Scarica Rivista - Associazione Nazionale Atleti Olimpici Azzurri d`Italia

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Scarica Rivista - Associazione Nazionale Atleti Olimpici Azzurri d`Italia
CONI FORO ITALICO - ROMA - RIVISTA DELL’ANAOAI - ANNO XL N. 3 LUGLIO-SETTEMBRE 2012 - “POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% - DCB ROMA” - €1,00
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D’ITALIA
sommario
PRESIDENTE:
Gianfranco Baraldi
VICE-PRESIDENTI:
Piero Vannucci
(Vicario),
Livio Berruti,
Carlo Plebani
CONSIGLIERI:
Maurizio Bimbi,
Anna Maria Bonari,
Fulvia Carciotti,
Anna Maria Cecchi,
Maurizio Cozzoli,
Gianfranco Da Rin,
Giuliano Koten,
Luciana Lagorara,
Franco Sar,
Ivo Stefanoni,
Roberto Vanoli
4
Editoriale
Noi nell’anno olimpico
GIANFRANCO BARALDI
10-24
Londra 2012
Stesso luogo stesse vittorie
GIORGIO LO GIUDICE
5
Vita ANAOAI
Ricordiamo le norme CONI
RENZO PEDONE
6-7
Vita ANAOAI
Ritorno in Sicilia
FIORENZO ZANELLA
8-9
Settore tuffi
105 giovani tuffatori in gara
al Gran Premio Atleti Azzurri
d’Italia
PIERO ITALIANI
25
Le nostre storie
Giuliano di nome e di origine
RENATO POLA
26
Fuori campo
Pensare Correndo
27
30-38
La voce delle Sezioni
Vita ANAOAI
Rivisitazione dei nostri olimpici
ROBERTO ROBERTI
28-29
GORIZIA
Dal mare cento giovani atleti
in corteo per la settima edizione
di “Sport in mare pulito”
Olimpici italiani
Ci sono anche loro
ROBERTO ROBERTI
Pesaro, Udine, Genova, Trieste, Savona, Terni,
Lecco, Cagliari, Mantova
Amici da ricordare
REDAZIONE
38
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D’ITALIA
COORDINATORE:
Roberto Roberti
Rivista trimestrale dell’ANAOAI
Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia
ANNO XL - N.3 luglio-settembre 2012
IN COPERTINA:
Valentina Vezzali guida la sfilata degli
azzurri a Londra 2012 (Mezzelani/GMT)
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE:
Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia
CONI - Foro Italico
tel. 06-36857410/16
fax 06-36857687
www.olimpiciazzurri.it
[email protected]
[email protected]
DIRETTORE RESPONSABILE:
Giorgio Lo Giudice
COMITATO DI REDAZIONE:
Livio Berruti, Carlo Plebani,
Piero Vannucci, Fiorenzo Zanella
CONSULENTE EDITORIALE:
Riccardo Viola
REALIZZAZIONE:
Riccardo Viola Editore s.r.l.
Via Aurelia, 1100 - 00166 Roma
LE IMMAGINI DI QUESTO NUMERO:
Mezzelani/GMT; Comitato Italiano Paralimpico;
www.london.com; gianluigicabiddu.melagrana;
Arch. ANAOAI; Arch. Riccardo Viola Editore
STAMPA:
Art Color Printing srl - Roma
Aut. Trib. di Roma n. 14258 del 21-12-1971
Spedizione in Abb. Post. 70% - Filiale di Roma
Chiuso in tipografia l’8 ottobre 2012
EDITORIALE
di Gianfranco Baraldi
Noi nell’anno olimpico
AA
bbiamo atteso che terminassero le Paralimpiadi
per l’uscita di questo numero della rivista ed essere in
linea con i due grandi eventi sportivi mondiali del
2012, disputati entrambi a Londra.
L’appropriata fotocronaca di questi eventi è riportata
nelle pagine interne in ordinata sintesi, unitamente ai
risultati di Azzurri e Azzurre. Ai quali esprimiamo subito il nostro sincero compiacimento, ringraziandoli per
aver onorato al meglio i colori italiani.
In queste note non intendiamo esprimere giudizi di
merito, perché abbiamo constatato come tutti i nostri
atleti in gara abbiano dato il meglio di loro stessi, indipendentemente dai singoli risultati conseguiti. Risultati comunque eccellenti, con 28 medaglie conquistate in ciascuna delle due manifestazioni.
Con l’aggiunta di qualche errore delle giurie, nelle discipline in cui non si adopera il metro od il cronometro.
Questa riflessione viene spontanea dopo i giudizi sul
pugile Roberto Cammarelle, sulle “farfalle” della ginnastica ritmica, sulla ginnasta Vanessa Ferrari, sulla
tuffatrice Tania Cagnotto. Non si tratta di una contestazione gratuita, ma di una realtà sofferta.
Non riteniamo, inoltre, di dover esprimere pareri sul
caso Schwazer per non cadere in luoghi comuni o sterili polemiche. Diciamo solo che siamo addolorati, lasciando agli organi preposti le decisioni di competenza.
Ferma restando la considerazione che trattandosi di
un errore di un ragazzo, seppur grave e da punire, le
sanzioni dovranno colpire l’atleta senza massacrare la
persona che come tale va salvaguardata e recuperata.
In riferimento agli impegni associativi proposti ed approvati dal CONI, possiamo serenamente affermare
che sino ad ora li abbiamo assolti positivamente, con la
certezza che prima dell’Assemblea Nazionale Elettiva
l’intero programma sarà completato. Ho accennato all’Assemblea Nazionale Elettiva perché, come già comunicato a tutti i Presidenti di Sezione ed ai Membri degli Organi Collegiali Nazionali e Regionali, l’importante Assemblea, su precisa direttiva del CONI, dovrà essere effettuata molto prima del 31 dicembre 2012 e non
come in passato nel primo trimestre dell’anno successivo a quello di effettuazione della quadriennale Olimpiade estiva.
Noi con il consueto comportamento disciplinare abbiamo già predisposto tutto, comunicando al CONI che la
celebreremo nei giorni 8 e 9 dicembre ad Abano Terme,
scelta dovuta alla cortese ospitalità che ci ha sempre riservato l’Albergo scelto, sia per l’aspetto economico, sia
per quello logistico.
Rimanendo nelle attività associative, nelle pagine interne sono riportati i successi della seconda Settimana
Azzurra svolta a Terrasini, sia per numero di partecipanti, sia per il grande Convegno Nazionale relativo alla rivisitazione degli Azzurri e Azzurre partecipanti alle 24 Olimpiadi come Nazione e ad una come CONI; fino a quelle di Pechino, mentre a Londra si effettuava la
ventiseiesima partecipazione italiana, con i risultati
sopra accennati.
VITA ANAOAI
di Renzo Pedone
Ricordiamo le norme CONI
iteniamo necessario e doveroso ricordare alcune
norme che regolano la vita e le attività del CONI,
limitatamente a quelle che ci riguardano, con il dovere
di applicarle.
Cominciamo con lo Statuto del CONI, il cui Articolo 30
è dedicato alle Associazioni Benemerite, con il primo
dei tre commi che recita cosi:
Comma 1. Le Associazioni Nazionali che svolgono attività a vocazione sportiva di notevole rilievo possono
essere riconosciute dal Consiglio Nazionale o, per delega, dalla Giunta Nazionale come Associazioni Benemerite.
Comma 2. Sono a vocazione sportiva quelle attività di
ordine culturale-scientifico o tecnico che propagandano e diffondono il valore dello sport, realizzate anche
attraverso iniziative promozionali a vari livelli; nonché quelle di natura scientifica o tecnica applicate allo
sport.
Comma 3. Gli statuti di tali Associazioni devono essere in armonia con i Principi Fondamentali del CONI,
devono prevedere l’autonomia di bilancio e l’assenza
dei fini di lucro e devono essere basati sui principi di
democrazia interna e di pari opportunità.
In riferimento ai citati “Principi Fondamentali degli
Statuti”, esiste una corposa circolare datata 30 novembre 2011, che ne riporta 16, che vale la pena elencare,
anche se non tutti sono di nostra competenza specifica,
rientrando peraltro nelle cose da sapere. Elenchiamo
di seguito i 16 Principi evidenziando quelli che ci riguardano: Principio comunitario; Principio di legalità;
Principio di separazione dei poteri; Principio di democrazia interna a base di collettività; Principio di democrazia interna a base di personale; Principio assembleare; Principio dell’eleggibilità alle cariche federali;
Principio di decadenza degli organi federali; Principio
di territorialità; Principio di tutela degli interessi collettivi delle società e associazioni sportive; Principio di
trasparenza; Principio di libera prestazione delle attività sportive; Principio di distinzione tra attività professionistiche e attività non professionistiche; Principio di tutela sportiva delle atlete in maternità; Principio di giustizia sportiva; Principio di etica sportiva
Commentando detti Principi, iniziando da quello numero due, il Comma 2 ribadisce che: “Gli statuti delle
Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI devono
uniformare i propri contenuti a quelli dello statuto del
CONI, con particolare riguardo all’Articolo 30 ed ai
R
presenti Principi Fondamentali del CONI stesso”.
Mentre il punto 6.5 recita: “Nelle Assemblee Elettive i
componenti della Commissione scrutinio non possono
essere scelti tra i candidati alle cariche associative”.
Il Principio 3 al Comma 3.a) stabilisce che gli Statuti
debbano prevedere: “Almeno 4 riunioni all’anno del
Consiglio Federale, o Consiglio Direttivo. Il numero dei
componenti di detti Consigli è fissato in dieci persone
più il Presidente Nazionale”.
Passiamo al sesto principio, anche perche ci stiamo
avvicinando all’Assemblea Nazionale Elettiva. Ecco
cosa stabilisce il Comma 6.1: “Nelle sole Assemblee
elettive, qualunque sia il sistema di voto prescelto
(singolo o plurimo), gli statuti devono prevedere un
quorum costitutivo in seconda convocazione tale, comunque, da garantire ampia partecipazione agli
aventi diritto di voto”.
Il successivo Comma 6.3 recita testualmente: “La morosità derivante dal mancato pagamento delle quote di
affiliazione, di riaffiliazione e di tesseramento preclude
il diritto di partecipare alle Assemblee”.
Per quanto concerne il citato Comma 6.1, il nostro Statuto associativo stabilisce che “Nelle Assemblee Elettive, in seconda convocazione, necessita la presenza di
almeno un terzo dei Delegati aventi diritto di voto”.
Il settimo principio tra le varie direttive prescrive che
“Per l’eleggibilità alle cariche Federali devono essere
presentate candidature individuali. Per ciascuna Assemblea non potrà essere presentata più di una candidatura alle varie cariche”.
Aggiungendo in un comma successivo che “Gli Statuti
devono prevedere che, per concorrere a cariche elettive,
dovrà essere posta formale candidatura nei termini
stabiliti dall’Associazione (o Federazione), con congruo
anticipo rispetto alla data d’effettuazione dell’Assemblea”. Nel nostro caso associativo tale anticipo è fissato in venti giorni.
Concludiamo questo sintetico excursus anche perché,
senza timore di presunzione, tutti gli altri Principi
Fondamentali dianzi elencati non ci coinvolgono direttamente, avendo riferimenti diretti per il CONI, per le
Federazioni Sportive ed in parte anche per gli Enti di
Promozione e per le Associazioni Benemerite. Possiamo serenamente affermare che per quanto riguarda
l’ANAOAI, abbiamo la certezza di conoscerli e di rispettarli.
P A G I N A 5 MAGLIAZZURRA 3-2012
VITA ANAOAI
di Fiorenzo Zanella
Ritorno in Sicilia
Ritorneremo, questa è stata la promessa che ognuno di noi in cuor suo ha fatto, lasciando
la bella e generosa terra Siciliana che ci aveva ospitati per la settimana azzurra 2011.
IL DIARIO
Domenica 24 giugno
Siamo ritornati, più numerosi, più entusiasti, felici
di trascorrere una nuova settimana azzurra, a meno
di un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Londra
2012. Quasi 100 fra Azzurri e famigliari provenienti
da Bergamo, Padova, Novara, Bologna, Cortina, Roma, Torino, Sondrio, Milano. Città del Mare ci accoglie con l’ottima organizzazione di sempre e la supervisione degli Azzurri Siciliani con Nando Sorbello al
comando, una piacevole scoperta per i “nuovi”, una
conferma per i repeaters.
Nei primi giorni avvenimenti ed incontri si susseguono fra un bagno ed una granita, fra le terrazze sul
mare e lo scivolo togli fiato, massima libertà per tutti fino a mercoledi 27 giugno quando con tre pullman
partiamo in visita alla magnifica città di Marsala.
Sul posto la delegazione Azzurra viene accolta dal
Consiglio Comunale, poi un’abile guida ci porta per le
assolate vie di Marsala, i suoi racconti e le precise descrizioni fanno dimenticare il solleone al quale anche
noi del nord ci stiamo abituando.
Visita al Museo della Nave Punica, una grande nave
da guerra fenicia di circa 35 metri, affondata nel 300
A.C. vicino alla costa durante la battaglia delle Egadi e che oggi dà bella mostra di sé in tutta la sua imponente maestosità, i manufatti di bordo armi, utensili e preziosi tesori ne fanno da coronamento, una visita veramente interessante che ci porta in pochi
istanti indietro di oltre 2000 anni. Verso le 19,00 costeggiando “Le Saline” arriviamo nella località Lo
Stagnone, dove mulini a vento come enormi guerrieri vigilano
su quello che un tempo fu l’oro di Marsala, “il sale”.
Grande la sorpresa
finale quando siamo
accolti in una grande
fattoria, dove sotto i
Nando Sorbello.
MAGLIAZZURRA 3-2012
PA G I N A 6
Colazione al sacco in allegria.
porticati ed in alcune grandi stanze era stato allestito per noi quanto di meglio la terra e il mare di Sicilia ci può dare nel campo della gastronomia e del
buon bere, gli Azzurri non si fanno pregare e l’abbondanza di specialità accusa un duro colpo inferto dalla
vorace compagnia.
Giovedi 28 giugno,
Grande Convegno Nazionale sul tema: “Rivisitazione
degli Azzurri partecipanti alla 24 Olimpiade dell’Era
Moderna”.
Sabato 30 giugno
L’ottima organizzazione degli Azzurri Siciliani ci riserva continue piacevoli sorprese: la visita a Cefalù,
con le sue calette romantiche, le chiese, gli angoli nascosti ricchi di fascino e romanticismo. Nella mattinata siamo accolti dal Vice Sindaco di Santo Stefano
di Camastra, una cittadina di 4.600 abitanti in provincia di Messina, famosa per le sue ceramiche. Dei
veri capolavori ci vengono presentati ed illustrati da
maestri ceramisti di indiscussa abilità, noi tutti siamo affascinati da tanta maestria ed ognuno torna
con un ricordo da esporre nelle nostre case.
Siamo poi ospiti nel Museo della Ceramica dove l’Assessore alle Politiche Culturali Filippo Fratantoni,
nella stupenda Sala Nobile, ci illustra la storia e le
vicissitudini della sua città. Una breve ma significativa cerimonia organizzata dal Presidente Nando
Sorbello premia le Sezioni ed i Campioni Olimpici
partecipanti alla Settimana Azzurra, con una splen-
VITA ANAOAI
dida ceramica commemorativa. Il pranzo, magnificamente organizzato nei giardini del Museo in una cornice d’altri tempi ci delizia con mille golosità siciliane. Tardo pomeriggio, siamo sulla strada del ritorno
e la malinconia ci prende un po’, domani si torna a
casa.
Grazie Nando, Giuseppe, Pietro e tutti gli Azzurri Siciliani che con la loro collaborazione, ancora una volta, ci hanno fatto sentire a casa nostra in una terra
che ormai nessuno vuole piu lasciare.
IL CONVEGNO
Per questo importante Convegno Nazionale 1’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia
ha scelto ancora una volta la Città del Mare, grande
Villaggio Turistico a Terrasini (Palermo); durante la
settimana Azzurra in Sicilia magistralmente organizzata da Nando Sorbello e dagli Azzurri Siciliani si
è svolto il citato convegno. Sei hostess dell’Istituto
per il Turismo Marco Polo di Palermo accolgono i 156
partecipanti, la Sala Morgante ne contiene 160, si
aprono i lavori con l’Inno Nazionale cantato a cappella dal Coro dei Disabili Psichici “Cordialmente”, composto da 32 elementi diretti dal Dott. Giuseppe Romano dell’USSL di Palermo. Il saluto di benvenuto
viene steso ai partecipanti dal Presidente Nazionale
Gianfranco Baraldi, il quale si è soffermato sullo spirito olimpico che prevale nell’ANAOAI, segnalando la
presenza in sala di 3 ori olimpici. Passa la parola al
moderatore il giomalista di RAI 3 Roberto Gueli, affezionato simpatizzante della nostra Associazione, il
quale presenta il programma a anticipa i temi del
Convegno.
Ha inizio la proiezione del film sulla storia delle
Olimpiadi dal 1896 ai giorni nostri, 45 minuti trascorsi tutti di un fiato, con applausi ed entusiasmi alle vittorie azzurre.
Terminata la proiezione, Fiorenzo Zanella, Presidente della Sezione di Padova, sgrana una serie di numeri ad alto valore tecnico e morale, ovvero il risultato
di una ricerca effettuata dalla Segretaria Generale,
sulle presenze, medaglie, vittorie degli italiani.
Va precisato che non sono 30 le Olimpiadi alle quali
ha partecipato la nostra Nazione, bensì 24 come si
evince dal titolo del convegno.
3.922 - Sono gli Atleti Italiani che hanno partecipato
alle Olimpiadi fino a Pechino 2008
1.170 - Di questi gloriosi hanno partecipato a piú
Olimpiadi.
5.092 - Sono state in totale le prestazioni Italiane.
Il Presidente Nazionale
ANAOAI Gianfranco Baraldi.
A sinistra
l’intervento
di Fiorenzo
Zanella. Sotto il
folto uditorio al
convegno.
495 - È il bottino di medaglie conquistate ponendo I’ltalia di diritto nel G8 dello Sport Mondiale.
Vengono ricordate Olimpiadi boicottate, monche, politicizzate, ma alla fine lo Sport ha prevalso su tutto.
Giornalisti e cineamatori si contendono gli Azzurri in
sala. Gli interventi si susseguono incalzanti con il
reggente del CONI Regione Sicilia Prof. Giovanni
Caramazza, l’Assessore allo Sport di Palermo Michele Nasca, il Presidente Regionale della Banca Unicredit Dott. Cassata, i Presidenti del CONI di Padova
Prof. Dino Ponchio e di Novara Mario Armano.
Sono 88 gli Azzurri provenienti da Bergamo, Padova,
Novara, Bologna, Torino, Cortina, Roma, Sondrio,
Milano e dalle varie Sezioni della Sicilia, che hanno
tenuto acceso il dibattito.
La conclusione brillante di Roberto Gueli che ripercorre con una sintesi quanto vissuto nelle due ore di
Convegno e l’Inno Nazionale, cantato ancora una volta dal Coro “Cordialmente”, chiude un bellissimo pomeriggio con l’augurio di “Forza Azzurri per Londra
2012”.
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SETTORE TUFFI
di Piero Italiani
105 giovani tuffatori in gara al
Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia
a Federazione Italiana Nuoto, Settore Tuffi, per
il tramite dei nostri soci: il Presidente Otello Donati della sezione di Roma, del pluricampione olimpionico Klaus Dibiasi e dell’olimpico Piero Italiani,
entrambi Vice Presidenti, hanno attivato l’Associazione affinché l’ultima delle quattro prove per il
Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia fosse disputata
a Roma. Le precedenti gare si sono rispettivamente
disputate a Bolzano nel dicembre 2011, a Trieste e
Roma nel febbraio 2012.
Dopo i Campionati Europei Junior di Graz in Austria, si è svolto da venerdì 20 a domenica 22 luglio
allo Stadio del Nuoto il “Gran Premio Atleti Azzurri
d’Italia” patrocinato dalla nostra Associazione, con
gare di tuffi riservate a Junior, Ragazzi ed Esordienti C1.
