Modifica accordo pubblico privato n. 8 e
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Modifica accordo pubblico privato n. 8 e
C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale N° 29_PropC/2015 del 22/05/2015 Oggetto: MODIFICA ACCORDO PUBBLICO PRIVATO N. 8 E ADOZIONE RELATIVA VARIANTE URBANISTICA AL PIANO DEGLI INTERVENTI Creato da Eleonora Berto Servizio: TERRITORIO E URBANISTICA Ufficio: Ufficio Urbanistica ****************** IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: • nel 2010, alcune ditte private capitanate dalla soc. Mimosa s.r.l., formalizzarono la proposta di attuare l'intervento sull'area di Via Pantano a fronte, quali modalità di assolvimento degli obblighi di perequazione: a) della cessione di un'area per una cassa di laminazione di circa 45.000 mq; b) la realizzazione di interventi di adeguamento sull'aula magna della scuola media di Oderzo, anche per consentirne un utilizzo autonomo rispetto alla scuola; c) la realizzazione dei lavori della vasca di laminazione di strategica (sull'area ceduta sub a ) ); d) la sistemazione dell'asfaltatura ciclo-pedonale dal sottopasso Brandolini fino a via Tre Piere, lato Brandolini; • tale proposta, ed il corredato calcolo della perequazione pari a € 1.126.650,00=, furono preliminarmente approvati con Delibera di Giunta comunale n. 139 del 28/06/2010; • il Consiglio Comunale approvò il suddetto accordo e contestualmente adottò la relativa variante urbanistica con deliberazione n. 48 del 14/07/2010 stabilendo che l'efficacia dell’approvazione della variante urbanistica restava subordinata alla realizzazione degli interventi di opere pubbliche previsti dallo schema di accordo citato, che dovevano essere eseguiti preliminarmente rispetto all’intervento privato; nelle premesse della medesima deliberazione veniva stabilita l’attuazione delle opere di perequazione fino al raggiungimento dell’importo di perequazione come definito dalla Giunta comunale con Deliberazione n. 139 del 28/06/2010 e inoltre indicato l’ordine di priorità delle stesse; vale a dire che le ditte non erano obbligate ad adempiere necessariamente e senz'altro a tutti quei punti, ma potevano • • • • • • • • • arrestarsi, lungo l'elenco di priorità stabilito dal Consiglio, quando il valore del bene ceduto e dei lavori compiuti – valore, come ulteriormente precisato da quella deliberazione, determinato sulla base dei progetti esecutivi e dei relativi computi metrici estimativi – avrebbe eguagliato il valore, quale stabilito dagli Uffici, della perequazione dovuta dalla ditte; il Consiglio Comunale approvò la variante urbanistica, conseguente all’approvazione dell’accordo, con deliberazione n. 94 del 09/12/2010; con deliberazione della Giunta comunale n. 38, del 18.02.2011, fu adottato il PUA proposto dalla ditta Mimosa srl ed altri, riguardante l'intero ambito della scheda urbanistica APP n. 8; nelle previsioni del PUA adottato, l'area da cedere al Comune in ossequio agli oneri di perequazione era ridotta da circa 45.000 mq a circa 38.000 mq. La Giunta, nell'adottare il P.U.A. ritenne che la modifica proposta potesse essere ancora compatibile con la scheda APP n. 8 appena approvata, salva la rideterminazione anche degli altri oneri di perequazione, da sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale prima o contestualmente all'approvazione del Piano Attuativo, tenendo conto anche della indicazione, nel frattempo pervenuta dagli "Enti competenti", circa la necessità di privilegiare, per la zona, "gli interventi relativi all'adeguamento del Canale Navisego e al rifacimento dell'attraversamento ferroviario, limitando la realizzazione delle vasche di laminazione alla parte necessaria alla nuova lottizzazione e alla limitrofa area già urbanizzata "; con apposita deliberazione di Giunta, la n. 72 del 21.03.2011, venne approvata - a modifica della precedente