LETTERA FAMIGLIE CONTRIBUTO

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LETTERA FAMIGLIE CONTRIBUTO
ISTITUTO COMPRENSIVO VOLVERA
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
Via Garibaldi, 1 – 10040 VOLVERA (TO)
Tel. 011.985.30.93 – Fax 011.985.35.50 – Presidenza 011.985.07.37
E-mail: [email protected] - C.F. 94544320016
Gentili genitori,
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico sono qui, come promesso nell’ultimo Consiglio
di Istituto di luglio, per chiarire la natura e lo scopo del contributo che sarà richiesto nel corrente
anno scolastico.
In considerazione del momento difficilissimo che il Paese sta attraversando, mi rendo
perfettamente conto dell’ impegno economico che ciascuna famiglia dovrà sopportare all’inizio di
ogni anno scolastico. E se poi ci sono più figli, allora il carico potrebbe diventare insopportabile.
Sono il primo a sostenere che le scuole non debbano chiedere contributi alle famiglie per il
loro funzionamento ordinario, ma oggi, a torto o a ragione, una scuola pubblica come la nostra,
che vuole iniziare un processo continuo di miglioramento, ha bisogno di qualcosa di più della
semplice sopravvivenza.
Abbiamo le risorse umane per farlo, abbiamo un corpo docente in tutti gli ordini di scuola di
grande rispetto, ma spesso non abbiamo le risorse economiche per ”mandare in onda” una
didattica di qualità, in linea con il progresso che, qui più che altrove, sembra essersi arrestato.
La Scuola, in un piccolo comune come Volvera, è un bene prezioso da sostenere, da
tutelare e da potenziare. La Scuola per tutti e di tutti, dove ci si incontra per studiare, per crescere
insieme, per diventare adulti, per diventare “cittadini responsabili”. Questo Paese ha bisogno di
cittadini responsabili che credono nella Scuola e nella Cultura perché una buona Scuola e una
sana Cultura fanno diventare un paese un grande Paese.
So di tirami addosso grandi dissensi e pochi consensi, ma non importa. Howard Gardner
diceva di sognare un mondo abitato da persone capaci di pensiero critico e creativo, nonché di
partecipazione attiva ai dibattiti su scoperte e scelte nuove, disposti ad affrontare rischi per ciò in
cui credono.
Le scuole che chiedono un contributo alle famiglie (ormai quasi tutte) lo fanno sulla base di
precise norme di legge che lo consentono e, soprattutto, lo fanno per elevare la qualità degli
ambienti, delle attrezzature e dell’offerta formativa. Il contributo non è quindi una gabella arbitraria
imposta dai dirigenti ma, semmai, l’espressione di uno spirito collaborativo che è tipico delle
istituzioni molto amate dall’utenza.
Per prima cosa, va detto che tale contributo è stato in qualche modo regolamentato dalla
legge 40 del 2007, in cui lo si definisce “erogazione liberale” (detraibile dal reddito) indicandone la
destinazione a tre scopi: l’edilizia scolastica, l’innovazione tecnologica e l’ampliamento dell’offerta
formativa.
La prima delle tre voci non può che riferirsi, evidentemente, a piccoli interventi di miglioria o
abbellimento, essendone esclusi per ovvi motivi tutti gli interventi strutturali o comunque
impegnativi che restano a carico degli Enti Locali proprietari delle singole strutture. E per questo
tipo di interventi il nostro Comune è attento e tempestivo. Da pochi giorni sono terminati i lavori di
ristrutturazione che hanno messo la scuola media in sicurezza e al tempo stesso le hanno dato un
nuovo volto accogliente e ricco di colori. Colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione
Comunale per il risultato ottenuto. Per quanto concerne la seconda voce, il riferimento è a tutte
quelle attrezzature utilizzate a fini didattici e non amministrativi, dalle fotocopiatrici, ai computer,
alle stampanti, alle lavagne interattive multimediali, che siamo abituati a considerare normale
dotazione dei nostri istituti e che invece lo Stato non riesce a garantire in modo adeguato a tutte
le scuole.
