Scheda sicurezza normativa vigente

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Scheda sicurezza normativa vigente
HYGAN GMBH - SRL
12000106 - Cera Detergente Unyrain
... / >> ....../ ...
>>
/ >>
/ >> individuale.
... / >>
SEZIONE 16.
2. Proprietà
5.
8.
9.
12.
15.
Identificazione
Misure
Controllo
Informazioni
Altre
informazioni.
antincendio.
fisiche
dell’esposizione/protezione
ecologiche.
sulla
dei
e chimiche.
pericoli.
regolamentazione.
Revisione n.2
Data revisione 11/3/2015
Stampata il 11/3/2015
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >>
Scheda di Dati di Sicurezza
P337+P313
11.
EQUIPAGGIAMENTO
Nessuna.
Punto
Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
INRS
di infiammabilità.
- Fiche Toxicologique
Se l’irritazione degli occhi
Non
persiste,
disponibile.
consultare
.alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
un medico.
branched
DIPROPILEN
GLICOL
MONOMETILETERE
P501
ilfuoco,
prodotto
/ recipiente
come
rifiutoad
speciale.
12.
Indumenti
Tasso
LC50
Patty
(96h).
dilimite
evaporazione
- Industrial
normali
per
Hygiene
la Smaltire
lotta
andal
Toxicology
come
unNon
>autorespiratore
1 mg/l
disponibile.
Leuciscus
aria
iduscompressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Valore
di soglia.
Sanitari.
2.3.Controlli
Altri
pericoli.
guanti
13.
Infiammabilità
EC50
N.I.
(48h).
antifiamma
Sax
- Dangerous
di solidi
(EN e
659)
gas
properties
e stivali
of
perIndustrial
Vigili delMaterials-7
Fuoco
Non
> 1(HO
mg/l
disponibile.
Ed.,
A291989
oppure A30).
Tipo
Stato
TWA/8h
STEL/15min
I
lavoratori
esposti
aECHA
questo agente
chimico
pericoloso
per
la salute
devono essere
sottoposti
alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
ppm
ppm
14.
Limite
IC50
Sito
(72h).
inferiore
Web
Agenzia
infiammabilità.
Non
> 1 mg/l
disponibile.
mg/m3
SEZIONE 1.
Identificazione
della
sostanza
omg/m3
della
miscela
e della
società/impresa
Informazioni
disposizioni
non
dell'art.
disponibili.
41
9 aprile
2008
salvo che il rischio per
la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
Limite
TLV
superiore
infiammabilità.
I del D.Lgs.
30881 del 50
Non
disponibile.
PELLE
SEZIONE
6.GLICOL
Misure
inprevisto
caso
di rilascio
accidentale.
1.1.
Identificatore
del quanto
prodotto
irrilevante,
secondo
dall'art.
224
2.
Limite
DIPROPILEN
OEL
inferiore
esplosività.
EU
MONOMETILETERE
308
50 comma
Non
disponibile.
PELLE
Nota
Limite
LC50
TLV-ACGIH
per
(96h).
superiore
l’utilizzatore:
esplosività.
606
100
Non
>
1000
disponibile.
mg/l
909
(C)
Poecilia
150
reticulata
(C)
6.1.
Precauzioni
dispositivi di protezione e procedure
in caso di emergenza.
SEZIONE
3. personali,
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
Codice:
12000106
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
Le
Pressione
EC50
informazioni
(48h).
di vapore.
contenute
questa
scheda
si basano
Non
1919
mg/l
sulle
Daphnia
conoscenze
Magna disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
Concentrazione
prevista
diinnon
effetto
sull’ambiente
-disponibile.
PNEC.
SE
IL
PRODOTTO
E' LIQUIDO:
Denominazione
Cera
Detergente
Unyrain
deve
Densità
IC50
Valore
(72h).
assicurarsi
Vapori
di
riferimento
della
idoneità
per
il
compartimento
e
completezza
terrestre
delle
informazioni
Non
>
1000
disponibile.
mg/l
in
Crangon
relazione
crangon
allo specifico
(96h) uso del prodotto.
