il Mensile giugno 2015

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il Mensile giugno 2015
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1,00 Euro
ANNO XIII, N. 6, GIUGNO 2015
Al via gli esami di maturità
Pensione anticipata quota 100 e mini pensione: le proposte
più accreditate per la pensione anticipata
T
È ufficialmente partita la macchina scolastica riguardante la maturità 2015 e dal 5 giugno si potrà
conoscere online, attraverso la consultazione del sito del ministero dell'istruzione, la composizione di
tutte le commissioni d'esame. L'indirizzo web è: www.istruzione.it/esame_ di_stato/index.html. La
prima riunione è stata calendarizzata per il prossimo 15 giugno: poi, si partirà ufficialmente il 17 giugno con la prima prova
L
atino al classico, matematica allo scientifico, economia
aziendale negli istituti tecnici a
indirizzo amministrazione, finanza e marketing, scienza e cultura
dell'alimentazione nei professionali dove si studiano servizi per
l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, tecniche della danza al
liceo coreutico e teoria, analisi e
composizione al musicale. Sono
alcune delle materie scelte per la
seconda prova della maturità 2015
che vedrà debuttare gli indirizzi
della riforma delle superiori avviata nell'anno scolastico 2010-2011.
Gli esami, che avranno inizio alle
ore 8,30, cominceranno mercoledì 17 giugno con la prima prova
scritta comune a tutti gli indirizzi:
quella di italiano. La seconda prova è in calendario per giovedì 18
giugno. La durata è per tutti di sei
ore, tranne che per alcuni indirizzi
come il liceo musicale, coreutico,
artistico, dove la prova si svolge
in due o più giorni. La terza prova,
diversa per ciascuna scuola, è in
calendario per lunedì 22 giugno.
La commissione, nella terza prova, tiene conto, ai fini dell'accertamento delle competenze, abilità e
conoscenze, delle eventuali esperienze condotte in alternanza tra
scuola, lavoro, stage e tirocinio;
anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio. A
partire da mercoledì 3 giugno saranno pubblicate sul portale Sidi,
accessibile agli uffici scolastici
regionali e alle scuole, le commissioni d'esame, che saranno visibili
a tutti, a partire dal 5 giugno, sul
sito del ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca.
Cosa serve per essere ammessi
N
on tutti gli studenti conoscono il regolamento. Avere tutte sufficienze è
fondamentale, ma alcuni maturandi non
hanno le idee chiare in merito. Così sul
gruppo facebook dedicato alla maturità
2015 sono iniziati a comparire i primi post
di studenti dubbiosi come quello di Aldo F.
che, in cerca di rassicurazioni, ha domandato ai suoi compagni: «Io ho 5 a italiano
ed è materia d'esame e 5 a matematica e
non è d'esame; il resto tutti 6 e 7. Secondo
voi che mi succede? Mi bocciano?» Un
post semplice che ha ricevuto moltissime
risposte rassicuranti ma poco veritiere.
«Ma certo che no. Per essere bocciato in
quinto anno dovresti avere almeno duetre insufficienze, di cui almeno due gravi
(3-4). Puoi andare tranquillo» ha scritto,
per esempio, Antonio B., dimostrando di
non essere al corrente di quanto previsto
dal regolamento dell'esame di maturità in
fatto di ammissione.
Ecco i casi in cui si rischia non essere ammessi all'esame di maturità. Anche
se ogni anno non sono molti gli studenti
esclusi, è comunque importante sapere che
In Grecia è tornata la paura tra i risparmiatori,
che hanno iniziato a ritirare dalle banche i loro
quattrini
I
greci continuano a ritirare il loro denaro dalle banche. Secondo
dati diffusi dalla banca centrale, i depositi di privati e imprese
nelle banche elleniche sono al livello più basso degli ultimi dieci
anni: nel solo mese di aprile sono scesi di 4,9 miliardi di euro arrivando a un totale di 133,6 miliardi. Secondo gli esperti, la maggior
parte del denaro ritirato viene custodito in casa, in quanto la maggior parte dei greci non ha conti all'estero
ra le varie riforme in materia
previdenziale che potrebbero
vedere la luce verde nel corso di
quest'anno c'è quella legata all'introduzione dei cosiddetti pensionamenti flessibili. La riforma si
basa sulla proposta di legge (n.
857) presentata il 30 aprile 2013
alla camera dai deputati Damiano,
Baretta e Gnecchi e viene oggi riproposta dal partito democratico
al governo Renzi come base per
un intervento volto a risolvere i
nodi della riforma Fornero del
2011. La proposta di legge introduce un ulteriore canale di uscita
– rispetto alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata,
per i lavoratori iscritti all'Ago e
alle forme sostitutive, esclusive ed
esonerative – basato su un sistema di premiazione o di penalità a
seconda dell'età. Il meccanismo è
semplice: si può anticipare l'uscita sino a sessantadue anni di età
a condizione che ci siano 35 anni
di contributi, accettando però un
taglio dell'8 per cento; dall'altro
lato, se si allontana l'uscita, la pensione cresce sino all'8
per cento se si accetta di
lasciare l'attività a settanta anni.
In pratica viene previsto un sistema di penalizzazioni e di premialità a
seconda che il lavoratore
scelga di cessare l'attività lavorativa prima o
dopo l'età di sessantasei
anni e comunque in un
range che va dai ses-
ci sono ben tre criteri che devono essere
assolutamente rispettati. Il primo consiste, per l'appunto, nell'avere la sufficienza
in tutte le materie. Gli studenti di quinta
superiore diventeranno a tutti gli effetti
maturandi solo se riusciranno a ottenere
almeno tutti sei e solo se avranno fatto attenzione sia a rispettare il limite massimo
di assenze consentito che a tenere un comportamento tale da garantire loro la sufficienza anche in condotta. Usare le ultime
settimane di scuola per recuperare, quindi,
è davvero importante perché non è affatto
scontato che i professori decidano di arrotondare la media per eccesso.
Fonte: www.studenti.it
santadue ai settanta anni. Il taglio
massimo sull'importo pensionistico è pari all'8 per cento per i lavoratori che decidono di uscire con
62 anni di età e 35 di contributi e
man mano si riduce del 2 per cento
l'anno fino ad annullarsi all'età di
sessantasei anni. Analogamente il
lavoratore, qualora decidesse di
rimanere sul posto di lavoro oltre
i sessantasei anni, subirebbe un
incremento dell'assegno pensionistico del 2 per cento l'anno sino ai
settanta anni. Pertanto il beneficio
massimo conseguibile sarà dell' 8
per cento in corrispondenza dei
settanta anni. Le penalizzazioni
e le premialità si applicano sulle
anzianità maturate con il sistema
retributivo (dunque sulle anzianità
maturate sino al 31 dicembre 2011
per chi era nel sistema misto o sino
al 31 dicembre 1995 per chi ne era
rimasto escluso). Per accedere al
beneficio è richiesto che l'importo
dell'assegno pensionistico, secondo l'ordinamento previdenziale di
appartenenza, sia pari ad almeno
1,5 volte l'importo dell'assegno
sociale (cioè pari a circa 670 euro
al mese).
Il progetto intende inoltre rivedere i requisiti contributivi utili
per l'accesso alla pensione anticipata rideterminandoli, per uomini
e donne, in 41 anni (contro i 42
anni e 6 mesi previsti attualmente dalla legge Fornero per i lavoratori uomini e 41 anni e 6 mesi
per le donne). Dovrebbe andare in
soffitta anche l'attuale sistema di
penalizzazioni (peraltro sospeso
sino al 2017 dalla legge di stabilità
2015) anche se resta da comprendere se i 41 anni devono essere
adeguati nel tempo alla speranza
di vita o meno. La proposta congela inoltre, almeno per un anno,
il prossimo scatto della stima di
vita (pari a quattro mesi) previsto
dal prossimo 1° gennaio 2016. Nel
documento si prevede infatti che
fino al 31 dicembre 2016 l'incremento delle pensioni dovuto all'allungamento della speranza di vita
sia determinato nella misura di tre
mesi complessivi.
Fonte: pensionioggi.it
Elezioni amministrative 2015
Con il risultato di 5 a 2 il partito del premier Matteo Renzi conserva la guida delle
regioni di Marche, Puglia, Toscana e Umbria. Con un testa a testa riesce a sottrarre la
Campania al governatore uscente di centrodestra Caldoro a favore dell’impresentabile
De Luca, che però dovrà vedersela con la legge Severino. Perde in Veneto, che resta
saldamente nelle mani della Lega. Ma a parte le conferme dei democratici in Toscana
(Enrico Rossi), Puglia (Michele Emiliano), Marche (Luca Ceriscioli) e della Lega
Nord in Veneto (Luca Zaia), la faccia simbolo di questa tornata elettorale è quella di
Giovanni Toti, nuovo presidente di regione in Liguria anche se privo di maggioranza
in consiglio: per governare serve il 35 per cento, mentre il consigliere politico di
Berlusconi si è fermato al 34,4. Altro lato della medaglia è Raffaella Paita (27,8 per
cento), emblema della prima sconfitta di Matteo Renzi (al pari di Alessandra Moretti,
doppiata da Zaia in Veneto). Nel complesso, secondo le ultime proiezioni dell'istituto
Piepoli, il Pd è il primo partito con il 23,7 per cento; secondo è il Movimento cinquestelle con il 18, terzo la Lega con il 12,5. Seguono Forza italia con il 10,7, Fratelli
d'Italia con il 4,2, Area popolare con il 3,5.
Cuba non è più sulla lista americana dei paesi sponsor del terrorismo
Lo ha ufficializzato la Casa Bianca, compiendo un passo decisivo verso il ristabilimento delle relazioni bilaterali, che ora dovrebbe portare alla
riapertura delle rispettive ambasciate dopo oltre mezzo secolo di contrasti
C
uba è ufficialmente uscita dalla lista dei paesi sponsor del
terrorismo. Lo ha annunciato il dipartimento di stato americano con
un comunicato diffuso allo scadere del periodo di quarantacinque
giorni in cui il congresso ha potuto
valutare la decisione, annunciata il
14 aprile scorso da Barack Obama,
di rimuovere l'ostacolo principale
alla ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi dopo lo storico riavvicinamento dello scorso
dicembre. Cuba era stata inserita
nella lista dei paesi sponsor del
terrorismo nel 1982. Obama aveva
fatto il suo annuncio dopo l'incontro e la storica stretta di mano con
Raul Castro in Panama, quando il
presidente cubano aveva partecipato per la prima volta al summit
delle Americhe. Nelle scorse settimane Castro ha detto che la nomina degli ambasciatori nei rispettivi paesi sarebbe arrivata dopo
il 29 maggio, una volta diventata
appunto operativa la decisione
di Obama. Nel rendere noto che
il segretario di stato John Kerry
ha firmato la rimozione di Cuba
dalla black list, il portavoce del
dipartimento di stato Jeff Rathke
ha sottolineato che gli Stati Uniti
continuano a nutrire «preoccupazione e disaccordo per numerose
politiche e azioni di Cuba» con un
chiaro riferimento alla questione
del rispetto dei diritti umani e della
libertà di espressione. Ma queste,
ha aggiunto, non sono rilevanti
per la definizione di stato sponsor di terrorismo. Si è pure svolto a Washington il quarto round
dei colloqui della commissione
cubano-americana che è stata co-
stituita dopo la svolta dello scorso
dicembre per riavviare le relazioni
diplomatiche interrotte dal 1961,
tra Cuba e Stati Uniti.
Il presidente Usa Barack
Obama e il presidente cubano
Raùl Castro
2
giugno 2015
Attualità
UberPop bloccato in tutta Italia: vittoria dei tassisti
Accolto il ricorso presentato al tribunale civile dai tassisti di Milano contro la concorrenza sleale
I
l tribunale di Milano ha disposto il
blocco dell'app UberPop, uno dei
servizi messi a disposizione dalla società americana Uber per il noleggio di
auto con conducente su tutto il territorio
nazionale. Tra le motivazioni, la «concorrenza sleale» e la «violazione della
disciplina amministrativa che regola il
settore taxi». Sul sito di UberPop, infatti, gli aspiranti autisti possono candidarsi semplicemente inviando i documenti
necessari per mettersi alla guida. Una
volta ottenuta l'approvazione, ricevono
uno smartphone con installata l'applicazione per poter interagire con i clienti.
Oltre a inibire la app, che tramite geolocalizzazione consente di prenotare online il conducente disponibile più vicino,
la magistratura milanese ha stabilito anche il divieto di erogare il servizio. La
società ha annunciato che intende impugnare la decisione: «Ora faremo appello per evitare che centinaia di migliaia
di cittadini italiani siano privati di una
soluzione sicura, affidabile ed economica per muoversi nelle loro città», ha
dichiarato Zac De Kievit, legale di Uber
Europa. A ricorrere al tribunale civile
erano stati i tassisti milanesi, dopo mesi
di polemiche, proteste e scioperi selvag-
gi contro l'app statunitense. Le organizzazioni sindacali e di categoria, locali
e nazionali, dei tassisti e dei radiotaxi,
assistite da un team legale (composto
dagli avvocati Marco Giustiniani, Nico
Moravia, Giovanni Gigliotti e Alessandro Fabbi), avevano chiesto
l'oscuramento della app UberPop,
uno dei servizi messi a disposizione dalla multinazionale americana
che permette a chiunque di fare il
tassista senza licenza, e l'inibizione
dal servizio.
In controtendenza la posizione
del Codacons: «La sentenza del
tribunale di Milano che ha bloccato il servizio UberPop in tutta
Italia rappresenta un danno enorme per gli utenti, perché limita la
concorrenza e riduce le possibilità
di scelta per i cittadini». Sostiene il
presidente Carlo Rienzi: «È impensabile che un paese moderno possa
essere privato di sistemi innovativi come Uber, che rispondono ad
esigenze di mercato e sfruttano le
nuove possibilità introdotte dalla
tecnologia. Così facendo si finisce
per produrre un duplice danno al
consumatore finale: da un lato una
minore scelta sul fronte del servizio,
dall'altro tariffe più elevate per effetto
della minore concorrenza». Uber avrà
quindici giorni di tempo per mettersi
in regola con quanto disposto dall'ordi-
nanza del tribunale di Milano, dotando
i suoi autisti delle stesse autorizzazioni
richieste ai tassisti. Trascorso questo
periodo, scatteranno penali di ventimila
euro per ogni giorno di ritardo.
I teenager si
affidano al
«dottor Google»
per dubbi su
sesso e salute
Meglio il «dottor Google» del medico di
fiducia di mamma e
papà. Magari perché
è sempre online e si
finisce per arrossire
meno mentre si cercano informazioni su
sesso, pubertà e altri
temi delicati. Ma c'è
anche molto pudore
nel chiedere consiglio
agli amici sui social.
In una fase della vita
piena di novità e confusione, la stragrande
maggioranza
degli
a-dolescenti americani (l'84 per cento)
si rivolge a internet
per informazioni e
chiarimenti in tema
di salute, sesso e altri
argomenti sanitari.