n. 139 del 2010 - la ridefinizione della perequazione dovuta alla riduzione di circa 7.000 mq. dell’area in cessione. Gli impegni perequativi ridefiniti, stabiliti in €1.186.825,00=, consistevano in: a) cessione di un'area a cassa di laminazione di circa 38.000 mq. per il valore di € 405.000,00; b) un ulteriore importo di € 781.825,00, da corrispondere mediante la realizzazione di "lavori relativi agli interventi sull'aula magna della scuola media, nonché al rifacimento dell'attraversamento ferroviario e la sistemazione del Canale Navisego nel tratto compreso tra via Fornase e la Ferrovia, come da progetto preliminare del Consorzio di Bonifica Basso Piave". con deliberazione n°22 del 29.03.2011 il Consiglio comunale approvò la modifica all'accordo APP n°8 in punto di oneri di perequazione e contestualmente ha approvato anche il PUA; con delibera n. 95, del 08.04.2011, la Giunta approvò in linea tecnica il progetto preliminare per i lavori sulla scuola media "Amalteo", fornito dai progettisti incaricati dal Gruppo dei lottizzandi (Mimosa S.r.l. e altri) e redatto secondo indicazioni rilasciate dagli uffici comunali; con deliberazione n. 137, del 12.05.2011, la Giunta approvò il progetto esecutivo degli interventi da realizzare sulla scuola media e lo schema di convenzione da sottoscrivere con i privati relativa alla realizzazione delle opere di perequazione in attuazione della scheda APP n. 8, come modificata dalla delibera del Consiglio comunale n. 22 del 2011, schema che relativamente alle opere idrauliche faceva riferimento a studi di fattibilità e a progetti non esecutivi; le società Mimosa s.r.l. e Agata S.r.l. produssero al Comune un atto unilaterale d'obbligo "ai sensi dell'art. 19, comma 2, lettera m., L.R. Veneto n. 11/2004", sottoscritto in data 05.08.2011 e registrato il successivo 08.08.2011, non completamente aderente ai contenuti dello schema di convenzione approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 137 del 12.05.2011, e fornito di polizza fideiussoria che - oltre a quanto sotto riportato - formalmente si riferiva ad una convenzione mai sottoscritta; in data 10/04/2012 furono consegnati i lavori relativi all'adeguamento dell'aula magna della • • • • • • • • • • scuola media Amalteo in ottemperanza agli obblighi perequativi anche se in ritardo rispetto ai tempi definiti dall’atto unilaterale, lavori che avrebbero dovuto essere ultimati entro il 28/08/2012 secondo quanto riportato nel verbale sottoscritto dalla DL; in data 31.05.2012, fu sottoscritta da parte delle ditte Mimosa S.r.l. e Peonia S.r.l. (già Società Agricola Furlan s.r.l.) la Convenzione urbanistica, registrata in data 13.06.2012, relativa a un primo stralcio del Piano Urbanistico Attuativo; in data 21/06/2012 venne rilasciato il permesso di lottizzare n. 00046/2012 con la prescrizione “che opere di invarianza idraulica relative all’ambito di cui all’atto unilaterale d’obbligo sottoscritto in data 05/08/2011 dovevano essere realizzate prioritariamente rispetto alle opere di urbanizzazione al fine di garantire fin dall’inizio l’invarianza stessa ed evitare aggravi sulla rete di scolo ”; nell’agosto 2012 fu autorizzata la proroga del termine per il completamento dei lavori della scuola al 12 ottobre 2012 e i lavori furono sospesi dal Direttore dei lavori il 17 settembre 2012 in attesa del parere del comando dei Vigili del Fuoco di Treviso; nel dicembre 2012 il Direttore dei lavori comunicava che l’adeguamento del progetto alle prescrizioni del parere dei Vigili del Fuoco era in corso così pure la documentazione contabile collegata; tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013 venivano cambiate le competenze dei lavori di perequazione, che all’interno dell’Ente venivano assegnati all’ufficio tecnico; nel frattempo le opere idrauliche non erano ancora iniziate; relativamente ad esse nel 2013 