Cesane: campi arati per bloccare i rave party
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Cesane: campi arati per bloccare i rave party
Il Menestrello COPIA OMAGGIO Il Menestrello Anno 17° - n. 13 - 1 Aprile 2016 Giornale fondato da Franco Spallotta - Ed. Qui Fossombrone Aut. Trib. Urbino n. 159 del 21 10 1991 - Stampa Tipografia Metauro Direttore Responsabile Roberto Giungi - tel. 3395095785 - e-mail: [email protected] Cesane: campi arati per bloccare i rave party Fossombrone A sorpresa il giorno di Pasquetta un rave party abusivo ha messo a soqquadro le Cesane nell’area che due anni prima era stata resa inagibile grazie all’intervento del Comune di Fossombrone che aveva deciso di arare i campi con solchi profondi. “Avevamo approfittato della giornata primaverile per una camminata in mezzo alla natura - si sono lamentati in tanti - non poteva esserci posto migliore delle Cesane ma nella zona sul versante di Fossombrone, prima di arrivare alla baita, all’improvviso si è udita una musica a tutto volume e si sono visti tanti ragazzi abbigliati in modo strano a cominciare dalle acconciature dei capelli. Presenze, a dire il vero, che hanno interrotto la serenità del pomeriggio mentre abbiamo notato anche la presenza delle guardie forestali evidentemente allertate”. La sorpresa positiva, ed è la prima volta che succede, la mattina dopo “a seguito di sopralluoghi - ha spiegato il vice sindaco Chiarabilli - l’intera area occupata dai ragazzi del raduno era stata lasciata pulita senza rifiuti in giro. Negli anni precedenti veniva invece trovato di tutto e di più. Comunque sia abbiamo subito deciso di ripetere l’operazione del 2014 in accordo con l’ambito territoriale caccia PS 2 con l’aratura dei campi in modo che i solchi profondi renderanno inagibile quello spazio così da poter garantire un lungo periodo di quiete”. Dopo che trattore e aratro erano entrati in azione due anni fa tutti si erano convinti che il caotico rave party del settembre 2014 sarebbe stato l’ultimo. In effetti l’obiettivo sembra centrato nonostante un ulteriore tentativo qualche mese dopo da parte di una trentina di giovani subito però bloccati dai carabinieri. I raduni di quel genere sulle Cesane avevano raggiunto e oltrepassato i livelli di guardia dopo che un ragazzo di Roma si era perso e veniva ritrovato un paio di giorni dopo. “Abbiamo combattuto una vera e propria battaglia andata avanti per anni - ricordano i volontari a tutela delle Cesane - abbiamo rischiato anche ritorsioni in tempi ormai lontani quando cominciammo a segnalare ciò che succedeva o la quantità di rifiuti che rimanevano nel bosco demaniale dopo i raduni”. Il Comune di Fossombrone è deciso a proseguire nella strada intrapresa in tema di tutela e protezione del bosco avendo la piena disponibilità dell’area prima in gestione alla Regione”. Musica e sballo sulle Cesane l’attenzione si polarizza di nuovo nel bosco demaniale alle prese tra l’altro con l’infestazione dei pini ad opera delle processionarie, insetti che non vanno tanto per il sottile come si preoccupa di informare il Comune di Isola del Piano dal momento che l’azione distruttiva delle foglie si è estesa anche al di fuori del bosco. SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI LA STRATEGIA DELL’UNIONE ROVERESCA Orciano “Sviluppo delle energie rinnovabili e efficientamento energetico, resilienza del territorio che non si adegua ma cambia strategia e mentalità, inclusione sociale, assistenza e benessere, insediamento di start-up innovative e nuovi strumenti di governo del territorio” rappresentano i punti cardine del Piano strategico dell’Unione Roveresca dei Comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro. “Un