Zara,Alsazia,Iran (2° Tour),Lanzarote,Calabria,Valle di San Lucano
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Zara,Alsazia,Iran (2° Tour),Lanzarote,Calabria,Valle di San Lucano
Zara 31 dicembre 2015 – 2 gennaio 2016 Capodanno a Zara Quest’anno vi proponiamo una parentesi festosa con un Capodanno a Zara in Croazia a prezzo contenuto e all’insegna del benessere, del relax, del turismo e, perché no, del divertimento. Un Capodanno che faremo in compagnia con nuovi amici. Programma Giovedì 31 Dicembre 2015 – Belluno/Zara In mattinata incontro dei partecipanti, sistemazione in pullman e partenza per la Croazia. Soste di necessità e per il pranzo lungo il percorso fino a giungere nel pomeriggio a Zara in tempo per prepararsi al grande Galà di Capodanno presso il Falkensteiner hotel Iadera uno dei più prestigiosi cinque stelle di tutta la Croazia. Sistemazione nelle camere prenotate e relax fino al cenone di fine anno di gala con fuochi d’artificio e Thalasso Hamam party con DJ. Pernottamento. Venerdì 1 Gennaio 2016 Prima colazione e mattinata a disposizione con possibilità di usufruire del centro benessere dell’hotel che si sviluppa su una superficie di 6.000mq con piscine, area sauna con sauna finlandese, bagno di vapore, bagno di vapore con acqua salata, sauna della terra panoramica con vista sul mare, sauna biologica, vasca Kneipp, canale dell’acqua fredda, crushed ice. Varie aree di riposo e relax – sala relax panoramica, dark room con dondoli relax, sala di riposo con letti ad acqua. Pranzo in hotel e nel pomeriggio visita guidata di Zara la perla della Dalmazia: si farà un giro attorno alle mura cittadine fino a giungere all’Organo Marino l’incredibile opera dell’architetto Nikola Basic: realizzata all’interno di una scalinata in pietra che scende nel mare, al suo interno vi sono canne e fischietti che con il passaggio dell’acqua creano un suono ipnotico che aumenta d’intensità quando passano al largo delle imbarcazioni. Si vedrà anche la Chiesa di S. Donato, in architettura bizantina e costruita sulle rovine del foro romano, incanta i visitatori con il suo stile semplice ed essenziale: all’esterno sono ancora visibili resti romani e una colonna che nel medioevo era chiamata la colonna della vergogna perché ad essa venivano incatenati i malfattori. Rientro in hotel, cena e pernottamento. Sabato 2 Gennaio 2016 – Zara/Belluno Prima colazione e pranzo in hotel. Mattinata a disposizione in hotel oppure, per chi lo desidera, visita guidata a Nin piccola cittadina il cui centro è situato su una piccola isoletta collegata da due ponti con la terraferma. Nel pomeriggio partenza per il rientro alla località di provenienza, arrivo previsto in serata. FALKENSTEINER HOTEL IADERA ***** Il design alla moda, la splendida posizione panoramica e il centro benessere in bianco e nero fanno di questo “Leading Hotel of the World“ il miglior hotel benessere di tutta la Croazia. L’hotel sorge direttamente sul mare della penisola di Punta Skala, in uno dei luoghi più belli della Croazia circondata dalle acque turchesi dell’Adriatico. Programma dettagliato in sede Alsazia 5 – 8 dicembre 2015 speciale mercatini di Natale L’Alsazia è una regione piena di fascino, con vigneti sterminati, castelli antichi e paesini che sembrano usciti dai disegni di un libro di fiabe. La cultura è a metà tra quella francese e quella germanica e lo si vede dappertutto, dai cibi all’architettura, dal dialetto alle tradizioni. A riprova che essere a cavallo tra due culture non è un limite, ma un enorme patrimonio. Il periodo natalizio aggiunge un ulteriore tocco di magia a villaggi e cittadine, che si riempiono di decorazioni originali e di innumerevoli mercatini, considerati tra i più belli d’Europa. Programma Sabato 5 Dicembre In mattinata parenza da Belluno P.le Stazione, via Ponte nelle Alpi, autostrada per la Francia. Soste di ristoro e per il pranzo libero lungo il percorso. In serata arrivo a Colmar; sistemazione, cena e pernottamento. Domenica 6 Dicembre Prima colazione in hotel e inizio della visita guidata di Colmar, città tra le più belle della Francia, museo a cielo aperto di edifici storici con ricche facciate e passeggiata tra i quartieri più caratteristici, come Quai de la Poissonnerie e Petite Venise. Terminata la visita tempo a disposizione per vedere i mercatini di Natale che animano il centro storico. