Istruzioni - Fnaarc Milano

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Istruzioni - Fnaarc Milano
genzia
ntrate
2015
PERIODO D’IMPOSTA 2014
Modello per la comunicazione dei dati rilevanti
ai fini dell’applicazione degli studi di settore
WG61C
46.16.01
46.16.02
46.16.03
46.16.04
46.16.05
46.16.06
46.16.07
46.16.08
46.16.09
Agenti e rappresentanti di vestiario ed accessori di abbigliamento;
Agenti e rappresentanti di pellicce;
Agenti e rappresentanti di tessuti per abbigliamento ed arredamento
(incluse merceria e passamaneria);
Agenti e rappresentanti di camicie, biancheria e maglieria intima;
Agenti e rappresentanti di calzature ed accessori;
Agenti e rappresentanti di pelletteria, valige ed articoli da viaggio;
Agenti e rappresentanti di articoli tessili per la casa, tappeti,
stuoie e materassi;
Procacciatori d'affari di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce,
calzature e articoli in pelle;
Mediatori in prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature
e articoli in pelle.
Agenzia delle Entrate
ISTRUZIONI PARTE SPECIFICA
DEL MODELLO WG61C
Studi di settore
1. GENERALITÀ
Il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dello studio di settore WG61C va compilato con riferimento al periodo
d’imposta 2014 e deve essere utilizzato dai soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle di seguito elencate:
“Agenti e rappresentanti di vestiario ed accessori di abbigliamento” – 46.16.01;
“Agenti e rappresentanti di pellicce” – 46.16.02;
“Agenti e rappresentanti di tessuti per abbigliamento ed arredamento (incluse merceria e passamaneria)” – 46.16.03;
“Agenti e rappresentanti di camicie, biancheria e maglieria intima” – 46.16.04;
“Agenti e rappresentanti di calzature ed accessori” – 46.16.05;
“Agenti e rappresentanti di pelletteria, valige ed articoli da viaggio” – 46.16.06;
“Agenti e rappresentanti di articoli tessili per la casa, tappeti, stuoie e materassi” – 46.16.07;
“Procacciatori d’affari di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle” – 46.16.08;
“Mediatori in prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle” – 46.16.09.
Il presente modello è così composto:
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quadro
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A – Personale addetto all’attività;
B – Unità locale destinata all’esercizio dell’attività;
C – Modalità di svolgimento dell’attività;
D – Elementi specifici dell’attività;
E – Beni strumentali;
F – Elementi contabili;
X – Altre informazioni rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore;
V – Ulteriori dati specifici;
Z – Dati complementari;
T – Congiuntura economica.
Per quanto riguarda le istruzioni comuni a tutti gli studi di settore, si rinvia alle indicazioni fornite nelle “Istruzioni Parte generale”.
Lo studio di settore WG61C è stato approvato con decreto ministeriale del 23 dicembre 2013.
2. FRONTESPIZIO
Nel frontespizio va indicato:
– in alto a destra, il codice fiscale;
– barrando la relativa casella, il codice dell’attività esercitata, secondo le indicazioni fornite nel documento “Istruzioni Parte generale”;
– negli appositi campi, il comune e la provincia del domicilio fiscale;
Altri dati
In questa sezione si deve indicare:
– l’anno di inizio dell’attività di impresa;
– se il contribuente è pensionato, barrando la relativa casella.
ATTENZIONE
Si fa presente che, nel frontespizio vengono richieste ulteriori informazioni relative alle fattispecie previste dall’art. 10, commi 1 e 4, della legge
146 del 1998.
In particolare deve essere indicato:
• nel primo campo:
– il codice 1, se l’attività è iniziata, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla sua cessazione, nel corso dello stesso periodo d’imposta. Il codice 1 dovrà essere indicato, ad esempio, nel caso in cui l’attività sia cessata il 4 marzo 2014 e nuovamente iniziata il 18 luglio
2014;
– il codice 2, se l’attività è cessata nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013 e nuovamente iniziata, da parte dello stesso soggetto, nel periodo d’imposta 2014, e, comunque, entro sei mesi dalla sua cessazione (es. attività cessata il 4 ottobre 2013 e nuovamente iniziata il 14 febbraio 2014). Lo stesso codice dovrà essere utilizzato anche se l’attività è cessata nel periodo d’imposta in corso alla
data del 31 dicembre 2014 e nuovamente iniziata, da parte dello stesso soggetto, nel periodo d’imposta 2015 e, comunque, entro sei mesi dalla sua cessazione (es. attività cessata il 15 settembre 2014 e nuovamente iniziata il 27 gennaio 2015);
– il codice 3, se l’attività, iniziata nel corso del periodo d’imposta, costituisce mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti. Tale fattispecie si verifica quando l’attività viene svolta, ancorché da un altro soggetto, in sostanziale continuità con la precedente, presentando il carattere della novità unicamente sotto l’aspetto formale. A titolo esemplificativo, devono comunque ritenersi “mera prosecuzione di attività svolte da altri soggetti” le seguenti situazioni di inizio di attività derivante da:
– acquisto o affitto d’azienda;
– successione o donazione d’azienda;
– operazioni di trasformazione;
– operazioni di scissione e fusione d’azienda;
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Studi di settore
– il codice 4, se il periodo d’imposta è diverso da dodici mesi;
– il codice 5, se l’attività è cessata nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014 e non è stata successivamente iniziata, da
parte dello stesso soggetto, entro sei mesi dalla sua cessazione. Il codice 5 dovrà essere indicato, ad esempio, nel caso in cui l’attività sia
stata cessata definitivamente il 16 settembre 2014; analogamente, dovrà essere utilizzato lo stesso codice anche qualora l’attività sia stata
cessata il 16 marzo 2014 e venga nuovamente iniziata, da parte dello stesso soggetto, il 21 novembre 2014.
