Drying extruded insulating bricks / Essiccazione di
Transcript
Drying extruded insulating bricks / Essiccazione di
Drying extruded insulating bricks Essiccazione di materiale isolante estruso by Davide Scioratto - Technology Design (Villafranca, Italy) Technology Design recently installed a new static cell dryer for extruded insulating and light weight fire bricks with high porosity (ISOM series) and an initial moisture content of between 20% and 50% at the Linco Baxo Industrie Refrattari facilities in Bondeno (Ferrara). The installation was completed in March 2016 and is part of a programme to refurbish and modernise the drying plant with a view to increasing production and significantly reducing consumption. ❱❱ Description of plant The cell dryer has useful dimensions of 3.8 x 14.8 x 2.3 (h) metres and has a hot-dip galvanised steel beam structure, insulating infill panels with low coefficient of thermal conductivity and a fully-insulated motorised guillotine door to ensure ease of access during loading/unloading. The dryer is also equipped with an advanced internal lighting system resistant to high temperatures. Fixed ladders and catwalk gratings on the roof allow for ease of access for maintenance. The cell contains a train of six galvanised axial fans in vertically aligned pairs, complete with a rail system that enables them to travel across the entire width of material. The direction of rotation of the fans can be set individually to ensure effective air recirculation. A 600,000 kcal direct hot air generator produced by Technology Design is installed on the roof along with an inverter-controlled centrifugal fan to feed in hot air, as well as the air inlet pipes with hoses equipped with independent butterfly dampers. A series of motorised flap dampers (ambient air, expulsion, Side view of prefabricated cell Vista laterale cella prefabbricata 56 BWR 1/2016 Technology Design ha recentemente installato una nuova cella statica presso gli stabilimenti di Bondeno (Ferrara) di Linco Baxo Industrie Refrattari, studiata per l’essiccazione di mattoni e sagomati isolanti estrusi ad elevata porosità (serie ISOM), con tenore di umidità iniziale variabile dal 20% al 50%. L’intervento, concluso a marzo 2016, rientra nell’ambito di un piano di ristrutturazione e ammodernamento dell’impianto di essiccazione, nell’ottica di conseguire un incremento produttivo e una importante riduzione dei consumi. ❱❱ Descrizione dell’impianto La cella ha dimensioni utili di 3,8 x 14,8 x 2,3 metri di altezza, con struttura portante in travi d’acciaio zincate a caldo, tamponamenti in pannelli isolanti a basso coefficiente di conducibilità termica, porta a ghigliottina motorizzata coi- Canali di alimentazione aria calda Hot air supply channels bentata a tutta luce, per garantire un agevole accesso durante le operazioni di carico/scarico. La cella è inoltre dotata di un avanzato impianto di illuminazione interna resistente alle alte temperature. Scale marinare e passerelle in grigliato sulla volta, permettono un agevole accesso in caso di manutenzione. La cella ospita al suo interno un treno composto di sei ventilatori assiali zincati, a coppie sovrapposte, provvisto di un sistema di traino su binari, che assicura la completa escursione sul fronte del materiale. Il senso di rotazione dei ventilatori è individualmente impostabile allo scopo di garantire un efficace ricircolo dell’aria. Sulla volta sono installati un generatore d’aria calda diretto da 600.000 kcal, di produzione Technology Design, un ventilatore centrifugo d’immissione aria calda con- Interior of cell Interno cella technology recycling) ensure total or partial recirculation of moist air so as to facilitate the initial stages of the drying cycle and avoid cracking of the material. Temperature, pressure and temperature/relative humidity sensors monitor and control the drying cycle. The long-life and maintenance-free installed devices are particularly suitable for withstanding harsh environments and ensure a high level of measuring repeatability. The drying cycle lasts from 36 to 48 hours. Maximum temperatures of 90°C are reached inside the cell and 42 tons of material are dried in each cycle. If not properly prepared during the wet phase, the material to be dried is particularly sensitive to cracking and equally sensitive to high temperatures in the dry phase. The electrical panel has an HMI, software selectors for the installed equipment and an easy-to-use 9” colour operator panel for setting and saving recipes based on set-points for the controlled variables interpolated over the cycle time. In addition to the normal sequence, the operator can scroll continuously forward or back through the cycle when required by specific conditions. The graphic/historical trends are saved in a freely accessible cyclic archive. The mimic screen shows the dynamic state of the installed equipment, while alarms and recognised malfunctions can be stored. The system’s simplicity of use coupled with an intuitive menu enables it to be used by non-specialist personnel. 5 Automatic cell control panel Quadro di regolazione automatica cella trollato da inverter e le tubazioni di immissione aria con manichette equipaggiate di serrande a farfalla indipendenti. Una serie di serrande ad alette motorizzate (aria ambiente, espulsione, riciclo) assicurano il ricircolo totale o parziale dell’aria umida, in modo da favorire il più possibile le prime fasi del ciclo di essiccazione per evitare fessurazioni nel materiale. Sonde di temperatura, pressione, temperatura/umidità relativa RH, monitorano e controllano il ciclo di essiccazione, e i dispositivi installati, a lunga durata ed esenti da manutenzione, sono particolarmente idonei a sopportare ambienti gravosi ed alta ripetibilità di misura. Il ciclo di essiccazione varia dalle 36 alle 48 ore. All’interno della cella si raggiungono temperature massime di 90°C e per ogni ciclo vengono essiccate 42 tonnellate di materiale. Se non adeguatamente preparato durante la fase umida, il materiale da essiccare si presenta par- ticolarmente sensibile alle fessurazioni e altrettanto sensibile alle alte temperature nella fase secca. Il quadro elettrico è provvisto d’interfaccia HMI, un pannello operatore a colori da 9”, di facile utilizzo, che consente l’impostazione e il salvataggio delle ricette, basate su set-point relativi alle variabili controllate, interpolati nell’arco temporale del ciclo, e selettori software per le attrezzature installate. Oltre alla normale sequenza, qualora specifiche condizioni lo richiedano, all’operatore è consentito di scorrere in avanti o indietro nel ciclo, senza soluzione di continuità i trend grafici/storici sono salvati in archivio circolare, liberamente consultabili. Il sinottico mimico mostra lo stato dinamico delle attrezzature installate, mentre gli allarmi e le anomalie a riconoscimento sono archiviabili. La semplicità d’utilizzo, unita a un intuitivo menù a ricette, garantisce la conduzione anche da parte di personale non specializzato. 5 Automatic door to prefabricated cell Porta automatica cella prefabbricata BWR 1/2016 57