Monitoraggio Acque dei Laghi Fiastrone, Borgiano
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Monitoraggio Acque dei Laghi Fiastrone, Borgiano
Convenzione Provincia di Macerata Monitoraggio Acque dei Laghi Fiastrone, Borgiano, Le Grazie e Polverina Gennaio 2004-Marzo 2005 Dipartimento Provinciale di Macerata Servizio Acque Via Federico II n. 41 – 62100 Macerata Tel.0733/2933729 – Fax 0733/2933721 1 Responsabile del Servizio Acque Dott.Carlo Zazzetta Responsabile U.O. Mare D.ssa Vincenzina Scagnetti Gruppo di lavoro: D.ssa Fabiola Serenelli, TPA: Adriano Renzi, Patrizia Osimani, M.Grazia Tantucci, Giuliana Pietrella. 2 Indice: 1. Eutrofizzazione 1.1 Fioriture algali tossiche d’acqua dolce 1.2 Le tossine d’acqua dolce 1.3 Caratteristiche della Planktothrix rubescens 2. La P.rubescens nei laghi della provincia di Macerata 2.1 Caratteristiche del lago Fiastrone e collegamento con gli altri bacini lacustri 3. Metodologie dell’indagine: 3.1 Prelevamento dei campioni 3.2 Punti di campionamento: lago Fiastrone, Borgiano, Le Grazie e Polverina 3.3 Parametri determinari 4. Valutazioni chimico, chimico-fisiche: Temperatura, precipitazioni, ossigeno disciolto, PH, clorofilla “a”, azoto inorganico solubile, fosforo totale 5. Valutazioni fitoplanctoniche: 5.1 Lago Fiastrone 5.2 Lago Borgiano 5.3 Lago Le Grazie 5.4 Lago Polverina 6. Protocollo gestionale 7. Conclusioni Allegati: 1. Grafici 2. TAB1(P.rubescens in acqua di rete) 3. Tabelle dati 3 1 Eutrofizzazione Si definisce eutrofizzazione un aumento di concentrazione dei nutrienti nei corsi d’acqua, ed è un processo naturale irreversibile che avviene lentamente su lunghi periodi di tempo. L’eutrofizzazione definita “culturale” invece è un fenomeno più rapido , di origine umana e generalmente reversibile. Gli effetti prodotti dall’eutrofizzazione nei corsi d’acqua sono molti: - una smodata crescita di piante acquatiche superiori, - formazione di schiume o tappeti di alghe fluttanti, - il rilascio di cattivi odori di decomposizione, - diminuzione della trasparenza nelle acque, - deossigenazione degli strati profondi, - morie di pesci . Generalmente si parla di fioriture eutrofiche, quando la massa di alghe microscopiche è costituita per l’80-90% da una o due specie algali, che rileva una condizione patologica dell’ambiente, mentre le fioriture fisiologiche non sono mai monospecifiche, ma presentano una grande varietà di generi nell’ambito di una classe o di una divisione. Le acque lacustri naturalmente eutrofizzate, presentano un elevato indice di diversità biologica e sono ecosistemi definiti in buona salute. Tuttavia ambienti chiusi , ristretti a basso idrodinamismo come i laghi , risentono facilmente delle alterazioni provocate dall’uomo come il fluire in maniera non adeguata di fertilizzanti agricoli, di rifiuti industriali e di rifiuti urbani contenenti nutrienti come fosforo e azoto, che sono i responsabili di un eccesso di produttività primaria e di conseguenza un abbondante riproduzione algale. Una produzione primaria eccessiva comporta la formazione di un biomassa superiore rispetto a quella che può essere utilizzata dagli erbivori . L’eccesso di produzione , non più controllato dalla catena del pascolo , fa si che l’energia fissata venga trasferita alla catena del detrito , causando l’anossia delle acque. Nel periodo estivo, la situazione peggiora,in quanto il numero maggiore di ore di luce favoriscono l’attività fotosintetica , di conseguenza un aumento della densità algale e una diminuzione della trasparenza . 4 Il processo aerobico di decomposizione delle alghe morte consuma ossigeno e cosi i pesci muoiono progressivamente per asfissia; col graduale esaurimento di ossigeno i normali processi ossidativi per il riciclaggio della materia morta vengono sostituiti da processi di putrefazione anaerobici; i corpi d’acqua che versano in tali condizioni presentano formazioni di schiume algali o tappeti di alghe flottanti, diminuzione della trasparenza dell’acqua e deossigenazione dell’ipolimnio ed emettono un forte odore di idrogeno solforato. L’eutrofizzazione può quindi danneggiare la vita acquatica , sia in modo diretto con le morie di pesci , sia in modo indiretto modificando la struttura della comunità acquatica; specie più bisognose di ossigeno e più sensibili a certe sostanze soccomberanno a specie più resistenti, che vedranno ridotta la competizione per lo spazio vitale e si accresceranno indisturbate. Gli effetti negativi dell’eutrofizzazione non solo coinvolgono la vita acquatica , ma anche l’uso potabile e ricreativo della risorsa idrica. L’OECD(Organisation for Economic Co-opetation and Development) ha stabilito nel 1985 dei valori ben precisi per valutare il grado di trofia di un corpo d’acqua. Schema di classificazione della trofia delle acque interne Parametro oligotrofia mesotrofia eutrofia ipertrofia P tot ug/l 8 26,7 84,4 750-1200 N tot ug/l 661 753 1875 Chl a ug/l 1,7 4,7 14,3 100-150 Trasparenza m 9,9 4,2 2,45 0,4-0,8 1.1 Fioriture algali tossiche d’acqua dolce Nel mondo è stata notata un’aumentata frequenza di fioriture tossiche dal 1970 in poi, aumento dovuto alla maggiore attenzione scientifica per le specie tossiche, al maggior sfruttamento delle acque costiere per l’acquacoltura , all’impulso dell’eutrofizzazione culturale e di condizioni atmosferiche insolite, e anche al 5 trasporto di cisti quiescenti nell’acqua di stiva delle navi, o negli stock di pesci per gli allevamenti Quando parliamo di fioriture tossiche nei bacini lacustri le alghe che risultano maggiormente implicate nel fenomeni eutrofici appartengono al taxa di Cianoficee. Le Cianoficee sono un gruppo di organismi procariotici comprendenti circa 150 generi e oltre 2000 specie (van den Hoek et al., 1995), tra queste molte specie sono produttrici di tossine. Le cianoficee sono colonizzatori primari dei suoli, sono presenti nell’atmosfera , in acque con la più varia salinità e temperatura (fino a 73-74 °C), nel suolo, sulle rocce, e nelle fessure .Molti generi sono capaci di fissare l’azoto atmosferico grazie al complesso delle nitrogenasi, localizzato in cellule modificate : le eterocisti. Possiedono un apparato fotosintetico simile nella funzione e nella struttura a quello dei cloroplasti degli eucarioti. Alcune specie di Cianoficee sono capaci di movimento.Questa capacità è tipica di specie che non possiedono un rivestimento della parete cellulare rigido e di specie soprattutto filamentose. Il movimento viene generato mediante la mucillagine secreta dai pori della membrana cellulare, o tramite contrazioni ad onda sulla superficie della cellula. I filamenti o tricomi hanno fibrille nella parete cellulare le cui contrazioni generano onde di propulsione , inoltre il citoplasma contiene vacuoli di gas deputati alla regolazione del galleggiamento cellulare e alla protezione del DNA cellulare per mezzo di un’azione ombreggiante. 1.2 Le tossine d’acqua dolce Fioriture tossiche dovute a Cianoficee ( presenza maggiore di 1.000.000 cellule/litro) nelle acque dolci, negli ultimi decenni sono state segnale in tutto il mondo; le specie maggiormente segnalate sono state : Microcystis aeruginosa, Planktothrix rubescen , Anabaena flos-acque. 