i giardini e la storia della Sicilia

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i giardini e la storia della Sicilia
I GIARDINI E LA STORIA DELLA
Villa Malfitano Whitaker
SICILIA
“
“Giardino
Inglese
“Parco della Favorita
“Castello di Donnafugata
“Giardino della Kolymbetra
“Giardino Bellini
“Parco Falcone
“Parco monte Etna
“Parco delle Madonie
“Parco dei Nebrodi
“Parco dell’Alcantara
“Parco della Ficuzza
VILLA MALFITANO
WHITAKER
Villa Malfitano Whitaker con il suo giardino si trova
a Palermo, nell'odierna Via Dante ed è sede della Fondazione
Whitaker.
Il progetto e la realizzazione risalgono al periodo che va tra
il 1885 e il 1889 da Ignazio Greco su commissione
di Giuseppe Whitaker, imprenditore discendente di una famiglia
inglese, stabilitosi a Palermo nella seconda metà del XIX secolo
La villa è realizzata in stile neo-rinascimentale e si sviluppa su
tre livelli dove negli interni si trovano le sale splendidamente
decorate dove è conservata una ricca collezione di oggetti
d'arte raccolti dal proprietario durante i suoi numerosi viaggi
come mobili, quadri, porcellane e arazzi fiamminghi del XVI
secolo che la fondazione Whitaker oggi custodisce
zelantemente. Tra le sale va senz'altro segnalata "la sala
d'estate" affrescata da Ettore De Maria Bergler.
Il giardino è stato progettato da Emilio Kunzmann e si estende
per oltre 5 ettari. L'entrata sulla Via Dante è caratterizzato da
un'imponente cancellata in ferro battuto e la parte di giardino
ad esso adiacente è stata coltivata all'inglese, con vialetti che
permettono un percorso tra le asimmetrie degli spazi mentre la
parte opposta è stata realizzata all'italiana, quindi caratterizzata
da spazi disposti geometricamente e in maniera simmetrica
intorno alla villa.

Il Giardino Inglese e’ un giardino pubblico di Palermo.
Il giardino venne progettato da Giovan Battista Filippo
Basile nel 1851 seguendo uno schema molto in voga nella
seconda metà dell'Ottocento, ovvero non creare uno spazio
misurato e geometrico (il cosiddetto "giardino all'italiana") ma
seguendo le forme e la morfologia naturale del terreno dandogli
un'aria più naturale creando appunto un "giardino all'inglese" (da
qui il nome Giardino Inglese). Per rendere l'atmosfera ancora più
suggestiva furono inserite piante provenienti da tutto il mondo per
rendere l'ambiente più esotico sempre secondo i dettami della
moda in quel periodo, quando le grandi potenze europee
espandevano i loro imperi verso terre sconosciute dell'Africa e
dell'Asia. All'interno troviamo numerose sculture sparse per il
giardino tra le quali quella di Benedetto Civiletti raffigurante il
"Canaris a Scio". Dentro si puo’ pure ammirare un tempietto
progettato da Ernesto Basile ispirandosi all'architettura arabonormanna e una serra in vetro e ferro battuto in stile ottocentesco.
Nel "parterre" del giardino che si trova nella parte opposta di Viale
della Libertà troviamo il monumento a Giuseppe Garibaldi scolpito
da Vincenzo Ragusa ed arricchito da due rilievi e dal "Leone di
Caprera" realizzati da Mario Rutelli, il monumento fu inaugurato
nel 1891 in occasione dell'Esposizione Nazionale che si tenne in
quell'anno a Palermo. Accanto al monumento
ai caduti a Cefalonia è stato eretto un cippo in memoria
di Pompeo Colajanni.
GIARDINO INGLESE
PARCO DELLA
FAVORITA

