Modifica accordo pubblico privato n. 8 e

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Modifica accordo pubblico privato n. 8 e
C O M U N E DI O D E R Z O
Città Archeologica
(Provincia di Treviso)
Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale
N° 29_PropC/2015 del 22/05/2015
Oggetto: MODIFICA ACCORDO PUBBLICO PRIVATO N. 8 E ADOZIONE
RELATIVA VARIANTE URBANISTICA AL PIANO DEGLI INTERVENTI
Creato da Eleonora Berto
Servizio:
TERRITORIO E
URBANISTICA
Ufficio:
Ufficio Urbanistica
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IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che:
• nel 2010, alcune ditte private capitanate dalla soc. Mimosa s.r.l., formalizzarono la proposta
di attuare l'intervento sull'area di Via Pantano a fronte, quali modalità di assolvimento degli
obblighi di perequazione:
a) della cessione di un'area per una cassa di laminazione di circa 45.000 mq;
b) la realizzazione di interventi di adeguamento sull'aula magna della scuola media di
Oderzo, anche per consentirne un utilizzo autonomo rispetto alla scuola;
c) la realizzazione dei lavori della vasca di laminazione di strategica (sull'area ceduta sub a )
);
d) la sistemazione dell'asfaltatura ciclo-pedonale dal sottopasso Brandolini fino a via Tre
Piere, lato Brandolini;
• tale proposta, ed il corredato calcolo della perequazione pari a € 1.126.650,00=, furono
preliminarmente approvati con Delibera di Giunta comunale n. 139 del 28/06/2010;
• il Consiglio Comunale approvò il suddetto accordo e contestualmente adottò la relativa
variante urbanistica con deliberazione n. 48 del 14/07/2010 stabilendo che l'efficacia
dell’approvazione della variante urbanistica restava subordinata alla realizzazione degli
interventi di opere pubbliche previsti dallo schema di accordo citato, che dovevano essere
eseguiti preliminarmente rispetto all’intervento privato; nelle premesse della medesima
deliberazione veniva stabilita l’attuazione delle opere di perequazione fino al raggiungimento
dell’importo di perequazione come definito dalla Giunta comunale con Deliberazione n. 139
del 28/06/2010 e inoltre indicato l’ordine di priorità delle stesse; vale a dire che le ditte non
erano obbligate ad adempiere necessariamente e senz'altro a tutti quei punti, ma potevano
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arrestarsi, lungo l'elenco di priorità stabilito dal Consiglio, quando il valore del bene ceduto e
dei lavori compiuti – valore, come ulteriormente precisato da quella deliberazione,
determinato sulla base dei progetti esecutivi e dei relativi computi metrici estimativi –
avrebbe eguagliato il valore, quale stabilito dagli Uffici, della perequazione dovuta dalla ditte;
il Consiglio Comunale approvò la variante urbanistica, conseguente all’approvazione
dell’accordo, con deliberazione n. 94 del 09/12/2010;
con deliberazione della Giunta comunale n. 38, del 18.02.2011, fu adottato il PUA proposto
dalla ditta Mimosa srl ed altri, riguardante l'intero ambito della scheda urbanistica APP n. 8;
nelle previsioni del PUA adottato, l'area da cedere al Comune in ossequio agli oneri di
perequazione era ridotta da circa 45.000 mq a circa 38.000 mq. La Giunta, nell'adottare il
P.U.A. ritenne che la modifica proposta potesse essere ancora compatibile con la scheda APP
n. 8 appena approvata, salva la rideterminazione anche degli altri oneri di perequazione, da
sottoporre all'approvazione del Consiglio comunale prima o contestualmente all'approvazione
del Piano Attuativo, tenendo conto anche della indicazione, nel frattempo pervenuta dagli
"Enti competenti", circa la necessità di privilegiare, per la zona, "gli interventi relativi
all'adeguamento del Canale Navisego e al rifacimento dell'attraversamento ferroviario,
limitando la realizzazione delle vasche di laminazione alla parte necessaria alla nuova
lottizzazione e alla limitrofa area già urbanizzata ";
con apposita deliberazione di Giunta, la n. 72 del 21.03.2011, venne approvata - a modifica
della precedente n. 139 del 2010 - la ridefinizione della perequazione dovuta alla riduzione di
circa 7.000 mq. dell’area in cessione. Gli impegni perequativi ridefiniti, stabiliti in
€1.186.825,00=, consistevano in:
a) cessione di un'area a cassa di laminazione di circa 38.000 mq. per il valore di €
405.000,00;
b) un ulteriore importo di € 781.825,00, da corrispondere mediante la realizzazione di "lavori
relativi agli interventi sull'aula magna della scuola media, nonché al rifacimento
dell'attraversamento ferroviario e la sistemazione del Canale Navisego nel tratto
compreso tra via Fornase e la Ferrovia, come da progetto preliminare del Consorzio di
Bonifica Basso Piave".