Aperto il primo nasone tecnologico di Acea al
Laurentino 38
Ne saranno aperti cento in tre anni e la previsione per l’installazione nella
zona di San Pietro è per ottobre
I
l tradizionale «nasone» diventa smart ed è
così che, per dirla con le parole di Andrea
Santoro, presidente del nono municipio di
Roma, «il Laurentino 38 diventa Laurentino
hi-tech». Arriva al mercato Laurentino la casa
dell'acqua Acea, la quinta installata nella
capitale, che eroga gratuitamente acqua fresca, naturale o gassata, controllata e quindi
sicura, ma non solo. Questa evoluzione della
fontanella, infatti, oltre all'acqua fornisce altri
servizi. È infatti possibile ricaricare cellulari
e tablet, consultare informazioni di pubblica
utilità sullo schermo ad alta definizione.
«Questo progetto rientra nell'ambito di un
percorso di responsabilità sociale di Acea
nella sua triplice valenza sociale, economica
e ambientale», spiega all'Adnkronos Giuseppe
Sgaramella, incaricato dei rapporti istituzionali dell'Acea. «Economica perché consentirà
ai cittadini che ne faranno uso di risparmiare
fino a 130 euro l'anno, sociale perché la fruizione è gratuita e ambientale perché si eviterà
così di fabbricare contenitori di plastica per imbottigliare l'acqua». Si prevede che
con l'installazione delle
cento case nel territorio di
Roma e provincia (60 a
Roma e 40 in provincia) si
risparmieranno 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica e si otterrà una riduzione
della produzione di anidride
carbonica pari a cinquemila
tonnellate. Quella del mercato Laurentino è la quinta
fontanella inaugurata a
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Roma. «Abbiamo iniziato dalle periferie, ma
sono previste installazioni anche nel centro
storico che faremo seguendo le indicazioni
della soprintendenza», conclude Sgaramella.
Ma da dove arriva l'acqua delle fontanelle
hi-tech? «È acqua di acquedotto, proveniente dalle sorgenti appenniniche: del
Peschiera, delle Capore, sorgenti Marce.
Acqua pregiata, dunque, erogata in questi
punti dalle casette dell'acqua», spiega Giorgio
Martino, responsabile della pianificazione
ingegneria lavori della società Ato2 che gestisce il servizio idrico integrato nel Lazio centrale e a Roma. Le case dell'acqua Acea infine
sono sicure perché telecontrollate: in caso di
effrazione di uno qualsiasi degli ingressi, un
sistema di sicurezza blocca l'erogazione
dell'acqua inviando una segnalazione alla
centrale. In questo modo non si corrono rischi
di inquinamento dell'acqua erogata da parte di
malintenzionati e le case dell'acqua vengono
continuamente monitorate. Fonte: Adnkronos
In redazione:
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giugno 2015
3
Attualità
LA VOCE DELLE AMMINISTRAZIONI
a cura di Maria Corvino
U
n tema molto dibattuto negli ultimi
mesi, che talvolta
ha coinciso con qualche
vicenda giu-diziaria eclatante avente eco mediatico,
è quello dell'applicazione
delle misure cautelari – specie la custodia in carcere –
nella fase antecedente il
processo e quindi durante le
indagini preliminari. Il legislatore è sembrato sensibile
a tale problematica, tant'è
vero che l'8 maggio scorso
è entrata in vigore la legge
n. 47 del 2015 che riforma
le misure cautelari e che
introduce particolari obblighi per il giudice nell'emanazione dell'ordinanza cautelare. Si è ritenuto di concentrare la valutazione giurisdizionale non soltanto in
relazione alla gravità del
reato e alle modalità di esecuzione della custodia cautelare in carcere, ma anche
su quanto emerge dai precedenti penali, dalla personalità e dalla condotta tenuta
dall'indagato. Altra condizione è il pericolo di fuga o
di reiterazione del reato,
che oltre alla concretezza
dovrà presentare i con-notati dell'attualità. La concretezza e l'attualità sono i presupposti che arricchiscono
Sempre meno carcere: la
nuova riforma delle
misure cautelari
il panorama valutativo del
giudicante durante la fase
delle indagini preliminari
perché non si ha riguardo al
solo reato e alla sua gravità,
ma anche al comportamento tenuto dal presunto reo.
La riforma ritiene applicabile la custodia in carcere
solo quando le altre misure
di natura coercitiva o interdittiva non possono essere
applicabili per le ragioni
che sono stati sopra illustrate. Resta comunque l'idoneità della misura della
custodia in carcere nel caso
dei reati associativi anche
di tipo mafioso o terroristico. Altro punto interessante,
sempre in tema di applicazione della misura, è l'obbligo di motivazione imposto al giudice, che non potrà
richiamare le deduzioni del
pubblico ministero, ma
dovrà indicare le ragioni
per le quali le argomentazioni della difesa non consentono l'applicabilità di
una misura cautelare meno
gravosa. La questione non è
di poco momento: l'ordinanza del giudice, se è
carente nella parte motiva,
potrebbe essere suscettibile
di impugnativa da parte del
difensore in sede di riesame. Sostanzialmente viene
meno la cosiddetta motivazione per relationem e
diventa necessaria la motivazione autonoma. Altra
novità riguarda la durata
delle misure diverse da
quella della custodia in carcere. Il legislatore ha previsto un aumento della durata
massima che passa da due a
dodici mesi. Questo aspetto
è senz'altro un modo per
rafforzare l'efficacia delle
misure coercitive diverse
da quella della custodia in
carcere. La riforma si inserisce anche nel quadro
drammatico della lotta al
sovraffollamento carcerario
e quindi appare in linea con
le sentenze della corte europea dei diritti dell'uomo che
più volte hanno condannato
il nostro paese non solo per
le dimensioni delle celle
carcerarie ma anche per la
loro impraticabilità. Se questa è la ratio che sottende la
nuova disciplina, vi è al
contempo anche l'auspicio
che la riforma si collochi
nell'obiettivo di dare ai cittadini una giustizia certa e
soprattutto senza errori.
Equitalia, nulle le cartelle esattoriali
Finalmente lo dice anche un giudice: la sentenza della commissione
tributaria di Campobasso può portare all'annullamento di molte
cartelle
C
on una sentenza clamorosa, che farà tremare il fisco italiano e la tenuta dei conti
pubblici, la commissione provinciale tributaria di Campobasso ha dichiarato per prima la
nullità delle cartelle esattoriali notificate da
Equitalia ed emesse a seguito di un atto
dell'agenzia delle entrate firmato da uno dei
«falsi dirigenti» decaduti a seguito della sentenza della corte costituzionale del marzo
scorso. La novità di questa pronuncia è che ad
essere annullato non è più solo l'accertamento
fiscale in sé, ma il successivo atto di Equitalia,
la famigerata cartella, notificata quando ormai
sono scaduti i termini per impugnare il primo.
Questo non fa che avvalorare la tesi secondo
cui gli atti delle entrate sono radicalmente
nulli, ossia non sanabili neanche con il decorso del tempo. E, in buona sostanza, apre la
possibilità del ricorso non solo a chi ha ricevuto un accertamento fiscale, ma anche a chi
abbia già presentato ricorso contro quest'ultimo o a chi abbia già sostenuto il primo o il
secondo grado (senza successo) e persino a chi
non abbia fatto mai opposizione e si sia visto
quindi notificare la cartella esattoriale. O,
addirittura, anche a quanti hanno fatto decorrere i sessanta giorni dalla notifica del plico
dell'agente della riscossione senza impugnarlo
davanti al giudice. Questo perché, stando a
quanto insegnano i manuali di diritto, se un
atto è nullo, tale vizio può essere fatto valere
in qualsiasi momento (ossia in qualsiasi stato
e grado di giudizio) ed anche dal giudice stesso: la nullità, insomma, non può essere mai
sanata. Con la pronuncia in oggetto il collegio
ha accolto il ricorso di un contribuente, annullando la cartella di pagamento a fini Irap e Iva.
L'atto impositivo, notificato al debitore, era
stato emesso in base a ruolo firmato da un
funzionario con incarico di dirigente, ma non
in possesso della relativa qualifica: questione
sulla quale, come abbiamo accennato, si è
pronunciata la corte costituzionale stabilendo
la nullità di tali nomine perché avvenute senza
concorso. Il ricorrente, che tuttavia aveva già
presentato ricorso alla data della sentenza
della consulta, ha integrato il proprio atto con
un motivo aggiunto sostenendo l'illegittimità
del conferimento d'incarico al funzionario firmatario dell'atto impugnato, citando la sentenza della corte costituzionale.
Ovviamente la prima difesa dell'agenzia
delle entrate è stata quella di sostenere che la
sentenza della corte costituzionale non potrebbe essere applicata a tutti i rapporti che abbiano già «esaurito» i propri effetti e quindi
anche a quegli avvisi per i quali, essendo sca-
duti i termini di impugnazione, siano già state
emesse le cartelle di pagamento. Nulla di più
falso, secondo la commissione di Campobasso,
che rigetta le eccezioni del fisco e conferma la
nullità della cartella esattoriale. La pronuncia
d'illegittimità costituzionale di una norma di
legge – si legge in sentenza – determina la
cessazione della sua efficacia nei confronti
dell'intera popolazione italiana e impedisce,
dopo la pubblicazione della sentenza, che essa
possa essere applicata anche ai rapporti passati (come, per esempio, gli atti del fisco già
notificati e i cui termini per l'opposizione
siano scaduti), stante l'effetto retroattivo
dell'annullamento. Il concetto è molto chiaro,
come sostiene l'avvocato Angelo Greco: l'accertamento fiscale fondato su norme incostituzionali è radicalmente nullo e tale nullità –
sebbene l'atto non sia stato impugnato nei
termini – si ripercuote anche sulla successiva
cartella esattoriale di Equitalia.
Pisa e New York a confronto: le strade, le geometrie e soprattutto
la vita per strada
Un confronto che si materializza attraverso 50 fotografie in bianco e nero nella mostra Pisa/NY on the street
I
n una trentina di fotografie
si ritraggono due città: Pisa
e New York. In mostra il risultato di un corso avanzato
tenuto dal pisano Marco
Carmassi, fotografo del
National Geographic. Il tema
del corso era la street photography e i dieci allievi si sono
cimentati nel ritrarre la vita
cittadina di Pisa e della grande
mela. Un viaggio attraverso
volti e atmosfere lontane ma
in fondo non così opposte.
Due città unite da un ponte
culturale e artistico, protagoniste di un'esposizione che
sceglie di riproporle anche
attraverso due prestigiose
stampe su tessuto posizionate
nella splendida cornice dello
scalone del palazzo. Le stampe sono realizzate su tessuti
Caleffi. I fotografi in mostra:
Marco Carmassi, Mike Lee,
Mario Colombaro, Marco
Primarosa, Enrico Caroti
Ghelli, Sabrina Roggero,
Roberto
Bernocchi,
Giampaolo Luvisotti, Matteo
Fortunato, Marina Sacchelli,
Andrea Giampellegrini, Tobia
Di Pisa, Silvia Mininni,
Massimo Benedetti, Giulia
Giardino, Emanuela Scintu,
Luigi
Urro,
Roberta
Verdicchio, Angela Cremoni,
Gaetano Marco Monti. Inoltre
Mike Lee, il fotografo di fama
internazionale che ha affiancato i colleghi pisani in una
giornata di scatti a New York,
parteciperà con alcune sue
foto alla mostra di palazzo
Lanfranchi. Tra i progetti,
infine, l'idea di portare la
mostra a New York.
Pisa/NY on the street. Dal 30
maggio al 28 giugno 2015.
Museo della grafica, palazzo
Lan-franchi, lungarno Galilei
9, 56125 Pisa. Orario: da martedì a domenica, dalle 10 alle
20; lunedì chiuso. Info: tel. 050
2216060, 050 2216062, 050
2216066, 050 2216067); e-mail:
museo-dellagrafica@adm.
unipi.it; web: www.museodellagrafica.unipi.it
New York, Luminance Photo Agency (12)
4
giugno 2015
Musei & Cultura
Jean Tinguely, uno dei più grandi e influenti
maestri dell’arte del Novecento, torna in Italia
con una mostra
Imbrattautori protagonisti a Gemona
J
I
ean Tinguely (Friburgo,
1925 - Berna, 1991),
uno dei maestri dell'arte del Novecento, torna
in Italia con una mostra
a lui dedicata, promossa
e realizzata dalla fondazione culturale Hermann
Geiger di Cecina (Livorno). I filosofi: questo il
titolo della mostra curata
da Alessandro Schiavetti.
Nove sculture realizzate dall'artista tra il 1988
e il 1989 – provenienti
dal Museum Tinguely di
Basilea, prestigiosa istituzione inaugurata nel
1996 e interamente dedicata all'artista svizzero
– sono un omaggio a coloro che hanno formato e
rivoluzionato il pensiero
politico di Tinguely spingendolo ad abbandonare
il marxismo degli anni
giovanili: Martin Heidegger, Henri Bergson, Jacob
Burckhardt,
Friedrich
Engels, Pjotr Kropotkin,
Wedekind, Ludwig Wittgenstein, Jean-Jacques
Rousseau e Wackernagel.
Tinguely nel 1953 si
trasferì a Parigi, dove cominciò a realizzare alcune
opere cinetiche sperimentali: sculture in filo di ferro saldato attivate da manovelle oppure rilievi di
forme geometriche in movimento mosse da motori
elettrici, che l'artista
chiamò «méta-mécaniques» ed espose
nelle gallerie d'avanguardia della Parigi
degli anni cinquanta
come Arnaud, Denise
René e Iris Clert. Realizzò rilievi sonori,
nei quali grande attenzione era rivolta al
rumore prodotto dai
meccanismi in movimento, e i «méta-matics», macchine capaci di creare dipinti e
disegni. L'attenzione
rivolta al movimento
lo avvicinò alla produzione degli artisti
cinetici come Vasarely, Calder, Soto e
Munari. L'impiego di
materiali meccanici,
di scarto o di derivazione industriale, e
l'urgenza anarchica
di mettere in discussione il dominio delle
macchine e la eccessiva produzione di
beni e tecnologie lo
legarono alla poetica
del Nouveau réali-
sme. Alcune sue sculture
raggiunsero complessità e
dimensioni impressionanti, come Eurêka (1964),
che supera i dieci metri
di lunghezza e gli otto di
altezza, o il rilievo MétaHarmonie IV. Fatamorgana (1985) lungo oltre dodici metri. La mostra avrà
carattere interattivo: sarà
possibile impiegare le varie macchine per cogliere
la complessità e l'originalità dei movimenti e percepire la suggestione dei
suoni prodotti. La ricerca
attorno al movimento infatti è stata il segno caratterizzante la produzione
artistica di Tinguely: «Tutto si muove. L'immobilità
non esiste... Non fate resistenza alle metamorfosi.
Vivete nel tempo» scrisse
nel manifesto Per la statica (Düsseldorf, 1959).
Saranno esposte anche
tre coloratissime sedie in
legno, vetro colorato e
pietre, realizzate da Niki
de Saint Phalle, che di
Tinguely fu moglie, collaboratrice e fonte d'ispirazione.
Jean Tinguely. I Filosofi.