L
ASD Carlo Dibiasi.
à 2012 cl. gen.: 1° cl.
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à 2012 cl. masch.: 1°
Campionato di societ
MAGLIAZZURRA 3-2012
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e l’olimpico Piero Ita
Il Presidente Donati
rlo Dibiasi).
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Cl. C1 maschile: 1° An
Carlo Dibiasi).
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SETTORE TUFFI
: 1° Triestina Nuoto.
à 2012 class. femminile
Campionato di societ
Classifica C1 femmi
nile.
ghi (Can. Aniene).
Giacomo Ciammaru
Classifica ragazzi: 1°
Classifica Jr maschile:
1° Andrea Chiarabini
(FF.OO.).
(Can. Milano.)
: 1° Elena Bertocchi
Classifica Jr femminile
All’evento hanno partecipato 105 giovani tuffatori
di età compresa tra i 12 ed i 18 anni. I punteggi ottenuti sono validi per la partecipazione ai Campionati Mondiali Junior di Adelaide che si terranno in
Australia il prossimo ottobre 2012.
I giovani tuffatori si sono distinti anche in questa
ultima manifestazione conclusiva e tra questi hanno partecipato alcuni dei grandi protagonisti dei
Campionati Europei Junior come Andrea Chiarabi-
ni (quinto ai Campionati Mondiali 2009), Giovanni Tocci e Elena Bertocchi.
Le gare sono state vinte da: Granelli Laura
(Bergamo Nuoto ASD), Cosoli Andrea (ASD
Carlo Dibiasi), Pallotta Flavia (ASD Carlo Dibiasi), Ciammarughi Giacomo (CC Aniene),
Bertocchi Elena (Canottieri Milano) e Chiarabini Andrea (GS Fiamme Oro), ottenendo il
miglior punteggio stagionale per sommatoria
nelle quattro manifestazioni nazionali nelle
rispettive categorie: Esordienti C1 F, Esordienti C1 M, Ragazze, Ragazzi, Junior F e M.
Ai primi classificati di ogni categoria è stato assegnato un premio in denaro come ricompensa per i
loro sforzi. Inoltre ai giovani partecipanti è andato
un altro premio particolare messo in palio dall’Associazione. Tali riconoscimenti rientrano nel progetto
educativo che il Settore Tuffi della Federazione ha
intrapreso per la stagione agonistica. Progetto tradizionale volto ad avvicinare sempre più giovani a questo sport olimpico.
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STESSO LUOGO
di Giorgio Lo Giudice
a carica della scherma ha guidato l’armata italiana al successo negli impianti di Londra, anche se qualcuno ha storto un po’ la bocca perché
le due discipline olimpiche per eccellenza, atletica e
nuoto, sono rimaste ai margini. Pazienza, si dovrà
partire da qui per il quadriennio che inizia, con un
nuovo presidente del CONI, Gianni Petrucci infatti
lascia avendo completato il suo mandato, ben sapendo
quanto sia complesso e difficile ridare linfa alle due
Federazioni. Il consuntivo finale dello sport italiano è
stato certamente positivo ed ha superato anche le previsioni, fatte giustamente al risparmio, che volevano
gli azzurri arrivare ad un massimo di 25 medaglie.
Sono state invece 28, di cui 8 di oro, 9 di argento ed 11
di bronzo. Anche nel computo per Nazioni gli azzurri
ne escono bene, ottavi, con una medaglia in più rispetto a Pechino, quattro in meno scendendo ad Atene, in
linea di massima l’Italia è nella media del suo rendimento, che restando al dopoguerra, quindi Londra
1948, aveva toccato i minimi storici a Montreal 13 medaglie, Mosca 15 e Messico 16. È divertente invece
constatare come si sia rimasti sullo stesso standard
da Londra a… Londra. nel ’48 infatti i podi erano stati 27, stavolta uno in più, con tutti gli annessi del ca-
L
Londra. A sinistra: Cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici,
sopra la sfilata della squadra italiana con portabandiera
Valentina Vezzali.
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STESSE VITTORIE
so, più discipline ma anche partecipazione di atleti e
nazioni nel frattempo triplicata. Gli ori della scherma
sono stati i più celebrati perché in uno c’era Valentina
Vezzali protagonista, quello a squadre, come l’altro
degli uomini del fioretto. Aspromonte, Baldini, Cassarà e Avola hanno ripetuto Atene, riscattando l’opaca prova individuale. Se poi nel fioretto donne individuale si è arrivati ad un’altra tripletta con Di Francisca, Errigo e Vezzali nell’ordine non resta che completare il quadro con l’ennesima medaglia, il bronzo della squadra di sciabola guidata da Aldo Montano, in
forse fino all’ultimo per il suo guaio muscolare e poi
eroe omerico in pedana. Sotto l’aspetto miglior rendimento non c’è dubbio che la palma spetti al taekwondo: due atleti altrettante medaglie. L’oro inatteso e
quindi più bello di Carlo Molfetta e la conferma di
Mauro Sarmiento, argento a Pechino e stavolta bronzo. Come non entusiasmarsi poi per l’eccellenza di
Jessica Rossi e Niccolò Campriani. Due macchine perfette nel saper manovrare rispettivamente carabina e
fucile e due risultati che sono altrettanti record olimpici, ovvero per vincere non si poteva fare di più, con
avversari stracciati senza possibilità di reagire, anche
sul piano psicologico. Ci siamo scoperti per l’occasione
popolo di tiratori dal momento che il primo oro italiano era arrivato da tre simpatici ragazzi che maneggia-
Londra. A destra: Cerimonia inaugurale dei Giochi
Paralimpici, sopra la sfilata della squadra italiana con
il Capo Missione Marco Giunio De Sanctis.
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IL MEDAGLIERE OLIMPICO
Londra. Il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano visita gli azzurri al Villaggio Olimpico.
A fare gli onori di casa il Presidente del CONI
Giovanni Petrucci e il Segretario Generale del
CONI Raffaele Pagnozzi.
no l’arco, con Marco Galiazzo, già campione
olimpico ad Atene, Michele Frangilli e Mauro
Nespoli semplicemente perfetti. Il 10 finale di
Michele che ha sancito il successo contro gli Stati Uniti, evitando pericolosi spareggi, con lacrime generali, riportando la vittoria sul piano
umano. L’ultimo oro l’ha conquistato nella canoa
slalom Daniele Molmenti. Era tra i migliori, ha
trovato la gara perfetta al momento giusto, così
si comportano solo i campioni.
Che dire delle altre medaglie? Qualcuna è arrivata con rimpianto, come l’argento di Roberto
Cammarelle, il nostro supermassimo defraudato
da una vittoria netta tanto da mandare in escandescenze il nostro ct Damiani. Oppure quello
della pallanuoto dove l’ex ct azzurro Radko Rudic stavolta ci ha sconfitto con la sua Croazia, oggettivamente più forte e concreta in attacco. Bellissimi i bronzi di Fabrizio Donato nel triplo, di
Martina Grimaldi nel nuoto di fondo, che hanno
in parte salvato le due discipline dallo zero nella
casella degli allori, come ha fatto del resto Rosalba Forciniti nel judo, sesta medaglia consecutiva
nella specialità. Da Seul ’88 non si sbaglia un
colpo sul tatami, in una disciplina che trova sempre il modo di rinnovarsi. Di orgoglio quello della pallavolo uomini volto a prendersi una rivincita sulla Bulgaria che aveva sconfitto gli azzurri
nel girone eliminatorio. Gli uomini di Berruto
hanno poi commosso il mondo del volley presentandosi sul podio con la maglia dell’indimenticabile Bovolenta ed hanno celebrato il saluto di un
grande della disciplina, quattro Olimpiadi altrettante medaglie, nessuno come lui nel mondo
sottorete: Samuele Papi, che da guerriero stanco
ha detto giustamente basta a 39 anni. Ed è stata
brava anche la ginnastica: quella ritmica centrando un bronzo sudato, l’artistica con il “vec-
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19
33
7
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11
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12
17
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2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
104
87
65
82
28
44
34
28
17
35
38
13
20
20
14
13
12
12
10
6
17
17
13
6
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9
11
9
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10
5
4
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4
18
8
8
7
7
5
4
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3
2
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4
2
1
1
1
1
1
6
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3
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2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
Usa
Cina
Gran Bretagna
Russia
Corea del Sud
Germania
Francia
ITALIA
Ungheria
Australia
Giappone
Kazakistan
Olanda
Ucraina
Cuba
Nuova Zelanda
Iran
Giamaica
Repubblica Ceca
Corea del Nord
Spagna
Brasile
Bielorussia
Sudafrica
Etiopia
Croazia
Romania
Kenya
Danimarca
Azerbaigian
Polonia
Turchia
Svizzera
Lituania
Norvegia
Canada
Svezia
Colombia
Georgia
Messico
Irlanda
Argentina
Slovenia
Serbia
Tunisia
Rep. Dominicana
Trinidad e Tobago
Uzbekistan
Lettonia
Algeria
Bahamas
Grenada
Uganda
Venezuela
India
Mongolia
Thailandia
Egitto
Slovacchia
Armenia
Belgio
Finlandia
Bulgaria
Estonia
Indonesia
Malesia
Porto Rico
Taiwan
Botswana
Cipro
Gabon
Guatemala
Montenegro
Portogallo
Grecia
Moldavia
Qatar
Singapore
Afghanistan
Arabia Saudita
Bahrain
Hong Kong
Kuwait
Marocco
Tagikistan
Londra. Autorità ai Giochi Paralimpici. Tra gli altri il Presidente del CIO Jacques Rogge, la Regina d’Inghilterra Elisabetta II,
il Principe William e la giovane consorte Kate Middleton.
chio” Morandi mai domo negli anelli, mentre un regolamento assurdo e le solite giurie, hanno privato del
bronzo la nostra Ferrari. È nato tra le polemiche l’argento del canottaggio con il due di coppia Battisti-Sartori che ha preso vita grazie alla lungimiranza delle
Fiamme Gialle, ma a conti fatti si sperava in qualcosa
di meglio dalla disciplina. Come del resto il nuoto, dove la Pellegrini, gravata da troppa responsabilità ed
arrivata anche in una forma non ottimale all’appuntamento, ha mancato il podio nelle sue gare, i 200 ed i
400, con le inevitabili polemiche che ne sono seguite.
Peccato. Così come è stato accolto con un pizzico di
rammarico il bronzo della MTB di Marco Aurelio Fontana, in testa all’ultimo giro costretto a pedalare negli
ultimi chilometri rialzato perché si era rotto il sellino
e malgrado tutto è riuscito a conservare il podio dall’assalto da chi dietro lo aveva visto in difficoltà.
Le Paralimpiadi, medaglie a parte, ci hanno lasciato
tre eroi ed una grande campionessa. Per ordine temporale parliamo di Cecilia Camellini, due ori e due
bronzi in piscina, Alex Zanardi, uomo di eccezionali
principi morali prima ancora che campione e sportivo, due ori ed un bronzo per lui con la sua handbike.
Quindi Oscar De Pellegrin che ha chiuso l’avventura
inglese con l’oro nel tiro con l’arco, dopo essere stato
orgoglioso portabandiera alla sfilata e dopo tanti anni
di onorata carriera polisportiva. La campionessa è Assunta Legnante, qualche anno fa prima in Europa
nell’atletica indoor con il suo peso e, diventata cieca,
ha espresso tutta la sua voglia di essere ancora in pedana da protagonista, vincendo la stessa gara con il
record del mondo tra i non vedenti. All’oro sono anche
arrivati Martina Caironi nell’atletica, il tandem di
Ivano e Luca Pizzi e Roberta Bargna, anche lei nel ciclismo. Piace poi ricordare Annalisa Minetti, che grazie alla sua popolarità, ha aiutato il movimento facendone risaltare la visibilità. Annalisa diventata atleta
dal nulla grazie alla sua forza d’animo ed alla sua personalità di donna che non si arrende mai, guidata da
un ex grande azzurro dell’atletica, Andrea Giocondi, è
arrivata al bronzo nei 1500 ed ha promesso che fra
quattro anni vorrà esserci ancora, stavolta negli 800,
quella che considera la sua vera gara. In definitiva,
come afferma il presidente Pancalli, il merito del comitato paralimpico è stato quello di portare tanti nuovi volti giovani a fare sport, come la diciassettenne
Oxana Corso, due argenti per lei, ed ha lanciato un
messaggio importante, coadiuvato per la prima volta
in maniera fattiva dalle Federazioni e dai Gruppi
Sportivi militari, in testa Fiamme Oro, Fiamme Gialle ed Esercito, che la disabilità può essere in qualche
modo sconfitta. Lassù qualcosa si muove, per fortuna
con i fatti e non soltanto a parole.
IL MEDAGLIERE PARALIMPICO
Pos. Paese
O
A
B
Tot.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
95
35
34
32
32
31
21
18
14
10
10
9
9
9
9
8
8
8
8
7
6
6
6
5
5
4
4
4
71
38
43
23
23
29
14
26
13
10
7
9
8
5
5
19
18
12
3
15
7
5
4
5
2
6
5
4
65
28
43
30
28
38
8
22
9
19
7
9
11
5
3
18
16
9
5
9
4
2
11
6
3
9
3
7
231
101
120
85
83
98
43
66
36
39
24
27
28
19
17
45
42
29
16
31
17
13
21
16
10
19
12
15
Cina
Russia
Gran Bretagna
Australia
Ucraina
Stati Uniti
Brasile
Germania
Polonia
Olanda
Iran
Sud Corea
Italia
Tunisia
Cuba
Francia
Spagna
Sud Africa
Irlanda
Canada
Nuova Zelanda
Nigeria
Messico
Giappone
Bielorussia
Algeria
Azerbaigian
Egitto
P A G I N A 1 3 MAGLIAZZURRA 3-2012
LONDRA 2012
MARCO GALIAZZO, MICHELE FRANGILLI, MAURO NESPOLI
JESSICA ROSSI
OLIMPIADI - IL PODIO AZZURRO
ORO (8)
NICCOLÒ CAMPRIANI
DANIELE MOLMENTI
Daniele Molmenti (Canoa slalom, K1 - U)
Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà (Scherma,
fioretto a squadre - U)
Elisa Di Francisca (Scherma, fioretto individuale - D)
Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali, Ilaria Salvatori (Scherma,
fioretto a squadre - D)
Carlo Molfetta (Taekwondo, +80 kg - U)
Michele Frangilli, Marco Galiazzo, Mauro Nespoli (Tiro con l’arco a squadre - U)
Niccolò Campriani (Tiro a segno, carabina 50m 3 posizioni - U)
Jessica Rossi (Tiro a volo, fossa olimpica - D)
ARGENTO (9)
SQUADRA
SUQADRA FIORETTO
- DONNE
Romano Battisti, Alessio Sartori (Canottaggio, doppio uomini)
Matteo Aicardi, Maurizio Felugo, Pietro Figlioli, Deni Fiorentini, Valentino Gallo,
Massimo Giacoppo, Alex Giorgetti, Niccolò Gitto, Giacomo Pastorino, Amaurys
Perez, Daniel Premus, Christian Presciutti, Stefano Tempesti. - All. Alessandro
Campagna (Pallanuoto - U)
Clemente Russo (Pugilato, 91 kg - U)
Roberto Cammarelle (Pugilato, +91 kg - U)
Diego Occhiuzzi (Scherma, sciabola individuale - U)
Arianna Errigo (Scherma, fioretto individuale - D)
Niccolò Campriani (Tiro a segno, carabina 10m - U)
Luca Tesconi (Tiro a segno, pistola 10m - U)
Massimo Fabbrizi (Tiro a volo, fossa olimpica - U)
BRONZO (11)
Fabrizio Donato (Atletica, triplo - U)
Marco Aurelio Fontana (Ciclismo, mountain bike - U)
Matteo Morandi (Ginnastica artistica, anelli - U)
Elisa Blanchi, Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk,
Andreea Stefanescu (Ginnastica ritmica a squadre - D)
Rosalba Forciniti (Judo, 52 kg - D)
Martina Grimaldi (Nuoto, fondo 10 km - D)
Michal Lasko, Cristian Savani, Luigi Mastrangelo, Dragan Travica, Ivan Zaytsev,
Alessandro Fei, Andrea Bari, Andrea Giovi, Simone Parodi, Samuele Papi,
Emanuele Birarelli, Dante Boninfante. All. Mauro Berruto - Pallavolo uomini
Vincenzo Mangiacapre (Pugilato, 64 kg - U)
Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Luigi Tarantino Luigi Samele (Scherma,
sciabola - U)
Valentina Vezzali (Scherma, fioretto individuale - D)
Mauro Sarmiento (Taekwondo, 80 k - U)
CARLO MOLFETTA
LONDRA 2012
OLIMPIADI - I RISULTATI
Simone Collio, Fabio Cerutti,
Diego Marani, Davide Maneti,
Jacques Riparelli
ATLETICA
UOMINI
100m
1. BOLT Usain (JAM)
2. BLAKE Yohan (JAM)
3. GATLIN Justin (USA)
Staffetta 4 x 400m
1. Bahamas
2. Stati Uniti
3. Trinidad e Tobago
200m
1. BOLT Usain (JAM)
2. BLAKE Yohan (JAM)
3. WEIR Warren (JAM)
110m ostacoli
1. MERRITT Aries (USA)
2. RICHARDSON Jas. (USA)
3. PARCHMENT Hans. (JAM)
– Emanuele ABATE ITA
400m
1. JAMES Kirani (GRN)
2. SANTOS Luguelin (DOM)
3. GORDON Lalonde (TRI)
1500m
1. MAKHLOUFI Taou. (ALG)
2. MANZANO Leonel (USA)
3. IGUIDER Abdala. (MAR)
5000m
1. FARAH Mohamed (GBR)
2. GEBREMESKEL De. (ETH)
3. LONGOSIWA Thom. (KEN)
– Daniele MEUCCI (ITA)
3000m siepi
1. KEMBOI Ezekiel (KEN)
2. MEKHISSI-BENAB. (FRA)
3. MUTAI Abel Kip. (KEN)
13.Yuri FLORIANI (ITA)
batt
10,000m
1. FARAH Mohamed (GBR)
2. RUPP Galen (USA)
3. BEKELE Tariku (ETH)
24.Daniele MEUCCI (ITA)
Decathlon
1. EATON Ashton (USA)
2. HARDEE Trey (USA)
3. SUAREZ Leonel (CUB)
Lancio del martello
1. PARS Krisztian (HUN)
2. KOZMUS Primoz (SLO)
3. MUROFUSHI Koji (JPN)
8 Nicola VIZZONI (ITA)
– Lorenzo POVEGLIANO (ITA)
Maratona
1. KIPROTICH Step. (UGA)
2. KIRUI Abel (KEN)
3. KIPROTICH Wils. (KEN)
10.Ruggiero PERTILE (ITA)
Lancio del peso
1. MAJEWSKI Tomasz (POL)
2. STORL David (GER)
3. HOFFA Reese (USA)
batt
alto con l’asta
1. LAVILLENIE Ren. (FRA)
2. OTTO Bjorn (GER)
3. HOLZDEPPE Raphael (GER)
Staffetta 4 x 100m
1. Stati Uniti
2. Jamaica
3. Ukraina
DONNE
100m
1. FRASER-PRYCE (JAM)
2. JETER Carmelita (USA)
3. CAMPBELL-BROWN. (JAM)
Staffetta 4 x 400m
1. Stati Uniti
2. Russia
3. Jamaica
– ITALIA
batt
Giulia Arcioni, Chiara Bazzoni,
Elena Maria Bonfanti, Libania
Grenot, Maria Enrica Spacca,
Manuela Gentili (riserva)
batt
400m
1. RICHARDS-ROSS (USA)
2. OHURUOGU Christine (GBR)
3. TROTTER DeeDee (USA)
– Libania GRENOT (ITA)
semi
800m
1. SAVINOVA Mariya (RUS)
2. SEMENYA Caster (RSA)
3. POISTOGOVA Eka. (RUS)
Lancio del giavellotto
1. WALCOTT Keshorn (TRI)
2. PYATNYTSYA Ole. (UKR)
3. RUUSKANEN Antti (FIN)
Marcia 50km
1. KIRDYAPKIN Ser. (RUS)
2. TALLENT Jared (AUS)
3. SI Tianfeng (CHN)
17.Marco DE LUCA (ITA)
Salto triplo
1. TAYLOR Christian (USA)
2. CLAYE Will (USA)
3. Fabrizio DONATO (ITA)
4. Daniele GRECO (ITA)
200m
1. FELIX Allyson (USA)
2. FRASER-PRYCE (JAM)
3. JETER Carmelita (USA)
– Gloria HOPPER (ITA)
Lancio del disco
1. HARTING Robert (GER)
2. HADADI Ehsan (IRI)
3. KANTER Gerd (EST)
Marcia 20km
1. CHEN Ding (CHN)
2. BARRONDO Erick (GUA)
3. WANG Zhen (CHN)
42.Giorgio RUBINO (ITA)
Staffetta 4 x 100m
1. Jamaica
2. Stati Uniti
3. Trinidad e Tobago
– ITALIA
semi
400m ostacoli
1. ANTYUKH Natalya (RUS)
2. DEMUS Lashinda (USA)
3. HEJNOVA Zuzana (CZE)
Heptathlon
1. ENNIS Jessica (GBR)
2. SCHWARZKOPF Lilli (GER)
3. CHERNOVA Tatyana (RUS)
10,000m
1. DIBABA Tirunesh (ETH)
2. KIPYEGO Sally (KEN)
3. CHERUIYOT Vivian (KEN)
18.Nadia EJJAFINI (ITA)
5000m
1. DEFAR Meseret (ETH)
2. CHERUIYOT Vivi. (KEN)
3. DIBABA Tirunesh (ETH)
– Silvia WEISSTEINER (ITA)
– Elena ROMAGNOLO (ITA)
– Nadia EJJAFINI (ITA)
110m ostacoli
1. PEARSON Sally (AUS)
2. HARPER Dawn (USA)
3. WELLS Kellie (USA)
– Marzia CARAVELLI (ITA) semi / rit
3000m siepi
1. ZARIPOVA Yuliya (RUS)
2. GHRIBI Habiba (TUN)
3. ASSEFA Sofia (ETH)
1500m
1. CAKIR ALPTEKIN. (TUR)
2. BULUT Gamze (TUR)
3. JAMAL Maryam (BRN)
qual
Marcia 20km
1. LASHMANOVA Ele. (RUS)
2. KANISKINA Olga (RUS)
3. QIEYANG Shenjie (CHN)
7. Elisa RIGAUDO (ITA)
14.Anna Eleonora GIORGI (ITA)
Maratona
1. GELANA Tiki (ETH)
2. JEPTOO Priscah (KEN)
3. PETROVA ARKHIPOVA Tatyana (RUS)
8. Valeria STRANEO (ITA)
29.Anna INCERTI (ITA)
30.Rosaria CONSOLE (ITA)
Salto in lungo
1. RUTHERFORD Greg (GBR)
2. WATT Mitchell (AUS)
3. CLAYE Will (USA)
400m ostacoli
1. SANCHEZ Felix (DOM)
2. TINSLEY Michael (USA)
3. CULSON Javier (PUR)
– Jose Reynaldo BENCOSME DE LEON (ITA) semi
800m
1. RUDISHA David (KEN)
2. AMOS Nijel (BOT)
3. KITUM Timothy (KEN)
Salto in alto
1. UKHOV Ivan (RUS)
2. KYNARD Erik (USA)
3. BARSHIM Mutaz (QAT)
3. DROUIN Derek (CAN)
3. GRABARZ Robert (GBR)
– Gianmarco TAMBERINI (ITA) qual
Lancio del disco
1. PERKOVIC Sandra (CRO)
2. PISHCHALNIKOVA. (RUS)
3. LI Yanfeng (CHN)
batt
batt
batt
Lancio del giavellotto
1. SPOTAKOVA Barb. (CZE)
2. OBERGFOLL Chri. (GER)
3. STAHL Linda (GER)
Lancio del martello
1. LYSENKO Tatyana (RUS)
2. WLODARCZYK Ani. (POL)
3. HEIDLER Betty (GER)
– Silvia SALIS (ITA)
qual
Lancio del peso
1. ADAMS Valerie (NZL)
2. KOLODKO Evgeni. (RUS)
3. GONG Lijiao (CHN)
– Chiara ROSA (ITA)