con deliberazione n°22 del 29.03.2011 il Consiglio comunale approvò la modifica all'accordo
APP n°8 in punto di oneri di perequazione e contestualmente ha approvato anche il PUA;
con delibera n. 95, del 08.04.2011, la Giunta approvò in linea tecnica il progetto preliminare
per i lavori sulla scuola media "Amalteo", fornito dai progettisti incaricati dal Gruppo dei
lottizzandi (Mimosa S.r.l. e altri) e redatto secondo indicazioni rilasciate dagli uffici
comunali;
con deliberazione n. 137, del 12.05.2011, la Giunta approvò il progetto esecutivo degli
interventi da realizzare sulla scuola media e lo schema di convenzione da sottoscrivere con i
privati relativa alla realizzazione delle opere di perequazione in attuazione della scheda APP
n. 8, come modificata dalla delibera del Consiglio comunale n. 22 del 2011, schema che
relativamente alle opere idrauliche faceva riferimento a studi di fattibilità e a progetti non
esecutivi;
le società Mimosa s.r.l. e Agata S.r.l. produssero al Comune un atto unilaterale d'obbligo "ai
sensi dell'art. 19, comma 2, lettera m., L.R. Veneto n. 11/2004", sottoscritto in data
05.08.2011 e registrato il successivo 08.08.2011, non completamente aderente ai contenuti
dello schema di convenzione approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 137 del
12.05.2011, e fornito di polizza fideiussoria che - oltre a quanto sotto riportato - formalmente
si riferiva ad una convenzione mai sottoscritta;
in data 10/04/2012 furono consegnati i lavori relativi all'adeguamento dell'aula magna della
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scuola media Amalteo in ottemperanza agli obblighi perequativi anche se in ritardo rispetto ai
tempi definiti dall’atto unilaterale, lavori che avrebbero dovuto essere ultimati entro il
28/08/2012 secondo quanto riportato nel verbale sottoscritto dalla DL;
in data 31.05.2012, fu sottoscritta da parte delle ditte Mimosa S.r.l. e Peonia S.r.l. (già Società
Agricola Furlan s.r.l.) la Convenzione urbanistica, registrata in data 13.06.2012, relativa a un
primo stralcio del Piano Urbanistico Attuativo;
in data 21/06/2012 venne rilasciato il permesso di lottizzare n. 00046/2012 con la prescrizione
“che opere di invarianza idraulica relative all’ambito di cui all’atto unilaterale d’obbligo
sottoscritto in data 05/08/2011 dovevano essere realizzate prioritariamente rispetto alle
opere di urbanizzazione al fine di garantire fin dall’inizio l’invarianza stessa ed evitare
aggravi sulla rete di scolo ”;
nell’agosto 2012 fu autorizzata la proroga del termine per il completamento dei lavori della
scuola al 12 ottobre 2012 e i lavori furono sospesi dal Direttore dei lavori il 17 settembre
2012 in attesa del parere del comando dei Vigili del Fuoco di Treviso; nel dicembre 2012 il
Direttore dei lavori comunicava che l’adeguamento del progetto alle prescrizioni del parere
dei Vigili del Fuoco era in corso così pure la documentazione contabile collegata;
tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013 venivano cambiate le competenze dei lavori di
perequazione, che all’interno dell’Ente venivano assegnati all’ufficio tecnico;
nel frattempo le opere idrauliche non erano ancora iniziate; relativamente ad esse nel 2013 gli
uffici comunali insieme agli Enti competenti iniziarono a definire, con i progettisti delle Ditte
private, alcune modifiche/integrazioni progettuali sulla scorta dei dati reali derivanti dai rilievi