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, percorso di un tratto della strada dei vini che si snoda da Morleiheim a Thann, conta 67 villaggi ed è lunga 170 Km. fino alle cime dei Vosgi. Soste a Ribeauvillè, che vanta uno dei mercatini tradizionali più originali, dove viene ricreata l’atmosfera di un villaggio medievale, con figuranti in costume e a Riquewihr, unanimemente riconosciuto come uno dei più bei villaggi di Francia. Rientro a Colmar per la cena ed il pernottamento. Lunedì 7 dicembre Prima colazione e partenza per Strasburgo, stupenda città capitale dell’Alsazia, situata in una fertile pianura, sede del Consiglio d’Europa e del Parlamento Europeo. Ricca di opere d’arte. Tra i punti di maggiore interesse: piazza della Cattedrale, circondata da antiche case e dominata dalla Cattedrale stessa, esempio sublime dell’architettura gotica, Place du Chateau e la facciata del Castello de Rohan. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita dei caratteristici “Christkindlmarkt”, i mercatini dell’Avvento, che si snodano lungo i viali dal centro sino alla piazza della Cattedrale. Rientro a Colmar nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento. Martedì 8 Dicembre Dopo la prima colazione, partenza per il rientro a Belluno; soste di ristoro e pranzo libero lungo il percorso; arrivo previsto in serata. Programma dettagliato in sede Iran (2° Tour) 16 – 26 novembre 2015 tra carovane, oasi, deserti e moschee (2° Tour) La Persia ha segnato la storia dell’umanità e delle religioni: da qui sono partiti gli eserciti di Ciro e Dario, la predicazione di Zoroastro, da questi deserti e queste oasi sono passati i mercanti carichi di tappeti e spezie, qui è nata la scrittura cufica, tra i fiori di questi giardini sono nate le grandi liriche d’amore di Sadi, Hafez, Ferdossi e degli altri grandi poeti persiani. PROGRAMMA 1° giorno – lunedì 16 novembre 2015: Belluno > Venezia > Roma > Tehran Partenza da Belluno per l’aeroporto di Venezia, disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco e partenza con volo di linea Alitalia delle 12:10 per Tehran, via Roma Fiumicino. Arrivo previsto alle 00:35. Disbrigo delle formalità doganali e di sbarco. Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Pernottamento 2° giorno – martedì 17 novembre 2015: Tehran > Shiraz – Pensione completa Giornata dedicata alla visita della città e dei suoi importanti musei: il museo archeologico, dove sono custoditi preziosi reperti delle antiche civiltà assire e persiane, il museo del vetro ospitato in un bel palazzo in stile Gujarat e il bellissimo museo dei tappeti. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e volo per Shiraz. 3° giorno – mercoledì 18 novembre 2015: Shiraz > Persepoli > Naqsh-e Rostam > Shiraz (150 Km) – Pensione completa In mattinata partenza per Persepoli, uno dei siti archeologici più belli di tutto il Medio Oriente, dove si visiterà il Palazzo fatto costruire da Dario I nel 518 a.C. per celebrare le feste di inizio anno. Prima Dario e poi Serse convocarono in Persia i migliori artigiani per costruire un palazzo che doveva essere la summa dell’architettura e della scultura delle regioni mesopotamiche. L’enorme piattaforma è ricoperta di bassorilievi raffiguranti tutte le popolazioni che facevano parte dell’Impero Persiano, le celebri satrapie. La visita prosegue con Naqsh-e Rostam, dove si trovano le tombe dei primi re: Dario il grande, Serse, Artaserse I e Dario II. Pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Shiraz per la visita della città, nota per i suoi giardini e per il suo clima mite. Si visiteranno la moschea di Nasir-ol-Molk, il mausoleo di Ali Ben Hamze interamente rivestito di specchi, il Palazzo e i giardini di Narenjestan, notevole esempio di architettura Kajaridi, e la tomba del poeta Hafez. 