4,59
mg/kg d.w.
3.1.Bloccare
Sostanze.
la perdita se non c'è pericolo.
Non
è
stata
una
valutazione
sicurezza
chimica
per
la miscela
le sostanze
essa contenute.
Peso
sispecifico.
devedielaborata
interpretare
tale
documento
garanzia
1,017
di alcuna
Kg/l
proprietàespecifica
del in
prodotto.
Valore
riferimento
in
acqua
dolcedi come
19
mg/l
SE
IL
PRODOTTO
E' SOLIDO:
1.2.Solubilità
Pertinenti
dellacade
sostanza
e usi sconsigliati
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
sottooililmiscela
nostro
miscibile
diretto
controllo,
è obbligo
osservare
1,9 sotto
la propria
mg/lvapori/nebbie/gas.
responsabilità le leggi e
Valore
diusi
riferimento
in acqua
marina
12.2.
Persistenza
eidentificati
degradabilità.
Informazione
non
pertinente.
Evitare
la
formazione
di polvere
spruzzando
prodotto
con acqua
se non
ci sonodell'utilizzatore
controindicazioni.
Evitare
di respirare
Coefficiente
le disposizioni
Valore di
diriferimento
vigenti
ripartizione:
in materia
pern-ottanolo/acqua:
sedimenti
di
igiene
in acqua
e sicurezza.
dolceNon
Non
disponibile.
sidispositivi
assumono
responsabilità
per usi impropri.
52,3
mg/kgscheda
d.w. dati di sicurezza)
Indossare
adeguati
dispositivi
di
protezione
(compresi
i
di
protezione
individuale
di
cui
alla
sezione
8
della
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
Descrizione/Utilizzo
Protettivo
filmante
per superfici
Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
.alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
branched
Temperatura
Fornire
Valore
adeguata
di
riferimento
di
autoaccensione.
formazione
per
sedimenti
al
personale
in
acqua
addetto
marina
all’utilizzo
Non
disponibile.
di
prodotti
chimici.
5,2
mg/kg
3.2.onde
Miscele.
prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide d.w.
sia per gli addetti
alle
Rapidamente
Temperatura
di
Biodegradabile.
decomposizione.
Non2-3
disponibile.
4168
mg/l
Valore
riferimento
i microorganismi
STP
Testo
delledi
indicazioni
di per
pericolo
citate alle
sezioni
della scheda:
lavorazioni
che
per
gli interventi
in(H)
emergenza.
1.3.Salute
Informazioni
fornitore
della
scheda
di dati
diNon
sicurezza
Viscosità
disponibile.
- Livellosul
derivato
di non
effetto
- DNEL
/ DMEL
Contiene:
Proprietà
Effetti suiacuta,
consumatori.
Effetti sui lavoratori
12.3.
Potenziale
bioaccumulo.
Acute esplosive
Tox. di
4
Tossicità
categoriaNon
4 disponibile.
6.2.
Precauzioni
ambientali.
Ragione
Sociale
HYGAN
GMBH - SRL
Informazioni
Proprietà
ossidanti
non
disponibili.
Non
disponibile.
Via
di
Esposizione
Locali
acuti
Sistemici
Locali
Sistemici
Locali
Sistemici
Locali
Eye
Dam.
1
Lesioni
oculari
gravi,
categoria
1
Identificazione.
Conc.nelle
%. fognature,
Classificazione
67/548/CEE.
1272/2008
(CLP). Sistemici
Impedire che il prodotto penetri
nelle acque
superficiali, nelle falde freatiche.Classificazione
Via2A.Meucci
acuticategoria
cronici 5 cronici
acuti
acuti
cronici
cronici
9.2.Indirizzo
Altre
Eye informazioni.
Irrit. 2
Irritazione oculare,
Località
e Stato
39055
Laives 1,67
(BZ)
H302
Orale.
Nocivo
se
ingerito.
VND
Informazioni
non
disponibili.