Dal 27 giugno al 20 settembre. Sala espositiva
della fondazione culturale
Hermann Geiger, piazza
Guerrazzi 32, 57100 Cecina (Livorno). Orario:
tutti i giorni, dalle 18 alle
23. Ingresso libero. Info:
tel. 0586 635011; e-mail:
info@fondazionegeiger.
org; web: www.fondazionegeiger.org
Il festival internazionale di street art porterà nel Friuli
writer provenienti da tutto il mondo, chiamati a esprimersi
coprendo ben duemila metri quadrati di muri
l festival internazionale di street
art si avvarrà della bravura di writer che arriveranno da ogni parte del
mondo per riqualificare e abbellire
con le loro opere Gemona del Friuli
(Udine), una città ricostruita con il
cemento dopo la devastazione del
terremoto del 1976. Grazie all'associazione culturale di promozione
sociale «Bravi ragazzi», Gemona è
diventata un museo di arte urbana
a cielo aperto riconosciuto a livello internazionale. I «bravi ragazzi»
si fanno a loro volta portavoce per
altri artisti creando un passaparola
e una rete tangibile che con questa
decima edizione avrà portato nella
città a ridosso delle Prealpi Giulie centoquarantadue partecipanti.
L'obiettivo è quello di promuovere,
divulgare e far apprezzare il valore
di una forma d'espressione giovanile quale l'arte urbana, street-art
o graffiti-writing, spesso confusa
come vandalismo. A causa del terremoto che ha colpito Gemona del
Friuli il 6 maggio 1976, la sua ricostruzione ha visto l'utilizzo del
cemento armato di colore grigio
possente fuori delle porte del centro storico cittadino: l'associazione
punta alla decorazione urbana della
città ricostruita e alla riqualificazione e valorizzazione di alcune delle
aree degradate.
Per festeggiare la decima edizione i writer al lavoro saranno sessanta e la superficie da dipingere
sarà di duemila metri quadrati. Gli
artisti – tra cui due donne, D.Ninja
dal Brasile e Yu-Baba dalla Bielorussia – arriveranno da tutta Italia
con una buona rappresentanza del
Friuli Venezia Giulia e da Bulgaria,
Spagna, Slovenia, Brasile, Bielorussia, Croazia, Germania, Polonia,
Olanda e Perù. Solo per fare alcuni
nomi: Corn79 e Vesod da Torino,
Robert Proch e Sepe dalla Polonia,
Telmo Miel dall'Olanda e Does dal
Brasile; inoltre lo spagnolo Malak-
Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà al Complesso del Vittoriano
Per la prima volta in Italia l'opera di questo straordinario artista, «appassionato di pittura, capace esecutore
di arte calligrafica, occasionalmente autore di poesie e prose per esprimere i suoi sentimenti, amante della
storia»
L
a prima grande mostra monografica in
Italia dedicata al maestro cinese Fan
Zeng è stata organizzata per celebrare il
quarantacinquesimo anniversario della firma delle relazioni diplomatiche tra l'Italia
e la Repubblica popolare cinese, la quale
ha voluto che il suo maggiore artista di
fama mondiale esponesse i suoi capolavori
a Roma. L'esposizione Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà, curata da Louis Godart
e realizzata da Comunicare Organizzando,
porta per la prima volta in Italia l'opera di
questo straordinario artista, «appassionato
di pittura, capace esecutore di arte calligrafica, occasionalmente autore di poesie
e prose per esprimere i suoi sentimenti,
amante della storia», come si descrive lui
stesso.
Nato nel 1938, Fan Zeng è maestro contemporaneo di un'arte dalla secolare tradizione, rappresentando una delle variazioni
più significative dei temi classici dell'arte
cinese tradizionale. La sua pittura, sempli-
ce, vivida e vigorosa, si esplica in maniera
particolare nel ritrarre figure umane; ma
le sue opere sanno fondere elementi tipici
della pittura di paesaggio, della pittura di
fiori e piante e della pittura di figure, insieme con elementi di poesia e di arte calligrafica. Le linee sono purissime e le sfumature e le emozioni più complesse sono
espresse nelle forme più semplici, ma il
suo stile è caratterizzato anche da una rara
sprezzatura.
Discendente da una secolare dinastia
di studiosi, Fan Zeng, insieme con le sue
opere, è ormai conosciuto da un vasto pubblico. I più grandi compositori d'orchestra
cinesi hanno realizzato partiture per gli arrangiamenti dei suoi poemi.
La mostra racconta in oltre ottanta opere
lo scambio tra due paesi in contatto da millenni, come dimostrano la strada della seta,
che metteva in relazione la dinastia Han e
l'impero romano, i viaggi di Marco Polo
(1254-1324) e i dialoghi di Matteo Ricci
(1552-1610) con la civiltà cinese, che hanno contribuito a creare una relazione unica
tra due superpotenze culturali.
Per elaborare una sintesi capace di narrare quanto di grande e di eterno vi sia nei legami tra due mondi apparentemente lontani ma in realtà profondamente vicini come
la Cina e l'Italia, ci voleva l'intelligenza
e il cuore di un
artista che fosse
poeta, calligrafo
e pittore. Quando
Fan Zeng dà vita a
Michelangelo con
un potente ritratto, o quando con
il pennello cattura l'amicizia tra
Matteo Ricci e Xu
Guangqi (15621633), egli presenta la duratura e
mutua attrazione e
kai, direttore artistico della scorsa
edizione. Per tanti sarà la prima
volta, altri sono ormai degli affezionati frequentatori di Elementi
sotterranei.
Ogni anno il festival propone un
tema d'attualità, sociale o ambientale, su cui gli artisti sono chiamati a
lavorare: il 2015 è dedicato a Energie. Con questo filo conduttore, i
«bravi ragazzi» vogliono stimolare
la riflessione su come l'essere umano usi e trasformi le diverse risorse
in suo possesso, in ambito ambientale, tecnologico e sociale, per lo
sviluppo del pianeta, del proprio
status e delle relazioni interpersonali. L'obiettivo è creare occasioni
di confronto e dibattito attraverso
conferenze, laboratori e writing.
In parallelo al lavoro dei writer
professionisti, anche in questa edizione saranno proposte attività di
vario genere per incoraggiare nuove riflessioni sul tema e coinvolgere il maggior numero possibile
di persone di ogni età. Ci saranno
laboratori didattici e creativi per
bambini, workshop di graffiti e di
pittura, proiezioni, concerti, incontri e tante altre iniziative culturali,
promosse in collaborazione con le
associazioni del territorio. Rispetto
a una grande città, da un punto di
vista turistico, Gemona offre la possibilità di passeggiare a piedi e in
bicicletta attraverso le opere di artisti che vanno dal Brasile alla Bielorussia, in uno spazio contenuto
(56 chilometri quadrati di cui metà
sono boschi). È possibile visitare in
giornata tutte le opere in quanto vicine, suddivise in due percorsi fondamentali, quello lungo la stazione
dei treni e quello nel centro storico.
Elementi sotterranei. Festival internazionale di street art, decima edizione.
Dal 29 maggio al 7 giugno 2015. Gemona del Friuli (Udine). Info: www.
elementisotterranei.net
il fertile scambio tra due straordinarie tradizioni. Le raffigurazioni di Zhong Kui,
l'eroe che combatte gli spiriti e gli esseri
diabolici, di Laozi o dei saggi che hanno
costellato la storia della Cina millenaria
aprono le porte di un mondo in cui, per citare le parole di Charles Baudelaire, «tutto
è ordine e bellezza».
Fan Zeng. La sinfonia delle civiltà. Dal
30 giugno al 27 settembre. Complesso
del Vittoriano, via San Pietro in Carcere,
00186 Roma. Orario: tutti i giorni, dalle
9,30 alle 19,30. Ingresso gratuito. Info:
tel. 06 6780664.
giugno 2015
5
Musei & Cultura
Mostra fotografica di Elliott Erwitt
La carriera ripercorsa attraverso quarantadue scatti da lui stesso
selezionati come i più rappresentativi della sua produzione artistica
S
i terrà nei suggestivi spazi della Torre del
Castello dei Vescovi di Luni di Castelnuovo Magra (La Spezia), appena recuperati dopo
oltre un secolo di chiusura al pubblico, la mostra fotografica di Elliott Erwitt che ripercorre
la carriera e i temi principali della poetica del
grande fotografo e artista americano attraverso
quarantadue scatti da lui stesso selezionati quale sintesi della sua arte. In esposizione, inoltre,
alcuni autoritratti tra cui quelli a colori in cui
l'artista veste i panni di André S. Solidor, alter
ego inventato per ironizzare sul mondo dell'arte contemporanea e sui suoi stereotipi. Grande
autore Magnum, reclutato nel 1953 all'interno
della celebre agenzia direttamente da Robert
Capa, Elliott Erwitt ha firmato immagini diventate icone del Novecento. Tra queste: il bacio
dei due innamorati nello specchietto retrovisore di un'automobile, una splendida Grace Kelly
al ballo di fidanzamento, un'affranta Jacqueline
Kennedy al funerale del marito, i ritratti di Che
Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla serie di incontri tra i cani e i loro
padroni, iniziata nel 1946. E ancora: gli scatti
che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto per il mondo, a contatto con i grandi del
Novecento, ma anche con la gente comune. Tra
le fotografie presentate vi sono i paesaggi, le
metropoli e gli scatti di denuncia, che rivelano
il suo sguardo di grande narratore e la capacità di cogliere, con ironia e leggerezza, i lati
surreali e buffi anche nelle situazioni drammatiche. A disposizione del pubblico, infine, una
esclusiva pubblicazione curata da Erwitt stesso
in collaborazione con Sudest57 e disegnata da
Anders Weinar. Una collezione di stampe rilegate e amovibili, ciascuna con testi inediti di
backstage, scritti da Biba Giacchetti che collabora con Erwitt da circa venti anni.
Icons. Mostra fotografica di Elliott Erwitt.
Dal 12 giugno all'11 ottobre. Torre del Castello dei Vescovi di Luni, 19033 Castelnuovo Magra (La Spezia). Orario: dal 12 giugno al 13 settembre, da martedì a domenica,
dalle 10 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 22,30;
dal 4 settembre all'11 ottobre, dalle 10 alle
12,30 e dalle 16 alle 19,30; chiuso il lunedì.
Biglietti: intero, euro 7; ri-dotto, 5. Info: tel.
0187 693837; e-mail: [email protected]
Cicerone e ceramica: binomio vincente a
Castellamonte
L
a mostra della ceramica di Castellamonte,
concepita quest'anno in sintonia con Expo
2015, è dedicata alla «divina» bellezza e ricchezza della madre terra. Lo si intuisce dallo
stesso titolo, tratto da un bellissimo brano di
Cicerone: Ac Principio terra universa». Questo
concetto è presente in tutti i lavori di Luigi Mainolfi, che espone al primo piano di palazzo Botton una serie di sculture utilizzando proprio la
terracotta di Castellamonte. Tali opere rattano
temi disparati, dal paesaggio alle forche caudine, alle armi di Ettore, dalle nacchere del sole ai
cento busti-ritratto di Torino che guarda il mare.
Al piano terra, nella mostra «Differenti terre»,
e-spongono undici artisti contemporanei che
vivono e lavorano in Piemonte e che utilizzano
la terracotta, senza però essere esclusivamente
dei ceramisti, perché quasi tutti si esprimono
anche con altri «media», dalla pittura alla installazione.
Al centro congressi «Martinetti» la mostra
Fruit & Vegetables presenta una trentina di
opere realizzate in terracotta che hanno come
iconografia la frutta e gli ortaggi, doni preziosi
della terra, realizzate dai maestri dell'associazione Artisti della ceramica in Castellamonte
e da altri autori del territorio. Inoltre, come è
ormai tradizione, anche il liceo artistico Felice
Faccio partecipa alla manifestazione esponendo
opere realizzate dai docenti-artisti e dai migliori stu-denti in una mostra, allestita nelle aule
dell'istituto, che gioiosamente prende il titolo
da una canzone dei Beatles, All together. Infine, per la prima volta, viene coinvolta l'Accademia albertina di belle arti di Torino è coinvolta
nella mostra grazie all'impegno del docente di
scultura Raffaele Mondazzi.
55ª Mostra della ceramica. Ac Principio Terra
Universa. Dal 6 giugno al 6 settembre. Centro Congressi P. Martinetti, via Educ, 10081
Castellamonte (Torino). Orario: giovedì e
venerdì, dalle 16 alle 18; sabato e domenica,
dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. Ingresso gratuito. Info: tel. 0124 5187216, 335
1404689; e-mail: [email protected]
Il percorso artistico di Roberto
Bagnoli dalla moda alla pubblicità
In mostra uno dei maggiori fotografi di Adv a livello internazionale tanto che il museo del
Louvre custodisce quattro sue opere nel padiglione dedicato all’advertising
L
a mostra curata da Roberto Mutti presenta trenta fotografie di Riccardo Bagnoli nelle sale
della suggestiva casa medievale di Giulietta a Verona. Lo sfondo è completamente nero;
dal buio emergono i volti di personaggi reali: re, regine, cortigiane o uomini di fede. Quello
che li lega è l'intensità dello sguardo, del sentimento, dell'amore che portano con sé. Così l'autore sceglie di portare letteralmente alla luce una corte contemporanea, che nei volti dei suoi
protagonisti cela le trame di sentimenti nobili e senza tempo. Una straordinaria illuminazione
alla Rembrandt rende l'indagine di Bagnoli quasi psicologica, raffinata e sottile. Lo sguardo
del personaggio ritratto si rivolge allo spettatore con intensità, con un'espressione di orgoglio
e d'amore. Il fotografo affonda fino all'anima del soggetto, ne studia lo sguardo e ne lascia
immaginare i pensieri e le emozioni instaurando un inedito colloquio con chi osserva. Qui la
luce compenetrata con l'oscurità si fa stile, forma, vera e alta protagonista della scena; una luce
che emerge dall'ombra e che quasi d'incanto, come un'apparizione dal fondo notturno, illumina
l'incarnato di un volto nello stile dei grandi ritratti pittorici, ricordando le donne amate nella
storia dell'arte di tutti i tempi. Tuttavia
non vi è mai un'imitazione delle opere pittoriche: si vuole principalmente
comunicare l'arte attraverso il ritratto
fotografico in un dialogo costante tra
l'eleganza dello schema pittorico e la
mimesi della realtà del presente. L'affinità con opere quali La dama con
l'ermellino o i ritratti fiamminghi è
solo un filo sottile che riporta alla nobile figura del pittore di corte le gesta
del fotografo contemporaneo.
Nato a Firenze il 1° aprile 1963,
Riccardo Bagnoli, dopo avere iniziato
come fotografo di moda, si è affermato nel campo della pubblicità (per cui
ha vinto importanti premi), diventando uno dei maggiori fotografi di Adv
a livello internazionale tanto che il
museo del Louvre custodisce quattro sue opere nel padiglione dedicato
all'advertising. Segue sempre un percorso personale che lo ha portato nel
1996 a una prima mostra di immagini
in bianco e nero intitolata During.
