folkbullettino - Ariano Folkfestival
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FOLKBULLETTINO foto di Marco Scarpellino Quotidiano a distribuzione gratuita dell’AFF Un progetto di Mercoledì 17 Agosto Una miscela esplosiva di generi e ballate brasiliane A volte ritornano, ma solo a volte RAFFAELE DI PAOLA Vi domanderete, cosa hanno in comune la classica ballata del nord-est brasiliano, il “forrò”, (pronunciato “fo-ho”), composta da percussioni heavy, flauti e danze ritmiche, con il folk, il jazz, rock, il country? La risposta è una sola: Forro in the Dark. Questa band composta da quattro elementi tutti brasiliani ma musicalmente cresciuti a New York, che con la loro miscela di generi e con il loro stile inconfondibile, fanno uscir fuori una musica incredibilmente sensuale, scherzosa e gioiosa, una carica di energia positiva che sembra avvolgere di gentilezza la testa e il cuore. E’ evidente che questi musicisti si aggrappano alla ballabilità della musica, ma senza tralasciare ovviamente quella loro immensa voglia di sperimentare e ricercare in altri generi musicali come il reggae, il funk, ed è inevitabile notare la loro geniale e frenetica collisione tra il tamburo “timbau”, il flauto “pifano” e i riff di chitarra, senza dimenticare le incursioni del sax. MARIANO ALTERIO E pure quest’anno si parte. Con la crisi, le manovre economiche d’estate e le spietate leggi del capitalismo, che hanno ribaltato anche la storica gratuità del Festival. Che scandalo quei 3 euro di segue > Gli Africa Unite tornano all’AFF dopo sette anni consumazione obbligatoria, per vedere i concerti dovrò rinunciare alla mia quotidiana frittata di caviale. Bando alle fesserie e dimentichiamo le polemiche inutili, che farebbero strabuzzare gli occhi agli organizzatori di qualunque festival musicale dello stesso livello. I Red Sox, come rudi giocatori di baseball con la barba incolta, tengono duro e passano oltre. E pure noi facciamo lo stesso e parliamo d’altro: i grandi Africa Unite, che chiudono la prima serata del Festival. L’AFF cerca sempre di portare in queste ridenti lande suoni e ritmi ogni anno diversi, segue> ‘A Core ‘A Core in piazzetta J. Coltrane NICOLA DEL MEDICO Checché ne dicano le scimmie che si preparano ad invadere le strade cittadine, questa sedicesima edizione del Folkfestival riserverà al suo pubblico anche qualche momento di tranquillità. Grazie alla Corazone, infatti, sarà possibile rinvigorire corpo e mente prima di avventurarsi nella giungla notturna del Folkstage. Il locale cult del tricolle, il Sanacore, si prepara a mettere a disposizione di aficionados e nuovi volti una rassegna artisticogastronomica che fungerà da ouverture alle esibizioni del Folkstage. Per l’intera durata dell’AFF, alle 20.00, in piazza John Coltrane - su via Russo Anzani - l’aperitivo al Sanacore sarà accompagnato da mostre e performance teatrali e musicali. Si inizia stasera con il monologo interpretato e scritto da Piergiuseppe Francione, “La luce della follia”, segue > Gli aperitivi della Corazone La magia di questi cinque giorni Siamo giunti all’edizione 2011 dell’Ariano Folk Festival < dalla prima tratto dal racconto di Charles Dickens “Il manoscritto di un pazzo”. Francione, da tempo ospite fisso del festival, presenterà al pubblico il tema della follia nella dimensione domestica e nei suoi risvolti sociali, destreggiandosi tra le installazioni dell’artista Emanuele De Ruvo. Domani, l’appuntamento è con i Brigitte Bordeaux, autori di ballate scanzonate e rilassanti. Venerdì la mostra fotografica “Frammenti di Palestina” darà spazio alle storie della popolazione palestinese, fornendo spunti per riflettere sulle sorti di un popolo che a settembre chiederà all’Assemblea Generale dell’Onu il riconoscimento ufficiale di un proprio Stato. Dopo il live dei Ratafiamm, sabato sera, la rassegna della Corazone si chiuderà domenica con un divertente contest di giocoleria. Saltimbanchi e mangia-fuoco, amatoriali e non, sono invitati a partecipare alla gara. In palio, due ticket-shirt per le esibizioni conclusive della manifestazione al Folkstage.