Documento 15 maggio VB Scienze umane 2015
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Documento 15 maggio VB Scienze umane 2015
ESAME DI STATO 2014/15 REPUBBLICA ITALIANA-REGIONE SICILIANA LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. Majorana” di Scordia Via L. Capuana, 36 – 95048 Scordia (CT) Tel. 095657380 fax 0957934504 SITO WEB. WWW.LICEOSCORDIA.IT E MAIL – [email protected] V^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa GRAZIA CANIGLIA 1 Parte Prima Informazioni di carattere generale Il Liceo scientifico fu istituito nel 1969 come sezione staccata del Boggio Lera di Catania dopo pressanti richieste del Comune di Scordia. Si era in un’epoca di forte domanda scolastica quando, dopo il varo della scuola media obbligatoria, anche nei centri non molto grossi si sentiva il bisogno di garantire ai più (anche meno abbienti) la continuazione degli studi. Vi furono molte polemiche all’interno del Consiglio Comunale del tempo, sia nei vari ambienti politici e sociali del paese, tra coloro che volevano la scuola tecnica che permettesse una specializzazione soprattutto nel campo agricolo ed altri, invece, che propugnavano la nascita di un Liceo, punto di passaggio per gli studi universitari. Le polemiche furono sopite per la contemporanea fondazione di un istituto professionale regionale. L’istituzione della prima classe del liceo scientifico , fu salutata come una conquista anche perché era l’unica che sembrava ripagare il paese dalle tante delusioni subite per aver visto sorgere sempre nei paesi limitrofi le altre strutture socio politiche territoriali. La prima sede fu il plesso scolastico di via Libertà di proprietà del Comune che nato come scuola elementare veniva ceduto alla provincia. Per circa dieci anni il Liceo rimase sezione staccata, prima del Boggio Lera e poi del Galileo Galilei; mentre la popolazione scolastica aumentava gradualmente raccogliendo studenti, oltre che di Scordia , anche di Militello, tanto che il plesso di via Libertà divenne insufficiente. Vi furono numerosi movimenti di protesta studentesca con la specifica richiesta di autonomia, unitamente alla più generica richiesta di rinnovamento sociale e politica del tempo. In questo clima arrivava il 22/08/1977, con un decreto del Presidente della Repubblica , l’autonomia. Il 28/10/1979 con un decreto del Ministro 2 della P.I. veniva assegnato il nome di Ettore Majorana, insigne conterraneo originario di Militello , su richiesta del collegio dei Docenti con relazione del Prof. Amore. Durante l’anno scolastico 1988/89 inizio la costruzione del nuovo plesso scolastico che realizzato in tempi stretti fu consegnato al Preside Giuseppe Moncada il 2/02/1991: Il nuovo plesso pensato per ospitare 500 alunni sorge su una vasta area con ampi spazi esterni utilizzati per attività sportive e parcheggio , originariamente dotato di venti aule ordinarie, nonché di aule speciali per particolari insegnamenti, laboratori di Fisica, Chimica, Informatica, Lingue, Biblioteca, Aula magna, Palestra e sala mensa, vive oggi una nuova crisi a causa dell’insufficienza di spazi venutasi a determinare per la forte espansione che l’istituto ha avuto negli ultimi anni Espansione che è stata la conseguenza della sperimentazione dell’indirizzo socio psico pedagogico, che ha portato il numero degli studenti a circa 900 unità, con il conseguente sacrificio molti spazi che sono stati adibiti a nuove aule. Dall’anno scolastico 2013-2014 è stato istitutio l’indirizzo linguistico. IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE Dall’anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la riforma della scuola del Ministro Gelmini e il nostro Liceo Socio psico-pedagogico è diventato Liceo delle Scienza Umane Liceo. Obiettivo di questo liceo è quello di approfondire la cultura liceale dal unto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Il liceo deve preparare sia gli studenti che vogliono continuare gli studi dopo la maturità, iscrivendosi ad una facoltà universitaria, sia quelli che vogliono inserirsi subito nel mondo del lavoro. Gli studenti, a conclusione del percorso di studi devono: - aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagini delle scienze umane, mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; 3 - aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; - saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; - saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro ai fenomeni interculturali; - possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. 4 Parte seconda PROFILO DELLA CLASSE SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe all’inizio del triennio si presenta abbastanza numerosa; ma dopo una selezione effettuata dal consiglio di classe a conclusione del terzo anno al quinto si riduce ad un numero esiguo: è composta da 14 alunni di cui due maschi e 12 femmine, della quali una, di origine straniera, presenta difficoltà nella comprensione e nell’esposizione della lingua italiana, che nel corso degli studi le ha comportato qualche problema. La situazione iniziale della classe risulta composta da alunni con diversi livelli di preparazione e con diverso metodo di studio Per la maggior parte dei ragazzi la scelta di questo indirizzo di studi è stata quasi sempre motivata da una inclinazione personale. Nel corso del triennio si è verificata discontinuità nella docenza di alcune materie caratterizzanti il curricolo. Ciò, unitamente ad alcune specifiche debolezze e alle continue e ripetute assenze nel corso del corrente anno scolastico dell’insegnante di latino sostituita sola a partiee dalla fine di marzo 2015 ha reso più difficile la crescita delle loro competenze ed abilità e la possibilità di un adeguato approfondimento dei contenuti. Alcuni alunni, in ingresso, presentavano in più discipline livelli di conoscenze, competenze e capacità appena sufficienti. Durante il percorso formativo, hanno proseguito il cammino per il conseguimento degli obiettivi socio-affettivi e cognitivi indispensabili per la formazione dell’uomo e del cittadino europeo. Le negative valutazioni periodiche hanno spronato gli alunni con conoscenze superficiali a prendere coscienza della propria situazione e iniziare un processo graduale di recupero, che ha determinato un lieve miglioramento di profitto. La classe è costituita da un esiguo numero di alunni che sono riuscite ad acquisire un sicuro ed autonomo metodo di studio, sanno organizzare ed esprimere efficacemente 5 il proprio pensiero e hanno raggiunto una conoscenza organica e approfondita in tutte le discipline. Altri, pur incontrando difficoltà evidenti hanno raggiunto una sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali; allo scritto, hanno, comunque, dimostrato buona volontà conseguendo una preparazione complessivamente sufficiente. 6 ELENCO DOCENTI Insegnanti Materia Stabilità Baldacci Giuseppe Italiano Ruolo 1 Messina >Cristina Latino Supplente della prof.ssa Barbagallo Vera 1 Caniglia Grazia Filosofia Ruolo 1 Cucinotta Nadia Storia Ruolo 1 Santoro Paola Scienze umane Ruolo 5 Olimpia Valenti Inglese Ruolo 5 Curatolo Maria Luisa Arte Ruolo 1 Valentino Maria Scienze naturali Ruolo 1 Vasile Santo Educazione fisica Ruolo 2 Vecchio Rocco Religione Ruolo 5 Monaco Paolo Matematica e fisica Ruolo 3 7 Continuità ELENCO ALUNNI N. Alunni Provenienza classi precedenti 1 Basso La Bianca Sonia Classe precedente 2 Catanese Gloria Classe precedente 3 Cristofaro Vanessa Classe precedente 4 D’Agosta Erika Classe precedente 5 Di Cuzzo Fabrizia Classe precedente 6 Di Silvestro Marianna Classe precedente 7 Dumitrache Andreia Giorgiana Classe precedente 8 Lardaruccio Ira Classe precedente 9 Leonardi Adriana Classe precedente 10 Marchese Noemi Classe precedente 11 Marcianò Antonio Classe precedente 12 Maria Anita Classe precedente 13 Mazzone Simona Classe precedente 14 Rizzo Rocco Classe precedente 8 PARTE QUARTA Valutazione degli apprendimenti 4.1 Criteri di Valutazione generali adottati dal Consiglio di Classe Conoscenza: Capacità di richiamare alla mente informazioni precedentemente ricevute, conoscenze terminologiche e fattuali, sapere in che cosa consistono metodi, criteri, teorie a prescindere dalle capacità di farne uso. Sapere. Le conoscenze possono essere suddivise in generali e specifiche. Il D. P. R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1, comma 3, parla di “conoscenze generali e specifiche”. Competenze: Capacità di riformulare una comunicazione in un altro linguaggio o forma; saper riconoscere le parti importanti di una comunicazione, individuare relazioni, trarre conseguenze, saper fare. Il D. P. R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1, comma 3, parla di “Competenza anche come possesso di abilità, anche di carattere applicativo”. Capacità: Possibilità di tradurre ciò che si conosce applicandolo in situazioni diverse da quelle dell’apprendimento. Trovare modalità di soluzione di un problema mai sperimentato in precedenza. Abilità. Transfer, saper essere. Il D.P.R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1, comma 3, parla di “capacità elaborative, logiche e critiche”. 9 4.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sottoelencate: Materia Interrogazioni Analisi di testo Saggio breve Prova Prova semistrutturata strutturata Articolo Problema Casi Esercizi giornalistico Relazione. Tema Italiano 4 5 Latino 3 Matematica 4 Fisica 4 Storia 5 2 2 Filosofia 5 1 1 Scienze umane 6 1 1 Inglese 4 6 6 Arte 3 2 2 2 2 5 4 6 Educaz. fisica Scienze naturali 1 4 10 4 4.3 Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, tipologia B + C, che hanno coinvolto le seguenti materie: Arte, Latino, Storia, Filosofia, Inglese e Scienze umane.le simulazioni hanno avuto la durata di 2 ore Inoltre sono state effettuate due simulazioni di seconda prova (tema di Pedagogia) e una della prima prova. Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la terza prova scritta: Materia Trattazione Quesiti a Quesiti a Problemi Casi pratici Sviluppo sintetica di risposta risposta a e di progetti argomenti singola multipla soluzione professionali rapida Italiano 1(1^ prova) Latino Si Si Storia Si Si Filosofia Si Si si si Inglese Si Si Arte Si Si Si Si Scienze 2 (2^ prova) Umane Scienze naturali Ed. Fisica 11 4.4. RISULTATO SIMULAZIONE ESAME DI STATO N. Alunni Prima Seconda Seconda Terza Terza prova prova prova prova prova 1 Basso La Bianca Sonia 12/15 A 5/15 A 2 Catanese Gloria 8/15 11/15 6/15 8/15 3 Cristofaro Vanessa 11/15 12/15 7/15 8/15 4 D’Agosta Erika 11/15 8/15 6/15 7/15 5 Di Cuzzo Fabrizia 11/15 6/15 8/15 7/15 6 Di Silvestro Marianna 13/15 A 7/15 7/15 7 Dumitrache Andreia Giorgiana 11/15 9/15 8/15 8/15 8 Lardaruccio Ira 12/15 12/15 11/15 11/15 9 Leonardi Adriana 14/15 13/15 A 9/15 10 Marchese Noemi 14/15 14/15 13/15 12/15 11 Marcianò Antonio 14/15 14/15 11/15 11/15 12 Maria Anita 13/15 13/15 A 10/15 13 Mazzone Simona 12/15 11/15 5/15 6/15 14 Rizzo Rocco 10/15 13/15 7/15 7/15 12 4.5 Risultati dello scrutinio finale della classe V Fasce di profitto finale N. Studenti 4<M<5,5 5,5<M<6 6<M<6,5 6,5<M<7 7<M<7,5 7,5<M<8 8<M<8,5 8,5<M<9 9<M<9,5 9,5<M<10 A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria tutte le prove, le verifiche effettuate durante l’anno e le simulazioni del Nuovo Esame di Stato. Firma dei Docenti del Consiglio di Classe _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO ANALISI DEL TESTO 1)Contenuti e informazioni A) Personali, esaurienti, ben documentati 3 B) Pertinenti e documentati 2 C) Abbastanza pertinenti, anche se ripresi dal testo 1 D) Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo 2) Forma / esposizione E) Inaccettabile 0 A) Chiara, scorrevole, elaborata stilisticamente 3 B) Abbastanza chiara 2 C) Non sempre chiara, poco o troppo sintetica 1 D) Poco chiara, involuta 3) Comprensione del testo 4) Livello morfologico, uso dei registri e lessico 0,5 E) Incomprensibile 0 A) Motivata e approfondita 3 B) Analitica e convincente 2 C) Sintetica ed essenziale 1 D) Limitata e superficiale 0,5 E) Errata 0 A) Registro linguistico e sintassi efficaci, lessico appropriato 3 B) Registro adeguato, sintassi e lessico complessivamente corretti 2 C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo, lessico comune 1 D) Poco corretto, registro non sempre adeguato e lessico ripetitivo E) Errori diffusi, registro non adeguato e lessico improprio, ripreso dal testo 5)Rielaborazione critica 0,5 0,5 1 A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata 3 B) Ben documentata 2 C) Abbastanza convincente 1 D) Appena accennata 0,5 E) Inesistente 0 TOTALE 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO TEMA TRADIZIONALE, ARTICOLO, SAGGIO BREVE Alunno 1) Contenuti, competenza A) Personali, completi,numerosi e documentati B) Pertinenti, informazioni motivate, chiare e lineari testuale e logica 2) Rispetto tipologia della 3) Argomentazioni 4) Livello morfologico, uso dei registri, forma e lessico 5)Rielaborazione critica 3 2 1 C) Abbastanza pertinenti, talvolta un po’ generici, informazioni parziali e non sempre ben motivate D) Poco pertinenti, informazioni ripetitive, non adeguatamente giustificate E) Molto limitati, errati 0,5 0 A) Completo B) Parziale C) Generico D) Contraddittorio E) Nullo 3 2 1 0,5 0 A) Logica, coerente, ampiamente documentata B) Abbastanza coerente e discretamente documentata C) Parzialmente coerente, lineare, qualche volta documentata D) Poco coerente, ripetitiva, non documentata E) Incongruente e limitata A) Registro linguistico e sintassi efficaci, forma chiara e lessico appropriato B) Registro adeguato, sintassi e lessico complessivamente corretti C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo, lessico e forma comune D) Poco corretto, registro non sempre adeguato e lessico elementare e ripetitivo E) Errori diffusi, registro non adeguato e lessico improprio, ripreso dal testo A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata B) Ben documentata C) Abbastanza convincente D) Appena accennata E) Inesistente TOTALE 15 3 2 1 0,5 0 3 2 1 0,5 0 3 2 1 0,5 0 Griglia terza prova di esame con 2 quesiti tipologia B e 5 tipologia C Tipologia B quesiti a risposta aperta sintetica voto valutazione 3 Risposta corretta e completa 2 Risposta corretta ma non completa Risposta completa ma non del tutto corretta Risposta parzialmente corretta e incompleta Risposta errata o non data 1 0 Tipologia C quesiti a risposta aperta sintetica Voto Valutazione 1,8 Risposta corretta e completa 0 Risposta errata o non data 16 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA “Scienze Umane” Candidato: _________________________ Classe V Sezione: B S.U.__ DESCRITTORI INDICATORI PUNTI o Completa e approfondita 5 o Corretta e adeguata 4 o Essenziale ma non approfondita 3 o Frammentaria e lacunosa 2 o Scarsa e confusa 1 o Linguaggio corretto, fluido e creativo 4 COMPETENZA o Linguaggio appropriato, abbastanza corretto 3 LINGUISTICA E o Linguaggio non sempre chiaro e appropriato, CONOSCENZA E PERTINENZA DEGLI ARGOMENTI LINGUAGGIO ma SPECIFICO talvolta generico e con 2 qualche inesattezza o Linguaggio confuso e scorretto 1 o Sa effettuare analisi e sintesi corrette e 3 autonome CAPACITÀ DI ANALISI E SINTESI o Sa effettuare analisi e sintesi, anche se 2 talvolta parziali e imprecise o Non sa effettuare analisi e sintesi corrette l COMPETENZA A o Elaborazione coerente e organica 3 RIELABORARE o Sviluppo logico con collegamenti semplici 2 DATI E INFORMAZIONI o I contenuti specifici sono organizzati con difficoltà 17 l GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE VOTO 2-3 SCIENZE UMANE DESCRITTORI Ha conoscenze scadenti e assai ridotte quantitativamente. Commette gravi errori. Si esprime in modo disorganico e confuso:sconosce il linguaggio specifico della discipline. 4-5 Ha conoscenze frammentarie e superficiali. Commette diversi errori e stenta o non riesce, a cogliere tematiche ed informazioni principali. Si esprime con sufficiente ordine ma senza adeguata pertinenza linguistica. Ha difficoltà a comprendere e servirsi del testo 6 Espone gli argomenti trattati anche parzialmente ma cogliendo le tematiche ed individuando le informazioni principali, esprimendosi con ordine e sufficiente precisione linguistica .Sbaglia poco e in modo non grave 7 Espone gli argomenti trattati in modo pressoché esauriente e con pertinenza linguistica ( lessico specifico , categoria di base) Si orienta con il testo che comprende e d usa adeguatamente. Commette solo lievi errori o imprecisioni 8 L’esposizione è esauriente e analitica l’espressione agile e precisa,pertinente il lessico.sa argomentare ed opera confronti Non commette errori 9-10 Legge autonomamente il testo e padroneggia il linguaggio della disciplina .ha consapevolezza della complessità tematica della disciplina. Organizza ed elabora le sue conoscenze con modelli interpretativi e argomentativi propri 18 Attività extracurriculari svolte nel corso dell’anno scolastico - 5 ottobre 2014: Conferenza presso l’Avis di Scordia sul tema “Donare oggi” - 15 ottobre 2014: Conferenza presso l’aula magna sul tema “Le tecniche di memorizzazione - 25 novembre 2014: Conferenza presso l’aula magna sul tema “La violenza sulle donne” - 26 gennaio 2015: Conferenza sul tema “Orientamento post diploma” - 10 febbraio 2015: Conferenza presso l’istituto Turrisi Colonna sul tema “Le foibe” - 12 marzo 2015: Conferenza presso l’aula magna sul tema della legalità in occasione della commemorazione dell’uccisione di Nicola D’Antrassi - 21 marzo visita guidata al “Museo dello sbarco in Sicilia” presso le Ciminiere di Catania - 24 aprile 2015: Convengo presso l’aula magna sul tema “Enrico Mattei e Sandro Pertini, una sola resistenza” - 20 aprile 2015: Convengo presso l’aula magna sul tema “Mafia, antimafia. Ricordando Beppe Montana” Visione di films: - Il giovane favoloso, regia di Mario Martone, Italia, 2014 - Meraviglioso Boccaccio, regia di Paolo e Vittorio Taviani, Italia 2015 - La teoria del tutto, regia di James March, Gran Bretagna, 2014 - The imitation game, regia di Morten Tyldum, Gran Bretagna-USA 2014 19 PARTE QUINTA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 5.1 Materia: ITALIANO 5.2 Docente: Prof. Giuseppe Baldacci 5.3 Libri di testo adottati: BALDI, GIUSSO, RAZZETTI, ZACCARIA, Attualità della letteratura, Paravia, voll. 2 e 3. Dante Alighieri: La Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Edizioni B. Mondadori. 5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015 n. ore 101 su n. 132 previste dal piano di studi (alla data dell’11 maggio), delle quali 10 sono state destinate ad assemblee di classe e d'Istituto e alla partecipazione ad altre attività organizzate dalla scuola. 5.5 Obiettivi prefissati (conoscenze, competenze, capacità) Conoscenza dei più importanti fenomeni letterari, dell'evoluzione dei generi letterari, dei rapporti fra la letteratura italiana e quella del resto d'Europa, delle opere più significative dei maggiori autori della letteratura italiana. Sapere usare un linguaggio appropriato e produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni e adeguati sul piano del registro formale e dei linguaggi specifici; contestualizzare storicamente la corrente, l'autore, l'opera; analizzare e interpretare in maniera personale i testi letterari. Accostarsi alla lettura e alla scrittura con consapevolezza del medium espressivo; lettura dei testi letterari come strumenti di comprensione del passato e del presente; mettere in relazione contenuto e forma di un'opera. PERCORSO FORMATIVO 5.6 Contenuti (macroargomenti, unità didattiche, moduli) Macroargomenti Il Romanticismo: La nozione, il Romanticismo europeo, le tematiche principali, rifiuto della ragione e fuga dalla realtà; il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti, gli intellettuali e il loro ruolo sociale e politico, il nuovo pubblico, la questione della lingua, forme e generi letterari, la polemica tra classicisti e romantici. Manzoni: la vita e la formazione culturale, la poetica, gli Inni sacri (La pentecoste, vv. 113-fine), le tragedie e l’Adelchi (coro dell'atto III: Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti; coro dell'atto IV: Sparsa le trecce morbide, vv. 1-24, 61fine), I Promessi Sposi (la genesi dell’opera e le diverse redazioni, l'episodio della monaca di Monza come confronto tra il Fermo e Lucia e I promessi sposi, l'ideale di società, liberalismo e cristianesimo, la conclusione del romanzo e il ‘sugo’ della storia). 