Buio reale di Riccardo Bagnoli. Dal
18 giugno al 20 settembre. Casa
Giulietta, via Cappello 23, 37121
Verona. Orario: da martedì a domenica, dalle 8,30 alle 19,30; chiuso
lunedì. Biglietti: intero, euro 6; ridotto, 4,50. Info: tel. 045 8034303;
web: www.comune.verona.it
Una mostra dedicata alla regina
dei fiori intende presentare le
opere attraversando i secoli per
arrivare alla contemporaneità
L
a mostra dedicata alla
regina dei fiori intende presentare opere grafiche, antichi volumi e fogli
d'erbario in un percorso
storico che, attraversando
i secoli, arriva alla contemporaneità.
In particolare, vengono
esposte alcune tavole
dell'italiana Aurora Tazza
e dell'americana Rosemary Lucca, pittrici che
da anni, e con esiti suggestivi, si confrontano con il
fascino delle rose.
Mainolfi, Torino che guarda il mare, 1996-2011
Rose & Rose. Dal 16 maggio al 28 giugno 2015.
Museo della grafica, palazzo Lanfranchi, lungarno
Galilei 9, 56127 Pisa..
Orario: da martedì a domenica, dalle 10 alle 20; lunedì chiuso. 10-20. Biglietto:
euro 3. Info: tel. 050 2216
060; fax 050 2216065;
e-mail: [email protected], eventi.
[email protected]; web:
www.museodellagrafica.
unipi.it
La esposizione, organizzata dal museo della
grafica e dal dipartimento
di scienze agrarie, alimentari e agroambientali
dell'università di Pisa, si
inquadra nell'ambito del
Fascination of plants day;
nell'occasione si terrà
anche il convegno «Alberi Aurora Tazza, R+®volution
in città, sicurezza e bene- Fran+ºaise, 2011, acquerello
fici per il cittadino».
su cartone
Oggigiorno
l'attività creativa
delle donne non
sorprende più
nessuno
I
l progetto L'altra metà dell'arte
apre un nuovo ciclo di mostre, in
uno spazio appositamente dedicato,
che intende valorizzare la collezione permanente del Macro. Il primo
appuntamento è dedicato alle donne
artiste della collezione e propone,
con una prima selezione, diciassette
figure femminili di spicco del panorama artistico italiano e internazionale: Titina Maselli, Carla Accardi,
Giosetta Fioroni, Maria Lai, Isabella
Ducrot, Sissi, Alessandra Tesi, Avish
Khebrehzadeh, Elisa Montessori,
Amparo Sard, Paola Gandolfi, Lia
Drei, Rosanna Lancia, Nedda Guidi,
Benedetta Bonichi, Beatrice Pediconi, Elisabetta Catalano.
L'altra metà dell'arte. Dal 21 maggio all'8 novembre 2015. Macro,
via Nizza 138, 00198 Roma. Orario: da martedì a domenica, dalle
10,30 alle 19,30. Biglietti: intero,
euro 13,50; ridotto, 11,50. Info: tel.
06 0608; web: www.museomacro.
org
6
giugno 2015
Ogni momento è giusto per un buon libro
Le vicissitudini di un ebreo polacco costretto dalla
invasione nazista a sperimentare undici lager
Perché un uomo tende a schiacciare e
oltraggiare la vita di una donna?
N
In questo saggio si cerca di indagare quali sono le cause
sociali, psicologiche ed emozionali
ei primissimi anni cinquanta
l'autore incontra a Tel Aviv
una compagna dei tempi in cui a Zawiercie (Polonia), loro città natale,
frequentavano l'associazione scout
e tutte le iniziative connesse, uscite
e campi estivi. Lei è adesso con suo
marito e, alla vista del compagno,
non sa trattenere lo stupore e la gioia per la sorpresa: «Ma tu sei vivo?
Chi mai avrebbe immaginato che
un figlio di mammà come te avrebbe resistito a tutte quelle atrocità!»
Il redivivo risponde a tale meraviglia, anche
s e
non in forma diretta, con il realismo acquisito già nei primi campi
di lavoro nazisti, riconoscendo che
comportamenti ispirati alla buona
educazione e alle buone maniere,
non gli avrebbero mai permesso di
sopravvivere. La necessità di resistere e difendersi, in un mondo regolato da violenza incomprensibile,
torture e stenti fisici e morali, gli
imponeva di cercare adeguati metodi di sopravvivenza. Quella forza
Artur Dimant (divenuto più tardi
Ariel Yahalomi), classe 1923, riesce
a trovarla in se stesso, traendola dal
profondo della disperazione. Perduti madre, padre e altri familiari;
rimasto solo e indifeso in un mondo
pieno di minacce, veleni e lugubri
incognite, solo, vaso di coccio costretto a viaggiare insieme con vasi
di ferro, tuttavia non si rassegna e
si scruta nell'intimo alla ricerca
di accorgimenti adatti ad amare, a
proteggere la sua fragile natura e
resistere allo scontro con quei vasi
di ferro. Ariel Yahalomi non è precisamente uno scrittore: il suo stile
narrativo è generalmente essenziale,
come può essere quello dei rapporti,
!"
o
lv
a
dei resoconti, dei verbali.
S
nte
"Finalme
Anche se talora, quasi per un
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bisogno
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Yahalo
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E
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sciogliere la tensione del
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di Ariel
el
nseca, D
Fo
Augusto
17,00
ro
eu
167,
momento, si sofferma a descrivere
il grottesco o il comico di qualche
scena; come quella volta che, per
sfuggire alla retata antelucana delle
esse-esse, va a sdraiarsi in mezzo ai
cadaveri, fuori dal blok, fingendosi
morto.
A quell'ora, però, si aggiravano, curvi tra i cadaveri, taluni che
cercavano qualcosa da mangiare e
talvolta con degli oggetti taglienti
strappavano pezzi di carne dai corpi
esangui. «Uno di loro tentò anche
su di me di procurarsi un boccone,
ma io gli sferrai un potente calcio
mentre si piegava e quello, terrorizzato, lanciò un urlo terribile e se
la diede fulmineamente a gambe».
Ma, come si diceva, Yahalomi non
è un letterato e men che meno ha
ambizioni let-terarie. Suo interesse
fondamentale è quello di riferire,
testimoniare – narrando le vicissitudini personali, della sua vasta parentela e di tanti altri suoi compagni
di sventura – tutto il male ingiustificatamente subito ad opera di persone come lui, ma snaturate e deliranti
al punto da ri-tenere che nella realtà
umana possano esistere superuomini e sottouomini e, naturalmente, a
loro spetterebbe la supremazia.
Dall'introduzione di Augusto
Fonseca che ne ha tradotto il testo.
Ottava edizione per il festival organizzato dai ragazzi per i ragazzi
Giovani lettori protagonisti a Rimini
Un modo molto speciale per festeggiare i centocinquanta anni di Alice nel mondo delle
meraviglie - Arriveranno nel centro romagnolo importanti ospiti internazionali
M
are di libri, il primo e unico festival
in Italia dedicato esclusivamente ai
teenager, è giunto all'ottava edizione: e gli
adolescenti hanno colto la sfida, facendolo crescere di anno in anno così da farlo
diventare il punto di riferimento culturale
più importante per tutti i giovani tra gli
undici e i diciotto anni. La manifestazione
è un appuntamento per tutti i ragazzi che
amano leggere e per passione, come volontari, organizzano il festival e lo curano
nei tre giorni di eventi. La città di Rimini
diventa il luogo di un raduno culturale,
dove i ragazzi si scambiano letture e opinioni, non per impegni scolastici ma per
piacere, dove non si seguono le vicende
del mercato editoriale ma solo gli autori più amati. Anche quest'anno il centro
storico, le strade, i bagni torneranno a colorarsi di arancione e blu, con i volontari
del festival e il pubblico che seguiranno
gli scrittori del cuore, parteciperanno ai
reading, ai dibattiti e ai numerosi eventi
speciali.
Lo scrittore franco-marocchino Tahar
Ben Jelloun apre le danze partendo dalla
sua storia personale e dal libro «Il razzismo spiegato a mia figlia»; parlerà della
discriminazione razziale e del valore sempre più attuale della tolleranza e si confronterà con i ragazzi anche sull'Islam. Altri grandi ospiti internazionali arriveranno
a Rimini per parlare della loro produzione
letteraria o dell'ultimo libro, come Kevin
Brooks (con il nuovo romanzo The Bunker Diary) Timothée De Fombelle (Tobia.
Un millimetro e mezzo di coraggio), James Lecesne (Trevor), Patrick Ness (autore del pluripremiato Sette minuti dopo
la mezzanotte), Meg Rosoff (con il nuovo
libro Fai finta che io non ci sia). E, per
la prima volta in Italia, Allan Stratton,
autore del romanzo di successo La casa
dei cani fantasma, e Shane Peacock che
parlerà dell'ultima avventura della serie
del giovane Sherlock Holmes. Incontreremo Bjorn Larsson nella veste inedita di
difensore di un grande classico: cercherà
di convincere il pubblico del valore intramontabile della lettura di Viaggio al cen-
00153 Roma,
viale Trastevere,
236
www.armando.it
tro della terra di Jules Verne.
Gli autori accompagneranno i ragazzi
anche alla scoperta di grandi personaggi
che hanno fatto la storia: Viviana Mazza,
con il piccolo «Nelson Mandela», a piedi
nudi per le colline a pascolare il bestiame,
destinato a diventare un grande uomo di
pace; Alessandro D'Avenia con una storia di coraggio e di fede dei nostri giorni,
quella di don Pino Puglisi, freddato dalla
mafia; Luigi Garlando che ci restituisce
un altro grande protagonista del recente
passato, Ernesto Che Guevara.
Quest'anno cade l'importante anniversario dei centocinquanta anni di Alice
nel paese delle meraviglie e Mare di libri lo festeggia in un modo tutto suo: seguendo il Bianconiglio ci troveremo nel
cortile di Castel Sismondo trasformato
in Wonderland per la caccia al tesoro a
tema letterario. A seguire, il party dedicato all'evento. Un'attenzione particolare
sarà rivolta al linguaggio delle saghe che
ci appassionano e di cui si parlerà in un
incontro con le traduttrici di Hunger Games (Simona Brogli), Divergent (Roberta
Verde) e Harry Potter (Beatrice Masini),
mentre il mistero e la magia – sul confine
con la scienza – saranno al centro di un
evento speciale condotto dallo scrittore
e illusionista Mariano Tomatis. Tra gli
ospiti possiamo segnalare: Paolo Barbieri, Francesco Carofiglio, Alessandro Mari
(intervistato da Marco Missiroli), Gabriele Nanni, Alberto Pellai, Guido Sgardoli
(nell'evento speciale dedicato alla grande
guerra), Fabrizio Silei, Fabio De Luigi,
Marina Massironi (lettori speciali per
l'occa-sione), Giorgio Scaramuzzino (con
Telefono: 06
584525, fax 06
5818564
A
lessandro Meluzzi si occupa dei
casi di stalking e femminicidio,
indagando le cause sociali, psicologiche ed emozionali che inducono un
uomo a schiacciare e oltraggiare la
vita di una donna. Li definisce maschi fragili, intendendo delimitare e
spiegare un comportamento che ha
i germi della psicopatia. Un tempo
gli uomini che uccidevano le donne erano violenti, aggressivi, macisti, padri padroni, espressione di un
mondo che oggi in qualche modo si
è dissolto. I maschi fragili, invece,
sono figli di una società nella quale
i rapporti uomo-donna sono mutati
radicalmente, soggetti psichicamente alterati, che vivono una condizione cronica di abbandono, nevrotici,
immaturi e con una potenza sessuale
labile. L'autore spiega un fenomeno,
apparentemente incomprensibile, che
caratterizza l'epoca contemporanea e
che si ripercuote sulle vittime provocando enormi problemi di salute. Le
conseguenze indirette di un'aggressione, come lo stupro o la violenza
domestica, possono essere rappresentate da reazioni di ansia, dissociazione, dalla sindrome post-traumatica
da stress, fino a sfociare in forme
acute di depressione. Una lunga trama di vite interrotte da un uomo che
soverchia, offende, violenta, a volte
uccide la sua sposa, la sua amante, la
sua compagna. A farne le spese non
raramente sono anche i figli, frutto di
un amore consumato, estinto, ridotto
a noiosa e insopportabile abitudine.
un suo spettacolo), che accompagneranno
i ragazzi negli oltre trenta eventi, tra presentazioni e colazioni letterarie al mare,
mostre, spettacoli e aperitivi con dedica.
A coronare questa nuova edizione, l'assegnazione del premio per il miglior romanzo dedicato agli «over 13», conferito
da una giuria insindacabile di dieci giovani fortissimi lettori, a dimostrazione del
fatto che il festival è dei ragazzi. Il titolo
vincitore sarà scelto tra la cinquina dei finalisti: L'estate del coniglio nero di Kevin
Brooks, Half Bad di Sally Green, Amici
di Yumoto Kazumi, Una sottile linea rosa
di Annalisa Strada e Immagina di essere
in guerra di Janne Teller.
L'evento, che è promosso dalla libreria
dei ragazzi di viale dei Ciliegi 17 di Rimi-
ni e dalla casa editrice Rizzoli, si avvale
del prezioso sostegno di Gruppo Hera,
Maggioli Editore, Scrigno e StartRomagna. In parallelo si terrà una mostra d'eccezione dedicata a Rébecca Dautremer:
un percorso nel mondo poetico, onirico
e fiabesco della grande illustratrice francese. I numerosi ammiratori potranno vedere le tavole originali dell'artista esposte
dal 16 maggio al 21 giugno presso le sale
del Far (Fabbrica Arte Rimini) al Palazzo
del Podestà.
Il maschio fragile
Scopri il bastardo che c'è in te
di Alessandro Meluzzi, Edizioni
Cantagalli, pagine 136, euro 15,00
Mare di libri. Festival dei ragazzi
che leggono, ottava edizione. Dal 12
al 14 giugno 2015. Rimini. Info: email, organizzazione@maredilibri.
it; web: www.maredilibri.it
LETTERATURE
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA XIV edizione
cosa resta da fare alla letteratura
T
orna dal 9 al 30 giugno l'edizione 2015 del festival con tredici
serate, tra piazza del Campidoglio e
Casa delle letterature, che vedranno
protagonisti importanti autori italiani
e internazionali, con la collaborazione
di ambasciate e istituti culturali stranieri quali l'stituto di cultura polacco
di Roma, l’ambasciata di Francia presso la Santa Sede, l’istituto di cultura
francese, l’ambasciata slovena, la John
Cabot University, l'ambasciata degli
Stati Uniti d’America e l'American
Academy in Rome.
Ideato e diretto da Maria Ida Gaeta
con il supporto organizzativo di Zètema progetto cultura, il festival propone
quest'anno agli autori di confrontarsi con un loro testo inedito sul tema
«Cosa resta da fare alla letteratura»,
citando un noto intervento di Umberto
Saba nel 1911 su quello che resta da
APPOLLONI EDITORE
Via dei Cessati Spiriti, 88
00179 Roma
tel. 06 7840000
fare ai poeti: «Ai poeti resta da fare la
poesia onesta».
