Allegato A - Manuale bachi da seta

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Allegato A - Manuale bachi da seta
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
MANUALE SUGLI AIUTI IN FAVORE
DELLA BACHICOLTURA
Manuale delle procedure e dei controlli relativi a misure speciali in
favore della bachicoltura
Titolo I, capo IV, sez. VII reg. (CE) 1234/2007
Approvato con decreto n. 430 del 14 luglio 2008 e
modificato con decreto n. 85 del 05 giugno 2012
Settore Produzioni zootecniche e vegetali
Area tecnica e autorizzazione
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Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Introduzione ..................................................................................................................... 3
1.
2.
3.
Fonti normative ....................................................................................................................................3
Soggetti coinvolti..................................................................................................................................3
Matrice del flusso gestionale e delle responsabilità ............................................................................4
PARTE I............................................................................................................................. 5
Condizioni generali per l'accesso al regime di aiuti ..................................................... 5
1.
2.
3.
4.
5.
Definizioni ............................................................................................................................................5
Beneficiari ............................................................................................................................................5
Riconoscimenti degli organismi autorizzati alla consegna dei telaini e al ritiro dei bozzoli maturi......5
Campagna di riferimento e competenza territoriale ............................................................................6
Cause di forza maggiore .....................................................................................................................6
PARTE II............................................................................................................................ 8
Procedura e controlli ....................................................................................................... 8
1.
2.
3.
Fascicolo aziendale del beneficiario....................................................................................................8
Fascicolo della domanda di contributo ................................................................................................8
Fasi del flusso procedurale..................................................................................................................9
3.1. Consegna bacolini o semebachi ........................................................................................................9
3.2. Controllo in loco presso il bachicoltore...............................................................................................9
3.3. Consegna e pesatura bozzoli...........................................................................................................10
3.4. Presentazione della domanda di contributo .....................................................................................10
3.4.1. Obblighi del produttore ..................................................................................................................11
3.4.2. Ricevibilità della domanda di contributo e avvio del procedimento...............................................11
3.4.3. Istruttoria di ammissibilità della domanda di contributo ................................................................11
4.
Checklist ............................................................................................................................................12
5.
Calcolo ed erogazione dell’aiuto........................................................................................................12
6.
Comunicazioni statistiche ..................................................................................................................13
Allegato A1: Verbale di riconoscimento di organismo autorizzato alla consegna dei
telaini .............................................................................................................................. 14
Allegato A2: Verbale di riconoscimento di organismo autorizzato al ritiro dei
bozzoli maturi................................................................................................................. 16
Allegato A3: Verbale di controllo consegna telaini..................................................... 18
Allegato A4: Verbale di controllo ritiro bozzoli maturi ............................................... 19
Allegato A5: Verbale di controllo in loco presso il bachicoltore ............................... 21
Allegato A6: Checklist di domanda .............................................................................. 23
Allegato A7: Verbale istruttorio .................................................................................... 24
Allegato A8: Modello di domanda di aiuto................................................................... 25
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Introduzione
Il presente Manuale definisce le condizioni, le modalità e le responsabilità per la gestione delle
procedure e dei controlli relative all'applicazione degli aiuti, relativamente a misure speciali in
favore della bachicoltura, secondo quanto stabilito dalla normativa di settore della Commissione
europea.
Il Manuale si compone di due parti, oltre all’introduzione:
•
•
la prima descrive le condizioni generali per l'accesso al regime di aiuti e l'iter delle
procedure;
la seconda individua il flusso procedurale e dei controlli al fine di erogare l’aiuto.
1.
Fonti normative
Nell’applicazione del pagamento dell’aiuto per i bachi da seta trovano applicazione le seguenti
disposizioni:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
2.
reg. (CE) 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune dei
mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico
OCM) in particolare al titolo I, capo IV, sez. VII;
reg. (CE) 1744/2006 della Commissione del 24 novembre 2006 che stabilisce le modalità
relative all’aiuto per i bachi da seta;
reg. (CEE) 922/1972 del Consiglio del 2 maggio 1972, che fissa per la campagna di
allevamento le norme generali di concessione dell’aiuto per i bachi da seta;
reg. (CEE) 822/1976 della Commissione del 7 aprile 1976, relativo alle condizioni ed alla
procedura di riconoscimento delle associazioni di produttori nel settore dei bachi da seta;
reg. CEE 1496/1977 della Commissione del 4 luglio 1977, relativo alle comunicazioni degli
Stati membri alla Commissione nel settore dei bachi da seta;
decreto ministeriale del 3 luglio 1972, e successive integrazioni e modifiche, erogazione di
un aiuto comunitario per i bachi da seta allevati nella campagna 1972 – 1973;
decreto ministeriale del 29 dicembre 2010, recante disposizioni nazionali di attuazione del
reg. (CE) 1744/2006 della Commissione del 24 novembre 2006 che stabilisce le modalità
relative all’aiuto per i bachi da seta;
circolare AGEA Area Coordinamento prot n. ACIU.2011.194 del 14 marzo 2011: modalità
relative all’aiuto bachi da seta;
deliberazione della Giunta della Regione del Veneto n. 639 del 14 marzo 2003.
Approvazione convenzioni per il trasferimento dei procedimenti, beni strumentali, risorse
finanziarie e provvedimenti connessi.
Soggetti coinvolti
La gestione del pagamento dell’aiuto ai bachicoltori prevede il coinvolgimento dei seguenti
soggetti istituzionali:
1.
l’organismo pagatore della Regione del Veneto, l’AVEPA, con funzione di autorizzazione,
esecuzione e contabilizzazione dei pagamenti diretti degli aiuti alla bachicoltura;
2.
la Regione del Veneto, in qualità di soggetto responsabile della programmazione regionale
degli aiuti previsti per il settore della bachicoltura;
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3.
il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, in qualità di soggetto responsabile
della programmazione nazionale per il settore della bachicoltura;
4.
l’AGEA Coordinamento, in qualità di organismo di coordinamento nazionale degli organismi
pagatori presenti sul territorio;
3.
Matrice del flusso gestionale e delle responsabilità
Nella tabella seguente viene descritto il flusso operativo generale per la gestione del contributo
previsto alla sericoltura. Per ogni attività è identificato il soggetto direttamente responsabile
dell’esecuzione e il soggetto collaboratore alla realizzazione della fase. Nell’ambito della Regione
del Veneto le figure coinvolte sono: AVEPA e AGEA Coordinamento,.
