Il metano per autotrazione_Finale
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Il metano per autotrazione_Finale
Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Con il supporto del Dipartimento per la Regolazione del Mercato Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori UfficioV –Monitoraggio deiPrezzi Il prezzo del metano per autotrazione __________________ 18 settembre 2008 1. Il Metano – Caratteristiche fisiche ed infrastrutturali Il gas naturale (principalmente composto dalla molecola di metano) è un prodotto "naturale" dei giacimenti situati in diverse località geografiche del mondo. A differenza dei carburanti liquidi non subisce il processo di raffinazione e viene trasportato sino al consumatore finale attraverso una rete di metanodotti interconnessa a livello italiano ed europeo. Gas di diversa provenienza presentano lievi differenze di composizione, che rientrano nel limite di intercambiabilità e possono essere utilizzati indifferentemente senza modificare le caratteristiche tecniche dell'impianto utilizzatore. Il metano possiede, fra tutti i combustibili fossili, il rapporto più elevato tra energia sviluppata e quantità di anidride carbonica emessa e dunque contribuisce in maniera minore al riscaldamento globale. La combustione di un metro cubo di gas naturale produce circa 38 MJ (10,6 kWh) di energia. L’uso del metano per autotrazione è ancora poco diffuso, sia per il ridotto numero di veicoli alimentati a gas che per la scarsa diffusione di distributori. Negli ultimi due anni il caro petrolio e le sempre più stringenti normative di politica ambientale hanno dato impulso al mercato del gas metano per autotrazione sia per il trasporto pubblico locale che per i privati. L'Italia è il Paese più metanizzato al mondo (in chilometri di condutture), premessa necessaria per la creazione di una rete di distributori per autoveicoli capillare. I distributori di metano per auto prelevano direttamente dalla rete che fornisce anche le utenze domestiche e industriali, non hanno quindi bisogno di cisterne per il trasporto del gas. La connessione dei distributori per auto alla rete-gas elimina l’inefficienza del trasporto del metano su gomma e l'inconveniente legato all'assenza di combustibile durante gli scioperi degli autotrasportatori. L’Italia è anche il primo paese europeo per numero di veicoli a metano. Per quanto concerne i costi, il metano erogato presso gli impianti stradali, venendo prelevato dalla rete nazionale di distribuzione, risente delle variazioni del mercato energetico internazionale, cui si aggiungono i costi di gestione del distributore. Il prezzo del metano per autotrazione segue, dunque, gli aumenti e le riduzioni delle quotazioni internazionali delle fonti energetiche di riferimento (petrolio, gas, ecc.). Il prezzo di un pieno può variare a parità di quantità tra distributori diversi; la differenza tra prezzo minimo e massimo è dell’ordine di 6/8 centesimi al kg. Provenendo direttamente dalla rete, è normale che, tra diversi distributori o anche allo stesso distributore in tempi differenti, possano fornire gas di diversa provenienza e quindi composizione. Ad esempio, un gas di provenienza nazionale risulta più "leggero" del gas di provenienza algerina; questa differenza potrà quindi riflettersi sui kg di gas riforniti e sull'importo totale del rifornimento. 