Si precisa, inoltre, che le ipotesi di “inizio/cessazione attività” (codici 1 e 2), e di “mera prosecuzione dell’attività” (codice 3), ricorrono nel caso in cui vi sia omogeneità dell’attività rispetto a quella preesistente. Il requisito della omogeneità sussiste se le attività sono contraddistinte da un
medesimo codice attività, ovvero i codici attività sono compresi nel medesimo studio di settore;
• nel secondo campo, con riferimento alle ipotesi previste ai codici 1, 2, 3 e 5, il numero complessivo dei mesi durante i quali si è svolta l’attività nel corso del periodo d’imposta. Si precisa a tal fine che si considerano pari ad un mese le frazioni di esso uguali o superiori a 15 giorni.
Nel caso, ad esempio, di un’attività d’impresa esercitata nel periodo di tempo compreso tra il 1° gennaio 2014 ed il 14 novembre 2014, il
numero di mesi da riportare nella casella in oggetto sarà pari a 10. Nell’ipotesi prevista dal codice 4 occorre, invece, indicare il numero dei
mesi di durata del periodo d’imposta. Se, ad esempio, il periodo d’imposta inizia in data 1° febbraio 2014 e termina in data 31 dicembre
2014, il numero di mesi da riportare nella casella in oggetto sarà pari a 11.
Imprese multiattività
Tale prospetto deve essere compilato esclusivamente dai soggetti che esercitano due o più attività d’impresa, non rientranti nel medesimo studio
di settore, qualora l’importo complessivo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore, relativo all’attività prevalente, supera il 30% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati.
Esempio.
– Ricavi derivanti dall’attività X
(studio VMXX)
– Ricavi derivanti dall’attività Y
(studio VMXX)
– Ricavi derivanti dall’attività Z
(studio VDXX)
Totale ricavi
100.000 (18%)
200.000 (36%)
250.000 (46%)
550.000
Il contribuente, in tale ipotesi, dovrà compilare il modello dei dati rilevanti per l’applicazione dello studio di settore VMXX, con l’indicazione dei
dati (contabili ed extracontabili) riferiti all’intera attività d’impresa esercitata. Nel presente prospetto, però, occorrerà indicare al rigo 1, il codice
dello studio “VMXX” e i ricavi pari a 300.000; mentre al rigo 2 il codice studio “VDXX” e i ricavi pari a 250.000.
Nel calcolo della verifica della predetta quota del 30% devono essere considerati i ricavi derivanti dalle attività dalle quali derivino aggi o ricavi
fissi (indicati nel rigo 5 del prospetto). In tale rigo devono, infatti, essere indicati i ricavi delle attività per le quali si percepiscono aggi o ricavi fissi considerati per l’entità dell’aggio percepito e del ricavo al netto del prezzo corrisposto al fornitore dei beni.
Esempio.
– Ricavi derivanti dall’attività X
(studio VMXX)
– Ricavi derivanti dall’attività Y
(studio VMXX)
– Ricavi fissi netti
Totale ricavi
100.000 (18%)
200.000 (36%)
250.000 (46%)
550.000
Anche in tal caso il soggetto sarà tenuto alla compilazione del prospetto.
Tale prospetto può comunque essere compilato anche se i ricavi derivanti dalle attività non prevalenti non superano il 30% dei ricavi complessivi.
La compilazione dello stesso, infatti, comporta effetti anche in merito al posizionamento di alcuni indicatori di coerenza economica finalizzati a
contrastare possibili situazioni di non corretta indicazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.
Di seguito vengono descritte le modalità di compilazione. In particolare, indicare:
– nel rigo 1, il codice e i ricavi derivanti dalle attività rientranti nello studio di settore (studio prevalente) riferito al presente modello;
– nel rigo 2, i codici degli studi e i relativi ricavi, in ordine decrescente, derivanti dalle altre attività soggette ad altri studi di settore (studi secondari);
– nel rigo 3, l’ammontare dei ricavi derivanti dalle altre attività soggette a studi di settore (altri studi secondari), non rientranti nei righi 1 e 2;
– nel rigo 4, i ricavi derivanti dalle altre attività non soggette a studi di settore (es. parametri);
– nel rigo 5, i ricavi derivanti dalle attività per le quali si percepiscono aggi o ricavi fissi, al netto del prezzo corrisposto al fornitore. Si tratta, ad
esempio:
• degli aggi conseguiti dai rivenditori di generi di monopolio, valori bollati e postali, marche assicurative e valori similari, indipendentemente
dal regime di contabilità adottato;
• dei ricavi derivanti dalla gestione di ricevitorie totocalcio, totogol, totip, totosei; dalla vendita di schede e ricariche telefoniche, schede e ricariche prepagate per la visione di programmi pay per-view, abbonamenti, biglietti e tessere per i mezzi pubblici, viacard, tessere e biglietti per parcheggi; dalla gestione di concessionarie superenalotto, lotto;
• dei ricavi conseguiti per la vendita dei carburanti e dai rivenditori in base a contratti estimatori di giornali, di libri e di periodici anche su supporti audiovideomagnetici.
