Scatta oggi la LNA ma senza i Dragoni luganesi

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Scatta oggi la LNA ma senza i Dragoni luganesi
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Corriere del ticino
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Sabato 17 ottobre 2015
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Pallavolo
Scatta oggi la LNA maschile
ma senza i Dragoni luganesi
Multa di 10.000 franchi:
Bienne punito dalla Lega
Agli Europei di Grenchen
Stefan Küng sfida Morice
zxy Sul circuito toscano del Mugello si chiude
questo weekend il campionato italiano GT. I
lizza ci saranno anche il pilota luganese Joël
Camathias e l’altro elvetico Mauro Calamia,
in lizza con la Porsche 911R schierata dal team Autorlando Sport. Camathias, insieme al
suo compagno d’equipaggio, conta logicamente di chiudere con un buon risultato.
zxy Con Schönenwerd-Näfels, Jona-Lucerna e
Chênois-LUC Losanna scatta oggi il nuovo
campionato della LNA maschile della pallavolo. Il Lugano entrerà invece in scena tra
una settimana, perché alcuni suoi elementi
sono stati selezionati per gli Europei. Oggi
alle 19.00 giocano però i luganesi di Prima
Lega, in trasferta contro l’Emmen Nord.
zxy Il Bienne si è visto infliggere una multa di
10.000 franchi per infrazione al regolamento
sulle licenze. La commissione di disciplina
della Swiss Football League ha constatato
che la SA del club aveva violato il suo dovere
di annuncio non segnalando nei tempi previsti un cambiamento nell’azionariato che
modificava i rapporti di proprietà.
zxy Stefan Küng affronterà un avversario pericoloso, il francese Julien Morice, oggi nelle
qualificazioni dell’inseguimento individuale
degli Europei di Grenchen. Campione del
mondo in carica, il 21.enne turgoviese si dice
«pronto e in piena forma». Julien Morice
aveva conquistato la medaglia di bronzo agli
ultimi campionati del mondo.
Si conclude il tricolore GT:
al Mugello anche Camathias
CalCio
CiCliSMo Su PiSta
basket tutto facile per i tigers
maSSagno
la 5 Stelle SaM
fatica parecchio
ma viene premiata
Successo tranquillo per il Lugano, che supera in scioltezza il modesto Winterthur
Coach Jaumin: «Abbiamo iniziato bene, ma c’è ancora molto lavoro da svolgere»
luGano
Winterthur
85
67
30-7, 43-24, 60-37
arbitri: tagliabue, Mazzoni e
Ferroni.
spettatori: 150
lugano tigers: Sztarkman 3 ( 1/5
da 3), Kozic 10 (1/1 da 2, 1/6 +
5/5 t.l.), Stockalper 16 (2/3, 3/5
+ 3/4), Stimac 10 (1/1, 1/6 +
4/4), Watson 10 (4/8 + 2/6); poi:
aw 16 (4/10 + 8/8), rambo 14
(4/6, 2/4), arnaboldi 2 (1/4),
Mussongo 4 (1/4 + 2/2), Koludrovic (0/1). Ne: Cafisi.
Bc Winterthur: Fekete 32 (12/15,
1/2 + 5/11), Waldesbuehl 3 (0/2,
1/2), tarr 13 (5/9, 1/5), zivanovic
(0/2), robinson 13 (4/8 + 5/6);
poi: Hungerbuehler (0/2), Jacobsen 2 (1/1), anfarsyah 2 (1/4,
0/1), aydemir (0/2), Henrici 2
(1/1).
note: Migliori giocatori: aw e
Fekete. altri parziali: 12-2 (5’),
38-11 (15’), 50-31 (25’), 73-47
(35’).
mattIa meIer
zxy Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Difficile francamente dire di più della sfida di
ieri sera tra Lugano e Winterthur. Troppa la differenza in
campo alla fine per sperare di
vedere una partita vera fosse
anche per qualche minuto. E
così i Tigers, pur destando
qualche perplessità soprattutto
nell’attacco alla zona, portano a
casa la seconda vittoria su due
tra le mura amiche quest’anno.
Ambiente invero freddino
all’Elvetico, come il Lugano al
quale servono un paio di minuti per ingranare. Jaumin chiede
a Sztarkman di guidare la squadra in campo e tiene seduto
inizialmente un Rambo non al
meglio della forma. Appena i
padroni di casa cambiano marcia, la notte cala in fretta in casa
zurighese. Stockalper, in versione «top scorer», con 5 punti
in un amen indica la via, i compagni fedeli seguono il capitano e il 2-2 del secondo minuto
tre giri d’orologio più tardi è già
diventato un +10 (12-2) e da lì
in poi è solo un crescendo.
