Trenta anni di benessere L A V O C E D E G L I IM P R E N D ITO R I

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Trenta anni di benessere L A V O C E D E G L I IM P R E N D ITO R I
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Giovedì 20 Settembre 2012 Corriere dell'Alto Adige
LA VOCE DEGLI IMPRENDITORI
BZ
speciale
L’INTERVENTO
LA GARA
Liechtenstein Expo
Il presidente Pan su giovani e futuro
“Via dalla crisi investendo nei cervelli”
Se vogliamo che i nostri giovani siano in grado di
salire sulle cime di tutto il mondo, allora dobbiamo
creare le condizioni che permettano loro di farlo,
tra cui innanzitutto, garantire una solida formazione di base. Conoscere le lingue e le culture ci porta
lontano e rappresenta un vantaggio competitivo
strategico. E’ proprio in tempo di crisi finanziaria
che dobbiamo investire correttamente e non c’è
investimento migliore di quello nei “cervelli”: è
questo il messaggio che il presidente di
Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan, ha lanciato nell’intervento tenuto in occasione della 19°
edizione dell’esposizione dell’industria, commercio e artigianato del Liechtenstein (19.
Liechtensteinischen Industrie-, Handels- und
Ricerca tecnologica continua, sensibilità ambientale, tecniche innovative, rigorosità scientifica uniti al prezioso aiuto
della natura continuando ad avere ben presente l’obiettivo
principale che è la diffusione del benessere e della bellezza:
è questo che caratterizza l’attività della Piroche Srl di
Merano, l’azienda che opera da trent’anni nel settore dell’estetica professionale. Guidata dalla Famiglia Pirone – il
capostipite Mario, fondatore insieme alla moglie Lucia, a cui
negli anni si sono affiancate le due figlie, Sonia (responsabile export e marketing) e Deborah (responsabile ricerca e sviluppo) – la Piroche dedica particolare attenzione e cura alla
formulazione dei propri prodotti, che sono ormai presenti in
circa 6.000 centri benessere, beautyfarm e istituti in 13 paesi
di tutto il mondo.
Cosmetici naturali
“Per noi è molto importante la freschezza. Per questo motivo produciamo sempre e solo in piccole quantità così possiamo garantire ai nostri clienti prodotti sempre freschi e di elevata qualità”, spiega Sonia Pirone. Motivo di orgoglio per
l’azienda meranese sono, inoltre, le materie prime utilizzate.
Ultima nata in casa Piroche è, ad esempio, una gamma di
prodotti naturali al 100 percento – la Phyto Staminal
Rosalpina & Alpine Herbs – che si caratterizza per la provenienza territoriale dei suoi ingredienti: le erbe alpine e l’acqua provengono solo dalle zone più pure dell’Alto Adige.
Questa linea rappresenta una grande novità in campo cosmetico, in quanto si contraddistingue per l’abbondante presenza di fitocellule staminali del rododendro, che sono in grado
di svolgere un’efficace azione dermoprotettiva. “Nei nostri
nuovi prodotti si trovano molte erbe alpine; genziana, camomilla, ginepro, calendula, malva e melissa. Utilizziamo le
tradizionali erbe curative per far confluire i loro effetti nei
nostri prodotti; siamo, infatti, convinti della forza che le erbe
possono avere sul corpo e anche sullo spirito delle persone”,
Gewerbeausstellung). Il presidente Pan ha parlato
dei giovani, che rappresentano il futuro e della
responsabilità della società odierna nei loro confronti. Quest’anno l’Alto Adige era ospite di questa
tradizionale fiera che si è svolta all’inizio di settembre
nel
Principato
del
Liechtenstein.
Assoimprenditori presta grande attenzione al sostegno e all’incentivazione mirata dei giovani e in
questo suo impegno si inquadrano varie iniziative,
quali ad esempio la borsa di studio per la partecipazione al Forum europeo di Alpbach oppure il concorso “Evidenziare e premiare l'impegno scolastico”, promosso ormai da otto anni insieme alla
Fondazione cassa di risparmio di Bolzano e alle
Intendenze scolastiche italiana, tedesca e ladina.