Letterature festival internazionale di
Roma: piazza del Campidoglio – Casa
delle letterature – Villa Bonaparte. Le
serate a Casa delle letterature e Villa
Bonaparte hanno inizio alle ore 19. Le
serate in piazza del Campidoglio hanno
inizio alle ore 21. Ingresso libero fino
ad esaurimento dei posti. Per la serata a
Villa Bonaparte è necessario prenotarsi
tramite la mail [email protected]. Info:
tel. 060608 (tutti i giorni dalle ore 9 alle
ore 21); www.festivaldelleletterature.it.
Casa delle letterature: tel. 06 68134697;
web: www.casadelleletterature.it; email: [email protected]
giugno 2015
7
Ogni momento è giusto per un buon libro
Un libro essenziale, tenero e spietato che si interroga sul senso della
vita nella nostra società liquida, scivolosa e creativa nella quale si può
vivere e sognare a qualsiasi età
U
L'età della saggezza nell'era
digitale
di Silvana Buzzi Patucchi, Francesco Brioschi
editore, pagine 112, euro 13,00
na lucida e positiva analisi sulla società degli
over 50 – ieri, oggi e domani – è stata compiuta da Silvana Buzzo Patucchi nel suo nuovo
libro «L'età della saggezza nell'era digitale (E se
fossero gli anni più belli?)», edito da Francesco
Brioschi e distribuito in tutte le librerie e negozi
digitali online. Già soggettista e sceneggiatrice
per molte fiction televisive ed esperta in materia
di diversità sociale, l'autrice affronta con solerzia, ironia e distacco una acuta riflessione su un
argomento che riguarda tutto l'occidente: l'allungamento della vita e la sua conseguenza inevitabile, la vecchiaia, tabù del nostro tempo, spazio
della vita negato e temuto che è vietato nominare e che in molti paesi è abolito dagli elenchi di
parole utilizzabili su internet perché causa di insuccesso garantito. Oscillando tra storia, società,
culture e individui, Buzzo usa linguaggi diversi e
li incrocia per scuotere gli stereotipi accumulati
sulla terza età, invitando a sorridere e ad attraversare questa fase con un po' di leggerezza, ma
soprattutto con coraggio e lasciando comunque
– nonostante l'arduo e apparentemente fastidioso
argomento – un buon sapore in bocca, poiché –
come celebrava un noto spaghetti western con
il compianto Giuliano Gemma – «chi ha paura muore un po' tante volte, mentre chi non ha
paura muore una volta sola». Come dichiara la
stessa autrice, «questo piccolo libro non pretende di fornire analisi storiche dettagliate, né di
esplorare a fondo una condizione umana tanto
complessa: assume punti di vista provvisori per
mostrare un paesaggio; si propone di segnalare
alcune zone del malessere privato nelle quali
l'invecchiamento è solitudine e sgomento; cerca di mettere in guardia chi ancora pensa che si
tratti di un accidente che capita solo agli altri;
di indicare a chi ne ha ancora il tempo qualche
soluzione già praticabile adesso; invita a vincere
la riluttanza verso l'innovazione e a tenere conto che basta cambiare prospettiva per vedere il
mondo con occhi diversi. Certo, non crediamo
che esistano formule risolutive, ma sappiamo di
trattare un argomento che interessa donne e uomini di qualsiasi età».
Dalla generazione «young old» agli «old old»
(sopra i settantacinque anni) la ri-cerca, filtrata
da una scrittura molto scorrevole e ricca di ragionamenti soggettivamente con-divisibili, parte
dall'indispensabile concetto di percezione nel
cambiamento degli stati d'animo, indipendentemente dalle trasformazioni della realtà, per poi
interagire con i repentini e drastici cambi causati
dal progresso tecnologico. Dalla vita alla virtualità, dallo smantellamento della struttura familiare tradizionale al recupero di se stessi nell'epoca
del computer, l'anzianità viene ritratta come il
periodo della raccolta, della panchina dopo la
partita giocata, del tempo supplementare che
offre l'ultima ma anche forse la migliore occasione per vivere una vita ancora non interamente
vissuta, un pezzo dell'esistenza in cui i doveri e
le preoccupazioni lasciano posto alla voglia di
fare ripartendo da se stessi: come il buon finale
di un film che ribalta la storia, stupisce, diverte e
fa dire «chapeau!» Un libro essenziale, tenero e
spietato che si interroga sul senso della vita nella
nostra società liquida, scivolosa e creativa nella
quale si può vivere e sognare a qualsiasi età.
LETTERALTURA 2015
NONA EDIZIONE
A VERBANIA
O
ltre settantacinque ospiti, cinquanta
eventi a Verbania e di questi ventidue in
collaborazione con altre associazioni e istituzioni, cinque eventi nelle valli, tre mostre
e quattro proiezioni non stop, una programmazione capace di coinvolgere i più diversi
ambienti del pubblico dei lettori. Un grande
unico tema: «Il ritorno», raccontato in tutte
le sue più varie accezioni. Torna, dal 22 al
28 giugno, Lago Maggiore «LetterAltura»,
la principale manifestazione dedicata alla
letteratura di montagna, giunta quest'anno
alla nona edizione. Come ormai di consueto
la programmazione prevede anche appuntamenti a seguire nelle valli e precisamente: a
Ameno (Novara) il 4 luglio, nel parco Besozzi Benioli di Verbania il 5 luglio, a Premeno
l'11 luglio, all'Alpe Colle e a Vogogna il 12
luglio..
Letteraltura, nona edizione. Dal 22 al 28
giugno. Verbania e altre località del lago
Maggiore. Info: tel. 0323 581233; e-mail:
[email protected]; web: www.facebook.
com/letteraltura
Trucchi, imbrogli e truffe delle banche italiane
Un libro choc spiega come difendersi da manovre su tassi, titoli tossici, usura, anatocismo e vendita di polizze inutili
«I
o so e ho le prove» è il titolo
del libro di Vincenzo Imperatore, ex manager e capo area di un
importante istituto di credito. In un
momento in cui gli italiani prendono progressivamente coscienza delle
pratiche illecite operate dalle banche,
l'opera svela il sistema di raggiri degli
istituti di credito ai danni dei correntisti, la «gigantesca truffa», come la
chiama lui stesso. La legge consente
alla banca di modificare unilateralmente, e condizioni contrattuali del
conto corrente anche durante l'esecuzione del contratto. Ma ciò richiede una preventiva autorizzazione
del cliente e da parte della banca un
preavviso di due mesi. Le banche,
invece, fanno proprio quello che la
legge vieta: è quanto viene chiamato
«manovra massiva sui tassi di interesse». Tutte le banche di sistema, specie
quelle più forti sul mercato, temono
il cosiddetto «rischio reputazionale»,
ossia che il proprio nome venga screditato pubblicamente; il che potrebbe
voler dire, specie per le piccole filiali,
una generalizzata fuga della clientela. Così, di fronte anche al più flebile
reclamo, scatta quello che, con nome
in codice, viene detto «72H». Si tratta
di una riserva di denaro, disponibile
presso tutte le filiali (dai cinquecento ai diecimilamila euro), da «regalare» (o meglio, restituire) al cliente
alla prima contestazione, in modo
da placarne l'ira. Insomma, la parola
d'ordine è «calmierizzare il reclamo»
entro un tempo massimo di 72 ore:
una manovra d'urgenza per mettere
il bavaglio. I panni sporchi si lavano
in casa propria. Questo detto, però,
non vale per le banche che appena
si accorgono di aver fatto un errore
finanziario, acquistando titoli «spazzatura», subito cercano di disfarsene,
rifilandoli ai propri clienti. È quanto
è successo, per esempio, con i Lehman Brothers, con i bond argentini,
ma anche con i titoli Cirio, Parmalat
e, non in ultimo, con la famosa crisi
dei subprime.
Come si può far cadere la responsabilità del cattivo affare sul cliente?
Semplice: ogni cittadino italiano che
voglia investire in titoli, obbligazioni,
azioni eccetera è garantito da una legge
europea chiamata «Mifid»: in pratica,
ogni volta che un consumatore-investitore entra in banca per sottoscrivere un contratto quadro per l'acquisto
di valori mobiliari, deve compilare un
questionario con cui viene fotografato il suo «profilo di rischio», nonché
viene presa con-sapevolezza delle sue
conoscenze del mercato finanziario.
Sulla base delle risposte fornite dal
cliente viene elaborato il suo profilo
di rischio, sistematicamente manipolato dal dipendente di banca delegato
a compilare il questionario, in modo
che risulti un profilo più esperto di
quello effettivo. Ma perché tutto questo? Facile, ci spiega Imperatore. Con
un profilo esperto, si possono rifilare
al cliente titoli ad alto rischio, quelli
tossici come si dice in gergo: insomma, la spazzatura. Per garantire che i
beneficiari dei mutui possano restituire le somme avute in prestito, la legge
stabilisce che, quando si chiede un finanziamento per l'acquisto di una casa
(cosiddetto mutuo ipotecario), l'importo finanziabile non possa superare
l'80 per cento del valore dell'immobile da acquistare e sul quale verrà poi
concessa l'ipoteca. Se tale tetto viene
superato, il mutuo è nullo. Questo, da
un lato, garantisce alla banca la possibilità di ottenere, con maggiore sicurezza, la restituzione delle somme
date in prestito; da un altro lato fa sì
che la famiglia non sostenga una spesa superiore alle proprie possibilità.
Ma, nella pratica, cosa succede? La
famiglia che non ha un congruo anticipo per l'acquisto della casa cercherà
di ot-tenere un finanziamento quanto
più prossimo al 100 per cento dell'importo da pagare al ven-ditore. E la
banca, neanche a dirlo, non se lo fa
ripetere due volte. Di norma, prima di
concedere un mutuo, l'istituto di credito delega un proprio perito per valutare il valore dell'immobile. Ebbene,
tali perizie vengono artificiosamente
gonfiate. Risultato: il cliente ottiene
il finan-ziamento per tutto l'importo
da versare al costruttore e la banca, a
fronte di un prestito più ampio, consegue maggiori interessi e più utili.
Occhio a quando si parla di usura. Occorre affidarsi a professionisti
seri e qualificati, non ad aziende che
fanno sessantadue milioni di euro
all'anno solo in perizie. Anche queste sono truffe ai danni dei cittadini
perché creano aspettative facendo
sciacallaggio ai danni dei disperati.
Chi acquista la perizia per il calcolo
dell'usura ha l'illusione di avere risolto il proprio problema. E invece non è
così, perché dopo dovrà pagare un av-
il business della difesa del cittadino.
Dopo il boom di cause seriali contro
le banche è fiorito un vero e proprio
mercato di pseudoprofessionisti che
cercano di lucrare il più possibile sui
presunti usurati, vantando esiti certi
delle cause e chiedendo compensi,
a volte elevati, per le perizie. Infine,
l'ex dirigente spiega la scelta della
sua confessione, avvenuta nel 2009,
dopo lo scoppio della crisi dei subprime. «Ad una riunione aziendale, sul
palco, quegli stessi dirigenti che per
quindici anni ci avevano indottrinato
alle peggiori schifezze ora rovesciano
le responsabilità sui piccoli funzionari. Ecco, in quel momento ho detto
basta».
vocato, il contributo unificato (cioè le
tasse per avviare il giudizio), un consulente tecnico d'ufficio (che effettui
i calcoli sul conto corrente per conto
del giudice), le varie cancellerie per le
copie degli atti giudiziari, l'eventuale
esecuzione forzata eccetera. Tutto
questo per avere riconosciuto, dal
tribunale, il diritto a non pagare solo
gli interessi usurari, mentre il capitale
andrà sempre restituito. Insomma, il
gioco potrebbe non valere la candela.
Ma questo non ve lo dirà nessuno tra quelli che dalla vostra causa trae beneficio economico. E il rischio è che, se
si perde la causa, biso-gnerà
anche pagare le spese legali
alla controparte.
In realtà bisognerebbe leggere bene ciò che le banche
propinano nelle condizioni
ge-nerali di contratto, valutare il profilo di rischio e,
soprattutto, il costo complessivo dell'opera-zione. Invece c'è sempre un rapporto
di fiducia con la banca che
porta i clienti a non rileggere i contratti, anche per via
della complessità degli stessi,
dei caratteri incredibilmente
minuscoli, della difficoltà di
interpretazione, della poca
pratica con il linguaggio
legale-bancario delle condizioni generali. In questo,
Io so e ho le prove
le associazioni di tutela dei
consumatori possono dare di Vincenzo Imperatore, Chiarelettere
una valida mano al cittadi- editore, pagine 160, euro 13,00
no. Ma attenzione: c'è anche
Gruppo Editoriale Edizioni Mediterranee - Hermes Edizioni, Arkeios Edizioni
Edizioni Studio Tesi
Via Flaminia, 109 - 00196 Roma - Italy
tel. +39-06-3235433 - fax +39-06-3236277
e-mail [email protected] - website www.edizionimediterranee.net
http://www.youtube.com/user/edizionimediterranee
8
giugno 2015
Miscellanea
giugno 2015
9
Cinema & Teatro
IL FILM DEL MESE
Il film che se­gna­lia­mo que­sto me­se è Fury, di David Ayer, con: Brad Pitt, Shia LaBeouf, Logan
Lerman, Michael Peña, Jon Bernthal, Jason Isaacs, Scott Eastwood, Jim Parrack, Brad William
Henke, Jonathan Bailey, Branko Tomovic, Marek Oravec, James Henri, Laurence Spellman, Kevin
Vance, Adam Ganne, Sam Allen. Produzione USA, 2014. Genere: azione. Durata 134 minuti. Da
martedì 2 giugno 2015
Teatro dei Conciatori
TRENTESIMA STAGIONE
TEATRO
DELLA COMETA
Il mostro
I
l morso è uno spettacolo
scritto e diretto da Giuseppe
Convertini e Alessandro Amori.
Il testo si è ispirato al romanzo
Rosso taranta di Angelo
Morino, da cui si intuisce che
con la parola morso o tarantola
si intende tutto ciò che non è
possibile nominare. In scena:
Daniele Tammurello, con la
partecipazione video della
Compagnia Laboratorio «Il Sud
in movimento». Il protagonista
della storia è un uomo razionale
e calcolatore che riesce a dare
una spiegazione logica ad ogni
cosa che accade. Vive con difficoltà l'espressione delle proprie
emozioni e tende a tenere tutto
dentro. La scena si apre sul
luogo di un'aggressione. Per
terra giace il corpo di una donna
dilaniata da un morso.
Il morso. Dal 2 al 7 giugno 2015.
Teatro dei conciatori, via dei
Conciatori 5, 00154 Roma. Info:
tel. 06.45448982, 06.45470031;
e-mail: nfo@teatrodeiconciatori.
it
S
i apre la stagione teatrale 2015-2016:
una stagione elegante, brillante e intelligente, ricca di nomi interessanti che
inizierà il 1° ottobre con Paolo Villaggio
e Pino Strabioli in Mi piacerebbe tanto
non andare al mio funerale! Si prosegue,
dal 22 ottobre all'8 novembre, con Francesco Montanari protagonista di Cattivi
ragazzi di Veruska Rossi e Guido Governale. Dal 12 al 29 novembre troveremo
Massimo De Francovich e Maximilian
Nisi in «Mister Green» di Jeff Baron.