20 Tempo 10 14 Leopardi: la vita, il pensiero, lo Zibaldone con lettura di passi sulla poetica leopardiana, i Canti (L’infinito, A Silvia, La ginestra, vv. 1-85, 297-317), le Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese). Il Verismo e Verga: il quadro storico-culturale dell’Italia post-unitaria, l’evoluzione della lingua, la Scapigliatura; le poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano; la vita, le opere, la tecnica narrativa e l’ideologia di Verga, Vita dei campi (Rosso Malpelo), I Malavoglia (La Prefazione), Novelle rusticane (Libertà), Mastro-don Gesualdo (La morte di Gesualdo, dalla parte IV, cap. 5). Il Decadentismo: il significato del termine, la visione del mondo, la poetica e i temi; G. D'Annunzio e il “vivere inimitabile”, l’adesione all’estetismo e Il piacere. Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica (Il fanciullino), le raccolte di poesie Myricae e Canti di Castelvecchio (Lavandare, Novembre, Il gelsomino notturno). Divina Commedia: introduzione alla lettura del Paradiso, la cosmologia dantesca; lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I (vv. 1-36), III. 14 14 7 10 10 Dalla metà di maggio alla conclusione della scuola è intenzione del docente trattare la figura e l’opera di I. Svevo e di L. Pirandello e la poesia delle avanguardie e dei primi decenni del Novecento, con particolare riferimento a G. Ungaretti ed E. Montale. Ci si propone di leggere anche i canti VI e XI del Paradiso. Nel corso dell'anno si sono svolti approfondimenti ed esercitazioni sulle diverse modalità di scrittura in preparazione dell’esame di Stato, come l’analisi del testo, il tema, il saggio breve. Proprio al saggio breve è stato necessario dedicare particolare cura, visto che precedentemente gli alunni non avevano praticato questa tipologia di scrittura. Le esercitazioni di scrittura hanno avuto per oggetto sia la letteratura sia problematiche d'attualità, sulle quali in alcuni casi si sono svolti preliminarmente dibattiti in classe. È stata effettuata anche una vera e propria simulazione della prima prova dell’esame di Stato. Per tutte queste esercitazioni di scrittura sono state utilizzate otto ore. Altre quattro ore, a gennaio, sono state utilizzate per la pausa didattica destinata al recupero e al consolidamento delle conoscenze e competenze. 5.7 Metodi d’insegnamento: lezione frontale, lezione partecipata. Lo studio della letteratura è stato imperniato sulla lettura, l'analisi, il commento dei testi, secondo il principio, metodologicamente fondamentale, "dal testo alla storia, dalla storia al testo". 5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro: libri di testo, materiale elaborato dall’insegnante, fotocopie, supporti audiovisivi, riviste e quotidiani, lavagna multimediale. Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo Esame di Stato) Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali in itinere e alla fine di ogni percorso. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si sono tenuti prioritariamente 21 in considerazione i progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo alunno. Le prove scritte sono state strutturate secondo le tipologie previste dagli esami di Stato (analisi del testo, scritture documentate, tema d'attualità e di storia). Esse sono state valutate secondo i criteri adottati in sede di Dipartimento, esplicitati nella griglia allegata al presente Documento. Obiettivi raggiunti mediamente al termine del percorso formativo E’ da premettere che, dal punto di vista disciplinare, la classe ha, nel suo complesso, tenuto un atteggiamento corretto, il che ha contribuito a far sì che il rapporto discentidocente potesse essere scevro da irrigidimenti e improntato a serenità. Il grado d’istruzione e profitto della classe si presenta sostanzialmente differenziato su due livelli. Da un lato, un gruppo di alunni ha conseguito risultati soddisfacenti, per la costanza dell’impegno, per l’adeguatezza del metodo di studio e per l’acquisizione di più che accettabili capacità e competenze. Tra costoro qualcuno emerge per ottima padronanza dei contenuti e per notevoli capacità di critica e di rielaborazione personale. Dall’altro lato, un gruppo consistente di alunni ha conseguito un livello di preparazione complessivamente sufficiente, pur tra difficoltà nell’espressione scritta e parziale costanza dell’impegno. Scordia, 11 maggio 2015 Il Docente Prof. Giuseppe Baldacci 22 Consuntivo delle Attività Disciplinari 5.1 Materia Scienze Umane 5.2 Docente: prof.ssa Santoro Paola Classe V B S.U. 5.3 Libri di testo adottati: Scienze umane corso integrato einaudi ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-15 n. 145 ore su n.165 previste dal piano di studi 5.4 Presentazione della classe La classe 5 BS.U. è composta da 14 alunni è il risultato di una selezione che è avvenuta al terzo anno Il programma di scienze umane è stato sviluppato in cinque ore settimanali In classe più della metà degli allievi ha affrontato le tematiche proposte in modo positivo; alcuni con contributi personali e dimostrando capacità critiche e di confronto, altri hanno seguito con interesse, e altri purtroppo hanno partecipato saltuariamente .. La preparazione generale acquisita è comunque da ritenersi complessivamente positiva, anche se la classe non è omogenea sul piano del rendimento .Sono presenti tre livelli di profitto e di abilità, determinati sia da una situazione di partenza differenziata, sia dal diverso grado di impegno e partecipazione all’attività didattica nel corso del triennio. Un buon gruppo di studenti ha evidenziato buone abilità, conoscenze e competenze, ottenendo buoni risultati con qualche eccellenza. Un secondo piccolo gruppo di studenti presenta profitto e preparazione discreta. E’ in grado di esprimere ed applicare le conoscenze acquisite in modo corretto. Un terzo gruppo evidenzia una preparazione sufficiente ,con capacità e competenze non sempre adeguate nella comprensione e nell’approfondimento degli argomenti e nell’applicazione delle conoscenze. 5.5. Obiettivi prefissati Conoscenza Conoscenza completa dei principali argomenti Conoscenza di un’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione Conoscenza di strumenti e tecniche di ricerca acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti Competenza Comprensione e memorizzazione delle parole chiave del linguaggio sociopsico-pedagogico 23 Competenza nell’apprendimento autonomo Competenza nel comunicare nei diversi contesti educativi e nell’assumere e spiegare ciò che si è appreso Capacità Applicazione autonoma dei modelli epistemologici e criteri appropriati allo studio dell’evoluzione storica delle teorie e dei sistemi educativi sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. 5.6 obiettivi trasversali L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, ha previsto una collaborazione con la filosofia,la storia, la letteratura,e ha messo in grado lo studente di: 5 - padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; 6 - acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; 7 - sviluppare un’ adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. 8 -acquisire le nozioni fondamentali relativi al significato che la cultura riveste per l’uomo 9 -Comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico Percorso formativo 5.7 Contenuti I contenuti sono stati scelti ad aree di ricerca trasversali a più discipline ogni tema è stato sviluppato dal punto di vista sociologico, antropologico psicologico e pedagogico. 1) GRUPPI SOCIETA’ E CULTURE Individuo e società pag328 Dall’azione all’Istituzione pag334 Dall’Istituzione all’organizzazione pag.342 Il sistema sociale e il mondo della vita pag350 Il mutamento sociale pag 356 Razionalizzazione individualizzazione e società di massa pag 362 2) LA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E L’EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI PAG 576 3) LO SVILUPPO DELL’INDIVIDUO 24 Nuovi problemi per la scuola pag.290 La formazione degli adulti pag 298 La formazione in età adulta oggi pag 300 4)LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA La parentela pag.372 Affinità e matrimonio pag 380 La famiglia nella società moderna pag388 La famiglia che cambia pag 396 5)INTEGRAZIONE DISABILI E DIDATTICA INCLUSIVA Classificazione disabilità pag 518 I contesti della disabilità:la famiglia pag 521 Integrazione disabili e didattica inclusiva pag 526 I servizi di cura alla persona pag 527 6)L’EDUCAZIONE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE Verso la globalizzazione pag 538 La società multiculturale pag546 Antropologia e globalizzazione pag554 Il ruolo della psicologia interculturale pag562 La convivenza tra culture pag 568 Educazione multiculturalismo pag 584 7) I MEDIA LE TECNOLOGIE E L’EDUCAZIONE La comunicazione mediale , Dai mass media ai new media .pag 618 I principali mezzi di comunicazione di massa pag. 624 Gli effetti dei mass media pag 632 Come educare alla multimedialità pag 640 AUTORI DI PEDAGOGIA John Dewey Decroly Claparede Montessori, Agazzi Maritain Makarenko Freinet Don Milani Freire Scegliendo fra questi temi a)la questione della formazione alla cittadinanza ( Marcianò- Rizzo) b)’educazione ai diritti umani;(Leonardi – Mari) c) l’educazione e la formazione in età adulta;(Di Cuzzo- Catanese9 d) i media, le tecnologie e l’educazione;(Larderuccio- Cristofaro) 25 e) l’educazione in prospettiva multiculturale;(D’Agosta- Di Silvestro) f)Scuola come ambiente di socializzazione (Marchese) g)I giovani e la politica (Basso) h Integrazione disabili-didattica inclusiva(Dumitrache- Mazzone) gli studenti hanno compiuto a coppie o singolarmente delle semplici ricerche empiriche utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e sociologia. BULLISMO( Leonardi – Mari )La ricerca è stata condotta nei due comprensivi di Scordia nel mese di Aprile di quest’anno . Per ogni scuola