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
6.3.Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
Metodi e materiali per il .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
contenimento e per la bonifica. branched
Italy
H318
Provoca
Informazioni
non disponibili.
mg/kg/d idoneo. Valutare
Xnlesioni
R22, il
Xi oculari.
R41
Acute Tox.la4 compatibilità
H302, Eye Dam. 1del
H318
0,5
- 2,5 gravi
CAS.
69011-36-5
SE
IL PRODOTTO
E' LIQUIDO:
Aspirare
prodotto fuoriuscito in recipiente
recipiente da utilizzare con il
H319
Provoca grave irritazione oculare.
tel. VND0471954558
Inalazione.
37,2
VND
310
CE.
prodotto,
verificando
la
sezione
10.
Assorbire
il
rimanente
con
materiale
assorbente
inerte.
SEZIONE
10. Stabilità ePBT
reattività.
fax
0471953882
12.5.
Risultati
e vPvB.
INDEX.
- della valutazione
SE
IL PRODOTTO
E' SOLIDO: Raccogliere
con mezzi meccanici mg/m3
antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitorimg/m3
per il ricupero o
Testo
e-mail
delle
della frasi
persona
di rischio
competente,
(R) citate alle sezioni 2-3 della VND
scheda:
Dermica.
15
VND
65
Reg. 02-2119552461-55-0000
loNr.
smaltimento.
Eliminare il residuo con getti d'acqua se non
ci sono controindicazioni.
10.1.
Reattività.
responsabile
della
schedaildati
di sicurezza
[email protected]
In
base
ai dati
disponibili,
prodotto
non contiene
PBT
o vPvB
mg/kg/d
in condizioni
percentuale
superiore
DIPROPILEN
GLICOL
MONOMETILETERE
Provvedere
Non
vi sono
particolari
ad
unapericoli
sufficiente
di reazione
areazione
con altre
del sostanze
luogo
sostanze
interessato
nelle
normali
dalla
perdita. di
Verificare
impiego.lea 0,1%.
eventuali incompatibilità per mg/kg/d
il materiale dei
R22
NOCIVO PER INGESTIONE.
Sostanza con un limite
comunitario
di esposizione
sul posto
0,5smaltimento
-2
CAS.
34590-94-8
contenitori
in
sezione
7.
Lo
del
materiale
contaminato
deve
essere
effettuato
conformemente
alle
disposizioni
del
punto
13.di lavoro.
R41 effetti
RISCHIO
DI GRAVI LESIONI OCULARI.
1.4.Legenda:
Numero
telefonico
emergenza
Modifiche
rispetto
alla di
revisione
precedente.
12.6.
Altri
avversi.
CE.
252-104-2
(C)
= CEILING
INALAB
= Frazione
Inalabile
; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
Sono
state-apportate
variazioni
alle seguenti
sezioni:
INDEX.
6.4.
10.2.
Riferimento
Stabilità
chimica.
ad; altre
sezioni.
Per/ informazioni
urgenti
rivolgersi
anessun
Centro
Antiveleni Ospedale
Niguarda
0266101029
(24prevista
ore su 24); NPI = nessun pericolo
VND
=
pericolo
identificato
ma
DNEL/PNEC
;
NEA riportate
= nessuna
esposizione
Informazioni
02
03
/
08
/
non
09
/
disponibili.
11
/
12
/
13
/
15
/
16.
Nr.
Reg.
01-2119450011-60
Eventuali
Il prodottoinformazioni
è stabile nelle
riguardanti
normali condizioni
la protezione
di impiego
individuale
e didisponibile
estoccaggio.
lo smaltimento
sono
alle sezioni
8 e 13.
LEGENDA:
identificato.
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
Nota:
Valore2.
superiore
del pericolose.
range escluso.
10.3.
Possibilità
di Considerazioni
reazioni
SEZIONE
pericoli.
13.
sullo
smaltimento.
- CAS
NUMBER:
Numero del
Chemical
Abstract
Service
8.2.
Controlli
dell’esposizione.
SEZIONE
7.di Identificazione
Manipolazione
edei
immagazzinamento.