Dal 2 al 20 dicembre Beatrice Fazi, Federica Cifola, Giulia Ricciardi, Barbara
Begala saranno le brillanti interpreti di
«Parzialmente stremate» di Giulia Ricciardi. Dal 26 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 Antonio Grosso, Ciro Scalera,
Antonello Pascale e Federica Carruba
Toscano accompagneranno le vacanze
natalizie e introdurranno al nuovo anno
con «Vicini di stalla» di Antonio Grosso
e Francesco Stella per la regia di Ninni
Bru-schetta. Dal 14 al 31 gennaio 2016
Veruska Rossi, Fabrizio Sabatucci, Riccardo Scarafon e Francesco Vendetti
segue a pagina 11
G
ermania, aprile 1945. La guerra
sembra non finire mai per il sergente Don Collier (Brad Pitt) che,
sopravvissuto al deserto africano e
alle spiagge della Normandia, è al
comando di un carro armato Sherman
(Fury). Leader carismatico di un
manipolo di soldati di diversa estrazione e diverso carattere, Don è inviato in missione dietro le linee nemiche
con il suo equipaggio di cinque uomini, si butta a capofitto nel cuore della
Germania nazista per l'attacco finale,
una missione mortale dietro le linee
nemiche. Il più giovane del gruppo,
Norman Ellison (Logan Lerman), ha
grosse difficoltà a integrarsi in quella
realtà tanto violenta e rifiuta le regole
di quel sistema disumano. Ribattezzato
dalla sua squadra Wardaddy, Don si
prende cura come un padre del ragazzo, che inizia ai rudimenti della guerra
con metodi poco ortodossi. Avanzare
contro il nemico, abbatterlo e sopravvivergli favorisce la confidenza e il
cameratismo tra gli uomini di Don,
che impavidi hanno deciso di seguirlo
in un'ultima impresa contro trecento
soldati tedeschi. Un'ultima linea armata prima della libertà e della pace.
Al Teatro dell’Opera di Roma Una Dama di picche visionaria e
surreale. Il capolavoro di Ciajkovskij dopo cinquantanove anni
di assenza
V
enerdì 19 giugno, alle ore 20, dopo cinquantanove anni, torna al Costanzi di Roma La dama di picche di
Pëtr Il'ic Ciajkovskij su libretto ispirato all'omonima novella di Puskin, e sarà trasmessa in diretta su Rai
Radio 3. Sul podio il maestro James Conlon; mentre la regia porta la firma di Richard Jones, uno dei nomi più
apprezzati nel mondo lirico contemporaneo, che debutta al Teatro dell'opera di Roma. Richard Jones inserisce
«La dama di picche» in un contesto di fine Ottocento, spostando l'azione un secolo avanti rispetto al libretto,
creando un'atmosfera visionaria e suggestiva in cui John Macfarlane disegna abilmente scena e costumi, lavorando con soluzioni fresche, ma allo stesso tempo immergendo l'opera in un clima di inquietudine e suspense.
Sarà replicata domenica 21 (ore 16.30), martedì 23 (ore 20), giovedì 25 (ore 20), sabato 27 (ore 18), martedì
30 (ore 20).
Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni alla mailing-list: tel. 06 48160312, 06 48160532, 06 48160533; fax 06 4872112;
e-mail: [email protected], [email protected]; web: www.operaroma.it
I VIOLAPOLVERE
APRONO I CONCERTI ESTIVI DI ENRICO RUGGERI
R
educe dal successo del neonato e apprezzato album
Creta, la band romana rock-pop si esibirà nelle seguenti
date del tour: 19 maggio, Casanova di Carinola (Caserta),
concerto in piazza M. de Rosa a ingresso gratuito; 16 agosto:
Onelli da
Cascia
(Perugia)
presso il
campo
sportivo;
18 agosto:
Pisticci
(Matera),
concerto
in piazza
a ingresso
gratuito;
30 agosto: Cesa
(Arezzo),
concerto
in piazza
a ingresso gratuito. Enrico Ruggeri è conosciuto, oltre
che come artista dallo straordinario talento, anche come
una persona curiosa e generosa. In occasione del suo tour
estivo «Pezzi di vita» ha deciso di dare spazio e visibilità a una band romana che lui ha notato e apprezza per la
sincerità dei testi e un sound energico e personale. Luca,
Max, Giacomo e Alessandro (i Violapolvere), consapevoli del valore in termini di prestigio e visibilità offerto da
Ruggeri, si sono dichiarati pronti a soddisfare le persone
che accorreranno per incontrare il loro artista preferito e
a ricoprire nel migliore dei modi il ruolo di opening act.
Tra le mille sfaccettature del rock e del pop, anche se il
risultato finale è assai diverso, due sono le peculiarità che
uniscono i Violapolvere a Enrico Ruggeri: la cura dei testi
da canzone d'autore e l'obiettivo di offrire un clima e un
mood sonoro fortemente identitario. Come Ruggeri anche
Luca & Co. non cercano scorciatoie per un facile successo, ma profondono tutte le loro energie per restare fedeli a
quelle scelte di qualità che da quasi dieci anni li tiene a un
centimetro da quel successo popolare che meriterebbero.
10
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Cinema & Teatro
giugno 2015
11
Miscellanea
OGNI DESTINO E’ ORIGINALE
Il video dal nuovo singolo di
ROBERTO CASALINO
È
da qualche giorno online il videoclip di Ogni destino è originale,
il nuovissimo singolo di Roberto Casalino, giovane e referenziato autore
e compositore per alcuni dei più noti
interpreti musicali italiani.
Dopo e insieme all'esperienza di
scrittura per artisti come Giusy Ferreri, Marco Mengoni, Francesco
Renga, Nina Zilli, Emma Marrone,
Dear Jack, Francesca Michielin, Fedez, Annalisa, Alessandra Amoroso
e Antonello Venditti (per il quale ha
firmato un brano tratto dal suo ultimo album), Roberto è recentemente
approdato come compositore e interprete sulla scena pop contemporanea
realizzando il suo secondo album, «E
questo è quanto» (prodotto da Mario
Zannini Quirini per Lead Records),
da cui è stata tratta una versione remix stile «deep house» del secondo
estratto, in radio dal 15 maggio e di-
sponibile anche su iTunes. Al videoclip, girato a Roma e diretto da Elio
Bruno su un'idea di Manuela Petrozzi
e con la fotografia di Matteo Talone,
prende parte un cast decisamente artistico che comprende il soprano coreano Min Ji Kim, l'attore Simone Di
Tommaso, Marcine Myiak nella parte
del pugile e i pole dancers Sara Quaglieri e Alessio Bucci, quest'ultimo
vincitore del reality spagnolo «Tu si
que vales» edizione 2014.
In questi giorni è uscito anche il
brano da lui composto per il Padova
Pride Village, diventato sigla ufficiale dell'ottava edizione della manifestazione. Si tratta di «Io non giudico
l'amore» (realizzato da Mario Zannini Quirini per Lead Records), un inno
all'uguaglianza e al rispetto della
diversità da cui è stato realizzato un
ulteriore video visionabile al link: https://youtu.be/tPVqIHMfT8c.
Per la prima volta in concerto Pivio e
Aldo De Scalzi in Suonare il cinema
P
ivio (all'anagrafe Roberto Pischiutta) e Aldo De Scalzi
hanno hanno realizzato insieme più di cinquanta colonne sonore per il cinema, al servizio di Ozpetek, D'Alatri, Manfredonia, Martinelli, Monteleone, Zarantonello,
Battiato, Alessandro Gassman, Manetti Bros e molti altri;
altrettante per la televisione, comprese undici edizioni
di «Distretto di polizia» e altre serie di successo, come
L'ispettore Coliandro, una decina per il teatro. A questo si
aggiunge una «discografia essenziale» che comprende oltre
settanta titoli a nome della coppia e altro ancora. Sono stati
nominati cinque volte ai David di Donatello per la miglior
colonna sonora e per due volte sono stati premiati con il
globo d'oro: la colonna sonora di «Song 'e Napule» ha bissato nel 2014 quella di Hamam, con Alessandro Gassman,
e ha vinto nello stesso anno anche David di Donatello e
Nastro d'argento. Tutta la loro carriera è costellata da riconoscimenti e successi.
Ma questa è davvero la loro prima volta in concerto. Con
dieci musicisti in scena: Aldo De Scalzi (chitarre, pianoforte, percussioni e voce), Pivio (synth, percussioni, santur e
voce), Barbara Eramo (voce e ukulele) Luca Cresta (pianoforte e fisarmonica), Massimo Trigona (bassi elettrici),
Giovanni Lo Cascio (batteria e percussioni), Edmondo Romano (sax e fiati), Roberto Piga (violino), Luca Pirondini
(viola), Jacopo Ristori (violoncello). Immerse nella videoscenografia di Sergio Gazzo, scorreranno le note delle più
celebri colonne sonore firmate dal duo.
L'amicizia tra Pivio e Aldo De Scalzi è nata nel corso dei
primi anni ottanta, quando Aldo ha svolto le mansioni di
fonico di sala in occasione di alcuni concerti degli Scortilla. In seguito, Aldo (con Danilo Madonia, poi arrangiatore
– tra gli altri – anche di Renato Zero) ha prodotto Fahrenheit 451, il disco della band pubblicato con la Warner. Ma
il duo Pivio & Aldo De Scalzi nasce ufficialmente nel 1991
con il disco «Maccaia» (gergo genovese per «afa estiva»),
cui segue nel 1995 «Mirag», dove emergono quegli influssi
mediorientali sempre al centro delle ricerche musicali dei
due e ancora più evidenti nel successivo lavoro, Deposizione (1995, firmato con il nome di Trancendental), che
rilegge queste suggestioni in un contesto che comprende
le influenze di entrambi i musicisti: il progressive e la new
wave. Parallelamente all'attività cinematografica, dal 1995
Pivio & Aldo De Scalzi hanno sviluppato il progetto musicale Trancendental, dedicato alla ricerca sulla musica trance dall'area mediterrranea e mediorientale. Nel 2005 hanno
fondato la società di edizione e produzione musicale Creuza e l'etichetta discografica I dischi dell'espleta. Aldo De
Scalzi ha prodotto il cd Mandilli del fratello Vittorio (già
fondatore dei New Trolls) e ha rifondato il gruppo Picchio
dal Pozzo, mentre Pivio ha pubblicato nel 2005 l'album
solista «Stupid world» e prosegue l'attività artistica con la
band electro-wave Scortilla da lui fondata nel 1980.
Suonare il cinema. Domenica 7 giugno a Santa Margherita Ligure. Giovedì 18 giugno a La Claque di Genova
(via di San Donato 9, angolo vico Biscotti). Info: www.
pivioealdodescalzi.com
CORSO POLONIA
13° Festival della cultura polacca a Roma
I
Segue dalla pagina 9
saranno i protagonisti di «Vita, morte e miracoli di Lorenzo Gioielli» per la regia di Riccardo
Scarafoni. Dal 4 al 14 febbraio Pino Insegno e i
Baraonna ci accompagneranno in un meraviglioso viaggio nel tempo con «Buonasera buonasera»
di Claudio Insegno. Dal 3 al 20 marzo Gennaro
Cannavacciuolo sarà protagonista del «Peccato
erotico», divertimento musicale a luci rosa, recital in due tempi. Dal 7 al 17 aprile l'irresistibile
Francesco Pannofino sarà il protagonista di «Blue
tooth» di Gianni Clementi per la regia di Claudio
Boccaccini. Dal 21 aprile all'8 maggio toccherà
a Michele La Ginestra con il suo spettacolo «Mi
hanno rimasto solo».
Ci sono altri due appuntamenti da non perdere
l festival della cultura polacca
è un evento unico e di grande
rilevanza culturale che prevede
numerosi appuntamenti con i
più rilevanti interfuori abbonamento. Dal 16 al 28 febbraio Alessia
preti della scena
Navarro porterà in scena uno spettacolo di grande
artistica polacca
successo: «Frida Kahlo. Il ritratto di una donna»
eccezionalmente
di Prete, Maltagliati, Setaccioli, per la regia di
riuniti a Roma.
Alessandro Prete. Questo spettacolo, che nasce
da un'idea di Alessia Navarro, Pino Insegno e
Varie
location
Alessandro Prete, prende spunto dalla straordinaospiteranno conria e intensa vita di Frida Kahlo e si è pregiato del
certi,
spettacoli
patrocinio dall'ambasciata del Messico e del soe proiezioni, che
stegno delle Scuderie del Quirinale. Dal 22 marzo
al 3 aprile 2016 un cast di diciassette giovanissiarric-chiscono la
mi interpreti porterà in scena «Le belle notti di
manifestazione.
Gianni Clementi» per la regia Claudio BoccacciAppuntamenti da
ni: si tratta di una commedia tenera e divertente,
non perdere con la
ma anche malinconica e crudele, che scandaglia
un'età della vita, quella prossima ai venti anni,
strepitosa compasbirciandola attraverso due epoche diverse e per
gnia del Teatro Zar
certi versi lontanissime: quella della ribellione e
di Wroclaw, diretto
dell'anticonformismo della fine degli anni sessanda Jaroslaw Fret.
ta e quella dell'omologazione dei giorni nostri.
Programma dettagliato
Martedì 9 giugno, ore 20,30. Istituto
polacco di Roma, via Vittoria Colonna
1, 00193 Roma. Inaugurazione del festival. Concerto Dream Lake. Ingresso
libero.
Mercoledì 10 giugno, ore 19. Casa
delle letterature, piazza dell'Orologio 3,
00186 Roma. Et in Arcadia ego. Tadeusz Ró¿ewicz. Ingresso libero
Martedì 16 e mercoledì 17 giugno, ore
21. Teatro Zar. Taglio cesareo. Teatro
India, lungotevere Vittorio Gassmann
(già lungotevere dei Papareschi) 1,
00146 Roma (ingresso disabilii via
Luigi Pierantoni 6). Biglietto: euro 18.
Giovedì 18 giugno, ore 21. Teatro Zar.
Concerto Colonne. Chiesa di Santa
Maria in Cosmedin, piazza Bocca della
verità 18, 00186 Roma. Ingresso libero.
Sabato 13 giugno, ore 23 (ingresso
dalle 22 con la tessera Arci). Monk
Circolo Arci, via Giu-seppe Mirri 35,
159 Roma. Musica live Skalpel e vj Luminator. Preregistrazione online: www.
monkroma.club/tesseramento
Sabato 20, domenica 21 e lunedì 22
giugno, ore 21. Armine, Sister. Teatro
India, lungotevere Vittorio Gassmann
(già lungotevere dei Papareschi) 1,
00146 Roma (ingresso disabilii via
Luigi Pierantoni 6). Biglietto: euro 18.
Lunedì 15 giugno, ore 18. Duecentocinquanta anni del teatro pubblico in
Polonia. Omaggio a Jerzy Grotowski.