sono state scelte casualmente due classi, sono stati coinvolti, anche i docenti, uno per classe, delle stesse scuole prescelte. Complessivamente il campione risulta essere costituito Il gruppo consta di 131 alunni della scuola media e di 35 alunni della scuola elementare . La loro età è compresa tra i 10 e i 13 anni,. Gli strumenti utilizzati sono stati: intervista, osservazione e questionari. EDUCAZIONE E FOMAZIONE ETA’ ADULTA ;(Di CuzzoCatanese)L’indagine è iniziata con una intervista ad un docente di lingua italiana che insegna nell’Istituto comprensivo Malerba Di Catania Nella fase successiva è tata effettuata, nella stessa scuola, la somministrazione di un questionario quantitativo rivolto agli studenti frequentanti i corsi serali. MASSA MEDIA ;(Larderuccio- Cristofaro)Le ragazze si sono impegnate in un’indagine con l’obiettivo di fotografare e confrontare gli atteggiamenti dell’infanzia e della pre-adolescenza sull’esposizione al mezzo televisivo. Hanno contattato gli alunni all’inizio dell’anno scolastico. Il questionario è stato somministrato a 95 bambini dalla 5°elementare alla 3° media per indagare il loro rapporto con televisione e pubblicità GLOBALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ;(D’Agosta- Di SilvestroMarchese) Lo scopo di questa ricerca è stato quello di far emergere le maggiori problematiche e lacune del sistema di accoglienza italiano, indagando al suo interno, intervistando coloro che tutti i giorni hanno a che fare con questa realtà. Il lavoro di indagine sul tema dell’accoglienza ai richiedenti asilo e rifugiati in Italia si è basato in parte sulla ricerca bibliografica e scientifica in materia ed in parte sulla ricerca sul campo. Quest’ultima è stata svolta sul territorio del Comune di Scordia e di Mineo dove, tra settembre e dicembre 2014, grazie alla disponibilità di molte delle persone che lavorano da anni in questo campo, le ragazze sono riuscite a svolgere diverse interviste semi strutturate rivolte al Sindaco di Mineo , al responsabile del centro “I Girasoli” (Consorzio Sol. Calatino S.C.S),e agli ospiti del centro di Scordia della cooperativa “I Girasoli” L’ÌNTEGRAZIONE DEI DISABILI E LA DIDATTICA INCLUSIVA( Dumitrache- Mazzone) 26 Il questionario è stato distribuito ad ottobre agli insegnante di sostegno dei due istituti comprensivi e del liceo scientifico. Grazie alle risposte pervenute sono emersi alcuni dati chele ragazze hanno sintetizzato con i grafici EDUCARE ALLA CITTADINANZA ( Marcianò- Rizzo- Basso)Il questionario è stato distribuito dai tre alunni a ragazzi compresi tra i 15 e 18 anni per capire quali sono i valori più importanti, gli aspetti e le dimensioni della vita a cui sono maggiormente legati Il risultato del questionario è stato elaborato dai ragazzi in grafici 5.8 metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato) Gli argomenti sono stati trattari con gradualità . Si è usato un linguaggio chiaro di facile comprensione. La disciplina è stata trattata in maniera tale da fornire non solo le conoscenze, ma anche i principi basilari che la regolano. 5.9 Mezzi e strumenti di lavoro Oltre il libro di testo sono stati utilizzati materiali audiovisivi, letture, testi di critica alle problematiche socio psiche pedagogiche 5.10 Spazi aula , biblioteca, laboratorio computer 5.11 Per ogni unità didattica sono state impiegate 8-10 ore 5.12Strumenti di verifica Colloqui individuali o in piccoli gruppi sugli argomenti trattati Analisi di letture di forte interesse educativo ,sociologico, antropologico Iniziative di approfondimento 5.13 Obiettivi mediamente realizzati Quasi tutti gli alunni hanno seguito con interesse ed impegno la disciplina, raggiungendo gli obiettivi proposti dall’insegnante in sede di programmazione. Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito dal consiglio di classe e presentato nel piano di lavoro individuale. Molti alunni si sono distinti per costanza di impegno, motivazione ed interesse, mostrando ottime predisposizioni per le discipline di indirizzo. Scordia 11 Maggio 2015 prof.ssa Santoro Paola 27 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia: FILOSOFIA Docente: CANIGLIA GRAZIA Libri di testo: N. Abbagnano – G. Fornero “Filosofia”, Vol. 3° Metodo di insegnamento: Lezioni frontali Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo, mappe concettuali Modalità di verifica:Verifiche periodiche Ore di lezione effettuate: 70 ore su 99 ore previste dal piano di studi alla data del 7/5/2015 Verifiche individuali: Interrogazioni frontali Profilo della classe La classe è composta da 14 alunni (12 femmine e 3 maschi) provenienti dalla stessa classe. Un’ alunna, di origine straniera ha presentato difficoltà nella comprensione e nella esposizione della lingua italiana con conseguente problematicità nel profitto, nonostante l’impegno e la volontà manifestata. La classe, composta da alunni con diversi livelli di preparazione e con diverso metodo di studio, solo all’inizio dell’anno ha risposto con interesse e buona partecipazione. Nei successi mesi l’impegno a casa non sempre è stato adeguato e continuo. È stato dunque necessario intensificare il coinvolgimento nell’attività di classe, mediante frequenti ripetizioni e lettura guidata dei libri di testo ed interventi anche di carattere individuale. In vista dell’esame di stato i lavori in classe sono, quindi, stati volti a potenziare un metodo adeguato di studio, che non tutti hanno acquisito. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato sempre rispetto nei confronti dell’insegnante e di sé stessa. Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, capacità): Nella classe si riscontrano due livelli. Un primo livello, a seguito di forti stimoli e sollecitazioni, ha realizzato competenze modeste, conoscenze mnemoniche, 28 propensione ad articolare, in forme più o meno regolari, qualche abilità; competenze minime di apprendimento e sufficiente assimilazione dei contenuti. Un secondo livello, invece, ha raggiunto competenze discrete; ha capacità di organizzarsi e di ben assimilare i contenuti della disciplina, è attento e riflessivo al linguaggio filosofico e sceglie i nessi logici tra le argomentazioni presentate e discusse; per l’area disciplinare ha realizzato competenze discrete e soddisfacenti; dimostra abilità cognitive e logico-espressive efficaci. Contenuti disciplinari Filosofia Il Romanticismo, L’idealismo, Ficthe, Hegel La Sinistra hegeliana, Feuerbach, Marx, Schopenauer, Kierkegaard, Nietzsche, Gramsci, Il Positivismo, Hannah Arendt La docente Grazia Caniglia 29 Parte Quinta Consuntivo delle attività disciplinari 5.1 Materia. STORIA 5.2 Docente: Nadia Cucinotta 5.3 TESTO IN ADOZIONE: De Bernardi-Guarracino, Epoche, vol.3, ed. scolasticheB.Mondadori. 5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015 Si prevede che entro la fine dell’anno scolastico si riescano a svolgere n. 70 su n. ore 99 previste dal piano di studi. 5.5 Obiettivi Prefissati: Conoscenze: conosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione, la selezione, l’interrogazione e la valutazione delle fonti. Competenze: Adopera efficacemente concetti e linguaggi della Storia; individua persistenze e mutamenti, cesure e crisi, eventi e processi rivoluzionari; inquadra, compara e periodizza; riconosce interessi economici e politici, valenze ideali e culturali negli avvenimenti storici. Capacità: Ricostruisce la complessità del fatto storico attraverso interconnessioni e rapporti; consolida l’ attitudine a problematizzare; scopre la dimensione storica del presente. Percorso Formativo 5.6 Contenuti: Percorso 1: Dal Risorgimento all’unità d’Italia (non in programma d’esami). Percorso 2: L’ età dell’ imperialismo, società di massa e politica internazionale. Percorso 3: L’ Italia da Depretis a Giolitti. Percorso 4: La grande guerra e la Rivoluzione Russa. Percorso 5: La crisi post-bellica e l’ avvento del Fascismo. 30 Percorso 6: L’ età dei totalitarismi e l’ Europa democratica. Percorso 7: La seconda guerra mondiale. 5.7 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali e dialogate. Problematizzazione di conoscenze. Riferimenti al vissuto e rilettura di frammenti del presente. 5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro Testo in adozione. 5.9 Spazi Aula della classe. 5.10 Tempi Percorso 1: h 6 ; Percorso 2: h 8 ; Percorso 3: h 3 ; Percorso 4: h 11 ; Percorso 5 : h 20 ; Percorso 6: h 5 ; Percorso 7: h 2. 5.11 Strumenti di Verifica Interrogazioni orali. Prove scritte a trattazione sintetica ed a risposte aperte. 5.12 Obiettivi mediamente raggiunti al termine del percorso formativo Nel triennio la classe ha seguito le attività proposte senza riuscire a darsi, nel complesso, un efficace metodo di studio e continuità nel lavoro domestico. I ritmi di apprendimento sono rimasti per lo più lenti e difficoltosi e la crescita generale degli alunni oggi risulta essere modesta e approssimativa in termini di valori assoluti. A parte pochi alunni, il cui lavoro è stato abbastanza regolare nel tempo, buona l’attenzione e più significativi i progressi, il resto della classe denota una preparazione modesta e modeste competenze nei linguaggi e nell’ argomentazione. Le valutazioni del docente fanno riferimento al diverso grado con cui gli alunni raggiungono gli obiettivi minimi modulati di volta in volta a partire da quelli prefissati in sede di programmazione iniziale. Il Docente Prof.ssa Nadia Cucinotta 31 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI A.S. 2014/2015 CLASSE V sez. B SU Materia: LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: Prof.ssa Cristina Messina LIBRO DI TESTO: Roncoroni – Gazich – Marinoni – Sada, Latinitas 3, C. Signorelli Scuola Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015 n. ore su n. ore previste dal piano di studi (alla data dell'11 maggio). PROFILO DELLA CLASSE La classe V sez. B SU, che ho seguito dal 24 marzo 2015, è costituita da 14 alunni, 12 femmine e 2 maschi. Dal punto di vista disciplinare, la classe ha, nel suo complesso, tenuto un atteggiamento corretto, il che ha contribuito a far sì che il rapporto discenti-docente potesse