6 In Italia , 7 regioni su 20 sono interessate da fioriture a carattere tossico; le tossine riscontrate con maggior frequenza nelle acque italiane sono le saxitossine , le anatossine e le microcistine. Le saxitossine o PSD (Paralytic Shellfish Poisoning) sono composti guanidici eterociclici. Il loro bersaglio è neuronale, si legano al sito 1 del canale di voltaggio del sodio, bloccandone il flusso.Il rapido insorgere dei sintomi nell’uomo si esplica con debolezza respiratoria , dei movimenti bulbari e delle estremità. Entro 30 minuti si avverte pizzicorio o insensibilità alle labbra, gradualmente si estende al viso e al collo, prurito alla punta delle dita dei piedi e delle mani, mal di testa , irriquietezza gastroenterite acuta. Sono presenti aritmie cardiache e spesso sopraggiunge il coma, se il paziente viene tempestivamente intubato , si riprende dopo 4 o 5 giorni. Le anatossine sono ammine secondari bicicliche. La famiglia delle anatossine , appartenente al grande gruppo degli alcaloidi tossici, si divide in due gruppi: l’anatossina-a, potente agente paralizzante neuromuscolare per depolarizzazione post-sinaptica che si lega stabilmente al recettore nicotinico dell’acetilcolina e l’anatosina-a(s), che funziona come anticolinesterasi irreversibile. La presenza di anatossina –a nelle acque, a causa di fioriture di specie produttrici, è spesso causa di morie di pesci, anatidi e mammiferi. Le microcistine sono eptapeptidi monociclici a basso peso molecolare, costituiti da un carboidrato di bloccaggio, sette residui aminoacidici e una metilammina . Gli eptapeptidi si diversificano tra loro mediante due L-amminoacidi variabili (LR1 e LR2) e finora sono state isolate in tutto il mondo 60 varianti diverse della prima tossina identificata, la microcistina –LR. Le microcistine agiscono come agenti inibitori degli enzimi protenfosfatasi 1, 2A e 3, presenti in tutti gli organismi viventi. A parità di peso le microcistine sono 20 volte più potenti dell’acido cianidrico e della stricnina. Studi sulla somministrazione di microcistine in topi per via intranasale hanno dimostrato che singole dosi sub-acute, non tossiche, dopo 7 giorni di somministrazione giornaliera davano luogo ad un effetto cumulativo, con un aumento della massa epatica pari a quello causato da una sola dose 16 volte maggiore. 7 Effetti delle microcistine sugli uomini e animali possiamo cosi riassumerli: - epatotossicosi acute per ingestione diretta; - promozione di tumori, se ingerite in dosi subacute per diverso tempo(tumori epatici); - polmoniti allergiche ed epatossicosi se respirate, analogamente ad altre sostanze - ( lipopolisaccaridi di membrana, ficocianina, ficoeritrina) proprie delle Cianoficee. In Australia si considera una concentrazione di 0,84 µg/l di tossina come livello soglia di sicurezza per ingestione nei mammiferi (maiali), riferibile ad una densità algale pari a 5000 cellule/ml (Falconer et al.,1994). Tale limite citato da Falconer è attualmente consigliato dal Ministero della Salute in Italia per le acque di balneazione. Nelle acque di balneazione si registrano lamentele in circa il 30% di bagnanti esposti per più di un ora al contatto con acque al di sopra di questa soglia; i disturbi denunciati sono stati ulcere alla bocca , febbre, vomito, diarrea ( in relazione alle tossine), irritazione agli occhi, orecchie, rash cutaneo ( in relazione a polisaccaridi e pigmenti)(Pilotto et al.,1997) L’UNESCO e la commissione della WHO hanno adottato il limite di 1 µg/l (rischio di intossicazione acuta) per il consumo di acque potabili provenienti da invasi eutrofizzati e contaminati da Cianoficee. Il limite suggerito dalla letteratura internazionale per il rischio cronico da assunzione per lunghi periodi di acque provenienti da invasi contaminati è di 0,01 µg/l (tumore epatico primario)(Ueno et al.,1996). In Italia i valori soglia , sanciti dalla circolare Ministero della Sanità del 31 luglio 1998 fissano il limite di ingestione a 0,84 µg/l ( 5.000.000 cellule/litro), raccomandando per la balneazione l’interdizione delle acque a 5.000.000 cellule/litro per le acque dolci e più di 10.000.000 cellule/litro per le acque marine. L’interdizione delle acque contaminate da fioriture tossiche comprende gli usi potabili, che possono comportare intossicazioni acute e croniche; gli usi ospedalieri, per la presenza di tossine nei prodotti usati per la dialisi; gli usi di balneazione , per le intossicazioni acute e le dermatiti da contatto; l’irrigazione a pioggia , perché le tossine sono dannose anche per le piante, e inoltre le cellule algali lanciate sulle foglie si seccano e possono essere ingerite con le verdure , mantenendo il loro potere tossico 8 per 24-48 ore; la pesca , poiché le specie ittiche, se non hanno la possibilità di allontanarsi dalle zone di fioritura , vengono intossicate a loro volta , e accumulano tossine negli organi interni e nei muscoli, che si autodepurano naturalmente in circa 60 giorni. L’interdizione può coinvolgere anche la caccia qualora le uniche fonti di approvvigionamento d’acqua per gli animali siano corpi d’acqua con fioritura in atto. 1.3 Caratteristiche della Plankothrix rubescens . La P. rubescens è una cianoficea d’acqua dolce produttrice di tossine : microcistine. E’ formata da tricomi di color rosso bruno senza visibile guaina . I tricomi sono composti da cellule adiacenti tutte identiche tra loro, tranne quelle apicali, che vengono usate per il riconoscimento morfologico. Il diametro medio dei tricomi è di 7 µm; la loro lunghezza è variabile e può raggiungere pochi mm. La cellula contiene clorofilla a e due carotenoidi : mixoxantofilla, che è caratteristica dei cianobatteri e oscillaxantina specifico per il genere Oscillatoria, inoltre contiene tre biliproteine : alloficocianina, C-ficocianina, che sono responsabili del colore blu-verde di molti cianobatteri, e la C-ficoeritrina rossa. Le biliproteine rendono capace di utilizzare l’intero spettro della radiazione fotosintetica attiva. A causa della loro costituzione le biliproteine sono molto sensibili alla scarsità di azoto e possono anche agire come riserve di azoto quando c’è un adeguata provvista di questo nutriente. ile naturale , fornisce quindi un a indicazione indiretta dello stato di disponibilità di azoto La P. rubescens è dotata di vescicole di gas che gli permettono di regolare la sua galleggiabilità e di controllare i movimenti verso il basso o verso l’alto nella colonna d’acqua. Quando si trova in condizioni di elevata intensità luminosa e scarsità di nutrienti , la P. rubescens si sposta in profondità dove trova bassa intensità luminosa e abbondanza di nutrienti. 9 2. La P.rubescens nei laghi della provincia di Macerata La cianoficea tossica d’acqua dolce Planktothrix rubescens da molti anni sta interessando i laghi della provincia di Macerata, in particolare il lago Fiastrone e i bacini ad esso collegati: il Borgiano e le Grazie. 2.1 Caratteristiche del lago Fiastrone e collegamento con gli altri bacini lacustri Il lago del Fiastrone, è un bacino artificiale, costruito nell’anno 1952; si estende per una superficie di 0,926Km2, con una profondità massima di 80 metri ed un volume totale teorico di 20,4 milioni di m3, rappresenta il più grande serbatoio per uso idroelettrico della regione. Nonostante ciò possiede spiccate caratteristiche di seminaturalità e una spiccata valenza turistica, a cui è legato lo sviluppo economico locale basato sul turismo naturalistico, le attività ricreative e sportive come la pesca e la gara di triathlon. Il suo bacino idrografico ha un’estensione di 8800 ettari ed è compreso all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sull’intero bacino risiede una scarsa popolazione e risultano limitate anche le attività produttive. Attraverso il torrente Fiastrone confluiscono nel lago le acque trattate e non dei collettori di scarico dei comuni di Bolognola e Acquacanina e direttamente vi si immettono le acque in uscita del depuratore comunale e la maggioranza dei reflui non trattati del comune di Fiastra. Dal lago Fiastrone la maggior parte delle acque vengono captate per la produzione di energia elettrica attraverso la centrale idroelettrica di Valcimarra e la restante parte segue il percorso naturale per raggiungere il fiume Chienti. Alla centrale idroelettrica di Valcimarra giungono anche le acque del serbatoio artificiale denominato lago di Polverina situato lungo l’asta fluviale del fiume Chienti. All’uscita della centrale idroelettrica le acque vengono convogliate nel fiume Chienti che successivamente affluiscono in altro serbatoio idroelettrico denominato lago di Borgiano, anch’esso situato lungo il percorso del fiume Chienti. 