gli uffici comunali insieme agli Enti competenti iniziarono a definire, con i progettisti delle Ditte private, alcune modifiche/integrazioni progettuali sulla scorta dei dati reali derivanti dai rilievi e sondaggi eseguiti, tenendo conto in particolare della reale quota della falda nell’area di laminazione; intanto, nonostante i solleciti del Comune, le Ditte non riprendevano i lavori dell’aula magna della scuola media a causa di problematiche di natura economica che riguardavano anche la Ditta esecutrice dei lavori; con lettera prot. n. 0022607/2013 di data 01/10/2013, mancando un termine finale nell’atto unilaterale d’obbligo, il Comune provvide a diffidare le Ditte al completamento dei lavori al fine anche di poter procedere, in mancanza di esito positivo alla diffida, all’escussione della polizza fideiussoria per l'importo necessario a completare autonomamente i lavori, che in base ad una apposita stima dell'ufficio tecnico, del successivo novembre, risultò essere di € 286.921,60= al lordo di spese tecniche e IVA, importo calcolato sulla base dei dati progettuali del 2012 e comprensivo della perizia di variante pari a circa € 60.000,00= per adeguamento alle prescrizioni date dal parere dei Vigili del Fuoco, come da quadro di raffronto dell'ing. Paneghel acquisito al prot. al n. 0025414/2013 del 31/10/2013; con nota del 21.10.2013, l'avv. Carlin informò l'Amministrazione che Mimosa S.r.l. era stata ammessa a concordato preventivo dal Tribunale di Pordenone, giusto decreto del Presidente del Tribunale del 1.10.2013, con nota del 09.12.2013 il Comune richiese a Consorzio Confidimpresa l'escussione della polizza consegnata da Mimosa S.r.l., per un importo di € 286.921,60; tuttavia, il Consorzio garante è stato dichiarato fallito con sentenza del 12.12.2013 del Tribunale di Roma; con provvedimento del 07.05.2014 relativo alla procedura instaurata da Mimosa s.r.l., il Tribunale di Pordenone, “rilevato che la debitrice non ha presentato nel termine assegnato la proposta ed il piano per l'ammissione al concordato preventivo (ciò in quanto la stessa ha prescelto l'alternativa del piano attestato ex art. 67 3° comma lett. d) l.f.); dato atto che il Pubblico Ministero, che aveva proposto istanza di fallimento, all'udienza odierna, preso atto dell'intervenuta asseverazione del piano, che risulta allo stato risolutivo della situazione di insolvenza, ha dichiarato di rinunciare all'istanza ”, dichiarò inammissibile il ricorso per • • • • • • • • l'ammissione al concordato preventivo ed estinto il procedimento per la dichiarazione di fallimento su istanza del Pubblico Ministero. dell'emissione di quel decreto fu data notizia al Comune con lettera dell'avv. Carlin, per conto di Mimosa s.r.l., del 15.05.2014 con la quale fu comunicata anche l'intenzione della ditta di proseguire i lavori. con nota del 12.08.2014, l'Avv. Carlin comunicò al Comune, per conto di Mimosa s.r.l., il “contratto di subentro nel contratto d'appalto per l'esecuzione di opere di pubblico interesse” tra Mimosa S.rl., Agata S.r.l. ed I.VE.CO. Group S.r.l.s., società, quest'ultima, che aveva acquisito in affitto d'azienda l'attività della I.VE.CO. S.p.a. con p.e.c. dell'avv. Carlin del 12.11.2014, inoltrò al Comune la comunicazione, in nome e per conto di Mimosa e Agata S.r.l., di risoluzione per inadempimento del contatto di appalto con I.VE.CO Group e di intimazione dello sgombero del cantiere. con p.e.c. dell'avv. Carlin di data 20.11.2014 per conto di Mimosa s.r.l. fu trasmessa al Comune copia del “piano attestato ex art. 67 3° comma lett. d) l.f.” acquisito agli atti al n. protocollo 0029396/2014; dalla lettura di tale piano emergeva la necessità della commercializzazione delle aree private edificabili per buona parte legate anche all’APP n. 8 per la sostenibilità del piano stesso; a seguito di alcuni incontri con i rappresentanti