4° giorno – giovedì 19 novembre 2015: Shiraz > Pasargade > Abarkuh > Yazd (425 Km) – Pensione completa Di buon mattino partenza per Yazd. Lungo il percorso sosta per la visita delle rovine di Pasargade, città fondata del V secolo a.C. da Ciro il Grande, dopo la vittoria riportata su Astiaghe, re dei Medi. Nel sito, che occupa una superficie molto grande ed è ancora da scavare a fondo, si trova la tomba di Ciro il Grande. Pranzo in ristorante e proseguimento per Abarkuh e Yazd. A Yazd visita delle inquietanti torri del silenzio nella suggestiva luce del tramonto. Sistemazione in hotel nelle camere riservate e cena. 5° giorno – venerdì 20 novembre 2015: Yazd – Pensione completa Giornata dedicata alla visita di Yazd, secondo l’UNESCO una della città più antiche al mondo. La visita comprenderà l’antica cisterna, la porta antica del Bazaar di Amir Chakhmakh e il Tempio del Fuoco di Ateshkadeh, forse il più importante tempio zoroastriano dove è custodita la fiamma sacra che, secondo la tradizione, arde ininterrottamente dal 470 a.C. 6° giorno – giovedì 12 novembre 2015: Yazd > Meybod > Nain > Esfahan – Pensione completa In mattinata partenza per Meybod e visita alla fortezza di Narin, alle ghiacciaie ed alla ingegnosa piccionaia che con l’allevamento di migliaia di piccioni ha consentito in passato un fiorente commercio di guano. Proseguimento per Nain e breve sosta fotografica al caravanserraglio e alla antica moschea Jame risalente al X secolo, una delle prime quattro costruite nel paese dopo l’invasione araba. Proseguimento per Isfahan, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. 7° giorno – domenica 22 novembre 2015: Esfahan – Pensione completa Un vecchio detto persiano dice “Esfahan è la metà del mondo”, per il suo indiscutibile fascino architettonico e artistico costruito nel corso degli anni da sovrani di ogni stirpe, dagli abbasidi ai selgiuchidi, ai mongoli. Visita della Moschea del Venerdì, costruita prima di ogni altra tra l’XI e il XII secolo, con il più grande cortile interno di tutto l’Iran, interamente realizzato secondo un gioco di chiaroscuri che solo in epoche successive ha lasciato spazio alle caratteristiche piastrelle azzurre e dorate. Pomeriggio proseguimento con la bellissima piazza su cui si affacciano la Moschea del Imam, la Moschea Lotfollah o delle donne e il palazzo Ali Qapu. Sosta agli antichi ponti di Si-o-Se pol e Khajou che adornano il letto del fiume ormai, ahimè, quasi sempre in secca. Pranzo in ristorante. Rientro in hotel al termine delle visite, cena e pernottamento. 8° giorno – lunedì 23 novembre 2015: Esfahan – Pensione completa Giornata dedicata al completamento delle visite di Esfahan. Nell’antico quartiere armeno di Jolfa visita alla cattedrale armena di Vank ed al toccante museo che racconta, tra l’altro, il genocidio subito dagli armeni ad opera dei turchi Pranzo in ristorante. Sosta al Palazzo Hasht Behesht ovvero “Il Palazzo degli Otto Paradisi. Nel pomeriggio tempo a disposizione per la scoperta dell’immenso Bazaar che si estende a nord della grande piazza su di una superficie molto vasta. Come la maggior parte dei bazar iraniani, anche questo è suddiviso in varie strade collegate tra loro, in ognuna delle quali si svolge una determinata attività o si di vende un certo prodotto. Rientro in hotel e pernottamento. 9° giorno – martedì 24 novembre 2015: Esfahan > Abyaneh > Kashan (300 Km) – Pensione completa Partenza per Abyaneh, caratteristico villaggio dalle pittoresche case in argilla abbarbicato a 2.500 metri, fra le montagne e pranzo. Proseguimento per Kashan, situata a 1.600 metri sul livello del mare ed ai confini con il grande deserto. Kashan, oltre che per i tappeti è famosa per le mattonelle smaltate, chiamate Kashi, dalle quali la città prende nome. Tempo permettendo breve giro di città e dell’antico bazaar. Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. 