Dati statistici: piramide dell`età
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Dati statistici: piramide dell`età
sostegno alle famiglie ■ A cura di Silvana Santisi Saita Screening colon retto Continua la battaglia dell’assessorato alle Politiche Sociali per la diagnosi precoce dei tumori al colon retto. I seriatesi hanno risposto con entusiasmo all’appello che il Sindaco aveva rivolto ai cittadini tramite l’ultimo numero del notiziario. Il mese di ottobre del 2005 l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Bergamo ha organizzato, in collaborazione con le strutture ospedaliere, i Comuni e con il sostegno della Lega italiana per la lotta contro i tumori, un programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del colon retto. Il Comune di Seriate ha aderito all’iniziativa tramite la spedizione a tutti i cittadini tra i 50 e i 69 anni una lettera-invito ad eseguire il test per la ricerca del sangue occulto fecale. Oggi, a pochi mesi di distanza dallo scorso numero de “Ol nost Seriàt”, altri 368 seriatesi hanno riposto all’invito del Sindaco. Si attesta sul 6% la percentuale di coloro il cui test è risultato positivo alle neoplasie benigne e maligne. Attività dal 28 ottobre 2005 al 30 settembre 2006 riferita ai residenti nel Comune di Seriate: - Numero persone invitate: 5.232 - Numero determinazioni sangue occulto : 3.207 - % di positività al sangue occulto: 5,8% Dati statistici: piramide dell’età L a struttura della popolazione residente per sesso e classi quinquennali di età consente di valutare l’apporto delle diverse generazioni alla dimensione generale della popolazione. Il grafico è chiamato “a piramide” in quanto fino a qualche decennio fa i dati della popolazione disegnavano sul grafico una forma a piramide. Oggi in Italia la piramide dell’età ha assunto una forma ad “albero” che è il frutto di un invecchiamento della popolazione, conseguenza di un calo dei tassi di natalità e di un decremento del tasso di mortalità. La piramide che rappresenta la struttura della popolazione di Seriate al 31/12/2005 evidenzia la sostanziale stazionarietà delle nascite degli ultimi vent'anni nella “verticalità” della base, a fronte di un corpo centrale di rilevante consistenza. La riduzione dei livelli di mortalità, inoltre, ha contribuito all’incremento della popolazione in età anziana, la quale presenta la prevalenza delle donne rispetto agli uomini a partire dalla classe di età 5560. L’ingrossamento della “piramide”, in corrispondenza delle classi centrali (età lavorative), dipende in parte dal cosiddetto “baby-boom”, registratosi negli anni ‘60, e in parte dal fenomeno migratorio. Il brusco decremento del livello di natalità, verificatosi dalla seconda metà degli anni ‘70, ha determinato, invece, il progressivo restringimento della piramide in corrispondenza delle classi di età più giovani. La struttura della popolazione di Seriate al 31.12.2005 Diagnosi sui pazienti inviati al secondo livello (dati riferiti a 528 pazienti residenti nei seguenti Comuni che hanno già concluso il primo ciclo di chiamate: Seriate, Dalmine, Stezzano, Azzano, Lallio). n. carcinomi n. adenomi alto rischio n. adenomi basso rischio n. negativi n. in attesa referto Tot 32 99 70 191 136 % sul totale 6,06 18,75 13,26 36,17 25,76 ■ Dati forniti dall’Asl di Bergamo ■ MASHI ■ FEMMINE 10 Ol Nòst Seriàt PIANO DI ZONA Obiettivi: Assicurare a tutti i cittadini residenti nell’Ambito di Seriate livelli omogenei ed adeguati di assistenza e pari opportunità nell'accesso ai servizi, promuovendo, la “centralità del cittadino” per favorire il benessere della persona e delle famiglie, la prevenzione del disagio, la qualità della vita nelle comunità locali secondo i principi di universalità, solidarietà, sussidiarietà, cooperazione tra enti, libertà ed equità sociale. Enti associati: Comuni di Seriate, Albano Sant’Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobio, Montello, Pedrengo, Scanzorosciate, Torre de’ Roveri. Assemblea dei Sindaci: si configura come organo di indirizzo, ha funzioni di pianificazione, programmazione e controllo delle attività previste nel Piano di Zona. Presidente dell’Assemblea: Silvana Santisi Saita, Sindaco di Seriate Piano sociale di zona 2006-2008 I l Piano di Zona coinvolge undici comuni con Seriate capofila. Si tratta di un progetto sovrazonale che assicura a tutti i cittadini residenti nel territorio del Distretto di Seriate livelli omogenei ed adeguati di assistenza e pari opportunità nell'accesso ai servizi, promuovendo la "centralità del cittadino". Il Piano di Zona costituisce il documento di programmazione delle Politiche Sociali dell'Ambito territoriale. Il Piano di Zona 2006-2008 si pone in perfetta continuità con il precedente e prosegue il lavoro di aggregazione delle Politiche sociali dei Comuni dell'Ambito. Tra le novità più rilevanti si richiama il consolidamento del Servizio per la Tutela Minori e il Servizio Inserimenti Lavorativi (S.I.L.). Si confermano anche i modelli operativi per l'erogazione dei Buoni sociali per i quali è pressoché completata la procedura di raccolta della domanda e di valutazione. Il piano 2006 -2008 è stato presentato durante la conferenza intitolata «Politiche per un sistema integrato dei servizi sociali». L'incontro, nella sala consiliare di Seriate, è stato aperto dal sindaco Silvana Santisi Saita, che ha commentato i risultati del Piano di zona precedente, frutto di tre anni di lavoro (2003-2006). «In questi anni – ha detto Saita – abbiamo conseguito molteplici risultati positivi come l'introduzione del servizio sociale di base in tutti gli 11 comuni dell'Ambito. Dai nove assistenti sociali del 2002 si è passati ai 14 di quest'anno: uno ogni 5.000 abitanti”. Risultati che fanno ben sperare, ma che non sono che l’inizio di una nuova sfida “Proseguiremo nei servizi diurni di sostegno alle famiglie, come il progetto "Neomamma" per il sostegno postparto, i progetti di prevenzione del disagio giovanile, il sostegno residenziale ad anziani e disabili». Ufficio di Piano: L’Ufficio di Piano è l’organismo tecnico di studio, consulenza, proposta e di supporto all’Assemblea dei Sindaci per la programmazione e gestione degli interventi e dei Servizi di Ambito. Ha anche il compito di attuare le indicazioni dell’Assemblea dei Sindaci e di realizzare le azioni necessarie alla realizzazione del Piano di Zona garantendo la consultazione e il coinvolgimento delle diverse espressioni del territorio e delle formazioni sociali Aree di Intervento del Piano di Zona: • Servizio Tutela Minori • Servizio inserimenti Lavorativi • Area Infanzia • Area Giovani • Area Immigrazione • Area Anziani • Progetti speciali Ol Nòst Seriàt 11