qual
Salto in lungo
1. REESE Brittney (USA)
2. SOKOLOVA Elena (RUS)
3. DELOACH Janay (USA)
Salto triplo
1. RYPAKOVA Olga (KAZ)
2. IBARGUEN Cater.
3. SALADUHA Olha (UKR)
– Simona LA MANTIA (ITA)
COL
qual
Salto con l’asta
1. SUHR Jennifer (USA)
2. SILVA Yarisley (CUB)
3. ISINBAEVA Elena (RUS)
Salto in alto
1. CHICHEROVA Anna (RUS)
2. BARRETT Briget. (USA)
3. SHKOLINA Svetl. (RUS)
BADMINTON
UOMINI
Individuale
1. LIN Dan (CHN)
2. LEE Chong Wei (MAS)
3. CHEN Long (CHN)
Squadra
1. Cina
2. Danimarca
3. Korea
DONNE
Individuale
1. LI Xuerui (CHN)
2. WANG Yihan (CHN)
3. NEHWAL Saina (IND)
– Agnese ALLEGRINI (ITA)
qual
Squadra
1. Cina
2. Giappone
3. Russia
Mixed
Squadra
1. Cina
2. Cina
3. Danimarca
P A G I N A 1 5 MAGLIAZZURRA 3-2012
LONDRA 2012
OLIMPIADI
-
I RISULTATI
CALCIO
UOMINI
1. Messico
2. Brasile
3. Korea
DONNE
K1
1. FER Emilie (FRA)
2. FOX Jessica (AUS)
3. CHOURRAUT Maialen (ESP)
– Maria Clara GIAI PRON (ITA) semi
DONNE
1. Stati Uniti
2. Giappone
3. Canada
K1 200m
1. Nuova Zelanda
2. Ucraina
3. Ungheria
CANOA/KAYAK
UOMINI
K1
1. Daniele MOLMENTI (ITA)
2. HRADILEK Vavrinec (CZE)
3. AIGNER Hannes (GER)
K1 500m
1. KOZAK Danuta (HUN)
2. OSYPENKO-RADOMSKA Inna V.
(UKR)
3. HARTLEY Bridgitte (RSA)
5. Josefa IDEM (ITA)
– Maria Clara GIAI PRON (ITA) semi
– Norma MURABITO (ITA)
batt
K1 200m
1. McKEEVER Ed (GBR)
2. CRAVIOTTO RIVERO Saúl (ESP)
3. de JONGE Mark (CAN)
K1 1000m
1. LARSEN Eirik (NOR)
2. van KOEVERDEN Adam (CAN)
3. HOFF Max (GER)
– Maximilian BENASSI (ITA)
batt
K2 1000m
1. Ungheria
2. Portogallo
3. Germania
C1
1. ESTANGUET Tony (FRA)
2. TASIADIS Sideris (GER)
3. MARTIKAN Michal (SVK)
– Stefano CIPRESSI (ITA)
batt
C1 200m
1. CHEBAN Yuri (UKR)
2. SHUKLIN Jevgenij (LTU)
3. SHTYL’ Ivan (RUS)
C1 1000m
1. BRENDEL Sebastian (GER)
2. CAL FIGUEROA David (ESP)
3. OLDERSHAW Mark (CAN)
C2
1. Gran Bretagna
2. Slovacchia
3. Francia
13.ITALIA
Pietro Camporesi, Niccolò Ferrari
C2 1000m
1. Germania
2. Belarus
3. Russia
MAGLIAZZURRA 3-2012
CANOTTAGGIO
UOMINI
Single Sculls
1. DRYSDALE Mahe (NZL)
2. SYNEK Ondrej (CZE)
3. CAMPBELL Alan (GBR)
Due senza
1. Gran Bretagna
2. Australia
3. Nuova Zelanda
4. ITALIA
Finale B
Sara Wurzel, Claudia Bertolasi
Due senza
1. Nuova Zelanda
2. Francia
3. Gran Bretagna
4. ITALIA
Lorenzo CARBONCINI,
Niccolò MORNATI
Doppio
1. Gran Bretagna
2. Australia
3. Polonia
Doppio
1. Nuova Zelanda
2. ITALIA
Romano BATTISTI, Alessio SARTORI
3. Slovenia
Doppio pesi leggeri
1. Danimarca
2. Gran Bretagna
3. Nuova Zelanda
– ITALIA
PIetro Ruta, Elia Luini
PA G I N A 1 6
Quattro senza pesi leggeri
1. Sud Africa
2. Gran Bretagna
3. Danimarca
– ITALIA
semi
Andrea Caianiello, Daniele
Danesin, Martino Goretti,
Marcello Miani
DONNE
Single Sculls
1. KNAPKOVA Miroslava (CZE)
2. ERICHSEN Fie (DEN)
3. CROW Kim (AUS)
K4 500m
1. Ungheria
2. Germania
3. Belarus
K4 1000m
1. Australia
2. Ungheria
3. Repubblica Ceca
Quattro di coppia
1. Germania
2. Croazia
3. Australia
– ITALIA
Finale B
Francesco Fossi, Pierpaolo Frattini,
Simone Raineri, Matteo Stefanini
Otto
1. Germania
2. Canada
3. Gran Bretagna
K2 500m
1. Germania
2. Ungheria
3. Polonia
K2 200m
1. Russia
2. Belarus
3. Gran Bretagna
Quattro senza
1. Gran Bretagna
2. Australia
3. Stati Uniti
– ITALIA
Finale b
Luca Agamennoni, Vincenzo
Capelli, Mario Paonessa, Simone
Venier
Finale B
Doppio pesi leggeri
1. Gran Bretagna
2. Cina
3. Grecia
Quattro di coppia
1. Ucraina
2. Germania
3. Stati Uniti
Otto
1. Stati Uniti
2. Canada
3. Olanda
CICLISMO
UOMINI
BMX
1. STROMBERGS Maris (LAT)
2. WILLOUGHBY Sam (AUS)
3. OQUENDO ZABALA Carlos (COL)
– Manuel DE VECCHI (ITA) quarti
MBK - Cross Country
1. KULHAVY Jaroslav (CZE)
2. SCHURTER Nino (SUI)
3. Marco Aurelio FONTANA (ITA)
13.Gerhard KERSCHBAUMER (ITA)
Strada
1. VINOKUROV Alexander N. (KAZ)
2. URAN URAN Rigoberto (COL)
3. KRISTOFF Alexander (NOR)
9. Luca PAOLINI (ITA)
38.Elia VIVIANI (ITA)
99.Sacha MODOLO (ITA)
101.Vincenzo NIBALI (ITA)
107.Marco PINOTTI (ITA)
Strada - Cronometro
1. WIGGINS Bradley (GBR)
2. MARTIN Tony (GER)
3. FROOME Christopher (GBR)
5 Marco PINOTTI (ITA)
Pista - Keirin
1. HOY Chris (GBR)
2. LEVY Maximilian (GER)
3. van VELTHOOVEN Simon (NZL)
3. MULDER Teun (NED)
Pista - Omnium
1. HANSEN Lasse (DEN)
2. COQUARD Bryan (FRA)
3. CLANCY Edward (GBR)
6. Elia VIVIANI (ITA)
Pista - Sprint
1. KENNY Jason (GBR)
2. BAUGE Gregory (FRA)
3. PERKINS Shane (AUS)
Pista - Squadra Sprint
1. Gran Bretagna
2. France
3. Germania
Pista - Squadra Pursuit
1. Gran Bretagna
2. Australia
3. New Zealand
DONNE
BMX
1. PAJON Mariana (COL)
2. WALKER Sarah (NZL)
3. SMULDERS Laura (NED)
MBK - Cross Country
1. BRESSET Julie (FRA)
2. SPITZ Sabine (GER)
3. GOULD Georgia (USA)
17.Eva LECHNER (ITA)
Strada
1. VOS Marianne (NED)
2. ARMITSTEAD Elizabeth (GBR)
3. ZABELINSKAYA Olga (RUS)
5 Giorgia BRONZINI (ITA)
30.Tatiana GUDERZO (ITA)
34.Noemi CANTELE (ITA)
– Monia BACCAILLE (ITA)
Strada - Cronometro
1. ARMSTRONG Kristin (USA)
2. ARNDT Judith (GER)
3. ZABELINSKAYA (RUS)
21.Tatiana GUDERZO (ITA)
22.Noemi CANTELE (ITA)
Pista - Keirin
1. PENDLETON Victoria (GBR)
2. GUO Shuang (CHN)
3. LEE Wai Sze (HKG)
Pista - Omnium
1. TROTT Laura (GBR)
2. HAMMER Sarah (USA)
3. EDMONDSON Annette (AUS)
Pista - Sprint
1. MEARES Anna (AUS)
2. PENDLETON Victoria (GBR)
3. GUO Shuang (CHN)
Pista - Squadra Sprint
1. Germania
2. Cina
3. Australia
Pista - Squadra Pursuit
1. Gran Bretagna
2. Stati Uniti
3. Canada
GINNASTICA
Artistica
UOMINI
Anelli
1. NABARRETE ZANETTI Arthur (BRA)
2. CHEN Yibing (CHN)
3. Matteo MORANDI (ITA)
15.Matteo ANGIOLETTI (ITA)
53.Enrico POZZO (ITA)
Cavallo con maniglie
1. BERKI Krisztian (HUN)
2. SMITH Louis (GBR)
3. WHITLOCK Max (GBR)
4. Alberto BUSNARI (ITA)
39.Paolo OTTAVI (ITA)
40.Enrico POZZO (ITA)
69.Matteo MORANDI (ITA)
rit
LONDRA 2012
OLIMPIADI
Corpo Libero
1. ZOU Kai (CHN)
2. UCHIMURA Kohei (JPN)
3. ABLYAZIN Denis (RUS)
24.Enrico POZZO (ITA)
43.Paolo OTTAVI (ITA)
46.Matteo MORANDI (ITA)
50.Matteo ANGIOLETTI (ITA)
Parallele
1. FENG Zhe (CHN)
2. NGUYEN Marcel (GER)
3. SABOT Hamilton (FRA)
43.Matteo MORANDI (ITA)
44.Paolo OTTAVI (ITA)
46.Enrico POZZO (ITA)
56.Alberto BUSNARI (ITA)
Sbarra
1. ZONDERLAND Epke (NED)
2. HAMBUCHEN Fabian (GER)
3. ZOU Kai (CHN)
29.Enrico POZZO (ITA)
39.Paolo OTTAVI (ITA)
67.Alberto BUSNARI (ITA)
70.Matteo MORANDI (ITA)
Volteggio
1. YANG Hak Seon (KOR)
2. ABLYAZIN Denis (RUS)
3. RADIVILOV Igor (UKR)
10.Matteo ANGIOLETTI (ITA)
All-Around individuale
1. UCHIMURA Kohei (JPN)
2. NGUYEN Marcel (GER)
3. LEYVA Danell (USA)
18.Enrico POZZO (ITA)
22.Paolo OTTAVI (ITA)
41.Matteo MORANDI (ITA)
Squadra
1. Cina (CHN)
2. Giappone (JAP)
3. Gran Bretagna (GBR)
11.ITALIA
Matteo Angioletti, Alberto Busnari,
Matteo Morandi, Paolo Ottavi,
Enrico Pozzo
DONNE
Corpo Libero
1. RAISMAN Alexandra (USA)
2. PONOR Catalina (ROU)
3. MUSTAFINA Aliya (RUS)
4. Vanessa FERRARI (ITA)
22.Erika FASANA (ITA)
26.Carlotta FERLITO (ITA)
45.Elisabetta PREZIOSA (ITA)
Volteggio
1. IZBASA Sandra (ROU)
2. MARONEY Mc Kayla (USA)
3. PASEKA Maria (RUS)
Parallele asimmetriche
1. MUSTAFINA Aliya (RUS)
2. HE Kexin (CHN)
3. TWEDDLE Elizabeth (GBR)
21.Vanessa FERRARI (ITA)
37 Erika FASANA (ITA)
52.Carlotta FERLITO (ITA)
60 Giorgia CAMPANA (ITA)
Donne
1. MACLENNAN Rosannagh (CAN)
2. HUANG Shanshan (CHN)
3. HE Wenna (CHN)
All-Around
1. DOUGLAS Gabrie. (USA)
2. KOMOVA Victoria (RUS)
3. MUSTAFINA Aliya (RUS)
8 Vanessa FERRARI (ITA)
21.Carlotta FERLITO (ITA)
30.Erika FASANA (ITA)
16esimi
-52kg
1. AN Kum Ae (PRK)
66kg Greco-Romana
1. KIM Hyeonwoo (KOR)
2. LORINCZ Tamas (HUN)
3. TSKHADAIA Manuchar (GEO)
3. GUENOT Steeve (FRA)
2. BERMOY ACOSTA Yanet (CUB)
74kg Greco-Romana
1. VLASOV Roman (RUS)
2. JULFALAKYAN Arsen (ARM)
3. KAZAKEVIC Aleksandr (LTU)
3. AHMADOV Emin (AZE)
3. GNETO Priscilla (FRA)
3. Rosalba FORCINITI (ITA)
-57kg
1. MATSUMOTO Kaori (JPN)
2. CAPRIORIU Corina (ROU)
84kg Greco-Romana
1. KHUGAEV Alan (RUS)
2. EBRAHIM Karam (EGY)
3. GAJIYEV Danyal (KAZ)
3. JANIKOWSKI Damian (POL)
3. PAVIA Automne (FRA)
3. MALLOY Marti (USA)
5. Giulia QUINTAVALLE (ITA)
semi
-63kg
Squadra
1. Stati Uniti
2. Russia
3. Romania
7. ITALIA
Giorgia Campana, Erika Fasana,
Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari,
Elisabetta Preziosa
Ritmica
All-Around individuale
1. KANAEVA Evgeniya (RUS)
2. DMITRIEVA Daria (RUS)
3. CHARKASHYNA Liubov (BLR)
19.Julieta CANTALUPPI (ITA)
– Carlotta FERLITO (ITA)
qual
– Erika FASANA (ITA)
qual
All-Around Squadre
1. Russia
2. Biellorussia
3. ITALIA
Elisa Blanchi, Romina Laurito,
Marta Pagnini, Elisa Santoni,
Anzhelika Savrayuk, Andreea
Stefanescu
Trampolino elastico
Uomini
1. DONG Dong (CHN)
2. USHAKOV Dmitry (RUS)
3. LU Chunlong (CHN)
– Flavio CANNONE (ITA)
2. DUMITRU Alina (ROU)
3. CSERNOVICZKI Eva (HUN)
DONNE
1. Olanda
2. Argentina
3. Gran Bretagna
JUDO
UOMINI
-60kg
1. GALSTYAN Arsen (RUS)
2. HIRAOKA Hiroaki (JPN)
3. KITADAI Felipe (BRA)
3. SOBIROV Rishod (UZB)
– Elio VERDE (ITA)
1. MENEZES Sarah (BRA)
– Elena MORETTI (ITA)
I RISULTATI
60kg Greco-Romana
1. NOROOZI Omid (IRI)
2. LASHKHI Revaz (GEO)
3. KURAMAGOMEDOV (RUS)
3. MATSUMOTO Ryutaro (JPN)
-48kg
3. van SNICK Charline (BEL)
HOCKEY
UOMINI
1. Germania
2. Olanda
3. Australia
Trave
1. DENG Linlin (CHN)
2. SUI Lu (CHN)
3. RAISMAN Alexandra (USA)
16.Vanessa FERRARI (ITA)
17.Carlotta FERLITO (ITA)
38.Elisabetta PREZIOSA (ITA)
62.Erika FASANA (ITA)
DONNE
-
qual
-66kg
1. SHAVDATUASHVILI Lasha (GEO)
2. UNGVARI Miklos (HUN)
3. EBINUMA Masashi (JPN)
3. CHO Jun-Ho (KOR)
– Francesco FARALDO (ITA) 64esimi
1. ZOLNIR Urska (SLO)
-73kg
1. ISAEV Mansur (RUS)
2. NAKAYA Riki (JPN)
3. SAINJARGAL Nyam-Ochir (MGL)
3. LEGRAND Ugo (FRA)
-70kg
2. XU Lili (CHN)
3. EMANE Gevrise (FRA)
3. UENO Yoshie (JPN)
– Edwige GWEND (ITA)
16esimi
ottavi
120kg Greco-Romana
1. LOPEZ NUNEZ Mijain (CUB)
2. NABI Heiki EST
3. KAYAALP Riza (TUR)
3. EUREN Johan (SWE)
1. DECOSSE Lucie (FRA)
2. THIELE Kerstin (GER)
3. ALVEAR Yuri COL
3. BOSCH Edith (NED)
-81kg
1. KIM Jae-Bum (KOR)
2. BISCHOF Ole (GER)
3. NIFONTOV Ivan (RUS)
3. VALOIS-FORTIER Antoine (CAN)
– Antonio CIANO (ITA)
32esimi
– Erica BARBIERI (ITA)
-90kg
1. SONG Dae-Nam (KOR)
2. GONZALEZ Asley (CUB)
3. ILIADIS Ilias (GRE)
3. NISHIYAMA Katsuya (KOR)
– Roberto MELONI (ITA)
16esimi
3. TCHEUMEO Audrey (FRA)
-100kg
1. KHAIBULAEV Tagir (RUS)
2. NAIDAN Tuvshinbayar (MGL)
3. PETERS Dimitri (GER)
3. GROL Henk (NED)
3. BRYANT Karina (GBR)
+100kg
1. RINER Teddy (FRA)
2. MIKHAYLIN Alexander (RUS)
3. SILVA Rafael (BRA)
3. TOELZER Andreas (GER)
96kg Greco-Romana
1. REZAEI Ghasem (IRI)
2. TOTROV Rustam (RUS)
3. ALEKSANYAN Artur (ARM)
3. LIDBERG Jimmy (SWE)
– Daigoro TIMONCINI (ITA)