progetto che allunga il suo sguardo fino al 2030 e fa proprio il motto di Enrico Mattei immaginare il futuro per costruire il presente e fa riferimento alla vocazione particolare del territorio, sia in termini storico, artistico e culturali, sia per come si è sviluppata nel tempo la crescita economica e produttiva e per le prospettive di sviluppo future delineate negli altri piani sovracomunali, nei piani strategici dell’Italia e dell’Europa”. L’Unione ritiene fondamentale “il processo partecipativo, nuove forme di collaborazione tra gli attori del territorio, i processi di cambiamento e la realizzazione di intese di natura pubblica, privata o mista”. In questo modo “l’Unione investe sul futuro”. La piattaforma è data dai risultati ottenuti dopo 13 anni di vita. Vale a dire “gestione unitaria di personale, stipendi e previdenza, ragioneria, servizi centralizzati, polizia locale, tributi, raccolta differenziata, servizi scolastici compresi trasporti, vacanze estive, e refezione, servizi sociali e di segreteria: affari generali, appalti e acquisti”. ASSEMBLEE LOCALI 2016 VENERDI’ 1 APRILE ORE 21 ISTITUTO DONATI FOSSOMBRONE SABATO 2 APRILE ORE 17 SALA COMUNALE ORCIANO DI PESARO Il Menestrello Anno 17° - n. 13 - 1 Aprile 2016 ALLARME TRUFFE AL TELEFONO Un bosco per ricordare Regina Mezzini Fossombrone Attenti alle truffe via telefono. Il tam tam è decollato ieri mattina in seguito a segnalazioni precise. Una delle quali regolarmente documentata, Stanno arrivando telefonate strane in particolare alle utenze domestiche che hanno come gestore Telecom. Riguardano l’annuncio che in seguito all’abbinamento commerciale con Tim il canone dal prossimo mese passerà a 54 euro, quota fissa per ogni tipo di utenza. Roba da far trasalire perché comporterebbe, se la notizia fosse vera, un aumento considerevole quanto immotivato. Come dire una sorta di fulmine a ciel sereno. L’opzione che viene però subito proposta come alternativa consiste nel fatto che l’utente coinvolto può chiedere il passaggio ad un altro gestore senza che la Telecom chieda alcunché per l’annullamento anticipato del contratto sottoscritto e vincolato per due anni. Il dialogo si è protratto per qualche minuto con l’anonima operatrice all’altro capo del telefono. Ad un certo punto, vale a dire al momento di essere trasferiti con la chiamata all’ufficio per il nuovo contratto decisamente più appetibile, la linea si è stranamente interrotta. Forse perché l’interlocutore, resosi conto che qualcosa non andava, ha chiesto troppi particolari e riscontri. A quel punto per capire meglio cosa fosse successo realmente non rimaneva che comporre il 187 i cui operatori si dicevano al corrente che in più parti d’Italia e non solo nelle Marche, sono in corso tentativi di truffa per far accedere a gestori diversi che restano anonimi fino al momento in cui non si accetta la nuova proposta previa registrazione del colloquio. Una tattica ingannevole per ogni persona. Isola del Piano Era così grande il suo amore per la natura che gli amici del Cai, sottosezione Montefeltro-Fossombrone, hanno deciso di dedicarle un piccolo bosco messo a disposizione dal Comune di Isola del Piano. Il cui esecutivo ha deliberato in merito. “Si tratta di una porzione di quattro ettari di bosco di proprietà del Comune di Isola del Piano che la giunta comunale ha deliberato di concedere al Cai sottosezione Montefeltro-Fossombrone che intende ricordare Salve Regina Mezzini, deceduta nel mese di agosto dell’anno scorso, sempre attenta alle problematiche ambientali, deceduta”. La richiesta inoltrata dal Cai è stata accolta e salutata benevolmente da tutti i soci. “Non poteva esserci modo migliore per ricordare e onorare