Soggetto responsabile
Fase
Descrizioni delle fasi
AVEPA
AGEA
Coordinamento
Stesura e approvazione Manuale e modulistica;
Procedure di settore predisposizione dei modelli di comunicazione e di
domanda
R
C
Riconoscimento
soggetti
Emissione dei riconoscimenti di consegna telaini e di ritiro
bozzoli
R
Controlli alla consegna dei telaini
R
Controllo in loco presso allevatore
R
Controllo alla consegna e alla pesatura dei bozzoli
R
Domanda di aiuto
Ricezione e protocollazione della domanda di aiuto
R
Istruttoria domanda
Istruttoria amministrativa al 100%
R
Predisposizione
delle proposte di
liquidazione
Approvazione degli elenchi con le proposte di liquidazione
dei beneficiari
R
Autorizzazione al pagamento degli elenchi di liquidazione
R
Erogazione del contributo
R
Convalida dei mandati di pagamento
R
Contabilizzazione e rendicontazione finanziaria all’AGEA
Coordinamento
R
Trasmissione dati all’AGEA Coordinamento di riepilogo n.
richiedenti, n. telaini richiesti, pagamenti e quantità di
telaini a contributo
R
Espletamento
controlli di settore
Predisposizione dei
pagamenti
Comunicazione dati
riepilogativi
Trasmissione dati alla Commissione europea di riepilogo
n. richiedenti, n. telaini richiesti, pagamenti e quantità di
telaini a contributo
legenda: R = responsabile dell’esecuzione della fase o sottofase; C = collabora alla realizzazione della fase
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R
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PARTE I
Condizioni generali per l'accesso al regime di aiuti
1.
Definizioni
Baco da seta: è la larva della farfalla della specie Bombyx mori appartenente alla famiglia dei
Bombycidae.
Camera di incubazione: struttura termocondizionata dotata di attrezzature ad igrometria, calore,
luce e ricambio dell'aria regolati automaticamente, nella quale viene generato un ambiente atto a
favorire la schiusura dei semebachi.
Telaino: scatole che ai fini del contributo devono contenere almeno 20.000 uova di bachi da seta,
atte a schiudersi.
Semibachi: uova da cui si ottengono i bacolini al primo stadio larvale.
Trattura: la trattura è l’insieme delle operazioni meccaniche necessarie per ottenere la fibra
tessile, nel caso della seta è la dipanatura del filo di seta dai bozzoli. Ai fini del contributo la seta
deve essere resistente alla trattura.
Fascicolo aziendale: parte integrante dell’Anagrafe del Settore Primario, unico per ciascun
soggetto registrato nell’Anagrafe; esso è costituito da una componente cartacea ed una
componente elettronica. La componente cartacea contiene tutti i documenti atti a comprovare la
situazione registrata nell’anagrafe elettronica; la componente elettronica rappresenta l’insieme dei
dati gestiti nell’archivio anagrafe per ciascun soggetto censito.
Anagrafe Settore Primario: raccoglie le notizie relative a tutti i soggetti pubblici e privati,
identificati dal Codice Fiscale, esercenti attività agricola, agroalimentare, forestale e della pesca e
che comunque intrattengono a qualsiasi titolo rapporti con la pubblica amministrazione inerenti il
Settore Primario. Costituisce applicazione, per la Regione del Veneto, del DPR 503/1999 e della
legge regionale 39/1987; è costituita all’interno del Sistema informativo del Settore Primario
(SISP) al fine di aumentare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa e di semplificare le
relazioni tra i soggetti che operano nell’ambito del Settore Primario e la pubblica amministrazione.
2.
Beneficiari
L’aiuto è concesso ai bachicoltori per i telaini messi in produzione, a condizione che tali telaini
contengano un quantitativo minimo di uova pari a 20.000 unità e che l’allevamento dei bachi da
seta venga portato a termine con la produzione minima di 20 kg di bozzoli maturi.
3.
Riconoscimenti degli organismi autorizzati alla consegna dei
telaini e al ritiro dei bozzoli maturi
I riconoscimenti degli organismi autorizzati alla consegna telaini e degli organismi autorizzati al
ritiro dei bozzoli maturi sono di competenza dell’AVEPA.
Gli organismi autorizzati alla consegna dei telaini (allegato A1) devono soddisfare le
condizioni ed i requisiti minimi di seguito elencati:
1) impiego di uova debitamente certificate esenti da malattie ereditarie e dotate di vitalità;
2) utilizzo di camere di incubazione idonee per l'allevamento;
3) disporre di attrezzatura idonea al mantenimento di adeguate condizioni igienico-sanitarie.
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Gli organismi autorizzati al ritiro dei bozzoli maturi (allegato A2) devono soddisfare le
condizioni ed i requisiti minimi di seguito elencati:
1) impiego di strumentazione idonea per la pesatura dei bozzoli maturi cerniti aventi
caratteristiche previste all'art. 2, lettera b) del regolamento della Commissione;
2) utilizzo di locali idonei per il ricovero dei bozzoli;
3) disporre di strutture idonee per il trattamento dei bozzoli ai fini della conservazione o, in
alternativa, assumere l'impegno a commercializzare gli stessi bozzoli entro 10 giorni
dall'imbozzolamento o a destinarli alla riproduzione mediante conferimento al centro di
produzione seme-bachi dell'unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura presso il Consiglio per
la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) o ad altro organismo riconosciuto dallo
stesso CRA.
Sono riconosciuti gli organismi pubblici o privati che tengano una contabilità dalla quale risulti
come minimo:
il numero dei telaini rilasciati, con l'indicazione del nome dell'allevatore che li ha ricevuti e la
data di uscita;
la quantità di bozzoli ricevuti, con l'indicazione del nome dell'allevatore che li ha forniti e la
data di entrata.
Gli organismi autorizzati alla consegna telaini rilasciano agli allevatori:
al più tardi 40 giorni dopo l'uscita dei telaini, un attestato che indichi almeno il nome e l'indirizzo
dell'allevatore di cui trattasi, il numero dei telaini rilasciati, la data di uscita e la data di rilascio
dell'attestato.
Gli organismi autorizzati al ritiro dei bozzoli maturi rilasciano agli allevatori:
al più tardi 40 giorni dopo la ricezione dei bozzoli un attestato che indichi almeno il nome e
l'indirizzo dell'allevatore di cui trattasi, la quantità dei bozzoli ricevuti, la data di entrata e la data di
rilascio dell'attestato.
4.