32esimi
-78kg
1. HARRISON Kayla (USA)
2. GIBBONS Gemma (GBR)
3. AGUIAR Mayra (BRA)
+78kg
1. ORTIZ Idalys (CUB)
2. SUGIMOTO Mika (JPN)
55kg Libera
1. OTARSULTANOV Dzhamal (RUS)
2. KHINCHEGASHVILI Vladimer (GEO)
3. YANG Kyong Il (PRK)
3. YUMOTO Shinichi (JPN)
60kg Libera
1. ASGAROV Toghrul (AZE)
2. KUDUKHOV Besik (RUS)
3. SCOTT Coleman (USA)
3. DUTT Yogeshwar (IND)
3. TONG Wen (CHN)
66kg Libera
1. YONEMITSU Tatsuhiro (JPN)
2. KUMAR Sushil (IND)
3. TANATAROV Akzhurek (KAZ)
3. LOPEZ AZCUY Livan (CUB)
LOTTA
UOMINI
55kg Greco-Romana
1. SORYAN REIHANPOUR Hamid M.
(IRI)
2. BAYRAMOV Rovshan (AZE)
3. MODOS Peter (HUN)
3. SEMENOV Mingiyan (RUS)
74kg Libera
1. BURROUGHS Jordan E. (USA)
2. GOUDARZI Sadegh S. (IRI)
3. TIGIEV Soslan (UZB)
3. TSARGUSH Denis (RUS)
P A G I N A 1 7 MAGLIAZZURRA 3-2012
LONDRA 2012
OLIMPIADI
-
I RISULTATI
84kg Libera
1. SHARIFOV Sharif (AZE)
2. ESPINAL Jaime (PUR)
3. MARSAGISHVILI Dato (GEO)
3. LASHGARI Ehsan N. (IRI)
96kg Libera
1. VARNER Jacob (USA)
2. ANDRIITSEV Valerii (UKR)
3. GOGSHELIDZE George (GEO)
3. GAZYUMOV Khetag (AZE)
120kg Libera
1. TAYMAZOV Artur (UZB)
2. MODZMANASHVILI Davit (GEO)
3. GHASEMI Komeil (IRI)
3. MAKHOV Bilyal (RUS)
batt
400m Stile Libero
1. SUN Yang (CHN)
2. PARK Taehwan (KOR)
3. VANDERKAAY Peter (USA)
– Samuel PIZZETTI (ITA)
qual
1500m Stile Libero
1. SUN Yang (CHN)
2. COCHRANE Ryan (CAN)
3. MELLOULI Oussama (TUN)
5. Gregorio PALTRINIERI (ITA)
– Gabriele DETTI (ITA)
qual
100m Farfalla
1. PHELPS Michael (USA)
2. LE CLOS Chad (RSA)
3. KOROTYSHKIN Evgeny (RUS)
– RIVOLTA Matteo (ITA)
batt
DONNE
48kg Libera
1. OBARA Hitomi (JPN)
2. STADNYK Mariya (AZE)
3. HUYNH Carol (CAN)
3. CHUN Clarissa (USA)
55kg Libera
1. YOSHIDA Saori (JPN)
2. VERBEEK Tonya (CAN)
3. RENTERIA CASTILLO Jackeline (COL)
3. RATKEVICH Yuliya (AZE)
63kg Libera
1. ICHO Kaori (JPN)
2. JING Ruixue (CHN)
3. SORONZONBOLD (MGL)
3. VOLOSOVA Lubov (RUS)
72kg Libera
1. VOROBIEVA Nata. (RUS)
2. HRISTOVA Stanka Z. (BUL)
3. MANYUROVA Guzel (KAZ)
3. UNDA Maider (ESP)
NUOTO
UOMINI
50m Stile Libero
1. MANAUDOU Florent (FRA)
2. JONES Cullen (USA)
3. CIELO Cesar (BRA)
– Luca DOTTO (ITA)
semi
– Marco ORSI (ITA)
batt
100m Stile Libero
1. ADRIAN Nathan (USA)
2. MAGNUSSEN James (AUS)
3. HAYDEN Brent (CAN)
– Filippo MAGNINI (ITA)
batt
– Luca DOTTO (ITA)
batt
MAGLIAZZURRA 3-2012
200m Stile Libero
1. AGNEL Yannick (FRA)
2. PARK Taehwan (KOR)
3. SUN Yang (CHN)
– Marco BELOTTI (ITA)
200m Farfalla
1. LE CLOS Chad (RSA)
2. PHELPS Michael (USA)
3. MATSUDA Takeshi (JPN)
100m Rana
1. VAN DER BURGH Cameron (RSA)
2. SPRENGER Christian (AUS)
3. HANSEN Brendan (USA)
7. Fabio SCOZZOLI (ITA)
– Mattia PESCE (ITA)
qual
200m Rana
1. GYURTA Daniel (HUN)
2. JAMIESON Michael (GBR)
3. TATEISHI Ryo (JPN)
100m Dorso
1. GREVERS Matthew (USA)
2. THOMAN Nick (USA)
3. IRIE Ryosuke (JPN)
– Mirco DI TORA (ITA)
batt
200m Dorso
1. CLARY Tyler (USA)
2. IRIE Ryosuke (JPN)
3. LOCHTE Ryan (USA)
– Sebastiano RANFAGNI (ITA) batt
200m Misto
1. PHELPS Michael (USA)
2. LOCHTE Ryan (USA)
3. CSEH Laszlo (HUN)
– Federico TURRINI (ITA)
400m Misto
1. LOCHTE Ryan (USA)
2. PEREIRA Thiago (BRA)
3. HAGINO Kosuke (JPN)
8. Luca MARIN (ITA)
PA G I N A 1 8
semi
Maratona 10km
1. MELLOULI Oussama (TUN)
2. LURZ Thomas (GER)
3. WEINBERGER Richard (CAN)
17.Valerio CLERI (ITA)
4x100m Stile Libero
1. Francia
2. Stati Uniti
3. Russia
7. ITALIA
Luca Dotto, Marco Orsi,
Filippo Magnini, Michele
Santucci, Andrea Rolla (riserva)
4x200m Stile Libero
1. Stati Uniti
2. Francia
3. Cina
11.ITALIA
Marco Belotti, Alex Di Giorgio,
Gianluca Maglia, Riccardo
Maestri
4x100m Misto
1. Stati Uniti
2. Giappone
3. Australia
– ITALIA
qual
Mirco Di Tora, Luca Dotto,
Fabio Scozzoli, Matteo Rivolta
DONNE
50m Stile Libero
1. KROMOWIDJOJO Ranomi (NED)
2. HERASIMENIA Aliaksandra (BLR)
3. VELDHUIS Marleen (NED)
– Erika FERRAIOLI (ITA)
qual
100m Stile Libero
1. KROMOWIDJOJO Ranomi (NED)
2. HERASIMENIA Aliaksandra (BLR)
3. TANG Yi (CHN)
200m Stile Libero
1. SCHMITT Allison (USA)
2. MUFFAT Camille (FRA)
3. BARRATT Bronte (AUS)
5. Federica PELLEGRINI (ITA)
7. ITALIA
Diletta Carli, Alice Mizzau,
Alice Nesti, Federica Pellegrini
100m Farfalla
1. VOLLMER Dana (USA)
2. LU Ying (CHN)
3. COUTTS Alicia (AUS)
5. Ilaria BIANCHI (ITA)
200m Farfalla
1. JIAO Liuyang (CHN)
2. BELMONTE GARCIA Mireia (ESP)
3. HOSHI Natsumi (JPN)
100m Rana
1. MEILUTYTE Ruta (LTU)
2. SONI Rebecca (USA)
3. SUZUKI Satomi (JPN)
– Michela GUZZETTI (ITA)
200m Rana
1. SONI Rebecca (USA)
2. SUZUKI Satomi (JPN)
3. EFIMOVA Iuliia (RUS)
– Chiara BOGGIATTO (ITA)
100m Dorso
1. FRANKLIN Missy (USA)
2. SEEBOHM Emily (AUS)
3. TERAKAWA Aya (JPN)
– Erica BARBIERI (ITA)
– Elena GEMO (ITA)
200m Dorso
1. FRANKLIN Missy (USA)
2. ZUEVA Anastasia (RUS)
3. BEISEL Elizabeth (USA)
– Alessia FILIPPI (ITA)
batt
batt
semi
batt
batt
200m Misto
1. YE Shiwen (CHN)
2. COUTTS Alicia (AUS)
3. LEVERENZ Caitlin (USA)
400m Misto
1. YE Shiwen (CHN)
2. BEISEL Elizabeth (USA)
3. LI Xiaoxia (CHN)
– PIROZZI Stefania (ITA)
4x100m Misto
1. Stati Uniti
2. Australia
3. Giappone
– ITALIA
semi
Arianna Barbieri, Ilaria Bianchi,
Michela Guzzetti, Federica
Pellegrini
NUOTO SINCRONIZZATO
Duetto
1. Russia
2. Spagna
3. Cina
– ITALIA
Giulia LAPI,
Mariangela PERRUPATO
qual
Squadra
1. Russia
2. Cina
3. Spagna
TUFFI
UOMINI
Trampolino 3m
1. ZAKHAROV Ilya (RUS)
2. QIN Kai (CHN)
3. HE Chong (CHN)
– Michele BENEDETTI (ITA)
– Tommaso RINALDI (ITA)
elim
elim
Piattaforma 10m
1. BOUDIA David (USA)
2. QIU Bo (CHN)
3. DALEY Thomas (GBR)
– Francesco DELL’UOMO (ITA) elim
– Andrea CHIARABINI (ITA) elim
batt
Maratona 10km
1. RISZTOV Eva (HUN)
2. ANDERSON Haley (USA)
3. Martina GRIMALDI (ITA)
400m Stile Libero
1. MUFFAT Camille (FRA)
2. SCHMITT Allison (USA)
3. ADLINGTON Rebecca (GBR)
– Federica PELLEGRINI (ITA) semi
4x100m Stile Libero
1. Australia
2. Olanda
3. Stati Uniti
– ITALIA
semi
Erika Ferraioli, Laura Letrari,
Alice Mizzau, Federica Pellegrini
800m Stile Libero
1. LEDECKY Katie (USA)
2. BELMONTE GARCIA Mireia (ESP)
3. ADLINGTON Rebecca (GBR)
4x200m Stile Libero
1. Stati Uniti
2. Australia
3. Francia
Trampolino sincro
1. Cina
2. Russia
3. Stati Uniti
Piattaforma 10m sincro
1. Cina
2. Messico
3. Stati Uniti
DONNE
Trampollino 3m
1. WU Minxia (CHN)
2. HE Zi (CHN)
3. SANCHEZ SOTO Laura (MEX)
4. Tania CAGNOTTO (ITA)
– Francesca DALLAPÈ (ITA) semi
LONDRA 2012
OLIMPIADI
Piattaforma 10m
1. CHEN Ruolin (CHN)
2. BROBEN Brittany (AUS)
3. PAMG Pandelela R. (MAS)
8. Noemi BATKI (ITA)
– Brenda SPAZIANI (ITA)
qual
Trampolino 3m sincro
1. Cina
2. Stati Uniti
3. Canada
4. ITALIA
Tania CAGNOTTO,
Francesca DALLAPÈ
Piattaforma 10m sincro
1. Cina
2. Messico
3. Canada
PALLACANESTRO
UOMINI
1. Stati Uniti
2. Spagna
3. Russia
DONNE
1. Stati Uniti
2. Francia
3. Australia
PALLAMANO
UOMINI
1. Francia
2. Svezia
3. Croatia
DONNE
1. Norvegia
2. Montenegro
3. Spagna
PALLANUOTO
UOMINI
1. Croazia
2. ITALIA
Matteo Aicardi, Maurizio Felugo,
Pietro Figlioli, Deni Fiorentini,
Valentino Gallo, Massimo
Giacoppo, Alex Giorgetti,
Niccolò Gitto, Giacomo
Pastorino, Amaurys Perez,
Daniel Premus, Christian
Presciutti, Stefano Tempesti.
All. Alessandro Campagna
FINALE: Croazia-Italia 8-6
SEMIFINALE: Italia-serbia 9-7
QUARTI: Italia-Ungheria 11-9.
GIRONI: Italia-Australia 8-5,
Grecia-Italia 7-7,
Italia-Croazia 6-11,
Italia-Kazakhstan 9-6,
Spagna-Italia 7-10.
3. Serbia
PALLAVOLO
UOMINI
1. Russia
2. Brasile
3. ITALIA
Michal Lasko, Cristian Savani,
Luigi Mastrangelo, Dragan
Travica , Ivan Zaytsev,
Alessandro Fei, Andrea Bari,
Andrea Giovi, Simone Parodi,
Samuele Papi, Emanuele
Birarelli, Dante Boninfante.
All. Mauro Berruto
FIN. 3˚POSTO: Italia-Bulgaria 3-1
SEMIFINALE: Italia-Brasile 0-3
QUARTI: Italia-Usa 3-0
GIRONE: Italia-Polonia 1-3;
Italia-Argentina 3-1;
Italia-Gran Bretagna 3-0;
Italia-Australia 3-2;
Italia-Bulgaria 0-3
DONNE
1. Stati Uniti
2. Spagna
3. Australia
7. ITALIA
Simona Abbate, Roberta
Bianconi, Elisa Casanova,
Aleksandra Cotti, Tania Di
Mario, Giulia Emmolo, Teresa
Frassinetti, Elena Gigli,
Giulia Gorlero, Allegra Lapi,
Anikò Pelle, Federica Radicchi,
Giulia Rambaldi. All. Fabio Conti
FIN. 5°-8° : Italia-Cina 10-14.
FIN. 7°-8° : Italia-G. Bretagna 11-7
QUARTI: Usa-Italia 9-6.
GIRONE: Italia-Australia 8-10,
Italia-Russia 4-7,
Gran Bretagna-Italia 5-10.
Donne
1. Brasile
2. Stati Uniti
3. Giappone
– ITALIA
quarti
Valentina Arrighetti, Jenny
Barazza, Caterina Bosetti,
Lucia Bosetti, Carolina
Costagrande, Paola Croce,
Monica De Gennaro, Antonella
Del Core, Simona Gioli, Eleonora
Lo Bianco, Francesca Piccinini,
Giulia Rondon, All. Massimo
Barbolini
QUARTI: Italia-Korea 1-3.
GIR.: Italia- R. Domenicana 3-1,
Italia-Giappone 3-1,
Gran Bretagna-Italia 0-3,
Algeria-Italia 0-3,
Italia-Russia 2-3
BEACH VOLLEY
UOMINI
1. Germania
2. Brasile
3. Latvia
– ITALIA
quarti
Daniele LUPO, Paolo NICOLAI
DONNE
1. Stati Uniti
2. Stati Uniti
3. Brasile
– ITALIA
Greta CICOLARI,
Marta MENEGATTI
quarti
PENTATHLON
UOMINI
1. SVOBODA David (CZE)
2. CAO Zhongrong (CHN)
3. MAROSI Adam (HUN)
9 Riccardo DE LUCA (ITA)
20 Nicola BENEDETTI (ITA)
DONNE
1. ASADAUSKAITE Laura (LTU)
2. MURRAY Samantha (GBR)
3. MARQUES Yane (BRA)
25 Claudia CESARINI (ITA)
27.Sabrina CROGNALE (ITA)