degli uffici competenti per chiarire le effettive possibilità da parte delle ditte di portare a compimento l'intero programma di opere di perequazione, ciò che appariva assai difficile stante il perdurante inadempimento dei lavori di adeguamento dell'aula magna della Scuola Amalteo, con nota di data 16.03.2015, successivamente integrata in data 26.03, 31.03 e 02.04.2015, le società Mimosa S.r.l. e Agata S.r.l., rappresentate dall'avv. Carlin, hanno proposto una modifica alle modalità di assolvimento degli oneri di perequazione, che prevedeva anche – in sostanza - lo sblocco di un primo stralcio della realizzazione dell'intervento privato, per complessivi mc. 13.000 sui mc. 45.000 circa totali attuabili in base alla scheda APP8, a fronte dell'assolvimento di un primo stralcio degli oneri di perequazione; con nota di data 15.04.2015 dell'Ufficio Urbanistica, sentita la Giunta, è stata manifestata la disponibilità dell'Amministrazione a prendere in considerazione la predetta proposta, a determinate condizioni e puntualizzando nel contempo che “[...] la percorribilità di tale proposta è stata ritenuta possibile in via eccezionale, come estremo tentativo per risolvere, nei limiti evidenziati dal Piano asseverato riguardante l'ipotesi di soluzione della situazione di insolvenza di Mimosa S.r.l. e Peonia S.r.l., in modo ancora sufficientemente positivo per questa Amministrazione un'impasse dovuta agli inadempimenti di Mimosa s.r.l. e Agata S.r.l., già evidenziati con le precedenti note di questo Ufficio del 13.06.2014 e del 02.07.2014 ed ancora oggi perduranti. ” in quella nota, peraltro, è stato fatto presente alle ditte che: “.... qualora non dovesse essere per voi possibile prestare idonee garanzie, quest’Amministrazione è disponibile a valutare una proposta alternativa che preveda la restituzione immediata del cantiere dell'aula magna, nello stato in cui si trova e il versamento di una somma che tenga conto non solo del nuovo computo metrico estimativo dei lavori da completare, ma anche degli oneri che sarebbero a carico dell'Amministrazione (es. IVA, imprevisti e spese tecniche, così che se il computo metrico fosse di € 240.000,000 la somma aggiuntiva sarebbe ad esempio di ulteriori € 60.000,00 per un totale di € 300.000,00) versamento che dovrà avvenire ala firma della convenzione urbanistica di disciplina degli accordi perequativi. Resta fatto salvo, anche in questo caso, l'obbligo del versamento dell'ulteriore somma di € 221.825,00 a titolo di monetizzazione degli ulteriori oneri di perequazione. Anche in tale seconda ipotesi, quindi, solo ad avvenuta corresponsione di entrambi gli importi complessivo su citato suddetti (es. € 300.000,00 circa + € 221.825,00) sarà attivabile la cubatura residua di 32.000 mc..”. VISTA l’istanza, allegato sub 1), sottoscritta dalle Ditte MIMOSA S.r.l. e AGATA S.r.l., anche in rappresentanza di CALORFLEX S.r.l., PEONIA S.r.l. FURLAN DANTE e BONOTTO ELES, come da deleghe allegate alla predetta istanza, pervenuta in data 13/05/2015 acquisita al protocollo dell’Ente al n. 0012607/2015 e successivamente integrata con protocolli n. 0012761/2015, 0012933/2015 e 0013354/2015 di modifica dell'APP n° 8 riguardante le modalità di espletamento degli obblighi perequativi come segue: a) cessione dell'area a cassa di laminazione di circa 38.000 mq b) vincolo di cessione a semplice richiesta dell'Amministrazione di un area di mq. 1015 vincolata a cassa di laminazione; c) lavori di adeguamento dell'aula della scuola media Amalteo già eseguiti alla data 30/04/2015 comprensivi degli oneri relativi alle spese tecniche; d) progettazione lavori di completamento dell'aula magna della scuola media Amalteo comprensivi di oneri di sicurezza; e) versamento finanziario pari a € 531.825 destinato: 1) al completamento dei lavori relativi all'aula magna della scuola media Amalteo ; 2) a opere