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Studi di settore
L’importo da indicare nel presente prospetto nel campo “Ricavi” è costituito dalla sommatoria dei ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi
quelli di cui alle lettere c), d), e) del testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, degli altri proventi considerati ricavi (ad esclusione di quelli di cui all’art. 85, lett. f) del Tuir) nonché delle variazioni delle rimanenze relative ad opere forniture e servizi
di durata ultrannuale (al netto di quelle valutate al costo) riferiti allo studio di settore indicato nel corrispondente campo.
Pertanto, l’importo da indicare nel campo “Ricavi” corrisponde alla descrizione degli importi previsti nei righi F01 + F02 (campo 1) – F02 (campo 2) + [F07 (campo 1) – F07 (campo2)] – [F06 (campo 1) – F06 (campo2)] del quadro F degli elementi contabili.
3. QUADRO A – PERSONALE ADDETTO ALL’ATTIVITÀ
Nel quadro A sono richieste informazioni relative al personale addetto all’attività. Per quanto riguarda le istruzioni relative alla compilazione di tale quadro si rinvia al documento “Istruzioni quadro A, Personale addetto all’attività – tipologia 2”, che fa parte integrante delle presenti istruzioni.
4. QUADRO B – UNITÀ LOCALE DESTINATA ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
Nel quadro B sono richieste informazioni relative alle unità locali che, a qualsiasi titolo, vengono utilizzate per l’esercizio dell’attività. La superficie da indicare deve essere quella effettiva, indipendentemente da quanto risulta dalla eventuale licenza amministrativa. I dati da indicare sono
quelli riferiti a tutte le unità locali utilizzate nel corso del periodo d’imposta, indipendentemente dalla loro esistenza alla data di chiusura del periodo d’imposta. Nel caso in cui nel corso del periodo d’imposta si sia verificata l’apertura e/o la chiusura di una o più unità locali, nelle note
esplicative, contenute nella procedura applicativa GE.RI.CO., dovrà essere riportata tale informazione con l’indicazione della data di apertura
e/o di chiusura. Per indicare i dati relativi a più unità locali è necessario compilare un apposito quadro B per ciascuna di esse.
In particolare, indicare:
– nel rigo B00, il numero complessivo delle unità locali utilizzate per l’esercizio dell’attività. In corrispondenza di “Progressivo unità locale”, barrando la casella corrispondente, il numero progressivo attribuito alla unità locale di cui si stanno indicando i dati;
– nel rigo B01, la superficie complessiva, espressa in metri quadrati, dei locali destinati ad ufficio;
– nel rigo B02, la superficie complessiva, espressa in metri quadrati, dei locali destinati a magazzino e/o deposito;
– nel rigo B03, barrando l’apposita casella, se l’unità locale è utilizzata promiscuamente come abitazione e come luogo di esercizio dell’attività;
– nel rigo B04, barrando l’apposita casella, se si utilizzano uffici presso la sede dell’azienda o dell’agenzia mandante.
5. QUADRO C – MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ
Nel quadro C sono richieste informazioni relative alla tipologia dell’attività svolta e alla modalità di svolgimento della stessa.
In particolare, indicare:
Modalità organizzativa
– nei righi da C01 a C11, barrando l’apposita casella, la modalità con cui il contribuente esercita l’attività;
– nel rigo C12, barrando la casella, se si esercita l’attività di agente con rappresentanza;
– nel rigo C13, il codice 1, nel caso in cui il contribuente sia agente/rappresentante “monomandatario” ed il codice 2, nel caso in cui sia agente/rappresentante “plurimandatario”;
– nel rigo C14, barrando la casella, nel caso di agente che opera senza esclusiva di zona;
Aziende mandanti
– nel rigo C15, il numero di aziende mandanti;
Tipologia di mandanti
– nei righi da C16 a C21, per ciascuna delle tipologie di mandanti individuate, nella prima colonna, l’importo complessivo del volume delle vendite e, nella seconda colonna, il volume complessivo delle provvigioni realizzate;
Tipologia della clientela
– nei righi da C22 a C31 per ciascuna tipologia di clientela individuata, la percentuale delle vendite realizzate, rispetto al volume complessivo
delle stesse. Al riguardo si precisa che, nell’ambito dei consumatori privati (nel rigo C29), devono essere compresi anche gli agricoltori persone fisiche, non imprenditori. In presenza di un volume delle vendite realizzato, il totale delle percentuali indicate nella sezione “Tipologia della
clientela” dal rigo C22 al rigo C27 e dal rigo C29 al rigo C31 deve risultare pari a 100;
Area di esercizio dell’attività
– nei righi da C32 a C53, distintamente per ciascuna area geografica individuata, la percentuale delle vendite realizzate, rispetto al volume complessivo delle stesse. In presenza di un volume delle vendite realizzato, il totale delle percentuali indicate nei righi da C32 a C53 deve risultare pari a 100.
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Studi di settore
6. QUADRO D – ELEMENTI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ
Nel quadro D sono richieste informazioni relative ad alcuni aspetti che caratterizzano le concrete modalità di svolgimento dell’attività.
Con riferimento ai dati relativi al personale, si rimanda alle indicazioni fornite nelle istruzioni del Quadro A – “Personale addetto all’attività – tipologia 2”.