Campagna di riferimento e competenza territoriale
La campagna di allevamento per il baco da seta inizia il 1° aprile di ogni anno e termina il 31
marzo dell'anno successivo. Per la presentazione della domanda di aiuto e di comunicazioni ad
essa collegate, i beneficiari devono relazionarsi con l’AVEPA la quale presenzia alla consegna dei
telaini ed al ritiro dei bozzoli maturi che avvengono nell’ambito del territorio della Regione del
Veneto. La competenza dell’organismo pagatore sulla liquidazione dell’aiuto di settore, è in
funzione dell’ubicazione della sede legale del bachicoltore.
5.
Cause di forza maggiore
Qualora ricorrano cause di forza maggiore, ovvero circostanze eccezionali, che rappresentano
elemento ostativo allo sviluppo dei bozzoli e quindi al raggiungimento del peso minimo di 20 kg il
bachicoltore può richiedere ugualmente il contributo.
La documentazione probante eventuali casi di forza maggiore o circostanze eccezionali previsti dalla
normativa comunitaria attualmente in vigore, deve essere notificata dal bachicoltore all’AVEPA per
iscritto, entro 10 giorni lavorativi a decorrere dal momento in cui sia possibile procedervi o comunque
prima della pesatura alla ricezione dei bozzoli.
La documentazione probante viene di seguito riportata:
a) decesso del titolare:
1. dichiarazione sostitutiva di certificazione art. 46 ex DPR 445/2000 di decesso del titolare;
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2. scrittura notarile indicante la linea ereditaria o, in alternativa la dichiarazione sostitutiva art. 47
ex DPR 445/2000 con l’indicazione della linea ereditaria, unitamente al documento di identità
in corso di validità del nuovo richiedente;
nel caso di coeredi:
1. delega di tutti i coeredi al richiedente, unitamente al documento di identità in corso di validità
di tutti i deleganti;
2. dichiarazione sostitutiva di certificazione art. 46 ex DPR 445/2000 del nuovo intestatario sul
possesso della Partita IVA unitamente al documento di identità in corso di validità;
b) incapacità professionale di lunga durata dell’imprenditore:
1. certificazione medica attestante lungo degenza o attestante malattie invalidanti e correlate
alla specifica attività professionale;
c) calamità naturale:
1. provvedimento dell’autorità competente (Protezione Civile, Regione, ecc.) che accerta lo stato
di calamità, con individuazione del luogo interessato o, in alternativa il certificato rilasciato da
autorità pubbliche (VV.FF., Vigili urbani, ecc.) eventualmente accompagnata da perizia
asseverata in originale, rilasciata da un professionista iscritto all’albo o all’ordine
professionale. Gli atti devono attestare, rispetto alla superficie aziendale, la porzione di
superficie interessata dall’evento calamitoso, indicando le relative particelle catastali;
d) distruzione fortuita dei fabbricati aziendali adibiti all’allevamento: è necessario il provvedimento
dell'autorità competente (Protezione Civile, Comune, ecc.) che accerta la particolare situazione
relativamente ai fabbricati aziendali adibiti all'allevamento;
e) epizoozia sul patrimonio zootecnico: è necessario il provvedimento dell'autorità competente
(autorità veterinarie) che attesti il fenomeno e che individui gli animali interessati all'evento.
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PARTE II
Procedura e controlli
1.
Fascicolo aziendale del beneficiario
Tutti i procedimenti di competenza dell’AVEPA, compresi quelli connessi all’erogazione di aiuti,
contributi o premi comunitari, nazionali o regionali, sono gestiti a partire dall’anagrafe delle
imprese come stabilito dal DPR 503/1999. Il fascicolo aziendale viene costituito contestualmente
alla registrazione all’Anagrafe del Settore Primario, di cui è parte integrante, secondo le modalità
stabilite dalle Linee guida per la costituzione e tenuta del fascicolo aziendale e per l’Anagrafe del
Settore Primario approvate dalla Giunta regionale del Veneto con DGRV 3758 del 26 novembre
2004 e attuate con decreto del Dirigente dell’Unità Complessa “Sistema informativo settore
primario e controllo” n. 16/SISP del 24 dicembre 2004 così come modificate dalla DGRV 4098
del 30.12.2005.
Il codice fiscale dell’impresa è il CUAA che garantisce una posizione univoca nell’anagrafe delle
imprese agricole. Il conduttore, prima di attivare qualunque procedimento, è obbligato alla verifica
e, in caso di variazioni della situazione aziendale certificata a sistema, all’aggiornamento e
all’integrazione del fascicolo aziendale.
Anche ai fini del presente procedimento il fascicolo aziendale deve essere obbligatoriamente
costituito o aggiornato presso:
− il Centro di assistenza agricola (CAA) al quale il conduttore ha conferito od intenda conferire
mandato;
− l’AVEPA qualora il conduttore non abbia conferito mandato ad alcun CAA.
2.
Fascicolo della domanda di contributo
L’AVEPA costituisce un fascicolo per ciascuna domanda di aiuto il quale viene strutturato in modo
da garantire che la documentazione archiviata non possa materialmente perdersi, e reca sulla
copertina i seguenti dati:
regime di aiuto
nominativo del beneficiario;
campagna di riferimento
All'interno del fascicolo devono essere archiviati tutti i documenti inerenti la domanda e in
particolare:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
domanda di contributo firmata in originale dal legale rappresentante o dal titolare della ditta;
comunicazione della data di consegna dei semebachi;
verbale AVEPA di controllo alla consegna semebachi;
attestato di consegna telaini rilasciato dall’organismo autorizzato;
verbale AVEPA di pesatura dei bozzoli al ritiro presso;
attestato di ritiro bozzoli rilasciato dall’organismo autorizzato;
verbale di esito istruttorio;
checklist di settore.
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3.
Fasi del flusso procedurale
3.1. Consegna bacolini o semebachi
Il flusso procedurale dello schema contributivo dei bachi da seta inizia con la comunicazione da
parte dell’organismo autorizzato, dalla data prevista per la consegna dei telaini. L’AVEPA
provvede ad eseguire un sopralluogo volto in prima battuta ad accertare la presenza dei telaini
presso la camera di incubazione e successivamente a presenziare effettivamente alla consegna.
Viene redatto un verbale di controllo utilizzando il modello riportato nell’allegato A3.