PESI
UOMINI
105kg
1. TOROKHTIY Oleksiy (UKR)
2. NASIRSHELAL Navab (IRI)
3. BONK Bartlomiej (POL)
+105kg
1. SALIMIKORDASIABI Behdad (IRI)
2. ANOUSHIRAVANI Sajjad (IRI)
3. ALBEGOV Ruslan (RUS)
56kg
1. OM Yun Chol (PRK)
2. WU Jingbiao (CHN)
3. HRISTOV Valentin (AZE)
14 Mirko SCARANTINO (ITA)
62kg
1. KIM Un Guk (PRK)
2. FIGUEROA MOSQUERA Oscar A.
(COL)
3. EKO YULI Irawan (INA)
69kg
1. LIN Qingfeng (CHN)
2. TRIYATNO Triyatno (INA)
3. MARTIN Razvan (ROU)
77kg
1. LU Xiaojun (CHN)
2. LU Haojie (CHN)
3. CAMBAR RODRIGUEZ Ivan (CUB)
85kg
1. ZIELINSKI Adrian E. (POL)
2. AUKHADOV Apti (RUS)
3. ROSTAMI Kianoush (IRI)
-
I RISULTATI
Piuma (56kg)
1. CAMPBELL Luke (GBR)
2. NEVIN John Joe (IRL)
3. SHIMIZU Satoshi (JPN)
3. ALVAREZ ESTRADA Lazaro (CUB)
– Vittorio Jahin PARRINELLO (ITA) ottavi
94kg
1. ILYIN Ilya (KAZ)
2. IVANOV Alexandr (RUS)
3. CIRICU Anatoli (MDA)
Leggeri (60kg)
1. LOMACHENKO Vasyl (UKR)
2. HAN Soonchul (KOR)
3. TOLEDO LOPEZ (CUB)
3. PETRAUSKAS Evaldas (LTU)
– Domenico VALENTINO (ITA) quarti
DONNE
48kg
1. WANG Mingjuan (CHN)
2. MIYAKE Hiromi (JPN)
3. RYANG Chun Hwa (PRK)
Superleggeri (64kg)
1. IGLESIAS SOTOLONGO Roniel (CUB)
2. BERINCHYK Denys (UKR)
3. Vincenzo MANGIACAPRE (ITA)
3. URANCHIMEG Munkh-Erdene (MGL)
53kg
1. CHINSHANLO Zulfiya (KAZ)
2. HSU Shu-Ching (TPE)
3. IOVU Cristina (MDA)
Welter (69kg)
1. SAPIYEV Serik (KAZ)
2. EVANS Freddie (GBR)
3. ZAMKOVOY Andrey (RUS)
3. SHELESTYUK Taras (UKR)
58kg
1. LI Xueying (CHN)
2. SIRIKAEW Pimsiri (THA)
3. KALINA Yuliya (UKR)
63kg
1. MANEZA Maiya (KAZ)
2. TSARUKAEVA Svetlana (RUS)
3. GIRARD Christine (CAN)
Medi (75kg)
1. MURATA Ryota (JPN)
2. FALCAO FLORENTINO Esquiva (BRA)
3. ATOEV Abbos (UZB)
3. OGOGO Anthony (GBR)
69kg
1. RIM Jong Sim (PRK)
2. COCOS Roxana (ROU)
3. SHKERMANKOVA (BLR)
75kg
1. PODOBEDOVA Svetlana (KAZ)
2. ZABOLOTNAYA Natalya (RUS)
3. KULESHA Iryna (BLR)
+75kg
1. ZHOU Lulu (CHN)
2. KASHIRINA Tatiana (RUS)
3. KHURSHUDYAN Hrpsime (ARM)
PUGILATO
UOMINI
Mini mosca (49kg)
1. ZOU Shiming (CHN)
2. PONGPRAYOON Kaeo (THA)
3. BARNES Paddy (IRL)
3. AYRAPETYAN David (RUS)
– Manuel CAPPAI (ITA) 16esimi
Mosca (52kg)
1. RAMIREZ CARRAZANA Robeisy
(CUB)
2. NYAMBAYAR Tugstsogt (MGL)
3. CONLAN Michael (IRL)
3. ALOIAN Misha (RUS)
– Vincenzo PICARDI (ITA) ottavi
Mediomassimi (81kg)
1. MEKHONTCEV Egor (RUS)
2. NIYAZYMBETOV Adilbek (KAZ)
3. FALCAO FLORENTINO Esquiva (BRA)
3. GVOZDYK Oleksandr (UKR)
Massimi (91kg)
1. USYK Oleksandr (UKR)
2. Clemente RUSSO (ITA)
3. PULEV Tervel (BUL)
3. MAMMADOV Teymur (AZE)
Supermassimi (+91kg)
1. JOSHUA Anthony (GBR)
2. Roberto CAMMARELLE (ITA)
3. DYCHKO Ivan (KAZ)
3. MEDZHIDOV Magomedrasul (AZE)
DONNE
Mosca (51kg)
1. ADAMS Nicola (GBR)
2. REN Cancan (CHN)
3. HMANGTE Chungneijang M.K. (IND)
3. ESPARZA Marlen (USA)
Leggeri (60kg)
1. TAYLOR Katie (IRL)
2. OCHIGAVA Sofya (RUS)
3. CHORIEVA Mavzuuna (TJK)
3. ARAUJO Adriana (BRA)
P A G I N A 1 9 MAGLIAZZURRA 3-2012
LONDRA 2012
OLIMPIADI
-
I RISULTATI
Medi (75kg)
1. SHIELDS Claressa (USA)
2. TORLOPOVA Nadezda (RUS)
3. VOLNOVA Marina (KAZ)
3. LI Jinzi (CHN)
SCHERMA
UOMINI
Fioretto individuale
1. LEI Sheng (CHN)
2. ABOUELKASSEM Alaaeldin (EGY)
3. CHOI Byungchul (KOR)
4. Andrea BALDINI (ITA)
– Andrea CASSARÀ (ITA)
quarti
– Valerio ASPROMONTE (ITA) quarti
Sciabola individuale
1. SZILAGYI Aron (HUN)
2. Diego OCCHIUZZI (ITA)
3. KOVALEV Nikolay (RUS)
– Aldo MONTANO (ITA)
– Luigi TARANTINO (ITA)
ottavi
16esimi
Spada individuale
1. LIMARDO GASCON Ruben (VEN)
2. PIASECKI Bartosz (NOR)
3. JUNG Jinsun (KOR)
– Paolo PIZZO (ITA)
quarti
Fioretto a squadre
1. ITALIA
Valerio Aspromonte, Giorgio
Avola, Andrea Baldini,
Andrea Cassarà
2. Giappone
3. Germania
-68kg
1. TAZEGUL Servet (TUR)
2. BAGHERI MOTAMEMED Mohammad (IRI)
3. JENNINGS Terrence (USA)
3. NIKPAH Rohullah (AFG)
-80kg
1. CRISMANICH Sebastian E. (ARG)
2. GARCIA HEMME (ESP)
Spada a squadre
1. Cina
2. Korea
3. Stati Uniti
7. ITALIA
Rossella Fiamingo, Mara Navarria,
Bianca Del Carretto, Nathalie
Moellhausen
3. MUHAMMAD Lutalo (GBR)
SPORT EQUESTRI
Completo individuale
1. JUNG Michael (GER)
2. ALGOTSSON OSTHOLT Sara (SWE)
3. AUFFARTH Sandra (GER)
11.Vittoria PANIZZON (ITA)
19.Stefano BRECCIAROLI (ITA)
DONNE
Dressage individuale
1. DUJARDIN Charlotte (GBR)
2. CORNELISSEN Adelinde (NED)
3. BECHTOLSHEIMER Laura (GBR)
15.Valentina TRUPPA (ITA)
Salto individuale
1. GUERDAT Steve (SUI)
2. SCHRODER Gerco (NED)
3. O’CONNOR Cian (IRL)
Sciabola a squadre
1. Korea
2. Romania
3. ITALIA
Aldo Montano, Diego Occhiuzzi,
Luigi Tarantino, Luigi Samele
Completo a squadre
1. Germania
2. Gran Bretagna
3. New Zealand
Dressage a squadre
1. Gran Bretagna
2. Germania
3. Olanda
+80kg
1. Carlo MOLFETTA (ITA)
2. OBAME Anthony (GAB)
3. DESPAIGNE Robelis (CUB)
3. LIU Xiaobo (CHN)
Doppio Misto
1. Belarus
2. Gran Bretagna
3. Stati Uniti
– ITALIA
2° turno
Daniele BRACCIALI, Roberta VINCI
– ITALIA
1° turno
Sara ERRANI, Andrea SEPPI
-49kg
1. WU Jingyu (CHN)
2. YAGUE ENRIQUE (ESP)
3. SONKHAM Chanatip (THA)
3. ZANINOVIC Lucija (CRO)
-57kg
1. JONES Jade (GBR)
TENNISTAVOLO
UOMINI
Singolo
1. ZHANG Jike (CHN)
2. WANG Hao (CHN)
3. OVTCHAROV Dimitrij (GER)
– Mihai BOBOCICA (ITA) 2° turno
2. HOU Yuzhuo (CHN)
3. HARNOIS Marlene (FRA)
3. TSENG Li-Cheng (TPE)
-67kg
1. HWANG Kyung Seon (KOR)
2. TATAR Nur (TUR)
3. McPHERSON Paige (USA)
Squadra
1. Cina
2. Korea
3. Germania
3. FROMM Helena (GER)
+67kg
2. GRAFFE Anne-Caroline (FRA)
3. ESPINOZA Maria del Rosario (MEX)
TENNIS
quarti
ottavi
Spada individuale
1. SHEMYAKINA Yana (UKR)
2. HEIDEMANN Britta (GER)
3. SUN Yujie (CHN)
– Rosella FIAMINGO (ITA)
quarti
– Bianca DEL CARRETTO (ITA)16esimi
– Mara NAVARRIA (ITA)
16esimi
MAGLIAZZURRA 3-2012
TAEKWONDO
UOMINI
-58kg
1. GONZALEZ BONILLA Joel (ESP)
2. LEE Daehoon (KOR)
3. DENISENKO Alexey (RUS)
3. MUNOZ OVIEDO (COL)
PA G I N A 2 0
DONNE
Singolo
1. LI Xiaoxia (CHN)
2. DING Ning (CHN)
3. FENG Tianwei (SIN)
– Wenling TAN MONFARDINI (ITA)
2° turno
UOMINI
Squadra
1. Cina
2. Giappone
3. Singapore
1. MURRAY Andy (GBR)
2. FEDERER Roger (SUI)
3. DEL POTRO Juan M. (ARG)
– Andrea SEPPI (ITA)
2° turno
– Fabio FOGNINI (ITA)
1° turno
Doppio
1. Stati Uniti
2. Francia
3. Francia
– ITALIA
1 turno
Daniele BRACCIALI, Andrea SEPPI
Squadra
1. ITALIA
Michele Frangilli, Marco Galiazzo,
Mauro Nespoli
2. Stati Uniti
3. Korea
DONNE
Individuale
1. Korea KI Bo Bae (KOR)
2. ROMAN Aida (MEX)
3. AVITIA Mariana (MEX)
7. Pia LIONETTI (ITA)
– Natalia VALEEVA (ITA)
– Jessica TOMASI (ITA)
16esimi
32esimi
Squadra
1. Korea
2. Cina
3. Giappone
– ITALIA
ottavi
Pia Lionetti, Jessica Tomasi,
Natalia Valeeva
TIRO A SEGNO
UOMINI
Carabina aria compressa 10m
1. MOLDOVEANU Ali. (ROU)
2. Niccolò CAMPRIANI (ITA)
3. NARANG Gagan (IND)
– Marco DE NICOLO (ITA)
qual
Carabina aria compr. 50m a terra
1. MARTYNOV Sergei (BLR)
2. COX Lionel BEL
3. DEBEVEC Rajmond (SLO)
8. Niccolò CAMPRIANI (ITA)
– Marco DE NICOLO (ITA)
qual
Carabina 50m 3 posizioni
1. Niccolò CAMPRIANI (ITA)
2. KIM Jonghyun (KOR)
3. EMMONS Matthew (USA)
15 Marco DE NICOLO (ITA)
1. MANDIC Milica (SRB)
Singolo
Salto a squadre
1. Gran Bretagna
2. Olanda
3. Saudi Arabia
DONNE
Singolo
1. WILLIAMS Serena (USA)
2. SHARAPOVA Maria (RUS)
3. AZARENKA Victoria (BLR)
– Flavia PENNETTA (ITA)
quarti
– Francesca SCHIAVONE (ITA) 2° turno
– Roberta VINCI (ITA)
1° turno
Doppio
1. Stati Uniti
2. Rep. Ceca
3. Russia
– ITALIA
quarti
Sara ERRANI, Roberta VINCI
– ITALIA
2° turno
Flavia PENNETTA, Francesca
SCHIAVONE
3. Mauro SARMIENTO (ITA)
3. BARYSHNIKOVA Anastasia (RUS)
DONNE
Fioretto individuale
1. Elisa DI FRANCISCA (ITA)
2. Arianna ERRIGO (ITA)
3. Valentina VEZZALI (ITA)
Sciabola individuale
1. KIM Jiyeon (KOR)
2. VELIKAYA Sofya (RUS)
3. KHARLAN Olga (UKR)
– Irene VECCHI (ITA)
– Gioia MARZOCCA (ITA)
Fioretto a squadre
1. ITALIA
Elisa Di Francisca, Arianna Errigo,
Ilaria Salvatori, Valentina Vezzali,
Nathalie Moellhausen (riserva)
2. Russia
3. Korea
TIRO CON L’ARCO
UOMINI
Individuale
1. JIN Hyek (KOR)
2. FURUKAWA Takaharu (JPN)
3. DAI Xiaoxiang (CHN)
– Mauro NESPOLI (ITA)
32esimi
– Marco GALIAZZO (ITA)
32esimi
– Michele FRANGILLI (ITA) 32esimi
Pistola automatica 25m
1. PUPO Leuris (CUB)
2. KUMAR Vijay (IND)
3. DING Feng (CHN)
Pistola aria compressa 10m
1. JIN Jongoh (KOR)
2. Luca TESCONI (ITA)
3. ZLATIC Andrija (SRB)
– Francesco BRUNO (ITA)
qual
Pistola aria compressa 50m
1. JIN Jongoh (KOR)
2. CHOI Young Rae (KOR)
3. WANG Zhiwei (CHN)
5. Giuseppe GIORDANO (ITA)
– Francesco BRUNO (ITA)
qual
LONDRA 2012
OLIMPIADI
DONNE
Carabina aria compressa 10mt
1. YI Siling (CHN)
2. BOGACKA Sylwia (POL)
3. YU Dan (CHN)
– Elania NARDELLI (ITA)
qual
Carabina 50m 3 posizioni
1. GRAY Jamie Lynn (USA)
2. MAKSIMOVIC Ivana (SRB)
3. SYKOROVA Adela (CZE)
12.Petra ZUBLASING (ITA)
– Elania NARDELLI (ITA)
qual
Pistola aria compressa 10m
1. GUO Wenjun (CHN)
2. GOBERVILLE Cel. (FRA)
3. KOSTEVYCH Olena (UKR)
– Petra ZUBLASING (ITA)
qual
– Elania NARDELLI (ITA)
qual
Pistola automatica 25m
1. KIM Jangmi (KOR)
2. CHEN Ying (CHN)
3. KOSTEVYCH Olena (UKR)
TIRO A VOLO
UOMINI
Fossa
1. CERNOGORAZ Gio. (CRO)
2. Massimo FABBRIZI (ITA)
3. ALDEEHANI Feha. (KUW)
– Giovanni PELLIELO (ITA)
Doppia Fossa
1. WILSON Peter (GBR)
2. DAHLBY Hakan (SWE)
3. MOSIN Vasily (RUS)
– Francesco D’ANIELLO (ITA)
– Daniele DI SPIGNO (ITA)
Skeet
1. HANCOCK Vincent (USA)
2. GOLDING Anders (DEN)
3. AL-ATTIYA Nasser (QAT)
5. Luigi LODDE (ITA)
– Ennio FALCO (ITA)
DONNE
Fossa
1. Jessica ROSSI (ITA)
2. STEFECEKOVA Zu. (SVK)
3. REAU Delphine (FRA)
Skeet
1. RHODE Kimberly (USA)
2. WEI Ning (CHN)
3. BARTEKOVA Danka (SVK)
5 Chiara CAINERO (ITA)
qual
qual
qual
qual
TRIATHLON
UOMINI
1. BROWNLEE Alist. (GBR)
2. GOMEZ Javier (ESP)
3. BROWNLEE Jonat. (GBR)
10.Alessandro FABIAN (ITA)
29.Davide UCCELLARI (ITA)
DONNE
1. SPIRIG Nicola (SUI)
2. NORDEN Lisa (SWE)
3. DENSHAM Erin (AUS)
46.Anna Maria MAZZETTI (ITA)
VELA
UOMINI
470
1. Australia
2. Gran Bretagna
3. Argentina
4. ITALIA
Gabrio ZANDONÀ,
Pietro ZUCCHETTI
49er
2. Nuova Zelanda (NZL)
3. Danimarca (DAN)
9. ITALIA
Giuseppe ANGILELLA,
Gianfranco SIBELLO
Finn
1. AINSLIE Ben (GBR)
2. HOGH-CHRISTENS. (DEN)
3. LOBERT Jonathan (FRA)
22.Filippo BALDASSARI (ITA)
Laser
1. SLINGSBY Tom (AUS)
2. KONTIDES Pavlos (CYP)
3. MYRGREN Rasmus (SWE)
35.Michele REGOLO (ITA)
1. Svezia
2. Gran Bretagna
3. Brasile
I RISULTATI
RS-X
1. van RIJSSELBERBERGE Dorian (NED)ì
2. DEMPSEY Nick (GBR)
3. MIARCZYNSKI Przemyslaw (POL)
34.Federico ESPOSITO (ITA)
1. Australia (AUS)
Star
-
DONNE
470
1. Nuova Zelanda
2. Gran Bretagna
3. Olanda
4. ITALIA
Giulia CONTI, Giovanna MICOL
Elliott 6m
1 Spagna
2 Australia
3 Finlandia
RS-X
1 ALABAU NEIRA Marina (ESP)
2 PETAJA Tuuli (FIN)
3 NOCETI-KLEPACKA Zofia (POL)
9. Alessandra SENSINI (ITA)
Laser Radial
1 XU Lijia (CHN)
2 BOUWMEESTER Marit (NED)
3 Van ACKER Evi (BEL)
19.Francesca CLAPCICH (ITA)
P A G I N A 2 1 MAGLIAZZURRA 3-2012
CECILIA CAMELLINI
OXANA CORSO
ANDREA GIOCONDI, ANNALISA MINETTI
PARALIMPIADI - IL PODIO AZZURRO
ORO (9)
Assunta Legnante (Atletica leggera - lancio del peso)
Martina Caironi (Atletica leggera - 100m T42)
Alessandro Zanardi (Ciclismo - crono e strada)
Roberto Bargna (Ciclismo - C3)
Ivano Pizzi, Luca Pizzi (Ciclismo - tandem strada)
Cecilia Camellini (Nuoto - 50 sl e 100 sl S11)
Oscar De Pellegrin (Tiro con l’arco W1/2)
ARGENTO (8)
MATTEO BETTI
Alvise De Vidi (Atletica leggera - 100 T51)
Oxana Corso (Atletica leggera - 100m e 200m T35)
Francesca Fenocchio, Vittorio Podestà, Alessandro Zanardi (Ciclismo - strada
team relay misto h1-h4)
Giorgio Farroni (Ciclismo - strada mix T1/2)
Ivano Pizzi, Luca Pizzi (Ciclismo - crono e strada cat. b)
Pamela Pezzutto (Tennistavolo - C1/2)
Elisabetta Mijno (Tiro con l’arco - W1/2)
BRONZO (11)
Annalisa Minetti, Andrea Giocondi (guida) (Atletica leggera - 1500m T12)
Michele Pittacolo (Ciclismo - strada C4/5)
Vittorio Podestà (Ciclismo - crono e strada H2)
Cecilia Camellini (Nuoto 100m dorso, 400m sl S11)
Federico Morlacchi (Nuoto 100m farfalla, 200m misti, 400 sl)
Matteo BETTI (Scherma - spada cat. A)
Alessio Sarri (Scherma - sciabola cat. B)
ALESSANDRO ZANARDI
ALBERTO ANDREA PELLEGRINI
LONDRA 2012
PARALIMPIADI - I RISULTATI
ATLETICA LEGGERA
UOMINI
100mt cat t44
Riccardo SCENDONI
Lancio del peso f11/12
1. Assunta LEGNANTE
batt
100mt cat t51
2. Alvise DE VIDI
200mt cat t44
Riccardo SCENDONI
batt
400mt cat t44
Riccardo SCENDONI
batt
800mt cat t46
Davide DALLA PALMA
batt
1500mt cat t46
10. Davide DALLA PALMA
Strada cat c4-c5
3. Michele PITTACOLO
10. Andrea TARLAO
Salto in lungo f42/44
13. Martina CAIRONI
Strada cat c5 - cronometro
4. Andrea TARLAO
BASKET IN CARROZZINA
UOMINI
10. ITALIA
Damiano Airoldi, Fabio Bernardis, Matteo
Cavagnini, Nicola Damiano, Vincenzo Di Bennardo,
Jacopo Geninazzi, Galliano Marchionni, Amine
Moukhariq, Fabio Raimondi, Alberto Andrea
Pellegrini, Ahmed Raourahi, Mohamed Alì Sanna
9°/10° POSTO: Italia-Giappone: 60-64
GRUPPO: Italia-Spagna 40-67,
Italia 51-76 USA, Turchia-Italia 65-60
Italia-Australia 48-68
Maratona T12
10. Andrea CIONNA
CANOTTAGGIO
Quattro con
5. ITALIA
Andrea Marcaccini, Mahila Di Battista, Pierre
Calderoni, Florinda Trombetta, tim. Alessandro
Franzetti
Maratona T46
5. Walter ENDRIZZI
8. Alessandro DI LELLO
DONNE
100mt cat t12
Elisabetta STEFANINI
(Guida Massimo DI MARCELLO)
semi
Doppio misto
6. Silvia DE MARIA, Daniele STEFANONI
100mt cat t42
1. Martina CAIRONI
CICLISMO
Strada Team relay misto (H1-H4)
2. ITALIA
Francesca Fenocchio, Vittorio Podestà, Alessandro
Zanardi
100mt cat t35
2. Oxana CORSO
200mt cat t12
Elisabetta STEFANINI
(Guida Massimo DI MARCELLO)
batt
200mt cat t35
2. Oxana CORSO
400mt cat t12
Elisabetta STEFANINI
(Guida: Massimo DI MARCELLO)
1500mt cat t12
3. Annalisa MINETTI
(Guida: Andrea GIOCONDI)
UOMINI
Strada cat b
1. Ivano PIZZI, Luca PIZZI (guida)
Strada cat b - cronometro
2. Ivano PIZZI, Luca PIZZI
semi
Strada cat c1-c3 - cronometro
1. Roberto BARGNA
4. Paolo VIGANÒ
Strada cat c3
5. Roberto BARGNA
13. Paolo VIGANÒ
Lancio del disco f11/12
8. Assunta LEGNANTE
ALESSIO SARRI
OSCAR DE PELLEGRIN
Strada cat h2
3. Vittorio PODESTÀ
12. Paolo CECCHETTO
Strada cat h3
Mauro CRATASSA
rit
Strada cat h3 - cronometro
7. Mauro CRATASSA
Strada cat h4
1. Alessandro ZANARDI
NUOTO
UOMINI
100mt delfino cat s12
Fabrizio SOTTILE
batt
100mt dorso cat s7
Francesco BOCCIARDO
batt
100mt farfalla cat s8
Michele FERRARIN
batt
100mt farfalla cat s9
3. Federico MORLACCHI
100mt farfalla cat s12
Fabrizio SOTTILE
batt
100mt rana cat sb4
6. Efrem MORELLI
100mt rana cat sb8
Michele FERRARIN
batt
Strada cat mix t1-t2
2. Giorgio FARRONI
100mt sl cat s9
8. Federico MORLACCHI
100mt sl cat s12
Fabrizio SOTTILE
batt
Strada cat t1-2 - cronometro
5. Giorgio FARRONI
100mt sl cat s2
7. Francesco BETTELLA
Pista cat h2 - cronometro
3. Vittorio PODESTÀ
12. Paolo CECCHETTO
100mt sl cat s7
Francesco BOCCIARDO
Strada cat h4 - cronometro
1. Alessandro ZANARDI
Pista Inseguimento ind c5
5. Andrea TARLAO
Pista Kilometro c4-5
9. Andrea TARLAO