10 Anche le acque del Borgiano vengono captate per la produzione di energia elettrica e convogliate in un altro serbatoio del fiume Chienti: il lago Le Grazie, le cui acque vengono utilizzate sia scopo idroelettrico che potabile. Per questo ultimo uso vengono potabilizzate da un impianto in grado di erogare alla rete acquedottistica del comune di Tolentino una portata massima di 50 litri/sec. 11 3. Metodologia dell’indagine 3.1 Prelevamento dei campioni I prelievi vengono effettuati con una bottiglia di Niskin (TH3), dalla capacità di 5 litri nei punti prestabiliti. Si prelevano due campioni per ogni punto: il primo a 0,5 metri di profondità e il secondo in profondità . L’acqua prelevata viene messa in bottiglie scure di vetro o di plastica (1000 ml per l’esame biologico, 1000 ml per l’esame chimico) e trasportata in laboratorio in un contenitore termico ad una temperatura di + 4°C. La frequenza dei campionamenti è stata mensile o quindicinale a seconda della densità del fenomeno eutrofico. 3.2 Punti di campionamento: Lago Fiastrone 1- a circa 20 metri dalla diga a circa a 0,5 metri di profondità 2- a circa 20 metri dalla diga a circa 40 metri di profondità 3- al centro del lago a 0,5 metri di profondità 4- al centro del lago a circa 20 metri di profondità 5- all’inizio del lago a 0,5 metri di profondità 6- all’inizio del lago a 2 metri di profondità. Lago Borgiano 1- a circa 20 metri dalla diga a 0,5 metri di profondità 2- a circa 20 metri dalla diga a 15 metri di profondità 3- al centro del lago a 0,5 metri di profondità 4- al centro del lago a 7 metri di profondità 5- all’inizio del lago a 0,5 metri di profondità Lago le Grazie 1- a circa 20 metri dalla diga a 0,5 metri di profondità 2- a circa 20 metri dalla diga a circa 7metri di profondità 12 Lago di Polverina 1- a circa 20 metri dalla diga a 0,5 metri di profondità 2- a circa 20 metri dalla diga a circa 6 metri di profondità 13 3.3 Parametri determinati: PH Temperatura acqua °C Trasparenza m Ossigeno disciolto % di saturazione Azoto ammoniacale NH4 mg/l Azoto nitrico N mg/l Azoto nitroso N mg/l Fosforo totale P mg/l Alghe potenzialmente tossiche cellule/litro Tossine algali I parametri chimici sono stati determinati seguendo i metodo ufficiali pubblicati dall’IRSA-CNR. La ricerca delle alghe potenzialmente tossiche è stata eseguita seguendo il metodo quali-quantitativo riportato dalla Nota ministeriale n°IX.400.4/13.1/3/562. La ricerca delle microcistine è stata determinata utilizzando un metodo immunoenzimatico semi-quantitativo. 14 4. Valutazioni : chimiche, chimico-fisiche Temperatura La temperatura dell’acqua rappresenta un parametro molto importante per comprendere la situazione termica del bacino lacustre che è determinante per lo sviluppo di eventuali fioriture algali. In tutti i laghi , in accordo con il decorso climatico stagionale, la temperatura delle acque superficiali ha presentato un andamento tipico sinusoidale raggiungendo i minimi alla fine gennaio-marzo e i massimi nei mesi luglio-agosto. Nel lago Fiastrone il valore minino (4,2°C) è stato rilevato nel mese di Marzo 2005, i valori massimi(21-22 °C) nei mesi luglio, agosto. Nel lago Borgiano il valore minimo (5,5°C) è stato rilevato all’inizio del mese di febbraio 2005, mentre il valore massimo(22,6°C) nel mese di agosto. Nel lago Le Grazie e nel lago di Polverina i valori minim i(4,3 °C) sono stati rilevati nel periodo fine gennaio-inizio febbraio, e i valori massimi (22-23°C) nel mese di luglio. Precipitazioni totali in mm, registrate nelle località sottoriportate. (dati forniti dall’Osservatorio Geofisico Sperimentale di Macerata) MESE FIASTRA BOLOGNOLA PIEVEBOVIGLIANA TOLENTINO Gen-04 94 94 64 61 Feb-04 90 131 75 55 Mar-04 45 39 35 38 Apr-04 149 231 133 117 Mag-04 136 85 95 78 Giu-04 56 117 42 84 Lug-04 84 195 50 47 Ago-04 68 76 21 43 Set-04 151 217 104 69 Ott-04 108 36 107 103 Nov-04 152 145 142 76 Dic-04 177 213 141 122 Gen-05 205 246 135 104 Feb-05 75 82 78 50 Mar-05 57 87 62 51 15 Ossigeno disciolto La valutazione del parametro nella colonna d’acqua è un importante indicatore dello stato trofico delle acque lacustri. L’ossigeno è soggetto ad elevata variabilità prevalentemente in funzione della produttività primaria. Le variazioni negli strati superficiali attorno al valore di saturazione sono infatti principalmente conseguenti all’attività fotosintetica planctonica. Nelle acque di fondo, invece, i valori tendenti alla sottosaturazione sono per lo più dovuti alla richiesta di ossigeno legata ai processi di degradazione della sostanza organica con conseguente consumo di ossigeno disciolto. In termini quantitativi l’ossigeno disciolto è in funzione della temperatura e della salinità. Il lago Fiastrone durante il periodo monitorato, è stato caratterizzato da una buona ossigenazione sia in superficie che in profondità con valori oscillanti( 81-104 % ) ad eccezione, nel periodo giugno –settembre nel punto di campionamento posto in prossimità della diga a circa 40 metri di profondità sono stati registrati bassi valori di saturazione , oscillanti tra (38 –65%) , mentre in superficie i valori più elevati di saturazione sono stati registrati nel mese di giugno (130%). Il lago di Borgiano durante il periodo monitorato ha mostrato sempre una buona ossigenazione sia in superficie che in profondità con valori compresi tra 90-100 %, in quanto caratterizzato da un veloce ricambio idrico. Il lago Le Grazie durante tutto il periodo monitorato ha mostrato sempre valori al di sotto della saturazione, generalmente compresi tra l’intervallo 80-90%, e nel mese di agosto sono stati rilevati i valori più bassi sia in superficie che in profondità, pari al 60%. Il lago di Polverina ha mostrato generalmente valori di ossigeno inferiori alla saturazione compresi tra 80-90%, con punte minime 52-46% rispettivamente ad agosto e ottobre in profondità, mentre in superficie nel periodo maggio-settembre è stato sempre caratterizzato da valori superiori al 105%. 16 PH Il parametro presenta notevole variabilità data la correlazione con l’ossigeno disciolto e la clorofilla “a” essendo influenzato da incrementi di biomassa microalgale. Generalmente il PH infatti sale, nelle acque superficiali per rapido consumo di CO2 durante la fotosintesi. Il lago Fiastrone durante il periodo monitorato è stato caratterizzato da valori di Ph prossimi a 8. Anche i laghi di Borgiano , le Grazie e Polverina sono stati caratterizzati da valori prossimi a Ph 8. Clorofilla “a” Il parametro è sicuramente un importante indicatore trofico; il livello di concentrazione di questo fotopigmento dovrebbe fornire un chiara indicazione dello stato trofico e di produttività delle acque lacustri in quanto correlato all’entità della biomassa fitoplanctonica presente nella colonna d’acqua. Nel lago Fiastrone il valore di clorofilla “a”ha mostrato un andamento costante con valori massimi intorno a 5 µg/l. Il laghi di Borgiano, Le Grazie, Polverina sono stati caratterizzato da valori di clorofilla “a” spesso superiori a 10 µg/l. Azoto inorganico solubile Il carico di nutrienti che raggiungono i corsi d’acqua superficiali, determinano il livello di intensità e la distribuzione della biomassa microalgale. Il nitrato, costituisce la componente di gran lunga principale della frazione dell’azoto inorganico solubile, gioca un ruolo importantissimo nel processo di eutrofizzazione. Non ci si deve però aspettare l’esistenza di una correlazione stretta tra questo parametro, la biomassa e l’indicatore clorofilla “a” in quanto i tempi di risposta della crescita della componente fitoplanctonica sono molto variabili. Il lago Fiastrone durante tutto il periodo monitorato, secondo lo schema di classificazione della trofia delle acque interne considerando l’azoto inorganico solubile, può essere considerato un lago oligo-mesotrofico. 