Regina - ricorda Ermanno Allegretti - era originaria del Veneto, fanese d’adozione, sempre attiva e presente ad ogni nostra iniziativa in qualunque parte fosse. Era diventata una grande amica. Tutti ricordiamo i momenti sereni trascorsi insieme nelle escursioni da noi organizzate oppure in quelle di alta montagna. Siamo davvero felici della collaborazione data dal Comune di Isola del Piano. Colgo l’occasione per ringraziare il vice sindaco Massimo Damiani per il fattivo interessamento”. Scorrono le immagini dei momenti spensierati. In tutte spicca il sorriso di Regina. ISTITUTO MERCANTINI LABORATORIO DELLA LEGALITA’ NEL GIORNO DEL RICORDO DI FALCONE E BORSELLINO Fossombrone Grazie alle attività integrative messe in atto dall’istituto Mercantini, gli studenti si confrontano sul tema della legalità, uno degli aspetti più significativi dell’offerta formativa del corrente anno scolastico. Nel giorno del ricordo di Falcone e Borsellino, la creazione di un laboratorio ad hoc ha permesso l’incontro degli alunni con la dott.ssa Simonetta Catani, pubblico ministero della Procura della Repubblica di Urbino e con due rappresentanti della Polizia di Stato: ispettore Flavio Salvi e il sostituto commissario Renato Pasqualini in pensione. Una conversazione aperta, impostata sin dall’inizio in un clima di fiducia e serenità, durante la quale i giovani hanno potuto rivolgere domande liberamente espresse sul ruolo svolto dai massimi rappresentanti dell’ autorità giustiziaria e delle forze dell’ordine. La dott.ssa Catani nell’affermare che il principio della giustizia è dalla parte dei più deboli, ha affrontato argomenti che riguardano la generazione dei giovani come il bullismo, l’aggressione, l’uso della droga sottolineando come tali atti siano reati gravi, che vanno perseguiti proprio per tutelare i giovani più fragili. Di contrapposto ha focalizzato l’accento su esempi positivi quali Falcone e Borsellino che devono diventare ed essere guida continua per l’affermazione dei valori della giustizia e della legalità. L’entusiasmo e la partecipazione attiva dei giovani al dialogo con gli ospiti è stato l’indicatore del successo dell’iniziativa che si inquadra nella programmazione di laboratori strutturati per confermare, ancora una volta, il principio che la scuola è il luogo dove i giovani devono essere educati a diventare cittadini migliori. Il Menestrello La pasqua di uno chef cristiano in un paese islamico Anche quest’anno nel ristorante Sapori di BICE di Dubai, riconosciuto come miglior ristorante italiano della categoria, è stato tempo di Pasqua. Il locale capitanato dallo chef forsempronese Luca Zanchetti ha presentato nel suo menu piatti tradizionali italiani realizzati con molteplici prodotti biologici: farina, uova, olio ecc. che Zanchetti ricerca, seleziona ed importa direttamente dall’Italia. Un grande agnello italiano allevato secondo il metodo dell’agricoltura biologica, è stato il vero protagonista. Cotto in girarrosto e servito in tre diverse tipologie, lo chef Zanchetti ha dato vita ad un mix non solo di cultura culinaria gastronomica, ma anche religiosa che in questo ultimo decennio tra cristiani e musulmani, medio oriente e occidente è sempre più in bilico. Nel locale italiano a Dubai a completare il menu pasquale anche colombe e la tipica crescia marchigiana. Zanchetti racconta che “essere cristiani in un paese islamico non è facile soprattutto se come me si è credenti, ma gli Emirati Arabi al contrario dei Paesi che lo circondano, non ostacolano le diverse credenze religiose, la comunità cristiana a Dubai che frequenta le due grandi cattedrali cristiane cattoliche è assai numerosa, per tanto non ci si sente soli religiosamente