“Viaggio da sola”, film tutto al femminile

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“Viaggio da sola”, film tutto al femminile
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CINEMA
SPETTACOLI
mercoledì 24 aprile 2013
L’ATTRICE NAPOLETANA FABRIZIA SACCHI PARLA DELLA PELLICOLA CHE INTERPRETA CON MARGHERITA BUY
“Viaggio da sola”, film tutto al femminile
di Mimmo Sica
NAPOLI. Fabrizia Sacchi, napole-
tana del Vomero, studiava con profitto giurisprudenza quando Peter
Del Monte la volle per il suo primo
film “Tracce di vita amorosa”. Dopo due anni, nel 1992, con Francesco Calogero girò “Nessuno” e, l’anno successivo, “Nel Continente nero” con Marco Risi. Da allora non si
è più fermata. Oggi nei cinema italiani è in proiezione “Viaggio da sola” di Maria Sole Tognazzi.
«È proprio così. È un debutto che
sento molto perchè è un gran bel lavoro. “Viaggio sola” è un film molto
al femminile. La protagonista Irene,
interpretata da Margherita Buy, fa
l’ospite a sorpresa negli alberghi di
lusso, cioè verifica se le “stelle” sono state concesse a ragion veduta
oppure se esistono magagne, disservizi, lamentele e quant’altro. Io
sono Silvia, sua sorella minore, e
conduco una vita completamente
opposta alla sua. Irene è una donna sola, autonoma, indipendente,
viaggia molto e non ha punti di riferimento. Silvia, invece, è sposata
con due figli, lavora e dedica tutto
il suo tempo alla famiglia. Ha la mania di controllare che tutto vada per
il verso giusto e questo la spinge ad
avere delle nevrosi pazzesche. Litiga in continuo con Irene perchè è
anche invidiosa della sua indipendenza e della sua libertà, però, contemporaneamente le rinfaccia che
non ha un uomo che le faccia compagnia , e le dice “se io muoio, chi
ti starà vicino?”. Il film è sostanzialmente la storia di Irene che si confronta sia con la sorella sia con il suo
amico Andrea, che si ritrova a diventare padre non volendo, dopo
una storia con una donna durata solo una notte. Irene, quindi, si pone
una serie di interrogativ sul suo modo divivere e su altro... Il resto lo si
vedrà a cinema».
Un passo indietro. Come nasce
la sua passione per il cinema?
Lʼattrice Fabrizia Sacchi ha debuttato in “Tracce di vita amorosa” di Peter Del Monte
«Sarò sincera, non l’ho mai avuta.
Ero universitaria e andavo in vacanza a Palinuro. Fui notata da un
fotografo che mi segnalò al regista
Peter Del Monte che mi volle nel
suo film “Tracce di vita amorosa”.
Posso dire che ho cominciato a fare cinema d’autore prima ancora di
capire che volevo fare l’attrice e che
quello che era iniziato per gioco si
è trasformato in un vero e proprio
lavoro. Ero, però, fortemente attratta dal teatro e per questo feci un
provino all’ Accademia Nazionale
di Arte Drammatica Silvio D’Amico a Roma. Mi presero e ho lavorato con Leo de Berardinis e la sua
compagnia, a Bologna, per cinque
anni. Da allora non mi sono fermata più. Il teatro è una costante della mia carriera e do spazio al cinema solo quando c’è un progetto che
mi interessa, un personaggio che
mi piace e soprattutto quando ho la
disponibilità di tempo. È stato molto gratificante, ad esempio, fare il
ruolo di Sandra, la fidanzata di Bruno, interpretato da Valerio Mastandrea ne “La prima cosa bella” di
CON LA COPPIA FABRIZIO FERRI-NANCY
Paolo Virzi. La sceneggiatura era
stupenda, il personaggio bello e
completo, il regista sapeva quello
che voleva, i colleghi erano molto
bravi e il contesto produttivo era di
alto livello».
In che cosa si differenzia l’attore che fa teatro da quello che
fa cinema?