Il Parco della Favorita o Real tenuta della Favorita è l'area verde
più estesa del comune di Palermo. Nel 1798 a causa dell'invasione, da
parte dell'esercito francese di Napoli il re, Ferdinando I delle Due Sicilie si
trasferì a Palermo dove, attraverso vari espropri, si ritagliò un'area verde
destinandola a propria riserva di caccia e di svago, che ricopiava quella che
aveva proprio a Napoli. Tra il 1800 ed il 1802 venne costruita la
residenza interna, la Palazzina Cinese su una residenza già
esistente e viene creato attorno un giardino di gusto neoclassico.
Dal 1995, insieme al Monte Pellegrino, diviene una riserva naturale,
la Riserva naturale orientata Monte Pellegrino Il parco si estende
dalla Piana dei Colli al vecchio pantano di Mondello per un'estensione
totale di 400 ettari, che lo rendono uno dei parchi più grandi d'Europa.
All'interno si trovano, oltre alla Palazzina Cinese, le Ex Scuderie Reali
(attualmente in restauro) dal 2002 sede di un ecomuseo di Cultura
Materiale, l'Ippodromo, lo stadio Renzo Barbera, lo Stadio delle Palme, una
struttura dedicata alle competizioni equestri, la piscina comunale, campi da
tennis, il campo da golf a 3 buche di Villa Airoldi. Il parco è attraversato
da due assi viari longitudinali, denominati Viale Diana e Viale
Ercole.
CASTELLO DI
DONNAFUGATA
Il Castello di Donnafugata dista circa 15 chilometri da Ragusa. Al contrario di
quanto il nome possa far pensare non si tratta di un vero e
proprio castello medievale bensì di una sontuosa dimora nobiliare del tardo '800.
La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo
De Spuches. L'edificio copre un'area di circa 2500 metri quadrati ed un'ampia
facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori. Ci
sono varie ipotesi sull'origine del nome "Donnafugata". Usualmente viene
ricondotto ad un episodio leggendario, quale la fuga della regina Bianca di
Navarra, vedova del re Martino I d'Aragona e reggente del regno di Sicilia che
venne imprigionata nel castello dal conte Bernardo Cabrera, che aspirava alla sua
mano e, soprattutto al titolo di re. In realtà la costruzione del castello è successiva
alla leggenda. Secondo altri il nome è la libera interpretazione e trascrizione del
termine arabo Ayn as Jafat (Fonte della Salute) che in "siciliano" diviene
Ronnafuata, da cui la denominazione attuale. La prima costruzione del castello
sembra dovuta ai Chiaramonte, conti di Modica nel XIV secolo. Nel XV secolo
potrebbe essere stata una delle residenze di Bernardo Cabrera, all'epoca gran
giustiziere del Regno di Sicilia.
GIARDINO DELLA
KOLYMBETRA

È la Valle dei Templi di Agrigento, un’armoniosa sintesi di
natura e storia, dove ” da circa un anno ” cresce, nuovamente
rigoglioso, il Giardino della Kolymbetra. Bene storico,
naturalistico e paesaggistico di grandissimo rilievo, il ‚giardino‛
(così chiamato per esaltare la sua bellezza, propria di un campo
coltivato e produttivo) è una piccola valle situata tra il Tempio di
Castore e Polluce e il Tempio di Vulcano, nel cuore della Valle
dei Templi. Ci è voluto l’intervento del FAI (Fondo Ambiente
Italiano) ” a cui la Regione Siciliana ha affidato il giardino per
un periodo di 25 anni ” perché questo gioiello archeologico e
agricolo, tornasse alla luce dopo decenni di abbandono.
GIARDINO BELLINI

Per i Catanesi il Giardino Bellini è semplicemente ‘a
Villa, luogo di svago, di relax, di passeggiate e di
incontri.
Occupa, nel suo complesso, una superficie di
70.942 mq all'interno della quale si dispongono,
aiuole fiorite, piazze per manifestazioni sportive e
musicali, panchine per il riposo e la lettura, viali
ombreggiati e fontane.
Occupa, nel suo complesso, una superficie di
70.942 mq all'interno della quale si dispongono,
aiuole fiorite, piazze per manifestazioni sportive e
musicali, panchine per il riposo e la lettura, viali
ombreggiati e fontane.
PARCO FALCONE

Luogo:Palermo.
Superficie totale Mq. 11004
Illuminazione : a copertura totale buona.
Arredo: panchine e beverini
omogeneamente divisi lungo la superficie.
Pavimentazione strade e vicoli: ricoperto
al 100% da mattonelle in pietra lavica,
nella Bambinopoli copertura di ghiaetto.
Servizi igienici: non presenti
Bambinopoli :sita lato via V. E. Orlando,
ed dal lato via Oliveto Scammacca
Verde fruibile: al 100%
PARCO MONTE ETNA