e sondaggi eseguiti, tenendo conto in particolare della reale quota della falda nell’area di
laminazione;
intanto, nonostante i solleciti del Comune, le Ditte non riprendevano i lavori dell’aula magna
della scuola media a causa di problematiche di natura economica che riguardavano anche la
Ditta esecutrice dei lavori;
con lettera prot. n. 0022607/2013 di data 01/10/2013, mancando un termine finale nell’atto
unilaterale d’obbligo, il Comune provvide a diffidare le Ditte al completamento dei lavori al
fine anche di poter procedere, in mancanza di esito positivo alla diffida, all’escussione della
polizza fideiussoria per l'importo necessario a completare autonomamente i lavori, che in base
ad una apposita stima dell'ufficio tecnico, del successivo novembre, risultò essere di €
286.921,60= al lordo di spese tecniche e IVA, importo calcolato sulla base dei dati progettuali
del 2012 e comprensivo della perizia di variante pari a circa € 60.000,00= per adeguamento
alle prescrizioni date dal parere dei Vigili del Fuoco, come da quadro di raffronto dell'ing.
Paneghel acquisito al prot. al n. 0025414/2013 del 31/10/2013;
con nota del 21.10.2013, l'avv. Carlin informò l'Amministrazione che Mimosa S.r.l. era stata
ammessa a concordato preventivo dal Tribunale di Pordenone, giusto decreto del Presidente
del Tribunale del 1.10.2013,
con nota del 09.12.2013 il Comune richiese a Consorzio Confidimpresa l'escussione della
polizza consegnata da Mimosa S.r.l., per un importo di € 286.921,60; tuttavia, il Consorzio
garante è stato dichiarato fallito con sentenza del 12.12.2013 del Tribunale di Roma;
con provvedimento del 07.05.2014 relativo alla procedura instaurata da Mimosa s.r.l., il
Tribunale di Pordenone, “rilevato che la debitrice non ha presentato nel termine assegnato la
proposta ed il piano per l'ammissione al concordato preventivo (ciò in quanto la stessa ha
prescelto l'alternativa del piano attestato ex art. 67 3° comma lett. d) l.f.); dato atto che il
Pubblico Ministero, che aveva proposto istanza di fallimento, all'udienza odierna, preso atto
dell'intervenuta asseverazione del piano, che risulta allo stato risolutivo della situazione di
insolvenza, ha dichiarato di rinunciare all'istanza ”, dichiarò inammissibile il ricorso per
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l'ammissione al concordato preventivo ed estinto il procedimento per la dichiarazione di
fallimento su istanza del Pubblico Ministero.
dell'emissione di quel decreto fu data notizia al Comune con lettera dell'avv. Carlin, per conto
di Mimosa s.r.l., del 15.05.2014 con la quale fu comunicata anche l'intenzione della ditta di
proseguire i lavori.
con nota del 12.08.2014, l'Avv. Carlin comunicò al Comune, per conto di Mimosa s.r.l., il
“contratto di subentro nel contratto d'appalto per l'esecuzione di opere di pubblico interesse”
tra Mimosa S.rl., Agata S.r.l. ed I.VE.CO. Group S.r.l.s., società, quest'ultima, che aveva
acquisito in affitto d'azienda l'attività della I.VE.CO. S.p.a.
con p.e.c. dell'avv. Carlin del 12.11.2014, inoltrò al Comune la comunicazione, in nome e per
conto di Mimosa e Agata S.r.l., di risoluzione per inadempimento del contatto di appalto con
I.VE.CO Group e di intimazione dello sgombero del cantiere.
con p.e.c. dell'avv. Carlin di data 20.11.2014 per conto di Mimosa s.r.l. fu trasmessa al
Comune copia del “piano attestato ex art. 67 3° comma lett. d) l.f.” acquisito agli atti al n.