Nel verbale è importante accertare il numero di telaini che il singolo bachicoltore ritira e
specificare la data di consegna. Il funzionario dell’AVEPA verifica anche la corretta tenuta del
registro di carico e scarico di competenza dell’organismo autorizzato. L’organismo autorizzato
entro 40 giorni dalla consegna dei telaini rilascia l’apposito attestato al bachicoltore.
3.2. Controllo in loco presso il bachicoltore
In conformità alla circ. AGEA Area Coordinamento prot n ACIU.2011.194 del 14.03.2011 viene
previsto un controllo in loco a campione presso i bachicoltori del 5% prendendo quale elemento di
rischio prevalente il maggior numero di telaini ritirato. Il controllo è senza preavviso, tuttavia è
ammesso un preavviso massimo di 48 ore a meno che non venga compromessa la finalità del
controllo. In fase di controllo si procede alla compilazione del verbale (allegato A5) nel quale si
accerta:
-
la fase larvale di accrescimento;
-
la conformità della superficie occupata per telaino (20.000 uova) alla fase larvale raggiunta come
esplicitato dalla seguente tabella:
FASI LARVALI
SUPERFICIE UTILIZZATA
(mq)
DURATA
(giorni)
I ETA’
0,40 – 0,80
4-5
I MUTA
0,8
1
II ETA’
1,00 – 1,80
3
II MUTA
1,8
1
III ETA’
2,00 – 3,60
4
III MUTA
3,60
1
IV ETA’
4,00 – 7,50
5
IV MUTA
7,50 – 10,00
1
V ETA’
15,00 – 20,00
7-8
Totale
Imboscamento
27 - 29
15,00 – 20,00
8 - 10
In occasione di tale controllo è inoltre possibile segnalare da parte del bachicoltore i casi particolari
che possono inficiare l’allevamento e il raggiungimento minimo del peso dei bozzoli per telaino
consegnato.
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3.3. Consegna e pesatura bozzoli
I bachicoltori provvedono a comunicare all’AVEPA presso quale organismo autorizzato e la data in
cui avverrà il ritiro dei bozzoli. In tale fase viene redatto il verbale riportato nell’allegato A4, in cui
viene annotata la pesatura sia dei bozzoli che dello scarto e viene verificata la qualità dei bozzoli
stessi che devono essere “cerniti, di buona corteccia, maturi, uniformi per dimensione e colore,
esenti da macchie e ruggine, ed atti alla trattura”. Di seguito viene riportata la tabella che riassume le
principali caratteristiche con le percentuali di tolleranza:
CARATTERISTICA
Colore bianco
Esenti da macchie
Omogeneo nella forma
PERCENTUALE
100%
95%
90%
Al momento della pesatura i bozzoli sono contenuti in scatoloni, i quali devono essere distinti per
telaino di origine, allo scopo di accertare che per ogni telaino siano stati ottenuti almeno 20kg di
bozzoli che è la condizione essenziale per accedere al contributo. La pesatura deve essere
effettuata a mezzo di recipienti aperti nei quali vengono versati i bozzoli dagli scatoloni. In questo
modo il controllore riesce anche a verificare la qualità dei bozzoli. Non è ammissibile effettuare la
pesatura totale e successivamente calcolare il peso medio per telaino in quanto non conforme alla
normativa.
L’organismo autorizzato al ritiro dei bozzoli maturi al più tardi entro 40 giorni dalla pesatura rilascia un
attestato come previsto dal regolamento che trasmette al bachicoltore.
3.4. Presentazione della domanda di contributo
L'aiuto viene accordato al bachicoltore previa presentazione all’AVEPA della domanda, il cui modello
è riportato nell’allegato A8, non oltre il 30 novembre; qualora l'ultimo giorno utile per la
presentazione della domanda di aiuto fosse giorno festivo, il termine di presentazione è rinviato al
primo giorno feriale successivo. Ogni bachicoltore può presentare una sola domanda.
La domanda incorre nelle seguenti riduzioni:
- entro il 31 dicembre dello stesso anno, sono concessi i due terzi dell’aiuto;
- entro il 31 gennaio dell’anno successivo, è concesso un terzo dell’aiuto.
La domanda deve recare almeno le indicazioni seguenti:
-
CUAA, il nome, cognome, indirizzo e la firma del titolare o del rappresentante legale;
-
il numero di telaini utilizzati nonché la data o le date di consegna;
-
la quantità di bozzoli prodotti dai telaini, nonché la data o le date di ritiro;
-
il luogo di deposito del prodotto oppure, se questo è stato venduto e preso in consegna, il nome,
cognome ed indirizzo dell’acquirente.
-
dichiarazione del produttore di aver preso atto delle condizioni di concessione dell'aiuto;
-
le coordinate IBAN.
La presentazione della domanda è cartacea e può essere spedita tramite raccomandata o
consegnata a mano accompagnata, in entrambi i casi, da una fotocopia di un documento di
riconoscimento valido. In caso di avvenuta vendita entro 10 giorni dal ritiro dei bozzoli, è necessario
allegare copia della corrispondente documentazione commerciale. Alla domanda viene attribuito il
numero corrispondente al protocollo in ricezione dell’AVEPA abbinato al codice di settore BS.
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3.4.1. Obblighi del produttore
Al fine di percepire il contributo previsto dalla normativa di settore sono obblighi del produttore:
-
presentare la domanda di aiuto sul modulo dell'AVEPA;
-
avere ottenuto i telaini da un organismo autorizzato;
-
portare a termine l’allevamento a termine che corrisponde al momento in cui i telaini utilizzati
raggiungono almeno kg 20 di bozzoli qualitativamente conformi alla norma;
-
avere consegnato i bozzoli prodotti ad un organismo autorizzato;
-
consentire l’accesso agli organi preposti al controllo durante le fasi di allevamento.
3.4.2. Ricevibilità della domanda di contributo e avvio del procedimento
Tutte le domande sono sottoposte alla verifica del rispetto della normativa comunitaria e nazionale in
termini di ricevibilità e completezza. L’AVEPA verifica, entro 5 giorni dalla chiusura del bando, la
ricevibilità accertando che la domanda:
-
sia pervenuta entro i termini previsti;
-
sia stata firmata dal titolare della domanda;
-
sia stato indicato il CUAA;
-
sia stata allegata fotocopia di un documento di riconoscimento valido.
