Zara,Alsazia,Iran (2° Tour),Lanzarote,Calabria,Valle di San Lucano

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Zara,Alsazia,Iran (2° Tour),Lanzarote,Calabria,Valle di San Lucano
Zara
31 dicembre 2015 – 2 gennaio 2016
Capodanno a Zara
Quest’anno vi proponiamo una parentesi festosa con un
Capodanno a Zara in Croazia a prezzo contenuto e all’insegna
del benessere, del relax, del turismo e, perché no, del
divertimento. Un Capodanno che faremo in compagnia con nuovi
amici.
Programma
Giovedì 31 Dicembre 2015 – Belluno/Zara
In mattinata incontro dei partecipanti, sistemazione in
pullman e partenza per la Croazia. Soste di necessità e per il
pranzo lungo il percorso fino a giungere nel pomeriggio a Zara
in tempo per prepararsi al grande Galà di Capodanno presso il
Falkensteiner hotel Iadera uno dei più prestigiosi cinque
stelle di tutta la Croazia. Sistemazione nelle camere
prenotate e relax fino al cenone di fine anno di gala con
fuochi d’artificio e Thalasso Hamam party con DJ.
Pernottamento.
Venerdì 1 Gennaio 2016
Prima colazione e mattinata a disposizione con possibilità di
usufruire del centro benessere dell’hotel che si sviluppa su
una superficie di 6.000mq con piscine, area sauna con sauna
finlandese, bagno di vapore, bagno di vapore con acqua salata,
sauna della terra panoramica con vista sul mare, sauna
biologica, vasca Kneipp, canale dell’acqua fredda, crushed
ice. Varie aree di riposo e relax – sala relax panoramica,
dark room con dondoli relax, sala di riposo con letti ad
acqua.
Pranzo in hotel e nel pomeriggio visita guidata di Zara la
perla della Dalmazia: si farà un giro attorno alle mura
cittadine fino a giungere all’Organo Marino l’incredibile
opera dell’architetto Nikola Basic: realizzata all’interno di
una scalinata in pietra che scende nel mare, al suo interno vi
sono canne e fischietti che con il passaggio dell’acqua creano
un suono ipnotico che aumenta d’intensità quando passano al
largo delle imbarcazioni. Si vedrà anche la Chiesa di S.
Donato, in architettura bizantina e costruita sulle rovine del
foro romano, incanta i visitatori con il suo stile semplice ed
essenziale: all’esterno sono ancora visibili resti romani e
una colonna che nel medioevo era chiamata la colonna della
vergogna perché ad essa venivano incatenati i malfattori.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Sabato 2 Gennaio 2016 – Zara/Belluno
Prima colazione e pranzo in hotel. Mattinata a disposizione in
hotel oppure, per chi lo desidera, visita guidata a Nin
piccola cittadina il cui centro è situato su una piccola
isoletta collegata da due ponti con la terraferma.
Nel pomeriggio partenza per il rientro alla località di
provenienza, arrivo previsto in serata.
FALKENSTEINER HOTEL IADERA *****
Il design alla moda, la splendida posizione panoramica e il
centro benessere in bianco e nero fanno di questo “Leading
Hotel of the World“ il miglior hotel benessere di tutta la
Croazia. L’hotel sorge direttamente sul mare della penisola di
Punta Skala, in uno dei luoghi più belli della Croazia
circondata dalle acque turchesi dell’Adriatico.
Programma dettagliato in sede
Alsazia
5 – 8 dicembre 2015
speciale mercatini di Natale
L’Alsazia è una regione piena di fascino, con vigneti
sterminati, castelli antichi e paesini che sembrano usciti dai
disegni di un libro di fiabe. La cultura è a metà tra quella
francese e quella germanica e lo si vede dappertutto, dai cibi
all’architettura, dal dialetto alle tradizioni. A riprova che
essere a cavallo tra due culture non è un limite, ma un enorme
patrimonio.
Il periodo natalizio aggiunge un ulteriore tocco di magia a
villaggi e cittadine, che si riempiono di decorazioni
originali e di innumerevoli mercatini, considerati tra i più
belli d’Europa.
Programma
Sabato 5 Dicembre
In mattinata parenza da Belluno P.le Stazione, via Ponte nelle
Alpi, autostrada per la Francia. Soste di ristoro e per il
pranzo libero lungo il percorso. In serata arrivo a Colmar;
sistemazione, cena e pernottamento.
