Introduzione alla Banda Larga a Seravezza

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Introduzione alla Banda Larga a Seravezza
COMUNE DI SERAVEZZA
STAFF DEL SINDACO
SERVIZIO INFORMATIVO
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La Banda Larga
nel Comune di Seravezza
Breve descrizione del progetto di copertura
del Comune di Seravezza con una rete a Banda Larga
per un veloce accesso al Web
Sommario
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La banda Larga...........................................................................................2
La connessione ADSL.................................................................................2
Il Digital Divide............................................................................................2
Il Comune di Seravezza..............................................................................2
La Regione Toscana....................................................................................2
Eutelia ...........................................................................................................3
Tecnologia.....................................................................................................3
COMUNE DI SERAVEZZA
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1. La Banda Larga
La disponibilità di Banda Larga (cosi è detta la connessione ad Internet generalmente di
tipo ADSL) è un’esigenza che si è diffusa negli ultimi anni tra la popolazione di ogni
paese avanzato, soprattutto tra le fasce più giovani. Che il motivo sia la ricerca di uno
svago, di opportunità economiche o di relazioni sociali, l’usufrutto di servizi innovativi o
la voglia di partecipazione alla vita pubblica, molte persone non sono più disposte a
vivere in un’abitazione che, pur servita da elettricità, acqua corrente, fognatura, telefono e
metano non sia predisposta alla connessione alla rete.
2. La connessione ADSL
La connessione Internet viaggia tra le centrali generalmente su fibra ottica, da quelle di
più grande capacità (backbone) che solcano l’Italia lungo le maggiori direttrici, a quelle
un po’ più piccole, ma altrettanto veloci, che collegano le centrali telefoniche locali.
Le centrali devono poi essere di tipo moderno per poter veicolare oltre al telefono anche
questo tipo di segnale. Infine i dati, in formato ADSL, viaggiano per l’ultimo tratto (last
mile – ultimo miglio) sul classico doppino telefonico bianco e rosso.
3. Il Digital Divide
L’esigenza di una connessione veloce è un fenomeno che gli operatori telefonici hanno
fiutato da almeno 10 anni e hanno investito notevoli risorse nel portare la Banda Larga alla
popolazione. Già l’ex monopolista ha da tempo investito gran quantità di denaro
nell’aggiornare le sue centrali e nel collegarle con veloci fibre ottiche, partendo chiaramente
dalle zone dove si aspettava un più veloce recupero dell’investimento. Lo stesso hanno fatto
gli operatori privati negli anni successivi, investendo in Backbone e centrali e affittando da
Telecom l’uso dell’ultimo miglio (che poi è quello più costoso da realizzare, comportando
lavori di scavo e posa cavi per poche utenze) anche loro in zone ad alta redditività. Si è di
fatto creata una sorta di Italia di “serie A”, quella che vive in zone densamente popolate e
quindi coperta dalla Banda Larga, e una di “serie B” sprovvista di tale opportunità.
4. Il Comune di Seravezza
L’attuale Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento nel 2006, ha posto tra le
sue priorità quella di portare la Banda Larga ai cittadini che ne erano sprovvisti, pari a
circa il 10% della popolazione, e cioè gli abitanti delle frazioni montane. Ha quindi
commissionato ad una ditta specializzata, alla fine del 2006, uno studio di fattibilità
tecnica ed economica per al realizzazione (in autonomia) di una propria rete. Tale studio,
consegnato nel maggio 2007, ha da un lato dimostrato la fattibilità tecnica ma ha anche
evidenziato problematiche economiche. Seppur sussistendo i margini di una redditività a
regime di un tale network (cioè gli abbonamenti attesi avrebbero molto probabilmente
coperto le previste spese di gestione) sarebbe stato necessario un investimento iniziale a
fondo perduto di circa 100.000,00 € per la realizzazione della struttura.
