Manuale di sopravvivenza nei film dell`orrore
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Manuale di sopravvivenza nei film dell`orrore
Federico Berchi Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Pag. Premessa Capitolo I 3 Capisaldi e punti fermi I Mostri non possono morire 4 Se sei di colore, sarai fra i primi ad essere ucciso… 5 Mai fidarsi del "più buono e studioso" della classe 6 Guida sempre con prudenza, senza distrazioni 8 Lasciare il paese, prima della Festa di Halloween… 11 Occhio, in generale, ai cani sciolti: Personaggi da evitare Personaggi utili Capitolo II 13 15 Quesiti inspiegabili e possibili soluzioni Perché i personaggi che fuggono vengono sempre raggiunti (…) 16 Perché i protagonisti si vanno sempre a chiudere nelle case (…) 16 Perchè uno per sfuggire sale le scale o si rintana (…) 16 Perché, suonando il campanello del losco cottage (…) 17 Perché se c‟è una misteriosa stanza chiusa a chiave (…) 17 Perché devi per forza mettere l‟occhio nello spioncino 18 (…) Perché andare in un cimitero, in una casa stregata (…) 18 Perché avvicinarsi al Mostro per appurare che sia morto (…) 19 Capitolo III Frasi celebri: pro e contro 20 Capitolo IV Vademecum riepilogativo 22 Epilogo 26 Ringraziamenti 27 Federico Berchi 2 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Premessa Cara lettrice, caro lettore [1] , l‟acquisto di questo manuale è stata proprio una bella idea. Brava! Bravo! Anzi… se ti avanzano altri 10 leuri posso rifilarti anche un‟interessante serie di sonetti che ho composto in età adolescenziale.. Perché scrivere un Manuale di Sopravvivenza Cinematografica? Come dire, non è che capiti tutti i giorni di finire catapultato in un film dell‟orrore, no? Ma se un bel giorno, invece, dovesse capitarti davvero? Un giorno apri la porta del gabinetto e ti ritrovi nel bel mezzo di un Poltergeist, oppure vai a dormire e al risveglio scorgi il Necronomicon sul comodino..Che fare? Come avrai avuto modo di notare, i protagonisti dei film horror non brillano certo per lucida freddezza e senso tattico. Sistematicamente ognuno di loro finisce per commettere gli stessi errori, con gli epiloghi più orribili… Certo, dirai tu, facile fare il professorino quando non si è inseguiti da un lupo mannaro rantolante, da un branco di zombie lenti ma inesorabili, o spiati dal mirino ad infrarossi di un predator nascosto tra le fronde delle cime degli alberi… Chiaro, hai ragione. Ma se uno si fosse preparato per tempo? Eh eh, che replichi davanti a questo affondo sibillino? Dico … se uno avesse studiato, ripassato le battute, scelto a mente fredda cosa fare e non fare, prima di affrontare l‟Armata delle Tenebre? Sai che faccia farebbero i mostri davanti alla tua sagacia, davanti alla tua risoluta prontezza? Sai la soddisfazione? Quanto vorresti bene allora a quel buontempone autore dell‟apposita guida alla sopravvivenza nei film dell‟ orrore? Ad ogni modo, tanto i soldi già li hai spesi, quindi è inutile domandarsi il perché e il per come dell‟acquisto. Leggiti il manuale. Mentre io intasco seco il danaro e me la svigno in Sud America. Buona lettura. Firmato: L‟Avido Autore Federico Berchi 3 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore CAPITOLO I CAPISALDI E PUNTI FERMI Prima di affrontare al meglio le insidie di un film dell‟orrore, deve essere chiaro che: 1) I Mostri non possono morire.[2] Come sai bene, tutti, e dico tutti, in un film dell‟orrore possono essere uccisi, dal protagonista allo stesso regista, incluso il bruscolinaro del cinema dove lo proiettano. L'ultimo a morire, in ordine di tempo, è ovviamente il Mostro. In ogni film che si rispetti, al dunque - al dunque vuol dire dopo che vi siete fatti un mazzo tanto per tutto il film - si scopre che il Mostro non può essere ucciso in alcun modo.Su questo punto bisogna essere chiari. Sono solo balle quelle che vi diranno gli altri personaggi della sceneggiatura... “Narrano di un antica profezia che parla di un amuleto ameno da utilizzare in una notte senza stelle..” “ Solo affrontandolo con una spada elfica, in terra consacrata…” Così, fiduciosi, vi dannate l‟anima in tutto il film per recuperare spada elfica e/o amuleto ameno, e poi il Mostro (..bello fresco come una rosa fra l‟altro) vi sgozza all‟ultima scena. Non perdete tempo. Fidatevi del manuale. Il Mostro Immondo non può morire! Quindi si tratta solo di fuggire, di non farsi uccidere. Un pareggio con il Mostro va benone, e‟ meglio del pareggio fuori casa del Sassuolo al Bernabeu. Ancora una cosa. Occhio alle false piste. Anche quando il Mostro giace a terra, trafitto, forato, smembrato, cotto, in realtà non muore.. … piuttosto rinasce, si sdoppia, si clona, svanisce, si tele-quanta nel tempo, se ne va, girate la testa e non lo trovate più.. ”Dove è ?! Dove è? Era lì !! Ti dico che era lì!! Dovè andato…?” Federico Berchi 4 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Non si sa. Sparito. “Ok, è stato tutto un sogno, solo un brutto sogno” prova a tranquillizzarvi il vostro amico. “Un brutto sogno un cazzo!” replicate piccato voi.. “a me m‟ha magnato „na mano..” 2) Se sei di colore, sarai fra i primi ad essere ucciso…[3] La scena è la più classica. E‟ notte, sei solo in strada, a piedi, il Mostro ti sta inseguendo. Nel film sei il rapper cicciotello e rubicondo, un po‟ sbandato ma simpatico, quello dalla battuta pronta. Non fai una corsa dalla seconda media, fortuna che il mostro avanza caracollante con l‟ascia di 40 kg. Lui avanza funestamente iroso come Achille. Voi sembrate una tartaruga. Dall‟alto Zenone prende appunti per il suo paradosso[4]. Fuggi, ci provi, guadagni qualche decina di metri, provi a nasconderti dietro i secchioni della spazzatura, nell‟angolo buio della stradina… Bravo! Bella idea! Sei riuscito a nasconderti quasi tutto … peccato che dalla sagoma del secchione resti fuori solo la panza. Fuggi di nuovo, strafatto di Big Mac e Marsh Mallows. I logori jeans calati sulle chiappe ti imbavagliano le gambe e le stringhe slacciate delle All Stars ti fanno incespicare… cominci a perdere colpi, arranchi.. Sai bene che se resti “quello simpatico di colore” del film sei destinato a campare poco. Non disperare!Ecco perché hai fatto bene a comprare questo manuale! Ci sono ancora escamotages, veri e propri assi nella manica… Mentre continui a scappare, prova a pronunciare a voce alta alcune frasi, del tipo: “Tutte queste lampade me stanno a rovinà la pelle… e pensare che io sono di Bergamo Alta..” oppure Federico Berchi 5 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore “Sto Activa con Bifidus Actiregularis™ è una bufala tremenda.. oltre a non andare al gabinetto da 2 settimane mi sto scurendo a vista d‟occhio ..” [5] Rallenta appena, fai caso alla reazione del Mostro. Se si ferma deluso, o se cambia direzione per sgozzare il vu-cumprà al semaforo al posto vostro, sei salvo. Altrimenti continuate a correre. Questo manuale non puo‟ più aiutarti. Ciao Cì.. 3) Mai fidarsi del "più buono e studioso" della classe Anche in questo caso siamo all‟ABC. Scena