10° giorno – giovedì 25 novembre 2015: Kashan > Maranjab >Lago Namak > Kashan – Pensione completa Di buon mattino partenza per il deserto di Maranjab (km 80), in tempo utile per assistere alla magica esperienza dell’alba sulle dune . Qui lungo il bordo settentrionale del deserto di Dasht-e-Kavir grandi dune si susseguono armoniosamente lungo un fronte di 40 chilometri. A seguire sosta al lago salato di Namak una spettacolare estensione di sale che crea bizzarre geometrie e illusioni ottiche. Pranzo in un antico caravanserraglio. Rientro a Kashan e tempo a disposizione per completare la visita della città con i giardini di Fin e la casa nobiliare Tabatabei. Cena di arrivederci in hotel e successiva partenza per l’aeroporto di Tehran. 11° giorno – venerdì 26 novembre 2015: Tehran >Roma Fiumicino > Venezia Arrivo all’aeroporto di Tehran in tempo per l’imbarco sul volo Alitalia delle 3:15 per Venezia via Roma Fiumicino. Arrivo all’aeroporto di Venezia e proseguimento in pullman per Belluno. Programma dettagliato in sede Lanzarote 1 – 8 maggio 2016 Trekking dei vulcani È l’isola dei 300 vulcani, delle spiagge bianche e nere, dell’arte di César Manrique e dei paesini con basse casette bianche. Rispetto alle altre isole delle Canarie il clima di Lanzarote è più caldo e secco; questo è principalmente dovuto ai venti caldi provenienti dal Sahara i quali si alternano con le brezze dell’Atlantico. Le precipitazioni sono scarse quindi il sole è sempre presente! È l’isola vulcanica per eccellenza, il suo paesaggio è assolutamente riconoscibile ed identificabile.. un paesaggio insolito, fatto di vulcani, caverne e uno scenario quasi lunare! Lanzarote è forse l’isola più ricca di arte di tutto l’arcipelago, basti ricordare l’artista di fama internazionale Cesar Manrique ed è grazie a lui se, nel 1993, l’isola venne nominata da parte dell’UNESCO “Riserva Mondiale della Biosfera”. L’opera di Manrique si può ammirare su tutta l’isola, esistono sculture, pitture, murales e opere architettoniche, quali il Mirador del Rio, i Jameos del Agua, il giardino dei cactus e la Fondazione. Sull’isola, oltre a godere del caldo sole africano, è possibile effettuare molte escursioni (il parco nazionale di Timanfaya, i vulcani, la valle delle 10.000 palme, la vecchia capitale, le saline e tanti paesini con l’aspetto del passato). Lanzarote PROGRAMMA Giorno 1: Italia – Arrecife Partenza da Belluno con pullman per l’aeroporto di Bergamo e volo diretto per Lanzarote. Breve transfer dall’aeroporto per raggiungere Costa Teguise. Arrivo in hotel, check-in. Relax. Cena e pernottamento. Giorno 2: Playa del Papagayo – Salinas de Janubio Prima facile escursione costiera da Playa Blanca, nel sud dell’Isola, nel Monumento nacional dels Ajaches, fino alla bella spiaggia del Papagayo. Possibilità di bagni. Difficoltà: facile Durata: 3h30’ per la Playa del Papagayo, 8km, circa un’ora di esplorazione delle saline. Giorno 3: Salina del Rio – Teguise Lungo l’antico cammino dei Gracioseros (gli abitanti de La Graciosa) si scende fino alla Salina del Rio, attraversando colate laviche. Possibilità di bagni a Playa del Risco. Difficoltà: media Durata: circa 3 h, dislivello 444m, circa 16,5 km. circa 1h per la passeggiata a Teguise Giorno 4: Uga e vigneti di La Geria Un’escursione di una ventina di chilometri a partire da Uga, attraverso il villaggio di La Asomada e La Montana de Guardilama, dalla cui cima si gode di un panorama spettacolare sulle coltivazioni frutto del costante lavoro dell’uomo e sui coni vulcanici del vicino Timanfaya. Difficoltà: media. Durata: circa 4h30, dislivello circa 600m, per un totale di circa 18km. Giorno 5: Parque del Timanfaya – Caldera Blanca Visita al Parque lungo l’itinerario tracciato dall’architetto Manrique, per permettere una completa esplorazione dell’ambito vulcanico del Timanfaya, tuttora attivo. Terminata la visita, si procede per Mancha Blanca da dove inizia l’escursione che, attraverso campi di lava recente, porta a salire la Caldera Blanca, antico vulcano contraddistinto dal colore bianco della superficie ricca di calcio, con possibilità di ingresso nel cratere della Montana Caldereta. Difficoltà: Media Durata: 4h, dislivello circa 350m, 13,5 km. Giorno 6: intorno al Pico Redondo Da Femes nel Monumento nacional dels Ajaches