Scheda sicurezza normativa vigente
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Scheda sicurezza normativa vigente
HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain ... / >> ....../ ... >> / >> / >> individuale. ... / >> SEZIONE 16. 2. Proprietà 5. 8. 9. 12. 15. Identificazione Misure Controllo Informazioni Altre informazioni. antincendio. fisiche dell’esposizione/protezione ecologiche. sulla dei e chimiche. pericoli. regolamentazione. Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> Scheda di Dati di Sicurezza P337+P313 11. EQUIPAGGIAMENTO Nessuna. Punto Poly(oxy-1,2-ethanediyl), INRS di infiammabilità. - Fiche Toxicologique Se l’irritazione degli occhi Non persiste, disponibile. consultare .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, un medico. branched DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE P501 ilfuoco, prodotto / recipiente come rifiutoad speciale. 12. Indumenti Tasso LC50 Patty (96h). dilimite evaporazione - Industrial normali per Hygiene la Smaltire lotta andal Toxicology come unNon >autorespiratore 1 mg/l disponibile. Leuciscus aria iduscompressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), Valore di soglia. Sanitari. 2.3.Controlli Altri pericoli. guanti 13. Infiammabilità EC50 N.I. (48h). antifiamma Sax - Dangerous di solidi (EN e 659) gas properties e stivali of perIndustrial Vigili delMaterials-7 Fuoco Non > 1(HO mg/l disponibile. Ed., A291989 oppure A30). Tipo Stato TWA/8h STEL/15min I lavoratori esposti aECHA questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le ppm ppm 14. Limite IC50 Sito (72h). inferiore Web Agenzia infiammabilità. Non > 1 mg/l disponibile. mg/m3 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza omg/m3 della miscela e della società/impresa Informazioni disposizioni non dell'art. disponibili. 41 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato Limite TLV superiore infiammabilità. I del D.Lgs. 30881 del 50 Non disponibile. PELLE SEZIONE 6.GLICOL Misure inprevisto caso di rilascio accidentale. 1.1. Identificatore del quanto prodotto irrilevante, secondo dall'art. 224 2. Limite DIPROPILEN OEL inferiore esplosività. EU MONOMETILETERE 308 50 comma Non disponibile. PELLE Nota Limite LC50 TLV-ACGIH per (96h). superiore l’utilizzatore: esplosività. 606 100 Non > 1000 disponibile. mg/l 909 (C) Poecilia 150 reticulata (C) 6.1. Precauzioni dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. SEZIONE 3. personali, Composizione/informazioni sugli ingredienti. Codice: 12000106 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Le Pressione EC50 informazioni (48h). di vapore. contenute questa scheda si basano Non 1919 mg/l sulle Daphnia conoscenze Magna disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore Concentrazione prevista diinnon effetto sull’ambiente -disponibile. PNEC. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Denominazione Cera Detergente Unyrain deve Densità IC50 Valore (72h). assicurarsi Vapori di riferimento della idoneità per il compartimento e completezza terrestre delle informazioni Non > 1000 disponibile. mg/l in Crangon relazione crangon allo specifico (96h) uso del prodotto. 4,59 mg/kg d.w. 3.1.Bloccare Sostanze. la perdita se non c'è pericolo. Non è stata una valutazione sicurezza chimica per la miscela le sostanze essa contenute. Peso sispecifico. devedielaborata interpretare tale documento garanzia 1,017 di alcuna Kg/l proprietàespecifica del in prodotto. Valore riferimento in acqua dolcedi come 19 mg/l SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: 1.2.Solubilità Pertinenti dellacade sostanza e usi sconsigliati Poichè l'uso del prodotto non sottooililmiscela nostro miscibile diretto controllo, è obbligo osservare 1,9 sotto la propria mg/lvapori/nebbie/gas. responsabilità le leggi e Valore diusi riferimento in acqua marina 12.2. Persistenza eidentificati degradabilità. Informazione non pertinente. Evitare la formazione di polvere spruzzando prodotto con acqua se non ci sonodell'utilizzatore controindicazioni. Evitare di respirare Coefficiente le disposizioni Valore di diriferimento vigenti ripartizione: in materia pern-ottanolo/acqua: sedimenti di igiene in acqua e sicurezza. dolceNon Non disponibile. sidispositivi assumono responsabilità per usi impropri. 