classica, scontata. Nel tranquillo paesino di montagna vicino al lago, dozzine di personaggi vengono trovati sgarrupati, nei modi più sanguinari e truculenti. Sul luogo del primo delitto la Polizia Locale raccoglie le deposizioni dell‟ unico testimone oculare, un giovane studente, “il più buono e studioso” della classe , che si trovava sul posto per l‟acquisto di un quaderno a quadretti. Nessun indizio utile, comunque, sul mostro.. Sul luogo del secondo delitto, lo Sceriffo della Contea interroga “il più buono e studioso" della classe, che si trovava in zona alla ricerca di un album A4 della Fabriano, carta ruvida. Sul luogo del terzo delitto l‟FBI indaga sui presenti, un giovane studente, “il più buono e studioso” della classe, che – essendosi comprato tutta la fantomatica Cartoleria Guardati nei mesi precedenti - argomenta di trovarsi nei paraggi solo per ripassare l‟Umbria, scelta come argomento a piacere per la prossima interrogazione in Geografia.. Nessuna traccia, anche stavolta. Tutti brancolano nel buio. L‟astuto Killer sembra davvero imprendibile[6]. Torniamo a noi. Sei stato invitato a casa del tuo compagno di classe, quello appunto “più buono e studioso”, per fare assieme i compiti di Matematica. La porta è socchiusa. “ C‟è nessuno?” ti annunci entrando. Sul tavolino dello studio, scorgi in lontananza testi sacrileghi in sanscrito, sinistri alambicchi, tracce di sangue e una mannaia. Federico Berchi 6 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Lui arriva un attimo dopo e chiude la porta, alle tue spalle.. Oggi, stranamente, non pare pe‟ n cazzo quello “più buono e studioso”. Resta calmo! Hai speso 10 euro per questo manuale, no? Ecco le tue possibili vie di fuga. 1) Fingersi cattivissimo e proporre altro, di alternativo e satanico, allo studio delle scienze matematiche “ Mio cugino mi ha detto che la prof. di latino abita qua dietro. Prendi la mannaia e seguimi, malvagio compagno di classe ...” 2) Fingersi annoiato, fiacco, depresso, demotivato.. asfissiarlo al punto da farti lasciare andare “ Mia nonna ha ancora seri problemi de droga ...” “Mio nonno ha 3 prostate..” “Mio cognato ha un alopecia che sta aggredendo anche i suoi parenti più cari..” e senza riprendere fiato andare avanti 3) Fingersi malato, e cercare di disgustarlo nel profondo dell‟anima “ Dopo il kebab di ieri sera non hai idea di che emorroidi mi siano venute..guarda, due noci di cocco”. “Ultimamente ho 3 Herpes duodenali astruse che proliferano come anguille setose..” Se non dovesse funzionare nessuno dei tre rimedi, prova l‟ultimo, disperato tentativo. “Eh NO!” replichi deciso quando il tuo amichetto si precipita sulla mannaia “avevamo promesso di studiare matematica! Prima il dovere, comunque, e poi il piacere …” [7] Se neanche quest‟ultima trovata riesce a salvarti, arrangiati, mica puoi sempre restare sotto l‟ala protettiva di mamma e papà ( e dell‟ Autore …) Questo manuale non può più aiutarti … tutt‟al più può tenerti compagnia nei tuoi ultimi istanti … Federico Berchi 7 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 4) Guida sempre con prudenza, senza distrazioni [8] Siamo alle solite. E‟ rigorosamente notte, sei in auto. Anzi, siete in auto, in 4, due davanti e due dietro…Se sei da solo a guidare hai sbagliato film, torna a “Taxi Driver” o “ A spasso con Daisy”. Come spesso accade, sarà il più saggio e taciturno a dover guidare. Cioè te. La ragazza meno buciona - la tua - occupa regolarmente il sedile accanto, e fissa, un po‟ infastidita, la strada. Infastidita da cosa, ti domandi, mentre le rivolgi una rapida e furtiva occhiata? Sarà forse colpa della lugubre atmosfera invernale che pervade lo scabro scenario che si para innanzi ai suoi malinconici occhi? Macchè. Guardandola bene sembra scossa dai triviali commenti e dai palpeggiamenti che provengono dal sedile posteriore. Dietro di voi, appunto, l‟altra coppia di vostri amici, Robert Downey Jr e Debbie, si droga, si palpa, si lecca.. decine di bottiglie di birra e whisky ruzzolano tra i pedali, nel vostro abitacolo di guida. Lui è un turpiloquio di battute oscene, lei, seminuda, ride e latra a quelle più volgari. Tu continui a guidare, torvo, chiedendoti perché la ragazza meno buciona sia sempre la tua. Come detto è notte. La strada è deserta, la solita statale americana, tutta dritta, deserta, rettilinea, parallela all‟equatore paro paro. … Tutto tranquillo, procedi. Ma non distrarti. Occhio. La trama può subire deviazioni pericolose. Prima Svolta Sei concentratissimo, non scolli lo sguardo dalla strada da 6 ore, incurante dell‟alcova alcolica e lussuriosa che avvampa alle tue spalle. Non batti ciglio, hai le cornee incollate alla strada, sembri una mummia. Federico Berchi 8 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Basta solo una grattata di orecchio[9] , un minimo cambiamento posturale dopo ore di stasi glaciale, un solo attimo di distrazione, che ti trovi in mezzo alla strada di tutto: vecchi ubriachi, animali impazziti, un camion autoarticolato con 4 rimorchi in fiamme che sbanda, tizi in bici . Ad ogni modo, arrotate serenamente chi vi attraversa la strada e le varie macumbe e maledizioni potranno felicemente avverarsi. Seconda Svolta Sei concentratissimo, non scolli lo sguardo dalla strada da 6 ore, incurante dell‟alcova alcolica e lussuriosa che avvampa alle tue spalle. Non batti ciglio, hai le cornee incollate alla strada, sembri una mummia. Anzi, sei così concentrato che manco la senti più. …. Anzi, non c‟è proprio più!! Ti volti, e scopri di essere solo in macchina, pure la tua ragazza è scomparsa lasciando un messaggio sul sedile. “ Sono scappata con Robert Downey Jr. e Debbie, non sapevamo come dirtelo, va avanti da 2 anni ormai.. Addio, Susan Ps) Non ti posso dire di più, per non ferirti, comunque chiedi a Robert se sono io quella meno buciona…” Preso da un vago sconforto, decidi comunque di ripartire, di buona lena. Qualche miglio più avanti, finisci per incontrare un autostoppista. L‟autostoppista è un sanguinario biondaccio dallo sguardo da pazzo. Con quello sguardo tenerello e rubicondo se ne resta immobile sotto al nubifragio, grondante acqua. Neanche il tempo di accostare, per chiedere al losco figuro se ha visto passare 3 individui semi nudi ed avvinazzati, che lui è già salito. Provi ad intavolare discorso, “certo che barba „sta pioggia…” ma lui fissa il vuoto, sogghignante. Solo ora intravedi la mannaia di 2 metri che cela sotto l‟impermeabile. Sei a rischio sgozzamento, ora ne sei certo. Non devi farti prendere dal panico. Puoi sempre.. Federico Berchi 9 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 1) Fingerti un tassista. Estrai l‟apposito cartello “non parlare al conducente” e dirigiti verso l‟aeroporto. Potresti spiazzarlo. 2) Fingerti l‟arrotino. Estrai la relativa audiocassetta che avevi preparato saggiamente e fai partire il jingle… “Donne, è arrivato l‟arrotino, abbiamo tutti i pezzi per la tua cucina a gas… donne, è arrivato… l‟ombrellaio” Lascia che il jingle risuoni nell‟aere, libero, non forzarlo, non importi.. Se ti dice culo era un po‟ che il maniaco voleva arrotare la sua mannaia. Potrebbe avere bisogno di te e risparmiarti. 