17 In particolare i nitrati raggiungono i valori massimi nel periodo fine gennaio-luglio 2004 e poi sono aumentati nuovamente nel mese di marzo 2005 , toccando i picchi più elevati (0,7 mg/l) nei mesi di marzo-aprile 2004 , probabilmente dovuto ad un maggior dilavamento del suolo . Le concentrazioni più elevate dell’azoto ammoniacale sono state rilevate nel periodo luglio-agosto, probabilmente dovuto a un maggior numero di presenze dovute per il turismo. I laghi di Borgiano, Le Grazie e Polverina , invece possono essere definiti laghi meso-eutrofici, tutti hanno infatti mostrato concentrazioni di azoto inorganico solubile maggiori del Fiastrone. Per quanto riguardo l’azoto nitrico, in tutti tre i laghi, sono stati rilevati i picchi massimi nel periodo febbraio-marzo 2005, anche qui legati ad un maggior dilavamento dei terreni a causa delle abbondanti precipitazioni , che si sono verificate nei primi mesi dell’anno. Nel lago Le Grazie sono state raggiunte le concentrazioni più elevate sia per l’azoto nitrico, ammoniacale e nitroso. Fosforo totale La concentrazione di fosforo totale è in relazione, oltre che alla portata delle acque dolci fluviali, al particolato organico in sospensione sia esso di origine detritica che fitoplanctonica. Le fonti più consistenti di composti fosforici sono quelle di origine antropica, convogliate verso il lago dalle acque di dilavamento e dagli apporti fluviali. Dalla concentrazione media di fosforo totale tutti i laghi monitorati , possono essere definiti secondo lo schema di trofia delle acque interne laghi oligo-mesotrofici. Tuttavia la concentrazione maggiore di fosforo totale è stata rilevata nel lago Le Grazie. 18 5. Valutazioni fitoplanctoniche 5.1 Lago Fiastrone Dall’analisi dei dati ottenuti dal monitoraggio svolto nel periodo gennaio 2004marzo 2005 , il lago Fiastrone è risultato caratterizzato ancora una volta dalla fioritura algale tossica sostenuta dalla P. rubescens. Le densità più elevate sono state rilevate durante i mesi invernali e primaverili, precisamente in data 20 gennaio 2004 ha raggiunto il valore massimo di 80.000.000 cellule/litro nel punto di campionamento in prossimità della diga a circa 40 metri di profondità. Il fenomeno eutrofico nel periodo gennaio-maggio si è manifestato su tutta la colonna d’acqua con una densità media oscillante tra 15.000.000-54.000.000 cellule/litro; tale fenomeno ha iniziato a regredire fino alla prima quindicina di settembre in cui è stato registrato il valore medio minimo di 107.500 cellule/litro. Per tutto il periodo balnenabile ad eccezione del mese di maggio, la cianoficea tossica ha mantenuto sempre una densità media inferiore ai 5.000.000 di cellule/litro, valore soglia fissato dalla circolare ministeriale oltre il quale si ha l’interdizione delle acque, per cui dalla prima quindicina di giugno , si è potuto revocare il divieto di balneazione nelle acque di lago, in vigore dal settembre 2003. La P.rubescens in questo periodo ha mostrato una spiccata stratificazione sulla colonna d’acqua; infatti è risultata scarsa la sua presenza in superficie , viceversa nel punto di campionamento posto al centro del lago alla profondità di circa 20 metri, ha raggiunto valori molto elevati, compresi nell’intervallo: 519.200 - 21.125.040 cellule/litro. Dal mese di ottobre la presenza della cianoficea è risultata pressoché omogenea su tutta la colonna d’acqua, seppur con densità contenute rispetto agli anni precedenti, ma dalla prima quindicina di novembre ha fatto registrare una densità media di 15.090.707 cellule/litro, con valori massimi in corrispondenza dei punti posti in superficie. Questo ha comportato nuovamente l’interdizione per tutti gli usi delle acque del lago dal mese di novembre a tutt’oggi. 19 Questo andamento ciclico, già evidenziato dai monitoraggi eseguiti durante gli anni precedenti, è dovuto ad una correlazione diretta tra la presenza della cianoficea e la temperatura dell’acqua. Con il diminuire della temperatura dell’acqua si ha un aumento della densità della P.rubescens (in quanto predilige temperature al di sotto dei 18°C) e, viceversa, con l’aumentare della temperatura si riduce la presenza della cianoficea. Essa comunque non scompare del tutto durante i mesi estivi, in quanto, essendo dotata di vacuoli citoplasmatici, riesce a regolare la sua galleggiabilità e spostarsi lungo la colonna d’acqua , proteggendosi da una eccessiva intensità luminosa, che potrebbe danneggiare il suo sistema fotosintetico, e gli permette di disporsi in strati dove è maggiore la disponibilità dei nutrienti. Infatti , nei periodi primaverili e autunnali, proprio quando la temperatura dell’acqua raggiunge i valori ottimali , un Ph intorno a 8, un rapporto N/P superiore a 10 si verifica l’esplosione della fioritura della P.rubescens. Da analisi effettuate dall’ISS-Roma è stata rilevata la presenza della microcistina sui visceri dei pesci Cavedani pescati durante il mese di Marzo 2005 nelle acque del lago Fiastrone; la concetrazione di microcistima isomero LR è risultata pari a 259,022 ng/g. Da altri monitoraggi, effettuati sul lago Fiastrone, a differenza degli anni precedenti, durante i mesi di luglio e agosto 2004, e aprile 2005 il lago è stato interessato da fioriture algali appartenenti al taxa delle Diatomee. Il genere Cyclotella spp ha raggiunto in superficie i 3.000.000 cellule/litro durante la seconda quindicina di luglio e analogamente il genere Dinobryon spp durante la seconda quindicina di agosto e il genere Asterionella spp ha raggiunto una media di 2.000.000 cellule/litro nel mese di aprile 2005. Da ciò si può dedurre, che il lago sta evolvendo verso una condizione di una maggior eutrofia e, questo nuovo stato ambientale rende possibile lo sviluppo di altre forme algali. Durante il periodo monitorato la quota dell’invaso ha oscillato nell’intervallo ( 631639 m.s.l.m). Le quote più elevate sono state rilevate nel periodo gennaio-maggio 2004. 20 Le maggiori portate medie derivate sono state eseguite nel periodo febbraio-aprile 2004 e nel periodo novembre-marzo2005. Tutto ciò ha coinciso con i picchi della densità della P.rubescens nel lago Borgiano e nel lago Le Grazie. 21 5.2 Lago di Borgiano Dal monitoraggio condotto sul lago di Borgiano è emerso che il bacino lacustre, anche nel periodo gennaio2004-marzo 2005, è stato interessato dalla fioritura algale sostenuta dalla cianoficea tossica d’acqua dolce P.rubescens. L’andamento del fenomeno eutrofico è risultato, ancora una volta simile a quello del lago Fiastrone ,seppur con densità minori. Durante il periodo febbraio-marzo 2004 la cianoficea ha raggiunto le densità più elevate; precisamente in data 11 marzo è stato rilevato il valore massimo di 14.064.960 cellule/litro nel punto di campionamento posto all’inizio del lago.Tutto ciò ha fatto scattare l’ordinanza sindacale di interdizione delle acque , durante il periodo febbraioaprile2004. Dal mese di aprile la P.rubescens ha iniziato a diminuire per poi ridursi notevolmente durante il periodo giugno-settembre. Per questo durante la stagione balneare è stata revoca l’ordinanza sindacale di interdizione delle acque. Dal mese di ottobre la densità progressivamente è aumenta, fino a raggiungere un valore medio di circa 7.000.000 cellule/litro a gennaio 2005, con conseguente interdizione delle acque del lago fino all’ inizio di marzo, periodo in cui la cianoficea è ritornata al di sotto del valore soglia fissato dalla circolare ministeriale. Come già detto negli anni precedenti, il blooms algale della P.rubescens nel lago di Borgiano è dovuto esclusivamente dall’arrivo di acque ricche di filamenti algali provenienti dal Fiastrone tramite la centrale idroelettrica di Valcimarra; infatti come descritto sopra, ad un aumento della quantità delle acque derivate dal Fiastrone , corrisponde un aumento della cianoficea nel lago Borgiano. Dallo studio della comunità fitoplanctonica , il lago di Borgiano è sempre caratterizzato da un elevata densità fitoplanctonica attribuibile a vari generi appartenenti al taxa delle Diatomee, delle alghe verdi ecc. Tra questi generi, da segnalare la Cyclotella spp e il Dinobryon spp ,che sono stati causa di molte fioriture algali rilevate nel mese di gennaio e nel periodo aprilesettembre. Queste alghe pur non potenzialmente tossiche per l’uomo , possono causare morie di pesci per occlusione meccanica delle branchie, fenomeni di anossia delle acque di 22 fondo a causa di una forte richiesta di ossigeno durante la fase di decomposizione algale, riduzione della trasparenza delle acque, ect. 23 5.3 Lago le Grazie Dai dati del monitoraggio algale eseguito nel lago Le grazie , nel periodo gennaio 2004 – marzo 2005, è emerso anche per questo bacino lacustre l’interessamento della P.rubescens conseguentemente alla fioritura nel lago Fiastrone. La cianoficea ha mostrato fioritura nei periodi febbraio-aprile 2004 e novembre 2004marzo 2005, ed ha raggiunto la densità media più elevata, pari