idrauliche strategiche, come preliminarmente individuate nello studio di compatibilità idraulica, da realizzare secondo le priorità date dagli Enti competenti; la proposta prevede che l'assolvimento di quanto previsto ai punti a), b), c), d) e il versamento di € 175.000,000 dia titolo alle ditte di attivare 13.000 mc. di volumetria edificabile, quota parte dei complessivi 45.000 mc. previsti dal PUA, da realizzare lungo la viabilità esistente, Via Pantano e Via Daniotti Sanfiore. Mentre i restanti 32.000 mc. edificabili sono attivabili, in un unico stralcio, solo a seguito del versamento del restante importo di perequazione pari a € 356.825,00=; RITENUTO di riscontrare tale istanza TENENDO CONTO CHE: 1) che l'importo di perequazione pari a € 1.186.825,00= veniva ripartito nello schema di convenzione succitato in: - € 500.000,00 quale valore dei lavori dell’aula magna della scuola media Amalteo, comprensivo di oneri per la sicurezza spese tecniche e arredo, come forfettariamente stabilito con Deliberazione della Giunta comunale n. 137 del 12/05/2011; - € 405.000,00 quale valore del terreno in cessione di circa 38.000 mq. destinato a bacino di laminazione; - € 281.825,00 conguaglio della perequazione destinato alla realizzazione delle opere idrauliche consistenti nel rifacimento dell’attraversamento ferroviario e nella risagomatura del canale Navisego nel tratto tra la ferrovia e il ponte Sgarbariol, oltre che a lavori di asfaltatura; 2) che per effetto dell'adeguamento del progetto al parere dei Vigili del Fuoco, le migliorie e modifiche hanno comportato un aumento del valore del progetto dell'aula magna della scuola media di circa € 60.000,00= e quindi il conguaglio della perequazione è da considerarsi pari a € 221.825,00= come condiviso dalla Ditta nella proposta in oggetto; che tale conguaglio è da ritenere congruo per il Comune in quanto, in base al quadro di raffronto presentato in data 31/10/2013 prot. 0025414/2013 dall'ing. Paneghel, progettista e direttore dei lavori dell'aula magna della scuola media, il valore a base di gara dei lavori dell'aula magna comprensivi di perizia era pari a circa 539.991,00=, inclusi oneri per la sicurezza ed esclusi i costi degli arredi, ai quali aggiungendo il valore delle spese tecniche in misura del 5% sull'importo dei lavori, come da prassi seguita dal Comune per gli accordi, si sarebbe avuto un importo finale dei lavori di circa € 566.990,00= a carico della Ditta, con una conseguente ulteriore riduzione del conguaglio finale sopra riportato ad € 214.835,00=; 3) che l'importo dei lavori di completamento, comprensivi di oneri di sicurezza, da realizzare per terminare l'intervento di adeguamento dell'aula magna della Scuola media Amalteo è pari a € 240.000,00=, come da quadro riepilogativo del 01/04/2015 del Direttore dei lavori acquisito al prot. al n. 0008557/2015 del 02/04/2015; pertanto poiché la Ditta non darà corso direttamente al completamento di tali lavori, provvederà a versare oltre all'importo di € 240.000,00= i maggiori costi che il Comune dovrà sostenere per le spese tecniche in fase di esecuzione e IVA determinati in € 60.000,00=; 4) che nella somma proposta di € 531.825,00, oltre all'importo suddetto di € 240.000,00= e al residuo conguaglio della perequazione destinato alle opere idrauliche, pari ad € 221.825,00, le ditte hanno ricompreso, su richiesta degli uffici, anche la cifra di € 10.000,00 a titolo di forfettario indennizzo per il disagio e danno di immagine causati al Comune dal protrarsi dei lavori di adeguamento dell'aula magna della scuola Amalteo e la cifra di € 60.000,00 stabilita forfettariamente a copertura dei maggiori costi che il Comune dovrà affrontare per l'ultimazione autonoma dei predetti lavori dell'aula magna (ivi comprese spese tecniche in fase di esecuzione e IVA) e, nell'eventualità di un avanzo rispetto ai predetti