Domenica 6 Dicembre
Prima colazione in hotel e inizio della visita guidata di
Colmar, città tra le più belle della Francia, museo a cielo
aperto di edifici storici con ricche facciate e passeggiata
tra i quartieri più caratteristici, come Quai de la
Poissonnerie e Petite Venise. Terminata la visita tempo a
disposizione per vedere i mercatini di Natale che animano il
centro storico. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio, percorso di un tratto della strada dei vini
che si snoda da Morleiheim a Thann, conta 67 villaggi ed è
lunga 170 Km. fino alle cime dei Vosgi. Soste a Ribeauvillè,
che vanta uno dei mercatini tradizionali più originali, dove
viene ricreata l’atmosfera di un villaggio medievale, con
figuranti in costume e a Riquewihr, unanimemente riconosciuto
come uno dei più bei villaggi di Francia. Rientro a Colmar per
la cena ed il pernottamento.
Lunedì 7 dicembre
Prima colazione e partenza per Strasburgo, stupenda città
capitale dell’Alsazia, situata in una fertile pianura, sede
del Consiglio d’Europa e del Parlamento Europeo. Ricca di
opere d’arte. Tra i punti di maggiore interesse: piazza della
Cattedrale, circondata da antiche case e dominata dalla
Cattedrale stessa, esempio sublime dell’architettura gotica,
Place du Chateau e la facciata del Castello de Rohan. Pranzo
in ristorante. Nel pomeriggio visita dei caratteristici
“Christkindlmarkt”, i mercatini dell’Avvento, che si snodano
lungo i viali dal centro sino alla piazza della Cattedrale.
Rientro a Colmar nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento.
Martedì 8 Dicembre
Dopo la prima colazione, partenza per il rientro a Belluno;
soste di ristoro e pranzo libero lungo il percorso; arrivo
previsto in serata.
Programma dettagliato in sede
Iran (2° Tour)
16 – 26 novembre 2015
tra carovane, oasi, deserti e moschee (2°
Tour)
La Persia ha segnato la storia dell’umanità e delle religioni:
da qui sono partiti gli eserciti di Ciro e Dario, la
predicazione di Zoroastro, da questi deserti e queste oasi
sono passati i mercanti carichi di tappeti e spezie, qui è
nata la scrittura cufica, tra i fiori di questi giardini sono
nate le grandi liriche d’amore di Sadi, Hafez, Ferdossi e
degli altri grandi poeti persiani.
PROGRAMMA
1° giorno – lunedì 16 novembre 2015: Belluno > Venezia > Roma
> Tehran
Partenza da Belluno per l’aeroporto di Venezia, disbrigo delle
formalità doganali e d’imbarco e partenza con volo di linea
Alitalia delle 12:10 per Tehran, via Roma Fiumicino.
Arrivo previsto alle 00:35. Disbrigo delle formalità doganali
e di sbarco.
Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Pernottamento
2° giorno – martedì 17 novembre 2015: Tehran > Shiraz –
Pensione completa
Giornata dedicata alla visita della città e dei suoi
importanti musei: il museo archeologico, dove sono custoditi
preziosi reperti delle antiche civiltà assire e persiane, il
museo del vetro ospitato in un bel palazzo in stile Gujarat e
il bellissimo museo dei tappeti. Nel tardo pomeriggio
trasferimento in aeroporto e volo per Shiraz.
3° giorno – mercoledì 18 novembre 2015: Shiraz > Persepoli >
Naqsh-e Rostam > Shiraz (150 Km) – Pensione completa
In mattinata partenza per Persepoli, uno dei siti archeologici
più belli di tutto il Medio Oriente, dove si visiterà il
Palazzo fatto costruire da Dario I nel 518 a.C. per celebrare
le feste di inizio anno. Prima Dario e poi Serse convocarono
in Persia i migliori artigiani per costruire un palazzo che
doveva essere la summa dell’architettura e della scultura
delle regioni mesopotamiche. L’enorme piattaforma è ricoperta
di bassorilievi raffiguranti tutte le popolazioni che facevano
parte dell’Impero Persiano, le celebri satrapie. La visita
prosegue con Naqsh-e Rostam, dove si trovano le tombe dei
primi re: Dario il grande, Serse, Artaserse I e Dario II.
Pranzo in un ristorante locale.
Nel pomeriggio rientro a Shiraz per la visita della città,
nota per i suoi giardini e per il suo clima mite. Si
visiteranno la moschea di Nasir-ol-Molk, il mausoleo di Ali
Ben Hamze interamente rivestito di specchi, il Palazzo e i
giardini di Narenjestan, notevole esempio di architettura
Kajaridi, e la tomba del poeta Hafez.
