sabato 21 gennaio

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sabato 21 gennaio
sabato 21 gennaio - ore 21
Astragali Teatro - Via Giuseppe Candido 23, Lecce
Ingresso gratuito su prenotazione
Info 0832306194 - www.astragali.org
"LA PROVA" PER THEATRUM MUNDI
La prima residenza del progetto internazionale della compagnia salentina
Astràgali Teatro finanziato da Creative Europe si conclude con la presentazione
dei materiali del nuovo spettacolo diretto da Fabio Tolledi. Theatrum Mundi si
muoverà tra Italia, Grecia, Olanda e Francia con una serie di attività che
coinvolgeranno artisti, ricercatori e professionisti.
Sabato 21 gennaio la sede di Astràgali Teatro in via Candido a Lecce ospita la serata finale della prima
residenza del progetto internazionale Theatrum Mundi. Un viaggio attraverso le performing arts d’Europa a
cura della compagnia salentina. Dalle 21 (ingresso gratuito su prenotazione) appuntamento con "La Prova",
presentazione dei primi materiali del nuovo spettacolo diretto da Fabio Tolledi. Una compagnia di girovaghi cerca
di metter in scena una Commedia Classica: Anfitrione di Plauto. Ma niente funziona. Il teatro non si trova. Gli attori
non arrivano. È un varietà del secolo scorso. Una commedia degli equivoci di due secoli fa. O è una vicenda di più
di duemila anni fa. In ogni caso la domanda è sempre identica: qual è la verità? Che cosa è falso? I generi si
confondono: commedia o spy story? Dramma sentimentale o musical? Farsa o tragedia? melodramma o
storytelling? Teatranti di provincia inadeguati per un pubblico così colto e internazionale come quello salentino.
Chi ama Alcmena? Chi crede, ancora, al teatro? In scena gli attori Onur Uysal (Turchia), Peter
Gaidarov(Bulgaria), Hamado Jean-Baptiste Tiemtoré (Burkina Faso), Raphael Rodan (Olanda/Israele), Vita
Mahalova (Lettonia), Clara
Schwartzenberg, Aude
Lorrillard e Laura
Lutard (Francia), Patrick
Bergamo (Scozia/Italia), Prodromos
Mezopoulos e Evangelos
Zapantiotis (Grecia), Lenia
Gadaleta, Simonetta Rotundo e Roberta Quarta (Astràgali) al lavoro in queste settimane (dal 3 gennaio) con gli
esperti Dominique Dolmieu (regista del Théatre de Syldavie e direttore della Maison d’Europe et d’Orient,
Francia), Takis Tzamargias (docente di teatro presso l’Università di Atene e regista teatrale), Enrico
Pitozzi (docente DAMS a Bologna e IUAV a Venezia), Roberto Tessari(docente DAMS Università di Torino).
Il progetto Theatrum Mundi - unico finanziato nel Sud Italia nell’ambito di Creative Europe, programma
dell'Unione Europea per i settori culturali - proseguirà sino a settembre con masterclass, incontri, eventi, attività di
ricerca, promozione e formazione del pubblico per studiare il rapporto tra le tradizioni teatrali e la loro ridefinizione
nell’ambito dei nuovi contesti contemporanei e si concluderà con la messa in scena dello spettacolo. Theatrum
Mundi è realizzato in partnership con l’Università Iuav di Venezia, la National and Kapodistrian University di Atene,
il Theatro tsi Zakynthos di Zante, la Fondazione olandese DW-RS, l'associazione francese "Maison d’Europe et
d’Orient", il Centro Italiano dell'International Theatre Institute dell'Unesco e il network Xenia. Dopo Lecce il
progetto si sposterà infatti ad Atene, Amsterdam, Parigi per tornare nel Salento a settembre per la residenza
finale, una conferenza internazionale sui risultati della ricerca e delle attività, la presentazione della pubblicazione
che raccoglierà i risultati della ricerca e la messa in scena dello spettacolo organizzata in collaborazione con la
rete promozionale Xenia. Il lavoro in residenza è rivolto, infatti, alla preparazione di una produzione multilingue. Il
plurilinguismo è uno strumento molto importante per esprimere il potenziale sincretico della diversità, dei processi
di scambio, della ricchezza poetica delle lingue, espressione di memorie e culture interconnesse. L’attività di
ricerca è condotta invece dal gruppo di lavoro scientifico coordinato dall’Università di Venezia e dall’Art and
Speech Lab dell'Università di Atene, che raccoglierà materiali sulle diverse tradizioni e sulla loro attuale
reinterpretazione. Il progetto sarà seguito attraverso una piattaforma multimediale progettata e realizzata da
MultiMedia Lab- MeLa dell’Università di Venezia e confluirà in un video documentario con tutte le tappe.