Davvero troppa poca roba il
Winterthur per pensare di impensierire i bianconeri, come
testimoniano i miseri 7 punti,
tanti quante le palle perse,
messi a tabellone nei primi dieci minuti (di cui 5 di Fekete)
con 2/12 dal campo a fronte dei
30 subiti (9/13 al tiro nel frangente per i Tigers). Jaumin ne
approfitta allora per mischiare
le carte e dare ampio spazio alla sua panchina.
Il problema è che probabilmente per qualcuno, non solo
sugli spalti, la partita è bell’e
che finita, e così l’intensità e la
qualità del gioco bianconero
calano vistosamente, per la
scarsa gioia del coach belga.
Non che gli ospiti ne approfittino, per questo servirebbe un
harakiri di proporzioni epiche
da parte dei ticinesi, ma per i
pochi intimi dell’Elvetico lo
spettacolo si fa a tratti imbarazzante, quasi quanto il parziale
della seconda frazione, persa
dal Lugano 13-17.
Rimane comunque un confortante +19 grazie al quale i Tigers possono permettersi di
gestire ad inizio terzo quarto,
anche perché dall’altra parte
l’unico a vedere il canestro è
l’ungherese Fekete (autentico
predicatore nel deserto), prima
di piazzare una piccola accelerata che permette loro di incrementare ulteriormente il già
consistente vantaggio (58-33 al
28’), con il match che di lì in poi
si trascina così stancamente fino alla sirena finale, tra sbadigli
e pochi sussulti.
«Abbiamo iniziato molto bene
– così coach Jaumin a fine gara
– giocando in maniera intelligente e trovando buone soluzioni in attacco e in difesa. Così
ho potuto per dare spazio a chi
di solito ne ha meno, alcuni ne
hanno approfittato, altri meno.
Non mi è piaciuta la mentalità,
essere sul +20 non vuol dire
mollare e smettere di giocare.
Su questo dobbiamo lavorare
ancora».
i risultati
Ginevra Lions – Olympic FR
Monthey – Starwings
Lugano Tigers – Winterthur
Swiss Central – Massagno
Boncourt – U. Neuchâtel
G
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Partite
V P
3 0
3 0
2 1
2 1
2 1
1 2
1 2
1 2
0 3
0 3
ProGramma
Olympic FR – Swiss Central
Starwings – Lugano Tigers
U. Neuchâtel – Ginevra Lions
Winterthur – Monthey
Massagno – Boncourt
sWiss central
massaGno
73-59
101-68
85-67
d.p. 105-107
65-88
cf
263
225
227
218
220
217
243
201
245
184
can.
cs
192
182
183
193
207
233
261
234
298
260
+/71
43
44
25
13
-16
-18
-33
-53
-76
P
6
6
4
4
4
2
2
2
0
0
Domani 16.00
19.00
classifica
Elfic FR
Hélios
Riva Muraltese
Bellinzona
Alte Kanti Aarau
Pully
Winterthur
Lancy
Partite
G V P
3 3 0
3 3 0
3 2 1
3 2 1
3 1 2
3 1 2
3 0 3
3 0 3
ProGramma
Lancy – Bellinzona
Pully – Hélios
Elfic FR – Winterthur
Riva Muraltese – Alte Kanti Aarau
Elfic FR – Alte Kanti Aarau
Winterthur – Lancy
Alte Kanti Aarau – Pully
Hélios – Elfic FR
Bellinzona – Riva Muraltese
105
107
d.p. 30-38, 58-59, 82-82, 92-92
spettatori: 300.
arbitri: Michaelides, balletta e bovard.
swiss central: tomic 2, lushaj, Morandi,
Sparks 19, Mandic 3, Plüss 17, Stevanovic
13, Güttinger 12, Stephens 10.