3) Fingerti tu un autostoppista. Qui andiamo sul metafisico, ma il maniaco potrebbe cascarci. Appena lui sale chiedigli di darti uno strappo sino a Crystal Lake, se non è troppo disturbo. Se lui strabuzza gli occhi (ancora di più!) e ti guarda interdetto, replicagli che sei tu l‟autostoppista e che se allora non vuole darti un passaggio lo dicesse chiaro e tondo, che problema c‟è, amici come prima, anzi, guarda, tolgo il disturbo, ciao, bella cì… Approfitta del suo sgomento intellettuale (potrebbe cascarci.. che ne sai, magari è un tipino alla Memento, starà rifacendosi due conti..) e dileguati. Lascia perdere l‟auto, non stare a fare il taccagno, e anzi ricordati pure che aveva quel problemino all‟alternatore. 4) Incazzarti per telefono Ultima via di fuga, cerca di fare leva sul briciolo di senso della privacy che anche ogni Mostro deve pur avere. Se per caso in quel momento ti telefonano, non pensare nemmeno a lanciare messaggi cifrati, a chiedere aiuto, ad alludere alla Polizia[10] .. Fai la cosa semplice… Incazzati. Incazzati come un facocero… Con la fidanzata (sarebbe ottimo, le migliori incazzature telefoniche), con la mamma, con la suocera.. con chi ti chiama… “Pronto? Certo che ci sono!!… Susan! Come ti è venuto in mente di andartene? Si, … ho letto…. capisco…. Cos..a? … Ma che dici!!! Federico Berchi 10 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Che cazzo vuol dire che parlavamo poco negli ultimi tempi? Non c‟era dialogo??? Cristo ho guidato sempre per 3 giorni!!!! …. Dovevi dirmelo! Parlare, si parlare! … così come facciamo ora… Che significa che sei scesa al volo dalla macchina in movimento per non parlarmi?! Ma ti rendi conto di che cosa dici?!!! E poi, con quello stronzo di Robert Downey Jr. e quella mignotta di Debbie!!!! Con quei due! … ma come ti viene in mente che… COSA? COSAA?? Avete mollato Debbie perché Robert Downey Jr. ha detto che come buciona sei superba e gli abbasti!?? Ma allora sei proprio ….. UNA STRONZA!! ” A quel punto girati verso il Mostro, con aria sfiancata, scuoti la testa e fagli segno “ci sentiamo dopo”. Io, se fossi il Mostro, scenderei di corsa, per non sorbirmi altri 25 minuti di turpiloquio immondo e disperatissimo. Se neanche quest‟ultimo escamotage riesce a salvarti, le abbiamo provate tutte, vabbè … ciccia. È andata così, muori sereno, che ce voi fa‟? 5) Lasciare il paese, prima della Festa di Halloween… Sudamerica, S. Giovanni Rotondo, Lourdes… Cuba, Anche in questo film ti trovi nel classico paesino montano, tranquillo tranquillo, tutti si conoscono per nome. Come tutti i paesini montani americani ora sì che è tranquillo, ma in passato è successo di tutto.. carneficine, sgozzamenti, invasioni aliene, sacrifici umani, cimiteri indiani profanati, serial killer mai arrestati. “Ma perché siete tutti così tranquilli dopo quello che è successo qui? Ma che c‟avete da ridere??” verrebbe da chiedere [11]. E‟ la vigilia di Halloween. Tutti in paese (ma dico tutti davvero, dai neonati agli ottantenni) si vestono da mostri. Ci sono 23 Freddy Kruger sotto casa che giocano a calcetto. Federico Berchi 11 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Nel marasmone generale del film, ti trovi coinvolto in una spirale di sospetti micidiali, un mostro killer con la maschera da hockey ti bracca, e non sai proprio come scovarlo. Ti troverà lui, stanne certo, dovrai solo farti trovare pronto. Decidi di barricarti in casa. Spendi una fortuna e compri un arsenale tecnologico.. ma chi se ne frega, “tanto si campa una volta sola” …(sempre la parolina giusta al momento giusto, il buon vecchio ferramenta del paese..) Torni a casa e, istruzioni in svedese alla mano, allestisci e configuri tutta una serie di infinite trappole tecnologiche, 12 webcam sparse per casa, GPS, rilevatori di movimento sul pavimento. Chiaramente non funziona nulla ed in più, per un corto circuito totale, vi si disconnette pure internet e lo sciacquone del gabinetto. Pure la radio è fuori uso, fruscio su tutte le frequenze… si prende solo, peraltro benissimo, Radio Maria [12] Stai lì lì per sussultare quand‟ecco che il Mostro ti appare davanti, in salotto. Niente panico, puoi sempre.. 1) Fare finta di essere lo specchio. Ti sei comprato la maschera da Halloween, no? Arraffa la maschera da hockey e resta fermo davanti a lui, pronto a seguirne i movimenti. Lui deve credere di avere davanti uno specchio, chiaro? “Dai, poteva andare peggio…“ - ti incoraggi -“non che siano tutti sti movimenti… “ Il Mostro, per antonomasia, ha il quoziente intellettivo di una vongola vivace, i movimenti lentissimi, non parla mai, tutto al più grugnisce.. “Se po‟ fa” - ti ripeti mentalmente - “poteva andare peggio, dai”. E infatti, va parecchio peggio. Al posto del classico Mostro lentone con la maschera da Hockey si presenta in salotto un cacciatore Predator tecnologicissimo, che si “telequanta” in tutta la stanza, che parla una incomprensibile lingua aliena di 879 caratteri sub luce//parsec, che è alto 3 metri e mezzo e voi coi tacchi arrivate a 1.64. Mentre il Predator si avvicina armato fino ai denti, lo fronteggiate immobili, con la maschera da Hockey… titanici.. Federico Berchi 12 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore ma cominciando ad avvertire il leggerissimo sospetto di non averlo ingannato proprio del tutto.. 2) Fare finta di essere un altro mostro, un collega. Mentre il Predator si avvicina armato fino ai denti tu inizi a smadonnare, fai finta di guardare sotto il letto, mostrati deluso.. “ Cacchio, ci è scappato!! Quel paraculo di un umano pensa di averci fregato, pensa di averla fatta franca, ah..non sa bene che non potrà sfuggirci!” Anzi, puoi fare di meglio, infiocchetta… “ Cacchio, AMICO MIO… ci è scappato!! Quel paraculo di un umano pensa di averci fregato, CARO COLLEGA MOSTRO, pensa di averla fatta franca, A NOI DUE!! A NOI DUE AMICI!!! ah..non sa bene che non potrà sfuggirci, A NOI MOSTRI DIVERSI EPPURE AMICI, PURE PARECCHIO….!” Se neanche quest‟ultima soluzione riesce a salvarti, che te devo dì? Ok, ho preso atto del fatto che il manuale ha – qui e là – qualche piccola falla e provvederò a pubblicare una seconda edizione rivista e corretta. Contento? Soddisfatto? Hai avuto la tua rivincita? Ecco.. Allora ora buono buono, fatti sgozzare tranquillo dal predator e finiamola con tutte queste inutili polemiche… 6) Occhio, in generale, ai cani sciolti[13] In ogni film che si rispetti incontrerai una miriade di personaggi minori.. alcuni di loro ti saranno utili, altri no. Andiamo per ordine. A) Personaggi da evitare 1) Lo sbirro maniaco. Come regola generale, faresti bene a non fidarti MAI degli sbirri che incontrerai … Federico Berchi 13 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore In ogni film dell‟orrore che si rispetti, dammi retta, gli sbirri saranno o troppo deficienti, o troppo lenti nel difendersi, oppure troppo cattivi... ma – chiaramente - solo con te! Occhio, in primo luogo, ai Poliziotti maniaci, quelli che si aggirano cattivissimi nei lividi scenari suburbani, quelli che vendicano i torti subiti dagli innocenti, quelli che criticano aspramente il sistema giudiziario, troppo permissivo, troppo corrotto. Ti sei iscritto all‟Università, Facoltà di Giurisprudenza, mai scelta fu peggiore… Non hai frequentato una lezione e ti sei laureato in 10 anni con il minimo dei voti e con nota di demerito firmata con il sangue dal Rettore. Inspiegabilmente, quando finirai per incontrare proprio il Poliziotto Maniaco nei corridoi poco illuminati della metropolitana, ecco che fa capolino, dalla tasca, il tesserino della mensa universitaria di Via de Lollis di 20 anni prima [14]… “ Fai parte del sistema anche tu allora..” vedi il suo volto appena illuminato dalla torcia sogghignare … “è ora di pagare per i tuoi misfatti…” Poche scuse……. non mi viene in mente nulla! C‟ho il blocco dello scrittore [15]… Via, via! Scappa, scappa! Dileguati, prova a seminarlo, getta macchie d‟olio alle tue spalle, semina mine antiuomo dietro di te [16], e nasconditi in un luogo sicuro. Io nel frattempo penso a qualcosa, tu resta nascosto[17]. 2) Il poliziotto buono quasi pensionato Da evitare come la peste. Lentissimo nei riflessi, in caso di sparatoria con il mostro si avvale del fidato Archibugio Smith & Wesson del „600, non sa usare nulla… Rete, Web, Computer, Gps,.. forse il GPL… va in giro con il gettone telefonico casomai dovesse ricontattarti, zero riflessi, non crede a nulla di mistico ed esoterico, si lamenta che la pensione non è quella di una volta. Prega che il Mostro lo divori al più presto sennò fallo secco te. 3) i Fichi d‟India (vai alla prossima pagina) 4) Lo studioso numerologo Federico Berchi 14 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Alcuni mostri sono soliti lasciare strani indizi sui luoghi dei loro macabri rituali …. enigmatici riferimenti numerici, astruse datazioni cabalistiche, misteriose sequenze di numeri, codici e simboli … La tua possibilità di salvezza dalle ire del Mostro – è intuitivo – potrebbe dipendere dalla capacità di decriptare gli indizi che lascia, ed anticiparne le mosse. Ecco, allora la cosa peggiore da fare è proprio quella di fidarsi di quello che dirà lo studioso numerologo contattato dalla polizia. Perderai solo tempo: in ogni sequenza numerica ( 338 89 97 xxx.. ore pasti ) quello vedrà sempre e solo riferimenti biblici. Ripeto, stai perdendo tempo, non dargli retta, sbarazzatene[18] . Passiamo ora ai: B) Personaggi utili 1) Il fico del film Ragionamento semplice. Intuitivo. Il fico campa almeno per tutto il film (ma pure nei film sequel successivi, se è un figaccione della Madonna..). Stagli appresso e avrai ottime possibilità di farcela. Unico problema. Manco piccolo. Nell‟ultima scena, rimasti solo tu, il fico e il Mostro, quest‟ultimo - anche se proverai a fargli cenno con il capo di puntare al fico – galopperà decisamente su di te. Quindi, se già non lo sei, avrai a disposizione solo il tempo del film per diventare fico almeno come il fico del film . Dacci sotto con Groupon - CityDeal e acquista tutto quello che trovi, dai massaggi ai pedicure, dalle gite termali allo sbiancamento dei denti… vai![19] Importante. Controlla bene che il Regista non abbia fatto il furbo, ingannandoti, piazzandoti nel film anche i Fichi d‟India, che forse saranno fichi in India ma nel film assolutamente no, e quindi verranno sgozzati per primi. Allontanati subito. 2) La bonazza del film Anche qui il ragionamento è semplice. Se c‟è la bonazza c‟è anche il fico – per cui vale quanto ci siamo detti sopra. Se invece c‟è solo la bonazza ma non il fico… beh… permettimi la franchezza, ma è una botta di culo tremenda!!! Con tutto l‟amore… è pure troppo per te! Che ti frega del Mostro???? Ma quando vuoi che ti ricapiti? Resta con la bonazza, cascasse il mondo[20] … Federico Berchi 15 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 3) Nonna Steven di Poltergeist II In tutto il firmamento dei film dell‟orrore non esiste personaggio più utile. Vattelo a rivedere. CAPITOLO II QUESITI INSPIEGABILI E POSSIBILI SOLUZIONI Tutto quello che accade nei film, se analizzato con lucido distacco e con ferreo rigore scientifico, ha una sua logica ed una sua conseguente ovvia spiegazione. Vediamo di svelare alcuni arcani… 1) Perché i personaggi che fuggono dal Mostro Immondo vengono sempre raggiunti, nonostante questi cammini caracollante con una mannaia di 34 kg in mano??? Possibili motivi: 1a) La mannaia è finta. E‟ di gommapiuma, leggerissima, il Mostro la usa solo per dare un tono alla sua corsa, per far vedere che è scattante nonostante la zavorra; 1b) Il mostro è Ben Johnson con la maschera da Hockey; 1c) Stai correndo su un tapis-roulant. Scendi e dileguati. 2) Perché i protagonisti si vanno sempre a chiudere nelle case quando hanno più possibilità di salvezza stando all'aperto? Possibili motivi: 2a) Perché abiti a Scampia, nel Bronx, a Tor Bella Monaca. Statistiche alla mano è meglio affrontare Godzilla in salotto piuttosto che farsi due passi sotto casa; 2b) Perché nella fretta, col mostro alle calcagna, sei uscito in mutande, con le infradito, pelato, hai dimenticato di sistemare il riporto…. Meglio morire nell‟anonimato, a casa, che farsi vedere in questo stato dalla vicina bonazza che hai sempre desiderato; 2c) Perché a casa tua hai un set di Miracle Blade Serie Perfetta e ti sei allenato per anni guardando lo spot dello chef Tony con l‟ananas. Federico Berchi 16 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 3) Perchè uno per sfuggire sale le scale o si rintana in una cantina immonda e buia? Possibili motivi: 3a) Con il boom del mattone anche nei film dell‟orrore le case costano una fortuna. Tu abiti sotto ad un sottoscala. Per raggiungere il livello stradale e cercare di fuggire dovrai allora per forza farti almeno 2 rampe di scale… e raggiungere appena la cantina; 3b) La tua cantina è senz‟altro la più buia e immonda di tutto il quartiere. Speri che nell‟oscurità il mostro non veda il paio di sci che hai buttato lì, in attesa di tempi migliori, tra pacchi, pacchetti, alberi di natale, lampadari di cristallo, ninnoli vari ….. e ci resti impigliato; 3c) La tua cantina, così come il resto della casa, è costruita su un vecchio cimitero indiano. Speri che il mostro si soffermi a salutare qualche vecchio spiritello che non vede da secoli e vi lasci fuggire indisturbato. 4) Perché, suonando il campanello del losco cottage immerso nella nebbia di Crystal Lake, non si aspetta una risposta dall'interno? Perché uno dice.. "c'è nessuno?" e entra? Ma che è casa tua? Possibili motivi: 4a) E‟ proprio casa tua. Tuo nonno deve essersi appisolato come suo solito negli ultimi quarant‟anni davanti alla tv e pare non sentirti; 4b) Non è casa tua. Ma la vuoi occupare abusivamente ; 4c) E‟ casa del mostro. Speri di beccarlo a canticchiare sotto la doccia e di anticiparlo, freddandolo tu, con una serie di pugnalate. 