2. Aspetti legislativi del metano per autotrazione Provvedimenti di un certo rilievo per favorire la diffusione dell’alimentazione a gas sono stati gli incentivi per la conversione dei veicoli a benzina ad alimentazione a gas o “bifuel” (a gas e benzina) e la riduzione delle accise. Dal 2003, il prezzo del gas per auto è regolato dal Codice di Rete alla stregua di quello per usi industriali. In merito alle accise, segnaliamo la riduzione dell’accisa sul GPL per autotrazione (L. 286/2006, art. 2, comma 56), del 3 ottobre 2006 dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del collegato fiscale. L’accisa è così passata da 284,77 euro per 1000 kg (0,1566 euro/litro) a 227,77 euro per 1000 kg (0,1253 euro/litro). Questo ha comportato un minor prezzo alla pompa di circa 0,038 euro/litro Iva compresa. La diminuzione dell’accisa sul GPL è avvenuta contemporaneamente all’aumento 2 dell’accisa sul gasolio, aumentata a euro 416,00 per mille litri di prodotto (L. 286/2006, art. 2, comma 57). La Finanziaria 2007 ha previsto (comma 329) la riduzione dell’accisa che grava sul metano per autotrazione, che dal 1° gennaio 2007 passa da 0,01085 a 0,00291 euro per metro cubo. Il provvedimento ha prodotto una riduzione del prezzo alla pompa di circa 0,01342 euro/kg, Iva compresa. Per favorire l’aumento delle stazioni di servizio è sono state introdotte dalle modifiche delle norme di sicurezza. In particolare, la circolare ministeriale P716/4106/1, ha ridotto le distanze minime di sicurezza degli impianti, sia rispetto ai centri abitati che tra i diversi serbatoi di stoccaggio, semplificando la struttura del punto di rifornimento. Con le nuove regole ora possono essere realizzati dei nuovi distributori per metano in aree cittadine precedentemente vietate e nei centri commerciali. 3. Il mercato del metano per autotrazione in Italia A fine 2007, esistevano in Italia oltre 600 stazioni di rifornimento per i 432.900 veicoli a metano circolanti (Tab. 1). Nel primo semestre 2008 si è assistito ad un boom di immatricolazioni di veicoli commerciali a metano (+69% rispetto al primo semestre 2007), attribuibile soprattutto al caro petrolio. Dal 1997 (Tab. 1), i veicoli a metano sono aumentati del 67%, mentre, nello stesso periodo, le stazioni di rifornimento sono più che raddoppiate (+120%); a fine 2007, grazie al completamento dei 76 distributori di metano per auto in fase di realizzazione, la rete nazionale di distribuzione contava su 609 impianti di distribuzione. Tab. 1 – L’evoluzione del mercato del metano per autotrazione in Italia Italia 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Vetture 260.000 260.000 260.000 263.119 296.358 327.643 Stazioni 262 276 281 298 323 344 Metano venduto (in milioni m3) 310 330 335 340 400 448 Italia 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Vetture 344.306 335.205 326.104 358.488 410.000 432.900 Stazioni 402 456 498 535 589 609 Metano venduto (in milioni m3) 448 442 442 468 520 588 Fonte: Natural Gas Vehicles Group, Gas Vehicles Report, Giugno 2008 A metà 2008 le stazioni di rifornimento operative sono passate a 630, con altre 250 stazioni in costruzione o ancora chiuse. Il dettaglio delle stazioni di rifornimento nelle regioni italiane aggiornato al primo semestre 2008 è presentato nel Grafico 1. Si nota la forte concentrazione nelle regioni del Nord, con l’eccezione della Puglia e della Campania e l’assenza di punti di rifornimento in Valle d’Aosta e Sardegna (dove non esiste rete di gas naturale). La capillarità delle stazioni di rifornimento è un fattore essenziale, almeno quanto il costo nella scelta del carburante. L’attrattività del metano per auto è, quindi, fortemente dipendente dal numero di stazioni sul territorio: la percezione di una rete diffusa di stazioni di rifornimento motiverà più automobilisti a passare al metano. Una variabile specifica per quantificare la diffusione sul territorio dei punti di rifornimento è il numero di stazioni ogni milione di autovetture (Graf. 2). 