a 8.057.100 cellule/litro in data 28 febbraio 2004, ciò ha comportato l’emissione dell’ordinanza sindacale per l’interdizione delle acque fino alla fine di marzo 2004, periodo in cui l’alga ha raggiunto una densità inferiore ai 5.000.000 cellule/litro. Dal mese di aprile l’alga ha continuato a regredire , raggiungendo la densità più bassa nel mese di settembre . Dal mese di novembre, l’alga ha iniziato di nuovo ad aumentare (andamento analogo ai laghi situati a monte), fino a raggiungere il valore medio di 4.700.00 cellule/litro durante la prima settimana di dicembre. In seguito la concentrazione algale diminuisce pur rimanendo con una densità media superiore a 1.000.000 cellule/litro fino marzo 2005. Come già detto negli anni precedenti, nel lago Le Grazie la presenza della P.rubescens è dovuta all’arrivo di acque ricche di filamenti algali, provenienti dal fiume Chienti. Il lago è risultato caratterizzato da una bassa trasparenza delle acque, lento ricambio idrico e, per il contenuto di nutrienti, può essere definito meso-eutrofico; inoltre nel periodo estivo è stato interessato da fioriture algali sostenute dal genere Dinobryon spp. In considerazione che le acque del lago le Grazie vengono utilizzate ai fini potabili servendo un’utenza di 12.000 abitanti del Comune di Tolentino. E’ stato condotto parallelamente al monitoraggio sul lago, un controllo mirato alla ricerca delle cellule algali sull’acqua in entrata e in uscita al potabilizzatore e anche in alcuni punti della rete idrica del Comune di Tolentino al fine di accertare l’idoneità della stessa al consumo umano (tab.1). Dalla tabella si evidenzia la presenza della cianoficea all’entrata del potabilizzatore all’inizio di febbraio, raggiungendo un valore massimo di 6.890.000 cellule/litro. 24 Tuttavia all’uscita del potabilizzatore la sua presenza è risultata sporadica; solamente nel periodo gennaio-febbraio 2004 sono state rilevate densità oscillanti tra le 280-680 cellule/litro. Sempre in questo periodo, naturalmente in coincidenza di una maggiore densità nel lago, la sua presenza è stata riscontrata all’entrata del reparto cucina dell’ospedale di Tolentino e in alcune fontane pubbliche. La vigente normativa sulla qualità delle acque destinate al consumo umano di cui al D.Lgs. 2/2/2001, n°31 e successive modifiche, considera la ricerca delle alghe nelle acque potabili un parametro accessorio, senza fissarne i limiti, considerando la loro presenza come indesiderabile. Comunque seconda quanto predispone il protocollo gestionale provinciale si è stabilito che qualora su 4 campioni d’acqua prelevati in vari punti della rete, ve ne siano 2 che superano il limite di 1.000 cellule/litro, si procede ad un nuovo controllo e alla ricerca di microcistine; alla eventuale conferma dei dati, il Sindaco emette Ordinanza Sindacale per il divieto d’utilizzo dell’acqua ai fini potabili. 25 5.4 Lago Polverina Il lago di polverina, nel periodo gennaio 2004-aprile2005, non è stato interessato da fenomeni eutrofici potenzialmente tossici per l’uomo. Tuttavia sono risultate frequenti le fioriture algali sostenute dal genere Cyclotella spp , Scenedesmus spp, sopratutto nei mesi febbraio-marzo e nel periodo agosto-ottobre. Da segnalare inoltre, l’elevato numero di specie fitoplanctoniche che formano un’elevata biomassa algale. Tutto ciò conferma l’elevata concentrazione di clorofilla “a”(4,1-29,5 µg/l) presente sempre sulle acque del lago, la concentrazione di ossigeno disciolto con punte pari a 130% di saturazione in superficie e in profondità valori minimi inferiori a 50% di saturazione Il lago può essere definito, come già detto nella valutazione dei parametri chimici, un lago meso-eutrofico, con una bassa trasparenza delle acque, lento ricambio idrico. Tutti questi fattori stanno ad indicare una regressione delle qualità ambientale del sistema lacustre. 26 6. Protocollo gestionale Vista la continua presenza della fioritura della cianoficea sul lago Fiastrone e sui bacini a lui collegati, gli Enti proposti al controllo e alla protezione dell’ambiente e della salute pubblica, durante l’anno 2001 hanno formato un gruppo tecnico ristretto (costituito dai rappresentanti Anpa, ISS-Roma, Arpam Dip. Macerata, Dipartimenti di prevenzione ASUR 9, ASUR 10, Istituto Zooprofilattico, Amministrazione Provinciale di Macerata e Enel Green Power), che ha definito un protocollo per la gestione dell’inquinamento algale del lago Fiastrone e dei bacini dell’alto Chienti, tenendo conto della Circolare Ministeriale del 31/07/98 che fissa il limite di 5.000.000 cellule/litro oltre il quale le acque devono essere interdette alla balneazione. Ambito territoriale di riferimento L’ambito territoriale di riferimento del presente protocollo è costituito dai laghi del Fiastrone, Polverina, Borgiano e le Grazie, interessati direttamente e/o indirettamente dal fenomeno inquinante in questione. Attività gestionali da realizzare 1) Attività relative al bacino idrografico del Lago del Fiastrone e dei laghi di Polverina, Borgiano e le Grazie, indipendenti dalla concentrazione algale: • Rigoroso rispetto del divieto di scarichi idrici di ogni genere non a norma; • Divieto al singolo pescatore di detenere ed utilizzare più di 1 Kg di bigattini e più di 1,5 Kg di pasture per ogni giornata di pesca; • Immediata realizzazione dei progetti di risanamento del bacino del lago del Fiastrone e degli altri bacini; • Evitare per quanto possibile, periodi prolungati di fermo acque e rapide oscillazioni del livello del lago del Fiastrone; • Escursione massima consentita del livello delle acque del lago del Fiastrone fino alla quota minima di invaso di 631 m; • Comunicazione mensile, o settimanale in caso di fioritura, delle portate del lago del Fiastrone in ingresso, in uscita e derivate; 27 • Obbligo del Gruppo Tecnico di riunirsi almeno una volta allorquando si superi la soglia dei 10 milioni di cell/l, per analizzare lo stato delle attività programmate e monitorare l’evoluzione delle diverse forme di collaborazione; 2) Popolazione algale nel lago Le Grazie superiore a 1 milione cell/l: • attivazione del monitoraggio settimanale della presenza algale nella rete acquedottistica nel Comune di Tolentino; • contemporanea ricerca di tossine algali all’ingresso della rete dell’acquedotto; • emanazione di Ordinanza Sindacale di divieto di utilizzo dell’acqua potabile nel Comune di Tolentino qualora dalle attività di monitoraggio della rete acquedottistica si rilevi il superamento del limite di presenza algale stabilito in 1000 cell/l in due campioni su quattro, se confermati da verifica analitica dei prelievi ripetuti entro 24 ore. 3) Popolazione algale nel lago del Fiastrone e/o negli altri bacini interessati al di sotto della soglia di 5 milioni cell/l: • normali canoni di monitoraggio della densità algale e dei parametri chimico-fisici con prelievi mensili; • nessuna restrizione dell’uso delle acque; 4) Popolazione algale nel lago del Fiastrone e/o negli altri bacini interessati, compresa tra 5 milioni cell/l e 10 milioni cell/l: Continuazione di tutte le attività previste al terzo punto ed inoltre: • intensificazione del monitoraggio con prelievi da effettuarsi al massimo ogni quindici giorni; • al superamento dei 5 milioni cell/l in ogni bacino interessato, emanazione di ordinanze sindacali: − di divieto dell’utilizzo dell’acqua per uso potabile, in assenza di impianti di potabilizzazione; − di divieto di pesca, anche sportiva, di qualsiasi specie ittica; − di divieto di balneazione; 28 − dell’uso dell’acqua per irrigazione a pioggia; − dell’uso dell’acqua per abbeveraggio del bestiame; 5) Popolazione algale nel lago del Fiastrone e/o negli altri bacini interessati, maggiore di 10 milioni cell/l: Continuazione di tutte le attività previste al quarto punto ed inoltre: • intensificazione del monitoraggio di densità algale con frequenza settimanale nel Lago Le Grazie; • ricerca di tossine algali nelle acque dei laghi; • espletamento di indagini istologiche e delle tossine nei fegati e nelle masse muscolari della fauna ittica e selvatica, qualora dalle indagini del punto precedente emerga la presenza di tossine algali nelle acque di lago; • produzione di energia elettrica mediante turbinazione delle acque derivate dal lago del Fiastrone con le portate del fiume Chienti a monte (lago di Polverina) in rapporto di almeno 1: 2. 