5) Perché se c’è una misteriosa stanza chiusa a chiave si tenta sempre di aprirla? Una mania compulsiva…”devo entrare, a tutti i costi… mi serve un grimaldello…” manco fosse il cesso.. Possibili motivi: 5a) E‟ proprio il cesso, il tuo. L‟atmosfera tetra del film di cui sei parte ha scatenato un putiferio nella tua panza, vedi di darti una mossa e entra, ad ogni modo, al più presto; Federico Berchi 17 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 5b) E‟ proprio il cesso, ma non il tuo, è quello di un condomino. Lo sciacquone si è bloccato. L‟acqua continua a scendere a galloni, e tiene sveglio te come il resto del condominio per l‟intera notte. Devi provvedere prima che l‟amministratore ti dia la caccia, assieme al Mostro; 5c) Non è il cesso, appurato. La porta è chiusa ma c‟è lo spioncino.. sul pavimento vedi una banconota da 50 leuri.. lasciarli lì sarebbe un vero peccato. 6) Perché devi per forza mettere l’occhio nello spioncino se c'è una luce che esce da sotto una porta misteriosa, nel bel mezzo della notte? Possibili motivi: 6a) Ti sei alzato, agitato. Ti è parso di sentire un misterioso suono, come un lamento , provenire dal corridoio… avanzi, trattenendo il fiato.. no, non proviene dal corridoio… il suono proviene dal bagno… E poi non è per niente un lamento… lo definirei, ecco.. sì..una trombetta… “Non posso crederci che la mia amata Susan sia in grado di fare queste puzzette”.. pensi sgomento mentre ti avvicini alla porta del gabinetto, con il cuore innamorato in frantumi. 6b) Ti sei alzato, agitato. Ti è parso di sentire un misterioso suono, come un lamento, provenire dal corridoio… avanzi, trattenendo il fiato.. no, non proviene dal corridoio… il suono proviene dal bagno… E poi non è per niente un lamento… lo definirei, ecco.. sì..un cigolio di un armatura rossa… “Non posso crederci che la mia amata Susan sia stai facendo trombare così da Robert Downey Jr..”.. pensi sgomento mentre ti avvicini alla porta del gabinetto, con il cuore innamorato in frantumi. 6c) I film dell‟orrore non hanno più il mercato di un tempo. Sei praticamente sul lastrico.. intimazioni di sfratto, avvisi di distacco elettrico, bollette non pagate …… fra l‟ altro non avete SKY, e non potete vedervi la finale del mondiale. O andate al baretto sotto casa (ma avete ancora quei 70 leuri di buffi…) oppure dovete provare a vedervela scrutando dallo spioncino il salotto del vostro vicino… 7) Perché andare in un cimitero, in una casa stregata o in altri luoghi ameni, solo al tramonto e di notte? Federico Berchi 18 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Possibili motivi: 7a) Il cimitero, la casa stregata o il luogo ameno è costruito a ridosso del Grande Raccordo Anulare. Andarci durante il giorno vuol dire una coda infernale di almeno 3 ore.. o ci vai da solo con il motorello 50 oppure, se vuoi portarci qualcuno, devi per forza prendere la macchina, ma a notte fonda; 7b) Sei riuscito a fidanzarti con la più buciona del liceo, e ora devi mostrarle che sei coraggioso… e soprattutto che la foto postata su Facebook in cui uccidi una mummia è vera, così come lei ha sempre spergiurato alle sue amiche; 7c) Stai con la buciona da mezza giornata e già lei si è stufata. Lei vuole tutto, adrenalina, sesso, droga, corse contromano in autostrada, rafting, bungee jumping… “ Allora ti porto al cimitero, stanotte, a vedere le mummie..” fai tu. Lei ulula felicissima, e ti ama, selvaggiamente e ripetutamente. Tu felice, e pure parecchio[21].. . 8) Perché avvicinarsi al Mostro per appurare che sia morto dopo averlo colpito?[22][23] 8a) Ti avvicini per sbaglio. 8b) Ti avvicini perché quella milza affetta da evidente “Splenomegalia congestizia” non ti convince per niente. Nel capitolo 3 della 5° serie di Dr. House se ne parlava ampiamente, non puoi fare a meno di controllare; 8c) Ti avvicini per scattarti con lui una foto da mettere su Facebook, che quelle della prima comunione che hai postato sono state votate come le peggiori di tutto l‟emisfero terracqueo anni 1987-1992. Federico Berchi 19 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore CAPITOLO III FRASI CELEBRI: Pro e Contro “Dividiamoci” Da non usare mai, soprattutto se si è da soli. Il Mostro Immondo ma altruista potrebbe sentirti e pensare di farti un favore affettandoti con la mannaia. Anche in gruppo da usare con cautela. Il furbetto della situazione potrebbe cogliere l‟occasione per metterti in difficoltà davanti alla buciona. “Ok, bene.. io vado verso la luce, verso le voci rassicuranti … tu addentrati seco nell‟oscurità totale del lugubre pozzo da cui provengono quelle immonde grida..” E come fai ora, mentre la buciona ti guarda severa? "Torno subito" Senti un rumore e vuoi accertarti cosa sia stato, andando a vedere… Puo‟ essere usata come geniale scusa per dileguarsi in direzione contraria ai rumori, sostenendo strenuamente davanti a tutti che una manovra di accerchiamento è di certo la più idonea per fronteggiare l‟eventuale minaccia. "A queste cose non ci credo" Sei ferreo sostenitori di San Tommaso e vuoi toccare con mano. Paradossalmente lo è anche la mano malevola amputata sul pavimento, che vuole toccarti per accertare la vostra esistenza. “ Ma tu dovevi essere morto” [24] Frase utilissima. Il Mostro potrebbe non esserselo ricordato, infatti.. e allora potrebbe accasciarsi e spirare davanti a te. Il più astuto Mostro potrebbe però anche furbescamente replicare: “ No, non ero io, era mio cugino Gaetano, quello..” e assestarti un colpo micidiale. Per cui meglio formulare “ma tu, Sig. Mostro, codice fiscale xxxxx, non dovevi essere morto?!” Federico Berchi 20 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore “ Hai visto?...Hai sentito?” Altra frase da evitare, per scongiurare scazzi e sfuriate all‟interno del film. Ti pare di scorgere uno spettro che attraversa la strada, senti un filo di voce, un rantolo, un cigolio… cerchi conferme dai tuoi compagni di viaggio. Chiaramente nessuno ha visto e sentito nulla. Evita di lasciarti andare a risposte del tipo: “ Oh, certo che tu non vedi mai un cazzo…me sembri tu padre” oppure “ Ma lo vuoi capire che ci siamo persi in un cimitero! Puoi smettere per un secondo di inviare Sms con le faccette a tu cugino?” oppure “ .. E abbassa sta Radio Maria !” Federico Berchi 21 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore CAPITOLO IV VADEMECUM RIEPILOGATIVO Tanto per riepilogare, ed essere certi che tutto ti sia chiaro, ti riporto alcune regole basilari assolutamente notorie….. 1) Non leggere mai ad alta voce un libro satanico Peraltro, visto che nessuna bonazza ti sta guardando, resta pure assorto sui tuoi Dylan Dog e sulla Gazzetta dello Sport; piuttosto, tieni a poca distanza una copia in greco slovacco de “La montagna incantata” di Thomas Mann, caso mai lei dovesse entrare all‟improvviso nel film e volessi darti un aria più intellettuale. 2) Non perquisire la cantina, soprattutto se se n'è appena andata la luce Chiaro, la regola non vale se il contatore della luce è proprio giù nella cantina. 