Safety Park, Vadena
Giovani imprenditori, sfide in go-kart
Vincono Caramaschi, Schäfer e Krapf
Dopo 30 minuti di prove di qualificazione e altrettanti 30 di gara
effettiva Alex Caramaschi (Clm
Srl),
Andreas
Schäfer
(Inoxstahlbau Sas) e Christian
Krapf (Duka Spa) si sono classificati ai primi tre posti nella gara di
go-kart che i Giovani Imprenditori
di Assoimprenditori Alto Adige,
guidati dal loro presidente Marius
Eccel (Daunenstep Spa), hanno
organizzato nei giorni scorsi al
Safety Park di Vadena. Al termine
della gara i vincitori sono stati
premiati durante la grigliata che
ha concluso in allegria la serata.
La manifestazione si è
svolta senza incidenti
in un clima che ha
associato competizione, divertimento e
voglia di stare insieme
al di fuori degli schemi della vita lavorativa. Iniziative di questo
tipo
sono
molto
importanti perché rafforzano la coesione I PIU’ VELOCI IN PISTA (da sin.) Christian Krapf,
all’interno del gruppo Alex Caramaschi e Andreas Schäfer
e favoriscono lo scambio informale di idee tra i giovani esperienze molto spesso diverse
imprenditori, che provengono da tra loro.
PIROCHE: COSMETICI “MADE IN ALTO ADIGE”
Trenta anni di benessere
Un successo duraturo fatto di materie prime locali di alta qualità e ricerca continua
UNA FAMIGLIA DEDICATA ALLA COSMESI I vertici di Piroche (da sin.) Sonia, Mario e Deborah Pirone
spiega Sonia Pirone. Il forte legame con il territorio è soltanto uno dei segreti del successo della Piroche Cosmétiques,
che per i propri cosmetici si ispira anche al Chi, l’energia
della vita e dell’equilibrio, e ricorre, quindi, anche alle conoscenze della medicina orientale e cinese. Questa combinazione tra mondi locali e asiatici sta però dando i risultati; i
prodotti Piroche sono, infatti, molto graditi in Italia e in vari
paesi esteri, tra cui in Austria, Germania, Svizzera, Spagna,
Portogallo, BeNeLux, Francia e Romania, nonché da oltre
vent’anni anche a Taiwan.
Il laboratorio di ricerca e sviluppo
Nel reparto di ricerca e sviluppo interno, Deborah Pirone e
Sara Colombo – laureate rispettivamente in chimica e farmacia - lavorano ogni giorno allo sviluppo di nuovi prodotti.
Avvalendosi delle tecnologie più moderne ed efficaci, si
dedicano all’accurata ricerca delle materie prime più adatte
a garantire la qualità della produzione. “Nel nostro lavoro
cerchiamo, inoltre, di non perdere di vista i nuovi trend del
mercato. Attualmente stiamo dedicando molto tempo e grande impegno a una nuova linea dedicata alla città di Merano.
Senza rischio di svelare troppo, posso tranquillamente dire
che la materia prima sarà tratta dall’uva……e non poteva
essere diversamente!”, racconta con entusiasmo Deborah
Pirone.
LA DIFFICILE MANUTENZIONE DELLE TURBINE EOLICHE
Con il vento tra le mani
Indispensabili competenza, flessibilità e lavoro in gruppo
Per la serie “Tecnica: un lavoro da sogno!”
oggi pubblichiamo il ritratto di Christoph
Penasa, Leitwind Spa di Vipiteno
Garantire che gli impianti siano sempre in
funzione: è questo il compito principale di
Christoph Penasa, uno dei primi tecnici “service” assunti dalla Leitwind di Vipiteno specializzata nella produzione e installazione di
aerogeneratori, nonché realizzazione di parchi eolici completi. Dopo la scuola media la
sua attitudine verso la “pratica” ha portato
Penasa a frequentare la scuola professionale
per meccatronico a Bolzano e così dopo tre
anni è diventato operaio specializzato.