salita al Pico de la Aceituna da cui si gode di un bel panorama su Playa Blanca e sulla fertile valle di Femes. Il sentiero prosegue poi intorno al Pico Redondo e Refugio del Aljibe, attraverso uno scenario di antichi vulcani che si formarono oltre 10 milioni di anni fa. Rientro a Femes o possibilità di scendere a Playa Quemada Difficoltà: facile Durata: 2h40’. Dislivello circa 440m per il ritorno a Femes, circa 8km. Contare 1h30’ in più per raggiungere Playa Quemada. Giorno 7: La Graciosa Intera giornata dedicata a scoprire le bellezze dell’isola a nord di Lanzarote: la Graciosa. Un itinerario di circa 20 chilometri porta a scoprire una tra le spiagge più belle dell’isola: Playa de las Conchas, da qui si attraversa l’isola, con la salita alla Montana Bermeja, per raggiungere le formazioni basaltiche Baja de las Majapalomas, e il villaggio di Pedro Barba. Difficoltà: facile. Dislivello circa 200m. Durata: 4h 45’. Circa 21km. Giorno 8: Rientro in Italia In funzione dell’orario del volo di rientro possibilità di breve passeggiata a El Golfo e alla caratteristica Playa del Charco. Trasferimento all’aeroporto e volo diretto per BG. Arrivo e proseguimento in pullman per Belluno. Programma dettagliato in sede Calabria 27 dicembre 2015 – 3 gennaio 2016 Capodanno tra i greci di Calabria (Parco Nazionale dell’Aspromonte) In Calabria nel versante Ionico Meridionale del Parco Nazionale dell’Aspromonte, lungo la Vallata della fiumara Amendolea, vive una minoranza linguistica denominata “Greci di Calabria”. Si tratta di una vera e propria isola culturale che parla la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni millenari, tramandati di casa in casa, di focolare in focolare. Parco Nazionale dell’Aspromonte Il programma offre la possibilità di scoprire un angolo poco conosciuto del Sud Italia, ancora più suggestivo nel periodo invernale, con i suoi piccoli borghi e le montagne dell’Aspromonte “accarezzate” dalle limpide acque del mar Ionio, la vicinissima Sicilia e il maestoso Etna, che sono parte integrante del paesaggio! Un ambiente adatto per staccare dalla vita quotidiana e dare il benvenuto al nuovo anno immersi in un’atmosfera magica, risultato dell’insieme di panorami mozzafiato, della calda accoglienza della gente, della musica dai ritmi travolgenti e dall’abbondante cucina tradizionale dai forti sapori! Punti forti – i caratteristici Presepi Viventi – l’ultimo dell’anno tra la gente del posto – l’incontro con Ugo Sergi, coltivatore di bergamotto. PROGRAMMA domenica 27 dicembre BELLUNO/VENEZIA/CALABRIA Partenza in pullman da Belluno verso Venezia e volo per la Calabria. Arrivo e, tempo permettendo, visita del Museo della Magna Grecia dove sono custoditi i famosi Bronzi di Riace. Trasferimento con pulmini a Bova ( 915 slm). Sistemazione in Case dell’ospitalità Diffusa lunedì 28 dicembre Camminata Bova piazza principale ( 825 mt) / Palizzi superiore (mt 280). A Palizzi visita al caratteristico borgo e al tipico “Catoio” (antica osteria rurale). Rientro a Bova in pulmino (40′). martedì 29 dicembre Transfer di 45’ a località Carrà di Africo vecchio. Escursione: Carrà (mt.940) / Africo vecchio ruderi (mt.685, Ecomuseo dell’area grecanica abbandonato nel 1951) / Acqua di Marcello (mt.870) / Santuario di San Leo (mt.800) / Carrà (mt.940); tempi escursione: 5 ore soste comprese. Dislivelli: circa 250 mt in salita e altrettanti in discesa. Rientro a Bova in pulmino mercoledì 30 dicembre Transfer di 15′ e camminata lungo la valle della fiumara San Pasquale, ricca di numerose cascate e agrumeti, con rientro nella fraz. San Pasquale. Dislivelli: 235 m in salita e in discesa. 15 km, 6 ore di cammino. giovedì 31 dicembre Camminata con partenza dalla piazza principale di Bova : Bova (825 mt) / monte Brigha (620mt) / Amendolea ( 120 mt) . Tempi escursione : 4 ore circa.Dislivelli: irrilevante in salita e circa 700 in discesa. Ad Amendolea visita ad un’azienda agrituristica produttrice del bergamotto biologico. Rientro a Bova in pulmino (30′) venerdì 1 gennaio Transfert di 30′ ed escursione ad anello: Palizzi Marina (loc. Doccica, slm) – Capo Spartivento – loc. Capitano (250 m) – Palizzi Marina. Dislivelli 250 m in salita e in discesa. 