essere scevro da irrigidimenti e improntato a serenità. Lo studio dei testi, sebbene alquanto limitato nella parte relativa alle letture in lingua, è stato svolto in funzione delle esigenze del percorso storico-letterario, attraverso una scelta di brani in traduzione. L’assenza prolungata della docente titolare della cattedra non ha consentito un corretto svolgimento del processo di insegnamento-apprendimento, il che ha comportato l’impossibilità di realizzare quanto previsto nella programmazione iniziale,infatti si è dovuto procedere ad uno sfoltimento degli argomenti previsti, soprattutto per il classico. Per la letteratura, pur con qualche ridimensionamento, si è dato il dovuto risalto alle principali linee guida e agli autori che più hanno pesato negli sviluppi della cultura europea. La maggior parte degli alunni ha conseguito risultati sufficienti o discreti, soltanto pochi, contraddistintisi per capacità di analisi e di critica e per impegno costante nello studio, hanno raggiunto risultati buoni. Nella programmazione curriculare erano stati individuati i seguenti obiettivi: conoscere correnti e autori anche attraverso i testi - saper individuare i generi - saper collocare un testo nel contesto storico-culturale - saper cogliere i legami di un testo con altri - saper tradurre e analizzare i testi Tali obiettivi sono stati raggiunti dagli alunni, in maniera diversificata secondo i personali stili di apprendimento. CONTENUTI DISCIPLINARI PROGRAMMA SVOLTO I PRIMI DUE SECOLI DELL'IMPERO Il quadro storico 32 La dinastia giulio-claudia (14-68 d.C.). Il contesto culturale La letteratura nell'età giulio-claudia. Il principe e le lettere. Fedro Favola I 1 Superior stabat lupus,ovvero la legge del più forte (in italiano); Favola I 26 La “legge del taglione”(in italiano) . Seneca Epistulae ad Lucilium 1,1-3 Vindica te tibi (in italiano);7,1-3 Gli altri come pericolo di contagio (in italiano); 47,1-5 “Sono schiavi”. Dunque uomini (in italiano); 47,5-9 Gli schiavi:uomini,non animali da fatica (in italiano). Il quadro storico L'età dei Flavi (69-96 d.C.). Il contesto culturale La letteratura nell'età dei Flavi.Tra classicismo ed evasione. Quintiliano Institutio oratoria I 1, 1-3 Educare fin dalla nascita (in italiano); II 2, 4-8 Il buon maestro è amato e rispettato (in italiano); II 4, 10-12 Il maestro deve avere una mano leggera nel correggere (in latino); X 3, 12-15 Impegnarsi, ma nei limiti delle proprie capacità (in latino). Il quadro storico Gli imperatori di adozione: da Nerva a Traiano (96-117 d.C.). Il contesto culturale Introduzione alla satira.Antico e nuovo nella satira. Persio Giovenale Satira VI 136-152 Non per amore,ma per denaro e per piacere (in italiano); Satira VIII 87-124 I governatori romani:una banda di ladri a capo delle province (in italiano). Marziale Epigramma IX 100 La vita ingrata del Cliente (in italiano);Epigrammi X 76,V 13, IX 73 Miseria e orgoglio (in italiano); Epigramma VII 73 Smania di proprietà (in italiano). Tacito Annales XV 44, 2-5 Crocifissi e arsi vivi (in italiano); Agricola 45,1-5 Quando non vale più la pena di vivere (in italiano). PROGRAMMA DA SVOLGERE Il quadro storico L'età di Adriano e degli Antonini (117-192 d.C.) Il contesto culturale Una letteratura frivola e provinciale.Il genere biografico. La narrativa nel mondo antico.Il romanzo latino. 33 Svetonio De vita Caesarum Vita di Tiberio 42-44 Un imperatore vecchio e libidinoso (in italiano); Vita di Nerone 26;28 Un imperatore folle (in italiano). Petronio Satyricon 31,3-11;32;33,1-8 Una cena particolare; 41,9-12;42;43,1-4 Chiacchiere di liberti; 111-112 Una fabula Milesia:la matrona di Efeso. METODI D’INSEGNAMENTO: lezione frontale dialogata e partecipata. La conoscenza degli autori è stata approfondita tramite la lettura e il commento di passi delle loro opere in traduzione. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libri di testo, materiale elaborato dall’insegnante, fotocopie. STRUMENTI DI VERIFICA: Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali in itinere. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si sono tenuti prioritariamente in considerazione i progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo alunno. Le prove scritte, in alternativa alle versioni tradizionali dal latino, sono state strutturate secondo le tipologie previste dagli esami di Stato per la terza prova, con preferenza per i quesiti a risposta breve. Gli argomenti dei quesiti sono stati attinti sia al programma di letteratura che di classico. Scordia, 11 maggio 2015 Il Docente Prof.ssa Cristina Messina 34 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” - SCORDIA RELAZIONE FINALE - A.S. 2014-2015 Classe/sez. Ore effettive svolte V B SU Docente Curatolo Maria Luisa Materia Storia dell’arte 46 La programmazione è stata eseguita in maniera individuale e il programma previsto risulta completata in tutte le sue parti, fatta eccezione per il capitolo sull’architettura Razionalista e organica perché si preferisce utilizzare le poche lezioni rimaste per consolidare e rafforzare le competenze degli allievi sugli argomenti svolti sino . La classe, composta da 14 alunni, ha manifestato un comportamento sempre corretto e un discreto livello di attenzione seppure con una partecipazione non particolarmente attiva e costante nel tempo. Alcuni studenti si sono distinti per una partecipazione più superficiale. Negli ultimi due mesi gli allievi hanno dimostrato un impegno meno costante e un interesse più scarso rispetto agli argomenti proposti, molti di loro pur avendo difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e nella capacità di esprimere in maniera organica le varie tematiche affrontate, si sono spesso sottratti alle interrogazioni. Inoltre, la maggior parte stenta ancora a collegare i contenuti delle varie discipline, dimostrando di non aver raggiunto un apprezzabile livello di maturità e sviluppo del pensiero critico. La classe ha dimostrato un livello complessivamente discreto del profitto ed ha comunque raggiunto un livello di preparazione quasi buono per la maggior parte degli studenti. Lezioni per settimana: 2 ore Obiettivi didattici disciplinari Il programma di V anno mira alla formazione delle competenze necessarie per poter comprendere e valutare criticamente la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte, esprimersi correttamente utilizzando un appropriato lessico specifico 35 Inoltre viene data particolare attenzione alla conoscenza del patrimonio storicoartistico nazionale ed internazionale attraverso un l'analisi delle collezioni e dei percorsi espositivi di alcuni importanti musei del mondo. L'azione didattica si propone di accrescere negli allievi la capacità di giudizio e di critica, promuovere il confronto attivo attraverso la partecipazione a colloqui e dibattiti ascoltando e intervenendo nel rispetto del gruppo dei pari e riconoscendo nell'insegnante una guida verso il processo di crescita che li vede protagonisti. Criteri di sufficienza Conoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni e linguaggi espressivi; Comprendere quali siano stati l’apporto personale, le poetiche e la cultura dell’artista ed inoltre il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata con l’eventuale apporto della committenza; Leggere ed analizzare l’opera d’arte collegandola con le espressioni degli altri ambiti artistici, letterari e filosofici; Proporre ulteriori moduli che siano alternativi ai percorsi delineati dal docente; Valutare ed esprimere giudizi personali sulle informazioni ricevute o raccolte, collegandole opportunamente. MEZZI E METODI DIDATTCI L’intervento didattico ha utilizzato la lezione frontale, la lettura guidata oltre a diversi materiali multimediali. LIBRO DI TESTO Fumarco e Beltrame, Le basi dell’arte , voll. 2 e 3., Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. VALUTAZIONE E' effettuata considerando i risultati di verifiche scritte a risposta aperta e multipla, colloqui orali, risposte brevi ed interventi degli studenti durante le lezioni. METODI, MEZZI E TIPOLOGIE DELLE PROVE Lezione frontale e dialogata, testo scolastico e supporti forniti dall’insegnante, colloquio individuale. Colloqui orali e test scritti : 3 verifiche scritte nel primo trimestre, due prove scritte ed una verifica orale nel pentamestre, due prove simulate. CONTENUTI DISCIPLINARI:. Agli studenti è stato richiesto di porre maggiore attenzione verso alcune opere, ritenute particolarmente significative della ricerca e del percorso umano e artistico dei vari autori presi in esame, comunque il programma ha inteso tratteggiare le linee generali di sviluppo, le tendenze delle vari movimenti artistici che tra Ottocento e Novecento hanno cambiato il linguaggio e i canoni di giudizio estetico dell’opera d’arte, aprendo la strada ad un radicale rinnovamento della tradizione. 36 Il Barocco, il Rococò, il Vedutismo, sono stati affrontati nella prima parte dell’anno per evitare incongrui salti cronologici, ma non sono da intendersi inclusi nel programma d’esame. Primo Trimestre Settembre/ Ottobre./Novembre/Dicembre Il Barocco Arte e controriforma Naturalismo e luce in Caravaggio Bernini, Borromini Dal Rococò verso il secolo dei lumi. Architettura e paesaggio: Juvarra, Vanvitelli. Pittura veneziana, Piazzetta, Tiepolo, Longhi. Pittura veneziana, vedutismo, Canaletto, Guardi Argomenti non inclusi nel programma d’esame Argomenti non inclusi nel programma d’esame Dicembre/Gennaio Il Neoclassicismo la razionalità illuministica e il rifiuto del Barocco le scoperte archeologiche, Winckelmann. Jacques-Louis David, Iean-Auguste-Dominique Ingres, Canova. Pentamestre Gennaio/Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio/Giugno Il Romanticismo le nuove categorie estetiche: il pittoresco e il sublime, la riscoperta del medioevo. La pittura romantica in Europa T. Gericault, E. Delacroix, (C. D. Friedrich.e la sacralizzazione della Natura) In Italia Hayez. Il Realismo pittori francesi.: G. Courbet, J.