// RAFFAELE DI PAOLA In Piazza Piano della Croce, nei vari periodi dell’anno, sotto alcuni punti di vista, non vi è altro che l’odore silente dell’asfalto e della pietra morta, ma ecco che in quei pochi giorni di agosto, all’improvviso e come per magia, quello stesso luogo si trasforma nel cuore pulsante di una manifestazione internazionale chiamata: “Ariano Folkfestival”, giunta alla sua sedicesima edizione. L’Ariano Folkfestival e le sue attività collaterali, collocate in varie zone, come il Volkscamp, Cinezone, Folkintur, Spazio yoga, Folkolazione, Scacco al folk, Corazone, tutte attività che non faranno altro che rendere queste cinque giornate di festival molto intense e interessanti, per poi arrivare al folkstage la sera e proseguire verso l’alba. Detta così, sembra che questo festival non si fermi mai, come un moto perpetuo che va all’infinito. Quell’infinito tanto acclamato dalle band degli anni sessanta che andava a discapito di quella scialba ragione che alcuni si ostinavano a manifestare. Chissà forse anche in questi cinque giorni un po’ di quell’infinito farà la sua parte in ognuno di noi e come sostenevano nell’antica Grecia, ci sarà la possibilità, sempre presente, di una irruzione del caos, quindi di Dioniso, nell’armonia serena, intesa come ordine e misura, rappresentata da Apollo. A proposito di caos, lo sapevate che quest’anno l’AFF si intitola “Caos Edition”? Detto questo, ora voi da che parte state? Con Apollo o con Dioniso? Scherzi a parte spero veramente che i ritmi prodotti dalle varie band che si esibiranno nel corso di questa edizione 2011, eguaglino il battito dei nostri cuori. Buon Ariano Folk Festival a tutti! Horoskop FEDERICA PIETROLà Ciao a tutti amici dell’AFF, anche quest’anno abbiamo letto gli astri per voi. Qui troverete la previsione astrologica che fa per voi, quella che ci inviano tutti, da Paolo Fox a Branco. ARIETE (20 marzo-20 aprile) Per un mercoledì da leoni Giove, Urano e Saturno consigliano di scendere in pista con l’aiuto di un gin liscio. TORO (21 aprile-21 maggio) Lascia le corna a casa al resto ci pensiamo noi…forro in the dark a go go e birra a pisciro. GEMELLI (22 maggio-21 giugno) Per questo agosto afoso e caliente Venere consiglia di frenare i bollenti spiriti sul tricolle… goditi l’aria fresca d’Ariano, fai come me: vota AFF. CANCRO (22 giugno-22luglio) Cuccuruccucu Ariano!ahia –iaia-iai cantava. Plutone da vero impiccione ti consiglia il corazone per iniziare il folk festival nella maniera più poetica che ci sia: aperitivoooooo. LEONE (23 luglio-22 agosto) La tua tenda, le stelle, la musica reggae…oh, dolce amore da volkscamp....vai leò siamo tutti con te: free love be happy! VERGINE( 23 agosto 22 settembre) Se Mercurio questa sera è in asse con Giove, Saturno, Venere e chi ne ha più ne metta… allora è la tua serata: accarezza il vento con la pelle e sciogli le trecce e i cavalli corrono e le tua gambe eleganti ballano. BILANCIA(23 settembre-22ootobre) Cara Bilancia il volkcamp ti da il benvenuto, rock’n’rallo ti intratterrà fino a sera, scaldati e pensa alle stelle: we want you! SCORPIONE(23 ottobre-22 novembre) Up scorpion to folkstage, up scorpion to folkstage, la musica ti chiama, le birra ti