In particolare, indicare:
Settori merceologici prevalenti
– nei righi da D01 a D10, consultando la tabella allegata, nella prima colonna, i codici corrispondenti ai settori merceologici oggetto dell’attività e, nella seconda colonna, per ognuno di essi, la percentuale dei ricavi conseguiti, in rapporto ai ricavi complessivi.
In presenza di ricavi, il totale delle percentuali indicate nei righi da D01 a D10 deve risultare pari a 100.
Altri elementi specifici
– nel rigo D11, l’ammontare complessivo della spesa per l’acquisto di carburanti per autotrazione, facendo riferimento alle disposizioni del TUIR;
– nel rigo D12, l’ammontare complessivo delle spese sostenute nel periodo d’imposta, per utenze telefoniche e fax, inclusi i telefoni cellulari, senza tener conto dei limiti di deducibilità previsti dal TUIR;
– nel rigo D13, l’ammontare complessivo delle spese sostenute per viaggi effettuati dall’agente o da suoi venditori, viaggiatori, piazzisti e subagenti, per pedaggi autostradali, biglietti aerei e ferroviari, ecc.;
– nel rigo D14, l’ammontare complessivo delle spese sostenute dall’agente o da suoi venditori, viaggiatori, piazzisti e subagenti, per soggiorni e
vitto in alberghi e ristoranti;
– nel rigo D15, l’ammontare complessivo delle spese di pubblicità, propaganda e rappresentanza di cui all’articolo 108, comma 2, del TUIR,
senza tener conto, per le spese di rappresentanza, dei limiti di deducibilità previsti dalla citata disposizione, nonché quelle sostenute per la partecipazione a fiere e mostre;
– nei righi D16 e D17, relativamente all’attività di commercio eventualmente esercitata dal contribuente, rispettivamente, la percentuale dei ricavi
derivanti dalla vendita in proprio di prodotti, in rapporto ai ricavi complessivi e l’ammontare totale del costo d’acquisto degli stessi. Si precisa
che, per la determinazione della percentuale dei ricavi di cui al rigo D16 e dell’ammontare dei costi di cui al rigo D17, non devono essere considerati i ricavi e i costi relativi ai beni che costituiscono il campionario;
– nel rigo D18, il volume complessivo delle vendite realizzate tramite subagenti;
– nel rigo D19, barrando l’apposita casella, se le provvigioni realizzate sono state determinate in base alle quantità dei beni intermediati;
– nel rigo D20, barrando l’apposita casella, se il campionario dei beni che sono oggetto di intermediazione è stato ricevuto a titolo gratuito;
– nel rigo D21, l’ammontare complessivo dei costi sostenuti per l’acquisto del campionario, al netto delle eventuali note di accredito e dei ricavi
conseguiti dalla vendita del campionario stesso nel corso del periodo d’imposta;
Personale addetto all’attività
– nei righi D22 e D23, per ciascuna tipologia individuata, nella prima colonna, il numero e, nella seconda colonna, le spese sostenute per il personale che non è titolare di un rapporto di lavoro dipendente come, ad esempio, i collaboratori coordinati e continuativi e coloro che effettuano prestazioni occasionali. Per l’individuazione del numero si devono sommare tutti gli addetti all’attività dell’impresa, indipendentemente dal
periodo di tempo per il quale hanno prestato attività nel corso del periodo d’imposta cui si riferisce il presente modello. Ad esempio, se un addetto ha prestato servizio per due mesi ed un altro addetto per altri cinque mesi, andrà indicato il numero due. Nella terza colonna, il numero
delle giornate retribuite ai titolari di un rapporto di lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale.
7. QUADRO E – BENI STRUMENTALI
In questo quadro va indicato, per ciascuna tipologia individuata, il numero dei beni strumentali posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo alla data
di chiusura del periodo d’imposta. In particolare indicare:
– nel rigo E01, il numero delle autovetture;
– nel rigo E02, il numero degli altri automezzi.
8. QUADRO F – ELEMENTI CONTABILI
Nel quadro F devono essere indicati gli elementi contabili necessari per l’applicazione dello studio di settore. Per quanto riguarda le istruzioni relative alla compilazione di tale quadro si rinvia al documento “Istruzioni quadro F, Elementi contabili – tipologia 2”, che fa parte integrante delle
presenti istruzioni.
9. QUADRO X – ALTRE INFORMAZIONI RILEVANTI AI FINI DELL’APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE
Inserire mattone X02
10. QUADRO V – ULTERIORI DATI SPECIFICI
Nel quadro V sono richieste informazioni relative alle modalità applicative degli studi nei confronti di determinate tipologie di soggetti, previste dal
DM 11 febbraio 2008, come modificato, da ultimo, dall’articolo 6 del DM 28 dicembre 2012. Per quanto riguarda le istruzioni relative alla compilazione di tale quadro si rinvia al documento “Istruzioni quadro V – Ulteriori dati specifici”, che fa parte integrante delle presenti istruzioni.
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Studi di settore
11. QUADRO Z – DATI COMPLEMENTARI
Nel quadro Z devono essere fornite ulteriori informazioni utili per l’aggiornamento dello studio di settore.