5 stelle sam: varidel 15, bracelli, Kraljevic
2, Magnani 13, ishiodu, Pape 17, andjelkovic
13, appavou 5, Grüninger 5, Gearhart 12, Day
15.
note: usciti per 5 falli Plüss (43’). Güttinger
(45’). Morandi (50’).
a canestro Derek Stockalper si fa largo tra le maglie della difesa del Winterthur nella
partita disputata ieri dai lugano tigers
(Foto Maffi)
lna femminile
lna maschile
classifica
Monthey
Ginevra Lions
Olympic FR
U. Neuchâtel
Lugano Tigers
Boncourt
Massagno
Starwings
Swiss Central
Winterthour
25
cf
261
222
185
197
169
179
176
111
can.
cs
146
126
172
210
166
210
225
245
+/+115
+96
+13
-13
+3
-31
-49
-134
P
6
6
4
4
2
2
0
0
Oggi 16.00
17.00
17.30
Mercoledì 20.30
Sabato 31.10 - 14.30
16.00
Domenica 1.11 - 16.00
zxy La 5 stelle SAM Massagno ha dovuto
sudare le proverbiali sette camicie per
venire a capo dello Swiss Central, gasatissimo e che puntava a tutti i costi al
successo. I lucernesi hanno disputato la
partita della vita, impegnando una SAM
che comunque si presentava non poco
acciaccata: encomiabile in questo senso
Pape che, malgrado una caviglia dolorante, ha chiuso con ben 23 rimbalzi al
suo attivo.
I ticinesi hanno spesso comandato nel
punteggio ma nel finale di partita sono
stati raggiunti da una tripla di Spark che
ha rinviato il discorso al supplementare
(92-92). Qui poi emozioni in quantità
industriale, tanto che tutto si è deciso in
pratzica dalla lunetta. Day ha infilato
entrambi i tiri (202-105), poi Spark ha
riacceso le sorti della sfida (104-105). A
questo punto è entrato in scena Varidel
sempre dalla lunetta (2/2 e 104-107). A 4
secondi dalla sirena i confederati hanno
asvuto ancora l’occasione di rimettere in
gioco le sorti del match ma hanno fallito
entrambe le conclusioni e così gli ospiti
hanno potuto festeggiare. Coach Gubitosa non ha nascosto la sua soddisfazione a fine incontro: «Per come eravamo
messi, alla fine sono davvero soddisfatto, avevamo diversi acciaccati, un plauso
soprattutto a Pape che ha tenuto in modo stoico. Una vittoria che fa morale sicuramente».
Domani la 5 stelle ospiterâ al Palamondo il Boncourt in un’altra partita al cardiopalma, mentre il Lugano si recherà
sull’ostico campo degli Starwings, che
solitamente sanno esaltarsi davanti ai
WALO
loro tifosi.
Donne riva Muraltese
in casa con l’alte Kanti
bellinzona in trasferta
Nba Il ginevrino Capela
infortunato a una spalla
zxy Oggi si scenderà in campo per la quarta
giornata della massima lega femminile del
basket. Le ragazze del Riva Muraltese, quarte
in classifica con un bottino 4 punti, giocheranno in casa, nella fattispecie al Palasangiorgio
di Riva San Vitale. Le avversarie, con cui si
confronteranno a partire dalle 17.30, saranno
le argoviesi dell’Alte Kanti Aarau, che dal canto loro di punti ne hanno ottenuti due e in
graduatoria sono seste alle spalle del Bellinzona, pure a quota 4 come il Riva Muraltese e
che nel pomeriggio sarà invece impegnato in
trasferta. La compagine della capitale sarà
ospite sul campo del Lancy, dove la palla a
due è in programma per le 16.00. Quindi, impegno abbordabile anche per il Bellinzona,
tanto più che il Lancy è il fanalino di coda
della classifica, dove è ancora fermo al palo
unitamente al Winterthur.
zxy oaklanD Il ventunenne pivot ginevrino
Clint Capela l’altro ieri non ha disputato il
match di preparazione che a Oakland ha visto
i suoi Houston Rockets battuti per 123-101 dai
Golden State Wawrriors, campioni in carica
della NBA, la massima lega nordamericana
del basket. Lamenta un infortunio alla spalla
destra, che lo stesso Capela ha spiegato con le
seguenti parole: «Ho sentito una sorta di disturbo dopo la partita giocata martedì contro i
Phoenix Suns e il giorno dopo non riuscivo
più a sollevare il braccio destro sopra la testa.
Non mi ricordo di aver subìto contatti che
possano essere all’origine dei dolori che ho
accusato. Comunque, in capo a qualche giorno le cose dovrebbero andare meglio». Da
notare che gli Hawks, a Oakland, non hanno
potuto schierare anche le loro stelle James
Harden e Dwight Howard.
fiducioso
Clint Capela crede
che le cose possano
sistemarsi in capo a
qualche giorno.
(Foto Keystone)