Pista mix c1 team sprint
9. ITALIA
Roberto Bargna, Andrea Tarlao, Paolo Viganò
batt
150mt misti cat sm4
9. Nicolò BENSI
200mt misti cat sm8
Michele FERRARIN
batt
200mt misti cat sm12
8. Fabrizio Sottile
200mt misti cat sm9
3. Federico MORLACCHI
DONNE
Strada cat h1-2 - cronometro
4. Francesca FENOCCHIO
6. Claudia SCHULER
7. Francesca FENOCCHIO
200mt rana cat sb3
Nicolò BENSI
Strada cat h1-3
9. Claudia SCHULER
400mt sl cat s9
3. Federico MORLACCHI
batt
200mt sl cat s2
5. Francesco BETTELLA
PAMELA PEZZUTTO, CLARA PODDA
P A G I N A 2 3 MAGLIAZZURRA 3-2012
TENNISTAVOLO
UOMINI
Torneo ind cl 1
Andrea BORGATO
prel
TIRO A SEGNO
Uomini
Carabina 50mt 3 posizioni (r7) cat sh1
Jacopo CAPPELLI
qual
Torneo ind cl 2
Giuseppe VELLA
prel
Carabina mista 10mt in piedi (r4) cat sh2
Massimo DALLA CASA
qual
Torneo ind cl 4
Salvatore CACI
prel
Carabina in piedi 10mt (r1) cat sh1
Jacopo CAPPELLI
qual
Mix carabina a terra 50mt (r6) cat sh1
Jacopo CAPPELLI
qual
Pistola Giancarlo IORI
qual
Pistola 50mt (p4) sh1
Marco PUSINICH
Giancarlo IORI
qual
qual
Carabina mista 10mt a terra sh2
Massimo DALLA CASA
qual
Carabina mista 10mt (r3) cat sh1
5. Azzurra CIANI
Jacopo CAPPELLI
qual
Pistola aria compressa (p1) cat sh1
Marco PUSINICH
Giancarlo IORI
qual
qual
qual
Torneo ind cl 6
Raimondo ALECCI
quarti
Torneo ind cl 7
Davide SCAZZIERI
400mt sl cat s7
Francesco BOCCIARDO
batt
400mt sl cat s12
8. Fabrizio SOTTILE
200mt sl cat s5
Stefania CHIARIONI
200mt misti cat sm6
Emanuela ROMANO
batt
batt
50mt dorso cat s2
Francesco BETTELLA
batt
200mt misti cat sm8
Immacolata CERASUOLO
batt
50mt rana cat sb3
Nicolò BENSI
batt
200mt misti cat sh5
Stefania CHIARIONI
batt
50mt farfalla cat s5
Nicolò BENSI
Efrem MORELLI
batt
batt
400mt sl cat s6
5. Emanuela ROMANO
50mt sl cat s2
Francesco BETTELLA
batt
400mt sl cat s11
3. Cecilia CAMELLINI
50mt sl cat s5
Efrem MORELLI
batt
DONNE
50mt sl cat s6
Emanuela ROMANO
batt
50mt sl cat s8
Immacolata CERASUOLO
batt
50mt farfalla cat s5
Stefania CHIARIONI
sq
50mt sl cat s11
1. Cecilia CAMELLINI (record mondo 30.94)
100mt dorso cat s11
3. Cecilia CAMELLINI
batt
100mt farfalla cat sm5
13. Stefania CHIARIONI
100mt misti cat sm11
6. Cecilia CAMELLINI
100mt sl cat s6
5. Emanuela ROMANO
100mt sl cat s11
1. Cecilia CAMELLINI
MAGLIAZZURRA 3-2012
Squadra cat open
4. ITALIA
Matteo Betti, Marco Cima, Andrea Macrì
prel
32esimi
Singolare quad
Giuseppe POLIDORI
Marco INNOCENTI
1° turno
1° turno
quarti
batt
DONNE
Singolare
Marianna LAURO
PA G I N A 2 4
quarti
DONNE
Torneo ind cl 1-2
2. Pamela PEZZUTTO
Clara PODDA
prel
Torneo ind cl 3
Michela BRUNELLI
prel
Torneo ind cl 5
Marisa NARDELLI
prel
DONNE
Carabina 50mt 3 posizioni (r8) sh1
Azzurra CIANI
Torneo ind cl 4
Valeria ZORZETTO
prel
Carabina mista a terra 50mt (r6) sh1
26. Azzurra CIANI
Carabina 10mt aria compressa (r2) sh1
Azzurra CIANI
ottavi
qual
SPORT EQUESTRI
Donne
Test ind. Freestyle 1 grado
4. Sara MORGANTI
16esimi
Test ind. Freestyle 2 grado
14. Francesca SALVADÈ
Silvia VERATTI
TIRO CON L’ARCO
UOMINI
Compound ind open
Alberto SIMONELLI
Giampaolo CANCELLI
quarti
ottavi
Compound ind w1
Fabio AZZOLINI
Gabriele FERRANDI
quarti
ottavi
Arco ricurvo standing
Mario ESPOSITO
TENNIS IN CARROZZINA
UOMINI
Singolare
Fabian MAZZEI
Doppio quad
ITALIA
Marco INNOCENTI, Giuseppe POLIDORI
Torneo squadre cl 6-8
ITALIA
Raimondo ALECCI, Davide SCAZZIERI
prel
Fioretto ind cat b
4. Marco CIMA
DONNE
Fioretto ind cat a
Loredana TRIGILIA
quarti
Torneo squadre cl 4-5
ITALIA
Marisa NARDELLI, Valeria ZORZETTO
Sciabola ind cat b
3. Alessio SARRI
100mt dorso cat s6
7. Emanuela ROMANO
100mt sl cat s8
Immacolata CERASUOLO
SCHERMA
UOMINI
Spada ind cat a
3. Matteo BETTI
Fioretto ind cat a
Matteo BETTI
Torneo squadre cl 1-2
ITALIA
Andrea BORGATO, Giuseppe VELLA
Torneo squadre cl 1-3
4. ITALIA
Michela Brunelli, Pamela Pezzutto,
Clara Podda
batt
50mt sl cat s12
Fabrizio SOTTILE
100mt farfalla cat s8
Immacolata CERASUOLO
200mt misti cat sh11
6. Cecilia CAMELLINI
prel
Arco ricurvo w1-w2
1. Oscar DE PELLEGRIN
15. Vittorio BARTOLI
Arco ricurvo squadre
ITALIA
Vittorio Bartoli, Oscar De Pellegrin,
Mario Esposito
DONNE
Arco ricurvo ind w1-w2
2. Elisabetta MIJNO
4. Veronica FLORENO
Mariangela PERNA
Test Ind. 1 grado
8. Sara MORGANTI
Test Ind. 2 grado
9. Silvia VERATTI
13. Francesca SALVADÈ
Antonella CECILIA
16esimi
Team test 1 grado
6. Sara MORGANTI
16esimi
Team test 2 grado
8. Francesca SALVADÈ
quarti
VELA
Sonar
12. ITALIA
Paola Protopapa, Massimo Dighe, Antonio
Squizzato
ottavi
Arco ricurvo squadre
4. ITALIA
Veronica Floreno, Elisabetta Mijno, Mariangela
Perna
rit
Skud
5. ITALIA
Marta ZANETTI, Marco GUALANDRIS
2.4mR
10. Fabrizio OLMI
rit
LE NOSTRE STORIE
di Renato Pola
Giuliano di nome e di origine
ell’anno delle Paralimpiadi di Londra, riteniamo doveroso “rivisitare” Giuliano Koten, da
sempre nostro stimato socio, da tre quadrienni Consigliere Nazionale e dal 1966 pioniere dello sport
per disabili, come da definizione di allora.
Giuliano Koten, un ragazzone fiumano giunto a Novara come esule in Patria nel 1950, con una delle
tante “ondate” di profughi istro-quarnerini. Nato
nel 1941, Giuliano si applicava allo sport trascorrendo le sue giornate prima nella Caserma “Perrone” della città, poi al Villaggio Dalmazia, completando anche il suo iter scolstico. Sfortunatamente
una grave disgrazia lo colpiva il 26 luglio 1965 mentre lavorava come tecnico della “Falconi”, prestigiosa fabbrica di ascensori.
All’età di 24 anni, la sua vita cambiava percorso,
perché Koten doveva ricominciare tutto daccapo seduto su una carrozzella.
Lo sport gli fu necessario per superare il trauma
dell’incidente e per aprirlo umanamente verso gli
altri, ai quali ha cominciato a dedicare la sua vita e
la sua incessante attività. Giuliano Koten ha lavorato tanto, e nel 1980 ha concretizzato la sua idea di
volontariato, fondando la A.S.H. Associazione Sportiva Handicappati, inizialmente composta da quindici fondatori e poi sviluppatasi sino ad accogliere
oltre 150 ragazzi, impegnati nelle diverse discipline.
Atletica leggera, basket, nuoto, tiro con l’arco, sci,
scherma, tennis da tavolo.
Lui stesso, Giuliano, è stato un campione di tiro con
l’arco, partecipando ai Giochi d’Israele 1968, in Germania 1972, Canada 1976, Olanda 1980, Inghilterra 1984, Corea del Sud 1988. Sempre ottenendo
grandi risultati e medaglie a iosa. Senza dimenticare le sue partecipazioni a campionati mondiali ed
europei, gare internazionali, campionati italiani,
ecc.
Oltre al tiro con l’arco, ha gareggiato anche nella
scherma vincendo la medaglia d’oro a squadre nella
spada ai Giochi di Germania nel 1972. Abbiamo
scritto Paralimpiadi perché ora, dopo diverse edizioni per così dire “sperimentali” lo sport dei disabili è
entrato a far parte ufficialmente delle Olimpiadi nel
1988, con i Giochi di Seoul (Corea del Sud). Fino a
quell’anno i diversamente abili avevano preso parte
a diverse manifestazioni internazionali di altissimo
N
livello, proponendo un settore sportivo misconosciuto. Uno di questi pionieri, come detto, è stato il nostro Giuliano Koten.
Dopo l’agonismo, Giuliano in diverse occasioni ha
svolto il ruolo di Capo Delegazione a campionati
mondiali, oltre che alfiere della squadra paralimpici ai Giochi Invernali di Lillehammer 1994.
Oltre a queste attività Koten ha operato al meglio
come Dirigente fino dal 1980 allorché ha concretizzato la sua idea di volontariato, fondando come detto dianzi la A.S.H. Associazione Sportiva Handicappati. Associazione che è cresciuta fino a divenire imprescindibile punto di riferimento per l’inestimabile
valore sociale nonché sportivo.
Fino dalla istituzione dirige l’A.S.H. sopra menzionata appoggiato concretamente dall’Istituto Geografico De Agostini, nella bella sede novarese.
In ambito cittadino, altresì, è stato eletto due volte
Consigliere Comunale, oltre ad essere tuttora componente della Giunta Provinciale dello Sport. Per
l’insieme di tutti gli impegni Koten, dopo essere stato nominato Commendatore, il 1° giugno 2011 ha ricevuto nella Prefettura novarese l’onorificenza di
maggior prestigio: la nomina a Cavaliere di Gran
Croce da parte del Presidente della Repubblica Italiana.
Un felice Giuliano Koten dopo aver ricevuto la nomina
a Cavaliere di Gran Croce (1° giugno 2011).
P A G I N A 2 5 MAGLIAZZURRA 3-2012
FUORI CAMPO
Pensare correndo
o, podista amatoriale, in “solitaria”, abbastanza sicuro che, se
potessi scrivere mentre corro, scriverei cose bellissime. Infatti, mentre corro, se corro per correre e non
per fuggire o raggiungere, ritengo
di essere sgombro da vincoli e
quindi frequentato da ottimi pensieri. Mi vengono in mente, quando
corro per salute o per allegria,
splendide idee ed anche molti modi
per trasferire le idee sulla carta.
Gli stessi mali fisici che, almeno
agli inizi della corsa o agli inizi del
sodalizio con la corsa, bisogna frequentare, hanno traduzioni teoriche immediate in buona forma letteraria. Ma se smetto di correre,
tutto finisce, si perde e si disperde.
Niente mi rimane appiccicato alla
memoria, se non la certezza di
avere pensato bene, di avere agguantato, correndo, quel nocciolo
di poesia che tutti abbiamo dentro.
Non conosco altri modi così felici
come la corsa per risolvere provvisoriamente misteri cosmici, avventure, persino sventure. Provvisoriamente, purtroppo! Ma poi,
perché dire “purtroppo”? Se avessi
soluzioni definitive, smetterei di
correre e non sarebbe un bene. Sono infatti certo correre sia anche
evento mentalmente creativo, oltre che esplicativo. Sono certo che
pongo problemi, correndo e li risolvo. Per esempio correndo rifaccio
nei posti della mia corsa, la più
fantasiosa geografia del mondo,
guado il Tigri e l’Eufrate, arrivo
alle sorgenti del Danubio, pattino
al Polo, faccio l’asse di Equilibrio
all’Equatore. Se corro in circolo,
prendo sontuosi appuntamenti,
I
MAGLIAZZURRA 3-2012
PA G I N A 2 6
che rispetto al minuto secondo,
con posti ormai consueti: la foglia
di un cespuglio, la radice affiorante di un albero, il rivolo d’acqua di
una fontana, il ciuffo d’erba.
Si può e si deve correre, cioè creare in ogni momento della vita.
Nessun sudore è più lustrale, se
non forse quello del padre di famiglia impegnato in un lavoro manuale. Nessuna agopuntura è più
terapeutica dell’invasione di spilli
dei polpacci, dopo un po’ che si
corre. E il cogliere con la lingua la
prima goccia di sudore salato è
premio massimo.
È auto rifornimento di doni, estratti poi dal recesso più affascinante,
quello del sé stesso. Sono infinite le
cose belle che accadono mentre si
corre, e meglio se si corre da soli,
senza suggerimenti altrui per
esplorare la nuova geografia.
Questo dovunque si corra. Basta il
giro dell’isolato ed è come risalire
il Rio delle Amazzoni, visitare
Marrakech o Disneyland, città
straordinarie, finire nel villaggio
delle Fate, fare il giro del campanile e tornare indietro verso Sidiel Barrani ed anche più in là, passando per Trevignano.
Io non distinguo Mozart da Beethoven e anche da Eros Ramazzotti, però correndo sento perfettamente musiche importantissime suonate dalle migliori orchestre del mondo e, per di più, le capisco. Niente come la corsa fa dimenticare il corpo, dopo l’iniziale
devastazione del dolore.
Correndo, mi capita di guardarmi
le braccia e di pensare che ne potrei fare a meno. Quanto alle gam-
be, non ci sono più. Le gambe sono
io. Io sono le gambe. Noi usiamo
pensare in organi deputati a riassumerci e di solito sono il cuore, il
cervello. E tutto questo è staccato
dal mondo. Quando ci trasferiamo
nelle gambe, siamo più padroni
del mondo. I piedi pensano in maniera primordiale, cioè validissima, esattamente come il cervello.
I dialoghi, le decisioni di un piede
a contatto del terreno sono causa
ed effetto di un processo creativo.
Chi corre è in osmosi con il mondo
attraverso i piedi. Niente di più
giusto. Chi si restituisce al mondo
attraverso i piedi ha vinto.
La corsa è il recupero delle nostre
radici. È un ritorno al grembo dal
quale, appunto, i piedi uscirono per
ultimi (mi sembra sia la norma dei
parti giusti). E mi fermerei qui.
Non ho smarrito, infatti, la chiave
per chiudere, ma prima permettetemi i consigli.
Correte e se ci sono vipere le salterete o le schiaccerete, correte sul
bagnato e non vi bagnerete, sulla
sabbia e non vi smeriglierete la
pelle, sull’erba e non scivolerete,
sulle pietre e non vi farete male.
Correte se trovate un bosco. Se il
bosco non c'è, “fatelo” correndo.
Correte perché i piedi vi aprano il
cuore e lo facciano più grande e
meglio pompante. Perché le gambe visitino il vostro cervello e gli
tolgano atrofie.
Correte per cambiare aria più in
fretta. In poche ore di corsa, avrete sudato tutto voi stessi, goccia
dopo goccia sarete interamente
nuovi, non solo di corpo ma anche
di anima.
VITA ANAOAI
di Roberto Roberti
Rivisitazione dei nostri olimpici
ome noto, uno dei tre Progetti 2012 inviati al
CONI ed approvati, aveva questa intitolazione
“Rivisitazione degli Azzurri partecipanti alle 24 Olimpiadi dell’Era Moderna”. Sottolineando che da Atene
1896 a Pechino 2008, cioè nelle 26 edizioni disputate
in detto arco di tempo, l’Italia non aveva partecipato
alla prima di Atene 1896 ed alla terza di Saint Louis.
Fermo restando che all’Olimpiade di Mosca 1980 la
nostra partecipazione c’era, ma non come Italia, bensì
come squadra CONI formata da 125 uomini e 36 donne, che conseguirono 15 medaglie, cioè 8 ori, 3 argenti,
4 bronzi.
Dopo questo “incipit”, chiariamo anche sul termine
rivisitazione, da qualcuno considerato estemporaneo,
cioè superficiale oppure approssimativo. Laddove il
vocabolario Zanichelli 2000 definisce questa parola in
questo modo: “Ritornare con il cuore e con la mente ad
un evento o ad una persona”. Ed è ciò che abbiamo
fatto, rivisitando il 3922 azzurri ed azzurre che hanno
rappresentato l’Italia alle Olimpiadi, di cui 1170 presenti più volte (da due ad otto), garantendo 5092 partecipazioni ed assicurando 495 medaglie. Alle quali
ora possiamo aggiungere con orgoglio le 28 vinte a
Londra 2012.
Tornando alla “rivisitazione” accenniamo a quelle
Sezioni che finora l’hanno effettuata, a cominciare da
Cagliari, dove è stata attivata l’iniziativa, che si è sviluppata in più mesi con differenti prospettive, nell’insieme denominata “Sardegna Olimpica”. Le altre
Sezioni che fino ad ora hanno celebrato questo omaggio agli olimpici sono state Udine, Trieste, Palermo,
Mantova, Salerno, Pesaro, Bergamo, Genova. Mentre
sono in programma nel bimestre ottobre/novembre
analoghe rivisitazioni a Livorno, Terni e Roma. E sui
Giochi di Roma ’60 oltre a ricordare gli olimpici, si è
trattato anche dell’importanza di quell’evento dal
quale l’Italia scoprì la spinta sociale dello sport d’alto
livello, in quanto rappresentarono una spinta fondamentale per il rinascente percorso dello sport italiano.