4° giorno – giovedì 19 novembre 2015: Shiraz > Pasargade >
Abarkuh > Yazd (425 Km) – Pensione completa
Di buon mattino partenza per Yazd. Lungo il percorso sosta per
la visita delle rovine di Pasargade, città fondata del V
secolo a.C. da Ciro il Grande, dopo la vittoria riportata su
Astiaghe, re dei Medi. Nel sito, che occupa una superficie
molto grande ed è ancora da scavare a fondo, si trova la tomba
di Ciro il Grande. Pranzo in ristorante e proseguimento per
Abarkuh e Yazd. A Yazd visita delle inquietanti torri del
silenzio nella suggestiva luce del tramonto.
Sistemazione in hotel nelle camere riservate e cena.
5° giorno – venerdì 20 novembre 2015: Yazd – Pensione completa
Giornata dedicata alla visita di Yazd, secondo l’UNESCO una
della città più antiche al mondo. La visita comprenderà
l’antica cisterna, la porta antica del Bazaar di Amir
Chakhmakh e il Tempio del Fuoco di Ateshkadeh, forse il più
importante tempio zoroastriano dove è custodita la fiamma
sacra che, secondo la tradizione, arde ininterrottamente dal
470 a.C.
6° giorno – giovedì 12 novembre 2015: Yazd > Meybod > Nain >
Esfahan – Pensione completa
In mattinata partenza per Meybod e visita alla fortezza di
Narin, alle ghiacciaie ed alla ingegnosa piccionaia che con
l’allevamento di migliaia di piccioni ha consentito in passato
un fiorente commercio di guano. Proseguimento per Nain e breve
sosta fotografica al caravanserraglio e alla antica moschea
Jame risalente al X secolo, una delle prime quattro costruite
nel paese dopo l’invasione araba. Proseguimento per Isfahan,
discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
7° giorno – domenica 22 novembre 2015: Esfahan – Pensione
completa
Un vecchio detto persiano dice “Esfahan è la metà del mondo”,
per il suo indiscutibile fascino architettonico e artistico
costruito nel corso degli anni da sovrani di ogni stirpe,
dagli abbasidi ai selgiuchidi, ai mongoli. Visita della
Moschea del Venerdì, costruita prima di ogni altra tra l’XI e
il XII secolo, con il più grande cortile interno di tutto
l’Iran, interamente realizzato secondo un gioco di chiaroscuri
che solo in epoche successive ha lasciato spazio alle
caratteristiche piastrelle azzurre e dorate. Pomeriggio
proseguimento con la bellissima piazza su cui si affacciano la
Moschea del Imam, la Moschea Lotfollah o delle donne e il
palazzo Ali Qapu. Sosta agli antichi ponti di Si-o-Se pol e
Khajou che adornano il letto del fiume ormai, ahimè, quasi
sempre in secca. Pranzo in ristorante.
Rientro in hotel al termine delle
visite,
cena
e
pernottamento.
8° giorno – lunedì 23 novembre 2015: Esfahan – Pensione
completa
Giornata dedicata al completamento delle visite di Esfahan.
Nell’antico quartiere armeno di Jolfa visita alla cattedrale
armena di Vank ed al toccante museo che racconta, tra l’altro,
il genocidio subito dagli armeni ad opera dei turchi Pranzo in
ristorante. Sosta al Palazzo Hasht Behesht ovvero “Il Palazzo
degli Otto Paradisi. Nel pomeriggio tempo a disposizione per
la scoperta dell’immenso Bazaar che si estende a nord della
grande piazza su di una superficie molto vasta. Come la
maggior parte dei bazar iraniani, anche questo è suddiviso in
varie strade collegate tra loro, in ognuna delle quali si
svolge una determinata attività o si di vende un certo
prodotto.
Rientro in hotel e pernottamento.
9° giorno – martedì 24 novembre 2015: Esfahan > Abyaneh >
Kashan (300 Km) – Pensione completa
Partenza per Abyaneh, caratteristico villaggio dalle
pittoresche case in argilla abbarbicato a 2.500 metri, fra le
montagne e pranzo. Proseguimento per Kashan, situata a 1.600
metri sul livello del mare ed ai confini con il grande
deserto. Kashan, oltre che per i tappeti è famosa per le
mattonelle smaltate, chiamate Kashi, dalle quali la città
prende nome. Tempo permettendo breve giro di città e
dell’antico bazaar. Sistemazione in hotel per la cena e il
pernottamento.
10° giorno – giovedì 25 novembre 2015: Kashan > Maranjab >Lago
Namak > Kashan – Pensione completa
Di buon mattino partenza per il deserto di Maranjab (km 80),
in tempo utile per assistere alla magica esperienza dell’alba
sulle dune . Qui lungo il bordo settentrionale del deserto di
Dasht-e-Kavir grandi dune si susseguono armoniosamente lungo
un fronte di 40 chilometri. A seguire sosta al lago salato di
Namak una spettacolare estensione di sale che crea bizzarre
geometrie e illusioni ottiche. Pranzo in un antico
caravanserraglio. Rientro a Kashan e tempo a disposizione per
completare la visita della città con i giardini di Fin e la
casa nobiliare Tabatabei.