In particolare, indicare:
Modalità organizzativa
– nei righi da Z01 a Z09, distintamente per ciascuna tipologia di modalità organizzativa individuata, la percentuale delle vendite conseguite in
rapporto alle vendite complessive. Il totale delle percentuali indicate nei righi da Z01 a Z09 deve risultare pari a 100;
Tipologia del contratto d’agenzia (indicare solo se il volume delle vendite è superiore al 50%)
– nei righi da Z10 a Z15, barrando la relativa casella, se il volume delle vendite corrispondente alla tipologia di contratto selezionata è superiore al 50% del volume totale delle vendite. Si precisa che i righi da Z10 a Z15 devono essere compilati solo se viene svolta l’attività di agente di commercio o subagente (ossia se è compilato uno dei righi da Z01 a Z03);
Tipologia di mandante
– nei righi Z16, Z18, Z20, Z22, Z24 e Z26, distintamente per ciascuna tipologia di mandante individuata, nella prima colonna, il volume delle
vendite conseguite e, nella seconda colonna, il volume delle provvigioni realizzate, comprensivi dell’attività svolta in qualità di coordinatore di
area;
– nei righi Z17, Z19, Z21, Z23, Z25 e Z27, distintamente per ciascuna tipologia di mandante individuata, nella prima colonna, il volume delle
vendite conseguite in qualità di coordinatore d’area e, nella seconda colonna, il relativo volume delle provvigioni realizzate.
Si precisa che gli importi di cui ai righi Z17, Z19, Z21, Z23, Z25 e Z27 devono essere minori o uguali, rispettivamente, a quelli di cui ai righi
Z16, Z18, Z20, Z22, Z24 e Z26;
Coordinamento di area
– nei rigo Z28, il numero di agenti coordinati;
Altri elementi specifici
– nei rigo Z29, le spese sostenute nel corso del periodo di imposta per la manutenzione di veicoli;
Apprendisti
– nel rigo Z30, l’ammontare totale, già indicato tra le spese per lavoro dipendente, delle spese sostenute per il lavoro prestato dagli apprendisti
(compilare solo se tale importo non è già stato indicato al rigo X01);
– nel rigo Z31, il numero complessivo dei mesi di apprendistato indicati nei singoli contratti dei lavoratori interessati da tale tipologia di contratto;
– nel rigo Z32, il numero complessivo dei mesi di apprendistato svolto, alla data di inizio del periodo di imposta, dai lavoratori interessati da tale tipologia di contratto;
– nel rigo Z33, il numero complessivo dei mesi di apprendistato svolto, alla data di fine del periodo di imposta, dai lavoratori interessati da tale
tipologia di contratto; si precisa che in tale rigo vanno ricompresi anche i mesi di apprendistato svolti presso il contribuente da coloro che hanno concluso il periodo di apprendistato nel corso del periodo d’imposta.
Per maggior chiarimento si riporta il seguente esempio: un imprenditore, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, ha un apprendista
con un contratto di 3 anni (36 mesi) iniziato in data 1/6/2012 e un altro apprendista con un contratto di 2 anni (24 mesi) iniziato in data
1/1/2013.
Supponendo che alla data di fine del periodo di imposta entrambi gli apprendisti siano presenti nell’impresa, il contribuente dovrà indicare:
– nel rigo Z31, il numero di mesi pari a 60 (somma di 36 + 24);
– nel rigo Z32, il numero di mesi pari a 31 (somma di 19 + 12);
– nel rigo Z33, il numero di mesi pari a 55 (somma di 31 + 24);
Collaboratore familiare
– nel rigo Z34, barrando la relativa casella, se il collaboratore familiare, il coniuge e/o un altro familiare svolgono esclusivamente attività di segreteria nell’impresa. Nel determinare il numero dei “collaboratori familiari e coniuge dell’azienda coniugale” da indicare nel campo A07, nonché il numero dei “familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attività nell’impresa” da indicare nel campo A08, del quadro A - “Personale addetto all’attività”, va considerato anche il collaboratore, il coniuge e/o un altro familiare che svolge esclusivamente attività
di segreteria nell’impresa.
12. QUADRO T – CONGIUNTURA ECONOMICA
Nel quadro T è prevista l’indicazione di ulteriori informazioni necessarie ad adeguare le risultanze dello studio di settore alla situazione di crisi
economica. Per quanto riguarda le istruzioni relative alla compilazione di tale quadro si rinvia al documento “Istruzioni quadro T” che fa parte
integrante delle presenti istruzioni.
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TABELLA 1 - Apprendisti
La formula di riduzione dell’importo delle spese per
il lavoro prestato dagli apprendisti è la seguente:
% app = 30% x [(TriTot - Tri1)/TriTot +
(TriTot - Tri12)/TriTot]/2
dove:
%app
TriTot
Tri1
Tri12
è la percentuale di riduzione delle spese
per il lavoro prestato dagli apprendisti;
è pari al numero di trimestri della durata
del contratto di apprendistato;
è pari al numero di trimestri di apprendistato complessivamente effettuati alla data di
inizio del periodo d’imposta (Tri1 vale zero
in caso di inizio del contratto di apprendistato nel corso del periodo d’imposta);
è pari al numero di trimestri di apprendistato
complessivamente effettuati alla data di fine
del periodo d’imposta (Tri12 sarà pari a TriTot in caso di fine del contratto di apprendistato nel corso del periodo d’imposta).