3) Se gli elettrodomestici iniziano ad avviarsi da soli, trasferisciti Tanto quello che ti hanno detto da Euronics è una balla, l‟elettrodomestico non te lo cambieranno mai. Come si legge chiaramente sul contratto, l‟assistenza gratuita a cui avevi diritto è scaduta “il giorno successivo a quello antecedente il ritiro della merce, purchè opportunamente affrancata da relativa ricevuta, e previo invio di una raccomandata A/R con la quale si allega apposito scontrino fiscale vidimato in data posteriore alla datazione postale risultante dalla bolla dello spedizioniere, purchè legittimamente incaricato, che deve avvenire non oltre il terzo giorno delle calende greche…” 4) Quando atterri su un lontano pianeta e trovi degli oggetti che sembrano uova, lasciali stare Su, su, basta con questo chiodo fisso della terrestre frittata di cipolle che faceva nonna. E che cacchio! Sempre con questa smania! Sii paziente… aspetta sereno il tuo ritorno sul pianeta Terra.. Fra l‟altro, con le nuove astronavi Freccia Rossa dal pianeta LV-426 a Roma Termini ci vogliono solo 82 mesi in stasi biocongelata, e poi in prima classe, se sei salito ad Alpha Centaury, ti danno pure il prosecco e i salatini… Federico Berchi 22 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 5) Non fare mai il bagno, soprattutto se sei in casa da solo Aspetta almeno che arrivi il nerboruto idraulico biondo che hai conosciuto su MSN come [email protected] 6) Fatti spiegare perché quella casa viene venduta a un prezzo tanto basso Mica penserai ad una clamorosa botta di culo, no? Dico, ce l‟hai presente la faccia da faina del signor Roberto Carlino? Pensi davvero sia possibile comperare a quel prezzo “una solida realtà” a due passi dalla palude misteriosa? 7) Non aprire le porte delle stanze chiuse Non è solo un problema di mostri, credimi. Prendi la sana abitudine di chiamare, sempre, prima di tornare a casa, avvisa TUTTI - soprattutto i “migliori” amici, i testimoni di nozze, i colleghi - che stai per tornare a casa, che non hai perso l‟aereo in tempo, che la riunione è saltata, che ti sei dimenticato di prendere il cellulare.. Sotto casa citofona, più volte, e comunque annunciati all‟ingresso: “Uè uè amore, sono a casa…” Dovrebbe bastare. Ad ogni modo, per non rischiare, non aprire comunque nessuna porta chiusa. Unica eccezione, te la concedo, la porta del gabinetto. Voglio dire, e che cacchio, sarai liberi di andare almeno al cesso di casa tua, con leggera incoscienza e sprezzante fiducia nel vincolo coniugale? 8) Non ascoltare mai radio o televisione ad alto volume Ovvio, con Lady Gaga “a palla” potresti non sentire affatto il maniaco assassino che avanza caracollante con l‟alabarda, tanto meno il turpe licantropo che grufola, rantola, sbava appena fuori dalla porta. Peggio ancora, potresti addirittura determinare la rapida trasformazione del vostro dirimpettaio di casa in un vicino-mannaro assetato di sangue, soprattutto se la radio la spari a manetta alle 2 del mattino ed il povero sventurato è già incazzato di suo per le 3 ore di coda sul Grande Raccordo Anulare. 9) Se sei a casa da solo e di notte senti rumori strani provenienti da altre camere.. trasferisciti dalla vicina Ogni scusa è bona per trasferirsi dalla vicina, a maggior ragione se è bona anche lei. Federico Berchi 23 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore 10) Non pensare che il mostro sia morto anche se l'hai scaraventato giù dalla Torre di Pisa Lo so che è stata una giornata intensa, inseguiti, braccati, all‟ultimo respiro dal Mostro… lo so che l‟hai scampata per un pelo e che ora sei stremato, lo capisco. Ti chiedo solo di rifiatare, calmarti, e di analizzare i fatti con lucidità. Appena hai un attimo di respiro ragiona, ad esempio, sul fatto che ti trovi a Rimini, al Parco dell‟Italia in Miniatura, e che la Torre di Pisa è alta 22 cm… 11) Se un tuo amico ti racconta che negli ultimi tempi sta avendo strani incubi in cui gli appare un uomo con artigli, e al suo risveglio si ritrova sul corpo ferite e lividi, fregatene e rompi l'amicizia! In un caso particolare, dovresti avere un‟unica accortezza in più. Se l‟amico che si confida con te è Iron Man/ Robert Downey JR prima di rompere l‟amicizia devi pure menargli. L‟uomo con gli artigli è tutt‟altro che un sogno!! Quello è vero!! E‟ Wolverine!!! Robert Downey Jr deve capire che daje e daje, a forza di fare troppo il disinvolto con le fidanzate degli amici, prima o poi qualcuno si incazza davvero…. 12) Non scherzate con i morti, come disseppellirli, rianimarli o altro Che il morto esce tutto trafelato dalla tomba, col fiatone e ti fa “ Potente Sciamano Sargatanas, eccomi, sono tornato, era ora che mi ricontattaste per quella cosetta..” e tu “no, no, ci deve essere un equivoco, io ho letto l‟iscrizione sulla pergamena solo per gioco” e il mostro “ fa niente, ora quei 5 pippi che mi doveva Saragatanas me li dai te … gli assomigli pure” 13) Non stare a risolvere giochetti strani e aprire curiose scatolette Sia chiaro, non sto parlando solo della stranissima scatola cubica di legno, dalla superficie dorata e ricoperta di strane incisioni che tua suocera ti ha teneramente portato dall‟India. Dai, hai capito, quella su cui c‟è scritto: “Mittente: Demoni Cenobiti Supplizianti, via delle Anime Perdute 666, Dis, Inferno”. Io parlo di tutte le scatolette. In genere. Anche quella del Tonno Nostromo. Se la scatoletta non si apre non bisogna tentare. Che tentare, in alcuni casi, nuoce eccome. Uno forza la scatoletta, si taglia con la linguetta di lamiera e si lascia andare ad ingiurie invereconde indirizzate all‟Autorità e ai suoi familiari. Federico Berchi 24 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore E quando ti troverai in cucina L‟Arcangelo Gabriele con la spada fiammeggiante sguainata vagli a dire che non essendo un Mostro l‟apposito manualetto non ti aveva avvisato… vaglielo a dire, và… 14) Se affronti un mostro, tieni sempre la bocca chiusa Anche in questo caso non voglio essere frainteso. Il punto non è tanto quello di offendere il mostro (anzi, diciamo che se ti sta per affettare con la mannaia un VAFFANCINA puoi pure concedertelo) quanto quello di evitare che bulbi oculari, fiotti di sangue rappreso, mani amputate, liquami inverecondi ti finiscano in gola. Io ti avviso, è sempre così. Appena la scena si farà disgustosa serra la bocca, anzi, meglio, preparati per tempo nello zainetto un boccaglio da sub e stai più sicuri. 15) Non accettare nulla dagli sconosciuti sopratutto se sono pagliacci con denti aguzzi Anche in questo caso non voglio equivoci. Ci sono, da sempre, pagliacci buoni e pagliacci meno buoni [25]. Puo‟ dipendere dal film … Ora, nella confusione degli inseguimenti e delle fughe potresti ad esempio confondere il terribile Pennywise con Krusty il Clown… Per stare sul sicuro devi capire in che film state. Diciamo che potresti cominciare ad accettare qualcosa dagli sconosciuti, e allora anche dai pagliacci, solo se intravedi da qualche parte anche il Direttore Skinner.. 