Il
testo
completo
delle
frasi di rischio
(R)
e delle
indicazioni di pericolo
(H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
In
condizioni
uso
e
stoccaggio
normali
reazioni
pericolose.
- CE50: Concentrazione che dà effetto
al non
50%sono
dellaprevedibili
popolazione
soggetta
a test
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
-Considerato
CE
NUMBER:
Numero
identificativo
in
ESIS
(archivio
europeo
delle sempre
sostanze
esistenti)
7.1.T+
Precauzioni
per
sicura.
= Molto
Tossico(T+),
Tla= manipolazione
Tossico(T),
Xn
= Nocivo(Xn),
C=
Corrosivo(C),
Xidovrebbe
= Irritante(Xi),
O = Comburente(O),
E = Esplosivo(E),
= Estremamente
Infiammabile(F+),
F = Facilmente
che
l'utilizzo
di
misure
tecniche
adeguate
avere
la priorità
rispettoF+
agli
equipaggiamenti
di protezione
personali,
13.1.
Metodi
diNtrattamento
dei
rifiuti.
10.4.
Condizioni
evitare.
Infiammabile(F),
Pericoloso
l'Ambiente(N)
il=da
prodotto
dopo
avernelconsultato
tutte tramite
le altre un'efficace
sezioni di aspirazione
questa scheda
diI dispositivi
sicurezza. diEvitare
la dispersione
del prodotto
-Manipolare
CLP:
Regolamento
CEper
1272/2008
assicurare
una
buona
ventilazione
luogo
di
lavoro
locale.
protezione
personali
devono
Il
prodotto
è
classificato
pericoloso
ai
sensi
delle
disposizioni
di
cui
al
Regolamento
(CE)
1272/2008
(CLP)
(e
successive
modifiche
ed
seNon
possibile.
I residui
del alla
prodotto
sono
da nei
considerare
speciali
pericolosi.
pericolositàe dei
rifiuti chedicontengono
inessere
parte
Nessuna
in particolare.
Attenersi
tuttavia
cautele
confronti
dei
prodotti
chimici.
nell'ambiente.
mangiare,
nè
bere,
nè usuali
fumare
durante
l'impiego.rifiuti
Togliere
gli
indumentiLa
contaminati
i dispositivi
protezione prima
di
-Riutilizzare,
DNEL: Livello
derivato
senza
effetto
conformi
alle normative
vigenti
sotto
indicate.
adeguamenti).
Ildeve
prodotto
pertanto
richiede
unadisposizioni
scheda dati
di sicurezza
conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e
questo
prodotto
essere
valutata
in
base
alle
legislative
vigenti.
alle zone
in
cui
si mangia.
-accedere
EmS: Emergency
Schedule
PROTEZIONE
DELLE
MANI
successive
modifiche.
smaltimento
deve di
essere
ad una società
autorizzata dei
allaprodotti
gestione
dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
SEZIONE
4.
Misure
primoaffidato
soccorso.
10.5.
Materiali
incompatibili.
-Lo
GHS:
Sistema
armonizzato
globale
la classificazione
eI la(rif.
etichettatura
chimici
Proteggere
le
mani
con
guanti
da per
lavoro
categoria
Direttiva
89/686/CEE
e norma
374)
lattice,
PVC oscheda.
equivalenti. Per la
Eventuali
informazioni
aggiuntive
riguardanti
idirischi
per la salute
e/o
l'ambiente
sono riportate
alleEN
sez.
11 quali
e 12 in
della
presente
eventualmente
locale.
Informazioni
non
disponibili.
IATA
DGR:
Regolamento
per
il
trasporto
di
merci
pericolose
della
Associazione
internazionale
delditrasporto
aereo
7.2.
Condizioni
per
l’immagazzinamento
sicuro,
comprese
eventuali
incompatibilità.
scelta
definitiva
del
materiale
dei
guanti
da
lavoro
si
devono
considerare:
degradazione,
tempo
rottura
e
permeazione.