ESEMPIO 1
Un artigiano, con periodo d’imposta coincidente
con l’anno solare, ha un apprendista con un contratto di 1 anno e mezzo iniziato in data
1/12/2013 in relazione al quale sostiene una
spesa per lavoro dipendente pari a euro
10.329,14.Pertanto si avrà:
TriTot
Tri1
Tri12
La spesa per il lavoro dell’apprendista da utilizzare
nella stima del ricavo sarà pari a euro 8.779,77.
6 trimestri
0 trimestri
4 trimestri
(6 – 0) (6 – 4)
(––––––– + –––––––)
6
6
% app = 30% x –––––––––––––––––––––––– = 20%
2
ESEMPIO 3
Un artigiano, con periodo d’imposta coincidente
con l’anno solare, ha un apprendista con un contratto di 5 anni iniziato in data 1/5/2014 in relazione al quale sostiene una spesa per lavoro dipendente pari a euro 10.329,14. Pertanto si avrà:
TriTot 20 trimestri
Tri1
0 trimestri
Tri12
2 trimestri
La spesa per il lavoro dell’apprendista da utilizzare
nella stima del ricavo sarà pari a euro 8.263,31.
ESEMPIO 2
Un artigiano, con periodo d’imposta coincidente con
l’anno solare, ha un apprendista con un contratto di
3 anni e mezzo iniziato in data 1/8/2012 in relazione al quale sostiene una spesa per lavoro dipendente pari a euro 10.329,14. Pertanto si avrà:
TriTot 14 trimestri
Tri1
5 trimestri
Tri12
9 trimestri
(14 – 5)
(14 – 9)
(––––––––– + –––––––––)
14
14
% app = 30% x –––––––––––––––––––––––– = 15%
2
(20 – 0)
(20 – 2)
(––––––––– + –––––––––)
20
20
% app = 30% x ––––––––––––––––––––––– = 28,5%
2
La spesa per il lavoro dell’apprendista da utilizzare
nella stima del ricavo sarà pari a euro 7.385,33.
Tale correttivo opera in modo decrescente rispetto
al periodo di apprendistato complessivamente effettuato, in modo da tener conto del progressivo aumento della qualificazione professionale.
Pertanto, minore è il periodo di apprendistato
svolto, maggiore sarà la percentuale di riduzione
applicata.