protocollo 0029396/2014;
dalla lettura di tale piano emergeva la necessità della commercializzazione delle aree private
edificabili per buona parte legate anche all’APP n. 8 per la sostenibilità del piano stesso;
a seguito di alcuni incontri con i rappresentanti degli uffici competenti per chiarire le effettive
possibilità da parte delle ditte di portare a compimento l'intero programma di opere di
perequazione, ciò che appariva assai difficile stante il perdurante inadempimento dei lavori di
adeguamento dell'aula magna della Scuola Amalteo, con nota di data 16.03.2015,
successivamente integrata in data 26.03, 31.03 e 02.04.2015, le società Mimosa S.r.l. e Agata
S.r.l., rappresentate dall'avv. Carlin, hanno proposto una modifica alle modalità di
assolvimento degli oneri di perequazione, che prevedeva anche – in sostanza - lo sblocco di
un primo stralcio della realizzazione dell'intervento privato, per complessivi mc. 13.000 sui
mc. 45.000 circa totali attuabili in base alla scheda APP8, a fronte dell'assolvimento di un
primo stralcio degli oneri di perequazione;
con nota di data 15.04.2015 dell'Ufficio Urbanistica, sentita la Giunta, è stata manifestata la
disponibilità dell'Amministrazione a prendere in considerazione la predetta proposta, a
determinate condizioni e puntualizzando nel contempo che “[...] la percorribilità di tale
proposta è stata ritenuta possibile in via eccezionale, come estremo tentativo per risolvere,
nei limiti evidenziati dal Piano asseverato riguardante l'ipotesi di soluzione della situazione
di insolvenza di Mimosa S.r.l. e Peonia S.r.l., in modo ancora sufficientemente positivo per
questa Amministrazione un'impasse dovuta agli inadempimenti di Mimosa s.r.l. e Agata
S.r.l., già evidenziati con le precedenti note di questo Ufficio del 13.06.2014 e del
02.07.2014 ed ancora oggi perduranti. ”
in quella nota, peraltro, è stato fatto presente alle ditte che: “.... qualora non dovesse essere
per voi possibile prestare idonee garanzie, quest’Amministrazione è disponibile a valutare
una proposta alternativa che preveda la restituzione immediata del cantiere dell'aula magna,
nello stato in cui si trova e il versamento di una somma che tenga conto non solo del nuovo
computo metrico estimativo dei lavori da completare, ma anche degli oneri che sarebbero a
carico dell'Amministrazione (es. IVA, imprevisti e spese tecniche, così che se il computo
metrico fosse di € 240.000,000 la somma aggiuntiva sarebbe ad esempio di ulteriori €
60.000,00 per un totale di € 300.000,00) versamento che dovrà avvenire ala firma della
convenzione urbanistica di disciplina degli accordi perequativi. Resta fatto salvo, anche in
questo caso, l'obbligo del versamento dell'ulteriore somma di € 221.825,00 a titolo di
monetizzazione degli ulteriori oneri di perequazione. Anche in tale seconda ipotesi, quindi,
solo ad avvenuta corresponsione di entrambi gli importi complessivo su citato suddetti (es. €
300.000,00 circa + € 221.825,00) sarà attivabile la cubatura residua di 32.000 mc..”.