«La differenza è nel controllo che noi
abbiamo del personaggio. Il controllo che si ha a teatro è totale nel
senso che, dalle prove fino allo spettacolo, l’attore ha la possibilità di
crescere e di entrare perfettamente nel personaggio. Nel cinema, i
tempi lunghi di lavorazione, il fatto
che quello che fai è filtrato da tagli
di montaggio, da fotografie, da inquadrature e altro ancora rendono il
lavoro dell’artista tecnicamente diverso. A teatro ci si sente liberi e
padroni di quello che si fa. Altrettanto non si può dire per il cinema.
In ogni caso sono un’attrice e in
quanto tale parlo sia il linguaggio
teatrale che quello cinematografico e non sono d’accordo con chi ha
l’abitudine di etichettare un artista
L’EVENTO
in un modo piuttosto che nell’altro».
Quale è il ruolo che predilige?
«Esprimo sempre me stessa, ma
preferisco che questo avvenga attraverso la mediazione di personaggi che sono molto diversi da come sono fatta. Un giorno una giornalista mi disse: “ti voglio fare un
grande complimento. Uno non ti riconosce perchè tu ti mimetizzi perfettamente con il personaggio che
interpreti”. L’attore che vorrei essere è quello non egoriferito e che
scompare nel personaggio. Mi piacciono, quindi, quei ruoli che mi impegnano in un lavoro di costruzione del personaggio e non quelli che
danno spazio all’ istinto “interpretativo».
I suoi impegni recenti e attuali?
«Ho prodotto e porterò in giro un
mio monologo, “Stabat mater”, per
la regia di Luca Guadagnino e Stella Savino. Ho fatto un adattamento
tutto in napoletano che ha avuto
molto successo. È un progetto molto ambizioso nato in seno ad una
operazione più ampia che ho fatto
insieme a una quarantina di attori.
Abbiamo creato un’associazione
culturale e abbiamo realizzato una
programmazione di due mesi nel
teatro “Spazio Uno” a Roma con
due spettacoli al giorno per un totale di 27 rappresentazioni. La produzione è di Rep la compagnia di
repertorio con la quale, a breve, saremo impegnati in uno spettacolo
molto grosso. Dopo lo “Stabat mater”, ho fatto tutta la tournèe de “Il
gioco dell’amore e del caso” del
drammaturgo francese Pierre Carlet
de Chamblain de Marivaux , per la
regia di Piero Maccarinelli. Al Ridotto del Mercadante, nell’ambito
del progetto teatrale “Il mare non
bagna Napoli”, ho fatto, poi, un piccolo gioiellino di spettacolo, “Il silenzio della ragione”, tratto dall’omonimo libro di Annamaria Ortese, per la regia di Linda Dalisi, a
cura di Luca De Fusco».
PRESENTATA LA 16ª EDIZIONE DELLA KERMESSE
Torna il “Maggio della Musica”
con tante interessanti novità
di Carolina Amati
NAPOLI. Torna con grande successo, sul palcoscenico dei prestigiosi eventi primaverili, la sedicesima edizione del “Maggio
della Musica”, presentata ieri in
conferenza stampa con gli interventi di Michele Campanella (direttore artistico di “Maggio della
Musica”), Sergio Meomartini
(presidente “Amici del Maggio
della Musica”), Rosanna Naclerio
(Soprintendenza Speciale per il
Polo Museale Napoletano) e Giovanni Biscione (direttore Area Retail Campania e Calabria di BnlGruppo Bnp Paribas). L’evento di
cui la banca Bnl è main sponsor
e fiera sostenitrice del mondo artistico e musicale, si terrà a Napoli da maggio a dicembre, ospitato nelle location più affascinanti
da un punto di vista storico-culturale: Villa Pignatelli e Castel
Sant’Elmo. Il programma prevede sedici spettacoli, dal 2 maggio al 27 novembre, realizzati dall’associazione musicale “Maggio
della Musica” presieduta da Luigia Baratti con il contributo dello
sponsor Bnl e di Verspieren, Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, Regione Campania, Villa Marinella ed Arena Pianoforti.