ESEMPIO DI APPLICAZIONE: DURATA DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO 6 TRIMESTRI
E PERIODO D’IMPOSTA COINCIDENTE CON L’ANNO SOLARE
Data di inizio
del contratto di apprendistato
Trimestri di Apprendistato
complessivamente
effettuati al 1/1/2014
Trimestri di Apprendistato
complessivamente
effettuati al 31/12/2014
% di riduzione del peso
degli apprendisti
nella stima del ricavo
01/12/2014
0
0
30,0%
01/10/2014
0
1
27,5%
01/06/2014
0
2
25,0%
01/04/2014
0
3
22,5%
01/01/2014
0
4
20,0%
01/10/2013
1
5
15,0%
01/06/2013
2
6
10,0%
01/04/2013
3
6
7,5%
01/01/2013
4
6
5,0%
01/10/2012
5
6
2,5%
7
Agenzia delle Entrate
ISTRUZIONI PARTE SPECIFICA
DEL MODELLO WG61C
TABELLA DEI SETTORI MERCEOLOGICI
Abbigliamento
001 Abbigliamento, uomo, donna e bambino
002 Abbigliamento per neonato, gestante
003 Abbigliamento in pelle
004 Abbigliamento sportivo/casual
005 Abbigliamento intimo
006 Abiti da lavoro
007 Costumi da bagno
008 Camiceria
009 Maglieria uomo, donna e bambino
010 Calzetteria
011 Guanti - Cappelli
012 Cravatte - Foulard - Sciarpe
013 Articoli vari per merceria
Agricoltura - Giardinaggio - Zootecnica
014 Alimenti zootecnici - Additivi
015 Antiparassitari
016 Fertilizzanti
017 Bulbi - Piante e fiori
018 Impianti per irrigazione
019 Macchine agricole
020 Utensileria
021 Accessori
022 Prodotti per il giardinaggio
Alimentari
023 Alimenti dietetici e integrali
024 Alimenti liofilizzati
025 Alimenti per l’infanzia
026 Alimenti surgelati - preparati
027 Alimenti con olio, con aceto
o in salamoia
028 Carni fresche, surgelate, congelate,
conservate
029 Pesce fresco, surgelato, congelato,
conservato
030 Carni stagionate e insaccate
031 Paste alimentari - Riso - Farine
032 Legumi secchi e conservati
033 Cereali secchi e conservati
034 Frutta fresca, secca e conservata Ortaggi
035 Conserve alimentari
036 Oli alimentari
037 Aceto
038 Estratti alimentari
039 Dadi per brodo e gelatine
040 Funghi e tartufi
041 Aromi - Essenze e spezie
042 Caffè - The e prodotti per infusione
043 Latte e derivati
044 Formaggi
045 Uova
046 Prodotti da forno (non dolci)
Arredamento e Mobili
047 Mobili in genere
048 Mobili imbottiti
049 Mobili per esterno
050 Mobili e accessori per il bagno
051 Mobili e complementi in giunco –
Vimini - Rattan
052 Mobili per alberghi, ristoranti,
bar, negozi
053 Mobili per l’industria, ospedali,
scuole, comunità
054 Mobili e complementi in vetro
e cristallo - Specchi - Cornici
055 Materassi - Cuscini - Reti
056 Accessori
Articoli Diversi
057 Articoli in paglia
058 Articoli da regalo
Studi di settore
059
060
061
062
Articoli promozionali
Articoli per fumatori
Articoli in metallo e legno per la casa
Coltelleria - Posaterie Attrezzi per la cucina
063 Pentole
064 Bomboniere
065 Fiori e piante artificiali
121
122
123
124
125
126
127
128
Attrezzature e forniture per
066 Alberghi
067 Ristoranti
068 Bar - Caffè
069 Negozi
070 Scuole - Comunità
071 Ospedali
072 Uffici
Elettrotecnica ed elettronica
129 Generatori - Convertitori
130 Motori elettrici - Trasformatori
131 Accumulatori - Pile
132 Materiali per impianti elettrici
133 Apparecchi elettrotermici
134 Forni elettrici industriali
135 Lampade ed apparecchi
per illuminazione
136 Apparecchi di comunicazione
137 Radio - TV - TVCC Videoregistratori - Telecamere
138 Elettrodomestici
139 Macchine da scrivere - Calcolatrici
140 Computer e materiali EDP
141 Fotocopiatrici - Telefax
142 Dischi - Nastri magnetici
143 Registratori di cassa
144 Accessori
145 Bilance
146 Antifurti - Controllo accessi
147 Elettronica in genere
Bevande
073 Acque gassate e minerali
074 Aperitivi - Vini aromatizzati
075 Bevande analcoliche
076 Bevande superalcoliche
077 Vini
078 Birra
079 Sciroppi - Succhi
Carta - Cancelleria - Libri
080 Carta per stampa, scrittura, disegno
081 Carte da parati
082 Carte da imballo
083 Carte chimiche
084 Cartone
085 Nastri adesivi autoadesivi
086 Articoli vari di cartotecnica
087 Articoli vari usa e getta
088 Articoli vari di cancelleria per scuole,
per uffici
089 Strumenti per scrivere
090 Articoli ed attrezzature per il disegno
091 Agende - Calendari - Poster Cartoline - Cartoncini
092 Accessori
093 Scatole
094 Buste
095 Libri
Cuoio - Calzature - Ombrelli - Pelletteria Pellicceria
096 Borse
097 Calzature
098 Cuoio e pelli conciate
099 Pelletteria
100 Pellicceria
101 Valigeria
102 Ombrelli
103 Accessori
Edilizia
104 Attrezzature varie
105 Bruciatori - Caldaie
106 Cementi e materiali diversi
107 Prefabbricati
108 Ferro e travi metalliche
109 Legname
110 Impianti antincendio
111 Impianti di condizionamento
112 Impianti di riscaldamento
113 Impianti igienico-sanitari
114 Impianti elettrici
115 Marmi - Graniti
116 Pavimenti in linoleum, gomma, legno,
moquette
117 Mattoni e tegole
118 Piscine
119 Rivestimenti
120 Cristalli e vetri
8
Serramenti e porte
Controsoffitti
Dispositivi di allarme
Prodotti laterizi ed articoli di terracotta
Materiali isolanti
Materiali per idraulica
Ascensori - Scale mobili
Macchine ed accessori vari
Ferramenta
148 Ferramenta e piccola utensileria
149 Serrature
150 Lucchetti - Catene
151 Coltelleria - Forbici ecc.
152 Minuteria metallica e affini
153 Utensili vari
154 Accessori
155 Fai da te
Finanziari - Assicurativi
156 Assicurativi
157 Raccolta di risparmio privato
158 Erogazione di mezzi di finanziamento
Foto ottica
159 Apparecchi per ottica - Oftalmia e
optometria
160 Lenti - Occhiali - Binocoli - Cannocchiali
161 Macchine fotocinematografiche
162 Pellicole fotografiche
163 Strumenti per astronomia
164 Accessori
165 Astucci - Custodia
Giocattoli - Articoli per bambini
166 Giocattoli
167 Modellismo