Istituto polacco di Roma, via Vittoria
Colonna 1, 00193 Roma. Ingresso libero
Domenica 21 giugno, ore 21. Chiusura
del festival. Jazz: Adam Ba≥dych &
Pawe≥ Kac-zmarczyk. Casa del jazz,
viale di Porta Ardeatina 55, 00154
Roma. Info: www.casajazz.it
12
giugno 2015
Tempo libero & curiosità
giugno 2015
13
Tempo libero & curiosità
Calici tra le stelle. La cultura del gusto, il gusto della cultura
L’angolo della psicologa Marta Falaguasta
Cultura e cucina nella terra dei Gozzano
Il poeta associato alla corrente letteraria post-decadente del crepuscolarismo sarebbe
orgoglioso di una serata dove la cultura e la musica si uniscono alla culinaria
P
er una serata l'enogastronomia, costituita dalle
aziende vitivinicole docg
canavesane del consorzio
tutela Caluso, Carema,
Canavese e dai locali maestri
del gusto (Slow Food), si
unirà con la cultura e la musica. Agricoltori, produttori e
trasformatori agroalimentari
presenteranno i loro prodotti
e i cibi con essi preparati e
racconteranno i loro vini. La
musica sarà protagonista con
il concerto di uno dei più
importanti artisti italiani:
Vittorio De Scalzi, cantautore, musicista, leader storico
dei New Trolls, che ha scritto
canzoni per Mina, Ornella
Vanoni, Anna Oxa e Renato
Zero. Ha collaborato con
l'amico e collega Fabrizio de
Andrè per molti anni. Ad
Agliè, la città della famiglia
Gozzano, proporrà «Il suonatore Jones» che riprende
«Senza orario senza bandiera» scritto con De Andrè e
Riccardo Mannerini, più altri
brani dei New Trolls e brani
originali dello stesso De
Andrè.
Tutti ingredienti di grandissima qualità per un evento,
enogastronomico e artistico,
di reale e concreta valorizzazione degli operosi protagonisti del tentativo di sviluppo e
affermazione turistica del
canavese: produttori di vino,
agricoltori, artigiani della
gastronomia di qualità, riuniti
all'interno di uno dei castelli
più suggestivi d'Italia. Il
biglietto d'ingresso comprende il calice in vetro e la sacca
portacalice, due calici di vino
(a scelta tra i produttori presenti), due degustazioni
gastronomiche (a scelta tra i
maestri del gusto presenti); si
potranno inoltre acquistare
successive consumazioni al
prezzo di 2,50 e 3 euro. Sono
anche compresi il concerto, la
visita ai giardini del castello,
l'osservazione delle stelle con
la guida degli astrofili che
metteranno a disposizione i
propri telescopi e le loro competenze in uno dei periodi di
osservazione più suggestivi
dell'anno.
Calici tra le stelle. La cultura
del gusto, il gusto della cultura. Sabato 11 luglio. dalle
20.30. Castello ducale, 10011
Agliè (Torino). Biglietto: euro
15 euro (per i bambini l'ingresso è gra-tuito). Partner
della serata saranno Slow
Food Piemonte e la webradio
«La voce del vino»: www.
lavocedelvino.it, www.thewinevoice.com. Info: Daniele
Lucca, tel. 347 8758362;
e-mail: [email protected]
Rubrica a cura di
Cristina E. Cordsen
La luce di un anno
L'
anno internazionale
della luce ha ufficialmente preso il via da Parigi
lo scorso gennaio. Una cerimonia affollata di premi
Nobel, organizzata presso il
palazzo dell'Unesco, ha dato
inizio a una serie di manifestazioni per far conoscere
meglio l'importanza della
luce nella scienza, nell'arte e
nella tecnologia. Anche l'Italia sarà parte attiva dell'organizzazione con moltissimi
eventi che riguarderanno la
luce intesa come patrimonio
di tutti. La conoscenza e lo
studio di questo motore vitale hanno sempre superato i
confini geografici e culturali, avvicinando scienziati
come Al-Haytham per i
primi studi di ottica, Einstein
per lo studio dell'effetto
foto-elettrico o il fisico Kao
per i risultati raggiunti con
la fibra ottica. La comprensione della natura della luce
è stata una delle sfide più
grandi per la conoscenza,
* NUMERI UTILI * * NUMERI UTILI *
Polizia di Stato 113 - Carabinieri 112 - Vigili del Fuoco
115 - Guardia di Finanza 117 - Emergenza Sanitaria 118 Emergenza Ambientale (Corpo Forestale dello Stato) 1515
- Numero Blu: emergenza in mare 1530 - Emergenza
Infanzia 114 - Antiviolenza Donna 1522 - Call center
emergenze sanitarie 1500 - Informazioni Aci/soccorso
stradale 803.116 - Cciss Viaggiare informati 1518 - Unità
di Crisi del Ministero Affari Esteri 06.36225 - Trenitalia
call center 892.021 - Telefono Azzurro 196.96 - Linea
diretta bambini scomparsi 116.000 - Voce Amica
02.70.100.000 - Fisco in linea 164.74 - Numero verde
antitruffa e antiracket 800.999.000
Lavoro: l’Istat ha pubblicato
la classifica delle professioni
e degli impieghi più richiesti
Perché mio figlio balbetta
quando parla ?
S
e state cercando lavoro, o se dovete scegliere il percorso di
studi che poi vi conduca al mondo del lavoro, dovreste dare
un'occhiata alla recente classifica Istat sulle professioni vincenti
in Italia, ovvero quelle per cui il tasso di occupazione è cresciuto
di 1,4 milioni di unità dal 2011 al 2014, a fronte del calo generale
dell'occupazione di 319.000 unità. Software, fisioterapia, gestione di un hotel, i segreti della saldatura elettrica, la gestione del
tempo, l'accoglienza dei turisti, la guida di un trattore: conferme
e sorprese, nella classifica delle settanta professioni vincenti fatta dall'Istat, che si svolgono soprattutto in ambito tecnologico e
scientifico, con elevato livello di istruzione e forti competenze
tecnico-meccaniche. Le principali: responsabili della produzione
industriale, analisti e progettisti di software, imprenditori e tecnici
della gestione di cantieri edili e di servizi, specialisti di saldatura
elettrica, esercenti nelle attività ricettive come ristoranti, alberghi
e altre attività correlate al turismo. Anche queste richiedono una
buona preparazione intellettuale, ma con scarse competenze tecnologiche. Le possibilità di lavoro comprendono professioni sanitarie come fisioterapia e riabilitazione; sono ricercati: specialisti
nei rapporti con il mercato; addetti alla logistica, nella gestione del
trasporto delle merci; contabili; addetti alla vendita e alla distribuzione; insegnanti delle scuole medie; capotreni e capostazioni;
farmacisti; educatori. Tale ambito vanta sedici professioni per un
netto di 890.000 occupati: occorrono prevalentemente doti di manualità per la gestione di attrezzature specialistiche e tra i lavoratori più richiesti in questo campo si annoverano cuochi per le attività
di ristorazione e per le strutture ricettive, agricoltori e allevatori,
costruttori (artigiani e falegnami), odontotecnici e assemblatori
di apparecchi elettronici. Basta un livello di preparazione complessivamente basso per altre attivitè. I principali esempi: badanti,
servizi di pulizia di uffici e negozi, magazzinieri, livelli esecutivi
nei servizi sanitari e sociali, addetti alle mense, custodi, camerieri,
cassieri, autisti. Fonte quifinanza.it
portata avanti da instancabili uomini che si sono lasciati
guidare dalla luce della
scienza; hanno inseguito il
loro sogno, creduto ancora
prima di vedere nella certezza che la loro visione si
sarebbe tramutata in co-noscenza. Su basi meno scientifiche e molto più semplici,
oggi molte persone hanno
rinunciato alle proprie visioni e, ormai disilluse, si fidano solo delle proprie forze.
La percezione di un potere
spirituale che ci potrebbe
aiutare o guidare è troppo
lontana e le nostre azioni
diventano sempre più labili
perché a sostenerle lasciamo
solo i nostri principi e desideri. Abbiamo perso il gusto
di ricercare la verità che può
illuminarci quando tutto
intorno a noi è buio. «La
terra ha poca luce e gioia per
i mortali prima che la vita
venga compresa spiritualmente». Sono le parole scritte più di un secolo e mezzo
fa da Mary Baker Eddy, studiosa della scienza dello spirito che dedicò la sua vita a
illuminare l'esistenza del
prossimo. Acquisire una
visione più chiara e illuminata della vita è possibile
tramite la preghiera che non
ci priva mai del potere
dell'intelligenza, ma diventa
una sicurezza quotidiana. La
luce interiore ci fa compiere
passi grandi e sicuri con
maggiore fiducia e tranquillità. Possiamo guarire dal
buio ed essere più sereni
illuminando anche ciò che è
intorno a noi, perché noi
«siamo la luce del mondo» e
possiamo trasformare la
terra in un posto di pace e
armonia.
* TAXI E RADIOTAXI *
Ancona 071.202.895 - Aosta 0165.262010 - Bari
080.52.10.500/868 - 55.43.333 - Bologna 051.534.141 372.727 - Cagliari 070.400.101. - 650.620 - Campobasso
0874.311.587 -92.792 - Catanzaro 0961.725.846 - Firenze
055.43.90 -44.99 - Genova 010.564.007 - L'Aquila
0862.22.115 - Milano 02.69.69 - 40.40 - 85.85 - Napoli
081.55.60.202 - 55.63.841 - Palermo 091.68.25.441 61.62.001 - Perugia 075.50.04.888 - 50.10.800 - Potenza
327.88.32.001 - Roma 06.49.94 - 35.70 - Torino 011.57.37 19.70.60.43/44 - Trento 0461.930.002 - Trieste 040.307.730 Venezia (motoscafi) - 041.52.28.538/73 (radiotaxi Mestre)
041.93.62.22
S
pesso ad accompagnare le
parole o le frasi dei bambini ci sono degli involontari
arresti, ripetizioni o prolungamenti del suono che provocano un disordine all'interno
della loro produzione verbale.
Esclusi episodi isolati, questo
fenomeno prende il nome di
balbuzie, che è considerata un
disturbo del linguaggio multifattoriale in quanto può dipendere da una serie di fattori sia
genetici e fisiologici che derivanti da variabili ambientali.
Generalmente i bambini che
balbettano ripetono una o più
parti iniziali, interne o finali di
una parola. Perché accade
questo? Bisogna prendere in
esame il disturbo partendo da
fattori genetici o fisiologici
per dare poi maggior peso a
quelli psicologici e ambientali. E soprattutto bisogna osservare il bambino cercando di
notare quando insorge il
disturbo e se è più frequente in
determinate circostanze piuttosto che in altre.
Escluse cause prettamente
mediche e fisiologiche, quale
per esempio un ritardo nello
sviluppo del linguaggio, la
balbuzie può essere la conseguenza di alcune situazioni
traumatiche vissute dal bambino come la nascita di un
fratellino, situazioni nuove
che si trova ad affrontare o
traumi più importanti quali
maltrattamenti o la perdita di
una persona cara.
Come per qualsiasi tipo di
patologia in età infantile
occorre valutare la temporalità
del disturbo: per essere considerato davvero un problema
da affrontare seriamente deve
avere almeno una durata di sei
mesi. Per un bambino di pochi
anni è assolutamente normale
avere qualche difficoltà nel
trovare la giusta coordinazione fisica, intellettuale ed emotiva necessaria a una produzione linguistica fluente poiché si trova in una fase di
«rodaggio» del linguaggio
che, generalmente, supera con
la crescita.
Osservare un bambino che
balbetta aiuta a far luce sulla
disfluenza della sua produzione verbale. Quando la balbuzie, come spesso accade, ha
una natura di carattere prettamente psicologica può essere
utile osservare il bambino in
situazioni di gioco: nell'attività ludica difficilmente sono
presenti le balbuzie in quanto
il bambino è più rilassato e a
suo agio. Le disfluenze linguistiche compaiono maggiormente nelle relazioni con gli
altri; anche gli adulti quando
sono nervosi o particolarmente emozionati occasionalmente balbettano. Superati i tre
anni di età, se il problema
delle balbuzie persiste, probabilmente è presente un effettivo disturbo del linguaggio e
della comunicazione che
necessita di un trattamento
specifico: una analisi psicologica della storia del bambino e
dell'insorgenza delle balbuzie
e una valutazione associata da
parte di un logopedista sono il
punto di partenza per considerare e comprendere la problematica in modo approfondito
e completo. La valutazione
deve necessariamente essere
multifattoriale senza tralasciare, nella fase iniziale, alcuna
ipotetica causa. In attesa di
una consulenza con uno specialista risulta di fondamentale importanza per il benessere
psicofisico del bambino un
comportamento di massimo
rispetto da parte dei genitori
nei confronti della problematica: è molto importante non
interrrompere il piccolo quando parla, non sgridarlo o
mostrarsi divertiti quando
balbetta e non metterlo in
imbarazzzo davanti agli estranei. Un bambino che balbetta,
quaunque sia l'origine e la
causa della problematica, sta
comunque esprimendo un
disagio che come tale va
ascoltato: non deve essere
sottovalutato né tanto meno
deriso.
Coordinatrice della ludoteca dott.ssa Marta Falaguasta
Per informazioni rivolgersi alla segreteria: Parrocchia
Santa Lucia: tel. 06 3701570
Onlus A.C.A.I
Associazione cristiana artigiani italiani
14
giugno 2015
Sport
A cura di Maria Quintarelli [email protected]
Terremoto al vertice della Fifa
Fine ingloriosa dell'era Blatter
M
entre chiudiamo il giornale arriva la
notizia a sorpresa delle dimissioni di
Joseph Blatter, dopo pochi giorni dalla sua
rielezione a presidente della Fifa. Troppi
gli scandali che lo circondano e che stanno
interessando anche il suo vice, Jack Warner, per una mail in cui si parla di dieci
milioni di dollari pagati dal governo sudafricano per aggiudicarsi i mondiali del
2010.
Dalle indagini in corso da parte dell’'Fbi
e delle autorità americane, come pure di
quelle svizzere, starebbero emergendo
circa vent’anni di disonestà e imbrogli.
Quindici fin qui le persone che sono state
sospese da ogni attività e che dovranno rispondere di ben quarantasette capi d’accusa davanti alla corte federale di Brooklyn,
a New York. Si parla di tangenti per oltre
centocinquanta milioni di dollari. Sette degli accusati sono stati arrestati in Svizzera,
a Zurigo, con un blitz entrato in funzione
all'alba nel lussuoso albergo Baur au Lac
dove si stava svolgendo il congresso annuale della Fifa.
Le reazioni del mondo dello sport non si
sono fatte attendere e sono quasi tutte sfavorevoli a Blatter. Michel Platini dichiara
che Blatter ha preso una decisione coraggiosa ma giusta. Si dice invece sorpreso il
ministro russo Vitali Mutko, uno dei sostenitori di Blatter. Alì Bin Al Hussein, il
principe di Giordana che si era candidato
alla presidenza della Fifa uscendone sconfitto, ha dichiarato alla Cnn che dare le dimissioni è stata la cosa giusta da fare e che
ora bisogna subito pensare al futuro. Alla
domanda se si ricandiderà non ha risposto:
si è solo detto disponibile per tutte le federazioni nazionali che vogliono provare a
cambiare, anche quelle che avendo paura
dei cambiamenti non l’avevano sostenuto.
Meno diplomatico Gennaro Gattuso che
ha commentato le dimissioni di Blatter
con un «ben gli sta».