costi, come ulteriore voce di indennizzo. EVIDENZIATO che conseguentemente il valore totale della perequazione e degli ulteriori adempimenti conseguenti alla modifica dell’accordo in oggetto è pari a € 1.256.825,00= e suddiviso in: - € 405.000,00= valore del terreno oggetto di cessione di circa mq. 38.000,00; - € 320.000,00= valore non inferiore al valore dei lavori già eseguiti della scuola alla stregua del quadro di raffronto prot. 0008557/2015 del 02/04/2015, aumentati del 5% per spese tecniche, accertato dall'Ufficio tecnico, quale valore delle opere realizzate sino ad oggi per l'adeguamento dell'aula magna della scuola media Amalteo; - € 300.000,00= quale monetizzazione degli oneri, anche indennitari, derivanti dalla necessità di completare i lavori di adeguamento dell’aula magna della scuola media lasciati incompiuti dalle ditte; - € 10.000,00= a titolo di forfettario indennizzo per il disagio e danno di immagine causati al Comune dal protrarsi dei lavori di adeguamento dell'aula magna della scuola Amalteo; - € 221.825,00= conguaglio della perequazione destinato alle opere idrauliche individuate ella relazione di compatibilità idraulica da realizzarsi secondo l’ordine di priorità che sarà definito dagli enti competenti; PRECISATO che: - in termini perequativi la volumetria richiesta come primo stralcio risulta inferiore rispetto al valore risultante dalla mera proporzione matematica calcolata sugli oneri di perequazione che vengono subito assolti; - risulta necessario garantire fin da subito la cessione dell’intera area strategica di laminazione quale condizione imprescindibile dal punto di vista idraulico per consentire l’edificazione privata; RILEVATO che: - il Comune da parte ha provveduto a stanziare una somma di € 100.000,00= nell'annualità 2016 del bilancio 2015 -2017 per i lavori idraulici relativi all’APP8. Tale previsione si spiegava dall'assenza di progetti esecutivi che potessero dare garanzie che la residua iniziale somma di perequazione di € 281.825,00 bastasse allo scopo; - poiché la ditta propone nella prima fase il versamento di una parte dell'importo perequativo indicato in € 175.000,00=, per completare i lavori dell’aula magna della scuola media Amalteo il Comune deve da subito finanziare ulteriori € 125.000,00= a copertura dei costi stimati di circa € 300.000,00= dei lavori di completamento; pertanto dovrà essere approvata la variazione del Piano Opere pubbliche e del Bilancio che prevedano anche l'entrata di € 175.000,00= come sopra indicata, finalizzata all'esecuzione dei lavori di completamento dell'aula magna, il cui costo ammonta a circa 300.000 €; per converso è possibili stralciare la somma di € 100.000 per la suddetta annualità per lavori idraulici atteso che essi saranno finanziati con l'attivazione del secondo stralcio nel momento in cui la ditta intenderà attivarlo, come risulta dalla scheda di variante che ammette l'attivazione in due stralci; DATO ATTO che l'importo di € 356.825,00= non è altro che la sommatoria di € 221.825,00=, € 10.000,00=, nonché €125.000,00= quale recupero della suddetta anticipazione del Comune sui lavori della scuola media; RITENUTO opportuno, a maggiore tutela delle ragioni del Comune, che, qualora il saldo dell'importo residuo di € 356.825,00= dovesse avvenire oltre il 30 giugno 2017, quella somma sia rivalutata, dal 01.07.2017 al momento effettivo del saldo, nella misura del 100% dell'indice ISTAT FOI al consumo (qualora positivo), a garanzia del suo effettivo potere d'acquisto tenuto conto che quella somma è destinata a finanziare le ulteriori opere idrauliche inerenti l'area, che in prima approssimazione sono state individuate nella relazione di compatibilità idraulica agli atti d'ufficio per una stima di massima di circa € 339.000,00=; PRECISATO che pur a seguito della proposta modifica dell’accordo APP n° 8, in variante al