52,3 mg/kgscheda d.w. dati di sicurezza) Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i di protezione individuale di cui alla sezione 8 della SEZIONE 16. Altre informazioni. Descrizione/Utilizzo Protettivo filmante per superfici Poly(oxy-1,2-ethanediyl), .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, branched Temperatura Fornire Valore adeguata di riferimento di autoaccensione. formazione per sedimenti al personale in acqua addetto marina all’utilizzo Non disponibile. di prodotti chimici. 5,2 mg/kg 3.2.onde Miscele. prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide d.w. sia per gli addetti alle Rapidamente Temperatura di Biodegradabile. decomposizione. Non2-3 disponibile. 4168 mg/l Valore riferimento i microorganismi STP Testo delledi indicazioni di per pericolo citate alle sezioni della scheda: lavorazioni che per gli interventi in(H) emergenza. 1.3.Salute Informazioni fornitore della scheda di dati diNon sicurezza Viscosità disponibile. - Livellosul derivato di non effetto - DNEL / DMEL Contiene: Proprietà Effetti suiacuta, consumatori. Effetti sui lavoratori 12.3. Potenziale bioaccumulo. Acute esplosive Tox. di 4 Tossicità categoriaNon 4 disponibile. 6.2. Precauzioni ambientali. Ragione Sociale HYGAN GMBH - SRL Informazioni Proprietà ossidanti non disponibili. Non disponibile. Via di Esposizione Locali acuti Sistemici Locali Sistemici Locali Sistemici Locali Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Identificazione. Conc.nelle %. fognature, Classificazione 67/548/CEE. 1272/2008 (CLP). Sistemici Impedire che il prodotto penetri nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.Classificazione Via2A.Meucci acuticategoria cronici 5 cronici acuti acuti cronici cronici 9.2.Indirizzo Altre Eye informazioni. Irrit. 2 Irritazione oculare, Località e Stato 39055 Laives 1,67 (BZ) H302 Orale. Nocivo se ingerito. VND Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. 6.3.Poly(oxy-1,2-ethanediyl), Metodi e materiali per il .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, contenimento e per la bonifica. branched Italy H318 Provoca Informazioni non disponibili. mg/kg/d idoneo. Valutare Xnlesioni R22, il Xi oculari. R41 Acute Tox.la4 compatibilità H302, Eye Dam. 1del H318 0,5 - 2,5 gravi CAS. 69011-36-5 SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare prodotto fuoriuscito in recipiente recipiente da utilizzare con il H319 Provoca grave irritazione oculare. tel. VND0471954558 Inalazione. 37,2 VND 310 CE. prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. SEZIONE 10. Stabilità ePBT reattività. fax 0471953882 12.5. Risultati e vPvB. INDEX. - della valutazione SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici mg/m3 antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitorimg/m3 per il ricupero o Testo e-mail delle della frasi persona di rischio competente, (R) citate alle sezioni 2-3 della VND scheda: Dermica. 15 VND 65 Reg. 02-2119552461-55-0000 loNr. smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. 10.1. Reattività. responsabile della schedaildati di sicurezza [email protected] In base ai dati disponibili, prodotto non contiene PBT o vPvB mg/kg/d in condizioni percentuale superiore DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE Provvedere Non vi sono particolari ad unapericoli sufficiente di reazione areazione con altre del sostanze luogo sostanze interessato nelle normali dalla perdita. di Verificare impiego.lea 0,1%. eventuali incompatibilità per mg/kg/d il materiale dei R22 NOCIVO PER INGESTIONE. Sostanza con un limite comunitario di esposizione sul posto 0,5smaltimento -2 CAS. 34590-94-8 contenitori in sezione 7. Lo del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.di lavoro. R41 effetti RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. 1.4.Legenda: Numero telefonico emergenza Modifiche rispetto alla di revisione precedente. 12.6. Altri avversi. CE. 252-104-2 (C) = CEILING INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. Sono state-apportate variazioni alle seguenti sezioni: INDEX. 6.4. 10.2. Riferimento Stabilità chimica. ad; altre sezioni. Per/ informazioni urgenti rivolgersi anessun Centro Antiveleni Ospedale Niguarda 0266101029 (24prevista ore su 24); NPI = nessun pericolo VND = pericolo identificato ma DNEL/PNEC ; NEA riportate = nessuna esposizione Informazioni 02 03 / 08 / non 09 / disponibili. 