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38 ECO DI BIELLA SABATO 18 GENNAIO 2014 @ Eco Social Club www.ecodibiella.it # Facebook Eco di Biella # Twitter @ecodibiella WEB_VAGANDO/ INTANTO IL PROGETTO TECNOLOGICO OCTOPULSE HA AVUTO IL SUCCESSO SPERATO «Finanzia il disco e suono a casa tua» È LA PROPOSTA DEL GRUPPO DAGOMAGO CHE CERCA SOSTEGNO ECONOMICO SUL SITO MUSICRAISER Per realizzare i propri sogni, legati alla musica, i giovani biellesi si rivolgono al sito di raccolta fondi www.musicraiser.it. Da una parte c’è chi ce l’ha già fatta, i sei ragazzi del progetto Octopulse: Pietro Perona, studente Sae (Creative media college italiano) insieme ad Andrea Macchieraldo, Marco Menegon, Gregorio Lava, Andrea Meloni e Emanuele Mantovani, quasi tutti studenti dai 18 ai 26 anni, esperti di elettronica, informatica e tutti quanti nel mondo della musica hanno raccolto i fondi sufficienti per dare vita al prototipo della macchina Octopulse. Band. Dall’altra ci sono i Dagomago: Matteo Buranello, 31 anni, cantante, Andrea Pizzato, tastierista, 23 anni e Luca Buranello, batterista, 22 anni e fratello di Matteo, la band biellese che fa musica leggera con insieme una melodia ricercata, elettronica e rock, a settembre è stata tra le 8 vincitrici del concorso Rock Targato Italia. Ora si è rivolta alla piattaforma di crowdfunding per la pubblicazione del loro primo album “Evviva la deriva”. Il sito di raccolta fondi permette ai contribuenti i “raiser” di partecipare alla riuscita del progetto con una cifra da 5 euro in su, in cambio alle offerte ricevute chi propone il progetto offre dei gadget o dei premi. Ad esempio i ragazzi di Octopulse premiano i propri sostenitori, a seconda della cifra elargita, con magliette, adesivi e inviti speciali. I Dagomago, invece, con cd, spillette e concerti a casa dei donatori con cena, la cena ovviamente la cucinano loro. I sei del progetto Octopulse ci sono riusciti, hanno lanciato la loro campagna nel mese di dicembre e in mese hanno centrato l’obbiettivo. Lo scopo dei ragazzi, per creare la macchina che produce musica dalla luce, era raccogliere I ragazzi del progetto Octopulse al lavoro 800 euro in 30 giorni. «Siamo entusiasti del traguardo raggiunto - commenta Pietro Perona, ideatore del progetto - grazie a questi 800 euro donati da 30 persone che hanno creduto nella nostra idea, potremo dar vita al prototipo di Octopulse. Non possiamo far altro che ringraziare tutti gli amici e chi ci ha creduto. Ora è il momento di metterci al la- voro». Octopulse, in pratica, è un controller Midi (Musical Instrument Digital Interface), una superficie modulare open source basata sul microprocessore, creato a Ivrea, Arduino. Grazie a sensori, installati direttamente sulla macchina, Octopulse, permetterà, agli utenti di “creare musica” con le semplici variazioni di luce, movimento e colori che interagiranno con il dispositivo. Il gruppo Dagomago per dare visibilità al suo progetto, invece, si è posto l’obbiettivo di raccogliere 2.500 euro, ad oggi per tagliare il traguardo ne mancano ancora 665 euro. «Ci occorrono le risorse per la prima stampa del disco e per realizzare il videoclip che lo lancerà sui media» dichiarano i componenti del gruppo. Prodotto dalla Vina Records, piccola etichetta che produce musica indie (indipendente) “Evviva la deriva” è un disco pop. «Con impeto, forza ed entusiasmo - spiegano i Dagomago - suoniamo l’elogio all’instabilità e all’indeterminatezza dell’esistenza e del nostro tempo. Il disco è da cantare a squarciagola, specialmente sotto la doccia». Il prototipo di Octopulse sarà pronto per la calda stagione, «Per l’inizio dell’estate vorremmo presentare il prodotto completo - continua Perona - stiamo già lavorando alla realizzazione del software e dell’hardware, senza dimenticare tutta la parte di design che riserverà delle belle sorprese». Chissà se saranno proprio i Dagomago, magari per la realizzazione del secondo album, ad approfittare dell’innovazione biellese. l Ramona Bellotto