Nel caso in cui anche uno solo degli elementi sopra citati non sia rispettato e/o presente si
considera la domanda irricevibile e sarà inviata al beneficiario la comunicazione di irricevibilità
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Contestualmente alla ricevibilità viene
comunicato anche l’avvio del procedimento amministrativo. ai sensi dell’art. 8 l. 241/1990 nel
quale vengono specificati:
•
•
•
•
•
•
l’amministrazione competente;
l’oggetto del procedimento è l’approvazione della domanda di aiuto presentata ai sensi del
reg. (CE) n. 1744/2006. Modalità relative all’aiuto per i bachi da seta;
l’ufficio responsabile del procedimento;
il soggetto responsabile del procedimento;
il termine entro cui si conclude il procedimento (31 marzo);
reperibilità degli atti e funzionario a cui rivolgere chiarimenti e/o informazioni.
3.4.3. Istruttoria di ammissibilità della domanda di contributo
L’AVEPA effettua l’istruttoria al fine di verificare la corrispondenza della domanda alle condizioni di
ammissibilità, la completezza della documentazione e la correttezza del premio richiesto.
Nel corso dell’istruttoria di liquidazione può presentarsi la necessità da parte dell’AVEPA di richiedere
la rettifica dei soli errori ed irregolarità formali, nonché precisazioni e chiarimenti ritenuti necessari per
il completamento dell’attività istruttoria. In questo caso l’AVEPA invia al bachicoltore una richiesta di
integrazioni da produrre inderogabilmente entro 10 giorni a partire dalla data di ricevimento. Qualora
non pervengano entro tale termine le integrazioni richieste, la domanda viene valutata rispetto agli
elementi presenti nel fascicolo.
L’istruttoria si conclude con un verbale istruttorio (allegato A7) in cui sono evidenziati:
- i dati relativi al richiedente l’intervento;
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- la verifica delle condizioni di ammissibilità, indicandone, in caso negativo, le motivazioni;
- l’importo dell’aiuto ammesso;
- nel caso in cui sia stata ridotta l’entità dell’aiuto, la motivazione che ha portato alla riduzione.
4.
Checklist
All’interno di ogni fascicolo di domanda di aiuto deve essere tenuta la checklist di domanda
(allegato A6). Essa viene compilata a conclusione dell’iter procedurale relativo ad ogni domanda
e ha lo scopo di riepilogare i documenti necessari ai fini del compimento dell’istruttoria e che
devono essere conservati all’interno del fascicolo di domanda e sono:
comunicazione della consegna dei telaini;
verbale di sopralluogo AVEPA di consegna telaini presso l’organismo autorizzato;
attestato di consegna telaini rilasciato dall’organismo autorizzato;
verbale di controllo in loco presso il bachicoltore (a campione);
comunicazione del conferimento dei bozzoli;
verbale di sopralluogo AVEPA di ritiro e pesatura bozzoli maturi;
attestato di ritiro bozzoli rilasciato dall’organismo autorizzato;
domanda di richiesta contributo.
Inoltre nella medesima checklist vanno annotati i controlli effettuati che corrispondono a:
verifica della presenza del fascicolo aziendale della ditta richiedente l’aiuto;
verifica corrispondenza dei dati riportati in domanda di aiuto con il verbale di consegna dei
telaini di semebachi;
verifica corrispondenza dei dati riportati in domanda di aiuto con il verbale di ritiro dei
bozzoli maturi;
verifica congruità dell’attestato emesso dall’organismo autorizzato alla consegna dei telaini
con i dati riportati nella domanda di aiuto;
verifica correttezza del calcolo dell’aiuto;
in caso di commercializzazione dei bozzoli entro 10 giorni dal ritiro, presenza della
documentazione fiscale di vendita.
5.
Calcolo ed erogazione dell’aiuto
L'aiuto comunitario in favore della bachicoltura è calcolato per telaino e corrisponde a 133,26 € per
unità. I telaini devono essere consegnati ai bachicoltori da un organismo autorizzato ed i bozzoli
prodotti da tali telaini, devono essere consegnati ad organismo autorizzato al ritiro. Ogni telaino
per essere ammesso a contributo, deve contenere almeno 20.000 uova di semebachi poliibrido
corrispondente ad un peso di circa 12 g ed inoltre deve dar luogo ad un minimo di produzione pari ad
almeno 20 kg di bozzoli cerniti, di buona corteccia, maturi uniformi per dimensione e colore, esenti
da macchie e ruggine ed atti alla trattura.
Pagina 12 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Sono inoltre condizioni necessarie ai fini del contributo:
a) che la consegna dei telaini di seme bachi sia comprovata dall’apposito attestato, rilasciato
dall’organismo autorizzato all’uopo al più tardi entro 40 giorni dalla consegna;
b) che i bachi da seta siano stati allevati all’interno della Comunità europea;
c) che il ritiro dei bozzoli maturi avvenga da parte di organismi all’uopo autorizzati, comprovato
dall’apposito attestato, rilasciato dagli stessi organismi al più tardi entro 40 giorni dal ritiro.
L’erogazione dell’aiuto è effettuato direttamente dall’AVEPA al beneficiario, in base agli elenchi
contenenti le proposte di liquidazione successivamente approvati con decreto, entro il 31 marzo a
conclusione della campagna bachicola. Il contributo è erogato a saldo in un’unica soluzione e non
sono previste erogazioni di anticipi o acconti.
6.
Comunicazioni statistiche
L’AVEPA invia, entro il 31 dicembre all’AGEA Coordinamento, i dati riguardanti il numero di
domande di aiuto presentate, il numero di telaini oggetto di domanda e la quantità di bozzoli
prodotta nel rispetto del reg. CEE 1496/1977. Entro il 30 aprile vanno inoltre comunicati il numero
di telaini ammessi e quelli non ammessi a contributo.