11 / 12 / 13 / 15 / 16. Nr. Reg. 01-2119450011-60 Eventuali Il prodottoinformazioni è stabile nelle riguardanti normali condizioni la protezione di impiego individuale e didisponibile estoccaggio. lo smaltimento sono alle sezioni 8 e 13. LEGENDA: identificato. - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada Nota: Valore2. superiore del pericolose. range escluso. 10.3. Possibilità di Considerazioni reazioni SEZIONE pericoli. 13. sullo smaltimento. - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service 8.2. Controlli dell’esposizione. SEZIONE 7.di Identificazione Manipolazione edei immagazzinamento. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. In condizioni uso e stoccaggio normali reazioni pericolose. - CE50: Concentrazione che dà effetto al non 50%sono dellaprevedibili popolazione soggetta a test 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. -Considerato CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sempre sostanze esistenti) 7.1.T+ Precauzioni per sicura. = Molto Tossico(T+), Tla= manipolazione Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C= Corrosivo(C), Xidovrebbe = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente che l'utilizzo di misure tecniche adeguate avere la priorità rispettoF+ agli equipaggiamenti di protezione personali, 13.1. Metodi diNtrattamento dei rifiuti. 10.4. Condizioni evitare. Infiammabile(F), Pericoloso l'Ambiente(N) il=da prodotto dopo avernelconsultato tutte tramite le altre un'efficace sezioni di aspirazione questa scheda diI dispositivi sicurezza. diEvitare la dispersione del prodotto -Manipolare CLP: Regolamento CEper 1272/2008 assicurare una buona ventilazione luogo di lavoro locale. protezione personali devono Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed seNon possibile. I residui del alla prodotto sono da nei considerare speciali pericolosi. pericolositàe dei rifiuti chedicontengono inessere parte Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia cautele confronti dei prodotti chimici. nell'ambiente. mangiare, nè bere, nè usuali fumare durante l'impiego.rifiuti Togliere gli indumentiLa contaminati i dispositivi protezione prima di -Riutilizzare, DNEL: Livello derivato senza effetto conformi alle normative vigenti sotto indicate. adeguamenti). Ildeve prodotto pertanto richiede unadisposizioni scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e questo prodotto essere valutata in base alle legislative vigenti. alle zone in cui si mangia. -accedere EmS: Emergency Schedule PROTEZIONE DELLE MANI successive modifiche. smaltimento deve di essere ad una società autorizzata dei allaprodotti gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed SEZIONE 4. Misure primoaffidato soccorso. 10.5. Materiali incompatibili. -Lo GHS: Sistema armonizzato globale la classificazione eI la(rif. etichettatura chimici Proteggere le mani con guanti da per lavoro categoria Direttiva 89/686/CEE e norma 374) lattice, PVC oscheda. equivalenti. Per la Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti idirischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alleEN sez. 11 quali e 12 in della presente eventualmente locale. Informazioni non disponibili. IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale delditrasporto aereo 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso di preparati 4.1.IMBALLAGGI Descrizione delle misure di primo soccorso. CONTAMINATI -OCCHI: Conservare Concentrazione solo nel contenitore di immobilizzazione originale. del Conservare 50% della popolazione i recipienti soggetta chiusi, ina in luogo testquanto ben non ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare laIC50: resistenza dei guanti da (CLP) lavoro essere verificata prima dell'utilizzo prevedibile. I guanti hanno un tempo di usurabene chei Eliminare eventuali lenti ae deve contatto. Lavarsi immediatamente ednel abbondantemente con acqua persulla almeno 30/60 minuti, aprendo 2.1.1. Regolamento 1272/2008 successive modifiche ed adeguamenti. Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento rispetto delle norme nazionali gestione dei rifiuti. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. contenitori lontano dadieventuali materiali incompatibili, sezione 10. -le IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasportoverificando delle mercilapericolose dipende dalla durata esposizione. palpebre. Consultare subito un medico. Informazioni non disponibili. -PELLE: IMO: International Maritime Organization PROTEZIONE DEGLI OCCHI Togliersi dosso glidi abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. Classificazione e di indicazioni pericolo: INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP 7.3. Usi finali particolari. Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. maggior norma ENquantità 166). SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. INGESTIONE: bere acqua nella possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente Eye Irrit.Far 2 H319 Informazioni LC50: Concentrazione non disponibili. letale 50% PROTEZIONE DELLA PELLE SEZIONE 11.medico. Informazioni tossicologiche. autorizzati dal -Il LD50: prodotto Dose non letale è da 50% considerarsi ai e sensi disposizioni vigenti in lontano materia di di merci pericolose strada (A.D.R.), su Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e cessa, norma INALAZIONE: Chiamare un pericoloso medico. Portare il delle soggetto aperta, daltrasporto luogo dell'incidente. Se lasu respirazione 2.1.2. Direttive 67/548/CEE esubito 1999/45/CE e successive modifiche edall'aria adeguamenti. (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). -ferrovia OEL: Livello di esposizione occupazionale 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. EN 344). la Lavarsi con acqua e dell’esposizione/protezione sapone dopo aver rimossoadeguate gli indumenti praticare respirazione artificiale. Adottare precauzioni per ilprotettivi. soccorritore. SEZIONE 8. individuale. mancanza diControllo datibioaccumulante tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle -In PBT: Persistente, e tossico secondo il REACH PROTEZIONE RESPIRATORIA -Simboli di pericolo: proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento la classificazione. PEC: Concentrazione ambientale prevedibile InPrincipali caso superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanzeper presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera 4.2. 8.1. Parametri sintomi di controllo. ed effetti, sia--acuti cheregolamentazione. ritardati. Frasi R: di 15. SEZIONE Informazioni sulla perciò ladovuti concentrazione delle singole sostanze eventualmente citate inaziendale, sez. 3, per valutare una gli effetti tossicologici -Considerare PEL: Livello prevedibile nell’ambiente di lavoro odi esposizione a frazione stabilita dal servizio prevenzione e protezione indossare maschera con filtro di tipo Per sintomi ed effetti alleuna sostanze contenute, vedere alpericolose cap.di11. dall’esposizione al prodotto. -derivanti PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti B Elementi o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). Normativi: 2.2.Riferimenti dell’etichetta. -Italia REACH: Regolamento CE L’utilizzo mezzi di protezione delle vieconsultare respiratorie, come maschere del tipo sopra è speciali. necessario in assenza di misure tecniche per Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di immediatamente un en.81. trattamenti 15.1. Normedi e legislazione su1907/2006 salute, sicurezza e ambiente specifiche per lamedico sostanza oindicato, la miscela. acuti: il contatto con gli occhi internazionale provoca irritazione; i sintomi possono arrossamento, edema, -Effetti RID: Regolamento per il trasporto di merci pericolose su treno limitare l’esposizione delailavoratore. protezione offerta dalle maschere èincludere: comunque limitata. Svizzera Informazioni non disponibili. Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. dolore e lacrimazione. Etichettatura di pericolo sensi del La Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. vapori può causare moderata irritazione del respiratorio superiore; il Direttiva contatto conlimite la pelle può provocare moderata -L'inalazione TLV: Valore limite soglia Categoria Seveso. Nessuna. Nel caso in dei cui ladisostanza considerata sia inodore o la2009/161/UE; suatratto soglia olfattiva superiore al relativo di Direttiva esposizione e in caso di OEL EU Direttiva Direttiva sia 2006/15/CE; 2004/37/CE; 2000/39/CE. irritazione. -TLV-ACGIH TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. emergenza, di ovvero quando i livelli di esposizioneACGIH sono 2012 sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore Pittogrammi pericolo: L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono doloriXVII addominali bruciore, nausea e vomito. -alTWA Limite di esposizione aautorespiratore breve termine SEZIONE 5. Misure antincendio. Restrizioni al prodotto o alle contenute secondo l'Allegato (CE)(rif. 1907/2006. 