29 7. Conclusioni Dai risultati esposti si può evidenziare anche per il 2004 l’instaurarsi della fioritura algale sul lago Fiastrone che si è ripresentata, con la caratteristica dinamica stagionale autunno-primavera. Per questo lago la situazione dal punto di vista della trofia , può essere ricompresa come oligo-mesotrofico, con un elevato rapporto azoto/fosforo; questo particolare rapporto di nutrienti insieme alla temperatura dell’acqua ed ai vari cambiamenti di livello dovuti ai prelievi necessari per la produzione di energia elettrica, creano condizioni ottimali a far innescare il fenomeno eutrofico con dominanza della specie P.rubescens. La presenza di scarichi civili puntuali e l’inquinamento diffuso in funzione dell’uso agricolo dal territorio circostante, sono le principali cause dell’elevato rapporto azoto/fosforo sopramenzionato. Allo scopo di modificare questa situazione , sono stati previste una serie di interventi di risanamento ambientale nel comune di Fiastra e nei comuni limitrofi di Acquacanina e Bolognola ed esattamente nel rifacimento delle reti fognarie, prevedendo reti duali e dal sistema depurativo integrato con processi di affinamento come la fitodepurazione. I lavori già iniziati, sono stati realizzati per un buon 50% e dovranno essere ultimati per la fine del 2005, primi mesi del 2006. La riduzione dell’inquinamento ed il miglioramento dello stato delle acque lacustri, dovranno comunque essere verificati nel tempo con il prosieguo delle attività già in essere, al fine di una valutazione dell’efficienza complessiva del risanamento e di un eventuale recupero dello stato di trofia del lago Fiastrone. Il recupero ambientale del lago Fiastrone con l’eliminazione delle condizioni per la fioritura della cianoficea tossica P.rubescens, porterebbe di conseguenza ad un miglioramento dei laghi collegati del Borgiano e le Grazie. Il lago di Polverina, durante il periodo di monitoraggio, non è stato interessato dalla presenza della cianoficea tossica Microcystis aeruginosa; comunque è emerso ancora una volta l’elevato stato trofico con sempre più frequenti fioriture algali e conseguente aumento del degrado ambientale. 30 Anche per il lago Le Grazie, oltre alla presenza della P.rubescens proveniente dal lago del Fiastrone attraverso il collegamento con il Fiume Chienti , si è riscontrata una situazione alterata dalla trofia , con uno stato meso-eutrofico. E’ auspicabile anche per questi due laghi interventi di risanamento come quelli in essere nel comune di Fiastra, per migliorare lo stato di degrado attuale che ha portato negli ultimi anni all’interdizione delle acque lacustri alla balneazione ed agli usi ricreativi, dovuti alla diminuzione della trasparenza ed a percentuali anomale di ossigeno disciolto. 31 Allegati I. Grafici (- i grafici sono stati ottenuti facendo le medie mensili dei parametri su tutti i punti di campionamento, - nei grafici relativi ai nutrienti, i valori minimi sono stati sovrapposti ai valori minimi di determinazione del metodo). P.rubesces , Temperatura acqua Lago Fiastrone 55.000.000 25 50.000.000 45.000.000 20 40.000.000 15 °C 30.000.000 25.000.000 10 20.000.000 15.000.000 5 10.000.000 5.000.000 P.rubescens 21/03/2005 10/03/2005 13/01/2005 21/12/2004 11/12/2004 30/11/2004 17/11/2004 25/10/2004 09/09/2004 06/08/2004 15/07/2004 25/06/2004 21/05/2004 15/05/2004 21/04/2004 22/03/2004 11/03/2004 27/02/2005 10/02/2004 0 20/01/2004 0 07/01/2004 cellul/litro 35.000.000 T°C 32 P.rubescens 11/03/2005 25/02/2005 02/02/2005 18/01/2005 16/12/2004 03/12/2004 25/11/2004 °C P.rubescens cell/l 13/10/2004 23/09/2004 27/08/2004 28/07/2004 08/06/200 06/05/2004 08/04/2004 27/03/2004 06/03/2004 28/02/2004 09/02/2004 19/01/2004 cellule/litro 10/03/2005 02/03/2005 18/02/2005 13/01/2005 21/12/2004 30/11/2004 17/11/2004 25/10/2004 13/09/2004 06/08/2004 15/07/2004 26/06/2004 05/05/2004 21/04/2004 22/03/2004 11/03/2004 10/02/2004 24/01/2004 cellule/litro 5.000.000 °C P.rubescens, Temperatura acqua lago Borgiano 10.000.000 25,00 9.000.000 8.000.000 20,00 7.000.000 6.000.000 15,00 4.000.000 10,00 3.000.000 2.000.000 5,00 1.000.000 0 0,00 T°C P.rubescens, Temperatura acqua lago Le Grazie 9.000.000 25 8.000.000 7.000.000 20 6.000.000 5.000.000 15 4.000.000 3.000.000 10 2.000.000 5 1.000.000 0 0 T °C 33 azoto nitrico mg/l N azoto am. mg/l NH4 azoto nitroso mg/l N 10/03/2005 02/03/2005 18/02/2005 13/01/2005 21/12/2004 azoto nitroso mg/l N 30/11/2004 17/11/2004 25/10/2004 azoto am. mg/l NH4 13/09/2004 06/08/2004 azoto nitrico mg/l N 15/07/2004 26/06/2004 05/05/2004 21/04/2004 22/03/2004 11/03/2004 10/02/2004 24/01/2004 mg/l Fosf tot. mg/l P 34 21/03/2005 10/03/2005 13/01/2005 21/12/2004 11/12/2004 30/11/2004 17/11/2004 25/10/2004 09/09/2004 06/08/2004 15/07/2004 25/06/2004 21/05/2004 15/05/2004 21/04/2004 22/03/2004 11/03/2004 27/02/2005 10/02/2004 20/01/2004 07/01/2004 mg/l Andamento nutrienti lago Fiastrone 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 Fosf tot. mg/l P Andamento nutrienti lago Borgiano 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 azoto nitrico mg/l N azoto am. mg/l NH4 azoto nitroso mg/l N Fosf tot. mg/l P 35 11/03/2005 25/02/2005 31/01/2005 11/12/2004 azoto nitroso mg/l N 25/11/2004 13/10/2004 azoto am. mg/l NH4 23/09/2004 27/08/2004 azoto nitrico mg/l N 26/07/2004 08/06/2004 05/05/2004 08/04/2004 06/03/2004 09/02/2004 20/01/2004 mg/l 11/03/2005 25/02/2005 02/02/2005 18/01/2005 16/12/2004 03/12/2004 25/11/2004 13/10/2004 23/09/2004 27/08/2004 28/07/2004 08/06/200 06/05/2004 08/04/2004 27/03/2004 06/03/2004 28/02/2004 09/02/2004 19/01/2004 mg/l Andamento nutrienti lago Le Grazie 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Fosf tot. mg/l P Andamento nutrienti lago Polverina 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 II. TAB 1 (P. rubescens in acqua di rete) Potabilizzatore data entrata uscita 05/01/2004 74.480 0 09/01/2004 35.200 680 Ospedale cucina 12/01/2004 172.720 0 0 1.120 520 0 acquesalata via veneto cast Rancia serb.s gio 640 2.040 0 0 1.720 0 6.891.840 280 2.600 0 3.280 0 400 0 3.586.920 0 0 0 0 0 0 25/02/2004 0 04/03/2004 0 1.080 10/03/2004 0 0 0 1.820.800 17/03/2004 0 0 0 24/03/2004 0 0 0 31/03/2004 0 800 0 0 0 0 0 05/04/2004 0 07/04/2004 0 15/04/2004 0 21/04/2004 0 05/05/2004 0 0 0 18/05/2004 0 08/06/2004 0 21/06/2004 0 24/08/2004 0 08/09/2004 0 16/09/2004 0 0 27/09/2004 6.000 0 0 0 05/10/2004 0 104.000 20/10/2004 27/10/2004 sol.cacc 0 19/02/2004 14/10/2004 pozzi moli 0 11/02/2004 15/03/2004 0 0 28/01/2004 18/02/2004 benaducci Fontane pubbliche c.da stazione regnano ffss 280 19/01/2004 04/02/2004 divina pastora 0 13/01/2004 17/01/2004 dialisi giovanni XXIII 0 0 0 0 0 0 176.400 08/11/2004 0 13/12/2004 0 0 10/01/2005 0 0 24/01/2005 0 0 09/02/2005 0 07/03/2005 0 0 0 0 36 III. Tabelle dati data 7/1/04 20/1/04 10/2/04 27/2/04 11/3/04 prof.m 0,5 40 0,5 20 0,5 3 T H20 C° 6,6 6,6 6,6 6,5 6 6 0,5 40 0,5 20 0,5 3 6,4 6,2 6,4 6,3 6,2 6,3 2,5 0,5 40 0,5 20 0,5 3 5,5 5,5 6 5,5 6 6 2,5 0,5 40 0,5 20 0,5 4 5,8 5,9 5,8 6 6,2 6 2,5 0,5 40 0,5 20 0,5 4 5,4 5,3 5,6 5,3 6,9 6,3 2,8 trasp.m 2,2 2,2 2 2,5 3 2,5 3 2,5 2,5 2,8 4 Lago Fiastrone azoto nitrico mg/l azoto am. mg/l N NH4 0,14 <0,03 <0,10 <0,03 <0,10 <0,03 <0,10 <0,03 <0,10 <0,03 <0,10 <0,03 O2 % 92 83 91 76 94 80 ph 7,95 7,99 8 8,02 8,03 8,04 chl"a"ug/l 2,4 1,4 2,8 2,8 4,6 2,5 azoto nitroso mg/l N 0,01 <0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 Fosf tot. mg/l P 0,048 0,054 0,082 0,096 0,054 0,116 P.rubescens cell/l 68.032.500 46.064.700 43.484.400 44.090.700 53.269.800 59.586.600 microcistine ppb 92 87 92 88 86 92 7,49 8,24 8,24 8,24 8,22 8,21 1,5 1,5 1,4 1,3 0,7 0,7 0,57 0,54 0,49 0,57 0,6 0,59 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 0,01 <0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 63.838.800 80.647.200 72.105.000 75.568.800 18.871.000 14.467.000 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 91 82 95 80 94 82 8,14 8,16 8,16 8,17 8,13 8,15 2,4 2,5 2,1 2,1 