16) Non regalare ai vostri figli pupazzetti strani, tipo pagliaccetti con denti aguzzi.. Che poi crescono deviati, pericolosissimi .. che al primo temporale, da soli in cameretta, si trovano sto pagliaccetto sulla mensola che sogghigna illuminato ad ogni lampo … Basta traumi infantili! Come genitore devi impegnarti seriemente a far crescere i tuoi figliuoli sereni, senza viziarli troppo … Serve tanto affetto, quello sì, tanto, e poi solo l‟indispensabile, solo lo strettamente necessario: il cellulare a 4 anni, le chiavi di casa a 8, la macchina a 14, le spese legali del primo divorzio a 17 ecc. ecc.. così crescono bene e, stai bello sereno, dopo tutto st‟affetto al primo “NO” a 22 anni ti affettano loro. Federico Berchi 25 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore EPILOGO Cara lettrice, caro lettore, siamo arrivati alla fine. Non ho più nulla da insegnarvi, cari allievi padawan, andate sereni…state in una botte de fero, nessun Mostro potrà più nuocervi, siete preparati a tutto, praticamente immortali.. Eh? Chi va la? Mah??? Aiut!!! Acc!!!! Gulp!!! AAAARGGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!![26] Cari lettori, sto‟ manuale è una ciofeca. Fatevelo dire. Si ok… non parlate al Mostro… non aprite le tombe… Si..vabbè… è facile così… Ma siamo all‟ABC!!! … Ci sono trucchetti che solo noi Mostri conosciamo, e che ci tramandiamo segretamente di padre in figlio, da generazioni. Una cosa tipo il Quarto Segreto di Fatima, ma molto, molto più segreta. Se proprio volete acquistare un autentico Manuale di Autodifesa dai Mostri, un testo serio, approvato dall‟Associazione Mostri, allegate altri 10 euro e richiedetelo al seguente indirizzo email: [email protected] Firmato: L‟Avido Mostro Federico Berchi 26 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore RINGRAZIAMENTI Questo manuale è stato scritto anche e soprattutto grazie all‟aiuto di alcune persone, che desidero qui ringraziare. Mamma “Belzebù” Annalisa e Babbonio “ Mannaro” Enrico, per avermi innanzitutto concepito (l‟una…in una tempestosa notte di luna piena…) e amorevolmente allevato ( l‟altro… nonostante i miei deliri artistici, i miei silenzi intellettuali e la mia passione silenziosa per la batteria) Grazie, ancora di più, per avermi abituato alle sfide e per non aver scelto, per me, la via più semplice …quella dalla Rupe Tarpea. Ilaria “Lilith” Guardati, la fidanzata, il mio amore, il cui ingresso nella mia vita ha determinato - tra decine di sorprendenti effetti collaterali quali la felicità totale, l‟insonnia, il daltonismo, lo strabismo di venere e la licantropia – anche una rinnovata voglia di scrivere. Se il manuale non vi è piaciuto, per farla breve, dovete dare la colpa a lei. Mi fa piacere che anche il biondo e nerboruto idraulico che ho incontrato ieri pomeriggio in condominio abbia accolto con entusiasmo questa mia ritrovata vigoria letteraria .. “Mi ha detto Ilaria che stai sempre a scrive.. bravo, bravo! continua a scrive …scrivi scrivi.. che mi piace parecchio.. come scrivi…” Cecca “Kruger” Berchi e Max “Necronomicon” Gabriele,rispettivamente mia sorella e mio quasi sorello per ora cognato, per aver dato alla luce - dopo brevissimi, fulminei rituali di accoppiamento sabbatico - due stupende subcreature ectoplasmatiche, tali Andrea e Alessandro. Detto fra noi, non vedo l‟ora di indirizzarli al male, alle sigarette, alla musica rock, alle moto, alle ballerine del Moulin Rouge …come suole fare ogni zio che si rispetti. Avv.Simona “Guscio Farai” Solinas, co-autrice, grillo parlante, allegro chirurgo e correttrice automatica del presente manuale, il cui umorismo ed entusiasmo – nonché le 35ore di lavoro certosino, completamente in nero e sottopagato hanno consentito il tempestivo completamento del manuale – altrimenti fissato per il 2064. Per la messa in regola nulla da fare.. ma lascio pubblicamente all‟Avv. Solinas il 26,5% di tutti i riconoscimenti MORALI, degli introiti PSICHICI e delle monete SPIRITUALI derivanti dalla pubblicazione della presente opera. E ancora grazie, in ordine sparso, a: John Carpenter, Wayne Barlowe, Sam Raimi, Dan Simmons, Johh Milton, Clive Barker, Stephen King, Robert Downey Jr e la sua RAGAZZA… (embe‟… quando ce vo‟, ce vo‟… ) Federico Berchi 27 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Il Mostro invece dedica l‟epilogo di questo manuale a tutti i suoi amici di Facebook: Freddy Kruger, Jason Voorhees, Alien, Predator, I Visitors, la Cosa, Sargatanas, Saruman,Il Mostro della Palude, La Strega di Blair, Belzebù, Eligor, Il Kraken, L‟abominevole Dottor Phibes, L‟abominevole Uomo delle nevi, Il Lupo Mannarao americano a Londra, Christine la macchina infernale, Sauron, Candyman e Spectramen. [1] Già dalle prime righe si coglie la caratura dell‟Autore, penna impavida, coraggiosa, a tratti anarchica, sfacciata, spudorata.. nient‟affatto ruffiana… [2] Che razza di film dell‟orrore sarebbe quello in cui il Mostro muore alla prima scena??! So che la cosa può‟ addolorarti ma, in tutta onestà, se te ne stai seduto a vedere un film del genere … devi ammettere che il regista è stato ben più avido di me… quello si che ti ha fregato 10 leuri, altrochè. Che paravento! Che lestofante! Che fijo de na…! Facciamogli causa! Vuoi fargli causa? Si, si, daje! Convinto?! Ottimo … conosco un mio omonimo avvocato Federico Berchi che per pochi danari potrà patrocinare diligentemente la tua causa ….non badare a spese …scrivi subito qui … [email protected] allegando altri 10 leuri + il francobollo per la risposta. [3] C‟è la concreta possibilità che la perdurante Presidenza OBAMA determini il venir meno di questa solida certezza e che, nel prossimo futuro, i primi ad essere uccisi nei film dell‟orrore saranno piuttosto i ricchi petrolieri texani bianchi e i broker albini iscritti al KKK. [4] Vincerà la tartaruga, di certo!” dice Zenone ai suoi colleghi filosofi, riuniti in un simposio vicino all‟Agorà. “Ao‟, levate l‟ouzo a Zenone, questo stà fori de capoccia” replica uno dei presenti, quasi sicuramente un antico filosofo romano. [5] Chiaro che non potete dire semplicemente “ questo prodotto fa letteralmente cagare!” per il semplice motivo che, oltre a non ingannare il Mostro, mentireste pure spudoratamente sulle capacità lassative dell‟infido bifido. [6] Un lettore attento avrà certamente notato la cronica lentezza dell‟apparato investigativo americano. Ma qui siamo all‟evidenza più sfacciata. Qualsiasi sbirro italico avrebbe colto questo decisivo indizio: ma che cribbio di più “buono e studioso” della classe sei, se porti l‟Umbria come argomento in Geografia? E quello più “ cattivo e asino” che porta? “ Chicago di notte?”