VISTA l’istanza, allegato sub 1), sottoscritta dalle Ditte MIMOSA S.r.l. e AGATA S.r.l., anche in
rappresentanza di CALORFLEX S.r.l., PEONIA S.r.l. FURLAN DANTE e BONOTTO ELES,
come da deleghe allegate alla predetta istanza, pervenuta in data 13/05/2015 acquisita al protocollo
dell’Ente al n. 0012607/2015 e successivamente integrata con protocolli n. 0012761/2015,
0012933/2015 e 0013354/2015 di modifica dell'APP n° 8 riguardante le modalità di espletamento
degli obblighi perequativi come segue:
a) cessione dell'area a cassa di laminazione di circa 38.000 mq
b) vincolo di cessione a semplice richiesta dell'Amministrazione di un area di mq. 1015 vincolata
a cassa di laminazione;
c) lavori di adeguamento dell'aula della scuola media Amalteo già eseguiti alla data 30/04/2015
comprensivi degli oneri relativi alle spese tecniche;
d) progettazione lavori di completamento dell'aula magna della scuola media Amalteo
comprensivi di oneri di sicurezza;
e) versamento finanziario pari a € 531.825 destinato:
1) al completamento dei lavori relativi all'aula magna della scuola media Amalteo ;
2) a opere idrauliche strategiche, come preliminarmente individuate nello studio di
compatibilità idraulica, da realizzare secondo le priorità date dagli Enti competenti;
la proposta prevede che l'assolvimento di quanto previsto ai punti a), b), c), d) e il versamento di
€ 175.000,000 dia titolo alle ditte di attivare 13.000 mc. di volumetria edificabile, quota parte dei
complessivi 45.000 mc. previsti dal PUA, da realizzare lungo la viabilità esistente, Via Pantano e
Via Daniotti Sanfiore. Mentre i restanti 32.000 mc. edificabili sono attivabili, in un unico
stralcio, solo a seguito del versamento del restante importo di perequazione pari a € 356.825,00=;
RITENUTO di riscontrare tale istanza TENENDO CONTO CHE:
1) che l'importo di perequazione pari a € 1.186.825,00= veniva ripartito nello schema di
convenzione succitato in:
- € 500.000,00 quale valore dei lavori dell’aula magna della scuola media Amalteo,
comprensivo di oneri per la sicurezza spese tecniche e arredo, come forfettariamente
stabilito con Deliberazione della Giunta comunale n. 137 del 12/05/2011;
- € 405.000,00 quale valore del terreno in cessione di circa 38.000 mq. destinato a bacino di
laminazione;
- € 281.825,00 conguaglio della perequazione destinato alla realizzazione delle opere
idrauliche consistenti nel rifacimento dell’attraversamento ferroviario e nella risagomatura
del canale Navisego nel tratto tra la ferrovia e il ponte Sgarbariol, oltre che a lavori di
asfaltatura;
2) che per effetto dell'adeguamento del progetto al parere dei Vigili del Fuoco, le migliorie e
modifiche hanno comportato un aumento del valore del progetto dell'aula magna della scuola
media di circa € 60.000,00= e quindi il conguaglio della perequazione è da considerarsi pari
a € 221.825,00= come condiviso dalla Ditta nella proposta in oggetto;
che tale conguaglio è da ritenere congruo per il Comune in quanto, in base al quadro di
raffronto presentato in data 31/10/2013 prot. 0025414/2013 dall'ing. Paneghel, progettista e
direttore dei lavori dell'aula magna della scuola media, il valore a base di gara dei lavori
dell'aula magna comprensivi di perizia era pari a circa 539.991,00=, inclusi oneri per la
sicurezza ed esclusi i costi degli arredi, ai quali aggiungendo il valore delle spese tecniche in
misura del 5% sull'importo dei lavori, come da prassi seguita dal Comune per gli accordi, si
sarebbe avuto un importo finale dei lavori di circa € 566.990,00= a carico della Ditta, con
una conseguente ulteriore riduzione del conguaglio finale sopra riportato ad € 214.835,00=;
3) che l'importo dei lavori di completamento, comprensivi di oneri di sicurezza, da realizzare
per terminare l'intervento di adeguamento dell'aula magna della Scuola media Amalteo è pari
a € 240.000,00=, come da quadro riepilogativo del 01/04/2015 del Direttore dei lavori
acquisito al prot. al n. 0008557/2015 del 02/04/2015; pertanto poiché la Ditta non darà corso
direttamente al completamento di tali lavori, provvederà a versare oltre all'importo di €
240.000,00= i maggiori costi che il Comune dovrà sostenere per le spese tecniche in fase di
esecuzione e IVA determinati in € 60.000,00=;
4) che nella somma proposta di € 531.825,00, oltre all'importo suddetto di € 240.000,00= e al
residuo conguaglio della perequazione destinato alle opere idrauliche, pari ad € 221.825,00,
le ditte hanno ricompreso, su richiesta degli uffici, anche la cifra di € 10.000,00 a titolo di
forfettario indennizzo per il disagio e danno di immagine causati al Comune dal protrarsi
dei lavori di adeguamento dell'aula magna della scuola Amalteo e la cifra di € 60.000,00
stabilita forfettariamente a copertura dei maggiori costi che il Comune dovrà affrontare per
l'ultimazione autonoma dei predetti lavori dell'aula magna (ivi comprese spese tecniche in
fase di esecuzione e IVA) e, nell'eventualità di un avanzo rispetto ai predetti costi, come
ulteriore voce di indennizzo.