P.I. n° 2, l’attivazione della cubatura richiesta, di 13.000 mc, sarà comunque subordinata: - alla sottoscrizione, entro 30 giorni dall’approvazione della variante urbanistica oggetto della presente deliberazione, di apposita convenzione urbanistica per la disciplina delle modalità attuative degli impegni perequativi di cui sopra; - alla proposta, all'adozione e all'approvazione, ai sensi degli art. 19-20 della L.R. 11/2004, di una variante al P.U.A. vigente che recepisca le modifiche oggetto degli elaborati progettuali, proposti dalle ditte lottizzanti, conseguenti all'istanza di modifica dell'accordo; VISTO l’elaborato di variante conseguente alla modifica dell’Accordo Pubblico privato n. 8 proposto dalle Ditte, redatto dall’ing. Eugenio Rusalen, acquisito al protocollo dell’ente al n. 0012607/2015 allegato sub 2) alla presente; VISTI altresì gli elaborati, redatti dall’ing. Eugenio Rusalen, relativi alla compatibilità idraulica depositati agli atti; VISTO il parere favorevole del Genio Civile di Treviso prot. n. 213932/63.05 del 21/05/2015, che recepisce le prescrizioni idrauliche per la fase esecutiva impartite dal Consorzio Piave con parere n. 8605 del 21/05/2015; VISTO il parere dell’ufficio tecnico comunale; VISTO il PAT e il PI vigenti; VISTO il DPR 380/2001 e ss.mm.ii. art. 16 c. 4 lettera d ter; VISTA la Legge regionale 11/2004 e ss.mm.ii. DATO ATTO che, ai sensi dell'art.18 della legge regionale n°11/2004 e s.m.i., la presente variante verrà depositata a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi presso la sede comunale, decorsi i quali chiunque può formulare osservazioni entro i successivi trenta giorni. Nei sessanta giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni il Consiglio Comunale deciderà sulle osservazioni pervenute ed approverà la variante. DATO ATTO che la presente modifica dell'accordo è sottoposta alla condizione dell'approvazione degli atti conseguenti di variazione di Bilancio e Programmazione delle Opere Pubbliche, così che il Responsabile del Servizio Urbanistica provvederà alle procedure di pubblicazione della variante una volta che detti atti siano eseguibili; DATO ATTO che la Giunta comunale con propria deliberazione n. 61 del 22/05/2015 ha approvato il nuovo assetto perequativo e le modalità attuative di cui alla presente proposta di modifica; RITENUTO di approvare la modifica all’accordo pubblico privato denominato APP n. 8 come sopra sintetizzato e di adottare la variante urbanistica relativa alla scheda APP n. 8 allegata sub 2) alla presente, precisando che le modalità di attuazione degli impegni perequativi verranno precisate in apposita convenzione urbanistica da approvarsi con la delibera consiliare di approvazione della variante urbanistica; DATO ATTO che a seguito di interlocuzione avvenuta in data 22/05/2015 con il Collegio dei Revisori non è stato acquisito il parere dei medesimi in quanto l'argomento della delibera non rientra nelle materie obbligatorie ai sensi di legge; VISTI i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile del servizio interessato e dal responsabile del servizio economico finanziario (ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000) allegati sub “A”; VISTO altresì il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del servizio Tecnico (ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000) allegati sub “B CON voti Favorevoli: Contrari: Astenuti: DELIBERA 1. di approvare la proposta di modifica dell’accordo di pianificazione pubblico-privato presentata dalle Ditte MIMOSA S.r.l. e AGATA S.r.l., anche in rappresentanza di CALORFLEX S.r.l., PEONIA S.r.l. FURLAN DANTE e BONOTTO ELES, come da deleghe allegate all’istanza, pervenuta in data 13/05/2015 prot. 0012607/2015, allegata sub 1), e successivamente integrata con protocolli n. 0012761/2015, 0012933/2015 e 0013354/2015, relativa alla definizione