Cena di arrivederci in hotel e successiva partenza per
l’aeroporto di Tehran.
11° giorno – venerdì 26 novembre 2015: Tehran >Roma Fiumicino
> Venezia
Arrivo all’aeroporto di Tehran in tempo per l’imbarco sul volo
Alitalia delle 3:15 per Venezia via Roma Fiumicino.
Arrivo all’aeroporto di Venezia e proseguimento in pullman per
Belluno.
Programma dettagliato in sede
Lanzarote
1 – 8 maggio 2016
Trekking dei vulcani
È l’isola dei 300 vulcani, delle spiagge bianche e nere,
dell’arte di César Manrique e dei paesini con basse casette
bianche. Rispetto alle altre isole delle Canarie il clima di
Lanzarote è più caldo e secco; questo è principalmente dovuto
ai venti caldi provenienti dal Sahara i quali si alternano con
le brezze dell’Atlantico. Le precipitazioni sono scarse quindi
il sole è sempre presente! È l’isola vulcanica per eccellenza,
il suo paesaggio è assolutamente riconoscibile ed
identificabile.. un paesaggio insolito, fatto di vulcani,
caverne e uno scenario quasi lunare!
Lanzarote è forse l’isola più ricca di arte di tutto
l’arcipelago, basti ricordare l’artista di fama internazionale
Cesar Manrique ed è grazie a lui se, nel 1993, l’isola venne
nominata da parte dell’UNESCO “Riserva Mondiale della
Biosfera”.
L’opera di Manrique si può ammirare su tutta l’isola, esistono
sculture, pitture, murales e opere architettoniche, quali il
Mirador del Rio, i Jameos del Agua, il giardino dei cactus e
la Fondazione.
Sull’isola, oltre a godere del caldo sole africano, è
possibile effettuare molte escursioni (il parco nazionale di
Timanfaya, i vulcani, la valle delle 10.000 palme, la vecchia
capitale, le saline e tanti paesini con l’aspetto del
passato).
Lanzarote
PROGRAMMA
Giorno 1: Italia – Arrecife
Partenza da Belluno con pullman per l’aeroporto di Bergamo e
volo diretto per Lanzarote. Breve transfer dall’aeroporto per
raggiungere Costa Teguise. Arrivo in hotel, check-in. Relax.
Cena e pernottamento.
Giorno 2: Playa del Papagayo – Salinas de Janubio
Prima facile escursione costiera da Playa Blanca, nel sud
dell’Isola, nel Monumento nacional dels Ajaches, fino alla
bella spiaggia del Papagayo. Possibilità di bagni.
Difficoltà: facile
Durata: 3h30’ per la Playa del Papagayo, 8km, circa un’ora di
esplorazione delle saline.
Giorno 3: Salina del Rio – Teguise
Lungo l’antico cammino dei Gracioseros (gli abitanti de La
Graciosa) si scende fino alla Salina del Rio, attraversando
colate laviche. Possibilità di bagni a Playa del Risco.
Difficoltà: media
Durata: circa 3 h, dislivello 444m, circa 16,5 km. circa 1h
per la passeggiata a Teguise
Giorno 4: Uga e vigneti di La Geria
Un’escursione di una ventina di chilometri a partire da Uga,
attraverso il villaggio di La Asomada e La Montana de
Guardilama, dalla cui cima si gode di un panorama spettacolare
sulle coltivazioni frutto del costante lavoro dell’uomo e sui
coni vulcanici del vicino Timanfaya.
Difficoltà: media.
Durata: circa 4h30, dislivello circa 600m, per un totale di
circa 18km.
Giorno 5: Parque del Timanfaya – Caldera Blanca
Visita al Parque lungo l’itinerario tracciato dall’architetto
Manrique, per permettere una completa esplorazione dell’ambito
vulcanico del Timanfaya, tuttora attivo. Terminata la visita,
si procede per Mancha Blanca da dove inizia l’escursione che,
attraverso campi di lava recente, porta a salire la Caldera
Blanca, antico vulcano contraddistinto dal colore bianco della
superficie ricca di calcio, con possibilità di ingresso nel
cratere della Montana Caldereta.
Difficoltà: Media
Durata: 4h, dislivello circa 350m, 13,5 km.