“Durante la scuola professionale mi ha affascinato molto soprattutto l’unione tra meccanica ed elettrotecnica. Sul lavoro è molto
importante avere una buona conoscenza in
entrambi questi settori in quanto oggigiorno
in ogni macchinario si trovano elementi di
meccatronica”, spiega il giovane Penasa, che
lavora alla Leitwind ormai dal 2007, quando
ha iniziato con il montaggio d´impianti, per
poi passare alla manutenzione straordinaria e
successivamente alla messa in servizio.
Attualmente Penasa lavora nel reparto “service”.
In cinque anni grandi cambiamenti
“Sono contento di aver avuto la fortuna di
poter maturare esperienze in diversi settori.
Nel corso degli anni non sono cambiate,
infatti, solo le mie mansioni; il numero degli
impianti costruiti, dei paesi in cui sono stati
installati e dei vari tipi di turbine eoliche
sono aumentate in modo quasi esponenziale.
Con il tempo sono stati assunti altri collaboratori ed è stato costituito un vero e proprio
reparto per il servizio tecnico composto da
giovani colleghi molto motivati. Il clima di
lavoro è ottimo e ci aiutiamo a vicenda. Sono
nate anche buone amicizie; ci frequentiamo
spesso anche nel tempo libero e ciò ha creato una grande coesione nel gruppo. Un buon
clima di lavoro è fondamentale, dato che
siamo spesso in giro insieme per settimane
intere”, spiega il giovane tecnico. Il reparto
“service” deve garantire che gli impianti
siano sempre in funzione. Una turbina eolica
è mediamente in servizio per vent’anni. Le
condizioni climatiche estreme a cui è spesso
esposta causano talvolta danni al buon funzionamento. “Tra i nostri compiti rientrano:
la manutenzione ordinaria e straordinaria
sulle nostre pale eoliche in tutto il mondo, la
formazione in loco di personale per il servizio tecnico, il montaggio e la messa in servizio di nuovi impianti eolici, il montaggio di
prototipi e banchi di prova in officina”, racconta con entusiasmo Penasa.
Non ci sono “giornate tipo”
Un lavoro di questo tipo richiede però
una grande flessibilità in quanto ogni
cattivo funzionamento di un impianto
significa perdita di ricavi per il cliente e
perciò è da evitare. “Nel mio lavoro non
esiste una “giornata tipo” dalle otto di
mattina alle cinque di sera. Anche una
pianificazione a lungo termine è difficile e possibile in poche occasioni. Se c’è
un impianto che non funziona, bisogna
intervenire. Faccio un esempio: se ricevo un messaggio d´errore di una turbina
eolica installata in Croazia, collego il
PC con l´impianto e provo a risolvere il
problema dall’ufficio; se non ci riesco,
mi metto in contatto con il personale in
loco e proviamo a far funzionare
l´impianto insieme. Nel caso si rendesse
necessaria una manutenzione straordinaria, allora andiamo anche direttamente sul posto”, racconta Penasa, per il
CHRISTOPH PENASA, Leitwind Spa di Vipiteno
quale il lavoro rappresenta una sfida
continua. “Ogni giorno sono chiamato a
riconoscere gli errori e risolverli. Sono
costantemente in contatto con ambienti
diversi, non solo di carattere tecnico, ma
pure geografico e culturale. Lavorando
ad esempio con un collega indiano o
americano, l’approccio è completamente diverso. Inoltre, la tecnologia in evoluzione constante richiede un aggiornamento continuo. Tutto questo rende il
mio lavoro particolarmente interessante
e... tutt’altro che noioso”, conclude sorridendo il giovane Penasa.