-F. Millet, H. Daumier, In Italia, i Macchiaioli. Giovanni Fattori L’Impressionismo Manet, maestro suo malgrado. La pittura en plein air, le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore, l’esotismo, l’arte dei salon. L’influenza della fotografia e della pittura giapponese sull’Impressionismo. Monet e altri protagonisti, Degas, Renoir. Il postimpressionismo, la ricerca di nuove strade. il Pointillisme: L’illusione di un metodo scientifico, G. Seurat e il superamento dell’Impressionismo. 37 P. Cézanne: la ricerca geometrico-strutturale P. Gauguin e la scuola di Pont-Aven – esotismo e simbolismo primitivo. V. Van Gogh. L’ispirazione interiore ed espressiva. Secessioni, Arts and Crafts, Art Nouveau. Modernità: forme nuove per oggetti innovativi Secessione Viennese, Klimt. Espressionismo e Primitivismo. Il concetto di avanguardia. I Fauves e Henri Matisse. L'espressionismo. Il crollo delle certezze nella pittura di E. Munch - Oscar Kokoschka. Il gruppo Die Brucke: E.L.Kirchner. Il Cubismo: lo spazio e l’oggetto – Picasso e Braque, Cubismo analitico e Sintetico Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista. Umberto Boccioni. Giacomo Balla Il Dada. Hans Arp, Marcel Duchamp, Francis Picabia, Man Ray. L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. Max Ernst, Joan Mirò, René Magritte, Salvador Dalì. Der Blaue Reiter: Franz Marc, Vasilij Kandinskij, Paul Klee. Piet Mondrian e De Stijl. La Metafisica: De Chirico Novecento e Realismo magico: Funi-Casorati L’arte in Italia fra consenso e opposizione : Sironi – La Scuola romana:Mafai, Sassu , Morandi Si prevede di completare il programma con: Interrogazioni, ripassi ed approfondimenti anche mediante materiali multimediali. Possibilmente con alcuni spunti di ricerca sull’arte contemporanea e sul modo in cui essa viene divulgata( mostre temporanne, permanenti, biennali, grandi eventi come l’EXPO di Milano) ELENCO DELLE OPERE Il Neoclassicismo Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi, 1784 Jacques-Louis David, La morte di Marat, 1793 Antonio Canova, Monumento a Maria Cristina d’Austria, 1798-1805 Antonio Canova, Amore e Psiche, 1787-1793 Antonio Canova , Paolina Borghese come Venere vincitrice, 1804-08 Milano, capitale del Neoclassicismo italiano Inquietudini preromantiche J.Heinrih Fussli, L'incubo Francisco Goya, Famiglia di Carlo IV,1800-01 Francisco Goya, Maja desnuda,1800 Francisco Goya, 3 maggio 1808:fucilazione alla Montana del Principe Pio 38 Fantasia,natura e sublime nel Romanticismo Inglese William Blake, il vortice degli amanti, 1825 Turner, L'incendio della camera dei Lords dei Comuni il 16 ottobre 1834, 1835 Friedrich, Viandante sopra il mare di nebbia, 1818 Friedrich, Monaco in riva al mare, 1808-10 Il Romanticismo Francese Jean-Auguste.Dominique Ingres, La grande Odalisca, 1814 Theodore Gericault, La zattera della Medusa, 1818 Eugene Delacroix, La Libertà che guida il popolo, 1830 Eugene Delacroix, Le donne di Algeri, 1834 Il Romanticismo storico in Italia Francesco Hayez, Il bacio, 1859 Francesco Hayez, la meditazione, 1851 L'architettura in età romantica:storicismo ed eclettismo Charles Barry e Augustus Welby Northmore Pugin,Palazzo del Parlamento a Londra,1840-68 Eugène Emmanuel Voillet-le -Duc, Grande guglia di Notre Dame a Paarigi, 1845-64 Giuseppe Jappelli, Il caffè Pedrocchi a Padova Il Realismo in Francia I paesaggisti della scuola di Barbizon Corot, Il ponte di Narni 1826-27, Ottawa, National Gallery of Canada Corot, Il ponte di Narni 1826, Parigi Museo del Louvre Millet, Le spigolatrici, 1857 Gustave Courbet, I lottatori, 1853 Gustave Courbet, L’atelier, 1854-55 Manet e gli Impressionisti Edouard Manet, La colazione sull’erba, 1863 Edouard Manet, Il bar alle Folies-Bergere, 1881 Edouard Manet, Olympia, 1863 Claude Monet, Impression. Soleil levant, 1872 Claude Monet, Cattedrale di Rouen, 1894 Claude Monet, Lo stagno delle ninfee, 1899. Auguste Renoir, Il Ballo al Moulin de la Galette, 1876 Edgar Degas, La lezione di Ballo, 1873-74 Edgar Degas, L’assenzio, 1876 Postimpressionismo 39 Paul Cezanne, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, 1873 Paul Cezanne, I giocatori di carte, 1898 Paul Cezanne, La montagna Sainte-Victorie, 1904-1906 Paul Cezanne, Le grandi bagnanti, 1898-1905 Vincent Van Gogh, Mangiatori di patate, 1885 Vincent Van Gogh, Autoritratto con cappello grigio, 1887 Vincent Van Gogh, La camera da letto, 1888 Vincent Van Gogh, Notte stellata, 1889 Paul Gauguin, La visione dopo il sermone, 1888 Paul Gauguin, Il Cristo giallo, 1889 Paul Gauguin, La orana Maria, 1891-92 Paul Gauguin, ManaoTupapau, 1892 Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, 1883-85 Oltre l'Impressionismo: Puntinismo Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, 1883-85 Divisionismo italiano Segantini, Ave Maria a Trasbordo 188 G.Pellizza da Volpedo, Il quarto Stato, 1898-1901 Le grandi ristrutturazioni ubanistiche della seconda metà dell'Ottocento Haussmann a Parigi, Idelfons Cerdà a Barcellona Barcellona, Torino, Firenze e Roma Nuovi materiali per architetture innovative Joseph Paxton, Crystal Palace a Londra, 1851(Esposizione universale 1851) Henri Labrouste, Sala di lettura della Biblioteca nazionale di Parigi, 185568 Giuseppe Mengoni Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, 1863-1877 L'art Noveau, uno stile internazionale Fantasia e funzionalità:le arti applicate La Barcellona di Gaudì Sagrada Familia, dal 1883 Casa Milà, 1906-1910 Parco Guell, 1900-1914 Le Secessioni Vienna: Klimt, Nuda Veritas, 1899; Il Bacio,1907-08; Il regio di Beethoven nel Palazzo della Secessione a Vienna 1902 Berlino: Munch, L'urlo, 1893 40 La linea dell'espressione I Fouves Henry Matisse, La stanza rossa, 1908-09 Henry Matisse,La danza, 1909-10 La Brucke – Kirchner, Postdamer Platz, 1914 Austria e Belgio Egon Schile, La Famiglia,1917-18 Osckar Kokoschka, La sposa del vento, 1914 James Ensor, L'entrata di Cristo a Bruxellesnel 1889, 1888 Il cubismo Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907 Pablo Picasso, Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler,1910, 1909-10 Pablo Picasso, Natura morta con sedia impagliata, 1912 Pablo Picasso, Guernica, 193 Georges Braque, Case all'estaque, 1908 Georges Braque, Le quotidien violino e pipa, 1912 Futurismo Umberto Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio, 1913 Umberto Boccioni, Elasticità,1912 Umberto Boccioni, la città che sale,1010-11 Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912 Giacomo Balla, La mano del violinista, 1913 Giacomo Balla, Bambina che corre sul balcone, 1912 L'Astrattismo Franz Marc, I cavalli azzurri, 1911 Wassily Kandinskij, Primo acquerello astratto, 1910 Wassilj Kandinskij, studio II per Quadro co bordo bianco, 1913 Wassily Kandinskij, Senza titolo, 1910 P.Klee, Case rosse e gialle a Tunisi, 1914 P.Klee, Teatro di marionette, 1923 P.Klee, Insula dulcamara, 1938 Dada Hans Arp, La deposizione degli uccelli e delle farfalle, ritratto di Tristan Tzara 1916-17. Marcel Duchamp, Fontana, 1917 Marcel Duchamp, L. H. O. O. Q., 1919 Man Ray, Appendiabiti, 1920 Surrealismo Max Ernst, Coppia zoomorfica, 1933 Joan Mirò, il carnevale di Arlecchino, 1925. Salvador Dalí, La persistenza della memoria, 1931 Salvator D'alì, Venere di Milo a cassetti, 1936 41 Salvator D'Alì, Enigma del desiderio, mia madre, mia madre, mia madre...,1929 René Magritte, Questo non è una pipa, 1948 René Magritte, L'impero delle luci, 1967 La metafisica De Chirico,La torre rossa, 1913 De Chirico, Le muse inquietanti , 1916 L'arte italiana: Novecento e Realismo magico Achille Funi, La terra, 1921 Felice Casorati, Meriggio, 1923 Fra Novecento e fascismo Mario Sironi, L'Italia corporativa, 1936 La Scuola Romana: L'espressività del colore Mario Mafai, Demolizione, 1936 Aligi Sassu, Fucilazione nelle Asturie, 1935 Giorgio Morandi, Natura morta, 1948 Scordia, 9 maggio 2015 Prof.ssa Maria Luisa Curatolo 42 A. S. 2014/2015 V B SU Indirizzo: Liceo di Scienze Umane Classe Scheda informativa relative alla disciplina: MATEMATICA DOCENTE: Prof. Ing. Paolo Monaco Testo in adozione : Dodero, Baroncini, Manfredi. Lineamenti di matematica vol. 5, Ed. Ghisetti e Corvi. OBIETTIVI RAGGIUNTI - Saper classificare una funzione e determinare (per semplici funzioni razionali ): insieme di d efinizione, intersezioni con gli assi, intervalli di positività e negatività, calcolo degli asintoti orizzontali verticali e obliqui. - Descrivere le caratteristiche di un grafico di una funzione assegnata. - Saper calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte; sciogliere le forme indeterminate: +∞ - ∞), ∞ /∞, 0/0. - Individuare punti di discontinuità di funzioni classificando la specie per semplici funzioni razionali fratte e per funzioni definite per casi contenenti funzioni algebriche. - Determinare l’equazione degli asintoti delle funzioni algebriche razionali fratte. - Conoscenza del concetto matematico e e geometrico di derivata prima di una funzione. CONTENUTI 1 - FUNZIONI Richiami sui numeri reali, Gli intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi, rappresentati con disuguaglianze e graficamente e con l’uso di parentesi. Gli estremi 43 inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Le funzioni e la loro classificazione. Funzioni iniettive e suriettive. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Le funzioni periodiche. Le funzioni crescenti, decrescenti, monotòne. La definizione delle funzioni seno e coseno. Introduzione alla concetto di grafico di una funzione. Il dominio di funzioni intere e fratte, razionali e algebriche. Le funzioni definite per casi contenenti funzioni algebriche. Lo studio del segno di una funzione, le intersezioni con gli assi coordinati. 2 - LIMITI Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito ed infinito di una funzione in un punto e per x che tende ad infinito. Semplici operazioni sui limiti, Concetto e definizione di limite sinistro e destro (esistenza del limite quando i due limiti coincidono). Teorema sull’ unicità del limite, Teorema della permanenza del segno, Significato e presenza di asintoti orizzontali e verticali nel grafico di una funzione. Limite della somma algebrica di funzioni, Limite del prodotto di due funzioni, Limite del quoziente di due funzioni. Il calcolo dei limiti per limiti infiniti. Il calcolo del limite per funzioni continue: definizione e calcolo per sostituzione. Le forme indeterminate ed i metodi di calcolo: (+∞ - ∞), ∞ /∞, 0/0. 