1,1 1 0,53 0,48 0,49 0,51 0,54 0,59 0,04 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 0,043 0,016 0,017 0,013 0,01 51.706.800 59.731.000 66.271.200 87.062.400 22.536.000 16.876.800 93 88 92 81 94 82 8,16 8,19 8,17 8,19 8,12 8,14 1,8 2,2 2,1 1,8 1,2 0,9 0,23 0,26 0,21 0,21 0,32 0,28 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 0,01 0,011 0,027 0,024 0,012 24.882.900 50.171.700 53.197.500 44.907.300 19.052.700 15.657.900 99 85 99 84 98 87 8,15 8,15 8,16 8,17 8,14 8,15 1,4 1,5 1,5 1,4 0,5 0,1 0,46 0,55 0,55 0,35 0,35 0,35 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,015 0,016 0,015 0,017 <0,010 <0,010 50.608.800 54.334.800 28.466.000 48.024.000 8.932.000 5.231.600 37 Lago Fiastrone data 22/3/04 21/4/04 15/5/04 21/5/04 15/6/04 prof.m 0,5 40 0,5 20 0,5 4 T H20 C° 7,9 6,3 7,6 7,3 7,8 7 0,5 40 0,5 20 0,5 4 9,1 7,7 9,2 8,5 9,2 9,2 0,5 40 0,5 20 0,5 4 15,3 10 15,6 11,3 13,9 14 4 0,5 40 0,4 20 0,5 4 15,9 10 15,8 11,5 15,4 14,6 4,5 0,5 40 0,4 20 0,5 4 17,6 11 17,8 12 18,3 18 5 trasp.m 2,5 2,5 3 3 2,5 2,7 4 4 4,5 4,5 5 4 O2 % 104 94 106 92 99 95 ph 8,14 8,15 8,1 8,13 8,13 8,1 chl"a"ug/l 2,2 1,3 1,5 1,4 1,7 1,1 azoto nitrico mg/l N 0,7 0,7 0,66 0,62 0,65 0,63 azoto am. mg/l NH4 0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P 0,01 0,042 0,015 0,011 0,011 <0,010 P.rubescens cell/l 47.458.600 31.937.000 23.347.800 23.108.000 13.973.800 11.902.800 99 84 101 83 100 87 8,13 8,11 8,12 8,11 8,14 8,14 1,9 1,7 3,1 1,6 3,4 3,3 0,67 0,69 0,68 0,67 0,62 0,64 <0,03 0,04 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,038 0,034 0,021 0,016 0,026 0,013 44.206.000 24.986.000 46.202.400 23.671.600 40.858.000 43.672.800 97 76 99 77 98 84 26.071.500 4.746.000 31.353.000 15.403.500 22.890.000 24.570.000 109 79 111 84 110 94 7,98 7,84 7,91 7,95 7,97 8,02 117 78 127 87 130 105 8 7,9 8,1 8 8,1 8,1 1,3 0,9 1,8 2,3 1,5 2,1 0,41 0,47 0,43 0,46 0,4 0,38 0,03 0,04 0,03 0,04 0,03 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 0,01 0,025 0,014 0,018 0,025 25.071.600 2.675.400 22.510.800 18.620.000 16.130.400 17.362.800 0,4 0,5 0,3 0,5 0,3 0,4 <0,03 0,07 <0,03 0,04 0,04 0,04 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 0,03 0,01 <0,01 725.700 701.100 922.500 18.142.500 971.700 824.100 0,01 0,04 0,03 38 Lago Fiastrone data 25/6/04 15/7/04 6/8/04 9/9/04 25/10/04 prof.m 0,5 40 0,4 20 0,5 3 T H20 C° 21 11,2 20,5 12,8 20,1 19,1 0,5 40 0,4 20 0,5 4 20,4 14,2 20,8 15 20,8 20,8 0,5 40 0,4 20 0,5 4 21,8 13,6 22,3 17,2 22,6 19 4,5 0,5 40 0,5 20 0,5 4 20 15 21 18,5 20,9 20,6 5 0,5 40 0,5 20 0,5 2 15,8 15 15,5 15,3 13,2 13,2 2 trasp.m 1,2 1,2 1,2 5 3,5 2,5 4,5 1,5 5 2 2 2 O2 % 115 65 117 86 130 111 ph 8,11 7,92 8,12 7,95 8,12 8,03 chl"a"ug/l azoto nitrico mg/l N 0,2 0,36 0,26 0,32 0,25 0,21 azoto am. mg/l NH4 <0,03 <0,03 0,04 0,03 0,03 <0,03 azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P <0,010 <0,010 0,016 0,012 0,011 0,018 P.rubescens cell/l 127.600 83.600 158.400 21.125.040 61.600 105.600 103 50 104 67 102 96 8,19 8,21 8,15 8,14 8,12 8,1 0,2 3,7 2,7 <0,03 0,8 <0,03 0,3 1 0,4 0,8 0,7 0,4 <0,03 <0,03 0,04 0,05 0,04 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 5.200 97.440 32.800 3.069.360 23.520 1.176 101 38 103 49 99 97 7,99 7,6 7,98 7,75 8,05 7,92 0,13 0,22 0,06 0,08 0,05 0,13 0,08 <0,03 <0,03 0,12 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 9.000 331.520 2.080 2.361.600 2.400 3.000 105 52 106 72 104 98 8,02 8,02 8,05 7,77 8,06 8,06 <0,10 <0,10 <0,10 <0,10 0,13 <0,10 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 10.600 85.200 15.800 519.200 11.200 3.000 101,2 83,4 102,1 85,5 100,1 97,1 8,04 7,87 8,06 7,93 8,03 8,03 0,32 0,37 0,33 0,39 0,35 0,39 <0,03 0,04 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,019 0,01 0,01 <0,010 0,01 <0,010 5.687.080 1.856.680 7.511.840 1.936.480 5.149.760 3.904.880 39 Lago Fiastrone data 17/11/04 30/11/04 11/12/04 21/12/04 13/01/2005 prof.m 0,5 40 0,5 20 0,5 4 T H20 C° 12,4 12 12,5 12,3 12,6 12,3 0,5 40 0,5 20 0,5 3 10,2 10,1 10,2 10,1 9 8,7 0,5 35 0,5 27 0,5 3,5 9,2 9,1 9,2 9,1 8,7 8,6 2,5 0,5 28 0,5 19 0,5 3 8,3 8,1 8 7,9 6,5 6,4 2 0,5 46 0,5 23 0,5 2 6,7 6,6 6,7 6,6 6,6 6,6 trasp.m 1,5 1,5 1,5 2 2 1,5 2 1,8 2 1,5 4 2 2 O2 % 88 85 92 90 93 94 ph 8 7,96 7,99 7,98 8,03 8,03 100 94 100 96 100 97 chl"a"ug/l azoto nitrico mg/l N 0,11 0,11 <0,10 0,15 <0,10 <0,10 azoto am. mg/l NH4 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 P.rubescens cell/l 29.315.600 4.549.600 22.808.400 4.233.000 28.392.640 1.245.000 7,95 7,93 7,96 7,93 7,95 7,95 0,1 0,14 0,14 0,16 0,09 0,17 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,016 0,02 0,018 0,02 0,02 0,018 23.004.400 19.482.000 30.382.400 22.559.000 17.428.400 6.439.600 100 99 100 99 100 99 8,27 8,27 8,21 8,24 8,23 8,22 0,15 0,17 0,14 0,25 0,22 0,53 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,022 0,019 0,022 0,018 0,023 0,018 17.459.680 15.386.000 14.170.800 11.681.600 18.760.000 13.562.500 95 94 96,5 94,2 95 94,3 7,65 7,62 7,7 7,69 7,6 7,73 3,3 6,2 3 4 0,6 0,5 0,23 0,22 0,22 0,26 0,25 0,26 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 0,021 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 14.556.240 23.648.800 17.098.000 11.206.400 1.812.800 1.524.400 92 90,5 96,4 95,2 96 90,5 8,02 8,01 8,01 8,04 8,03 8,02 3,4 3 4,1 3,1 0,9 1,2 0,18 0,21 0,21 0,18 0,18 0,16 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,012 0,019 0,011 0,019 <0,010 <0,010 27.101.760 11.366.400 18.896.640 17.005.200 2.273.280 3.454.320 40 data 10/3/05 21/3/05 prof.m 0,5 38 0,5 18 0,5 2,5 T H20 C° 4,5 4,3 4,3 4,2 5,4 5,3 0,5 46 0,5 33 0,5 4 7,3 5,5 7,3 5,8 7,2 7,2 trasp.m 2 2 2 2 2 2 O2 % 96,3 93,4 101 97 99 97 ph 8,22 8,17 8,11 8,12 8,18 8,18 chl"a"ug/l 3,1 3,3 2,8 2,9 0,9 3,1 104 94 102 95 97 96 8,24 8,19 8,18 8,13 8,17 8,15 3,5 2,5 3,2 2,9 0,6 0,7 Lago Fiastrone azoto nitrico mg/l azoto am. mg/l N NH4 0,54 0,03 0,45 0,04 0,42 <0,03 0,45 0,04 0,36 <0,03 0,37 <0,03 0,44 0,46 0,34 0,45 0,35 0,37 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 P.rubescens cell/l 19.758.080 26.024.960 20.128.000 28.233.600 3.340.160 718.080 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 0,011 0,01 0,011 <0,010 <0,010 9.807.800 9.051.600 7.353.000 5.654.400 64.600 11.400 41 Lago Borgiano data 24/1/04 10/2/04 11/3/04 22/3/04 21/4/04 5/5/04 prof.m 0,5 15 0,5 8 0,5 T H20 C° 5,7 5,7 5,7 5,6 5,7 0,5 15 0,5 8 0,5 7 6,5 7 6,5 7 0,5 14 0,5 7 0,5 6,8 6,6 7 6,8 7,1 1,5 0,5 15 0,5 7 0,5 10,1 10 10,4 10,3 9 1,5 0,5 14 0,5 7 0,5 0,5 15 0,5 7 0,5 11,6 10,6 11,4 10,7 10,3 14 12,5 13,5 12,8 11,9 1,6 trasp.m 2 2 1,5 2 2 1,5 1,5 1,6 1,5 1 1,2 1 2,5 2,5 2 O2 % 96 87 97 81 98 ph 7,92 7,96 7,98 7,97 7,95 chl"a"ug/l azoto nitrico mg/l N 1,14 1,19 1,16 1,13 1,18 azoto am. mg/l NH4 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 azoto nitroso mg/l N 0,01 0,01 0,02 0,02 0,02 Fosf tot. mg/l P 0,013 0,015 0,016 0,016 0,015 P.rubescens cell/l 5.031.960 4.628.400 5.262.240 6.851.400 2.854.560 88 86 89 86 91 8,06 8,04 8,08 8,05 8 12,4 10,7 12,1 10 13,2 1,18 1,2 1,17 1,11 1,13 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 0,02 0,02 0,02 0,01 0,015 0,015 0,017 0,019 0,012 11.575.200 11.326.560 10.325.280 12.519.360 1.878.240 101 90 102 93 99 8,17 8,14 8,13 8,11 8,11 8,5 6,8 5,9 5,3 5,6 1,66 1,75 1,47 1,59 1,33 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,017 0,016 0,016 0,015 0,017 5.450.880 5.169.360 7.931.520 9.621.360 14.064.960 106 94 103 88 103 8,04 8 7,98 8,99 7,99 4,6 3,6 3,1 4 2,7 1,28 1,33 1,35 1,35 1,24 <0,03 0,03 0,03 0,03 <0,03 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,015 0,013 0,013 0,015 0,014 5.129.280 7.722.000 6.172.920 5.513.040 10.193.040 98 82 98 80 96 113 98 110 98 103 8,06 8,06 8,07 8,09 8,08 8,17 8,15 8,2 8,31 8,21 6,3 2,7 4,7 3,4 3,2 8,9 5,1 7,9 6,8 5,8 1,2 1,32 1,44 1,55 1,22 0,76 0,65 0,7 0,68 0,55 <0,03 0,04 0,05 0,05 0,03 0,33 0,37 0,3 0,36 0,3 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,03 0,03 0,02 0,02 0,02 0,03 0,014 0,02 0,022 0,01 0,014 0,016 0,015 0,015 0,014 411.280 748.840 368.600 485.000 6.784.320 1.170.400 3.123.600 1.501.000 2.614.400 5.149.000 42 data 26/6/04 15/7/04 6/8/04 13/9/04 25/10/04 17/11/04 prof.m 0,5 14 0,5 7 0,5 T H20 C° 21 15,7 20,5 17,4 