5 ore di cammino, 12 km sabato 2 gennaio Camminata: Bova loc. Polemo ( 810 mt) / Monte Grosso (alt. 1300 mt.) splendido punto panoramico sulla fiumara Amendolea, i borghi abbandonati di Roghudi e Africo e gli altri paesi dell’Area Grecanica, le cime dell’Aspromonte con all’orizzonte l’Etna. Tempi escursione: 4 ore. Rientro a piedi (2 ore) a Bova su percorso differente rispetto a quello dell’andata. domenica 3 gennaio CALABRIA/VENEZIA/BELLUNO Partenza con corriera da Bova per l’aeroporto per il volo su Venezia e successivo proseguimento in pullman per Belluno. Il programma è suscettibile di variazioni, a giudizio della guida e del capogruppo, soprattutto per motivi meteorologici. Nota Bene: È previsto di non usare mai il telefono cellulare durante il cammino, comprese le soste, perché ciò non permetterebbe di godere appieno dell’esperienza che proponiamo. Sarà data la possibilità di assistere alla Messa Festiva. Clima: mediterraneo (variabile ma prevalentemente fresco) Difficoltà: Nessuna di carattere tecnico. È richiesta la preparazione fisica per camminare alcune ore, con zaino leggero, a ritmo normale e senza eccessivi dislivelli. È sconsigliata la partecipazione di persone che non siano in buone condizioni fisiche. Si consiglia qualche escursione di allenamento prima di partire. Sistemazione: a Bova presso case dell’Albergo Diffuso, in camere dotate di servizi -Le cene saranno consumate in trattorie locali e agriturismo. Sapori tipici: ceci e tagliatelle fatte a mano “ciceri e tagnarini”, polpette di ricotta, insalata di finocchietti selvatici, bergamotto. Posti disponibili: 18 (riserva posti per under 50 e nuovi associati) Programma dettagliato in sede Valle di San Lucano 24 – 25 ottobre 2015 Malga Malgonera Una gita in una bella valle poco lontana. PROGRAMMA Sabato 24 ottobre Ore 14:00 – partenza dal parcheggio del Palasport (area a sosta libera) con pulmino e mezzi privati via Agordo e Taibon Agordino fino a loc. Col Di Prà (q. 866 m). Ore 15:00 – inizio escursione risalendo una scorciatoia che taglia i tornanti e porta in circa mezz’ora a loc. Pont ( q. 1149). Attraversato un ponticello imbocchiamo il sentiero n, 764 che con alcuni tratti un po’ ripidi porta in quota fino alla radura dove sorge Malga Malgonera (q. 1581). La baita, in concessione alla Sezione del Club Alpino Italiano di Ponte di Piave / Salgareda, è una struttura in legno e pietra, al cui interno vi sono tavoli per mangiare, fornelli, legna, servizi, luce e al piano superiore una camerata con16 brande e coperte. Risulta non più utilizzata come malga, ma è sempre aperta e a disposizione come punto di sosta, di emergenza o di ristoro temporaneo. Ore 19:00 – cena (spaghettata per tutti) e pernottamento. Domenica 25 ottobre Ore 7:30 – sveglia, colazione e breve escursione nei dintorni (da stabilire sul posto). Ore 14:00 – partenza per il ritorno a valle. Rientro a Belluno nel pomeriggio. Dislivello: m. 700 in salita e altrettanti in discesa (escluso escursione della mattina). Ore di effettivo cammino: ore 4 Difficoltà: nessuna, è comunque necessario un minimo di allenamento. Riferimenti cartografici: cartina Tabacco 1: 25.000 n. 22: “Pale di San Martino”. Equipaggiamento: scarponi, giacca a vento, mantella od ombrello, borraccia, ricambio di biancheria, sacco lenzuolo o lenzuola, facoltative ma consigliate le racchette telescopiche, pila, viveri. POSTI DISPONIBILI: n. 16 la precedenza nell’assegnazione dei posti sul pulmino verrà definita in base all’ordine dell’iscrizione completa del versamento della quota. ACCOMPAGNATORI: Dal Farra Luigino (cel. 3481501023) e Marzemin Margherita (cell: 3394495929) ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera n.1 negli orari di apertura, entro venerdì 23 ottobre 2015, con contestuale versamento obbligatorio della quota di partecipazione. Si prega di lasciare il numero di cellulare per eventuali contatti. Programma dettagliato in sede Lago di Limo 18 ottobre 2015 Al lago di Limo Un