Nel
caso di preparati
4.1.IMBALLAGGI
Descrizione
delle
misure
di
primo
soccorso.
CONTAMINATI
-OCCHI:
Conservare
Concentrazione
solo
nel
contenitore
di immobilizzazione
originale.
del
Conservare
50%
della
popolazione
i recipienti
soggetta
chiusi,
ina in
luogo
testquanto
ben non
ventilato,
al riparo
dai raggi
solari
diretti.
Conservare
laIC50:
resistenza
dei
guanti
da (CLP)
lavoro
essere
verificata
prima
dell'utilizzo
prevedibile.
I guanti
hanno
un
tempo
di usurabene
chei
Eliminare
eventuali
lenti
ae deve
contatto.
Lavarsi
immediatamente
ednel
abbondantemente
con
acqua
persulla
almeno
30/60
minuti,
aprendo
2.1.1.
Regolamento
1272/2008
successive
modifiche
ed
adeguamenti.
Gli
imballaggi
contaminati
devono
essere
inviati
a
recupero
o
smaltimento
rispetto
delle
norme
nazionali
gestione
dei
rifiuti.
10.6.
Prodotti
di
decomposizione
pericolosi.
contenitori
lontano
dadieventuali
materiali
incompatibili,
sezione 10.
-le
IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
per
il trasportoverificando
delle mercilapericolose
dipende
dalla
durata
esposizione.
palpebre.
Consultare
subito
un
medico.
Informazioni
non disponibili.
-PELLE:
IMO: International
Maritime
Organization
PROTEZIONE
DEGLI
OCCHI
Togliersi
dosso
glidi
abiti
contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
Classificazione
e di
indicazioni
pericolo:
INDEX
NUMBER:
Numero
identificativo
nell’Annesso
VI del
CLP
7.3.
Usi
finali
particolari.
Indossare
occhiali
protettivi
ermetici
(rif. maggior
norma
ENquantità
166).
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
INGESTIONE:
bere acqua
nella
possibile.
Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
Eye
Irrit.Far
2
H319
Informazioni
LC50:
Concentrazione
non
disponibili.
letale
50%
PROTEZIONE
DELLA
PELLE
SEZIONE
11.medico.
Informazioni tossicologiche.
autorizzati dal
-Il
LD50:
prodotto
Dose
non
letale
è da
50%
considerarsi
ai e
sensi
disposizioni
vigenti
in lontano
materia di
di merci
pericolose
strada (A.D.R.),
su
Indossare
abiti
da
lavoro
con maniche
lunghe
calzature
di sicurezza
per uso
professionale
di categoria
I (rif.
Direttiva
89/686/CEE
e cessa,
norma
INALAZIONE:
Chiamare
un pericoloso
medico.
Portare
il delle
soggetto
aperta,
daltrasporto
luogo
dell'incidente.
Se lasu
respirazione
2.1.2.
Direttive
67/548/CEE
esubito
1999/45/CE
e successive
modifiche
edall'aria
adeguamenti.
(RID),
via
mare
(IMDG
Code)
e
via
aerea
(IATA).
-ferrovia
OEL:
Livello
di
esposizione
occupazionale
11.1.
Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
EN 344). la
Lavarsi
con acqua
e dell’esposizione/protezione
sapone
dopo aver
rimossoadeguate
gli indumenti
praticare
respirazione
artificiale.
Adottare
precauzioni
per ilprotettivi.
soccorritore.
SEZIONE
8.
individuale.
mancanza
diControllo
datibioaccumulante
tossicologici
sperimentali
sul prodotto
stesso, gli eventuali
pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
-In
PBT:
Persistente,
e tossico secondo
il REACH
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
-Simboli
di pericolo:
proprietà
delle
sostanze
contenute,
secondo
i
criteri
previsti
dalla
normativa
di
riferimento
la classificazione.
PEC:
Concentrazione
ambientale
prevedibile
InPrincipali
caso
superamento
del valore
di soglia
(se disponibile) di una o più delle sostanzeper
presenti
nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
4.2.
8.1.