Giorno 6: intorno al Pico Redondo
Da Femes nel Monumento nacional dels Ajaches salita al Pico de
la Aceituna da cui si gode di un bel panorama su Playa Blanca
e sulla fertile valle di Femes. Il sentiero prosegue poi
intorno al Pico Redondo e Refugio del Aljibe, attraverso uno
scenario di antichi vulcani che si formarono oltre 10 milioni
di anni fa. Rientro a Femes o possibilità di scendere a Playa
Quemada
Difficoltà: facile
Durata: 2h40’. Dislivello circa 440m per il ritorno a Femes,
circa 8km. Contare 1h30’ in più per raggiungere Playa Quemada.
Giorno 7: La Graciosa
Intera giornata dedicata a scoprire le bellezze dell’isola a
nord di Lanzarote: la Graciosa. Un itinerario di circa 20
chilometri porta a scoprire una tra le spiagge più belle
dell’isola: Playa de las Conchas, da qui si attraversa
l’isola, con la salita alla Montana Bermeja, per raggiungere
le formazioni basaltiche Baja de las Majapalomas, e il
villaggio di Pedro Barba.
Difficoltà: facile. Dislivello circa 200m.
Durata: 4h 45’. Circa 21km.
Giorno 8: Rientro in Italia
In funzione dell’orario del volo di rientro possibilità di
breve passeggiata a El Golfo e alla caratteristica Playa del
Charco. Trasferimento all’aeroporto e volo diretto per BG.
Arrivo e proseguimento in pullman per Belluno.
Programma dettagliato in sede
Calabria
27 dicembre 2015 – 3 gennaio 2016
Capodanno tra i greci di Calabria (Parco
Nazionale dell’Aspromonte)
In Calabria nel versante Ionico Meridionale del Parco
Nazionale dell’Aspromonte, lungo la Vallata della fiumara
Amendolea, vive una minoranza linguistica denominata “Greci di
Calabria”. Si tratta di una vera e propria isola culturale che
parla la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni
millenari, tramandati di casa in casa, di focolare in
focolare.
Parco
Nazionale
dell’Aspromonte
Il programma offre la possibilità di scoprire un angolo poco
conosciuto del Sud Italia, ancora più suggestivo nel periodo
invernale, con i suoi piccoli borghi e le
montagne dell’Aspromonte “accarezzate” dalle limpide acque del
mar Ionio, la vicinissima Sicilia e il maestoso Etna, che sono
parte integrante del paesaggio!
Un ambiente adatto per staccare dalla vita quotidiana e dare
il benvenuto al nuovo anno immersi in un’atmosfera magica,
risultato dell’insieme di panorami mozzafiato, della calda
accoglienza della gente, della musica dai ritmi travolgenti e
dall’abbondante cucina tradizionale dai forti sapori!
Punti forti – i caratteristici Presepi Viventi – l’ultimo
dell’anno tra la gente del posto – l’incontro con Ugo Sergi,
coltivatore di bergamotto.
PROGRAMMA
domenica 27 dicembre
BELLUNO/VENEZIA/CALABRIA Partenza in pullman da Belluno verso
Venezia e volo per la Calabria. Arrivo e, tempo permettendo,
visita del Museo della Magna Grecia dove sono custoditi i
famosi Bronzi di Riace. Trasferimento con pulmini a Bova ( 915
slm). Sistemazione in Case dell’ospitalità Diffusa
lunedì 28 dicembre
Camminata Bova piazza principale ( 825 mt) / Palizzi superiore
(mt 280). A Palizzi visita al caratteristico borgo e al tipico
“Catoio” (antica osteria rurale). Rientro a Bova in pulmino
(40′).
martedì 29 dicembre
Transfer di 45’ a
località
Carrà
di
Africo
vecchio.
Escursione: Carrà (mt.940) / Africo vecchio ruderi (mt.685,
Ecomuseo dell’area grecanica abbandonato nel 1951) / Acqua di
Marcello (mt.870) / Santuario di San Leo (mt.800) / Carrà
(mt.940); tempi escursione: 5 ore soste comprese. Dislivelli:
circa 250 mt in salita e altrettanti in discesa. Rientro a
Bova in pulmino
mercoledì 30 dicembre
Transfer di 15′ e camminata lungo la valle della fiumara San
Pasquale, ricca di numerose cascate e agrumeti, con rientro
nella fraz. San Pasquale. Dislivelli: 235 m in salita e in
discesa. 15 km, 6 ore di cammino.
giovedì 31 dicembre
Camminata con partenza dalla piazza principale di Bova : Bova
(825 mt) / monte Brigha (620mt) / Amendolea ( 120 mt) . Tempi
escursione : 4 ore circa.Dislivelli: irrilevante in salita e
circa 700 in discesa. Ad Amendolea visita ad un’azienda
agrituristica produttrice del bergamotto biologico. Rientro a
Bova in pulmino (30′)
venerdì 1 gennaio
Transfert di 30′ ed escursione ad anello: Palizzi Marina (loc.