Nella Capitale altresì è in via di allestimento un
importante incontro presso il Circolo Culturale
Giuliano-Dalmata, dedicato agli Olimpici di Fiume,
Istria e Dalmazia. Iniziativa dovuta al fiumano Abdon
Pamich ed allo scrivente, nato a Pola e vissuto a
Fiume.
C
In stretta sintesi, riepilongando le partecipazioni italiane riportiamo un incorniciato dei 5092 olimpici italiani fino a Pechino 2008, di cui 4181 uomini e 911
donne. Da considerare che le donne furono ammesse a
partire dal 1920, prima in forma “quasi clandestina” e
successivamente in competizioni limitate, per arrivare
attualmente all’impegno nelle stesse discipline degli
uomini.
In questa sede non facciamo nomi di medagliati, di
olimpici e di olimpionici, diciamo solo che i citati 3922
azzurri ed azzurre che ci hanno garantito 5092 partecipazioni sono stati tutti ricordati nel corso dei vari
eventi sul tema in trattazione. Partendo dal presupposto che partecipare ad una Olimpiade è già un successo, una gioia, un onore che appaga i sacrifici e resta
nell’animo tutta la vita.
Ci fermiamo qui, con la convizione che non è presunzione aver adempiuto in pieno agli intendimenti connessi al progetto della “rivisitazione”.
EDIZIONE
ANNO
CITTÀ
UOMINI
DONNE
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
XVI
XVII
XVIII
XIX
XX
XXI
XXII
XXIII
XXIV
XXV
XXVI
XXVIII
XXIX
XXX
1896
1900
1904
1908
1912
1916
1920
1924
1928
1932
1936
1940
1944
1948
1952
1956
1960
1964
1968
1972
1976
1980
1984
1988
1992
2000
2004
2008
2012
Atene
Parigi
St. Louis
Londra
Stoccolma
non disputata
Anversa
Parigi
Amsterdam
Los Angeles
Berlino
non disputata
non disputata
Londra
Helsinki
Melbourne
Roma
Tokyo
Città del Messico
Monaco
Montreal
Mosca
Los Angeles
Seoul
Barcellona
Sydney
Atene
Pechino
Londra
33
68
62
-
TOTALI
174
197
147
102
169
1
3
15
13
175
200
162
102
182
163
204
119
241
159
156
210
185
131
264
228
240
244
229
214
164
19
23
15
34
11
15
29
27
39
48
48
78
117
138
133
126
182
227
134
275
170
171
239
212
170
312
276
318
361
367
347
290
33
68
62
P A G I N A 2 7 MAGLIAZZURRA 3-2012
OLIMPICI ITALIANI
di Roberto Roberti
Ci sono anche loro
ell’anno della rivisitazione degli Azzurri partecipanti alle Olimpiadi dell’Era Moderna, riteniamo doveroso ricordare anche quei ragazzi e ragazze dei territori di Fiume, Istria e Dalmazia, che
seppure nei pochi anni in cui “giuridicamente” appartenevano all’Italia, hanno onorato la Maglia Azzurra nelle poche Olimpiadi alle quali hanno potuto
partecipare..
Cominciamo in ordine alfabetico da Fiume, divenuta
politicamente italiana solo il 17 gennaio 1924. Città
che allora aveva circa 70.000 abitanti, con un retroterra alquanto limitato. Il primo olimpico (divenuto
subito olimpionico) di Fiume è stato il pugile pesi
gallo Ulderico Sergo che, all’Olimpiade di Berlino del
1936, conquistò una splendida medaglia d’oro. Quindi, passati alcuni anni, Sergo divenne campione europeo professionisti, vivendo poi i fasti del Madison
Square Garden di New York. Venti anni dopo, a Melbourne 1956 il ventitreenne marciatore fiumano Abdon Pamich, alla prima partecipazione olimpica dimostrò subito il suo talento nella 50 km e nella 20
km. Talento confermato alla successiva edizione di
di Roma 1960 salendo sul podio con una eccellente
medaglia di bronzo. Risultato sublimato a Tokyo
1964, ove vinse una straordinaria medaglia d’oro
nella stessa gara dei 50 km. di marcia. Pamich è stato esemplarmente in gara anche ai Giochi di Città
del Messico del 1968 ed a quelli successivi di Monaco del 1972. Cinque Olimpiadi
sempre nella 50 chilometri pari e
ben 250 chilometri di grande
agonismo, con 21-22 ore di competizione.
Passando all’edizione di Roma
’60 Fiume, purtroppo non più
italiana, era rappresentata anche dal velista Raffaele Solari e
dalla nuotatrice Arlette Faidiga,
allenata da quel “santone” dei
tecnici Umberto Usmiani, anch’egli fiumano, con il sottoscrit-
N
Tokyo 1964. Abdon Pamich.
MAGLIAZZURRA 3-2012
PA G I N A 2 8
to presente come “coach” della squadra di pentathlon moderno. Oltre agli olimpici Fiume vanta anche
la molteplice partecipazione ai Giochi Olimpici Disabili nella scherma e nel tiro con l’arco di Giuliano Koten.
Nel contesto di queste note passiamo a Pola e alla
grande penisola dell’Istria con i tanti olimpici italiani. Fino da Anversa 1920 erano in gara Vittorio Zucca di Pola per l’atletica ed Antonio Quarantotto di
Orsera per il nuoto. Anche nella successiva edizione
di Parigi 1924 il velocista dell’atletica Vittorio Zucca
era in gara. All’Olimpiade di Amsterdam del 1928
l’Istria conquistò il primo oro olimpico nel canottaggio, con l’armo “quattro con” della “Pullino” di Isola,
formato da Giliante D’Este, Giovanni Delise, Valerio
Perentin, Renato Petronio e Nicolò Vittori. Mentre
l’altro isolano Giuseppe Perentin gareggiava nei
1500 metri di nuoto. Nel 1932 a Los Angeles altre
due medaglie per l’Istria, entrambe nel canottaggio.
L’argento della “Libertas” di Capodistria, ancora nel
“quattro con”, con Bruno Vattoraz, Bruno Parovel,
Riccardo Divora, Giovanni Plazzer e Giovanni
Scherl, oltre a un bronzo con Giliante D’Este, inserito in un “quattro senza” federale, mentre l’isolano
Giuseppe Perentin si ripeteva nel nuoto.
All’Olimpiade di Berlino del 1936 scendevano in gara i canottieri di Isola d’Istria Giliante D’Este, Francesco Chicco, Valerio Perentin, Nicolò Vittori, oltre
al piranese Renato Petronio, arrivando alla semifinale. Sempre a Berlino era presente nella pallacanestro Mario Novelli di Pola, mentre il ventiduenne
Agostino Straulino e Dario Salata, entrambi di Lussimpiccolo, gareggiavano nella vela.
A Berlino 1936 il pentatleta di Rovigno, Tenente Silvano Abba, ottenne una imprevista medaglia di
bronzo, che trasformò in medaglia d’oro al Valore
Militare alla memoria a Isbuscenchi sul fronte russo. Dopo l’interruzione del 1940 e 1944 per gli eventi
bellici, a Londra 1948 l’Istria era rappresentata dai
canottieri capodistriani della “Libertas” Giovanni
Steffè, Aldo Tarlao ed Aldo Radi che ottennero un
bellissimo argento nel “due con”. Oltre ad altri due
canottieri di Rovigno Francesco Dapiran ed Elio De
OLIMPICI ITALIANI
Marin, completavano il quadro istriano Livio Urbani
di Pola nella ginnastica ed i velisti di Lussimpiccolo
Nicolò Rode, Dario Salata ed Agostino Straulino.
Anche ad Helsinki 1952 l’Istria onorava l’Italia con
le presenze del calciatore Aredio Gimona di Isola, dei
canottieri di Capodistria Luciano Marion e Giuseppe
Ramani, con il polesino Lucio Manzin nell’equitazione, con i velisti Adelchi Pelaschier, Agostino Straulino e Nicolò Rode. Gli ultimi due dei quali vinsero
una eccellente medaglia d’oro nella classe “Star”. Ripetendosi sul podio con un ottimo argento all’Olimpiade 1956 a Melbourne.
Passando a Roma ’60, oltre ad un’altra presenza di
Agostino Straulino, arrivò la grande medaglia d’oro
del pugile di Isola d’Istria Nino Benvenuti nei welter, vittoria che divenne prodromo di una grande
carriera professionistica, fino al titolo mondiale.
Nel 1964 a Tokyo sull’otto azzurro del canottaggio
c’era anche il capodistriano Orlando Savarin. L’Istria e Pola nel drammatico 19 febbraio 1947 veniva
annessa (o concessa...) alla Jugoslavia, con conseguente esodo quasi totale dei nostri connazionali.
Concludiamo questo nostro excursus orgoglioso e triste, rivisitando con il cuore e con la mente, gli olimpici di Zara e Dalmazia. Il capoluogo aveva appena 30
mila abitanti, circoscritti in un enclave senza retroterra. Ma Zara, oltre alla convinta italianità era da
sempre una città sportiva, anzi plurisportiva, quindi
piena di campioni. I primi olimpici dalmati risalgono
a Parigi 1924. In quella edizione i canottieri della storica “Diadora” ottennero una prestigiosa medaglia di
bronzo nell “otto con”. L’armo era costituito da Vittorio Gliubich, Francesco Cattalinich, Pietro Ivanov,
Simeone Cattalinich, Carlo Toniatti, Francesco Cattalinich, Bruno Soric, Giuseppe Crivelli con timoniere Latino Galasso. Barca che avrebbe potuto e dovuto gareggiare anche nella precedente edizione di Anversa 1920, se non ci fosse stata una discutibile decisione della Federazione Italiana. Armo che nello stesso anno aveva vinto il Campionato Europeo.
La seconda partecipazione dalmata all’Olimpiade
avvenne nel 1932 a Los Angeles con il velista Silvio
Treleani, capostipite di una famiglia di campioni, tra
cui i nipoti Giuliana, Maria e Guido Treleani che divennero tutti primatisti mondiali di nuoto subacqueo nelle varie prove di immersione. Passando a
Berlino 1936, La Dalmazia vedeva il debutto olimpico della discobola Gabre Gabrich e del velista Gio-
vanni Nadali. La guerra
impedì lo svolgimento
delle Olimpiadi del 1940
e del 1944, che nell’albo
del CIO rimangono
ugualmente con la numerazione teorica di dodicesima e tredicesima
edizione. A londra 1948
la Dalmazia era rappresentata ancora dalla
stella Gabre Gabrich e finalmente da Ottavio
Missoni. Ricordiamo che
Missoni il 5 settembre
1938, quando aveva 17
anni, meravigliò il mon- Londra 1948. Ottavio Missoni.
do dello sport vincendo una storica gara dei 400 ostacoli all’Arena di Milano, battendo l’allora primatista
del mondo, l’americano Robinson. Nel 1941 Missoni
fu chiamato alle armi e dopo sei anni (due di guerra
e quattro di prigionia) riprese a gareggiare, continuando a primeggiare e tra lui e la Gabrich divennero due “simboli” , entrambi presenti, come detto, all’Olimpiade di Londra 1948. Nell’occasione Missoni
riuscì a entrare nella finale dei 400 ostacoli, piazzandosi sesto.
Per vedere altri dalmati olimpici (tra l’altro anche
Zara non era più politicamente italiana) bisogna risalire all’Olimpiade di Roma ’60, allorché era in gara
lo zaratino Stefano Serchinich nella 20 chilometri di
marcia, ormai in forza alle “Fiamme Gialle” della Finanza. Oltre a Serchinich la Dalmazia venne onorata anche dal cestista Antonio Calebotta, emblematico rappresentante della nostra Nazionale che si classificò ottimamente al quarto posto.
L’elenco degli olimpici dalmati si conclude con Donatella Talpo, eccellente nuotatrice in gara a Monaco
1972 nei metri 100 farfalla e nella staffetta 4x100
mista. Donatella, per la verità, è nata a Roma il 10
luglio 1957, ma essendo figlia di uno zaratino di pura schiatta, quell’Oddone Talpo atleta e storico dello
sport dalmata, essa stessa si è sempre considerata
“zaratina puro sangue”.
Questo sentito ricordo non vuol significare revanscismo o gratuita retorica; si tratta di nomi ed eventi
che hanno onorato lo Sport Italiano, quindi li abbiamo “rivisitati”.
P A G I N A 2 9 MAGLIAZZURRA 3-2012
LA VOCE DELLE SEZIONI
GORIZIA
Dal mare cento giovani atleti in corteo per
la settima edizione di “Sport in mare pulito”
el pomeriggio di sabato 28 agosto, dopo un rinvio per maltempo la settimana precedente, nelle acque del Golfo di Panzano, e più precisamente
lungo il Canale Valentinis che si addentra fin nel
centro di Monfalcone, si è svolta con sempre crescente successo, la manifestazione “Sport in mare
pulito”. Alla sua VII edizione, dopo l’incipit datole
dal Past President il Prof. Guido Spanghero, la kermesse ha mietuto un enorme successo. Il Canale
Valentinis punteggiato di palloncini azzurri, il porticciolo Nazario Sauro, punto cospicuo più a nord
del Mediterraneo, gremito di genitori, amici, amanti dello sport e dell’ambiente.
In questa cornice gli Azzurri isontini, capitanati
dalla loro Presidente, l’olimpica Chiara Calligaris,
N
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Monfalcone. La sfilata prima dell’imbarco.
hanno saputo essere il “collante” per le società
sportive monfalconesi. Le giovani promesse quest’anno sono arrivate in un lungo corteo da mare
provocando negli spettatori intense emozioni ed applausi. L’evento ha coronato l’estate dei ragazzi tra
gli 8 e i 12 anni alle prese con i centri estivi proposti dalle società cittadine. Quest’anno sette sono
state le Associazioni sportive che hanno partecipato collaborando fattivamente alla buona riuscita
della manifestazione: Società Vela Oscar Cosulich,
Società Canottieri Timavo, Lega Navale Italiana Sezione di Monfalcone, Associazione Sportiva Casoneri Panzano, Windsurfing Marina Julia, Società
LA VOCE DELLE SEZIONI
Canoa e Kajak Monfalcone e lo Yacht Club Marina
Hannibal.
La sfilata che dal mare si è spinta fin dentro al canale navigabile e ha avuto come protagonisti i giovani
futuri atleti delle società nautiche monfalconesi, ragazzi che hanno appena appreso i primi rudimenti
della vela, della canoa o del canottaggio cui hanno
simbolicamente ceduto il testimone gli azzurri ormai
affermati. Il corteo aperto dall’”Istria”, nuova imbarcazione comitato della SVOC, è stato degnamente
seguito dalla “Corsara”, catamarano-scuola della Società Timavo con a bordo non solo i giovani atleti, ma
il loro meraviglioso allenatore Claudio Cristin. Le
piccole vele degli optimist, quelle un po’ più grandi
dei Laser Vago, i remi dei canottieri e le pagaie dei
kayak hanno sfilato assieme tra i cantieri da un lato
e la centrale termica dall’altro, per testimoniare che
anche in un ambiente fortemente pervaso dagli insediamenti industriali, la natura e il mare possono
convivere dando a questi giovani la possibilità di
Monfalcone. Partenza della gioiosa flotta
svolgere la loro pratica sportiva.
Il corteo proveniente da mare si è fermato presso il
Porticciolo Nazario Sauro dove, dopo il saluto a remi
alzati alla città di Monfalcone, i ragazzi hanno liberato i palloncini azzurri. Ormeggiate le barche, dopo
l’alzabandiera e il canto dell’inno di Mameli a cura
dell’Associazione Marinai d’Italia, è avvenuto il
simbolico passaggio di testimone con l’arrivo, sotto
il palco delle autorità, del Labaro dell’Associazione
portato dagli Azzurri Cristin e Spanghero che lo
hanno consegnato nelle mani della Presidente Chiara Calligaris.
Dopo l’inno la manifestazione è proseguita con delle
dimostrazioni da parte degli atleti di canoa e canottaggio che si sono sfidati in una sorta di match race
all’ultima pagaiata.
Gli azzurri presenti, dopo i saluti delle autorità,
hanno consegnato ai giovani intervenuti alla manifestazione un diploma di partecipazione, quale passaggio di testimone tra gli atleti affermati e le giovani promesse. Tra i presenti, Claudio Cristin,
Gianfranco Gallon, Francesca Russi, Guido Span-
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ghero, Martino Bolletti, Rita Apollo Leo Cernic e
Matteo Romano.
Tra le autorità, il Sindaco di Monfalcone Silvia Altran, l’Assessore allo sport di Monfalcone Omar
Greco, il Presidente della Consulta dello Sport Roberto Abram, nonché l’Assessore provinciale allo
sport Sara Vito, il Presidente provinciale di CSEN
Valter Tomaduz e ultimo ma non ultimo il Presidente provinciale del CONI Giorgio Brandolin e un
rappresentante della Capitaneria di Porto di Monfalcone.
La location centrale ha garantito la giusta visibilità
all’evento dedicato prevalentemente a quegli sport
così detti minori che spesso vengono trascurati perché lontani dalle luci della ribalta ma che sono
estremamente formativi per il futuro dei nostri giovani. Quindi crescita sana in ambiente sano, questo
è il messaggio che più di 100 atleti hanno voluto
trasmettere insieme ad allenatori, parenti e dirigenti. La manifestazione è stata patrocinata dal
CONI provinciale, dalla Provincia di Gorizia, dal
Comune di Monfalcone e anche dall’ente di promozione sportiva CSEN che credono nell’importanza
della trasmissione di quei valori di rispetto per l’avversario e per l’ambiente che solo lo sport può assicurare. Oltre alle Istituzioni, un fondamentale appoggio è giunto dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone. Un grande aiuto infine è stato dato dalla
BCC di Monfalcone che ha supportato la manifestazione.
Chiara Calligaris, Presidente della Sezione di Gorizia e promotrice della manifestazione, ha sottolineato l’importanza del lavoro in gruppo tra organizzatori, ottimo esempio per le generazioni future. Con
lei, fondamentale l’aiuto per l’organizzazione e la
coordinazione a mare da parte degli azzurri Guido
Spanghero, Claudio Cristin, Gianfranco Gallon, Rita Apollo e Alessandro Bacciocchini, nonché di Valter Tomaduz, Gianfranco Oggianu e Franco Miglia.
Da non dimenticare infine la collaborazione dell’ormai professionista Ivano Gon che, da consumato domatore di palcoscenici, ha intrattenuto il pubblico
durante la sfilata illustrando la manifestazione nella sua interezza.
(C.C.)
Monfalcone. Cultura, sport, divertimento per i giovani
pagaiatori e rematori.
Pesaro. Gruppo dei partecipanti al il trofeo “Romani-Giunta” pronto per la partenza.
PESARO
In sintonia con il Progetto “C” dell’Associazione la Sezione di Pesaro ha preso due iniziative per celebrare
degnamente l’anno olimpico ed i nostri campioni di ieri e di oggi. Il 5 aprile 2012 si è tenuta a Pesaro, nel
Palazzo della Prefettura, la mostra multimediale itinerante sul libro: “Le Marche a 5 cerchi”, realizzato
dal giornalista Andrea Carloni, allo scopo di far conoscere i nomi e le vicende di atleti, dirigenti, giudici, arbitri e giornalisti marchigiani, che hanno preso parte
ai Giochi Olimpici e Paralimpici, da Atene 1896 a
Vancouver 2010; “Un modo per veicolare i valori più
forti dello sport, attraverso i risultati e le storie di tanti protagonisti, raccontate con immagini, documenti,
dati, notizie e curiosità, raccolte in anni di ricerca”.