17%STEL: inrelative volume, indossare unsostanze ad aria compressa a Regolamento circuitocon aperto norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria -esterna TWA: Limite di esposizione medio pesato Prodotto. per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). 5.1.- VOC: MezziComposto di estinzione. organico3volatile AMBIENTALE. Punto. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE DI ESTINZIONE IDONEI Poly(oxy-1,2-ethanediyl), .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, branched -MEZZI vPvB: Molto e molto bioaccumulante il Reach. Le emissioni persistente da processi produttivi, comprese secondo quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della I mezzi diinestinzione sono quelli carbonica, schiuma, polvere LD50 (Orale). 500 mg/kg Rat (OECD 423)ed acqua nebulizzata. Sostanze List (Art. 59tradizionali: REACH). anidride > normativa diCandidate tutela ambientale. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuna. Nessuno in particolare. DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE BIBLIOGRAFIA GENERALE: SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). LD50 (Orale). > 5000 mg/kg Rat 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche Avvertenze: Attenzione 5.2.LD50 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. 2. Nessuna. Direttiva (Cutanea). 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 9510 mg/kg Rabbit 9.1.LC50 Informazioni sulle proprietà eIN chimiche PERICOLI DOVUTI CASO DIfondamentali. INCENDIO (Inalazione). 3,35 mg/l Rat (vapours, 7h) 3. Regolamento (CE)ALL'ESPOSIZIONE 1907/2006fisiche del Parlamento Europeo (REACH) Indicazioni di pericolo: Stato Fisico liquido Evitare disoggette respirare di notifica combustione. Sostanze adi prodotti obbligo di di esportazione Reg. (CLP) (CE) 689/2008: 4. Regolamento (CE) 1272/2008 delgrave Parlamento Europeo H319 Provoca irritazione oculare. Colore lattiginoso Nessuna. 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) Consigli di prudenza: Odore caratteristico SEZIONE 12. (CE) Informazioni ecologiche. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. 6. Regolamento 453/2010 deldiParlamento Europeo P101 In caso consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto Soglia di odore. GENERALI Non (II disponibile. INFORMAZIONI Sostanze alla 286/2011 Convenzione di Rotterdam:Europeo 7. Regolamento delfuori Parlamento Atp. CLP) P102 soggette(CE) Tenere dalla portata dei bambini. pH. 7,2 - 7,8 Raffreddare getti i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Nessuna. 8. The Merck con Index. Ed.d'acqua 10Indossare P280 guanti/indumenti protettivi. Proteggere gli occhi/il viso. 12.1. Tossicità. Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. la Handling salute. Indossare sempre l'equipaggiamento protezione antincendio. Raccogliere le acqueminuti. di spegnimento che non devono 9. Chemical Safety P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTOcompleto CON GLIdiOCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi Togliere le eventuali Punto discaricate ebollizione iniziale. Non disponibile. essere nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata peral'estinzione Sostanze soggette alla diof Stoccolma: 10. Niosh - Registry ofConvenzione Toxic Effects Chemical Substances lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare sciacquare.ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 2 / 8 IT SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> P337+P313 P501 Se l’irritazione degli occhi persiste, consultare un medico. Smaltire il prodotto / recipiente come rifiuto speciale. 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Poly(oxy-1,2-ethanediyl), .