Profughi in via Cremagnani, Biella non molla
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Profughi in via Cremagnani, Biella non molla
INSIEME CON VOI Assistenza domiciliare e ospedaliera Via Sabotino, 7 ang. Via Vallicella | Oreno di Vimercate 039.4146102 | 327.1835300 2 Vimercate MARTEDÌ 1 NOVEMBRE 2016 Giornale di Vimercate PER DEFINIRE INTERVENTI NELLE ZONE A NORD DELLA FRAZIONE Allagamenti a Ruginello: un tavolo con i comuni limitrofi Un cortile finito sott’acqua in via Indipendenza VIMERCATE (glz) Riunione congiunta per i sindaci di Vimercate, Carnate, Cornate d’Adda, Bernareggio, Bellusco, Sulbiate e Aicurzio per parlare della salvaguardia dei territori e per la gestione degli eventi alluvionali. La riunione si è svolta lo scorso 18 ottobre su convocazione del sindaco Vimercate, Francesco Sartini e alla quale erano presenti dei rappresentanti di BrianzaAcque e dell’Ato (ambito territoriale ottimale ) di Monza e Brianza. L’incontro è stato organizzato partendo dai problemi di allagamento più volte registratisi in via Indipendenza a Ruginello: le cantine e i box dei residenti di quella via erano stati sommersi da metri di acqua dopo piogge particolarmente insistenti nel 2016 e anche negli anni precedenti. Una situazione per la quale il comune insieme a BrianzaAcque aveva deciso di porre rimedio attraverso la realizzazione di una vasca con nuove caditoie in grado di raccogliere una quantità maggiore di acque provenienti dalle aree rurali circostanti, principalmente dalla zona di Bernareggio. Nello scorso mese di giugno però si è verificato nuovamente un allagamento ai danni dei residenti della via a cui è seguita un’interpellanza del consigliere di Noi per Vimercate, Alessandro Cagliani. «Verrà chiesta formalmente all’Ato-Mb - ha affermato il sindaco Sartini - la possibilità per BrianzaAcque di realizzare un progetto complessivo di regimazione e gestione delle acque meteoriche del bacino posto a nord di Ruginello». ANCORA POLEMICHE Sartini: «Quando avrò la certezza andrò in procura a denunciare quello che non va» IL SINDACO RILANCIA: DENUNCERO’ GLI AFFARISTI VIMERCATE (glz) Non si placano le polemiche per le frasi che il sindaco Francesco Sartini aveva pronunciato alla fine di settembre durante il congresso del Movimento Cinque Stelle, svoltosi a Palermo: «Nella mia città ci sono affaristi che non vogliono il bene della pubblica amministrazione». Il suo intervento, finito sul web attraverso i video pubblicati dagli attivisti del Movimento, aveva fatto subito saltare sulla sedia diversi esponenti politici cittadini, tra cui Mariasole Mascia del Partito Democratico, candidata sindaco alle ultime elezioni amministrative di maggio: la giovane democratica aveva chiesto conto al sindaco per queste parole attraverso un’interrogazione presentata nel penultimo Con- siglio comunale di fine settembre: «Il sindaco ha offeso la città di Vimercate e i suoi cittadini con queste dichiarazioni che ledono la sua immagine - aveva dichiarato Mascia pochi giorni dopo la pubblicazione del video - se ci sono elementi concreti faccia denuncia in procura». La risposta a quella interrogazione è arrivata mercoledì scorso in Consiglio comunale: «Fin da prima di diventare sindaco ho sempre ho sempre ascoltato le istanze dei cittadini e delle piccole imprese - ha affermato Sartini - Durante tali incontro mi è capitato di ricevere segnalazioni riguardanti la gestione della cosa pubblica e che comportavano possibili responsabilità amministrative, civili e penali. In qualità di sindaco sono ora chiamato a verificare la veridicità di quanto segnalato in questi 4 mesi di mandato e decidere così se intraprendere eventuali azioni giuridiche civili, penali o amministrative a tutela dei beni comuni. Una volta fatte le opportune verifiche è ovviamente mio compito e dovere informare tutta l’Amministrazione comunale e quindi anche i consiglieri di minoranza delle segnalazioni ricevute». Una risposta non piaciuta alla giovane rappresentante