Noi Azzurri pesaresi dell’ ANAOAI abbiamo creduto
opportuno inserirci attivamente in seno alla manifestazione, in primo luogo fornendo fotografie e dati relativi ai nostri olimpici, in seguito mettendoci a disposizione in qualità di ‘ciceroni’ per illustrare i personaggi della mostra alle scolaresche che, per una intera settimana, si sono succedute a visitare la mostra.
Inoltre, assieme agli amici del Comitato Provinciale
del CONI, abbiamo provveduto ad allestire un pannello aggiuntivo a quelli della mostra evidenziando,
con foto ed articoli stampa dell’epoca, le figure di atleti olimpici di casa nostra, e non solo atleti e non solo
medagliati presenti nelle varie edizioni olimpiche.
Sempre nel corso della mostra abbiamo avuto modo di
festeggiare due carissimi amici: Gianfranco Paolucci,
socio fondatore della sezione ANAOAI di Pesaro, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokio, e Filippo Magnini che, pur risiedendo a Roma, è spesso con noi e
con gli sportivi di casa sua. Il 3 giugno 2012 abbiamo
organizzato quello che è il nostro fiore all’occhiello: “Il
Trofeo Romani-Giunta” gara in mare aperto nell’ambito della festa del porto che costituisce la più importante manifestazione a carattere popolare e turistico
della città. Nell’occasione sono stati invitati tutti i soci della Sezione ad essere presenti perché nel ricordare i due cari amici Angelo e Giulio si sarebbero celebrati tutti gli olimpici e le loro imprese. La gara quest’anno è stata imponente, i partecipanti hanno superato di molto il centinaio, ed è stato veramente uno
spettacolo, alla partenza, vedere muoversi, al colpo di
pistola, tutto quel sfavillio di schiuma e di onde. Ha
vinto Luca di Iacovo, campione master a livello nazionale migliorando ulteriormente il record della gara.
Sono seguiti gli altri delle diverse categorie, tesserati
e non alla FIN, giovani e meno giovani fra i quali molti vecchi nuotatori amici e compagni di gara di Angelo e di Giulio. Poi rinfresco per tutti a base di cocomero e frutta fresca. Sono seguite le premiazioni con l’intervento della sorella di Romani e la moglie di Giunta.
È stata una festa, una felice festa per tutti in ricordo
dei tanti allori del nuoto pesarese nello spirito autentico di Olimpia secondo il quale l’importante è proprio
nel partecipare!
(A.E.)
UDINE
Pesaro. Il manifesto che introduce la manifestazione
del Trofeo “Romani-Giunta”.
In occasione dei Giochi olimpici di Londra 2012 è stato opportuno l’invito del Direttivo nazionale, alle Sezioni periferiche, affinché si attivassero a produrre
una rivisitazione degli azzurri, del proprio territorio,
che nel tempo avevano partecipato alle Olimpiadi.
Così la Sezione di Udine, che da anni cullava il proposito, si è mobilitata con i propri associati e con quelli
delle Sezioni di Gorizia e Pordenone per concretizzare
l’idea.
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LA VOCE DELLE SEZIONI
Ne è risultato un compendio di una vasta ricerca, a
partire dalle Olimpiadi di Londra 1908 fino a quelle
appena concluse, che delinea la propensione della
gente friulana allo sport competitivo.
Si è voluto proporre, inoltre, per introdurre l’argomento, un excursus storico sulle radici del movimento
sportivo in Friuli citando gli antesignani che con i loro scritti e le loro azioni, hanno favorito la promozione
delle attività fisiche. Fiore de’ Liberi da Premariacco
(1345-1410) con il suo libro sulla scherma “Fior di battaglia: in armi, senza armi, a piedi e a cavallo”; Gabriele Luigi Pecile (1826-1902) con “Necessità di introdurre l’attività fisica nelle scuole”; Giovanni Battista
Garassini con “La donna e l’educazione fisica”
(1908)…etc.
Viene ricordato il direttore della sala d’armi G.B.Tellini che ad Atene nel 1896, in occasione dell’Olimpiade, fu presente in qualità di ambasciatore dell’Associazione udinese di ginnastica e scherma fondata nel
1975.
Si menziona il primo medagliato, argento nella sciabola a squadre a Londra nel 1908, Alessandro Pirzio
Biroli il cui casato ha gradi di parentela con Pietro Savorgnan di Brazzà, esploratore del Congo, che ha dato
il nome alla capitale: Brazzaville.
Il corpus dell’opera si sviluppa citando gli atleti azzurri, con i relativi piazzamenti e risultati; sono state aggiunte poi delle finestre esplicative (C’ero anch’io) che
riportano gli interventi di personaggi friulani (atleti e
tecnici) che in prima persona hanno vissuto le vicende
olimpiche (la mascalcia, arte di ferrare i cavalli, del
marchese Fabio Mangilli; il massaggio idroterapico di
Mario Vecchiato in preparazione di Monaco ’72, ecc.).
Il risultato complessivo è un lavoro che comprende oltre cento nominativi più centoquaranta immagini.
Ora si spera, col favore delle circostanze, di poter dare alle stampe il tutto sotto il titolo de’: “Friulani alle
Olimpiadi 1908-2012”.
(F.A)
Udine. Il friulano di Pordenone
Daniele Molmenti oro nel K1 a
Londra 2012
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GENOVA
La Sezione di Genova ha confermato la bontà dell’iniziativa giunta alla terza edizione, cioè la Mostra
Fotografica degli Azzurri d’Italia liguri. In esposizione vi erano quest’anno, dal 13 al 27 giugno, 600
foto di atleti di tutte le discipline sapientemente
esposte con visite continuate che hanno registrato
la presenza di migliaia di spettatori. L’iniziativa posta in essere da un affiatato gruppo di lavoro, ha riscosso il migliore dei successi. Team che comprendeva il Presidente della Sezione Leonardo Angiulli, la
Segretaria Palma Silvestri, i Consiglieri Benito Pisaneschi e Mirella Barberis, gratificati alla fine dalla gioia del successo ottenuto.
Il giorno dell’inaugurazione erano presenti Autorità
Sportive, Civili e Militari, quali il Presidente del
CONI Regionale Vittorio Ottonello, di quello Provinciale Antonio Nicali, oltre all’Assessore allo
Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone, ed
ai molti Soci della nostra Sezione e familiari. Ospite
d’Onore il Presidente dell’Ospedale “Gaslini”, Prof.
Vincenzo Leonelli, da sempre amico e socio della Sezione che ha espresso parole di vivo compiacimento
ad Angiulli ed ai suoi collaboratori. Al termine della
cerimonia di apertura, il Presidente Angiulli ha rivolto i ringraziamenti agli illustri ospiti presenti,
sottolineando la particolare gratitudine al Presidente del CONI Regionale Ottonello per aver concesso il
Salone principale del Palazzo delle Federazioni
Sportive per realizzare la Mostra. Un simpatico buffet chiudeva la giornata, dando il via alle visite, che
nei quindici giorni hanno visto un numero eccezionale di visitatori.
(B.P.)
TRIESTE
Le attività della Sezione triestina nella recante
estate hanno registrato molteplici impegni. Si è iniziato con la visita alla Mostra-Videoteca “Luca Vascotto”, da parte degli atleti della Società “Karate
Doo”, di cui è Presidente l’Azzurra Anna Devivi.
Omaggio dovuto al compianto canottiere Luca.
È succeduta la tradizionale “Festa d’Estate”, con la
Mostra allestita per il centenario della nascita di
Trieste. Foto di gruppo in occasione della visita alla Mostra-videoteca “Luca Vascotto”.
Nereo Rocco, il grande calciatore e poi allenatore di
chiara fama, situata presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio. Nell’occasione hanno fatto da “ciceroni” i
figli di Rocco, Tito e Bruno. Visita conclusasi
all’“Osteria del Paron” con un allegro convivio.
Molto cortese e gradito l’invito del Presidente della
Regione Friuli-Venezia Giulia agli Azzurri triestini
in partenza per i Giochi di Londra 2012. Giochi
olimpici e paralimpici, ai quali hanno partecipato 14
atleti della città alabardata.
SAVONA
Grande merito alla Sezione savonese ed al suo alacre Presidente Giancarlo Giove per aver tesserato
Valerio Brignone, “santone” della maratona ma attivo anche in altre specialità dell’atletica.
Brignone, emerso in età giovanile nell’atletica, detentore di titoli italiani in varie specialità, è stato
carismatico ed esemplare personaggio ligure, impegnato anche nel nuoto e nella pallavolo.
Tuttora, a 45 anni, è rimasto fedele all’atletica,
emergendo anche nella categoria master ufficiale
della FIDAL, vincendo il Campionato Europeo
2011, dopo aver conseguito il titolo mondiale nel
2007.
Durante un’informale cena presso la sua Società in
Roccavignale, al “confine” con il Piemonte, ha assicurato un particolare impegno anche nei confronti
della nostra Associazione.
Da parte nostra diciamo come fanno i marinai “benvenuto a bordo Valerio”.
Savona. Al centro Brignone, alla sua destra
il Presidente Giove ed il Vicepresidente Bracco.
Alla sua sinistra Zucconi e Penone.
TERNI
La Sezione di cui è Presidente Silvano Pani ha regolarmente “rivisitato” gli olimpici umbri, molti di essi divenuti olimpionici o medagliati, nel corso di una
riuscita manifestazione celebrativa, pienamente
riuscita. Il rievocatore dei colleghi è stato il Vicepresidente della Sezione Wolfango Montanari, olimpico
di atletica leggera ad Helsinki ’52, che ha concluso
con queste parole: “Si è trattato di un atto dovuto,
vibrante e commovente”. Nel mese di ottobre Terni
concluderà l’anno olimpico con una Mostra Fotografica in onore di tutti i propri olimpici e azzurri. Iniziative di cui tratteremo adeguatamente nel prossimo numero di Magliazzurra.
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LA VOCE DELLE SEZIONI
Lecco.
Gli azzurri
organizzatori
della
manifestazione
, lieti della
riuscita.
LECCO
Su iniziativa di Leo Callone, nostro Socio e tuttora
nuotatore di gran fondo, e con la preziosa collaborazione della Sezione di Lecco e del Comune di
Mandello, il 22 luglio si è svolta la prima edizione
della “Maratona di nuoto Mandello-Dervio”.
Competizione che per via terra equivale a 20km di
distanza tra i due Comuni, ma in quel giorno il forte
vento contrario e le acque del lago particolarmente
ondose hanno reso difficile la competizione, costringendo i nuotatori da 5 ore e 33 minuti della vincitrice e 6 ore per gli ultimi arrivati, particolarmente
applauditi.
Abbiamo scritto vincitrice, perché nel gruppo dei
partecipanti c’erano quattro donne, una delle quali,
la lecchese Valeria Vergani, è arrivata prima assoluta. Prima edizione pienamente riuscita, che ha
gratificato Leo Callone che l’ha ideata ed organizzata dedicandola alla memoria del figlio Nicola.
Lecco.
Il Sindaco
Mariani e
l’Olimpionico
Stefanoni
insieme al
gruppo di
nuotatori
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LA VOCE DELLE SEZIONI
CAGLIARI
Oltre 150 Alunni di 6 Scuole del centro Sardegna
hanno gremito la sala del Museo del Territorio de’
Sa Corona Arrubia nel Medio Campidano e partecipato al Convegno sul Tema: I Valori dell’Olimpismo,
ieri, oggi, domani.
La storia degli atleti sardi che hanno partecipato
nel tempo alle varie edizioni dei Giochi Olimpici è
stato il motivo conduttore degli interventi di alcuni Campioni dello sport isolano che sono intervenuti nella splendida storia fatta scorrere in ricco
filmato.
Iniziando dalla prima edizione dei Giochi dell’Era
Moderna nel 1986 ad Atene, solo rappresentate dai
manifesti celebrativi le edizioni di Parigi 1900,
1904, 1908, la Storia Sarda ha iniziato il suo centenario cammino da Stoccolma 1912 e con Francesco
LOY, il primo Atleta sardo alle Olimpiadi, per altro
campione olimpico, fino a giungere a Londra 2012 e
quindi gettare uno sguardo su Rio de Janeiro 2016.
Franco Udella (pugilato), Azzurro a Città del Messico ’68 e Monaco di Baviera ’72, Angelo Zucca (ginnastica), Azzurro a Montreal ’76, Sandro Floris
(atletica Leggera), Azzurro a Seoul ’88 e Atlanta ’96
e Gianfranco Dotta (Atletica Leggera), tecnico dei
velocisti ad Atlanta ’96, hanno intervallato il filmato per ricordare la loro esperienza olimpica.
Franco ha sottolineato come lo sport lo abbia fatto
crescere socialmente ed aver rappresentato l’Italia
ai 2 edizione dei Giochi è stata una emozione indescrivibile. Dell’episodio cruente di Monaco ’72 con
l’assalto alla delegazione israeliana, ricordava poco
e forse è meglio così.
Angelo, con viva emozione, ha ricordato i suoi volteggi agli anelli a Montreal ’76 e si è quasi schernito quando è stato avvicinato ai mitici Francesco Loy
e Michele Mastromarino, altri 2 ginnasti dell’Amsicora Cagliari, entrambi oro a squadre a Stoccolma 1912 ed Anversa 1920.
Sandro Floris ha voluto che fossero le immagini ed i
commenti del Presidente Sandro Spinetti e di
Gianfranco Dotta, suo allenatore, ad evidenziare le
sue partecipazioni olimpiche ed ha voluto solo esprimere le grandi emozioni che i Giochi gli hanno regalato a Seoul ed Atlanta. Gianfranco ha concluso gli
interventi ricordando la grandiosità di una parteci-
Cagliari. Sardegna Olimpica presentata dal Presidente
Spinetti.
pazione olimpica, ma ha detto ai ragazzi che prima
di ogni olimpiade, di una maglia azzurra, di un vittoria, viene lo sport inteso come divertimento, impegno e passione.
La sala ha quindi espresso alcune domande ai
nostri Campioni e tutti hanno ribadito con convinzione, che lo Sport deve divenire una pratica quoti-
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LA VOCE DELLE SEZIONI
diana per tutti ed un elemento di educazione e di
promozione all’interno di ogni scuola.
La bella mattinata si è conclusa con le parole di
Paolo Sirena, direttore del Museo del Territorio ed
ideatore delle Sale Olimpiche, meta di tantissimi
visitatori, che ha annunciato la proroga della
mostra fino al giugno 2013 ed il rilancio del concorso scolastico, aperto a tutti gli Istituti della
Sardegna con termine 31 marzo del prossimo anno.
MANTOVA
Domenica 10 giugno si è spento all’ospedale di Mantova per complicazioni cardiache, l’azzurro d’Italia
Dante Micheli.
Aveva 73 anni ed in gioventù è stato un ottimo calciatore. Cresciuto nelle file del Mantova sotto le cure di Edmondo Fabbri, Micheli nella stagione 195960 passò alla Spal in serie A. L’anno dopo fu acquistato dalla Fiorentina: a soli 22 anni il giocatore
conquistò con la squadra toscana la Coppa delle
Coppe e sempre quell’anno anche la Coppa Italia.
Micheli era nel quintetto d’attacco che annoverava
Hamrin, Micheli, Da Costa, Milan e Petris. Rientrò
alla Spal, quindi il passaggio al Foggia e nel ’68-‘69
il ritorno alla casa madre, ovvero al Mantova, con la
cui maglia concluse la carriera agonistica, dopo due
presenze in azzurro.
In seguito fu direttore sportivo della società virgiliana, poi al Cagliari, all’Udinese, alla Triestina, allo
Spezia e di nuovo al Mantova.
Smessa l’attività è rimasto sempre attaccato alle
sorti della squadra biancorossa. Un breve ricovero
all’ospedale e purtroppo il decesso.
Ai funerali hanno partecipato numerosi atleti e
compagni di squadra come Giagnoni, Tomeazzi,
Oscar Massei; particolarmente apprezzata la presenza dei dirigenti con gonfalone dell’Associazione
Museo Calcio Fiorentina e dell’Associazione “Fiorentini nel mondo”.
A testimoniare l’affetto per questo atleta che tanto
ha dato al calcio italiano e in particolare a quello
della sua città.
(M.P.)
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AMICI DA RICORDARE
ALDO RONCONI
(Ciclismo - Sez. di Ravenna)
Il 10 giugno scorso è mancato il grande ciclista degli
anni quaranta Aldo Ronconi. Aveva 94 anni ed era
stato uno dei ciclisti più apprezzati, pur trovandosi
alle prese con nomi quali Bartali, Coppi, Magni,
Martini. E proprio Alfredo Martini, ricordando Ronconi usava dire “è stato un attaccante di gran classe,
un romagnolo autentico”. Ronconi, oltre ad essere
stato un leader di squadre quali la “Legnano”,
la”Viscontea”, la “Benotto” e la mitica “Bianchi’, allorchè indossava la Maglia Azzurra nei vari mondiali sapeva essere il gregario di lusso. Comunque,
si è sempre comportato bene anche in proprio vincendo tappe al Giro d’Italia ed al Tour, ove aveva indossato la maglia gialla per due giorni, vincendo la
Bruxelles-Lussemburgo, tappa di oltre trecento chilometri. In quel Tour, siamo nel 1947, alla fine si
classificò quarto. In sintesi come lo ricordano a
Faenza: pochi colpi ma di valore.
(R.R.)
MARIO BREMINI
(Tuffi - Sez. di Trieste)
Nato a Trieste il 19-11-1944, ci ha lasciati a 68 anni Bremini, tuffatore “gloria” della Unione Sportiva
Triestina, con nove titoli nazionali tra trampolino
da 3 metri e piattaforma da 10 metri. Era stato ventisette volte azzurro fino al 1962 vincendo gare nelle importanti manifestazioni di Zagabria nel 1959,
Polonia e Cecoslovacchia nel 1960 e nel quadrangolare con Svizzera, Austria e Germania nel 1961.
Esprimiamo alla famiglia ed alla Sezione di Trieste
il sincero cordoglio per la perdita dell’amico Mario.
LUIGI MAZZAVILLANI
(Socio Onorario - Sez. di Ravenna)
A soli 61 anni è deceduto Luigi Mazzavillani, pallavolista famoso per bravura e soprattutto per la sua
straordinaria elevazione. “Sembrava che volasse”,
lo ricordano ora. Era stato più volte campione italiano con la “Robur” Ravenna verso la fine degli anni sessanta. Poi aveva lasciato per entrare nella
nostra Associazione. Una delle tre sorelle è la consorte del grande Maestro Riccardo Muti, che lo ricorda ora dicendo “se ne va una persona di grande
intelligenza e gioiosità, che amava lo sport vero, di
cui era fiero”. Esprimiamo le sentite condoglianze
alla consorte Manuela, alla figlia Elsa e all’intera
famiglia.
ANAOAI cambia
Come dalla recente modifica statutaria la tessera associativa
quadriennio
nella durata, infatti dal 2013 la sua validità seguirà quella del
olimpico fino al 2016.
LA NUOVA GRAFICA
L’immagine sul fronte riporta lo “STADIO
DEI MARMI” al Foro Italico - Roma.
A sinistra il simbolo del CONI, a destra
quello della World Olympians
Association, al centro il Nostro logo
con la relativa intestazione e il sito
internet ANAOAI.
I NUOVI I CONTENUTI
e il tricolore.
Nel retro della tessera l’intestazione con l’acronimo ANAOAI
I seguenti dati personali:
— N° tessera
— Cognome e Nome
— Specialità Sportiva
— Sezione di appartenenza
— Codice a barre per l’identificazione
del socio, l’accesso alla banca
dati Nazionale, la regolarità
amministrativa del socio e altri servizi
— Caselle per le 4 Vidimazioni annuali
(BOLLINI)
TANTI VANTAGGI
nati e nuove
Accesso ai servizi del CAMD, accesso ad ingressi convenzio
LIA AZZURRA e sul
promozioni che verranno pubblicate periodicamente su MAG
sito internet www.olimpiciazzurri.it
di Ottobre 2012,
Le nuove tessere saranno in distribuzione alle sezioni dal mese
la nuova tessera
questo consentirà a tutti i soci di iniziare il 2013 con in mano
sociale.