La terza destinazione, infine, riguarda tutte le attività che esulano dalla didattica curricolare
e che le scuole, nella loro autonomia, possono decidere di attivare o meno.
Qualunque sia la valutazione di tipo generale e politico che ciascuno di noi può fare sulla
ISTITUTO COMPRENSIVO VOLVERA
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
Via Garibaldi, 1 – 10040 VOLVERA (TO)
Tel. 011.985.30.93 – Fax 011.985.35.50 – Presidenza 011.985.07.37
E-mail: [email protected] - C.F. 94544320016
questione, mi sembra importante riflettere su alcuni punti.
Il contributo che le famiglie verseranno è definito “volontario” in quanto ogni scuola,
attraverso il suo organo di governo, che è il Consiglio d’Istituto, può deciderne la necessità e
l’ammontare. Ciò significa che, in linea di principio, il Consiglio d’Istituto potrebbe deliberare di non
richiedere alcun contributo all’atto dell’iscrizione. Il che comporterebbe, ovviamente, la necessità di
esigere di volta in volta dai singoli studenti il pagamento di tutti gli “extra”, a partire dalle fotocopie.
Nel momento in cui, invece, il Consiglio d’Istituto, nel quale sono presenti tutte le
componenti, decide di chiedere un contributo (con molto dispiacere) e ne fissa l’ammontare
minimo in 30 euro l’anno, esso deve ritenersi “obbligatorio” (a meno di situazioni eccezionali),
configurandosi come una forma di autotassazione che la collettività decide di imporre a se stessa,
per ottenere determinati scopi; in particolare migliorare la qualità dell’offerta formativa e garantire
la partecipazione alle attività extracurricolari anche a chi si trovasse in difficili condizioni
economiche.
La gestione del “contributo volontario” rappresenta una delle poche forme di democrazia
diretta, in quanto è l’unica tassa della quale la comunità degli utenti, attraverso il Consiglio
d’Istituto, ha la possibilità di definire l’ammontare e la destinazione e di cui può controllare l’utilizzo.
Qui di seguito un elenco non esaustivo dei costi previsti per le attività che sarà possibile
finanziare nel corso dell’anno con il contributo richiesto:
•
Assicurazione studenti (spesa effettuata € 6.750,00 - € 7,50 per alunno)
•
Diario scolastico (spesa effettuata € 3.105,83 - € 5,00 per alunno)
•
Materiale di consumo per l’informazione alle famiglie (spesa prevista € 450,00 - € 0,50 per
alunno)
•
Fotocopie per la didattica e materiale di facile consumo igienico sanitario ( spesa prevista
annua € 8.000,00 – 8,00 € per alunno)
•
Materiale per la didattica (spesa prevista € 4.500,00 - € 5,00 per alunno)
•
Investimenti nuove tecnologie e ampliamento O.F. (spesa effettuata € 3.600,00 - € 4,00 per
alunno)
Rassicuro, infine, le SS.LL. che mi impegno a fine anno scolastico a relazionare e
rendicontare, in apposita seduta del Consiglio di Istituto, in merito alle spese effettuate e ai
risultati raggiunti.
Ma non voglio annoiarvi con ulteriori numeri e dati. Voglio invece ribadire con vigore il mio
attaccamento al valore della nostra scuola perché al suo interno lavorano ogni giorno ottimi
professionisti che formano, educano ed istruiscono i nostri ragazzi. Per questo, e solo per questo,
chiedo a tutti, addetti e non addetti, personale ATA compreso, di valorizzarla, ma anche a voi
genitori di preservarla e migliorarla con il vostro sostegno e la vostra partecipazione.
MODALITA’ DI VERSAMENTO
Il contributo dovrà essere consegnato ai rappresentanti di classe che provvederanno al
versamento sul c/c/b n. 000003134847 presso l’Unicredit banca Agenzia di Volvera. La ricevuta di
versamento sarà consegnata al docente di classe e da questi inoltrata all’ufficio di presidenza
entro il 10 ottobre 2012.
Grazie per l’attenzione e per la collaborazione che vorrete concedermi.
Il Dirigente
Giuseppe D’Anna
Cartella: comunicazioni alle famiglie