Pagina 13 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A1: Verbale di riconoscimento di organismo
autorizzato alla consegna dei telaini
Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
Data ed iniziali dei funzionari…………………………………………
VERBALE DI SOPRALLUOGO PER IL RICONOSCIMENTO DI ORGANISMO
AUTORIZZATO ALLA CONSEGNA DEI TELAINI
(ai sensi del reg. (CE) della Commissione 1744/2006; DM 29 dicembre 2010)
VISTA la domanda del ________________ (ns. protocollo n. __________) presentata da
_______________________________________, in qualità di ____________________________
della ditta ________________________________________, con sede legale nel Comune di
________________________________ (___),via __________________________________ n
_____ Partita Iva ________________ CUAA _________________________ intesa ad ottenere il
riconoscimento di organismo autorizzato alla consegna di telaini semebachi presso la struttura
______________________________________________________________ sita in Comune di
____________________________________________________________________ (_____) via
__________________________________ n _____ .
L’anno _____________, addì ___________, del mese di _____________, alle ore ___________,
i sottoscritti: ____________________________________________________________________
in qualità di funzionari, incaricati dal Dirigente _______________________________________
_____________________, si sono recati presso la struttura ______________________________
____________________________________________________________, sita in Comune di
______________________________________________________________________ (___), via
______________________________________________ n _____ dove, alla presenza del/la
signor/a
_________________________________________________,
identificata
documento __________________________________________________ in qualità di:
legale rappresentante pro tempore
delegato
con
titolare
altro: ( _____________________________)
hanno effettuato, ai fini del riconoscimento, i seguenti accertamenti:
Pagina 14 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
1) la struttura impiega/non impiega uova debitamente certificate esenti da malattie ereditarie e
dotate di vitalità
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) la struttura utilizza/non utilizza camere di incubazione idonee per l'allevamento;
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3) la struttura dispone/non dispone di attrezzatura idonea al mantenimento di adeguate
condizioni igienico-sanitarie.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
NOTE GENERALI: ______________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
I funzionari, rilevato che sussistono/non sussistono i requisiti oggettivi previsti all’art. 6 del
decreto MIPAAF del 29 dicembre 2010, ai fini del riconoscimento di organismo autorizzato alla
consegna di telaini semebachi esprimono parere
FAVOREVOLE
NON FAVOREVOLE
IL RICHIEDENTE
_____________________________
I VERBALIZZANTI
___________________ _________________
Timbro e firma
Pagina 15 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A2: Verbale di riconoscimento di
organismo autorizzato al ritiro dei bozzoli maturi
Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
Data ed iniziali dei funzionari........................................................
VERBALE DI SOPRALLUOGO PER IL RICONOSCIMENTO DI ORGANISMO
AUTORIZZATO AL RITIRO DEI BOZZOLI
(ai sensi del reg. (CE) della Commissione 1744/2006; DM 29 dicembre 2010)
VISTA la domanda del ________________ (ns. protocollo n. __________) presentata da
_______________________________________, in qualità di ____________________________
della ditta ________________________________________, con sede legale nel Comune di
________________________________ (___),via __________________________________ n
_____ Partita Iva ________________ CUAA _________________________ intesa ad ottenere il
riconoscimento di organismo autorizzato al ritiro dei bozzoli di bachi da seta presso la struttura
______________________________________________________________ sito in Comune di
____________________________________________________________________ (_____) via
__________________________________ n _____ .
L’anno _____________, addì ___________, del mese di _____________, alle ore ___________,
i sottoscritti: ____________________________________________________________________
in qualità di funzionari, incaricati dal Dirigente _______________________________________
_____________________, si sono recati presso la struttura ______________________________
____________________________________________________________, sita in Comune di
______________________________________________________________________ (___), via
______________________________________________ n _____ dove, alla presenza del/la
signor/a
_________________________________________________,
identificata
documento __________________________________________________ in qualità di:
legale rappresentante pro tempore
delegato
con
titolare
altro: (_____________________________)
hanno effettuato ai fini del riconoscimento i seguenti accertamenti:
1) la struttura impiega/non impiega strumentazione idonea per la pesatura dei bozzoli maturi
aventi le caratteristiche di cui all’art. 2 del reg. CE 1744/2006
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Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) la struttura utilizza/non utilizza locali idonei per il ricovero dei bozzoli;
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3) la struttura dispone/non dispone di strutture idonee per il trattamento dei bozzoli ai fini della
conservazione
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
In caso di mancata disponibilità la struttura assume/non assume l’impegno a commercializzare i
bozzoli ritirati entro 10 giorni dall'imbozzolamento o a destinarli alla riproduzione mediante
conferimento al centro di produzione seme-bachi dell'unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura
presso il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) o ad altro organismo
riconosciuto dallo stesso CRA.
NOTE GENERALI: ______________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
I funzionari, rilevato che sussistono/non sussistono i requisiti oggettivi previsti all’art. 6 del
decreto MIPAAF del 29 dicembre 2010, ai fini del riconoscimento di organismo autorizzato al ritiro
dei bozzoli di bachi da seta esprimono parere
FAVOREVOLE
NON FAVOREVOLE
IL RICHIEDENTE
_____________________________
I VERBALIZZANTI
___________________ _________________
Timbro e firma
Pagina 17 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A3: Verbale di controllo consegna telaini
Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
Data ed iniziali dei funzionari........................................................
SETTORE BACHICOLTURA
Titolo I, capo IV, sez. VII del reg. CE 1234/2007
VERBALE DI CONTROLLO CONSEGNA TELAINI CAMPAGNA ___________
ORGANISMO AUTORIZZATO ALLA CONSEGNA DEI TELAINI
Ragione sociale
CUAA
P.IVA
Indirizzo e numero civico
Tel
Comune
Prov
Cap
Registro di carico – scarico completo ed aggiornato
SI
NO
DATI BACHICOLTORE
Ragione sociale
CUAA
P.IVA
Indirizzo e numero civico
Tel
Comune
Prov
Cap
Con il presente verbale si accerta in data __________ la consegna di n. ______ telaini presso
___________________________________________________________________________
Dichiarazioni del controllore
Dichiarazioni del produttore o suo rappresentante
Verbale chiuso in data ____________ alle ore __________
Il funzionario controllore
Il rappresentante della ditta
________________________________
_______________________________
Pagina 18 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A4: Verbale di controllo ritiro bozzoli maturi
Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
Data ed iniziali dei funzionari........................................................
SETTORE BACHICOLTURA
Titolo I, capo IV, sez. VII del reg. CE 1234/2007
VERBALE DI CONTROLLO RITIRO BOZZOLI MATURI
CAMPAGNA ___________
DATI BACHICOLTORE
Ragione sociale
CUAA
P.IVA
Indirizzo e numero civico
Tel
Comune
Prov
Cap
ORGANISMO AUTORIZZATO AL RITIRO DEI BOZZOLI MATURI
(decr. AVEPA n. ____ del _________)
Ragione sociale
CUAA
P.IVA
Indirizzo e numero civico
Tel
Comune
Prov
Cap
Registro di carico – scarico completo ed aggiornato
Qualità del prodotto
Riscontro bozzoli
maturi consegnati
conforme
non
conforme
Quantità
bozzoli
primari
(kg)
telaino n° 1
telaino n° 2
telaino n° 3
telaino n° 4
telaino n° 5
………….
