Youtrade - L`evoluzione della `specie`

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Youtrade - L`evoluzione della `specie`
L'INFORMATION TECHNOLOGY CONTRIBUISCE
ALLE EMISSIONI GLOBALI DI CO2 QUANTO
IL TRAFFICO AEREO. IN SOCCORSO ARRIVANO
GLI ENERGY MANAGER
E TANTI STRUMENTI SALVA-ENERGIA
di Monica Battistoni
GREEN IT
E
40 - YOUTREND
co sostenibilità e crisi: i temi
del momento. Ridurre i consumi energetici aiuta a contenere
i costi e favorisce l’ambiente. In più
sono in molti a sostenere che la stabilità dell’economia dipenderà anche
dalle misure prese per affrontare i
cambiamenti climatici causati dalle
emissioni dei gas serra. Le aree d’intervento sono tante, a partire dall’information technology. Non è il settore
più inquinante ma e contribuisce a
circa il 2% delle emissioni globali di
Co2. Una percentuale pari a quella del
traffico aereo. Il biossido di carbonio
(responsabile del riscaldamento del
pianeta) rilasciato ogni anno da server e pc rappresenta lo 0,75%, i Cpu,
ossia i microprocessori dei computer
consumano per centimetro quadrato
più di un ferro da stiro e il raffreddamento dei data center pesa per il
60%. Così, già da tempo i principali
vendor propongono hardware che
sprecano meno energia a parità di
potenza dei sistemi di cinque anni
fa e il cui consumo è gestito in proporzione al lavoro svolto grazie a dei
software dedicati. È il green It, una
strada su cui si stanno muovendo anche i produttori di software e servizi.
Però occorre una spinta culturale che
renda tutti, imprese e consumatori,
più consapevoli e responsabili. «La
prima cosa importante da fare è prendere coscienza dell’argomento. Non a
caso nelle aziende sta emergendo una
nuova figura professionale, l’Energy
Manager, il cui compito è analizzare e
contenere i costi operativi anche quelli nascosti», afferma Alessandro De
Bartolo, IBM Technical Sales Support
Manager Systems and Technology
Group IBM Italia. E sottolinea: «Altrettanto importante è rendere più
efficiente l’infrastruttura It attraverso
l’analisi delle varie componenti : gli
impianti di alimentazione, di condizionamento, l’allestimento del data
center, i server, i processori. Oggi,
grazie alle tecnologie di consolidamento e di virtualizzazione si possono
ottimizzare i sistemi e i centri di calcolo, diminuire gli spazi per ottenere
benefici concreti e misurabili nelle
imprese medio-piccole e proporzionalmente ancora maggiori nelle realtà
più complesse». Le possibilità sono
diverse: a volte basta sostituire un
server obsoleto con una nuova macchina che abilita la virtualizzazione e
consente di mantenere una vecchia
applicazione o di implementare nuovi
sistemi senza aumentare l’hardware.
Oppure, installare una stampante con
necessita di un minore periodo riscaldamento prima dell’uso. O invece,
approfittare del web 2.0: «I collegamenti a banda larga permetteranno
alle piccole imprese di acquistare a
costi contenuti funzionalità e servizi
erogati da grandi aziende che li hanno
già implementati al loro interno. Per
esempio applicativi verticali, come
Cad o gestionali. In pratica potrebbero
disporre di soluzioni molto efficenti
senza sostenerne i costi di installazione e di manutenzione e senza introdurre consumi energetici addizionali».
aggiunge Vinicio De Luca, practice
principal data center transformation,
Technology services di Hp Italia. Le
smart grid, il sistema di reti intelligenti per la distribuzione dell’energia,
sono un campo di applicazione delle
soluzioni Ict e nei Bell Labs di Alcatel
Lucent hanno avviato dei progetti di
studio sul thermal management. «Si
tratta di lavorare sui componenti elettronici degli apparati per individuare
dissipatori di calore più efficienti di
quelli attualmente in commercio, lo
scopo è quello di migliorare le prestazioni e ridurre i consumi. Più il circuito
elettronico sviluppa calore, meno è
efficiente e aumenta l’energia necessaria per smaltire il calore disperso
nell’ambiente», conclude Flavio Boano, responsabile technical innovation
Alcatel-Lucent Italia.
