmente mediante l’applicazione di idonei solventi a basso punto di ebollizione, anche nella forma di impacco di polpa di cellulosa, qualora dovesse risultare necessaria una maggiorazione dei tempi di contatto, previa campionatura eseguita in corrispondenza di aree in cui l’adesione risultasse particolarmente tenace. Una volta ultimata l’asportazione di ogni residuo rimasto, si verificherà accuratamente l’intera superficie marmorea, evidenziando attraverso rilievo grafico e fotografico le forme di alterazione visibili secondo le raccomandazioni Normal 1/88. Si procederà al preconsolidamento delle scaglie sollevate e successivamente ad un trattamento biocidi. La pulitura delle opere scultoree potrà quindi procedere in modo selettivo, individuando le metodologie più idonee a seconda della coerenza dei depositi presenti sulla superficie marmorea. Si sostituiranno perni o elementi metallici eventualmente presenti che risultassero non più in tenuta o dannosi alla buona conservazione del materiale litoide. Le indicazioni dei tecnici dell’ O.P.D. prevedono il mantenimento delle sculture in ambiente confinato; si procederà quindi calibrando ogni caso con la direzione lavori all’esecuzione della stuccatura e microstuccatura unicamente per ridare compattezza al materiale e continuità visiva all’opera, impiegando calce esente da sali Lafarge, grassello di calce, polveri di marmo selezionate per granulometria e colore del tutto simili all’originale. Completata la pulitura e il risanamento delle opere scultoree, si procederà con il consolidamento. Ad ultimazione dell’intervento di restauro e al fine di protrarre la conservazione delle sculture anche in ambiente interno, si ritiene opportuno applicare un trattamento protettivo finale. 7 Sede legale: S. Croce n°521 - 30135 Venezia Sede amministrativa: Via Bottenigo n°147/G - 30175 Marghera (VE) Tel. 041/935545 Fax 041/5388666 email: [email protected]