3 Graf. 1 – I distributori di metano per autotrazione nelle regioni italiane (2008) 120 111 100 86 80 72 65 61 60 42 40 39 38 30 22 17 20 16 9 7 5 4 3 3 0 0 EM IL IA -R O M AG N VE A N ET O M AR CH TO E S LO CAN M A BA RD C AM IA PA N PI EM IA O N TE PU G LI A LA ZI UM O BR IA TR SI EN C I TI AB LIA N R O UZ -A LT ZO O AD IG E LI G U R C AL IA FR A IU BA BR LI IA SI -V LI EN C EZ AT A IA G IU LI A VA M O LL L IS E E D 'A O ST SA A R D EG N A 0 Fonte: Metanoauto La ripartizione per numero di veicoli concentra ulteriormente nelle regioni del Nord la densità dei distributori. Campania e Lazio, in particolare, con 13 e 8 stazioni ogni milione di autovetture, si distinguono per la scarsità di punti di rifornimento, fenomeno specialmente evidente nelle grandi aree urbane che caratterizzano queste regioni. Graf. 2 – Distributori di metano per autotrazione ogni milione di autovetture 80 75 70 60 50 43 40 38 30 30 20 28 20 18 18 17 16 14 13 12 11 10 8 8 6 4 4 0 EM M AR IL IA C -R H E O M AG N A U M BR IA VE N ET TO O SC A AB NA R U ZZ O TR IT AL EN IA TI N P O U -A G PI LI LT EM A O O AD N TE IG E e M VA O LL LI SE E D 'A O ST C A AM PA BA N IA SI LI C AT LO A M BA R D IA LI G U R IA LA ZI O SI FR C IU IL LI IA C AL -V EN AB EZ R IA IA G IU SA LI A R D EG N A 0 Fonti: Metanoauto, Associazione italiana ricostruttori di pneumatici 4 3. I prezzi Il prezzo del gas dipende in primo luogo dai contratti pluriennali firmati con i paesi esportatori e, per il gas prodotto all’interno, dal costo di estrazione. Al prezzo del gas alla frontiera si aggiungono i prezzi relativi allo stoccaggio, al trasporto ed alla distribuzione che per il mercato tutelato sono vincolati alle decisioni dell’AEEG. I clienti di medie e grandi dimensioni che si allacciano direttamente alla rete non pagano il costo di distribuzione. Il prezzo di acquisto del metano è indicizzato al prezzo del petrolio ed è espresso in dollari. Normalmente, nel mercato dei prodotti petroliferi le variazioni giornaliere del prezzo di acquisto si riflettono rapidamente sui prezzi al consumo dei carburanti liquidi, i quali non di rado subiscono aumenti o diminuzioni di prezzo più volte nell'arco della stessa settimana. Nel caso del metano per auto, invece, l'aggiornamento del prezzo di fornitura avviene invece sulla base della media dei prezzi dei prodotti petroliferi, su un arco di tempo più lungo (circa 9 mesi per il gas europeo). Di conseguenza, il prezzo del gas naturale risulta più stabile di quello del petrolio e dei carburanti. Generalmente quando l'andamento del cambio e dei prodotti petroliferi oscilla presentando variazioni di piccola entità (o di più forte entità ma di breve durata), il prezzo del gas naturale tende a rimanere complessivamente invariato. Quando invece il loro andamento medio risulta costantemente in rialzo (o in diminuzione) per molti mesi consecutivi, anche il prezzo del gas tende a variare nello stesso senso. La variazione risulterà posticipata rispetto ai prodotti petroliferi (per effetto della media) e meno frequente. Il prezzo del metano per autotrazione (Graf. 3) è stato nel complesso stabile nel triennio 2001-2003, intorno a 0,6 euro al chilo. Negli anni seguenti, è andato aumentando, raggiungendo 0,7 €/kg a gennaio 2005 e 0,77 nel 2006 (a settembre 2006 ha raggiunto un picco di 0,85 €/kg). Nel 2007, il gas naturale è passato da 0,79 a 0,90 €/kg. Nel 2008, il metano per autotrazione ha continuato la sua corsa, raggiungendo la soglia di 1,02 euro al kg, ad agosto, con un aumento del 24,2% rispetto all’anno precedente e del 3,2% rispetto a luglio. Il prezzo attuale a settembre (0,90) è in discesa e, confrontato con il valore di gennaio 2007 (0,79), riflette un aumento del 15,2%, mentre dall’inizio dell’anno corrente l’aumento è dell’1,1%. 