21 0,5 12 0,5 7 0,5 20,4 20,5 20 20,7 16,4 0,5 10 0,5 7 0,5 22,4 21,2 22,6 21,5 19,9 trasp.m 1,2 1,2 0,5 1,5 1,5 1,5 2 1,5 1,2 0,5 14 0,5 10 0,5 19,7 18,8 19,4 19,4 15,9 1,8 0,5 14 0,5 8 0,5 0,5 10 0,5 9 0,5 16 15,4 15,6 15,2 15,4 11,6 11,4 11,5 11 11 3 1,8 0,8 3 1,5 1,5 1,5 1 Lago Borgiano azoto nitrico mg/l azoto am. mg/l N NH4 0,55 <0,03 0,61 0,06 0,5 0,25 0,53 0,08 0,48 0,04 O2 % 121 86 120 100 117 ph 8,14 8 8,15 8,03 8,13 101 99 103 96 74 7,98 7,99 8,01 7,97 7,95 0,8 0,8 0,8 0,3 0,3 97 79 98 92 85 7,9 7,9 8 8 7,9 0,3 0,3 0,3 0,3 0,4 chl"a"ug/l azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P 0,021 0,012 0,016 0,013 0,015 P.rubescens cell/l 19.600 26.400 12.800 1.260 79.200 <0,03 0,04 <0,03 <0,03 0,05 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 78.400 85.120 224.000 414.400 212.800 <0,03 0,08 0,03 0,24 0,07 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 0,02 0,01 0,02 0,01 0,07 0 2.000 0 6.920 29.680 89,9 53,2 87,2 71,5 68,7 8,05 7,9 8,03 7,99 7,89 <0,10 0,14 0,11 0,15 0,18 <0,03 0,08 <0,03 0,04 0,09 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 0,019 0,012 0,011 1.840 0 0 1.400 13.640 107 67 99 94 101 94 92 94 90 93 7,79 7,56 7,81 7,81 7,77 7,93 8,02 7,94 8,02 7,94 0,57 0,63 0,63 0,66 0,62 1 1,14 1,09 1,48 1,02 <0,03 0,08 <0,03 0,04 0,06 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 <0,010 0,017 0,016 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 568.800 1.339.200 788.400 2.772.000 3.643.200 4.186.080 3.463.920 4.387.200 4.238.400 4.516.800 Dinobryon cell/l 3.158.148 3.174.220 2.330.440 Dinobryon cell/l 3.379.138 3.921.568 3.567.980 Dinobryon cell/l 1.325.940 136.612 1.502.732 458.052 305.368 43 data 30/11/04 21/12/04 13/1/05 18/2/05 2/3/05 10/3/05 prof.m 0,5 15 0,5 9 0,5 T H20 C° 9,5 9,4 9,6 9,5 9,6 0,5 14 0,5 7 0,5 7,9 7,7 8 7,7 8 0,3 0,5 9 0,5 8 0,5 8,3 7,6 7,7 7,5 7,6 2 0,5 14 0,5 6,5 0,5 5,7 5,6 5,5 5,5 5,8 0,5 10 0,5 7,5 0,5 0,5 7,5 0,5 6 0,5 6 5,5 5,6 5,5 5,5 6,4 6,3 6,5 6,4 6,6 trasp.m 2 2 2 0,3 0,3 1,5 1,5 1 1 1 0,6 0,6 0,6 1 1 1 Lago Borgiano azoto nitrico mg/l azoto am. mg/l N NH4 0,8 0,05 0,81 0,04 0,77 0,04 0,79 <0,03 0,3 0,04 O2 % 94 93 94 92 94 ph 7,99 7,99 8 7,99 8 chl"a"ug/l azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 P.rubescens cell/l 4.498.800 4.163.000 4.236.600 3.928.400 5.644.200 89 86 83 74 74 7,76 7,74 7,78 7,68 7,79 2,8 3,9 2,8 2,3 5,2 1,65 1,66 1,45 1,88 1,27 0,05 0,04 <0,03 0,03 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 <0,010 <0,010 0,031 2.582.280 3.250.800 4.791.200 3.028.400 6.915.600 92,1 91,3 94,6 93,5 95,2 8,04 8,14 8,03 8,07 8,05 3,6 11,4 2,9 4 2,8 1,05 1,06 1,01 1,01 0,92 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 0,04 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,016 0,054 0,019 0,041 0,018 5.418.600 5.761.800 6.098.400 9.939.600 7.444.800 102 99,6 101,3 97,5 103,4 7,89 7,92 7,88 7,88 7,87 10,7 9,2 3,3 8,4 6,7 1,9 1,9 1,3 1,9 1,6 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,029 0,029 0,019 0,031 0,027 2.870.400 3.386.240 13.095.680 4.051.840 7.105.280 101 97,3 96 94 95 96 93 95,3 92 94 8,09 8,07 8,07 8,03 8,05 8,13 8,23 8,24 8,24 8,16 10,3 11,5 9,8 9,2 8,6 5,8 7,8 4,8 4 3,9 2,29 2,29 2,16 2,13 1,84 2,16 2,22 2,18 2,29 2 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 <0,03 0,04 0,16 <0,03 <0,03 0,04 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,023 0,025 0,028 0,026 0,024 0,012 0,015 0,016 0,036 0,019 3.473.280 3.752.000 3.886.000 5.032.800 8.982.000 2.020.640 1.839.600 2.312.640 2.248.400 2.962.400 Dinobryon cell/l 44 data 19/1/04 prof.m 0,5 7 azoto nitroso mg/l N 0,02 0,01 Fosf tot. mg/l P 0,023 0,025 P.rubescens cell/l 786.600 817.000 9/2/04 0,5 6 8 7,5 1 85 90 7,88 7,89 11,1 8,9 1,29 1,24 0,14 0,13 0,02 0,01 0,015 0,012 6.178.920 6.971.280 28/2/04 0,5 6 7,1 7,2 0,7 81 78 8,01 8,03 11,5 9,9 1,36 1,4 0,04 0,05 0,03 0,02 0,03 0,031 8.317.120 7.798.240 6/3/04 0,5 6 6,9 6,6 1 75 83 8,08 8,1 0,4 0,39 0,04 0,04 0,02 0,02 0,021 0,031 6.291.600 6.390.040 27/3/04 0,5 6 10,4 10,2 1 87 90 8,1 8,09 1,4 1,4 0,02 0,02 0,02 0,03 3.978.800 4.096.400 8/4/04 0,5 6 11 11 1,3 86 89 8,7 8,1 3 3,3 1,07 1,06 <0,03 <0,03 0,02 0,02 0,044 0,039 2.752.640 2.410.400 6/5/04 0,5 6 13,2 13 1 85 84 8,19 8,22 4,4 5,1 0,8 0,79 0,41 0,43 0,02 0,02 0,017 0,016 1.084.800 1.139.200 trasp.m 1 O2 % 85 85 ph 7,98 7,97 chl"a"ug/l 8,6 8,8 LAGO Le Grazie azoto nitrico mg/l azoto am. mg/l N NH4 1,2 0,05 1,1 0,04 T H20 C° 7,9 7,8 8/6/04 0,5 6 15,3 14,3 0,7 89 93 7,86 7,83 28/7/04 0,5 6 22,1 20,7 0,8 90 78 27/8/04 0,5 6 20,6 18,6 0,8 60 58 23/9/04 0,5 6 19 18,4 0,8 86 89 0,92 0,88 0,04 0,04 <0,01 <0,01 0,019 0,02 88.400 132.600 8,28 8,27 0,55 0,55 <0,03 0,04 <0,01 <0,01 0,016 0,011 4.160 23.840 7,76 7,63 0,64 1 0,39 0,88 0,06 0,09 <0,010 <0,010 8.800 49.500 8,16 8,14 5 5,6 10,6 8 0,19 0,2 <0,03 0,04 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 5.400 1.600 Dinobryon cell/l 1.743.812 3.166.184 Dinobryon cell/l 4.682.309 1.636.422 45 LAGO Le Grazie data 13/10/04 prof.m 0,5 6 T H20 C° 16 15,8 25/11/04 0,5 6 9,5 9,2 0,7 80 85 8,01 7,99 16/12/04 0,5 6 8,5 8,3 0,7 78 81 7,94 8,02 3/12/04 0,5 6 10,7 10,2 0,8 86 82 7,96 7,98 6,6 7,2 0,9 0,9 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 0,015 <0,010 5.010.600 4.515.000 18/1/05 0,5 6 6,6 6,3 1 85 83 7,98 8,01 5,7 5,3 1,2 1,2 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 0,015 0,012 2.240.280 2.357.120 2/2/05 0,5 6 4,3 4,1 0,7 92 89 8,18 8,21 6,1 6,6 1,99 1,96 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 1.404.000 1.252.800 25/2/05 0,5 6 6,4 6,3 0,5 85 91 7,96 7,95 6,2 5,9 2,48 2,48 0,16 0,16 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 1.254.400 1.433.600 11/3/05 0,5 6 7,8 6,6 0,7 98 92 7,95 8 6 5,4 2,53 2,52 0,04 0,05 0,01 0,01 0,047 0,048 1.135.840 1.225.120 trasp.m 0,7 O2 % 78 73 ph 8,12 8,1 chl"a"ug/l azoto nitrico mg/l N 0,55 0,57 azoto am. mg/l NH4 0,03 0,04 azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P P.rubescens cell/l 44.240 51.600 3,3 3,3 1,32 1,33 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,010 0,025 4.288.480 4.147.360 1,95 1,94 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 2.212.080 2.106.000 46 data 20/1/04 prof.m 0,5 7 T H20 C° 7,2 7,2 9/2/04 0,5 7 8,3 8 1 99 92 7,95 7,94 6/3/04 0,5 6 8,4 7,7 1 85 85 7,96 7,96 8/4/04 0,5 6 12 10,5 1,2 84 86 8,02 7,99 5/5/04 0,5 7 15 14,8 1,5 105 94 8/6/04 0,5 7 18,2 14 0,8 26/7/04 0,5 6 22,9 20,3 0,8 trasp.m 1,2 O2 % 86 89 ph 8,25 8,2 chl"a"ug/l 10,6 11,8 13,2 15,3 Lago Polverina azoto nitrico mg/l azoto am. mg/l N NH4 1,18 <0,03 1,17 <0,03 azoto nitroso mg/l N 0,02 0,02 Fosf tot. mg/l P 0,012 0,012 1,17 1,14 <0,03 <0,03 0,01 0,01 0,013 <0,010 0,39 0,4 <0,03 <0,03 0,02 0,01 0,014 0,021 5,3 8,1 1,08 1,07 <0,03 <0,03 0,02 0,01 0,034 0,048 8,14 8,09 12,5 13,3 0,64 0,64 0,36 0,29 0,03 0,02 0,017 0,017 127 91 7,9 7,82 13 13,5 0,63 0,82 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 0,02 0,022 9,8 6,6 8,04 7,91 0,53 0,73 0,04 0,1 <0,01 <0,01 0,013 0,012 27/8/04 0,5 6 22 18,5 1 108 52 8,01 7,63 23/9/04 0,5 6 19,8 19,4 1 120 115 8,15 8,12 13/10/04 0,5 6 15,3 14,9 0,8 60 46 8,06 7,89 25/11/04 0,5 6 9,7 9,3 1,5 80 82 8,03 8 27 29,5 4,1 7,5 0,25 0,45 0,31 0,43 0,01 0,03 <0,010 <0,010 <0,10 <0,10 0,03 0,04 <0,01 <0,01 0,011 <0,010 0,58 0,57 0,07 0,09 <0,01 <0,01 1,03 1,04 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 Cyclotella sp 1.838.235 2.087.351 Cyclotella sp 1.047.210 1.068.315 Cyclotella sp 1.639.344 1.342.012 Cyclotella sp 2.139.585 1.920.604 Cyclotella sp 1.960.784 928.158 scenedesmus cell/l 1.143.790 1.060.752 0,012 0,011 47 data 11/12/04 prof.m 0,5 6 T H20 C° 10,1 9,7 trasp.m 0,8 O2 % 80 83 ph 8,22 8,14 chl"a"ug/l 9,6 8,5 Lago Polverina azoto nitrico mg/l N 1,07 1,06 azoto am. mg/l NH4 0,03 0,03 azoto nitroso mg/l N <0,01 <0,01 Fosf tot. mg/l P 0,013 0,012 31/01/2005 0,5 6 4,5 4,3 1 96 94 8,11 8,15 4,9 5,3 1,19 1,17 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 25/02/2005 0,5 6 7,4 7,3 0,7 10,4 10,6 7,9 7,89 8,7 9,1 2,02 2 <0,03 <0,03 <0,01 <0,01 <0,010 <0,010 11/03/2005 0,5 6 8,5 7,5 90 88 7,93 7,89 5 5,6 2,02 2 0,06 0,06 0,01 0,01 0,036 0,035 0,8 CYCLOTELLA SPP 1.253.616 1.376.165 CYCLOTELLA SPP 1.112.986 1.171.247 48