parlando. Certo il predominio islamico è notevole: i minareti dai quali risuona l’ invito alla preghiera musulmana più volte al giorno, il mese del ramadan durante il quale tutto si paralizza durante il giorno, il venerdì che è la nostra domenica, fanno cambiare le abitudini di vita cristiane anche a livello di cibarie, ma nessuno obbliga nessuno a pensarla diversamente. In questa terra che mi ospita da circa due anni, credo ci siano condivisione e miscuglio di cultura che, a dire di chi qui da più tempo, cresce di anno in anno generando più tolleranza nei confronti di persone non musulmane. Può capitare di incappare in situazioni un po’ strane o locali musulmani poco felici di certi nostri comportamenti cristiani, ma è la minoranza assoluta, la maggioranza credo voglia la convivenza con noi occidentali anche se non siamo musulmani. Dico credo perché forse quello che affermo è solo la proiezione della mia speranza per un futuro migliore, per una integrazione di religioni diverse nello stesso territorio, ma non voglio credere né assecondare le malelingue che sostengono che noi occidentali oggi facciamo loro comodo per far crescere il loro paese e in cambio ci danno un pò di libertà religiosa. Preparare la cucina Italiana tradizionale la maggior parte delle volte vuol dire anche cucinare cristiano, perchè spesso le ricette tradizionali, tipiche della nostra terra, sono nate per celebrare Anno 17° - n. 13 - 1 Aprile 2016 momenti importanti dell’anno come il pesce la vigilia di Natale. Mia nonna ancora cucina lo stoccafisso con i peperoni e mio nonno mi diceva che gli spaghetti con il tonno della vigilia erano gli spaghetti più buoni dell’anno, forse perché il tonno in scatola si cucinava solo quel giorno. L’agnello a Pasqua ricorda il Cristo, il vero agnello immolato e se pensiamo bene ci sono tantissime ricette tradizionali che vengono preparate per celebrare eventi cristiani, alcune sono addirittura state associate al nome di santi: le Zeppole di San Giuseppe, i panini di santa Lucia, il pan dei Santi o la crescia di Pasqua, oppure il dolce a base di uova, farina, burro e mandorle a forma di colomba, simbolo cristiano della pace. Cucinare tradizionale italiano spesso vuol dire anche cucinare cristiano, e farlo in paese islamico per moderato che sia, mette in suggestione un pò tutti, ma coltivando rispetto per le tradizioni, credenze e culture altrui, oltre che della singola persona, le diversità possono divenire ricchezze per una crescita collettiva, dato che tutti siamo figli di Dio”. CAMMINI FRANCESCANI Il 3 aprile decollano i Cammini Francescani organizzati come ogni anno dall’Accademia dei Tenebrosi, da I Cantori del Metauro e dal Club gli Amici di Asbrubale. L’invito a partecipare é nello spirito di amicizia, cultura, fede, e salute. Le regole sono semplici: si cammina la domenica mattina dalle 8; i percorsi sono agevoli per tutti, vanno dai 10 ai 15 chilometri al massimo; iscrizione e colazione alla partenza, merenda a metà percorso, pranzo all’arrivo; tutto con la modica spesa di € 20,00. Un’auto segue sempre la carovana per assistere chi ne ha necessità. Per arrivare sul percorso e tornare indietro ognuno si regola coi propri mezzi. E’ sottinteso che ognuno si deve comportare secondo il codice della strada. Alla partenza o all’arrivo di ogni cammino, per chi vuole, a seconda degli orari, c’è la possibilità di seguire la S. Messa. Buon cammino a tutti! I 5 Cammini Francescani in programma: 3 Aprile Beato Sante Mombaroccio - S. Francesco in Rovereto Saltara. 17 Aprile San Francesco in Rovereto Saltara - Montemaggiore al Metauro. 24 AprileMontemaggiore al Metauro - Orciano. 8 Maggio Orciano – Mondavio passando per Val di Veltrica. 