5 Graf. 3 – Prezzo mensile del metano per auto 2000-2008 1,2 1,1 1,02 1,0 0,9 0,90 0,85 euro al kg 0,90 0,8 0,77 0,7 0,79 0,70 0,6 0,5 0,4 0,3 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Settembre 2008: Dati provvisori Fonte: Federmetano Confrontando il prezzo del metano con i carburanti tradizionali (Tab. 2, Graf. 4) si osserva che la variazione di settembre rispetto al picco di luglio è stata del -6,5% per il diesel, -4,2% per la benzina e del -8,1% per il metano. Il confronto con l’inizio del 2007 mostra un aumento del 15,2% per il metano, mentre per benzina e diesel la crescita è, rispettivamente, del 20,6% e 29,6%. Nel lungo periodo, il prezzo del metano appare sostanzialmente in linea con le variazioni del prezzo degli altri carburanti. Tab. 2 – Le variazioni di diesel, benzina e gas naturale set-08/set-07 Diesel Benzina Gas naturale 19,8 11,3 8,5 Variazioni percentuali set-08/gen-08 set-08/gen-07 set-08/ago-08 10,7 6,4 1,1 29,6 20,6 15,2 -1,1 -0,1 -10,9 set-08/lug-08 -6,5 -4,2 -8,1 Fonti: Benzina e diesel: Commissione europea, Metano: Federmetano L’analisi delle variazioni dei prezzi dei carburanti per il 2008 (Graf. 5) evidenzia aumenti inferiori del prezzo del metano rispetto al gasolio per auto e superiori rispetto alla benzina. Nel mese di settembre 2008 (dati provvisori), si registra una variazione del prezzo del metano del 7,3%, a fronte di un aumento dell’11% e del 19%, rispettivamente della benzina e del gasolio. 6 Graf. 4 – I prezzi dei carburanti per autotrazione Metano Benzina e gasolio: Euro al litro, Metano: Euro/kg 1,6 Benzina Gasolio 1,51 1,45 1,36 1,4 1,41 1,29 1,2 1,02 1,0 0,90 0,88 0,8 0,6 0,4 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Settembre 2008: Dati provvisori Fonti: Benzina e diesel: Commissione europea, Metano: Federmetano Graf. 5 – Andamento del prezzo di metano, benzina e gasolio nel 2008 (var.% sullo stesso periodo dell’anno precedente) 40 Metano Benzina Gasolio 35 31,1 30 30,1 28,4 25 24,2 20,1 20 17,0 17,6 20,4 21,3 20,4 19,5 22,0 19,0 20,3 17,9 15 13,9 13,3 15,0 13,2 10 12,5 11,5 12,2 10,8 11,0 11,3 7,3 8,1 5 0 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 Settembre 2008: Dati provvisori Fonti: Benzina e diesel: Commissione europea, Metano: Federmetano 7 L’analisi del rapporto del prezzo dei carburanti sul prezzo del petrolio “Brent” (Graf. 6) mette in evidenza una diminuzione del prezzo dei carburanti in termini relativi (corrispondente ad un aumento relativo del prezzo del petrolio) che passano da un valore di 4,6 per la benzina e 4,2 per il diesel a gennaio 2007, ad un minimo di 2,8 di giugno 2008. Il metano passa da 3,0 a gennaio 2007 ad 1,8 di giugno 2008. Nell’ultimo trimestre del corrente anno, i dati mostrano una tendenza al rialzo, con una particolarità nel caso del metano. A settembre, infatti, mentre si registra un 3,2 per la benzina e 3,1 per il diesel, il rapporto metano/brent, dopo essere passato a 2,1 ad agosto, sembra subire un’inversione di tendenza, riscendendo all’1,9. Il dato, pur provvisorio, sembra indicare una maggiore reattività del carburante gassoso alla recente discesa del prezzo del petrolio. Graf. 6 – Evoluzione del rapporto tra prezzo di metano, benzina e gasolio ed il prezzo del petrolio “Brent” 5 4 3 2 1 Metano/Brent Benzina/Brent Gasolio/Brent se t-0 8 -0 8 lu g -0 8 m ag m ar -0 8 n08 ge no v07 se t-0 7 -0 7 lu g -0 7 m ag m ar -0 7 ge n07 0 Settembre 2008: Dati provvisori Fonti: Benzina e diesel: Commissione europea, Metano: Federmetano 8