Parametri
sintomi
di controllo.
ed effetti,
sia--acuti
cheregolamentazione.
ritardati.
Frasi
R: di 15.
SEZIONE
Informazioni
sulla
perciò
ladovuti
concentrazione
delle
singole
sostanze
eventualmente
citate inaziendale,
sez. 3, per
valutare una
gli effetti
tossicologici
-Considerare
PEL:
Livello
prevedibile
nell’ambiente
di
lavoro
odi esposizione
a
frazione
stabilita
dal servizio
prevenzione
e protezione
indossare
maschera
con filtro di tipo
Per
sintomi
ed
effetti
alleuna
sostanze
contenute,
vedere
alpericolose
cap.di11.
dall’esposizione
al
prodotto.
-derivanti
PNEC:
Concentrazione
prevedibile
priva
di
effetti
B Elementi
o di tipo universale
la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
Normativi:
2.2.Riferimenti
dell’etichetta.
-Italia
REACH:
Regolamento
CE
L’utilizzo
mezzi
di protezione
delle
vieconsultare
respiratorie,
come
maschere
del
tipo
sopra
è speciali.
necessario in assenza di misure tecniche per
Decreto
Legislativo
9 Aprile
2008,
4.3.
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di
immediatamente
un
en.81.
trattamenti
15.1.
Normedi
e legislazione
su1907/2006
salute,
sicurezza
e ambiente
specifiche
per
lamedico
sostanza
oindicato,
la miscela.
acuti:
il
contatto
con
gli occhi internazionale
provoca
irritazione;
i sintomi
possono
arrossamento,
edema,
-Effetti
RID:
Regolamento
per
il
trasporto
di
merci
pericolose
su treno
limitare l’esposizione
delailavoratore.
protezione
offerta
dalle
maschere
èincludere:
comunque
limitata.
Svizzera
Informazioni
non
disponibili.
Valeurs
limites
d’exposition
aux postes
de travail
2012. dolore e lacrimazione.
Etichettatura
di pericolo
sensi del La
Regolamento
(CE)
1272/2008
(CLP)
e
successive
modifiche
ed adeguamenti.
vapori
può causare
moderata
irritazione
del
respiratorio
superiore;
il Direttiva
contatto
conlimite
la pelle
può provocare
moderata
-L'inalazione
TLV:
Valore
limite
soglia
Categoria
Seveso.
Nessuna.
Nel
caso
in dei
cui
ladisostanza
considerata
sia inodore
o la2009/161/UE;
suatratto
soglia
olfattiva
superiore
al relativo
di Direttiva
esposizione
e in
caso di
OEL
EU
Direttiva
Direttiva sia
2006/15/CE;
2004/37/CE;
2000/39/CE.
irritazione.
-TLV-ACGIH
TLV
CEILING:
Concentrazione
che
non
deve
essere
superata
durante
qualsiasi
momento
dell’esposizione
lavorativa.
emergenza, di
ovvero
quando i livelli di esposizioneACGIH
sono 2012
sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
Pittogrammi
pericolo:
L'ingestione
può
provocare
disturbi
alla
salute,
che comprendono
doloriXVII
addominali
bruciore,
nausea
e vomito.
-alTWA
Limite
di
esposizione
aautorespiratore
breve
termine
SEZIONE
5.
Misure
antincendio.
Restrizioni
al prodotto
o alle
contenute
secondo
l'Allegato
(CE)(rif.
1907/2006.
17%STEL:
inrelative
volume,
indossare
unsostanze
ad
aria compressa
a Regolamento
circuitocon
aperto
norma EN
137) oppure respiratore a presa d'aria
-esterna
TWA:
Limite
di
esposizione
medio
pesato
Prodotto.
per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
5.1.- VOC:
MezziComposto
di estinzione.
organico3volatile AMBIENTALE.
Punto.
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
DI
ESTINZIONE IDONEI
Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
.alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
branched
-MEZZI
vPvB:
Molto
e molto
bioaccumulante
il Reach.