reclama, il sebac è occupato: c’è sempre una morale, è la regola! SAGITTARIO( 23 novembre-21 dicembre) Reggae reggae, dammene ancora, fai come l’estate allunga un po’ le tue serate: Superbass Session è l’uomo che fa per te. CAPRICORNO(22 dicembre-21gennaio) Fino ad ora Marte è stato un pianeta tranquillo…attento capricorno da domani le giornate saranno più agguerrite e focose, fai il pieno si adrenalina e non solo, preparati per i 5 giorni di AFF! ACQUARIO(22 gennaio-19 febbraio) Sperando ca nun chiove….acquario mio dolce acquario..bevi solo birra scura in lattina chiara…happy AFF, trascina negli occhi torrenti d’acqua chiara…vallate con il sole più caldo di te! PESCI(20 febbraio-19 marzo) Fish and cheaps…Pesci globalizzati..apriti e apri a nuove esperienze edificanti e tonificanti: Ariano FolkFestival, the folk wedding.// L’apertura della XVI edizione con i Forro in the Dark Sul palco dell’AFF con Bunna e Madaski < dalla prima Il percussionista della band, Mauro Refosco, nel 2009 ha collaborato al progetto di Thom Yorke “Atoms for Peace” insieme a Flea dei Red hot chili peppers, Joey Waronker di Beck e Nigel Godrick. I Forro in the Dark si sono formati nel 2002 e nei loro album hanno avuto importanti ospiti come Bebel Gilberto, David Byrne, Miho Hatori e hanno inciso cover dei grandi esponenti classici del “forrò” come Teo Azevedo o Edmilson do Pifano, in oltre hanno aperto vari concerti dei Gogol Bordello che li hanno fortemente voluti per la loro miscela esplosiva di generi e ballate della loro terra, il Brasile. Insomma, musicisti validi che questa sera apriranno la sedicesima edizione dell’Ariano Folkfestival! Buon divertimento!// < dalla prima però se si tratta della più importante e famosa reggae band italiana si può anche fare un’eccezione. Anche per chi non è patito del genere, ogni tanto fa molto bene una buona dose di Ja-world, soprattutto se a suonare il reggae sono Bunna, Madasky e compagni. Come la più classica “premiata offelleria in Pinerolo”, quest’anno la band festeggia i 30 anni di attività e si auto-celebra con un tuor europeo e l’uscita del libro Trent’anni in levare. Storia della storia di Africa Unite (Chinaski Edizioni). Sei lustri di amore e dedizione alla cultura jamaicana, durante i quali gli Africa Unite hanno perfezionato il suono e l’atmosfera delle loro performance live ed hanno ampliato la complessità e la ricchezza della loro musica. Insomma, qualità ed esperienza trentennale per la gioia delle nostre orecchie.// Folkstory Mi ricordo montagne verdi LORENZO DI PAOLA Da oltre un secolo i censurobot facevano rispettare i limiti di felicità. I governanti avevano capito che troppa felicità rendeva l’uomo pericoloso, accentuava una detestabile attitudine alla socializzazione, allo scambio di idee. La felicità rende curiosi, avari di allegria, di sorrisi. Un uomo felice non è mai sazio, cerca con tutte le forze di accumulare felicità su felicità anche a discapito dell’ordine stabilito, della morale, della produzione, della famiglia, dell’ economia! Le autorità decisero allora di mantenere la popolazione entro una determinata soglia di tristezza.Vennero limitati i sorrisi (max. 2 alla settimana), tutto venne dipinto di grigio e anche il sole fu oscurato per evitare che il suo calore potesse risvegliare antichi ardori. Musica, partite di pallone, scaccolamenti, letteratura, tressette, arte, colonoscopie, cinema, feste,mangiarsi le unghie, moda e tutto Meteolk Mercoledì 17 Min 21° C Max 26° C Precipitazioni 57% Folktemp L’atmosfera che si scalda all’AFF 42° C Baciami il cuoco Born to be ruoccoli! FEDERICA PIETROLà Per tutti nostalgici della vecchia cucina casereccia, quella