«A dispetto della crisi, i nostri dati sono in controtendenza - ha
spiegato Sergio Meomartini - registriamo infatti un 10% di incremento tra gli abbonati, e rispetto alla scorsa stagione proponiamo due concerti in più, senza dimenticare che il progetto “Prove
aperte per le scuole” è passato da
tre a ben nove appuntamenti». Il
ritorno in scena dopo 20 anni di
Campanella e Accardo nell’ Au-
ditorium del Castel Sant’Elmo i
quali eseguiranno tre sonate per
pianoforte e violino di Ludwig
van Beethoven, sarà infatti inaugurato il 2 maggio con l’ultimo
evento dedicato agli studenti che
si terrà alle ore 11. Una lectio magistralis che vedrà in cattedra il
ricongiungimento dei due artisti.
Nel dettaglio il cartellone propone, dopo l’appuntamento del 2
maggio, nella Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli, il 6 maggio “Un piccolo flauto magico”,
musiche di W. A. Mozart firmato
da Luigi Maio; il 16 maggio il pianoforte di Masimiliano Genot giovane talento che si cimenterà in
musiche di F. Liszt, L. van Beethoven, I. Msocheles, e F. Schubert. Ci saranno, ancora, il 23
maggio tra i più eccellenti ensemble della scena cameristica
internazionale, I Fine Arts Quartet; il pianista Danil Trinof al suo
debutto a Napoli nella serata del
28; un omaggio a Verdi di Rolf
Dieter Arens il 6 giugno; lo spettacolo “Improvisation & Beyond”
il 13 giugno; nella sede Bnl di via
Toledo, il 20 giugno, ci sarà lo
spettacolo “Sanitansamble”; il
pianoforte di Campanella e il violoncello di Enrico Dindo il 27 giugno. Spazio anche a proposte innovative come la Tribunal Mist
Jazz Band, la formazione sarda
dei Concordu e tenores di Orisei
e, in virtù del gemellaggio siglato con il Festival dei Palazzi di
San Pietroburgo, il 6 ottobre il
“Maggio” ospiterà il trio della città russa. Gli eventi si concluderanno a novembre nella sede Bnl
con “Musiche di Beethoven” del
Quartetto Savino nelle serate del
6 e del 27.
L’ARTISTA ALL’ELICANTROPO NELL’ALLESTIMENTO DI “PIEL IL.EL”
Al teatro Totò uno spettacolo
pieno di musica e sentimenti
Danza e diversità con Gennaro Maione
NAPOLI. Il teatro Totò di via
Frediano Cavara ospita stasera,
alle ore 20.30, lo spettacolo dal
titolo “Nun me lassà ccà”,
proposto dalla compagnia
teatrale “’O core ‘e Napule”. Lo
spettacolo, interpretato da
Fabrizio Ferri e Nancy (insieme
nella foto), è composto da due
atti e un quadro di Tony
Palmentieri, tratto dalla
canzone omonima del duo
Colombo-Barbato. Nel cast
anche Tony Palmentieri,
Fortuna, Nino Ferrara, Francesca Franzese, Rolando Riera, Mery
Marino, Francesca Faby, Mario Guida, Lidia De Maio, Gianpietro
Ianneo e la partecipazione di Pamela Paris. Le musiche originali
di “’O core ‘e Napule” sono state realizzate dal maestro Enzo Di
Domenico.
NAPOLI. Da domani alle ore 21 (in
replica fino a domenica), al teatro
Elicantropo, “Körper” presenta “Palco 11zero8” in “Piel il.el”, spettacolo di teatro-danza interpretato da
Gennaro Maione (nella foto), che firma, anche, il concept e la coreografia. L’allestimento di “Piel il.el”,
realizzato in collaborazione con
“Collettivo Nada” e “ArtGarage”,
prende vita dopo la lettura del romanzo “Tarantola“ di Thierry Jonquet e la visione del film di Pedro
Almodovar “La pelle che abito”, dove, in entrambi, la storia della protagonista Eve (inizialmente maschio) è molto cruda ed “efferata”.