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, branched Xn R22, Xi R41 0,5 - 2,5 CAS. 69011-36-5 CE. INDEX. Nr. Reg. 02-2119552461-55-0000 DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE 0,5 - 2 CAS. 34590-94-8 CE. 252-104-2 INDEX. Nr. Reg. 01-2119450011-60 Classificazione 1272/2008 (CLP). Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318 Sostanza con un limite comunitario di esposizione sul posto di lavoro. Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un medico. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal medico. INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 3 / 8 IT SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >> EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Bloccare la perdita se non c'è pericolo. SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Svizzera OEL EU TLV-ACGIH Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2012 EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 4 / 8 IT ... / >> DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min ppm mg/m3 ppm mg/m3 TLV I 308 50 OEL EU 308 50 TLV-ACGIH 606 100 909 (C) 150 (C) Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC. Valore di riferimento per il compartimento terrestre Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento in acqua marina Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina Valore di riferimento per i microorganismi STP Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Effetti sui consumatori. Via di Esposizione Locali acuti Sistemici Locali Sistemici acuti cronici cronici Orale. VND 1,67 mg/kg/d Inalazione. VND 37,2 mg/m3 Dermica. VND 15 mg/kg/d PELLE PELLE 4,59 19 1,9 52,3 5,2 4168 Effetti sui lavoratori Locali Sistemici acuti acuti mg/kg d.w. mg/l mg/l mg/kg d.w. mg/kg d.w. mg/l Locali cronici Sistemici cronici VND 310 mg/m3 65 mg/kg/d VND Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; identificato. NPI = nessun pericolo 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sotto indicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo B o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore lattiginoso Odore caratteristico Soglia di odore. Non disponibile. pH. 7,2 - 7,8 Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain IT Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 5 / 8 SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Pressione di vapore. Densità Vapori Peso specifico. Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Informazioni non disponibili. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 1,017 Kg/l miscibile Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall’esposizione al prodotto. Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata irritazione. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Poly(oxy-1,2-ethanediyl), LD50 (Orale). .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, > 500 mg/kg Rat (OECD 423) DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). > 5000 mg/kg Rat 9510 mg/kg Rabbit 3,35 mg/l Rat (vapours, 7h) branched SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. 12.1. Tossicità. EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> Poly(oxy-1,2-ethanediyl), LC50 (96h). EC50 (48h). IC50 (72h). .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, > 1 mg/l Leuciscus idus > 1 mg/l > 1 mg/l DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE LC50 (96h). EC50 (48h). IC50 (72h). > 1000 mg/l Poecilia reticulata 1919 mg/l Daphnia Magna > 1000 mg/l Crangon crangon (96h) branched 12.2. Persistenza e degradabilità. Poly(oxy-1,2-ethanediyl), Rapidamente Biodegradabile. .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, branched 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >> Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 4 Eye Dam. 1 Eye Irrit. 2 H302 H318 H319 Tossicità acuta, categoria 4 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Irritazione oculare, categoria 2 Nocivo se ingerito. Provoca gravi lesioni oculari. Provoca grave irritazione oculare. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R22 R41 NOCIVO PER INGESTIONE. RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances EPY 8.1.13 - SDS 1003 HYGAN GMBH - SRL 12000106 - Cera Detergente Unyrain Revisione n.2 Data revisione 11/3/2015 Stampata il 11/3/2015 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 03 / 08 / 09 / 11 / 12 / 13 / 15 / 16. EPY 8.1.13 - SDS 1003