del Pd che ha replicato immediatamente al sindaco «La risposta del sindaco è, come prevedevo, un vuoto giro di parole per non dire nulla - ha afferma Mascia - Ma delle due l'una: o il sindaco è venuto a conoscenza tra- SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA CALDAIE - BRUCIATORI - CONDIZIONATORI POMPE DI CALORE TRATTAMENTO H2O ENERGIE ALTERNATIVA HAI UN PROBLEMA CON LA TUA CALDAIA HAIUN UNPROBLEMA PROBLEMACON CONLA LATUA TUACALDAIA CALDAIA HAI TUO SCALDABAGNO? OILIL ILTUO TUOSCALDABAGNO? SCALDABAGNO? OO CHIAMA SUBITO 039.20.22.220 CHIAMASUBITO SUBITO039.20.22.220 039.20.22.220 CHIAMA SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE SCARICA LA NOSTRA APP PER SMARTPHONE ANDROID APP APPLE IOS APP ANDROID APP APPLE IOS APP ANDROID APP APPLE IOS APP ANDROID APP APPLE IOS APP mite queste segnalazioni di nomi e di fatti di cui deve andare immediatamente a riferire in Procura, come è suo dovere fare, oppure si tratta del modo di fare del Movimento cinque stelle, che ci ha stancato, che diffondendo la cultura del sospetto si erge a esclusivo detentore della moralità. Ma il sindaco ora deve ricordarsi che non è più un semplice attivista del Movimento cinque stelle, ma è istituzione di Vimercate, per cui non può più permettersi di andare in giro a parlare in questi termini della sua città, offendendo indistintamente gli stessi cittadini, gli ex amministratori, gli amministratori del territorio, gli operatori privati e i dipendenti comunali». Lorenzo Giglio Il sindaco Francesco Sartini a Palermo in occasione della convention dei «5 Stelle» durante la quale ha sollevato la questione degli «affaristi» a Vimercate INSODDISFATTA DELLA RISPOSTA DEL SINDACO ALL’INTERROGAZIONE Profughi in via Cremagnani, Biella non molla: «Le norme igieniche non vengono rispettate» VIMERCATE (glz) Nel consiglio comunale dello scorso giovedì il sindaco Francesco Sartini ha risposto anche all'interpellanza presentata nell'ultimo consiglio comunale da Cristina Biella (FI) riguardo la presenza di richiedenti asilo all'interno dello stabile di via Cremagnani 13. In quella occasione l'esponente del centrodestra aveva denunciato anche la presenza di situazioni igienico sanitarie non in linea con quanto previsto dalla legge. «L'appartamento come dichiarato dal sindaco ha al suo interno due bagni – ha affermato Cristina Biella – solo uno dei due però è previsto di doccia: questa, come già segnalato, non è stata agibile per problemi di perdite nell'appartamento sottostante. Il sindaco ora ci ha fatto sapere che solo il giorno dopo che la mia interpellanza era uscita sul Giornale di Vimercate, il proprietario del locale ha deciso di farlo aggiustare mettendo un cartello all'esterno per avvisare i condomini della partenza dei lavori di manutenzione: questo vuol dire che prima i richiedenti asilo non avevano a disposizione una doccia e mi chiedo come abbiano potuto mantenere condizioni igieniche adeguate>. All'interno dello stabile di 120 metri quadrati oggi sono ospitati 7 migranti: l'appartamento è affittato da un privato alla cooperativa “Comunità Monza e Brianza” che si occupa dell'assistenza a livello logistico e anche a livello pratico. I richiedenti asilo al loro interno sono Sopra, la palazzina di via Cremagnani, all’interno del complesso «Habitat» dove vivono alcuni profughi richiedenti asilo. Una situazione che ha già creato in passato problemi e proteste da parte di alcuni residenti. Qui accanto, la consigliera comunale di Forza italia Cristina Biella che ha sollevato la questione provenienti dal Ghana, dalla Nigeria e dalla Liberia, come esposto dal sindaco alla conclusione del consiglio comunale. «Oggi a Vimercate sono presenti 34 richiedenti asilo politico distribuiti in quattro differenti appartamenti - ha affermato il sindaco Sartini - due appartamenti si trovano in via Cremagnani, uno al civico 1 e l’altro al 13, presente un altro piccolo gruppo di migranti in via 2 Giugno numero 6 e infine in via Rota 18».