168 Articoli didattici
169 Articoli vari per bambini
170 Accessori
Legno e Bricolage
171 Legname da costruzione
172 Legno - Compenso - Tranciato - Laminato - ecc.
173 Carpenteria e falegnameria
174 Imballaggio
175 Articoli vari per l’industria della calzatura
176 Articoli vari per fumatori
177 Fai da te
178 Accessori
Macchine e attrezzature per l’industria
179 Macchine per l’industria meccanica
Agenzia delle Entrate
ISTRUZIONI PARTE SPECIFICA
DEL MODELLO WG61C
180 Macchine per l’industria tessile
181 Macchine per l’industria alimentare
182 Macchine per l’industria enologica
183 Macchine per lavorazione carta
e cartone
184 Macchine per lavorazione maglieria
e calzetteria
185 Macchine per lavorazione pelli,
cuoio, pellicceria
186 Macchine per lavorazione legno
187 Macchine per lavorazione marmo,
granito
188 Macchine per lavorazione gomma
e plastica
189 Macchine per lavorazione vetro e
cristallo
190 Macchine per calzaturificio
191 Macchine per panificazione e pasticceria
192 Macchine per gelati
193 Macchine da cucire e loro accessori
194 Macchine da stampa
195 Macchine da imballo
196 Impianti per lavanderie e stirerie
197 Impianti per magazzino
198 Impianti frigoriferi
199 Impianti di trasporto industriali
200 Forni
201 Affrancatrici
202 Cellofanatrici
203 Motori
204 Carrelli elevatori
205 Apparecchi di misura e controllo
206 Presse, pompe e compressori
207 Strumenti di precisione
208 Utensili
209 Accessori
Materie plastiche e Gomma
210 Pneumatici
211 Cinghie e nastri
212 Lastre - Laminati - Film
213 Tubi e profilati
214 Manufatti
215 Materie prime e semilavorate
216 Nastri adesivi
217 Buste - Shopper ecc.
218 Ondulati plastici
219 Resine espanse
220 Accessori
221 Oggettistica varia
222 Contenitori
Metallurgia - Siderurgia
223 Prodotti siderurgici
224 Prodotti metallurgici
225 Metalli e leghe non ferrose
226 Lamiere
227 Rubinetterie ed accessori vari
per tubazioni
228 Fili - Corde - Reti metalliche
229 Materie prime e minerari
230 Accessori
Mezzi di trasporto
231 Autoveicoli
232 Autoveicoli industriali e rimorchi
233 Biciclette
234 Ciclomotori - motociclette
235 Accessori
236 Imbarcazioni a vela e motore
237 Accessori per imbarcazioni a vela
e motore
238 Motori
239 Roulotte - Camper ed accessori
240 Batterie
241 Ricambi elettrici
242 Ricambi meccanici
243 Ricambi carrozzerie
244 Attrezzature e forniture per garage
245 Autoradio
Oreficeria - Argenteria - Orologeria
246 Orologi da polso
247 Orologi per arredamento
248 Pietre preziose - Perle
249 Gioielli
250 Argenteria
251 Accessori
252 Astucci
Porcellana - Ceramica - Vetro
253 Per uso casalingo
254 Per uso elettrico
255 Per arredamento
256 Articoli di vetro per laboratori
257 Articoli di vetro per uso alimentare,
farmac. e profum.
258 Vetri, piatti, vetrate
259 Contenitori
260 Accessori
Prodotti chimici
261 Prodotti chimici
262 Gas compressi e liquefatti
263 Anticrittogamici - Insetticidi Prodotti protettivi
264 Oli essenziali balsamici e oleoresina
265 Coloranti - Vernici e smalti
266 Inchiostri
267 Detersivi - Candeggianti
268 Cere - Candele
269 Colle e sigillanti
270 Oli industriali
271 Materie plastiche
272 Disincrostanti
Prodotti farmaceutici - Erboristeria
273 Specialità farmaceutiche
e prodotti da banco
274 Prodotti diagnostici
275 Prodotti veterinari
276 Prodotti per erboristeria
277 Prodotti omeopatici
278 Apparecchi fisioelettromedicali
279 Articoli per medici, dentisti,
veterinari
280 Articoli sanitari
281 Accessori
Prodotti dolciari
282 Prodotti da forno
283 Estratti per dolci, budini, creme
284 Cioccolato - Caramelle ecc.
285 Gelati e preparati per
286 Prodotti per pasticceria
287 Dolciumi in genere
288 Prodotti dolci surgelati
289 Pasticceria
Profumeria
290 Articoli vari
291 Bigiotteria
292 Cosmesi
293 Prodotti di bellezza e igienici
294 Profumi
295 Accessori
Pubblicità
296 Editoriale
297 Radio TV
298 Cinema
299 Esterna
300 Fiere e mostre
301 Oggettistica
Studi di settore
Sport e tempo libero
302 Abbigliamento
303 Caccia e pesca
304 Campeggio
305 Nautica
306 Sci e sport invernali
307 Sport vari
308 Accessori
Tessili
309 Biancheria
310 Biancheria per la casa
311 Biancheria per alberghi, comunità, ecc.
312 Coperte - Trapunte - Piumini
313 Fibre tessili e filati
314 Tappeti - Arazzi - Moquette
315 Tendaggi
316 Tessuti in genere
317 Tessuti per l’arredamento
318 Tessuti plastici - Cuoio artificiale
319 Accessori
Varie
320 Distributori automatici
321 Mobili antichi e antichità
322 Articoli ed arredi sacri
323 Impianti trattamento acque
324 Gruppo elettrogeni e motori diesel
325 Strumenti per controllo dei processi industriali
326 Strumenti di laboratorio
327 Strumenti musicali
328 Mobili per ufficio
329 Articoli per cerimonia
330 Prodotti per tabaccheria
331 Combustibili e oli
332 Consulenza e servizi professionali
333 Informazioni commerciali
334 Servizi di sicurezza aziendale (L. 626)
335 Servizi di certificazione aziendale
336 Impianti generici
337 Apparecchi ed accessori DVD
338 Strumenti medici diagnostici
Settore ambientale
339 Servizi di smaltimento e
riciclaggio di rifiuti
340 Trattamento residui di lavorazione
341 Prodotti ecologici
342 Prodotti per imballaggio
Hardware, Software, Office automation
343 Hardware
344 Software
345 Servizi internet
346 Servizi vari
347 Accessori hardware e software
Telecomunicazioni
348 Apparecchiature
349 Fornitura di servizi
350 Accessori
Fiori e piante
351 Naturali
352 Accessori
Musica
353 Spartiti
354 Accessori
355 Spettacoli
356 Dischi, nastri magnetici, CD
Attività e prodotti vari
400 Numismatica e filatelia
401 Animali vivi
999 Attività e prodotti non
precedentemente classificati
9