L’EVOLUZIONE
DELLA “SPECIE”
LA RIVOLUZIONE DEI TETTI CON
PANNELLI SOLARI E FOTOVOLTAICI
S
i chiama DELTA – EXXTREM e ha
debuttato sul mercato Italiano e
internazionale alla fiera Legno &
Edilizia di Verona, dove è stato presentato in anteprima assoluta dalla filiale
italiana di Dorken. La multinazionale
tedesca leader nella produzione di
schermi e membrane traspiranti (Smt)
ha risposto a un problema che ormai
tutti i tetti con pannelli fotovoltaici
e solari hanno presentato: l’elevata
temperatura che si sprigiona sotto i
collettori solari. Gli standard richiesti
alle membrane sottotetto (come per
gli strati di protezione) posate sotto
pannelli fotovoltaici o solari dipendono dal sistema fotovoltaico scelto ed
in genere sono più elevati rispetto alla
posa tradizionale sotto le tegole per
ciò che riguarda temperatura, stabilità
agli UV e impermeabilità all’acqua se i
pannelli non sono ermetici nelle giunzioni laterali e longitudinali.
Questo crea la necessità
da parte della progettazione e degli istallatori
di avere a disposizione
prodotti particolari, in
grado di resistere fino a
120° C. Nessuna Smt in
commercio fino all’arrivo
di DELTA-EXXTREM aveva questa caratteristica,
che per essere ottenuta
ha richiesto anni di studi
nei laboratori di Dorken
a Herdecke, in Germania, dove ha sede la casa
madre. DELTA EXXTREM
soddisfa l'esigenza di avere un'elevata stabilità termica (da -40°C a +120°C) e
una grande resistenza ai
raggi UV , migliorate ri-
IL PRODOTTO IN PILLOLE
.. è progettato per la posa sotto
pannelli solari o fotovoltaici e nei
casi di elevato irraggiamento solare
sulla copertura.
... può essere posato sotto tegole
di recupero.
spetto ad una membrana traspirante
"tradizionale".
Un prodotto che è un asso nella manica anche in contesti di tetti “recuperati”: le tegole e i coppi vecchi ,
molto diffusi in Italia, hanno un grande interesse storico ed estetico ma
potrebbero lasciare passare la luce a
livello delle sovrapposizioni. Esposta
ai raggi UV una membrana traspirante "tradizionale" si degrada più facilmente . Il trattamento superficiale di
DELTA-EXXTREM è stato concepito
in particolar modo per poter resistere
durevolmente alle infiltrazioni dei raggi UV attraverso il manto di copertura.
Un prodotto che rappresenta una vera
e propria rivoluzione per il mondo
dell’edilizia di oggi e del futuro.
… grazie alla presenza di speciali
agenti stabilizzanti offre una resistenza alla temperatura fino a
120°C.
… fornisce, grazie al rivestimento
stabilizzato agli UV , una protezione
efficace anche nel caso di tegole
di recupero o sotto pannelli solari
integrati con giunti che lasciano
passare la luce.
… può essere posato anche sopra
membrane sottotetto esistenti in
caso di installazione o integrazione
di impianti solari sul tetto.
... è altamente permeabile al vapore
acqueo e impermeabile all'aria.
… la doppia banda adesiva integrata offre un ‘alta impermeabiità
all’acqua e all’aria nelle sovrapposizioni migiorando l’efficienza
energetica.
… grazie al peso di 300 g/m2 offre
una grande resistenza e sicurezza
durante le fasi di posa. Può essere
posato su supporto continuo o direttamente a contatto dell'isolante
termico.
PANORAMA INDUSTRIA -
YOUGREEN - 41