Pagina 19 di 27
SI
Quantità
bozzoli
secondari
(kg)
NO
Sottoprodotti (kg)
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Dichiarazioni del controllore
Dichiarazioni del produttore o suo rappresentante
CONTROLLO ESEGUITO DA:
Cognome e nome
Qualifica
Ente
Verbale chiuso in data ____________ alle ore __________
Il funzionario controllore
Il rappresentante della ditta
________________________________
_______________________________
Pagina 20 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A5: Verbale di controllo in loco presso il bachicoltore
Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura
Data ed iniziali dei funzionari........................................................
SETTORE BACHICOLTURA
Titolo I, capo IV, sez. VII del reg. CE 1234/2007
VERBALE DI SOPRALLUOGO DI VERIFICA DI ACCRESCIMENTO DEI BACHI
L’anno _____________, addì ___________, del mese di _____________, alle ore ___________,
i sottoscritti: ____________________________________________________________________
in qualità di funzionari, incaricati dal Dirigente _______________________________________
_____________________, si sono recati senza preavviso/con preavviso effettuato il giorno
________ a mezzo di telefonata/lettera/fax, presso la ditta ______________________________
____________________________________________________________, sita in Comune di
______________________________________________________________________ (___), via
______________________________________________ n _____ dove, alla presenza del/la
signor/a
_________________________________________________,
identificato
documento __________________________________________________ in qualità di:
legale rappresentante pro tempore
delegato
con
titolare
altro: (_____________________________)
hanno effettuato i seguenti accertamenti:
VERIFICA DEI DATI DI ALLEVAMENTO
DATA
CONSEGNA
TELAINI
TELAINI
CONSEGNATI
TELAINI
PRESENTI IN
ALLEVAMENTO
SUPERFICIE
OCCUPATA
CONFORME
ETA’ DEL CICLO LARVALE/
STATO DI MUTA
1
Pagina 21 di 27
2
3
4
5
SI
NO
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
1) Dichiarazioni del controllore
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2) Dichiarazioni del controllato o del suo rappresentante
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
CONTROLLO ESEGUITO DA:
Cognome e nome
Qualifica
Ente
Verbale chiuso in data ____________ alle ore __________
Il funzionario controllore
Il rappresentante della ditta
________________________________
_______________________________
Pagina 22 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A6: Checklist di domanda
SETTORE BACHICOLTURA
Titolo I, capo IV, sez. VII del reg. CE 1234/2007
CHECKLIST CONTROLLI
Campagna ______
DOMANDA n ________ del ___________
Ragione sociale
CUAA
Sede legale
Comune
Provincia
Legale rappresentante (se pers. giur.)
RICEVIBILITÀ DELLA DOMANDA DI AIUTO
Rispetto dei termini di inoltro della domanda
Presenza del codice fiscale (CUAA)
Firma della domanda del legale rappresentante
Presenza del documento d’identità valido
Domanda ricevibile
Comunicazione di non ricevibilità
NA
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA DI AIUTO
CONTROLLI AMMINISTRATIVI
Conformità della domanda al modello AVEPA
Presenza in originale della domanda con allegati
Presenza attestato di consegna telaini da parte di un organismo autorizzato
Presenza attestato di ritiro dei bozzoli maturi da parte di un organismo autorizzato
Presenza del contratto di vendita bozzoli maturi
Ditta iscritta presso L’Anagrafe Primaria con presenza del fascicolo aziendale
Presenza del verbale di controllo in loco in allevamento
Presenza del verbale di controllo in loco per la consegna telaini
Presenza del verbale di controllo in loco per il ritiro bozzoli maturi
Verifica corrispondenza dei dati della domanda con i dati riportati nel fascicolo aziendale
Verifica corrispondenza dei dati riportati in domanda di aiuto con il verbale di consegna
dei telaini di semebachi
Verifica corrispondenza dei dati riportati in domanda di aiuto con il verbale di ritiro dei
bozzoli maturi
Verifica corrispondenza degli attestati con i darti riportati nella domanda di aiuto
Verifica congruità dell’attestato emesso dall’organismo autorizzato alla consegna dei
telaini con i dati riportati nella domanda di aiuto
Verifica congruità dell’attestato emesso dall’organismo autorizzato al ritiro dei bozzoli
maturi con i dati riportati nella domanda di aiuto
Data _______________
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
NO
SI
SI
NO
NO
SI
NO
Firma istruttore
Firma revisore
______________________
______________________
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Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A7: Verbale istruttorio
SETTORE BACHI DA SETA
Titolo I, capo IV, sez. VII del reg. CE 1234/2007
VERBALE ISTRUTTORIO n. ___ redatto in data _____________
VISTO il reg (CE) 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione
comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento
unico OCM) in particolare al titolo I, capo IV, sez. VII;
VISTO il reg (CE) 1744/2006 della Commissione del 24 novembre 2006 che stabilisce le
modalità relative all’aiuto per i bachi da seta;
VISTO il reg (CEE) 922/1972 del Consiglio del 2 maggio 1972, che fissa per la campagna
di allevamento le norme generali di concessione dell’aiuto per i bachi da seta;
VISTO il decreto ministeriale del 29 dicembre 2010, recante disposizioni nazionali di
attuazione del reg (CE) 1744/2006 della Commissione del 24 novembre 2006 che stabilisce le
modalità relative all’aiuto per i bachi da seta;
VISTA la circolare AGEA Area Coordinamento prot n. ACIU.2011.194 del 14 marzo 2011:
modalità relative all’aiuto bachi da seta;
VISTO il decreto dell’AVEPA n. _____ del ________ di approvazione del Manuale sugli
aiuti in bachicoltura;
VISTA la domanda di richiesta di contributo n. ________ presentata in data ________ dalla
ditta ______________________________________________ (CUAA: __________________);
●
●
VISTO che per la suddetta domanda:
i controlli amministrativi sono stati eseguiti conformemente alle previste procedure;
i controlli in loco sono stati svolti in conformità alle previste procedure e sono stati conclusi
alla data del presente atto;
CONSIDERATO gli esiti positivi/parzialmente positivi/negativi dei controlli amministrativi ed
in loco effettuati,
CONSIDERATO inoltre che l’attività istruttoria è stata svolta nel rispetto delle indicazioni
comunitarie e nazionali
SI ATTESTA
il corretto svolgimento e l’esito positivo/parzialmente positivo/negativo delle attività istruttorie,
esperite
sulla
domanda
di
contributo
n.