delle nonne grassottelle e rubiconde, che adoravano coccolare i loro nipotini con piatti succulenti ed abbondati… il folkbullettino dedica loro lo spazio cucina (Eh si cari lettori la redazione è sempre attenta alle nuove tendenze e in cerca di scoop sulla riviera romagnola… bisogna allinearsi ai canoni nazionali dei programmi culinari oppure si è fuori dal mondo dell’informazione...figa e fornelli!). Anche se non sono prosperosa come le conduttrici televisive e nonostante gli sforzi da me compiuti, (non so andare al di là del flash food), la capo redattrice mi ha acutamente affidato questa rubrica...La prima ricetta del folk festival è il vessillo, il piatto d’oro di Ariano: ruoccoli e cicatielli. Difficoltà media..tempo di cottura sereno variabile…servire con vino aglianico doc quello della cantina di zio che se ne va d’acito. Prendere lu tumbagno e porvi farina, acqua tiepida e un pizzico di sale. Impastare fino a rischiare una fibrillazione atriale oppure fino al raggiungimento di un impasto omogeneo. Staccare dall’impasto piccole quantità di pasta e con esse formare dei serpentelli sottili. Da quest’ultimi ricavare li cicatielli acchichilianno la pasta, ovvero operando una leggera pressione con la mano e trascinando verso il proprio addome piccole porzioni di pasta lunghe dai 2 ai 4 cm arrotolandole. Per il condimento: Segliere li ruoccoli e lavarli accuratamente sotto acqua corrente, di qui tagliarli riducendoli in cimette e lessarli fino ad ebollizione. Soffriggere in una casseruola dell’olio con qualche spicchio d’aglio e poi riporvi li ruoccoli. >segue in ultima ciò che potesse incitare un qualche tipo di ricerca della felicità fu vietato, così come il sesso; i piaceri erano i primi elementi da abbattere per costruire un mondo migliore. La gente ingrigita e triste era ormai abituata da anni di repressione a vivere come macchine programmate per l’ordine e la disciplina. Non fosse stato per una stupida leggenda, anche Speranza avrebbe abbandonato il mondo e i suoi abitanti. La leggenda diceva che le assurde leggi anti-felicità erano state imposte cent’anni prima, dopo quella che fu chiamata la grande festa del Caos. Si racconta che dopo cinque giorni di musica, viaggi enogastronomici, cinema, libri, bevute, arte e amore in un paesino nel sud del mondo chiamato Ariano, la gente non riuscisse a smettere di festeggiare contaminando pian piano tutto il mondo che inevitabilmente piombò nel Caos. Ebbene non si sa come, non si sa dove ma si diceva che prima o poi un’altra festa avrebbe portato al mondo colore e calore. Gli anni passavano e pian piano neanche la leggenda fu più in grado di scuotere i sonnacchiosi cuori terrestri. CONTINUA SUL PROSSIMO NUMERO Folkbullettino 2011 In redazione Valentina Alterio Luigi La Porta Maria Caro Nicola Del Medico Stefania Annese Mariano Alterio Amalio Santosuosso Federica Pietrolà Marco Scarpellino Mario Covotta Raffaele Di Paola Mario Grasso Roberta e Gerardo Lorenzo Di Paola Chiara Messina Progetto Grafico iknstudio Le ricette di nonna Otina >dalla terza Cuocere il tutto dalla terza con coperchio e poi una volta cotti li cicatielli stemperarli tutto nella casseruola su fiamma medio alta per un minuto. Avvertenze: le dosi non sono indicate, la nonna consiglia di procedere a uocchio o abbondare; lo dicevano anche i romani o Rocco melius abundare quam deficere.// La ticket shirt ed il braccialetto valgono come biglietto di ingresso per gli spettacoli del 21 agosto L’ultimo giorno del festival per accedere al folkstage dovremo indossare tutti la maglietta dell’aff. Costa 15 euro presso la biglietteria del folkfestival e gli stand del folkstage.