Campionato di serie A, scudetto alla
Juventus
C
ome da copione la Juventus ha conquistato
il quarto scudetto di fila e lo fa dopo aver
vinto la Coppa Italia e sperando nel triplete in
quanto è in finale di Champions League contro il Barcellona. Massimiliano Allegri, al suo
primo anno di panchina bianconera, ha di che
essere soddisfatto e lo mostra con grandi sorrisi
al ritiro del premio «Enzo Bearzot». La Roma
di Garcia arriva seconda vincendo il derby e
costringendo i cugini ad affrontare e sconfiggere il Napoli di Rafael Benitez per conquistare
la terza posizione che le dà diritto a disputare
i preliminari di Champions League per cercare
di accedere ai gironi. Tante discussioni a distanza e non con il patron Claudio Lotito e il
tecnico della Lazio Pioli che incamera la sesta
sconfitta personale al cospetto dell’allenatore
francese. Il tecnico biancoceleste, inoltre, ha
sfidato undici volte la Roma come allenatore
e ha vinto solo una volta alla guida del Bologna nel 2012. Garcia chiude la sua seconda stagione in giallorosso ancora al secondo posto e
con diciassette punti di distacco dalla prima in
classifica. In settantacinque gare di serie A ha
vinto quarantacinque volte, pareggiato venti ed
è stato sconfitto dieci volte. «La Juve è irraggiungibile, ma noi abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte della città» dichiara alla
fine del derby in sala stampa. In effetti, se si
guarda la storia dei centoquarantaquattro derby
disputati in serie A, la Roma ha vinto cinquanta
volte, trentasette la Lazio e trentasette sono stati i pareggi. Sono due anni che i biancocelesti
non hanno la meglio sui giallorossi: esattamente dalla finale di Coppa Italia del 26 maggio
2013. Da allora due pareggi e due sconfitte. In
campionato non vince il derby dall’11 novembre 2012. Il Napoli di Benitez (forse in parten-
za per Madrid) deve accontentarsi del quinto
posto che gli consegna solo l’Europa League
e tanta delusione. Al quarto si accomoda la
Fiorentina di Vincenzo Montella che aspetta
un incontro con Della Valle per decidere il suo
futuro. Sarà una tra Genoa e Sampdoria che disputerà i preliminari per entrare nella vecchia
Coppa Uefa. Nei guai l’Inter di Erick Thohir
con la Pirelli di Tronchetti che minaccia di
chiudere il rapporto visto che i nerazzurri sono
fuori dalle coppe. Galliani pensa già al Milan
futuro (ma Berlusconi lo vende o non lo vende?) e riflette su come può fare per rimettere
in sesto una squadra che quest’anno ha deluso
totalmente. Inizia anche il valzer delle panchine e si fanno tanti nomi di chi va e viene, ma di
questo abbiamo tutta l’estate per parlare.
Tra le retrocesse c’è il Cagliari che chiude
così malamente la sua peggiore stagione. Saluta piangendo anche il suo capitano, il trentaseienne Daniele Conti, che chiude la sua storia in
rossoblu dopo sedici stagioni. Il Parma si congeda dalla serie A ancora con un guizzo d’orgoglio bloccando sul pareggio la Sampdoria a
Marassi, mentre il Cesena soccombe 5 a zero
con il Torino. Chiude in bellezza il Sassuolo
che ha la meglio sul Genoa e con il tecnico Eusebio Di Francesco che rinnova il suo contratto
fino al 2017.
NOTIZIE FLASH NOTIZIE FLASH
Joseph Blatter si arrende e lascia la Fifa. Anche lui tra gli indagati dalla Fbi
Ciclismo
T
ermina il giro d’Italia
2015 con la vittoria
in 88h 22’ 25” di Alberto Contador che festeggia
indi-cando il tre con le dita
della mano e contando anche la vittoria al giro che
gli è stata tolta per doping.
Secondo arrivato Fabio Aru
e per lui ora si prospetta la
domanda: parteciperà o
no al tour di Francia? Per
preparare il giro, preciso
come è, ci ha messo sei
mesi; forse sarebbe il caso
di non improvvisare la sua
partecipazione al tour. Di
questo avviso è Davide
Cassani che consiglia di
non esagerare con un atleta di soli ventiquattro anni.
Paolo Slongo, che allena
per il tour de France Vincenzo Nibali, dichiara che
il ciclista ha speso molto.
Si valuterà con molta attenzione se farlo correre o
meno. Dal canto suo il vin-
citore del giro Contador ha
cominciato a pensare alla
Grande Boucle. Andrà in
Spagna per riposare e isolarsi un po’. Manca poco
più di un mese alla partenza
del tour e vuole riposarsi.
In questo periodo correrà
solo la Route de Sud. E tra
tanti ciclisti che fanno sogni e progetti c’è anche chi
piange, come Alessandro
Petacchi che, giunto ormai
a quarantun anni, si è ritirato alla ventesima tappa del
giro con arrivo a Sestriere e
smetterà di gareggiare.
Motociclismo,
GP D’Italia
D
avanti a novantamila spettatori, Valentino
Rossi al Mugello arriva terzo e
mantiene la testa del mondiale
pur riducendo il vantaggio a
sei punti. Primo è Jorge Lorenzo, il venticinquenne Andrea Iannone secondo malgrado un colpo alla spalla. Rossi
è stato capace di riprendere il
gruppo di testa dopo soli nove
giri e dopo aver effettuato una
partenza bruttissima. Costretta
al ritiro alla quattordi-cesima
tornata la Ducati di Dovizioso. Felicissimo lo spagnolo
Jorge Lorenzo che è convinto
che la Yamaha da lui montata sia stata sensibilmente migliorata. Delusione, invece,
per Marc Marquez a 49 punti
dalla vetta, che ha rischiato il
tutto per tutto, finché la sua
moto Honda l’ha supportato.
Da tredicesimo in quinta fila
era sesto alla prima curva, poi
quarto al primo giro e secondo
al terzo. Nella seconda parte
della gara, purtroppo per lui,
la moto «scivolava» finché
al diciottesimo giro gli si è
chiuso lo sterzo. Il suo team
ha pure avuto da ridire sulla
partenza di Iannone giudicandola irregolare perché la moto
dell’italiano è scattata proprio
mentre si spegneva il rosso.
Rally
A
ncora una disgrazia durante un rally. In Estonia
una vettura finisce sulla folla e
uccide tre persone (due uomini e una donna) che assistevano tranquillamente alla gara.
L’incidente è occorso durante l’ultima tappa dell’Harju
Rally. L’auto, secondo alcuni
testimoni, ha sbandato finendo sul pubblico. L’ironia della
sorte vuole che il tratto che
stava percorrendo fosse considerato sicuro. Il pilota e il navigatore sono stati ricoverati
in ospedale per accertamenti.
Si sta indagando ancora sui
motivi che hanno causato l’incidente.
Boxe
I
l trentatreenne Michele
Di Rocco batte al teatro
Principe anche il francese
Alexandre Lepelley e resta
saldamente sul trono europeo dei superleggeri. Per
questo incontro Michele
non aveva sostenuto l’abituale intensa preparazione
di tre o quattro mesi, ma
una preparazione più breve
smaltendo, quindi, più velocemente i chili in eccesso.
Prima del match Di Rocco
era quarto per l’Ibf. «Ora
voglio il mondiale» dichiara
parlando con il suo manager
Salvatore Cherchi.
Golden Gala
Pietro Mennea
O
rmai prossima la kermesse di atletica che si
svolge ogni anno allo stadio
Olimpico di Roma dedicata
a un atleta speciale: Pietro
Mennea. Inizierà, infatti, il 4
giugno. Dal 2 giugno, però,
nel vicino stadio dei Marmi
partirà la Runfest, una vera
e propria festa dell’atletica e
della Runcard con tre giorni
in cui sono previste tantissime iniziative. Si svolgeranno
anche diversi seminari sulla
alimentazione, sul corretto
stile di vita e sull’impiantistica. Chiunque lo vorrà, di qualsiasi età, potrà cimentarsi e
sperimentare alcune specialità
dell’atletica. Si potrà anche
assistere agli allenamenti dei
campioni in gara e si è pensato anche ai più piccoli con
spazi e spettacoli a loro dedicati. I runner, poi, potranno
cimentarsi nell’Alba Race e il
3 giugno, di notte, nel giro dei
ponti. Sconti per i biglietti del
Golden Gala per coloro che
possiedono già la Runcard.
Purtroppo anche quest’anno
sulla pista dell’Olimpico non
scenderà Usain Bolt.
giugno 2015
15
Sport
A cura di Maria Quintarelli [email protected]
Finita la stagione del rugby
italiano
C
on la vittoria del Calvisano Rugby, quinto
scudetto della sua storia,
si è conclusa la stagione
2014-2015 del rugby italiano. Invero, una stagione
magra di risultati e di crescita sportiva. La nazionale
azzurra, dopo un autunno
che l’ha vista vincere nei
test match solo contro le
isole Samoa, ha disputato
un mediocre torneo delle
sei nazioni. Solo la vittoria
contro una modesta Scozia
ha ricompensato in parte i
tifosi dalle cocenti sconfitte contro Francia, Galles,
Irlanda e Inghilterra. Proprio i tifosi sono quelli che
stranamente continuano a
dimostrare ancora un grande attaccamento alla maglia
azzurra del rugby. Infatti
nelle tre gare allo stadio
Olimpico hanno riempito
totalmente gli spalti.
I club italiani hanno invece dimostrato ancora tutti i
limiti di un movimento che
stenta a de-collare. Purtroppo, anche se la federazione
sta lavorando discretamente sul movimento, fa meno
sugli impianti sportivi, vero
neo di questa disciplina in
Italia.
La franchigia federale
delle Zebre e il Benetton
Treviso hanno giocato un
pessimo campionato celtico. Il Treviso, dopo una
sbagliata programmazione
sportiva, ha recuperato in
campionato riuscendo a
vincere qualcuna delle ultime gare. Le Zebre invece
hanno iniziato bene, ma durante il torneo hanno avuto
notevoli difficoltà di tenuta
tecnica perdendo gare dove
si sono visti giocare bene.
Nel campionato di eccellenza si è ripetuta la stessa
finale dello scorso anno. Il
Rugby Rovigo, che aveva
chiuso primo in classifica,
ha sfidato in casa al Bat-
taglini un Calvisano che
aveva stentato in campionato. Davanti ad oltre settemila spettatori, il Calvisano
ha dimostrato più sangue
freddo riuscendo a ribaltare
il pronostico e vincendo la
gara per 11 a 10.
Complimenti al ventiduenne di Benevento Carlo Canna, apertura delle
Fiamme oro, che è stato
eletto migliore giocatore
dell’eccellenza
2014-15
dagli appassionati di rugby.
Ora cominceranno i cambi di panchina dei mister e
i nuovi arrivi e partenze di
atleti. È notizia recentissima che il quarantasettenne Gianluca Guidi, che ha
conquistato due scudetti in
due anni con il Calvisano,
è il nuovo allenatore delle
Zebre (Celtic League). Il
suo posto sulla panchina
dei campioni d’Italia verrà
preso da Massimo Brunello, ex ct dell’under 18 azzurra.
Ora, fermi i campionati
per club in Italia, nel mese
di giugno si svolgeranno
i campionati del mondo
under 20. La nazionale azzurra il 2 giugno sfiderà
nel suo girone a Calvisano
il Sud Africa, il 6 a Parma
le isole di Samoa, il 10 a
Calvisano la nazionale australiana.
Lorenzo Colangeli
Calcio femminile
È
terminata la stagione calcistica, ma il
mondo del calcio femminile, sentendosi offeso dalle infelici dichiarazioni di
Felice Belloli, presidente della lega nazionale dilettanti, ha deciso finalmente di farsi sentire e di esigere lo stesso rispetto che
si dà ai calciatori. «Non si comprende perché si debba essere considerate meno dei
colleghi maschi» dichiarano le calciatrici e
così hanno deciso di dire basta. Le calciatrici non guadagnano, di giorno studiano o
lavorano e a volte hanno anche una famiglia a cui badare, ma la sera sono sempre
lì sui campi ad allenarsi… da vere professioniste. Dopo una serie innumerevole di
iniziative a livello nazionale e individuale
da parte delle società, sembra stiano finalmente arrivando dall’alto importanti novità e si parla di «apparentamento» con le
squadre maschili. In attesa delle riforme,
intanto, a fianco delle colleghe si sono
schierati diversi giocatori, come Manolo
Gabbiadini che ha rivelato di essere diventato calciatore guardando e imitando la
sorella Melania che attualmente milita nel
Verona.
Altro calciatore sceso
a difesa delle calciatrici
è stato il campione del
mondo e capitano della
Roma Francesco Totti
che, dopo aver espresso
tutta la sua solidarietà
e l’ammirazione per il
calcio femminile, ha
incontrato il capitano
della Roma Calcio femminile, Maria Iole Volpi, alla quale ha rivelato di seguire la Roma
femminile; poi le ha
fatto i complimenti per
la scuola che presiede
e per il grande amore
messo nell’insegnare
calcio ai disabili. A conclusione dell’incontro
ha anche proposto di
fare qualcosa insieme.
Effettivamente la Roma
del presidente Palagiano è una delle società
femminili più attive.
Andate a curiosare sul suo sito www.romacalciofemminile.it. Oltre a curare con
la Total Sport l’academy di calcio per diversamente abili, ha aperto una sesta sede
di scuola calcio a Roma Nord da aggiungere a quelle di San Paolo, San BasilioRebibbia, largo Prenestre e Pomezia per
andare incontro alle numerose richieste da
parte di bambine che vogliono imparare a
giocare a calcio e non possono attraversare
la città per farlo.
Il campionato è finito, ma per dimostrare che il calcio è fare gruppo sempre e
divertirsi insieme quattro calciatrici delle
Roma Calcio femminile (Alessia Giuliani,
Chiara Lorè, Alessia Sgaggiaro e Marija
Vukcevic che è anche il capitano del Montenegro) si sono improvvisate «modelle
per una sera» in un evento di moda organizzato da Daniela Valenzi, sfilando per
la stilista Ludovica Carone con grazia ed
eleganza. Per chi non lo conosceva: «benvenuto nel mondo del calcio femminile,
passione e amore puro per il pallone e tanto sano divertimento».
Roberto Stellone del Frosinone calcio, per la prima volta nella storia promosso in A, riceve il premio Ussi dalle mani del presidente lega seie B Abodi
Dott.ssa Manuela Giametta
Psicoterapeuta
(iscr. Albo Lazio 12869-2005)
Psicoterapia dell’adulto
Piscoterapia dell’età evolutiva
e dell’adolescenza
Terapia motivazionale
per alimentazione incontrollata
Psico-oncologia
Studio: via Marcantonio Bragadin (metro Cipro), Roma - Tel. 3337063137
Il campione della Roma Francesco Totti con il capitano della Roma femminile Maria Iole
Volpi. Sotto, le calciatrici modelle per una sera: Alessia Giuliani, Chiara Lorè, Alessia
Sgaggiaro e Marija Vukcevic che è anche il capitano del Montenegro
16
giugno 2015
Miscellanea