________,
presentato
dalla
ditta
_________________________________________ (CUAA: __________________); e pertanto,
ai sensi del reg. (CE) 1234/2007, viene concesso un contributo totale pari a ___________ €:
Il presente verbale viene chiuso in _______ il ________, alle ore _______
Il funzionario istruttore
Il dirigente di settore
____________________________
____________________________
Pagina 24 di 27
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
Allegato A8: Modello di domanda di aiuto
SETTORE BACHICOLTURA
DOMANDA DI AIUTO
Titolo I, capo IV, sez. VII del reg. CE 1234/2007
CAMPAGNA __________
Spazio riservato al protocollo
QUADRO A - BENEFICIARIO
SEZ. I (Dati identificativi del beneficiario)
RICHIEDENTE
CODICE FISCALE
PARTITA IVA
COGNOME O RAGIONE SOCIALE
NOME
SESSO
M
F
DATA DI NASCITA
PARTITA IVA
COMUNE DI NASCITA
PROV.
giorno
mese
anno
DOMICILIO O SEDE LEGALE
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
PREFISSO
COMUNE
PROV.
RAPPRESENTANTE LEGALE (solo per le persone giuridiche)
CODICE FISCALE
COGNOME
NOME
DATA DI NASCITA
SESSO
M
F
COMUNE DI NASCITA
giorno
mese
anno
INDIRIZZO E NUMERO CIVICO
PROV.
BANCA
FILIALE
IBAN
Pagina 25 di 27
C.A.P.
PROV.
TELEFONO
PREFISSO
COMUNE
TELEFONO
NUMERO
NUMERO
C.A.P.
Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
QUADRO B – SEZIONE I: TELAINI PRESI IN CONSEGNA E BOZZOLI PRODOTTI
TELAINI PRESI IN CONSEGNA
NUMERO DI
TELAINO
DATA PRESA IN
CONSEGNA
BOZZOLI MATURI PRODOTTI
ORGANISMO AUTORIZZATO ALLA
CONSEGNA
DATA RITIRO
QUANTITA’
BOZZOLI PRIMARI
ORGANISMO
AUTORIZZATO AL RITIRO
NUMERO FATTURA
DATA FATTURA
QUADRO B – SEZIONE II: DESTINAZIONE BOZZOLI MATURI
DEPOSITO PRESSO ORGANISMO AUTORIZZATO AL RITIRO
DENOMINAZIONE DITTA TITOLARE DEL DEPOSITO
LUOGO DI DEPOSITO
COMMERCIALIZZAZIONE BOZZOLI ENTRO 10 GIORNI DAL RITIRO
DENOMINAZIONE DITTA ACQUIRENTE
PARTITA IVA
DATA D.D.T.
DESTINAZIONE ALLA RIPRODUZIONE MEDIANTE CONFERIMENTO ALL’ENTE C.R.A.-API
QUADRO C: CONTRIBUTO TOTALE RICHIESTO
NUMERO TOTALE DI TELAINI RICHIESTI A CONTRIBUTO
IMPORTO DI CONTRIBUTO
UNITARIO PER TELAINO
CONTRIBUTO TOTALE RICHIESTO
133,26 €
QUADRO D – DICHIARAZIONI GENERALI SULLA CONOSCENZA DEL REGIME E DELLE NORME
DICHIARA:
1. di non aver ricevuto contributi ai sensi di altre norme statali, regionali o comunitarie o da altri enti o istituzioni
pubbliche per i medesimi interventi richiesti a contributo, a meno che non vi abbia formalmente rinunciato al
momento della presentazione della domanda;
2. di conoscere le sanzioni penali per le dichiarazioni mendaci ai sensi del DPR 445/2000 nonché delle sanzioni e
della perdita dei benefici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale;
3. di essere a conoscenza che l’autorità competente avrà accesso in ogni momento e senza restrizioni agli
appezzamenti e agli impianti dell’azienda e alle sedi del richiedente per le attività di ispezione previste, nonché a
tutta la documentazione che si riterrà necessaria ai fini dell’istruttoria e dei controlli;
4. che non sussistono nei confronti propri cause di divieto, decadenza o di sospensione, di cui all’art. 10 della legge
31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni;
5. di essere a conoscenza delle disposizioni previste dall’art. 33 del decreto legislativo 228/2001;
6. di avere costituito ed aggiornato il fascicolo aziendale così come previsto dalla normativa vigente;
7. di restituire le somme eventualmente percepite quali aiuti, in caso di inadempienze alle norme comunitarie e
nazionali maggiorate degli interessi.
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Allegato A al decreto n. 85 del 05.06.2012
ALLEGATI
[]
Fotocopia (fronte e retro) di un documento di riconoscimento valido
[]
Copia dell’attestato di consegna dei telaini emesso da un organismo autorizzato
[]
Copia dell’attestato di ritiro dei bozzoli maturi emesso da un organismo autorizzato
[]
Copia del ddt dei bozzoli maturi venduti
[]
Copia della fattura di vendita dei bozzoli maturi
[]
Copia del contratto di vendita dei bozzoli maturi con la ditta acquirente
[]
Altro: (specificare) __________________________________________________________________
QUADRO E – FIRMA E TRATTAMENTO DATI PERSONALI (informativa ai sensi del d.lgs. 196/2003)
L’acquisizione, di natura obbligatoria, pena la non ricevibilità della domanda, ed il trattamento anche informatico dei dati
contenuti nella presente domanda e nei relativi allegati è effettuata per le finalità e le attività previste dalla normativa che
disciplina l’attività dell’Agenzia, nonché per le attività ad essa connesse, anche ai fini dei controlli da parte degli
organismi comunitari, nazionali, regionali, dell’AVEPA o degli organismi con essa convenzionati, e nel rispetto della
normativa sulla tutela della riservatezza. Rispetto a tali dati il soggetto al quale si riferiscono potrà esercitare i diritti di cui
all’art. 7 del decreto legislativo 196 del 30.06.2003. Titolare del trattamento dei dati è l’AVEPA (Agenzia veneta per i
pagamenti in agricoltura) con sede in Via N. Tommaseo, 67 - 35131 Padova, nella persona del Direttore.
ESTREMI DI FIRMA
In applicazione dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000 l’interessato può firmare e allegare la fotocopia fronte retro di un proprio
documento d’identità oppure firmare davanti al dipendente addetto.
lì ______________
in data: ______________
in fede
Firma ________________________________________
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