5. La Regione Toscana
E mentre il Comune di Seravezza studiava come realizzare, magari in più tappe, l’opera
di cui sopra, si è aperta una grande opportunità con l’ingresso in campo della Regione
Toscana. Quest’ultima, anch’essa sensibile al problema del superamento del “Digital
Divide” ha dato il via al progetto denominato “Tutti i Toscani in rete”, finanziato dalla
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-------------------------Regione stessa (grazie ai Fondi Europei resi disponibili dal Programma POR-CReO
2007-2013) e dalle singole Province. Il primo passo è stato quello di verificare il
“fallimento del mercato” quale presupposto necessario all’”aiuto di stato”.
Si è quindi assegnato un termine di 6 mesi di tempo a tutti gli operatori per portare la
Banda Larga nelle zone interessate dall’intervento; trascorso tale termine, le zone rimaste
comunque senza copertura sarebbero state oggetto del progetto. Si sono quindi stabilite le
caratteristiche della connessione voluta (velocità, tempi, costi per l’utente ecc) ed è stato
emanato un bando chiedendo agli operatori, Provincia per Provincia (la Regione è stata
infatti divisa in lotti corrispondenti alle Province) il grado di compartecipazione
economica richiesta per servire il 100% della popolazione, lasciando loro invece piena
libertà nella scelta della tecnologia (cavo, radio, satellite, “piccione viaggiatore” ecc). Nel
dicembre 2007 gli operatori hanno presentato le loro offerte per i diversi lotti, più o meno
vantaggiose a seconda dell’esistenza o meno di proprie infrastrutture già presenti sul
territorio interessato; per la Provincia di Lucca (e la vicina Massa Carrara) l’operatore
aggiudicatario è stato Eutelia.
6. Eutelia
Si è passati quindi alla fase progettuale dell’operatore che ha visto scendere nuovamente
in campo il Comune di Seravezza. Grazie allo studio di fattibilità messo immediatamente
a disposizione, e all’aiuto offerto dai suoi Funzionari (nella fattispecie, il Responsabile
del Servizio Informativo comunale) che hanno accompagnato più volte i progettisti nei
vari siti più impervi, e che hanno fornito rilevazioni geografiche, fotografiche e statistiche
nonché coordinato l’operatore con le realtà locali coinvolte nel progetto, Eutelia è stata in
grado di predisporre con maggiore tempestività un Progetto operativo.
Seravezza si ritroverà quindi ad essere tra i primi Comuni della Provincia ad essere
coperto dalla Banda Larga, nonostante la complessa orografia del territorio e le difficoltà
oggettive di collegamento. L’operatore stima di completare il tutto, in mancanza di
imprevisti, per l’aprile 2009.
7. Tecnologia
LA tecnologia scelta da Eutelia è stata necessariamente quella radio. Non disponendo di
locali centrali telefoniche di proprietà (che comunque nemmeno ad altri operatori che le
possiedono hanno permesso di fare un offerta più vantaggiosa) l’unica possibilità di
raggiungere le case di tutte le frazioni del Comune è quella di sfruttare le onde radio,
analogamente alla televisione o alla telefonia mobile. La grande differenza rispetto a
queste sta però nelle potenze impiegate, che in questo caso sono di gran lunga inferiori,
come dimostrato dalla distanza massima di collegamento.
Con l’installazione di tre piccole antenne, poste una a Querceta, una sul Monte Folgorito
e una a Farnocchia, sarà possibile raggiungere la totalità delle frazioni1 del Comune.
Al cittadino non resterà quindi che installare (o fare installare a Ditte del luogo
convenzionate) una piccola antenna, delle dimensioni di un libro, sul tetto o su di una
parete esterna rivolta verso l’antenna e collegarla tramite un cavo al proprio PC. Tariffe e
velocità di connessione saranno in linea con le offerte dei principali operatori ADSL.
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Questa connessione infatti non solo servirà a portare Banda Larga a chi non ce l’ha, ma anche a portare una
connessione a larghissima banda a chi è gia servito dall’ADSL ma vuole un servizio ancora superiore.