La protagonista subisce un cambiamento del proprio sesso attra-
verso un intervento chirurgico senza precedenti, privo di un’adeguata terapia psicologica. Ma la vera libertà di Eve sta nel riconoscere la
sua autenticità attraverso la sua vera identità. Identificarsi nel proprio
genere/ruolo è dato dagli schemi di
una società quasi dittatoriale e autoritaria, quando la persona autentica può arrivare al punto di estrema
libertà e di eguali diritti. Una società, spesso, “chiusa” di fronte all’autenticità che la stessa identità vuole dimostrare. «È stato molto importante - spiega Gennaro Maione
- affrontare anche il tema della diversità, non solo dell’identità di genere, ma anche attraverso lo studio
sulla figura del Transabile, molto vi-
Sala 5 Oblivion
Ore 15 40 18 50 22 00 22 30
Sala 6 Il cacciatore di giganti
Ore 18 00 20 30 23 00
Sala 6 Lʼipnotista
Ore 20 00
Come un tuono
Ore 16 40 19 15 22 20
La frode
Ore 22 40
Sala 8 Le avventure di Taddeo lʼesploratore
Ore 15 30 17 50 20 10
Sala 9 Scary Movie
Ore 15 30 16 15 17 45 18 30 20 00 20 45 22
30 23 00
MODERNISSIMO.IT
Via Cisterna dell'Olio, 59 - 081/5800254
Sala 1 Come un tuono
Ore 20 30 22 30
Sala 2 Sala 7 Bianca come il latte rossa
come il sangue
Ore 17 00 18 45 20 40 22 30
Sala 2: Le avventure di Taddeo lʼesploratore
ore: 17 00 18 45
Sala 3 Nina
Ore 17 00
Sala 4 Sono un pirata, sono un signore
Ore 17 00 18 30 20 30 22 30
Sala 5 Scary movie
ore 17 00 18 45 20 30 22 30
METROPOLITAN
Via Chiaia, 149 415562 - 899030820
Sala 1 I croods
Ore 15 30 18 00
Sala 2 Attacco al potere
Ore 16 00 18 15 20 30 22 45
Sala 3 Scary Movie
Ore 16 25 18 25 20 25 22 25
Passione sinistra
ore: 16 35 18 35 20 35 22 35
Sala 5 - Come pietra paziente
Ore 1600 18 00
Sala 6 Le avventure di Taddeo lʼespoloratore
Ore 16 30
Sala 7 Bianca come il latte rossa come il
sangue
Ore 16 10 18 20 20 30 22 35
Sala 8: Come un tuono
ore 20 00 22 35
Sala 9 Oblivion
ore 17 30 20 00 22 30
PIERROT
Via A.Camillo De Meis, 58 5967802
chiuso
cina anche etimologicamente alla parola e alla figura del Transessuale». Il
Transabile si considera
anch’egli in un corpo non
attinente alla sua identità, come il transessuale,
al punto da ritenersi appartenente allo stesso
mondo. Sono normodotati che desiderano acquisire delle disabilità, in genere attraverso amputazioni o forme di paralisi e disabilità sensoriali. «Ecco perché - sottolinea ancora Maione - mentre un
Transessuale sarebbe un uomo intrappolato nel corpo di una donna o
di un maschio, il Transabile sarebbe un disabile intrappolato nel cor-
po di un abile». “Piel il.el”
è il percorso di una sola
identità, in balìa di cambiamenti radicali e in contrasto con le altre identità. Il coreografo lo racconta attraverso il suo
corpo, sognando la libertà e una visione del mondo scevra da schemi repressivi, stratificatisi nell’evoluzione dell’umanità. È uno spettacolo
dedicato alle donne, agli uomini,
agli uomini che vogliono diventare
donne, ai bigotti, alle persone autentiche, ai sogni e speranze di ogni
individuo, alla libertà del proprio
corpo.
