Corsi di preparazione agli Esani di Stato per Dirigenti di

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Corsi di preparazione agli Esani di Stato per Dirigenti di
CORSI POMERIDIANI E SERALI PER ADULTI
Preparazione agli Esami di Stato per Dirigenti di comunità
CANDIDATI ESTERNI - ISCRIZIONI
1) I Corsi di preparazione agli Esami per Dirigenti di comunità sono destinati ai
candidati privatisti (detti anche candidati esterni).
2) Per iscriversi ai corsi, gli allievi devono compiere almeno il 19° anno di età entro
l’anno solare in cui sosterranno l’esame. Inoltre devono aver conseguito il diploma di
scuola media da almeno 5 anni.
3) E’ prevista la formazione di due classi: a) una classe di idonei o promossi alla V
Dirigenti di Comunità; b) una classe di recupero, formata da allievi forniti di
promozione alla III o alla quarta Dirigenti di Comunità e/o da allievi provenienti da
altri indirizzi di studio, forniti almeno di promozione alla classe terza superiore.
4) Tutti i candidati esterni (compresi gli allievi promossi alla V o già forniti di altro
diploma) sono tenuti a sostenere, prima dell’esame di Stato, un esame preliminare su
tutte le materie previste, fino alla quinta compresa.
5) Si accettano anche allievi già forniti di altro diploma (avranno “sconti di materie” nelle
prove preliminari).
6) Allievi stranieri: se non hanno cittadinanza italiana e se non appartengono a paesi
Europei, per iscriversi devono aver frequentato almeno un anno con esito positivo in un
indirizzo qualsiasi di Scuola secondaria di II grado italiana. Possono invece iscriversi
all’esame di Stato se hanno conseguito l’idoneità all’ultimo anno (alla V) Dirigenti di
Comunità (Art, 7, comma 4 O.M. 44).
7) Gli alunni iscritti ai corsi, ma non residenti nel Comune di Genova, daranno l’esame
nel Comune di residenza.
8) Le iscrizioni si raccolgono presso il Liceo Linguistico Deledda di via Bertani; i corsi
si svolgeranno in un’unica sede, o all’Istituto tecnico Duchessa di Galliera, in corso
Mentana, o al Deledda, in via Bertani. La scelta della sede dei corsi sarà comunicata
al più presto.
DOCUMENTI
1) Deve essere cura e preoccupazione degli allievi procurarsi i documenti attestanti gli
studi fatti (Diploma Scuola Media, pagelle, certificati di idoneità, certificati di
promozione, Diplomi di precedenti maturità). Tutti questi documenti devono essere
in originale. Non si può sostenere l’esame con fotocopie di documenti. E’
importante che tali documenti siano raccolti nel primo mese di scuola, in modo da
averli pronti al più presto.
2) I documenti, se non sono già in possesso, devono essere richiesti personalmente dal
candidato all’ultima scuola statale o paritaria frequentata (o dove ha fatto l’esame);
là deve trovarsi il fascicolo personale dell’alunno. I documenti in originale devono
essere conservati personalmente dal candidato, e consegnati alla Scuola che sarà
sede d’esame, non appena richiesti.
3) Alla nostra segreteria invece devono essere presentate solo le fotocopie dei predetti
documenti, perché sia possibile avere un quadro chiaro della situazione scolastica di
ciascun candidato. Gli originali, come già detto, vanno raccolti e conservati dal
candidato, e poi consegnati alla Scuola statale dove si daranno gli Esami.
4) E’ importante che gli allievi ricostruiscano subito un proprio curriculum completo di
studi, dalla Scuola media in avanti.
5) La domanda di partecipazione agli esami di Stato deve essere presentata entro il
30 Novembre direttamente alla Direzione Scolastica Regionale, in via Assarotti.
6) Gli allievi lavoratori (regolari, e non in nero) dovranno procurarsi quanto prima la
Dichiarazione del datore di lavoro, su carta intestata, datata e firmata. Devono
esservi indicate le mansioni e la tipologia di lavoro.
Per accedere all’esame di Stato, dunque, l’allievo deve preparare i seguenti documenti:
Domanda di partecipazione all’esame di Stato (da compilare entro il 30 Novembre, su
modello fornito dalla Scuola) (da trascrivere su foglio “protocollo” con margine);
Attestati di tirocinio (di III , di IV e di V) che devono essere rilasciati dall’Ente o
dall’Istituzione presso la quale si è effettuato il tirocinio; ciascun attestato deve essere
compilato su carta intestata dell’Ente o Istituzione, datato e firmato. Deve contenere il numero
delle ore di tirocinio effettuato, la data di effettuazione e i destinatari del tirocinio (infanzia,
adolescenza, adulti, anziani, portatori di handicap…);
Dichiarazione di lavoro (solo per gli allievi lavoratori, con lavoro regolare). La dichiarazione,
su carta intestata, deve contenere l’indicazione delle mansioni, del tipo di lavoro e gli orari.