Lo scopo del Parco è quello di tutelare il patrimonio boschivo e la conservazione e
lo sviluppo delle specie floreali e faunistiche specifiche dei luoghi e di regolamentare
e coordinare lo sviluppo di quelle attività turistiche che possano dare fruibilità ai
luoghi e benessere alle popolazioni insediate nell'ambito territoriale.
PARCO DELLE
MADONIE

l Parco delle Madonie è un Parco naturale
regionale previsto nel 1981 e istituito il 9 novembre
del 1989; comprende quindici comuni della provincia di
Palermo in Sicilia (Caltavuturo, Castelbuono, Castellana
Sicula, Cefalù ,Collesano, Geraci
Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia
Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde,
Scillato e Sclafani Bagni).
Comprende il massiccio montuoso delle Madonie, situato sulla
costa settentrionale siciliana, tra il corso dei
fiumi Imera e Pollina.
Il parco ospita oltre la metà delle specie
vegetali siciliane, e in particolare gran parte di
quelle presenti solo in Sicilia (come l‘ Abies
nebrodensis in via di estinzione, nel Vallone
Madonna degli Angeli).
Per la fauna sono presenti oltre la metà
delle specie di uccelli, tutte le specie di
mammiferi e più della metà delle specie di
invertebrati siciliane.
Notevoli sono anche le peculiarità
geologiche. La geologia delle Madonie è al
centro di studi e ricerche avviatisi fin
dagli anni sessanta. Proprio per l'interesse
geologico del complesso montuoso madonita
dal 2003 il Parco delle Madonie è entrato a
far parte del network European Geopark a cui
aderiscono più di venti parchi geologici e non,
europei.
PARCO DEI NEBRODI

I Nebrodi, assieme alle Madonie ad ovest e ai Peloritani ad est, costituiscono
l’Appennino siculo. Essi s’affacciano, a nord, direttamente sul Mar Tirreno, mentre
il loro limite meridionale è segnato dall’Etna, in particolare dal fiume Alcantara e
dall’alto corso del Simeto.
Notevole è la escursione altimetrica, che da poche decine di metri sul livello del
mare raggiunge la quota massima di 1847 metri di Monte Soro. Altri rilievi da
segnalare sono la Serra del Re (1754 metri), Pizzo Fau (1686 metri) e Serra
Pignataro (1661 metri).
PARCO DELL’ALCANTARA

Il parco fluviale dell'Alcantara è un parco regionale della Sicilia che è
stato istituito nel 2001 al posto della preesistente riserva e comprende
quella parte di territorio delle province di Messina e Catania che forma il
bacino fluviale del fiume Alcantara, ed è situato nel versante nord dell'Etna,
allo scopo di proteggere e promuovere il sistema naturale esistente.
La sede del Parco si trova a Francavilla di Sicilia, nella struttura costruita
negli anni novanta per ospitare un asilo nido e mai usata.
Il territorio attraversato dal fiume Alcantara è di particolare importanza in
virtù della sua morfologia creata proprio dallo scorrimento delle acque che
lo hanno modellato ed inciso creando, nell'attraversamento di
un'imponente serie di colate laviche, in località Fondaco Motta (comune di
Motta Camastra) delle suggestive e profonde gole a strapiombo, conosciute
come le Gole dell'Alcantara. Insieme ad uno spettacolare succedersi
di laghetti e di cascate, di acque freddissime, è possibile osservare le
stupefacenti strutture laviche colonnari a base prismatica. Disposte a canne
d'organo esse decorano per lunghi tratti le pareti di roccia basaltica. Grazie
allo studio di tali strutture i geologi hanno potuto elaborare precisi studi
sull'evoluzione del vulcano Etna e sulla successione nel tempo delle sue
colate più imponenti.
PARCO DELLA
FICUZZA

Il progetto della palazzina venne redatto dall'architetto regio Carlo Chenchi con
modifiche apportate dall'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia. L'edificio ha pianta
rettangolare con prospetto dalle linee neoclassiche dell'architettura siciliana, sovrastato
dal gruppo scultoreo del dio Pan e della dea Diana con al centro lo stemma
borbonico. Assieme alla palazzina vennero costruiti i fabbricati minori e la piazza
centrale
… FINE …