paesaggio incantato nel regno dei Fanes. PROGRAMMA Ore 07:30 – partenza in pullman dal Piazzale della Stazione di Belluno, via Agordo, Caprile, Passo di Valparola, Ponte Sarè, “Capanna Alpina”. Sosta caffè durante il percorso. Ore 10:00 – partenza a piedi da Capanna Alpina (q.1726m) per il sentiero con segnavia n.11 che procede, dapprima pressoché pianeggiante e poi in salita, tra rocce e gradini sotto le pareti rocciose del Piz delle Conturines, attraversa il Plan de la Forca e dopo un’ora o poco più, contornati dal pino mugo, giungeremo a Col Lòcia (2069 mt). Da qui la vista spazia dai prati del Pralongià fino al Gruppo del Sella; sulla sinistra le Conturines, sulla destra il Monte Cavallo e gli sfasciumi imponenti delle Cime di Campestrin. Si prosegue per una bella mulattiera panoramica, in leggera salita: vi passa l’Alta Via delle Dolomiti n. 1, la prima, la più frequentata e la più famosa tra tutte le alte vie dolomitiche, delle quali è un po’ il prototipo. Da qui si continua lungo il Piano Grande (Gran Plan) immersi in un paesaggio fatto di prati-pascolo, dove d’estate si incontrano numerosi cavalli e dov’è molto facile avvistare marmotte. Una breve salita ci porterà al Passo Tadega o Jù da l’Ega (q.2156m) dove più avanti piccoli torrentelli serpeggiano fra prati e rocce; passeremo per la Malga Fanes Grande o Ucia de Gran Fanes (q.2100m circa) e giungeremo poi, percorrendo la bella strada sterrata d’origine militare che un tempo collegava San Vigilio di Marebbe con Ampezzo, al Lago di Limo (q.2160m). Qui, oppure al vicinissimo Passo di Limo(q.2174m), faremo la sosta-panini. Chi volesse utilizzare il tempo della sosta per una breve ma interessante “estensione”, potrà scendere per un giro ad anello passando per il Rifugio Lavarella (q.2042m) ed il Rifugio Fanes (q.2060m) (che però troverà chiusi) tornando poi al Lago di Limo. Ore 14:30 – dal Lago di Limo tutti insieme imboccheremo il sentiero n.10, che ben presto si trasforma anch’esso in una comoda stradina sterrata e che ci porterà dapprima al Lago di Fanes (q.1832m), poi scenderà decisamente alla località Ponte Outo (q.1380m), da cui faremo una rapida digressione per vedere le belle cascate di Fanes; passeremo poi per Pian di Loa a vedere la “ciocia di Pian di Loa”: un gigantesco abete rosso, evidenziato da un cartello, dalla circonferenza di 4,40m, altezza 35m, età presunta 250 anni; nei tempi andati era proibito abbattere le “ciòcie” (chiocce in dialetto ampezzano) per la loro funzione di protezione del bestiame sotto i lunghi rami. Infine giungeremo al piazzale di S. Uberto (q.1421m) nei pressi del quale troveremo ad attenderci il pullman per il viaggio di ritorno. Ore 18:00 – Partenza dal Piazzale di S.Uberto per il viaggio di ritorno a Belluno. Rientro a Belluno previsto per le ore 20:30. Dislivelli: 500 metri in salita (650 per chi compie l’”estensione” ai Rifugi Lavarella e Fanes); 750 metri in discesa. Ore di effettivo cammino: 7h.00’ (8h.30’ per chi compie l’”estensione”). Difficoltà: itinerario molto lungo ma privo di difficoltà alpinistiche; c’è solo il breve tratto di sentiero in salita iniziale; poi si prosegue sempre per comode stradine militari. E’ comunque richiesto un allenamento commisurato col dislivello complessivo e con la lunghezza del percorso. Riferimenti cartografici: Cartina Tabacco n. 03 “Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane” all’1:25.000. Equipaggiamento: scarponi o pedule, giacca a vento, mantella od ombrello, borraccia, viveri, ricambio di biancheria. Consigliate le racchette telescopiche. POSTI DISPONIBILI: n. 30. ACCOMPAGNATORI: Ferdinando Colombari (cell. 349 6359883) e Gemma Munaro. ISCRIZIONI: presso la sede del Gruppo “Belluno” in Via Carrera, con contestuale versamento della quota, entro venerdì 16 ottobre. Programma dettagliato in sede Treviso (mostra) 10 gennaio 2016 El Greco: metamorfosi di un genio La più grande esplorazione della fase italiana di El Greco, dallo sbarco a Venezia all’esperienza nella capitale. Non meno di 25 capolavori dei 35 conosciuti. Con adeguato contorno di opere di Tiziano, Tintoretto, Jacopo Bassano, Parmigianino, Correggio, Zuccari. Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la progressiva trasformazione dell’artista, perché El Greco nasce come pittore di icone bizantine e si trasformerà in pittore quasi manierista dopo aver assorbito la lezione di Tiziano e degli altri grandi veneti. È un percorso che lo porterà alla creazione di un linguaggio che non ha paragoni possibili e alla realizzazione di capolavori assoluti. “La genialità de El Greco sta nell’essere riuscito a fondere due culture contrapposte: quella greca ortodossa e quella rinascimentale cattolica romana“ Programma ore 8:00 – partenza da Belluno (p.le Stazione) via Ponte nelle Alpi (autostrada). Chi volesse usufruire della fermata allo Stadio è pregato di comunicarlo in Sede. Arrivo a Treviso, incontro con la guida ed inizio visita alla Mostra. Pranzo LIBERO. ore 15:00 – visita guidata al Castello di Roncade, un antico maniero rinascimentale pulsante di storia e di fascino fiabesco, che ancora oggi lo possiamo ritrovare ottimamente conservato a testimonianza della vecchia cultura contadina, una vera spettacolarità per la sua imponenza. Esternamente, un fossato circonda il maniero, da dove maestosamente si ergono le mura di cinta splendidamente merlate; alle estremità si erigono quattro torri che dominano il paesaggio, mentre ai lati dell’ingresso si elevano due imponenti torrioni, su cui si taglia l’aquila bifronte dei Giustinian. Dimora della nobile famiglia fino alla sua estinzione a fine ‘800, passò nel 1930 alla famiglia Ciani Bassetti che oltre al restauro avviò una fiorente attività vitivinicola. L’attuale proprietario del Castello, il Barone Vincenzo Ciano Bassetti, grande appassionato di vini ed esperto conoscitore delle tecniche di vinificazione, fu tra i primi a creare un agriturismo in questa zona. Al termine della visita: degustazione di vini accompagnati da pane, formaggi e salumi locali. Possibilità di acquisto di vini della Cantina del “Castello di Roncade”. Rientro quindi a Belluno, dove l’arrivo è previsto in serata. Programma dettagliato in sede Caorle 25 ottobre 2015 Il baco da seta e il pranzo di pesce a Caorle La bachicoltura, la trattura della seta e l’industria del seme bachi raggiunsero a Vittorio Veneto livelli di avanguardia in campo nazionale, costituendo per molti decenni la prima attività produttiva della zona e garantendo l’occupazione sia maschile sia, in prevalenza, femminile. Il Museo intende quindi restituire alcune tracce di queste memorie, personali e collettive, e del complesso mondo agricolo, industriale, scientifico e sociale che ruotava intorno a tale attività. La concorrenza delle sete asiatiche e la trasformazione della realtà agricola italiana hanno comportato la progressiva diminuzione della produzione di seme bachi, fino alla chiusura nel 1978 della struttura. Programma ore 8:00 Partenza da Belluno (p.le Stazione) – via Ponte Alpi e autostrada. Chi volesse usufruire della fermata allo Stadio è pregato comunicarlo in Sede. ore 9:00 arrivo al Centro Genetico ed Ecologico del Baco da Seta di Vittorio Veneto e visita guidata del complesso. Collocato in una vecchia filanda, documenta, attraverso strumenti ed attrezzature, pubblicazioni, manifesti, filmati e foto storiche, una delle principali attività economiche operanti nel territorio di Vittorio Veneto dalla fine del XVIII secolo ai primi decenni del XX. In pullman si raggiungerà quindi Caorle per consumare il PRANZO di PESCE € 40: carrellata di antipasti (gamberetti, insalatina di seppie, piovra, moscardini, alici marinate o sarde in saor, crema di dentice, capasanta al forno); primi (risotto alla pescatora, tagliolini al granchio); sgroppino; secondi (grigliata e fritto misto); contorni (insalata e patate), dessert, acqua, vino e caffè. Il pranzo NON è compreso nella quota e si paga al ristorante. Per coloro che non mangiassero pesce sono disponibili piatti a base di carne. Pomeriggio: breve passeggiata sul lungomare di Caorle; quindi rientro a Belluno, dove l’arrivo è previsto in serata. Programma dettagliato in sede