L’impegno di lavoro deve essere riferito a qauest’anno scolastico di studi;
Altri attestati di attività svolte (ad es. volontariato), per eventuali crediti formativi;
Documentazione scolastica: Diploma di scuola media - Curriculum scolastico - Pagelle,
certificati, diplomi e altri documenti, che attestino gli studi effettuati dopo la scuola media, ed
i risultati conseguiti. Di solito, tali documenti sono giacenti presso l’ultimo Istituto
frequentato, nel fascicolo personale.
Programmi scolastici: saranno forniti dalla Scuola.
ATTENZIONE: I documenti da presentare alla Scuola statale presso la quale si
svolgeranno gli esami di Stato devono essere tutti in originale! (e non in fotocopia).
Gli allievi provvederanno personalmente a raccogliere, conservare e consegnare tutta la
documentazione richiesta, all’Istituto statale nel quale si svolgeranno gli esami.
All’atto dell’iscrizione invece gli allievi presenteranno alla Segreteria del Liceo
Linguistico “G. Deledda” solo le fotocopie dei documenti che attestano i titoli di studio e
il proprio curriculum scolastico; questo perché si possa organizzare il corso secondo le
necessità degli allievi, dopo aver valutato la situazione scolastica di ciascuno.
TIROCINIO
1) E’ prevista ed obbligatoria un’attività esterna di tirocinio per le classi III IV V. Per la
III si prevedono 66 ore di attività esterna da svolgere a contatto con l’Infanzia; per la
IV si prevedono altre 66 ore di attività esterna a contatto con adolescenti; per la
quinta infine 99 ore di attività con adulti, anziani, diversamente abili.
2) Per ogni anno di tirocinio il candidato dovrà farsi rilasciare un attestato che indichi il
numero delle ore effettuate, il tipo di attività, il settore (Bambini, adolescenti, ecc,), su
carta intestata, con firma del Dirigente.
3) E’ previsto che gli allievi siano esonerati dall’attività del Tirocinio di V in caso di
grave impedimento documentato. Ad esempio, gli allievi lavoratori, sono esonerati
dall’effettuare il tirocinio di V, purché dimostrino, con dichiarazione del datore di lavoro,
di essere studenti lavoratori, impegnati per tutto l’anno scolastico in attività lavorativa
che impedisca loro lo svolgimento del tirocinio. Non è previsto invece alcun esonero
per il tirocinio di III e di IV.
4) Gli allievi che hanno già fatto in precedenza il tirocinio di III e di IV o anche di
quinta, devono procurarsi gli attestati e consegnarli alla sede d’esame.
5) Gli allievi che devono fare solo quinta devono consegnare, a richiesta, anche gli
attestati di III e IV.
6) E’ importante avviare il tirocinio fin dal primo mese di scuola, in modo che, nei mesi
finali dell’anno scolastico, sia possibile dedicarsi solo allo studio.
7) La Scuola fornirà indicazioni ed indirizzi da contattare; l’allievo contatterà direttamente
e personalmente gli Enti e le Associazioni dove è possibile fare tirocinio.
8) Il Tirocinio è attività obbligatoria; senza la dichiarazione che è stato effettuato non si
può partecipare all’esame di Stato.
9) I Certificati possono essere presentati direttamente alla scuola sede d’esame prima
dell’inizio delle prove preliminari.
I CORSI
1) I Corsi pomeridiani e serali organizzati dall’Istituto tecnico Duchessa di Galliera hanno
come obiettivo quello di fornire ai candidati la preparazione per sostenere gli esami
di Stato presso una Scuola statale. Gli Esami pertanto non si svolgono alla Duchessa,
ed i professori che insegnano nei corsi non possono, per legge, partecipare agli
Esami.
2) Nei Corsi saranno trattate: nel corso di recupero, le materie delle classi III IV e V;
nel corso di Quinta, le materie del quinto anno.
3) L’Orario dei corsi si sviluppa dal Lunedi al Venerdi, per 3 o 4 o 5 ore per sera, con
orario tardo pomeridiano e serale massimo dalle 18 alle 22,20 (ore di 50 minuti). Il
totale annuale si aggira intorno alle 450 ore per il corso di sola quinta, e di 560 ore
per il corso di III IV V.