EVIDENZIATO che conseguentemente il valore totale della perequazione e degli ulteriori
adempimenti conseguenti alla modifica dell’accordo in oggetto è pari a € 1.256.825,00= e suddiviso
in:
- € 405.000,00= valore del terreno oggetto di cessione di circa mq. 38.000,00;
- € 320.000,00= valore non inferiore al valore dei lavori già eseguiti della scuola alla stregua del
quadro di raffronto prot. 0008557/2015 del 02/04/2015, aumentati del 5% per spese tecniche,
accertato dall'Ufficio tecnico, quale valore delle opere realizzate sino ad oggi per l'adeguamento
dell'aula magna della scuola media Amalteo;
- € 300.000,00= quale monetizzazione degli oneri, anche indennitari, derivanti dalla necessità di
completare i lavori di adeguamento dell’aula magna della scuola media lasciati incompiuti dalle
ditte;
- € 10.000,00= a titolo di forfettario indennizzo per il disagio e danno di immagine causati al
Comune dal protrarsi dei lavori di adeguamento dell'aula magna della scuola Amalteo;
- € 221.825,00= conguaglio della perequazione destinato alle opere idrauliche individuate ella
relazione di compatibilità idraulica da realizzarsi secondo l’ordine di priorità che sarà definito
dagli enti competenti;
PRECISATO che:
- in termini perequativi la volumetria richiesta come primo stralcio risulta inferiore rispetto al valore
risultante dalla mera proporzione matematica calcolata sugli oneri di perequazione che vengono
subito assolti;
- risulta necessario garantire fin da subito la cessione dell’intera area strategica di laminazione quale
condizione imprescindibile dal punto di vista idraulico per consentire l’edificazione privata;
RILEVATO che:
- il Comune da parte ha provveduto a stanziare una somma di € 100.000,00= nell'annualità 2016 del
bilancio 2015 -2017 per i lavori idraulici relativi all’APP8. Tale previsione si spiegava dall'assenza
di progetti esecutivi che potessero dare garanzie che la residua iniziale somma di perequazione di €
281.825,00 bastasse allo scopo;
- poiché la ditta propone nella prima fase il versamento di una parte dell'importo perequativo
indicato in € 175.000,00=, per completare i lavori dell’aula magna della scuola media Amalteo il
Comune deve da subito finanziare ulteriori € 125.000,00= a copertura dei costi stimati di circa €
300.000,00= dei lavori di completamento; pertanto dovrà essere approvata la variazione del Piano
Opere pubbliche e del Bilancio che prevedano anche l'entrata di € 175.000,00= come sopra indicata,
finalizzata all'esecuzione dei lavori di completamento dell'aula magna, il cui costo ammonta a circa
300.000 €; per converso è possibili stralciare la somma di € 100.000 per la suddetta annualità per
lavori idraulici atteso che essi saranno finanziati con l'attivazione del secondo stralcio nel momento
in cui la ditta intenderà attivarlo, come risulta dalla scheda di variante che ammette l'attivazione in
due stralci;
DATO ATTO che l'importo di € 356.825,00= non è altro che la sommatoria di € 221.825,00=, €
10.000,00=, nonché €125.000,00= quale recupero della suddetta anticipazione del Comune sui
lavori della scuola media;
RITENUTO opportuno, a maggiore tutela delle ragioni del Comune, che, qualora il saldo
dell'importo residuo di € 356.825,00= dovesse avvenire oltre il 30 giugno 2017, quella somma sia
rivalutata, dal 01.07.2017 al momento effettivo del saldo, nella misura del 100% dell'indice ISTAT
FOI al consumo (qualora positivo), a garanzia del suo effettivo potere d'acquisto tenuto conto che
quella somma è destinata a finanziare le ulteriori opere idrauliche inerenti l'area, che in prima
approssimazione sono state individuate nella relazione di compatibilità idraulica agli atti d'ufficio
per una stima di massima di circa € 339.000,00=;
PRECISATO che pur a seguito della proposta modifica dell’accordo APP n° 8, in variante al P.I. n°
2, l’attivazione della cubatura richiesta, di 13.000 mc, sarà comunque subordinata:
- alla sottoscrizione, entro 30 giorni dall’approvazione della variante urbanistica oggetto
della presente deliberazione, di apposita convenzione urbanistica per la disciplina delle modalità
attuative degli impegni perequativi di cui sopra;
- alla proposta, all'adozione e all'approvazione, ai sensi degli art. 19-20 della L.R.