Le emissioni persistente
da processi
produttivi,
comprese secondo
quelle da
apparecchiature
di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto
della
I mezzi
diinestinzione
sono
quelli
carbonica,
schiuma,
polvere
LD50
(Orale).
500 mg/kg
Rat (OECD
423)ed acqua nebulizzata.
Sostanze
List (Art.
59tradizionali:
REACH). anidride >
normativa
diCandidate
tutela ambientale.
MEZZI
DI
ESTINZIONE
NON
IDONEI
Nessuna.
Nessuno in particolare.
DIPROPILEN
GLICOL
MONOMETILETERE
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
SEZIONE
9. Proprietà
fisiche
e chimiche.
Sostanze
soggette
ad autorizzazione
(Allegato
XIV REACH).
LD50
(Orale).
> 5000 mg/kg Rat
1. Direttiva
1999/45/CE
e successive
modifiche
Avvertenze:
Attenzione
5.2.LD50
Pericoli
speciali
derivanti
dalla sostanza
o dalla
miscela.
2.
Nessuna.
Direttiva
(Cutanea).
67/548/CEE
e successive
modifiche
ed adeguamenti
9510
mg/kg Rabbit
9.1.LC50
Informazioni
sulle
proprietà
eIN
chimiche
PERICOLI
DOVUTI
CASO
DIfondamentali.
INCENDIO
(Inalazione).
3,35
mg/l Rat (vapours, 7h)
3.
Regolamento
(CE)ALL'ESPOSIZIONE
1907/2006fisiche
del Parlamento
Europeo
(REACH)
Indicazioni
di
pericolo:
Stato
Fisico
liquido
Evitare
disoggette
respirare
di notifica
combustione.
Sostanze
adi prodotti
obbligo
di
di esportazione
Reg. (CLP)
(CE) 689/2008:
4.
Regolamento
(CE)
1272/2008
delgrave
Parlamento
Europeo
H319
Provoca
irritazione
oculare.
Colore
lattiginoso
Nessuna.
5.
Regolamento
(CE)
790/2009
del
Parlamento
Europeo
(I
Atp. CLP)
Consigli
di prudenza:
Odore
caratteristico
SEZIONE
12. (CE)
Informazioni
ecologiche.
5.3.
Raccomandazioni
per
gli addetti
all’estinzione
degli
incendi.
6.
Regolamento
453/2010
deldiParlamento
Europeo
P101
In
caso
consultazione
di
un
medico,
tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto
Soglia
di odore. GENERALI
Non (II
disponibile.
INFORMAZIONI
Sostanze
alla 286/2011
Convenzione
di
Rotterdam:Europeo
7.
Regolamento
delfuori
Parlamento
Atp. CLP)
P102 soggette(CE)
Tenere
dalla portata dei bambini.
pH.
7,2 - 7,8
Raffreddare
getti
i contenitori per evitare
la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
Nessuna.
8.
The
Merck con
Index.
Ed.d'acqua
10Indossare
P280
guanti/indumenti protettivi. Proteggere gli occhi/il viso.
12.1.
Tossicità.
Punto
di fusione
o di congelamento.
Non disponibile.
la Handling
salute.
Indossare
sempre
l'equipaggiamento
protezione
antincendio.
Raccogliere
le acqueminuti.
di spegnimento
che non devono
9.
Chemical
Safety
P305+P351+P338
IN CASO
DI CONTATTOcompleto
CON GLIdiOCCHI:
sciacquare
accuratamente
per parecchi
Togliere le eventuali
Punto
discaricate
ebollizione
iniziale.
Non disponibile.
essere
nelle
fognature.
Smaltire
l'acqua
contaminata
usata peral'estinzione
Sostanze
soggette
alla
diof
Stoccolma:
10.
Niosh
- Registry
ofConvenzione
Toxic
Effects
Chemical
Substances
lenti
a contatto
se
è agevole
farlo. Continuare
sciacquare.ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
P337+P313
P501
Se l’irritazione degli occhi persiste, consultare un medico.
Smaltire il prodotto / recipiente come rifiuto speciale.