4) La Scuola provvederà a fornire a ciascun alunno appunti, fotocopie, schemi e tutto ciò
che risulterà necessario utilizzare per favorire un apprendimento rapido. L’acquisto di
libri sarà limitato. E’ chiaro però che gli appunti e le fotocopie non saranno
sufficienti per affrontare l’esame. La frequenza resta la base del corso.
5) Pur non potendo essere obbligatoria la frequenza, sarà estremamente importante la
continuità della presenza degli allievi in classe; solo a contatto con il Docente
l’apprendimento risulterà più approfondito, articolato e ricco di spunti di riflessione.
6) Si raccomanda l’estrema precisione nell’indicare nella domanda l’indirizzo, i numeri
telefonici (telefono fisso e mobile) e soprattutto un indirizzo di posta elettronica, per
l’invio di appunti e di comunicazioni rapide.
ESAMI
Ogni candidato esterno, sia che debba affrontare solo la classe quinta sia che debba affrontare
più classi (ad esempio, III IV V), è tenuto a sostenere due diversi esami:
 le prove preliminari
 l’esame di Stato vero e proprio.
Le prove preliminari si svolgono do solito nel mese di maggio; l’esame di Stato tra giugno e
luglio. Perciò tutti i candidati esterni, dall’inizio di maggio, devono essere preparati.
A) Le prove preliminari sono scritte e orali: gli scritti sono 3: Italiano, Lingua straniera,
Pedagogia-Psicologia; a queste si aggiunge Disegno di 1^ e 2^ solo per chi deve dare anche
questa materia.
Le prove orali vertono su tutte le materie.
Esempi:
1) chi deve dare III IV V, farà l’orale su tutte le materie di III, di IV e di V.
2) chi deve dare solo la quinta, affronterà l’orale su tutte le materie di quinta.
Coloro che provengono da altri indirizzi di studio (ad esempio, dall’indirizzo industriale, o
dall’indirizzo di ragioneria, ecc.) riceveranno indicazioni sulle materie che devono affrontare.
Ogni candidato, ad inizio d’anno, riceverà una tabella in cui sono indicate le materie su cui
dovranno prepararsi.
La lingua insegnata nei corsi è l’Inglese. I candidati che, in I e II, hanno fatto una lingua
diversa dall’Inglese, dovranno prepararsi in modo autonomo.
Tutti e due gli esami si danno nell’Istituto statale designato dalla Direzione Scolastica
Regionale. La Commissione degli esami preliminari è costituita da Docenti di quell’Istituto;
la Commissione degli esami di Stato è costituita da un Presidente e da 3 commissari esterni
(nominati dal Ministero) e da 3 Commissari interni che hanno fatto gli esami preliminari.
Gli esami preliminari, che consistono in prove scritte ed orali, servono per esaminare in
candidato su tutte le materie di III IV V oppure di IV e V, oppure di sola V, (a seconda dei
casi), in modo che alla fine il candidato possa essere ammesso all’esame di Stato vero e
proprio.
Nelle prove preliminari dei Dirigenti di Comunità le prove scritte o grafiche sono: Italiano,
Lingua straniera, Psicopedagogia (e Disegno, solo per chi non lo ha fatto nella scuola
precedente). Le prove orali si svolgono su tutte le materie, comprese qujelle di quinta.
A Genova e in Liguria non esistono Istituti tecnici statali per Dirigenti di Comunità. A Genova
vi è solo l’Istituto Duchessa di Galliera, che però è istituto paritario, comunale, e non statale. I
nostri allievi privatisti dei corsi serali non possono affrontare gli esami in questo Istituto.
Devono presentarsi in scuola statale. Poiché a Genova presentano domanda molti privatisti,
la Direzione Regionale ogni anni assegna questi esami ad alcuni istituti superiori della città. La
Direzione Regionale forma apposite commissioni, che dovranno esaminare i candidati esterni.
Ogni candidato potrà esprimere preferenze per uno o più istituti cittadini, tra quelli indicati. E’
bene però che tutti i candidati del corso siano esaminati nello stesso Istituto.
I voti assegnati dalla Commissione degli esami preliminari sono formulati in decimi. Il 6 è la
sufficienza. Per essere ammessi all’esame di Stato bisogna ottenere almeno il 6 in tutte le
materie.
Il candidato privatista che risulta promosso al termine delle prove preliminari, è ammesso
all’esame di Stato. Con questo esame perciò egli viene posto sullo stesso piano dell’alunno
interno, cioè di colui che frequenta una classe regolare, al mattino, e che è stato ammesso
all’esame nello scrutinio finale.
