Valvole per compressori Cozzani leader mondiale

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SABATO
23 MAGGIO 2015
spciale rotary
IL SECOLO XIX
INCONTRO DEL ROTARY CLUB LA SPEZIA
RICCARDO SOTTANIS
È un’azienda spezzina la socieà leader nel settore mondiale delle valvole automatiche per compressori che
trovano applicazione in
ogni campo industriale, da
quello meccanico a quello
petroliferoeaddiritturadelle energie alternative.
È l’azienda fondata nel 1946
dall’ingegner Mario Cozzani
che oggi ha sede ad Arcola e
che occupa 120 fra ingegneri, tecnici ed operai.
La Cozzani ha un altro record: è guidata dal 1994 da
una donna, Francesca Cozzani , figlia del fondatore
dell’impresa e attuale vice
presidente del comitato di
presidenza di Confindustria
La Spezia. Sotto la sua direzione l’attività aziendale
guarda soprattutto i mercati
internazionali e gareggia
continuamente con due
multinazionali agguerrite,
unaaustriacael’altraamericana.
Di questa importante azienda spezzina si è parlato l’altra sera nel corso di una conferenza organizzata al NH di
via XX Settembre dal Rotary
Club della Spezia.
L’iniziativa si inserisce nel
quadro di quel programma
ideato dal presidente del
club, Giampaolo Chiappini e
dal consiglio direttivo teso a
valorizzare e far conoscere
leaziendeeleproduzionilocali.
Un’idea che ha trovato grande interesse tra gli operatori
e che il presidente Chiappini
ha pensato, forte della sua
Valvole per compressori
Cozzani leader mondiale
L’azienda, fondata nel 1946 dall’ingegner Mario Cozzani,
ha sede ad Arcola e occupa 120 fra laureati, tecnici e operai
Una membrana per valvole
Francesca Cozzani e il presidente Rotary, Giampaolo Chiappini
La sede dell’azienda Cozzani nella piana di Arcola
esperienza professionale
maturata alla guida degli uffici del Commercio estero in
Giappone e a Londra, solo
per citarne alcuni.
Questa volta l’interesse si e’
focalizzatosull’attivitàdella
fabbrica fondata da Mario
Cozzani , ex rotariano e molto conosciuto nella nostra
città.
La figlia Francesca ha spiegatoneidettaglicosaproduce la sua l’azienda, come si
muove su mercati difficili
come quelli orientali e le difficoltà che inevitabilmente
incontra sul territorio.
Sì,perché, mentre si contende commesse importanti e
LEADER DONNA
Dal 1994 è alla
guida Francesca,
figlia del fondatore
e vice presidente
di Confindustria
innovative, deve pur sempre fare i conti con la burocrazia di casa nostra che ritarda permessi necessari
per ampliare una fabbrica
che cresce nonostante la crisi e che potrebbe dare lavoro
a qualche decina di persone
in piu’ oltre che aumentare il
fatturato che, per il 60 per
cento, è dato dalle commesse che arrivano dall’estero.
Delresto,ilsitodellasocietà,
particolare non da poco, è
esclusivamente in inglese e
in cinese.
Non in italiano. A testimoniare che l’azienda è export
oriented.
Negli ultimi quindici anni,
bensettesonostatiibrevetti
creati dagli ingegneri della
società di Arcola nel settore
dellevalvoleche,comespiegano i tecnici, consentono
l’efficienza e l’affidabilità
delle macchine.
La “Cozzani” ha creato anche un ufficio in Cina con
cinque dipendenti cui è affidato, però, solo il settore
delle vendite e dei controlli.
Il business della società è soprattutto nel settore petrolchimico.
Una valvola richiede una
manutenzione costante e va
revisionata ogni anno nella
parte interna.
Questo significa un lavoro
quasi assicurato nel tempo.
Francesca Cozzani ha parlato del suo lavoro di manager
ma anche dei rapporti che
ha costruito con le aziende
estere con cui opera.
«All’estero – ha raccontato –
il lavoro italiano è molto apprezzato. E, contrariamente
a quanto molti pensano, i
nostri partner ci vedono bene e ci stimano proprio per il
lavoro che sappiamo svolgere».
E alla domanda come viene
vista in Estremo Oriente una
donna manager, Francesca
Cozzani se l’è cavata con un
sorriso: «Assolutamente bene».