11/2004, di una variante al P.U.A. vigente che recepisca le modifiche oggetto degli elaborati
progettuali, proposti dalle ditte lottizzanti, conseguenti all'istanza di modifica dell'accordo;
VISTO l’elaborato di variante conseguente alla modifica dell’Accordo Pubblico privato n. 8
proposto dalle Ditte, redatto dall’ing. Eugenio Rusalen, acquisito al protocollo dell’ente al n.
0012607/2015 allegato sub 2) alla presente;
VISTI altresì gli elaborati, redatti dall’ing. Eugenio Rusalen, relativi alla compatibilità idraulica
depositati agli atti;
VISTO il parere favorevole del Genio Civile di Treviso prot. n. 213932/63.05 del 21/05/2015, che
recepisce le prescrizioni idrauliche per la fase esecutiva impartite dal Consorzio Piave con parere n.
8605 del 21/05/2015;
VISTO il parere dell’ufficio tecnico comunale;
VISTO il PAT e il PI vigenti;
VISTO il DPR 380/2001 e ss.mm.ii. art. 16 c. 4 lettera d ter;
VISTA la Legge regionale 11/2004 e ss.mm.ii.
DATO ATTO che, ai sensi dell'art.18 della legge regionale n°11/2004 e s.m.i., la presente variante
verrà depositata a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi presso la sede comunale,
decorsi i quali chiunque può formulare osservazioni entro i successivi trenta giorni. Nei sessanta
giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni il Consiglio
Comunale deciderà sulle osservazioni pervenute ed approverà la variante.
DATO ATTO che la presente modifica dell'accordo è sottoposta alla condizione dell'approvazione
degli atti conseguenti di variazione di Bilancio e Programmazione delle Opere Pubbliche, così che il
Responsabile del Servizio Urbanistica provvederà alle procedure di pubblicazione della variante una
volta che detti atti siano eseguibili;
DATO ATTO che la Giunta comunale con propria deliberazione n. 61 del 22/05/2015 ha approvato
il nuovo assetto perequativo e le modalità attuative di cui alla presente proposta di modifica;
RITENUTO di approvare la modifica all’accordo pubblico privato denominato APP n. 8 come sopra
sintetizzato e di adottare la variante urbanistica relativa alla scheda APP n. 8 allegata sub 2) alla
presente, precisando che le modalità di attuazione degli impegni perequativi verranno precisate in
apposita convenzione urbanistica da approvarsi con la delibera consiliare di approvazione della
variante urbanistica;
DATO ATTO che a seguito di interlocuzione avvenuta in data 22/05/2015 con il Collegio dei
Revisori non è stato acquisito il parere dei medesimi in quanto l'argomento della delibera non rientra
nelle materie obbligatorie ai sensi di legge;
VISTI i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal
Responsabile del servizio interessato e dal responsabile del servizio economico finanziario (ai sensi
dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000) allegati sub “A”;
VISTO altresì il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del
servizio Tecnico (ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000) allegati sub “B
CON voti
Favorevoli:
Contrari:
Astenuti:
DELIBERA
1. di approvare la proposta di modifica dell’accordo di pianificazione pubblico-privato presentata
dalle Ditte MIMOSA S.r.l. e AGATA S.r.l., anche in rappresentanza di CALORFLEX S.r.l.,
PEONIA S.r.l. FURLAN DANTE e BONOTTO ELES, come da deleghe allegate all’istanza,
pervenuta in data 13/05/2015 prot. 0012607/2015, allegata sub 1), e successivamente
integrata con protocolli n. 0012761/2015, 0012933/2015 e 0013354/2015, relativa alla
definizione degli impegni perequativi e alle modalità di attuazione degli stessi come di seguito
riportato:
a) cessione dell'area a cassa di laminazione di almeno 38.000 mq