Doccica, slm) – Capo Spartivento – loc. Capitano (250 m) –
Palizzi Marina. Dislivelli 250 m in salita e in discesa. 5 ore
di cammino, 12 km
sabato 2 gennaio
Camminata: Bova loc. Polemo ( 810 mt) / Monte Grosso (alt.
1300 mt.) splendido punto panoramico sulla fiumara Amendolea,
i borghi abbandonati di Roghudi e Africo e gli altri paesi
dell’Area Grecanica, le cime dell’Aspromonte con all’orizzonte
l’Etna. Tempi escursione: 4 ore. Rientro a piedi (2 ore) a
Bova su percorso differente rispetto a quello dell’andata.
domenica 3 gennaio
CALABRIA/VENEZIA/BELLUNO Partenza con corriera da Bova per
l’aeroporto per il volo su Venezia e successivo proseguimento
in pullman per Belluno.
Il programma è suscettibile di variazioni, a giudizio della
guida e del capogruppo, soprattutto per motivi meteorologici.
Nota Bene: È previsto di non usare mai il telefono cellulare
durante il cammino, comprese le soste, perché ciò non
permetterebbe di godere appieno dell’esperienza che
proponiamo.
Sarà data la possibilità di assistere alla Messa Festiva.
Clima: mediterraneo (variabile ma prevalentemente
fresco)
Difficoltà: Nessuna di carattere tecnico. È richiesta la
preparazione fisica per camminare alcune ore, con zaino
leggero, a ritmo normale e senza eccessivi dislivelli. È
sconsigliata la partecipazione di persone che non siano
in buone condizioni fisiche. Si consiglia qualche
escursione di allenamento prima di partire.
Sistemazione: a Bova presso case dell’Albergo Diffuso,
in camere dotate di servizi -Le cene saranno consumate
in trattorie locali e agriturismo.
Sapori tipici: ceci e tagliatelle fatte a mano “ciceri e
tagnarini”, polpette di ricotta, insalata di
finocchietti selvatici, bergamotto.
Posti disponibili: 18 (riserva posti per under 50 e
nuovi associati)
Programma dettagliato in sede
Valle di San Lucano
24 – 25 ottobre 2015
Malga Malgonera
Una gita in una bella valle poco lontana.
PROGRAMMA
Sabato 24 ottobre
Ore 14:00 – partenza dal parcheggio del Palasport (area a
sosta libera) con pulmino e mezzi privati via Agordo e Taibon
Agordino fino a loc. Col Di Prà (q. 866 m).
Ore 15:00 – inizio escursione risalendo una scorciatoia che
taglia i tornanti e porta in circa mezz’ora a loc. Pont ( q.
1149). Attraversato un ponticello imbocchiamo il sentiero n,
764 che con alcuni tratti un po’ ripidi porta in quota fino
alla radura dove sorge Malga Malgonera (q. 1581).
La baita, in concessione alla Sezione del Club Alpino Italiano
di Ponte di Piave / Salgareda, è una struttura in legno e
pietra, al cui interno vi sono tavoli per mangiare, fornelli,
legna, servizi, luce e al piano superiore una camerata con16
brande e coperte. Risulta non più utilizzata come malga, ma è
sempre aperta e a disposizione come punto di sosta, di
emergenza o di ristoro temporaneo.
Ore 19:00 – cena (spaghettata per tutti) e pernottamento.
Domenica 25 ottobre
Ore 7:30 – sveglia, colazione e breve escursione nei dintorni
(da stabilire sul posto).
Ore 14:00 – partenza per il ritorno a valle. Rientro a Belluno
nel pomeriggio.
Dislivello: m. 700 in salita e altrettanti in discesa
(escluso escursione della mattina).
Ore di effettivo cammino: ore 4
Difficoltà: nessuna, è comunque necessario un minimo di
allenamento.
Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1: 25.000 n.
22: “Pale di San Martino”.
Equipaggiamento: scarponi, giacca a vento, mantella od
ombrello, borraccia, ricambio di biancheria, sacco
lenzuolo o lenzuola, facoltative ma consigliate le
racchette telescopiche, pila, viveri.
POSTI DISPONIBILI: n. 16 la precedenza nell’assegnazione
dei posti sul pulmino verrà definita in base all’ordine
dell’iscrizione completa del versamento della quota.
ACCOMPAGNATORI: Dal Farra Luigino (cel. 3481501023) e
Marzemin Margherita (cell: 3394495929)
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera n.1 negli orari di apertura, entro venerdì 23
ottobre 2015, con contestuale versamento obbligatorio
della quota di partecipazione. Si prega di lasciare il
numero di cellulare per eventuali contatti.
