disco – shopping
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N14_10_11_Musica.qxd 02/11/2004 23.18 Pagina 2 DISCO – SHOPPING MANIA COME E PERCHÉ, IN QUEL DI MILANO E PROVINCIA, CERCARE, TROVARE, ANNUSARE, SCEGLIERE E COMPRARE DISCHI E CD È SEMPLICE E INDOLORE Comprare un disco nuovo, scartarlo delicatamente, porlo nel lettore cd o sul giradischi, facendo minuziosa attenzione alla puntina di diamante che poggia sulle incisioni del vinile, è come recidere accuratamente l’involucro che separa un’esperienza di vita, la mia, quella di una diciassettenne avidamente affamata di musica ed emozioni (e ogni giorno, irrimediabilmente, con più foga e fretta di avere, ascoltare, gustare, assaporare) e l’esperienza di vita del musicista che - chissà? - magari dall’altro capo del mondo, in un’altra lingua, con un altro sistema di valori e un codice espressivo estraneo al mio, uno, cinque, dieci, vent’anni fa, ha voluto imprimere per sempre, con una piastra per registrare e qualche amico pronto ad assisterlo, la propria voce. Il proprio strumento. La propria band. Un pezzetto, insomma, della propria vita, trasposto col cuore su un qualcosa che possa, in un futuro anche lontanissimo, anche inesistente, comunicare quel puntuale, preciso e così forte stato d’animo (perché è di quella musica suonata ascoltata e divulgata con sudore, cuore, passione e anche dolore che io di CLARA PIZZAFERRI parlo, non quella confezionata da plastiche e sterili case di produzione in cerca del soldo facile). [email protected] Personalmente non ho nulla contro la masterizzazione a uso privato, né contro lo scaricare gratuitamente da Internet gli mp3 che la gente condivide più o meno legalmente coi grandi peer-to-peer come Soulseek o Kazaa o un tempo il famoso e ormai defunto Napster. Eppure. Eppure. Ragazzi. L’ebrezza di un giradischi che profuma di antico. L’attenzione impeccabile nel maneggiare l’LP, controllando in controluce che non sia sporco o graffiato. L’ebbrezza di un cd ancora imballato nel suo sottilissimo e spesso tanto fastidioso involucro di cellophane, così difficile da aprire quando hai appena tagliato le unghie, così odioso da strappare quando non trovi il punto in cui è stato incollato. L’emozione nella scoperta dell’interno della copertina: ci sono i PLAYLIST DI GIUGNO testi? Come sono scritti? I ringraziamenti del gruppo, la data di stampa, i nomi dei componenti... Ci saranno le loro foto? E poi, la traduzione se il testo è CLARA in inglese, cosciente che capirò solo la metà di quanto è scritto... e la commozione se il testo è splendido come previsto, la risata se il testo è BELLE&SEBASTIAN divertente come previsto, la delusione se il testo è diverso da come lo DEAR CATASTROPHE WAITRESS sognavamo, o la gioia della sorpresa... e poi. Alla fine. La vertigine SLAYER dell’ascolto. Sono una maniaca? Beh, cè chi si esalta per un paio di Nike RAINING BLOOD nuove e chi si accontenta di una fetta di vita altrui. Noi cittadini GUYANAPUNCHLINE sandonatesi abbiamo la fortuna di poter provare cotanto popò di MAXIMUM SMASHISM emozioni, connesse al semplicissimo acquisto di un cd o vinile o BS2000 musicassetta nei negozi appositi, alla modica cifra di euro 2 di trasporto per SIMPLY MORTIFIED i meno fortunati (consistenti nel costo biglietto andata-ritorno dell’autobus NEGAZIONE per raggiungere ZigZag in via Libertà, o del biglietto andata-ritorno della LO SPIRITO CONTINUA metropolitana o del tram per recarsi in centro a Milano) oppure di euro 0 per i più fortunati o incauti camminatori. Ed è una fortuna poiché la musica SIMONE purtroppo diventa ogni giorno più difficile da trovare, soprattutto nelle zone periferiche (desertiche) dell’hinterland milanese e non. A Milano, alla fermata JAMES TAYLOR MM3 di Duomo, si possono raggiungere con facilità la Ricordi in Galleria e le THE BEST OF JAMES TAYLOR Messaggerie Musicali in Corso Vittorio Emanuele, che grazie al sistema del MASSIVE ATTACK “passa il codice a barre e ti dirò che cd stai ascoltando” permette l’ascolto dei PROTECTION