22 Maggio Mondavio - Santa Vittoria di Fratte Rosa www accademiadeitenebrosi. cell. Piero Talevi 3398991435 FONTANA DEL DUOMO PRESTO IL RESTAURO Fossombrone Lo sfregio alla fontana storica antistante la cattedrale verrà sanato “dopo aver sistemato la fontana di Bruno Bianchi in piazza Giovanni XXIII” informa il Comune perché il bilancio di previsione per l’anno in corso “ intende procedere con il decoro e la riqualificazione della città”. La fontana sovrastante piazza Mazzini risale al 1753. Era stata presa di mira a metà novembre 2013. Veniva rubata da ignoti la statuetta in bronzo, per fortuna si trattava di una copia, delle Venere del Metauro di Anselmo Bucci. In più era stato divelto uno sgocciolatoio a forma di pesce. “Si tratta di uno degli scorci più suggestivi e fotografati di Fossombrone - aveva commentato lo scrittore e storico Renzo Savel- li in un suo appello sette mesi dopo l’accaduto - dal XIV secolo quella piazza ha ospitato la fontana per erogare acqua potabile ed essere un importante elemento d’ arredo urbano. La parte centrale, datata 1753, è opera del famoso scalpellino santippolitese Giovanni Fabbri. La vasca è stata rifatta nell’ottocento”. Qualche giorno prima era sparito anche il bassorilievo in ceramica dell’effigie della Madonna nella chiesetta degli Zandri, vicino al palazzo ducale della Corte Alta. Corriere Adriatico L’informazione che ci serve Il Menestrello Anno 17° - n. 12 - 1 Aprile 2016 Il pane all’orzo & la Tv Scolastica Fossombrone Lo storico panificio Archilei, sull’asse Fossombrone-Urbino, é centro di riferimento della prima filiera in Italia per la coltivazione dell’orzo all’insegna dell’innovazione scientifica e medica. La dieta si fa mangiando il pane all’orzo, coltivato appositamente a km 0, che cura anche il diabete. E’ in produzione a Fossombrone dal 1995. Unico nelle Marche. La bella esperienza é stata raccontata dal dott. Mario Pierleoni ai ragazzi della TV Scolastica Donati. Testato scientificamente dall’università politecnica delle Marche, il pane all’orzo riduce il colesterolo, rallenta lo svuotamento gastrico e dà un senso di sazietà, riduce l’assorbimento del glucosio. Il prodotto è nato presso la Casa del Pane. Mario Pierleoni é uno dei contitolari dell’azienda: “Una ricerca dell’università politecnica delle Marche presso la facoltà di agraria ha coinvolto la nostra azienda che ha partecipato fornendo il supporto tecnico per la realizzazione delle prove di panificazione del pane all’orzo. La ricerca è durata tre anni”. La sperimentazione è avvenuta sul campo: “Ad un gruppo di pazienti dell’ospedale regionale di Torrette è stato somministrato quotidianamente pane all’orzo e si è visto che i livelli di colesterolo e di glicemia andavano significativamente migliorando”. Fermignano Un evento nell’evento. A Fermignano in occasione del Palio della Rana, si apre la mostra dello scultore romano-furlese Antonio Sorace: “Seconda Vita”. L’esposizione, alla Sala Bramante, grazie all’Assessorato alla Cultura e alla Proloco di Fermignano, si apre il 1° e dura fino al 26 Aprile. Si potranno vedere le sculture in legno (riciclato) di 18 cuori e 8 Totem-figure, più 4 cuori del famoso illustratore Mojmir Jezek che dialoga con le opere di Antonio Sorace. Ci sono i “Cuori”, scolpiti nel legno di un moro gelso abbattuto dal nevone del 2012, sono dorati, trafitti, sexy, multietnici o di pietra, cuori di mamma e cuori prigionieri... 