b) vincolo di cessione a semplice richiesta dell'Amministrazione di un area di mq. 1015
vincolata a cassa di laminazione;
c) lavori di adeguamento dell'aula della scuola media Amalteo già eseguiti alla data
30/04/2015 comprensivi degli oneri relativi alle spese tecniche;
d) progettazione lavori di completamento dell'aula magna della scuola media Amalteo
comprensivi di oneri di sicurezza;
e) versamento finanziario pari a € 531.825,00= destinato:
1) al completamento dei lavori relativi all'aula magna della scuola media Amalteo ;
2) a opere idrauliche strategiche, come preliminarmente individuate nello studio di
compatibilità idraulica, da realizzare secondo le priorità date dagli Enti competenti;
L'assolvimento di quanto previsto ai punti a), b), c), d) e il versamento di € 175.000,000 da
titolo alle ditte di attivare 13.000 mc. di volumetria edificabile, quale quota parte dei
complessivi 45.000 mc. previsti dal Piano Urbanistico Attuativo, da realizzare lungo la
viabilità esistente, Via Pantano e Via Daniotti Sanfiore, fatto salvo quanto previsto al
successivo punto 6).
Mentre i restanti 32.000 mc. edificabili sono attivabili, in un unico stralcio, solo a seguito del
versamento del restante importo di perequazione pari a € 356.825,00=;
2. di adottare la variante parziale al PI relativa alla scheda APP n. 8 , allegato sub 2) alla presente
deliberazione;
3. di precisare che la presente proposta di variante, a seguito della pubblicazione prevista per
legge, dovrà essere sottoposta all’approvazione da parte del Consiglio comunale, con la quale
verranno controdedotte eventuali osservazioni e/o opposizioni ed eventuali prescrizioni da
parte degli Enti competenti ed approvato lo schema di convenzione urbanistica per
l'attuazione dei nuovi oneri di perequazione e conseguenti alla modifica dell'accordo, da
sottoscriversi entro trenta giorni dalla stessa approvazione;
4. di dare atto che la modifica dell'accordo e la relativa variante oggetto della presente
deliberazione è sottoposta alla condizione dell'approvazione degli atti conseguenti di
variazione di Bilancio e Programmazione delle Opere Pubbliche, così che il Responsabile del
Servizio Urbanistica provvederà alle procedure di pubblicazione della variante una volta che
detti atti siano eseguibili;
5. di stabilire che qualora il saldo dell'importo residuo di € 356.825,00= dovesse avvenire oltre
il 30 giugno 2017, quella somma sarà rivalutata, dal 01.07.2017 al momento effettivo del
saldo, nella misura del 100% dell'indice ISTAT FOI al consumo (qualora positivo),
6. di precisare che l’attivazione della volumetria, anche del primo stralcio, oltre che alla
sottoscrizione di apposita convenzione urbanistica e all’assolvimento degli impegni
perequativi come individuati al punto 1) è subordinata all’adeguamento del Piano urbanistico
alle prescrizioni di cui alla scheda APP n. 8, alla sottoscrizione della relativa convenzione,
nonché alla realizzazione delle opere di invarianza dell’intero PUA.
Stante l'urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, con successiva
separata votazione, che dà il seguente esito:
Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale
N° 29/2015 del 22/05/2015
Oggetto: MODIFICA ACCORDO PUBBLICO PRIVATO N. 8 E ADOZIONE
RELATIVA VARIANTE URBANISTICA AL PIANO DEGLI INTERVENTI
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto
2000, n.267
Oderzo, 22/05/2015
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Eleonora Berto
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
Si esprime parere di regolarità contabile favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto
2000, n.267
Oderzo, 22/05/2015
IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA
Monica Nobile