Al termine delle prove preliminari, il candidato può essere:
 non ammesso all’esame di Stato;
 non ammesso all’esame di Stato ma ammesso alla III o alla IV o alla V;
 ammesso all’esame di Stato.
Solo nel terzo caso prosegue e affronta l’esame di Stato.
B) L’esame di Stato vero e proprio comincia di solito intorno al 20 Giugno solo per i
candidati ammessi all’esame, e si protrae fino a metà di luglio circa.
L’Esame di Stato verte solo sul programma di quinta; le prove scritte sono tre: a) Italiano, b)
Di solito, Lingua straniera oppure Psicopedagogia, c) III prova, di solito a risposte brevi, su 4/5
materie. Il colloquio (prova orale) verte sui programmi di quinta di 6/7 materie, corrispondenti
alle materie dei Commissari che sono stati nominati.
I candidati privatisti (o esterni) devono affrontare gli esami di Stato in una scuola statale. Ogni
candidato deve dare l’esame in una scuola ubicata nello stesso Comune in cui è residente. Non
può scegliere una scuola di un altro Comune, se non per ragioni ben motivate, e con
autorizzazione della Direzione Regionale.
L’esame consiste in 3 prove scritte e un colloquio (orale).
La prima prova scritta è sempre Italiano; la seconda prova scritta si svolge su una
materia di quinta, individuata ogni anno dal Ministero, durante l’anno scolastico.
Gli argomenti delle prime due prove scritte sono gli stessi in tutta l’Italia; sono scelti dal
Ministero e inviati alle Commissioni d’esame, in apposito plico sigillato.
La terza prova scritta invece, fino a quest’anno, è stata scelta dalla Commissione; riguarda
di solito 4 o 5 materie di quinta e viene svolta come una serie di domande a risposta breve
e sintetica (3 righe, oppure 8 righe, 20 righe, e/o questionari a risposta multipla, secondo le
decisioni della Commissione).
Il colloquio si svolge in un solo giorno, e verte su tutte le materie di quinta, secondo la
composizione della Commissione.
Composizione delle Commissioni:
La Commissione degli Esami preliminari è creata dal Preside dell’Istituto statale dove si
svolgono gli esami; è formata da Docenti che hanno titolo per esaminare i candidati su tutte
le materie necessarie.
La Commissione dell’esame di Stato è formata da 6 Commissari e da un Presidente. Il
Presidente e 3 Commissari (Commissari esterni) sono designati dal Ministero; gli altri 3
Commissari sono designati dal Preside dell’Istituto (Commissari interni), scelti di solito tra
coloro che hanno fatto parte della Commissione per gli esami preliminari.
All’esame di Stato, come a tutti gli esami, il candidato deve presentarsi munito di documento
di riconoscimento, valido e non scaduto.
Il punteggio all’esame di Stato è in centesimi.
Tale punteggio si ottiene in modo complesso:
Credito scolastico + risultati delle prove scritte + risultato del colloquio.
Per essere diplomati bisogna ottenere almeno 60/100.
Il candidato che sia stato ammesso all’esame di Stato, nel caso che non superi l’esame stesso,
è automaticamente ammesso alla classe quinta, avendo superato gli Esami preliminari.
N.B.: Tutto ciò che si è detto fin qui si basa sulla normativa attualmente in vigore.
Non si può escludere che, in corso d’anno, possano essere effettuati cambiamenti da
parte del Ministero dell’Istruzione.
DATI, NOTIZIE, DOCUMENTI E RECAPITI
E’ assolutamente importante che la Scuola disponga dei seguenti dati dell’allievo:
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Cognome e nome per esteso
Data di nascita
Nazionalità
Residenza
Indirizzo
Anno di conseguimento della Licenza Media
Curriculum scolastico dopo la scuola media (in dettaglio, anno per anno, con risultati).
Numero telefonico di casa (010 …… , se esistente)
Numero del telefono cellulare dell’allievo
E mail
Fotocopie dei documenti scolastici.
Tali dati dovranno essere specificati nella domanda di iscrizione al corso.
I numeri di telefono sono importanti in caso di comunicazioni urgenti.
L’indirizzo di posta elettronica è utilissimo per avvisi e soprattutto per l’invio di materiale
didattico, appunti, schemi e per comunicazioni.
E’ quindi interesse dell’alunno comunicare con estrema precisione tali dati.
A tutti gli allievi saranno comunicati:
 I numeri telefonici della Scuola
 L’indirizzo di posta elettronica a cui fare riferimento.