primi - mi pare - 30 secondi di ogni traccia di un qualsiasi cd in vendita nel LIVING COLOUR negozio; il che è molto comodo perché permette di farsi un’idea del cd, VIVID soprattutto per chi, come me di solito, acquista il 50% dei cd in base alla RITMO TRIBALE copertina e al “mah questo gruppo mi ispira” senza conoscere assolutamente MANTRA il genere, l’attitudine o quant’altro riguardo al gruppo scelto. È tristemente U2 ancora chiusa la Virgin di piazza Duomo, e sinceramente non so se e quando ALL THAT YOU CAN'T LEAVE BEHIND riaprirà. Se cercate qualcosa di più raro (indie-rock, punk, hardcore, drum’n’bass, metal, rock’n’roll e affini) vi conviene cambiare zona: io di solito comincio il mio tour da via Torino (raggiungibile facilmente da dietro, all’altezza della Fnac, dalla fermata Missori della linea gialla, ma va beccata l’uscita giusta) dove è riaperto il vecchio Zabrinskie Point, punto di ritrovo di ogni punk milanese e non che si rispetti sin dagli anni ottanta e che conserva all’interno qualche perla in vinile di rara caratura, in via Santa Maria Valle 4, la prima traversa, insomma, dopo il negozio MM di scarpe, circa alla fine della via. Si prosegue, e superate le colonne di S.Lorenzo troviamo il SoundCave che vende prevalentemente musica metal e sottogeneri, quasi unicamente in cd. Alla prima traversa dopo P.ta Ticinese girando a sinistra, dopo circa 200 metri, troviamo invece Psycho, che vende davvero di tutto, soprattutto in vinile, dal jazz alla musica pop e non degli anni ‘70-’80, al punk, al metal, al pop, al blues. Se invece si prosegue dritto per la via che conduce in P.zza 24 Maggio (raggiungibile anche dalla fermata MM P.ta Romana prendendo i tram 9, 29 o 30) troveremo, in ordine di apparizione, Supporti Fonografici, che vende solo cd (indie rock ed elettronica, con sezione sulla musica italiana) e diverse riviste musicali straniere e fanzine italiane. Il sabato pomeriggio se si prosegue dritto c’è la Fiera di Senigallia, con i suoi banchetti (diversi vendono dischi e cd, anche a buoni prezzi) e sulla via parallela tenendo la destra (non la via verso i navigli insomma), circa a metà c’è, Hangover Records che vende cd e vinili. Un negozio che pochi conoscono ma > 10 N14_10_11_Musica.qxd 02/11/2004 23.18 che è molto assortito di cd e vinili, così come di libri, dvd e videocassette usati (compra anche) e che ha ottimi prezzi è Rossetti ,in via Cesare da Mesto 24. Difficile da spiegare a parole ma facilmente individuabile con una cartina: si trova in zona P.ta G e n o v a , a l l a f i n e d e l l a f i e r a d i Senigallia sulla destra. Per i patiti del vinile, sempre in zona, Alzaia Naviglio Grande 38, trovate Il Discomane, storico negozio milanese che tratta quasi esclusivamente vinili usati. Tenetevi almeno un paio d’ore, o anche di più, se volete passarli in rassegna tutti. Sta tutto nella cura con cui spulciate ogni negozio alla ricerca di qualcosa. Se siete degli eterni indecisi, dei curiosi, collezionisti sfegatati alla ricerca, nell’angolo più remoto del negozio, della perla che giusto giusto vi manca, e non vi stancate mai e mai e mai e non mollate sinché non trovate quello che cercate. Bene, diciamo che qualche giornata va via tutta. Ma d’altronde è proprio lì il bello, no? Spendere tutto il tempo che ci rimane ritagliato tra scuola, sport, impegni, stress, amici e nemici... per dedicarsi con cura alle cose che più piacciono. E nel mio caso, non c’è divertimento migliore che andare alla ricerca di quei pezzetti di vita altrui, di cui giusto poco sopra decantavo le lodi. Pagina 3 Se prendete la musica e i dischi molto, ma molto seriamente, vi consigliamo la lettura di “Alta fedeltà” e “31 Songs” di NICK HORNBY, o in alternativa la visione del film “Alta fedeltà” di e con John Cusack e... Catherine Zeta-Jones ;> Per i patiti del vinile, visitate WWW.VINILMANIAITALIA.COM il sito della più grande fiera italiana di dischi in vinile, più volte all’anno (prossima data 16/17 ottobre) al parco esposizioni di Novegro (MI) > 11