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 67/548/CEE.
Poly(oxy-1,2-ethanediyl), .alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-, branched
Xn R22, Xi R41
0,5 - 2,5
CAS.
69011-36-5
CE.
INDEX. Nr. Reg. 02-2119552461-55-0000
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE
0,5 - 2
CAS.
34590-94-8
CE.
252-104-2
INDEX. Nr. Reg. 01-2119450011-60
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1 H318
Sostanza con un limite comunitario di esposizione sul posto di lavoro.
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
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SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >>
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO:
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO:
Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il
prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o
lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
Italia
Svizzera
OEL EU
TLV-ACGIH
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81.
Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012.
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
ACGIH 2012
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
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IT
... / >>
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TWA/8h
STEL/15min
ppm
mg/m3
ppm
mg/m3
TLV
I
308
50
OEL
EU
308
50
TLV-ACGIH
606
100
909 (C)
150 (C)
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC.
Valore di riferimento per il compartimento terrestre
Valore di riferimento in acqua dolce
Valore di riferimento in acqua marina
Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce
Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina
Valore di riferimento per i microorganismi STP
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori.
Via di Esposizione
Locali acuti Sistemici
Locali
Sistemici
acuti
cronici
cronici
Orale.
VND
1,67
mg/kg/d
Inalazione.
VND
37,2
mg/m3
Dermica.
VND
15
mg/kg/d
PELLE
PELLE
4,59
19
1,9
52,3
5,2
4168
Effetti sui lavoratori
Locali
Sistemici
acuti
acuti
mg/kg d.w.
mg/l
mg/l
mg/kg d.w.
mg/kg d.w.
mg/l
Locali
cronici
Sistemici
cronici
VND
310
mg/m3
65
mg/kg/d
VND
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile
;
NEA = nessuna esposizione prevista
;
identificato.
NPI = nessun pericolo
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione personali devono essere
conformi alle normative vigenti sotto indicate.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
B o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
lattiginoso
Odore
caratteristico
Soglia di odore.
Non disponibile.
pH.
7,2 - 7,8
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Punto di infiammabilità.
Tasso di evaporazione
Infiammabilità di solidi e gas
Limite inferiore infiammabilità.
Limite superiore infiammabilità.
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Pressione di vapore.
Densità Vapori
Peso specifico.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Informazioni non disponibili.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
1,017 Kg/l
miscibile
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione.
L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata
irritazione.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
LD50 (Orale).
.alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
> 500 mg/kg Rat (OECD 423)
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
> 5000 mg/kg Rat
9510 mg/kg Rabbit
3,35 mg/l Rat (vapours, 7h)
branched
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
12.1. Tossicità.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
LC50 (96h).
EC50 (48h).
IC50 (72h).
.alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
> 1 mg/l Leuciscus idus
> 1 mg/l
> 1 mg/l
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE
LC50 (96h).
EC50 (48h).
IC50 (72h).
> 1000 mg/l Poecilia reticulata
1919 mg/l Daphnia Magna
> 1000 mg/l Crangon crangon (96h)
branched
12.2. Persistenza e degradabilità.
Poly(oxy-1,2-ethanediyl),
Rapidamente Biodegradabile.
.alpha-trydecyl-.omega.-hydroxy-,
branched
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
EPY 8.1.13 - SDS 1003
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Acute Tox. 4
Eye Dam. 1
Eye Irrit. 2
H302
H318
H319
Tossicità acuta, categoria 4
Lesioni oculari gravi, categoria 1
Irritazione oculare, categoria 2
Nocivo se ingerito.
Provoca gravi lesioni oculari.
Provoca grave irritazione oculare.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R22
R41
NOCIVO PER INGESTIONE.
RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
EPY 8.1.13 - SDS 1003
HYGAN GMBH - SRL
12000106 - Cera Detergente Unyrain
Revisione n.2
Data revisione 11/3/2015
Stampata il 11/3/2015
Pagina n. 8 / 8
IT
SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
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Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
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EPY 8.1.13 - SDS 1003