. [7] E poi prega Iddio che il compito assegnato sia un rompicapo matematico della Madonna - tipo Gatto di Schrödinger - e che vi tenga impegnati non solo fino alla fine del film …. ma anche oltre, quasi per tutta la vita.. Federico Berchi 28 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore [8] Oh, non alzare gli occhi al cielo, come fosse la ramanzina di tua madre!! Io sono l‟Autore! Se continui con quest‟atteggiamento spocchioso faccio presto a metterti „na mano „n faccia. [9] Si, vabbè, diciamo di orecchio… [10] Da evitare, come la peste, frasi sibilline e criptiche del tipo: “Ciao Nonna …si, esatto… ehm… l‟Oca Selvaggia è arrivata, ripeto.. arrivata…!” oppure “Capito Nonna? … Il fosso si salta senza rincorsa…ehm..capito? Chiaro? Eh?” Chi è dall‟altra parte non capirà un nerbo, e c‟è il rischio di paurosi equivoci … del tipo “Parole sante, nipote, hai ragione. Sono stata un‟ oca a farmi convincere da tuo nonno, durante il campeggio a Woodstock.. sono anni che voglio saltare questo fosso di omertà … grazie, mi hai fatto aprire gli occhi … Ora posso confessartelo, mi buco da 20 anni, tutti i giorni, e me so‟ magnata tutti soldi della pensione..” [11] In alcuni casi è colpa (o merito) dell‟FBI, della Guardia Nazionale, del Governo.. che dopo le carneficine, sgozzamenti et similia, allo scopo di ricreare la consueta atmosfera paciosa e rubiconda, può aver autorizzato un bombardamento di bromuro a tappeto del paesino. Scenari di guerra….Bombardieri B 52, stagliati nel cielo, come a Dresda, come nei cieli di Londra… Ora è tutto finito. Praticamente in paese nessuno si innervosisce più. Tanto per dire, da allora, Sgarbi che era di passaggio in città durante i bombardamenti, oggi lavora come ostetrico nel reparto maternità. [12] Dal processo di Canonizzazione di Santa Simo Solinas, devota di S.Matteo e S.Aldo, Ideatrice della sportina con smacafam: “Canto per Cristo che mi libererà quando sarà nella gloria Alleluja, allu…, alleluia… “. [13] Se sei inseguito da un vero cane sciolto non perdere tempo a leggere il capitoletto, sei giustificato. Fuggi subito setoso. [14] Oltretutto la tessera non è manco la vostra! C‟è scritto Avv. Ghedini – orfanello pauperista nullatenente. [15] Niente, nulla, vuoto mentale … mumble, mumble .. mi concentro … nulla, schermo bianco.. mi viene in mente solo “ Si sta come d‟autunno sugli alberi le foglie..” prova intanto a dirgli questo, e poi dimmi che faccia fa [16] Mine antiuomo? Si, si… dai, non ne hai un paio d‟etti pronte pronte in tasca da usare?.. Ah Ah, ma quant‟è simpatico st‟Autore che ironicamente sdrammatizza anche nei momenti concitati dell‟inseguimento. Gli vuoi bene? Dai un po‟ sì… [17] Oh, chiaro che non devi andare a nasconderti alla Mensa di Via de Lollis. Federico Berchi 29 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore [18] La scena è tutta un pathos. Le indagini della scientifica permettono il ritrovamento, sul luogo del delitto, oltre ad un pelo di gatto fulvo, anche di uno strano ed enigmatico biglietto ”Alloggio a Via Nomentana n. 27,129, uè uè i miei padroni partono per Amatrice, stasera evado dal balcone e vado in salone. Firmato Gatta Maica ”. La polizia non riesce a decrifrare il criptico rompicapo e allora chiama lo scienziato numerologo “ Ma si, certo… come ho fatto a non capirlo prima!!” - lo scienziato è tutto un fermento dopo 10 minuti di assorta contemplazione dell‟enigmatico biglietto – “… Nome..tana… numero 27,129.. CHIARO!!! Per trovare il nome della tana (chiaro riferimento alla sua natura animale, ah ah sto mostro se le inventa tutte, ah ah ) bisogna leggere il libro 27, versetti dall‟1 al 29 della Bibbia, ma si, certo!!” Voi aprite speranzosi il libro 27 e vi trovate a leggere la storia di Esaù e del vello caprino. [19] Se così farai, quando rimarrete soli tu, il fico originario e il Mostro quello davvero non saprà che pesci pigliare, cioè … …non saprà che fico pigliare… E allora l‟opzione “fargli un cenno con il capo” (un capo bellissimo, alla Legolas, peraltro … una cascata di setoso crine biondo che si scuote al rallentatore tipo pubblicità Fructis Garnier) potrà risultare senz‟altro decisiva. [20] Errata Corrige: Cascasse il Mostro. Errata Corrige 2: Carcasse il Mostro. Errata Corrige 3, definitiva: Carcassa e il Mostro, la tua... [21] Sai benissimo come va a finire. Giusto il tempo di arrivare al cimitero che lei già si è rotta le palle. “Che palle! È un mortorio qui! Me ne vado” e salta sulla macchina di Robert Downey Jr.. Non fai nemmeno in tempo a pensare “ma sto cazzo di Robert Downey Jr. sta sempre in giro dentro a sto libro!!?” che le lapidi si scoperchiano ed escono le mummie vere, quelle che si scattano le foto mentre uccidono gli umani, per poi postarle su Bend-book. [22] In linea teorica, posso arrivare a capire con un Mostro umanoide, bipede….. uno si avvicina, tasta il polso, sente il battito cardiaco, controlla la respirazione.. Ma con un VERO Mostro? Quello ha tre cuori, 4 teste, 12 milze …organi sparsi ovunque.. e dove lo senti il cuore? Ma che ti avvicini a fare che manco l‟influenza gli sai diagnosticare? [23] Fra l‟altro, ti invito a rileggere il Capitolo I che evidentemente deve esserti sfuggito …. Eh beh si, un bel papiretto di 38 pagine sto‟ libro, eh? Non sarà troppo? Qualche paginetta qui e là va anche saltata, no? … e comunque, quando siamo soli, poi mi spieghi che cavolo stavi facendo quando hai saltato pag.3. …. guarda che se continui così c‟è pure il rischio che diventi cieco (si, si..mi hai capito..) [24] E adesso mi incazzo davvero! Ma il Capitolo I lo vuoi leggere? Ma che scrivo a fare le cose, allora??? Federico Berchi 30 Manuale di sopravvivenza nei film dell‟orrore Ora, torna al Capitolo I, passa per Parco della Vittoria, peschi 3 Imprevisti e per punizione ti fermi 4 turni in prigione. Con 4 zombie. [25] Gli almeno quarantenni romani rabbrividiscono ancora al ricordo del Mago Tata di Ovada, terrifico clown assoldato da Nonno Ugo Rossetti per gli spettacoli per bambini organizzati nel suo mobilificio. Scrivo questa nota per quanti di noi ancora si svegliano sudati e urlanti nel cuore della notte, al ricordo del Mago e dello "Sputagiò", la macchina infernale che sputava i giocattoli in modalità random. Il bambino di turno, il pargolo che superava la sfida iniziale con un suo coetaneo, conquistava appunto il diritto di dare una martellata - con un finto martello di gomma alla macchina, per ricevere, fagocitato dalla bocca meccanica, un giocattolo. Voglio tranquillizzarvi, amici. E‟ tutto finito. Quasi un anno fa un prode bimbetto di nome Aragorn, brandendo il martellone, infischiandosene dello Sputagio‟ ha mirato direttamente alla capa del Mago Tata spezzando l‟arcano incantesimo del Mobilificio Rossetti. [26] L‟Avido Autore, direi inaspettatamente ( eh si, se permettete.. proprio non me lo aspettavo pe‟n cazzo…) muore… E nei suoi ultimi istanti rivede tutta la sua vita.. “ Ah, che soddisfazione… che momenti… ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi…guardatemi come ero bello, alto, ariano….” “ Ma quello non sei tu!!” replica beffarda la coscienza, nel suo ultimo sprazzo vitale… “Azz.. ma di chi è „sta vita, allora???” è il suo ultimo, fulmineo pensiero, mentre sullo sfondo dei ricordi Ilaria si allontana…lasciando impronte sulla sabbia di una stupenda spiaggia maldiviana, mentre Robert Downey Jr. la cinge avidamente sui fianchi, tenendo in mano – ancor più avidamente – tutti i diritti d‟autore del presente manuale… Federico Berchi 31