Programma dettagliato in sede
Lago di Limo
18 ottobre 2015
Al lago di Limo
Un paesaggio incantato nel regno dei Fanes.
PROGRAMMA
Ore 07:30 – partenza in pullman dal Piazzale della Stazione di
Belluno, via Agordo, Caprile, Passo di Valparola, Ponte Sarè,
“Capanna Alpina”. Sosta caffè durante il percorso.
Ore 10:00 – partenza a piedi da Capanna Alpina (q.1726m) per
il sentiero con segnavia n.11 che procede, dapprima pressoché
pianeggiante e poi in salita, tra rocce e gradini sotto le
pareti rocciose del Piz delle Conturines, attraversa il Plan
de la Forca e dopo un’ora o poco più, contornati dal pino
mugo, giungeremo a Col Lòcia (2069 mt). Da qui la vista spazia
dai prati del Pralongià fino al Gruppo del Sella; sulla
sinistra le Conturines, sulla destra il Monte Cavallo e gli
sfasciumi imponenti delle Cime di Campestrin. Si prosegue per
una bella mulattiera panoramica, in leggera salita: vi passa
l’Alta Via delle Dolomiti n. 1, la prima, la più frequentata e
la più famosa tra tutte le alte vie dolomitiche, delle quali è
un po’ il prototipo. Da qui si continua lungo il Piano Grande
(Gran Plan) immersi in un paesaggio fatto di prati-pascolo,
dove d’estate si incontrano numerosi cavalli e dov’è molto
facile avvistare marmotte. Una breve salita ci porterà al
Passo Tadega o Jù da l’Ega (q.2156m) dove più avanti piccoli
torrentelli serpeggiano fra prati e rocce; passeremo per la
Malga Fanes Grande o Ucia de Gran Fanes (q.2100m circa) e
giungeremo poi, percorrendo la bella strada sterrata d’origine
militare che un tempo collegava San Vigilio di Marebbe con
Ampezzo, al Lago di Limo (q.2160m). Qui, oppure al vicinissimo
Passo di Limo(q.2174m), faremo la sosta-panini. Chi volesse
utilizzare il tempo della sosta per una breve ma interessante
“estensione”, potrà scendere per un giro ad anello passando
per il Rifugio Lavarella (q.2042m) ed il Rifugio Fanes
(q.2060m) (che però troverà chiusi) tornando poi al Lago di
Limo.
Ore 14:30 – dal Lago di Limo tutti insieme imboccheremo il
sentiero n.10, che ben presto si trasforma anch’esso in una
comoda stradina sterrata e che ci porterà dapprima al Lago di
Fanes (q.1832m), poi scenderà decisamente alla località Ponte
Outo (q.1380m), da cui faremo una rapida digressione per
vedere le belle cascate di Fanes; passeremo poi per Pian di
Loa a vedere la “ciocia di Pian di Loa”: un gigantesco abete
rosso, evidenziato da un cartello, dalla circonferenza di
4,40m, altezza 35m, età presunta 250 anni; nei tempi andati
era proibito abbattere le “ciòcie” (chiocce in dialetto
ampezzano) per la loro funzione di protezione del bestiame
sotto i lunghi rami. Infine giungeremo al piazzale di S.
Uberto (q.1421m) nei pressi del quale troveremo ad attenderci
il pullman per il viaggio di ritorno.
Ore 18:00 – Partenza dal Piazzale di S.Uberto per il viaggio
di ritorno a Belluno.
Rientro a Belluno previsto per le ore 20:30.
Dislivelli: 500 metri in salita (650 per chi compie
l’”estensione” ai Rifugi Lavarella e Fanes); 750 metri
in discesa.
Ore di effettivo cammino: 7h.00’ (8h.30’ per chi compie
l’”estensione”).
Difficoltà: itinerario
molto
lungo
ma
privo
di
difficoltà alpinistiche; c’è solo il breve tratto di
sentiero in salita iniziale; poi si prosegue sempre per
comode stradine militari. E’ comunque richiesto un
allenamento commisurato col dislivello complessivo e con
la lunghezza del percorso.
Riferimenti cartografici: Cartina Tabacco n. 03 “Cortina
d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane” all’1:25.000.
Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento,
mantella od ombrello, borraccia, viveri, ricambio di
biancheria. Consigliate le racchette telescopiche.
POSTI DISPONIBILI: n. 30.
ACCOMPAGNATORI: Ferdinando Colombari (cell. 349 6359883)
e Gemma Munaro.
ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via
Carrera, con contestuale versamento della quota, entro
venerdì 16 ottobre.