degli impegni perequativi e alle modalità di attuazione degli stessi come di seguito riportato: a) cessione dell'area a cassa di laminazione di almeno 38.000 mq b) vincolo di cessione a semplice richiesta dell'Amministrazione di un area di mq. 1015 vincolata a cassa di laminazione; c) lavori di adeguamento dell'aula della scuola media Amalteo già eseguiti alla data 30/04/2015 comprensivi degli oneri relativi alle spese tecniche; d) progettazione lavori di completamento dell'aula magna della scuola media Amalteo comprensivi di oneri di sicurezza; e) versamento finanziario pari a € 531.825,00= destinato: 1) al completamento dei lavori relativi all'aula magna della scuola media Amalteo ; 2) a opere idrauliche strategiche, come preliminarmente individuate nello studio di compatibilità idraulica, da realizzare secondo le priorità date dagli Enti competenti; L'assolvimento di quanto previsto ai punti a), b), c), d) e il versamento di € 175.000,000 da titolo alle ditte di attivare 13.000 mc. di volumetria edificabile, quale quota parte dei complessivi 45.000 mc. previsti dal Piano Urbanistico Attuativo, da realizzare lungo la viabilità esistente, Via Pantano e Via Daniotti Sanfiore, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 6). Mentre i restanti 32.000 mc. edificabili sono attivabili, in un unico stralcio, solo a seguito del versamento del restante importo di perequazione pari a € 356.825,00=; 2. di adottare la variante parziale al PI relativa alla scheda APP n. 8 , allegato sub 2) alla presente deliberazione; 3. di precisare che la presente proposta di variante, a seguito della pubblicazione prevista per legge, dovrà essere sottoposta all’approvazione da parte del Consiglio comunale, con la quale verranno controdedotte eventuali osservazioni e/o opposizioni ed eventuali prescrizioni da parte degli Enti competenti ed approvato lo schema di convenzione urbanistica per l'attuazione dei nuovi oneri di perequazione e conseguenti alla modifica dell'accordo, da sottoscriversi entro trenta giorni dalla stessa approvazione; 4. di dare atto che la modifica dell'accordo e la relativa variante oggetto della presente deliberazione è sottoposta alla condizione dell'approvazione degli atti conseguenti di variazione di Bilancio e Programmazione delle Opere Pubbliche, così che il Responsabile del Servizio Urbanistica provvederà alle procedure di pubblicazione della variante una volta che detti atti siano eseguibili; 5. di stabilire che qualora il saldo dell'importo residuo di € 356.825,00= dovesse avvenire oltre il 30 giugno 2017, quella somma sarà rivalutata, dal 01.07.2017 al momento effettivo del saldo, nella misura del 100% dell'indice ISTAT FOI al consumo (qualora positivo), 6. di precisare che l’attivazione della volumetria, anche del primo stralcio, oltre che alla sottoscrizione di apposita convenzione urbanistica e all’assolvimento degli impegni perequativi come individuati al punto 1) è subordinata all’adeguamento del Piano urbanistico alle prescrizioni di cui alla scheda APP n. 8, alla sottoscrizione della relativa convenzione, nonché alla realizzazione delle opere di invarianza dell’intero PUA. Stante l'urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, con successiva separata votazione, che dà il seguente esito: Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale N° 29/2015 del 22/05/2015 Oggetto: MODIFICA ACCORDO PUBBLICO PRIVATO N. 8 E ADOZIONE RELATIVA VARIANTE URBANISTICA AL PIANO DEGLI INTERVENTI PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n.267 Oderzo, 22/05/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Eleonora Berto PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Si esprime parere di regolarità contabile favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n.267 Oderzo, 22/05/2015 IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA Monica Nobile