18 cuori per ricordare... Dal catalogo: “...Ci sono le sculture alte, possenti o magrissime. Sono ironiche, tenere, indifese, un corteo di donne uscito dal bosco, alcune tutte d’oro, altre bruciate, alcune parossistiche, altre misteriose. C’è “Laconica” spiritosa geometria al femminile, “Una ragazza d’oro” sospesa quasi levitante in un gesto ginnico, “Pieno&Vuoto” una donna e la sua ombra, c’è il gesto infinito, “messo in abisso” della rimessa in campo di un pallone da rugby in “Touche en abyme”. Ecco l’ironia delle “Streghe son tornate”, la magrezza rastremata della “Ragazza peruviana” ... l’allegra, opulenta sfrontatezza di “So anche cucinare”. Catalogo in Galleria. Le caratteristiche organolettiche sono facilmente riscontrabili: “Gusto, sapore, croccantezza risultano particolarmente gradevoli. Sono esaltate dalla temperatura di degustazione. Risultano eccezionali se il pane, anche se non più fresco, viene leggermente riscaldato”. E’ ritenuto un alimento funzionale: “Un importante integratore della dieta per ridurre l’insorgenza di svariate patologie. Malattie cardiovascolari e diabetiche sono accentuate con ogni probabilità anche dal consumo di cibi “raffinati” a discapito di fibra che compone gli alimenti chiamati poveri”. La “Seconda Vita” Sculture d’amore PALAZZO DEL FEUDATARIO A NUOVA VITA Montefelcino Le prospettive sono innovative e di indubbio interesse. Ricollocare la biblioteca comunale nel palazzo del Feudatario e organizzare al suo interno uno spazio espositivo dei quadri di proprietà comunale è il duplice obiettivo che trova tutti d’accordo a Montefelcino al punto che la mozione della minoranza in consiglio comunale sul migliore utilizzo della struttura, che non ospita più gli uffici comunali, è stata fatta propria dalla pubblica assise. “A gennaio di quest’anno - ha ricordato il sindaco Ferdinando Marchetti - gli uffici comunali sono stati trasferiti dal palazzo del Feudatario alla ex sede della direzione dell’istituto comprensivo scolastico nei locali del Comune fino agli anni 1990. Alcuni spazi si sono resi liberi ma non si tratta di grandi aree in quanto il piano terra va lasciato libero per il Mercatino del Feudatario e per ospitare iniziative culturali comprese mostre o convegni. Il primo piano si prevede potrà essere utilizzato per la sistemazione della biblioteca. Nel secondo, quello che era l’ufficio del sindaco resta a disposizione per il consiglio comunale che rimane nel salone principale. L’ ex sala della giunta comunale è occupata da vari scaffali contenenti archivio delibere e altri atti. Si pensa di utilizzare tale locale per una quadreria permanente in considerazione che il Comune ha diversi quadri, anche di valore, che meritano di essere messi a disposizione del pubblico. In questo modo, se pensiamo anche alla biblioteca la voce cultura assumerà una valore non secondario”. Tramite il GAL “si procederà, unitamente ad altri Comuni, con un progetto di recupero complessivo a ripassare il tetto, gli infissi e l’impianto di riscaldamento mentre per la sistemazione della biblioteca un aiuto importante arriverà dalla Regione”. PASTA FROLLA NUTELLA E COCCO 200 gr di farina, 100 gr di zucchero, 80 gr di burro, 2 uova, scorza di 1/2 limone, un pizzico di sale fino. 60 gr di nutella, un cucchiaio di farina di cocco. Mettete la farina in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale, lo zucchero, il burro ammorbidito, sbattete a parte le uova, grattugiate la scorza di limone e amalgamate tutti gli ingredienti. Impastate finché non avrete ottenuto un impasto morbido. Formate una sfera, avvolgetela con la pellicola da cucina e mettete in frigo per 30 minuti. Imburrate uno stampo da forno diametro 22 cm, fate una sfoglia con la pasta frolla, bucherellatela con una forchetta, infornate per 30 minuti a 180°. Sfornate, lasciate raffreddare, spalmate con la nutella spolverizzate con abbondante farina di cocco e servite. Inserzioni Il Menestrello Giacomo Temeroli 3483718582