Programma dettagliato in sede
Treviso (mostra)
10 gennaio 2016
El Greco: metamorfosi di un genio
La più grande esplorazione della fase italiana di El Greco,
dallo sbarco a Venezia all’esperienza nella capitale. Non meno
di 25 capolavori dei 35 conosciuti. Con adeguato contorno di
opere di Tiziano, Tintoretto, Jacopo Bassano, Parmigianino,
Correggio, Zuccari.
Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la progressiva
trasformazione dell’artista, perché El Greco nasce come
pittore di icone bizantine e si trasformerà in pittore quasi
manierista dopo aver assorbito la lezione di Tiziano e degli
altri grandi veneti. È un percorso che lo porterà alla
creazione di un linguaggio che non ha paragoni possibili e
alla realizzazione di capolavori assoluti.
“La genialità de El Greco sta nell’essere riuscito a fondere
due culture contrapposte: quella greca ortodossa e quella
rinascimentale cattolica romana“
Programma
ore 8:00 – partenza da Belluno (p.le Stazione) via Ponte nelle
Alpi (autostrada).
Chi volesse usufruire della fermata allo Stadio è pregato di
comunicarlo in Sede.
Arrivo a Treviso, incontro con la guida ed inizio visita alla
Mostra.
Pranzo LIBERO.
ore 15:00 – visita guidata al Castello di Roncade, un antico
maniero rinascimentale pulsante di storia e di fascino
fiabesco, che ancora oggi lo possiamo ritrovare ottimamente
conservato a testimonianza della vecchia cultura contadina,
una vera spettacolarità per la sua imponenza. Esternamente, un
fossato circonda il maniero, da dove maestosamente si ergono
le mura di cinta splendidamente merlate; alle estremità si
erigono quattro torri che dominano il paesaggio, mentre ai
lati dell’ingresso si elevano due imponenti torrioni, su cui
si taglia l’aquila bifronte dei Giustinian. Dimora della
nobile famiglia fino alla sua estinzione a fine ‘800, passò
nel 1930 alla famiglia Ciani Bassetti che oltre al restauro
avviò una fiorente attività vitivinicola.
L’attuale proprietario del Castello, il Barone Vincenzo Ciano
Bassetti, grande appassionato di vini ed esperto conoscitore
delle tecniche di vinificazione, fu tra i primi a creare un
agriturismo in questa zona.
Al termine della visita: degustazione di vini accompagnati da
pane, formaggi e salumi locali. Possibilità di acquisto di
vini della Cantina del “Castello di Roncade”.
Rientro quindi a Belluno, dove l’arrivo è previsto in serata.
Programma dettagliato in sede
Caorle
25 ottobre 2015
Il baco da seta e il pranzo di pesce a
Caorle
La bachicoltura, la trattura della seta e l’industria del seme
bachi raggiunsero a Vittorio Veneto livelli di avanguardia in
campo nazionale, costituendo per molti decenni la prima
attività produttiva della zona e garantendo l’occupazione sia
maschile sia, in prevalenza, femminile. Il Museo intende
quindi restituire alcune tracce di queste memorie, personali e
collettive, e del complesso mondo agricolo, industriale,
scientifico e sociale che ruotava intorno a tale attività.
La concorrenza delle sete asiatiche e la trasformazione della
realtà agricola italiana hanno comportato la progressiva
diminuzione della produzione di seme bachi, fino alla chiusura
nel 1978 della struttura.
Programma
ore 8:00 Partenza da Belluno (p.le Stazione) – via Ponte Alpi
e autostrada.
Chi volesse usufruire della fermata allo Stadio è pregato
comunicarlo in Sede.
ore 9:00 arrivo al Centro Genetico ed Ecologico del Baco da
Seta di Vittorio Veneto e visita guidata del complesso.
Collocato in una vecchia filanda, documenta, attraverso
strumenti ed attrezzature, pubblicazioni, manifesti, filmati e
foto storiche, una delle principali attività economiche
operanti nel territorio di Vittorio Veneto dalla fine del
XVIII secolo ai primi decenni del XX.
In
pullman
si
raggiungerà
quindi
Caorle
per
consumare
il PRANZO di PESCE € 40: carrellata di antipasti (gamberetti,
insalatina di seppie, piovra, moscardini, alici marinate o
sarde in saor, crema di dentice, capasanta al forno); primi
(risotto alla pescatora, tagliolini al granchio); sgroppino;
secondi (grigliata e fritto misto); contorni (insalata e
patate), dessert, acqua, vino e caffè.
Il pranzo NON è compreso nella quota e si paga al
ristorante. Per coloro che non mangiassero pesce sono
disponibili piatti a base di carne.
Pomeriggio: breve passeggiata sul lungomare di Caorle; quindi
rientro a Belluno, dove l’arrivo è previsto in serata.
Programma dettagliato in sede