3 - FUNZIONI CONTINUE Funzione continua in un punto e nel suo dominio. I punti di discontinuità di una funzione. Analisi dei casi di discontinuità: prima, seconda e terza specie (*). Analisi del segno di una funzione. Gli asintoti di una funzione. Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali (solo funzioni algebriche razionali). Il grafico probabile di una funzione. 44 4 - STUDIO DELLE FUNZIONI Calcolo del campo di esistenza di una funzione. Calcolo delle intersezioni con gli assi cartesiani. Calcolo del segno della funzione nel suo campo di esistenza. Calcolo degli asintoti orizzontali e verticali. Esecuzione del diagramma atteso di una funzione. 5 - DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La definizione di derivata e il suo significato geometrico. N.B. Lo studio delle funzioni ed il calcolo dei limiti si riferisce solo a semplici funzioni razionali intere e fratte . I teoremi sono solo enunciati. Il completamento delle unità 5 è previsto in data successiva al 11 maggio. L'esposizione teorica è stata seguita da esercitazioni di applicazione che sono stati mantenute ad un livello abbastanza semplice. Nelle parti di programma in cui è stato possibile, gli esempi pratici hanno preceduto la sistemazione formale, in modo da facilitare l'assimilazione delle definizioni e dei teoremi più astratti. Per favorire la comprensione dei contenuti di analisi, tutte le caratteristiche di una funzione sono state introdotte attraverso un approccio grafico-descrittivo trascurando molte delle dimostrazioni e ciò ha comportato la necessità di allontanarsi talvolta dal libro di testo. Ore di lezione svolte al 11 Maggio 2011: 42 Ore di lezione da svolgere: 8. Scordia, 11 maggio 2015 Il Docente Prof. Ing. Paolo Monaco 45 A. S. 2014/2015 Classe V B SU Indirizzo: Liceo di Scienze Umane Scheda informativa relativa alla disciplina: FISICA DOCENTE: Prof. Ing. Paolo Monaco Testo in adozione : Romoli, Albertini. Eureka! corso di fisica vol. 3, Ed. La Scuola. Risultati Minimi Conoscere le leggi di: Coulomb, Biot e Savart, Faraday, Ampere Chiara comprensione del concetto di linea di forza Chiara comprensione delle leggi di Ohm OBIETTIVI RAGGIUNTI. 10 11 S Conoscere i principali fenomeni di Elettrostatica. Sapere risolvere semplici problemi di calcolo di forze elettriche. Comprendere la natura microscopica della corrente Conoscere le leggi di Ohm e le implicazioni che esse hanno nella tecnologia domestica e professionale. Sapere risolvere semplici circuiti con resistenze serie e parallelo. Capacità di riconoscere strumenti di misura delle grandezze elettriche. Comprendere l’origine del campo magnetico e la sua interazione statica e dinamica con la carica elettrica. Comprensione dei fenomeni deputati alla generazione delle correnti variabili e alternate. CONTENUTI. Modulo 1 - Fenomeni Elettrostatici Le cariche elettriche e le loro interazioni, unità di misura della carica, il modello dell’atomo di Bohr, Conduttori e isolanti, L’elettroscopio a foglie, Interpretazione dei fenomeni elettrici elementari. Modulo 2 -Il Campo Elettrico (modulo svolto con metodo CLIL) 46 Campo elettrico, Campo generato da una o più cariche puntiformi, rappresentazione grafica del campo elettrico, linee di forza del campo elettrico per monopoli e dipoli, campo elettrico costante, Energia potenziale elettrica, Energia potenziale di una carica in un campo elettrico, potenziale elettrico, differenza di potenziale. The Electric Field, Electric field generated by one or more point charges, graphical representation of the electric field, monopoles and dipoles electric field lines of force, Constant electric field, Electric Potential Energy, Potential energy of a charge in an electric field, electric potential, potential difference. Modulo 3 - Conduttori in equilibrio Conduttori carichi in equilibrio. Densità superficiale di carica. Il campo elettrico nei conduttori carichi in equilibrio. Il campo elettrico all’interno di un conduttore cavo. Il potenziale nei conduttori carichi in equilibrio. La capacità elettrica e condensatori. Modulo 4 - La corrente nei conduttori (modulo svolto con metodo CLIL) Il moto di una carica in un campo elettrico, La corrente elettrica, l’intensità della corrente elettrica, i circuiti elettrici, misura di corrente e tensione, voltmetro e amperometro, La resistenza elettrica, 1° e 2° legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo, Il lavoro di un generatore e l’energia elettrica, la potenza elettrica, L’effetto Joule e energia dissipata da una resistenza, semplici circuiti elettrici. An electric charge motion through an electric field, Electric Charges Flow, Electric current intensity, Electric circuits, Current measurement and voltage, voltmeter and ammeter, The electrical resistance, 1° and 2° Ohm's laws, series and parallel resistors, an electric generator work and the produced electrical energy, the electrical power, the Joule Effect: dissipated energy by heating in a resistor, Simple equivalent electrical circuits. 47 Modulo 6 - Fenomeni magnetici ed elettromagnetici Comportamento magnetico delle sostanze, sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche. I magneti, campo generato da magneti, campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente elettrica. La forza su una carica elettrica in moto (forza di Lorentz). Il lavoro della forza di Lorenz, moto di una carica in un campo magnetico costante. Modulo 7 - Induzione elettromagnetica e corrente alternata Induzione elettromagnetica, flusso del vettore B. La legge di Induzione elettromagnetica. La legge di Lenz. la corrente indotta e l’autoinduzione. L’origine della Corrente alternata. N.B. Il completamento del modulo 7 è previsto in data successiva al 11 maggio. L'esposizione teorica è stata seguita da esercitazioni di applicazione che sono stati mantenute ad un livello abbastanza semplice e di esposizioni pratiche in laboratorio. Nelle parti di programma in cui è stato possibile, gli esempi pratici hanno preceduto la sistemazione formale, in modo da facilitare l'assimilazione delle definizioni. Ore di lezione svolte al 11 Maggio 2011: 46 Ore di lezione da svolgere: 4 Scordia, 11 maggio 2015 Il Docente Prof. Ing. Paolo Monaco 48 PARTE QUINTA Consuntivo delle Attività Disciplinari 5.1 Materia: SCIENZE NATURALI 5.2 Docente: Prof. ssa VALENTINO MARIA 5.3 Libri di testo adottati: “Scienze Naturali :Chimica organica-BiochimicaSc. della Terra’’di Crippa ,Fiorani; Casa Editrice Mondadori scuola 5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015 n. ore 56(fino al 15/05/2014) su n. ore 66 previste dal piano di studi 5.5 Obiettivi prefissati (conoscenze, competenze, capacità) - Ampliare il processo di preparazione di base e fornire un indispensabile strumento nell’acquisizione delle capacità di lettura critica e analitica; comprensione del testo scientifico , corretto utilizzo dei termini scientifici; - analizzare la struttura dei composti chimici, cosa avviene nel mondo organico; - conoscere le nuove tecnologie applicate al mondo dei viventi; inoltre conoscere e descrivere i principali processi biologici e geologici del nostro pianeta;spiegare ed illustrare la teoria della tettonica e la teoria di Wegener - favorire l’interesse e la partecipazione al lavoro didattico; - arricchire il linguaggio specifico della disciplina per un’esposizione più rigorosa ed essenziale; - saper individuare relazioni e collegamenti con le altre discipline inerenti alla materia. PERCORSO FORMATIVO 5.6 Contenuti (Unità didattiche, moduli, nuclei tematici) Macroargomenti Ore Che cosa è la chimica; l’atomo e la molecola; la tavola periodica 12 elementi ; le reazioni chimiche 49 12 la chimica del carbonio 8 gli idrocarburi e le biotecnologie 10 la dinamica terrestre 4 Veriche orali, approfondimenti 10 5.7 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali ed esercitazioni in vista degli esami di stato. 5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro Si sono utilizzati oltre al libro di testo, apparecchiature multimediali ,laboratorio di scienze. 5.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo Esame di Stato) Verifiche orali e colloqui di approfondimento. 5.10 Obiettivi raggiunti mediamente al termine del percorso formativo La classe ha evidenziato grande interesse e partecipazione al lavoro didattico. La risposta cognitiva è stata eterogenea rispetto agli obiettivi di apprendimento che rimangono comunque di media soddisfazione. Gli obiettivi programmati non sono stati raggiunti da tutta la classe. Scordia 10/05/2015 Il Docente Maria Valentino 50 Consuntivo delle attività disciplinari Classe V Sez. B Scienze Umane Anno Scolastico 2014/2015 Materia: Scienze Motorie e Sportive Docente Prof. Vasile Santo Libro di testo odottato: In Perfetto Equilibrio – D’Anna editrice. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015 N. ore 44 su N. ore 64 previste dal piano di studi. Obiettivi realizzati(in termini di conoscenze, competenze, abilità). Conoscenze: Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in grado di migliorare la padronanza motoria. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita. Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso il miglioramento delle capacità qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari. Approfondimento teorico di contenuti relativi a stili di vita corretti e salutari. Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Competenze: L’ approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili anche all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero-salute e sport). Abilità: 51 Miglioramento delle qualità fisiche. Affinamento funzioni neuromuscolari. Competenze sportive: fondamentali di gioco e regolamento della pallavoloe del tennistavolo . Contenuti: Parte pratica Esercizi di potenziamento generale a corpo libero e ai grandi attrezzi eseguiti individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni. Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo stretching. Esercizi di destrezza e coordinazione generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi. Attività di avviamento motorio gestite in autonomia. Sport di squadra: pallavolo, tennistavolo, studio ed allenamento dei fondamentali individuali e di squadra, i regolamenti e l’arbitraggio. Parte teorica Apparati e sistemi; apparato scheletrico e articolare;il sistema muscolare; approfondimento personale di un argomento inerente il percosso interdisciplinare per l’esame di stato. Atletica leggera; regolamenti dei giochi sportivi trattati. Metodologia La metodologia utilizzata è stata prevalentemente globale con approfondimenti degli argomenti trattati negli anni precedenti. Le lezioni sono state realizzate attraverso il metodo frontale partecipato, il metodo imitativo e il lavoro di gruppo. 52 Mezzi e strumenti di lavoro Oltre al libro di testo sono stati utilizzati grandi e piccoli attrezzi. Spazi Palestra d’istituto e aula di Scienze Motorie. Verifica Dopo la verifica iniziale,attraverso la somministrazione di test motori e psicocinetici,l’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo di apprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposte. La valutazione finale rappresenta il risultato delle verifiche sia teoriche che pratiche, queste ultime realizzate attraverso test di controllo dei valori testati inizialmente. Criteri e strumenti di valutazione adottati I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori: impegno e applicazione; partecipazione attiva alla lezione; autonomia corporea; automatizzazione schemi motori complessi; accettazione delle regole, dei ruoli e dei compiti; acquisizione di conoscenze; conoscenza del linguaggio tecnico – specifico; partecipazione sui contenuti della lezione con o sservazioni e quesiti mirati . Considerazioni finali Il gruppo classe è composto da 14 alunni (12 ragazze e 2 ragazzi) Tutti gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi sopra elencati raggiungendo nel complesso un livello di profitto discreto e per qualche alunno ottimo. 53 Alcuni hanno dimostrato di essere in grado di gestire ed esprimere in modo consapevole ed efficace la propria padronanza motoria anche in contesti più articolati (come nella pratica sportiva). I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione e partecipazione attiva di tutta la classe sui diversi temi trattati durante le esercitazioni proposte. Il Docente Santo Vasile 54 PARTE QUINTA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 5.1 Materia: Lingua e Letteratura Inglese 5.2 Docente Prof.ssa: VALENTI OLIMPIA 5.3 Libri di testo adottati: NOW and THEN. S. TAVELLA. ZANICHELLI 5.4 Ore di lezione effettuate effettivamente nell’Anno scolastico 2014/15 n. 77 su 99 previste dal piano di studi. 5.5 Obiettivi prefissati: Conoscenze Caratteristiche dei generi letterari Principali figure retoriche Correnti letterarie e cenni sul relativo periodo storico della letteratura Inglese dal Romanticismo al XX secolo Termini specifici Competenze Sapere analizzare un brano individuando l’idea principale e cogliendone le caratteristiche del genere e dello stile Utilizzare la lingua orale e scritta in modo appropriato, con correttezza e il giusto registro linguistico. Esprimere riflessioni e opinioni personali. Capacità Essere in grado di interpretare un dato culturale. Saper cogliere relazioni tra correnti letterarie e autori. Esprimere opinioni personali. Percorso Formativo 5.6 Contenuti. Gli argomenti trattati sono stati suddivisi in Unità didattiche. In linea generale, si è seguito un percorso graduale scegliendo, tra i brani proposti dal testo, quelli più semplici e più vicini agli interessi dei ragazzi. Si è deciso di seguire un impianto cronologico, al fine di fornire agli studenti un quadro di riferimento, che consentisse 55 loro di operare gli opportuni collegamenti con le altre discipline, come la letteratura italiana, la filosofia e la storia. Gli autori sono stati scelti tra gli esponenti più significativi dei generi letterari. Il programma svolto comprende: The Romantic age; W. Wordsworth; J. Keats Jane Austen The Victorian age; C. Dickens; C. Bronte O. Wilde; The Modern Age; James Joyce; T. Beckett; 5.7 Metodi d’insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzando problem solving, simulazione ecc.) La lezione è stata accompagnata, soprattutto per ciò che riguarda l’analisi del testo, del lavoro di gruppo. 5.8 Mezzi e Strumenti di lavoro (libri di testo, materiale audiovisivo, multimediale ecc.). Si è fatto uso del libro di testo e di fotocopie. Sono state spesso usate slides e mappe concettuali. Si è fatto uso delle attività di brainstorming e spesso si è ricorso alla visione di Film tratti dai romanzi oggetto di studio. 5.9 Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche e dei moduli) Mediamente 10 ore. 5.10 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul Nuovo Esame di Stato). Per lo scritto: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti Per l’orale: lettura ed analisi di brani studiati con breve riferimenti all’autore, al genere e al periodo. 5.11 La classe, fin dall’inizio eterogenea per livello culturale e atteggiamento complessivo, ha mantenuto questa caratteristica nel corso dell’anno. Infatti, solo un gruppo ristretto di alunni si è dimostrato costante ed assiduo nell’impegno cercando, quanto possibile, di rielaborare quanto studiato in modo personale e raggiungendo una buona preparazione. Un altro gruppo ha raggiunto un’accettabile preparazione con capacità espressive poco personali. Altri alunni, 56 malgrado i tentativi dimostrati, hanno solo in parte colmato le lacune e incertezze manifestate all’inizio dell’anno. Solo pochi alunni si sono dimostrati completamente demotivati allo studio dell’inglese e sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno, solo se guidati attraverso schemi riassuntivi, mappe concettuali e utilizzo di parole chiavi. Inoltre, questi alunni non possiedono un corretto uso della pronuncia. Alcuni alunni si sono spesso sottratti alle verifiche orali. IL DOCENTE: Prof.ssa Olimpia Valenti 57 Parte Quinta Consuntivo delle attività disciplinari 5.1 Materia: Religione 5.2 Docente:Prof. Vecchio Rocco 5.3 Libri di testo adottati: S. Bocchini, RELIGIONE E RELIGIONI Ed. Dehoniane Bologna Voll. Unico Per alcune unità di apprendimento: AA.VV. LA DOMANDA DELL’UOMO Ed. Marietti , Torino. . 5.4 Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2014/2015 n. ore 25su n. ore 33 previste dal piano di studio. 5.5 Obiettivi specifici di apprendimento Gli obiettivi previsti nel piano di lavoro di Religione, per la classe V B Liceo delle Scienze Umane, sono stati declinati in conoscenze ed abilità e sono i seguenti: Conoscenze: L’alunno: Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in una prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popolo alle nuove forme di comunicazione. Abilità: L’alunno: Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo. Distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni famigliari ed educative, soggettività sociale. Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale, ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. 5.6 Percorso formativo Il percorso formativo di Religione nella classe V B Liceo delle Scienze Umane ha avuto per oggetto i seguenti contenuti specificati in moduli di apprendimento: 58 1) VALORI DA VIVERE 2) FEDE E SCIENZA 3) IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA. 5.7Metodo di insegnamento I metodi d'insegnamento sono stati la lezione frontale, lavori di gruppo, talvolta si e cercato di avviare la discussione attraverso schemi proposti dall'insegnante. 5.8Mezzi e strumenti di lavoro Oltre al libro di testo, si sono utilizzati anche altri testi di approfondimento si è utilizzato anche del materiale audiovisivo attinente ai temi trattati 5.10Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità di apprendimento) Per ogni unità didattica sono stati dedicati dalle cinque alle sette ore, in media.Tranne che per la prima unita di apprendimento che ha richiesto molte più dieci ore. 5.11 Strumenti di verifica Le verifiche sono state finalizzate alla misurazione sia dell’efficacia dell’insegnamento, sia dell’apprendimento da parte degli allievi, secondo gli obiettivi stabiliti. E' stata privilegiata la forma del dialogo aperto, unita al continuo stimolo da parte dell’insegnante a favore di interventi degli alunni, in relazione agli argomenti trattati. Valutazione Nella valutazione, si è tenuto conto, in relazione ai percorsi didattici, dei seguenti parametri: 1) conoscenza degli argomenti; 2) comprensione del testo; 3) capacità di argomentazione e rielaborazione personale; 5.12 Obiettivi mediamente realizzati Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione sono stati sufficientemente realizzati partendo dalla situazione concreta degli alunni, cercando nel rispetto e nella libertà di ciascuno, di uscire dai propri schemi mentali e di comportamento. Nello sviluppare i contenuti preventivati si è cercato d'istaurare un'atmosfera di collaborazione conducendo gli alunni a partecipare, con qualsiasi contributo al dialogo educativo in modo da creare un rapporto sereno e di reciproca considerazione. L'adozione di questo metodo ha permesso l'acquisizione di minime competenze nella comprensione ed elaborazione del linguaggio specifico della disciplina anche se con qualche difficoltà. Le discussione collettive hanno contribuito a sviluppare un certo interesse e una certa capacità di giudizio critico nei confronti degli argomenti trattati. I collegamenti con le altre discipline sono stati curati particolarmente per favorire uno sviluppo unitario, ma articolato e ricco di 59 conoscenze personali, capacità, orientamenti indispensabili alla maturazione dei giovani. Tutti gli alunni sono stati posti nelle condizioni di passare gradualmente, dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza dei principi del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale. Il docente Vecchio Rocco 60