Simonetta De Chiara
CINEMA&TEATRI
AMBASCIATORI
Via Crispi 33 081/7613128
Ci vediamo domani
Ore 17:00 19:15 21:30
AMERICA HALL
Via T. Angelini 21 5788982
Sala 1 Il volto di unʼaltra
Ore 21 30
Sala 2 La migliore offerta
Ore 16 00 18 15
Sala 3 Treno per Lisbona
Ore 20.30
ARCOBALENO
Via Carelli, 7 5782612
Sala 1 Hitchcock
Ore 16 16 30 18 30 20 30 22 30
Sala 2 I croods
Ore 16 30 18 30 20 30 22 30
Sala 3 La madre
Ore 16 30 18 30 20 30 22 30
Sala 5: Oblivion
ore 16 30 19 00 22 00
DELLE PALME MULTISALA
Via Vetriera a Chiaia 12, Napoli, 081.41.81.34
Sala 1 Argo
Ore 17.00 19.15 21.30
Sala 2 la frode
Ore 17 00 19 15
Sala 3 la città ideale
Ore 17 00 19 15 21 30
Sala 4 Razza bastarda
ore 17 00 19 15 21 30
FILANGIERI
Via Filangieri, 43 2512408
Sala 1 Hitchcock
Ore 22 30
Sala 2 Il volto di unʼaltra
Ore 18 30 20 30
Sala 3 Nella casa
Ore 16:30 18:30 20:30 22:30
Sala 4 Treno di notte per Lisbona
Ore 16:30 18:30 20:30 22:30
LA PERLA MULTISALA
Via Nuova Agnano, 35 5701712-2301079
Sala Taranto I croods
Ore 17 15
Sala Troisi Il grande e potente Oz
Ore 17 15
Sala Troisi Ci vediamo domani
Ore 19 00 22 50
Sala Troisi Il volto di unʼaltra
Ore 16 30 18 30 20 30 22 30
MED MAXICINEMA
THE SPACE CINEMA NAPOLI
Viale Giochi del Mediterraneo n°46 - 80125
Napoli
Sala 1 Benvenuto Presidente!
Ore 15:30 18:00 20:30 23:00
Sala 2 Bianca come il latte rossa come il
sangue
Ore 15 30 18 00 20 30 23 00
Sala 3 Attacco al potere
17 00 19 45 20 30 23 00
Sala 4 Passione sinistra
Ore 16 00 18 20 20 40 23 00
Sala 4 I croods
Ore 15 16 00 17 15
PLAZA MULTISALA
Via Kerbaker, 85 5563555
Sala Bernini Il lato positivo
Ore 18 10 20 20 22 30
Sala Kerbaker Come un tuono
Ore 17 00 20 00 22 30
Sala Vanvitelli Il cacciatore di giganti
Ore 16 30
Ore 17.30 - 20.00 - 22.00
THE SPACE VULCANO BUONO
Sala 1 I croods 3D
Ore 17 35
Sala 1 Ci vediamo domani
Ore 15 00 17 30 20 00 22 30
Sala 2 Benvenuto presidente
Ore 20 00 22 30
Sala 3 Attacco al potere
Ore 1730 20 00 21 25 22 35
Sala 4 Bianca come il latte rossa come il
sangue
Ore 15 05 17 25 19 45
Sala 5 Le avventure di Taddeo lʼesploratore
Ore 17 00
Sala 6 Passione sinistra
Ore 18 00 20 20 22 25
Sala 7 Oblivion
ore 18 40 21 30
sala 8 Scary movie
ore 17 15 18 10 19 20 20 20 22 40
Teatri
TEATRO AUGUSTEO
'LA SIGNORA DELLE MELE''
commedia con musiche
fino al 28 aprile
VITTORIA
Via Piscicelli, 8/12 5795796
Benevenuto presidente!
Ore 16 30 18 30 20 30 22 30
TEARO SANNAZZARO
CARLO CROCCOLO
"150 e per la metà io c'ero"
NOLA
CINETEATRO UMBERTO
Via G.Bruno, 12 8231622
Sala riservata
TEATRO MERCADANTE
Erano tutti miei figli
di Arthur Miller, traduzione Masolino
D'Amico, regia Giuseppe Dipasquale
fino al 28 aprile
TEATRO CILEA
Biagio Izzo
Tutti con me
di Biagio Izzo e Bruno Tabacchini
Dal 4 aprile
TEATRO DIANA
MI CHIEDETE DI PARLARE
di MONICA GUERRITORE
da domani 24 aprile
PALAPARTENOPE
CAROSONE, IL MUSICAL
fino a domani 24 aprile
TEATRO SAN CARLO
Der Fliegende Holländer - l'Olandese Volante
In occasione del bicentenario della nascita di
Richard Wagner, torna al San Carlo
“L'Olandese Volante”, opera cardine nella carriera del compositore tedesco. Regia di Jannis
Kokkos.
fino al 28 aprile